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1 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « [Privilegio] » pp. -
tà, supplicando espone a V. E. Rma, come desidera dare alle stampe un libro intitolato Discorso Storico-Critico del Dottor Do
Città supplicando espone alla M.V. come desidera dare alle stampe un libro intitolato Discorso Storico-Critico del Dottor Do
Neap. die 30. Mensis Aprilis 1782. T.A. Salernitanus C.M. S. R. M. Il libro intitolato, Discorso Storico-Critico del Dottor D
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Zuccato Valerio. È ricordato dal Sansovino nel suo libro sopra Venezia tra i comici più antichi di quella
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 534-535
di Andrea Calmo, il quale gli scrive la tredicesima lettera del primo libro , interessantissima per la storia del costume, col
di lui faceva sì gran conto, da esclamar nella lettera di chiusa del libro secondo, vòlto alle povere commedie, ridotte a ma
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VII. Copia di Teatri per l’Impero: magnificenza e profusione eccessiva negli spettacoli sceneci. » pp. 38-55
ura? a. Stor. della Letteratura Italiana T. II lib. III b. Nel II libro delle Antichità di Verona. a. Vedi la Descrizio
parla del ducato di Spoleto. a. In Vit. Tiberii c. 40. a. Vedi il libro III delle Storie di Erodiano. b. Lo stesso Erodi
a. Vedi il libro III delle Storie di Erodiano. b. Lo stesso Erodiano libro V. a. Vedasi il Dizionario critico di Pietro Bay
. b. Così racconta Asinio Pollione nella lettera 32 inserita nel VII libro delle Famigliari di Cicerone. a. Trovasi in Bolo
b. Lo stesso biografo nella Vita di Vitellia c. 12. c. Erodiano nel libro V.
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — 2 giugno 1902. Guido Biagi. » pp. 327-333
l’ altro filo da torcere ad una nuova edizione di questo genialissimo libro . 2 giugno 1902. Guido Biagi. ELENCO DELLE OPERE A
). – Se ne fecero tre edizioni. Saggio di una traduzione integra del libro di Catullo. (Londra, Hall, 1889). Armanda ritorn
-190….). TESTIMONI Caro Rasi, Firenze, 22 giugno '76. Ebbi il tuo libro poche ore avanti ch' io partissi da Catania : lo
Amicis). Caro Sig. Rasi, Bologna, 3 marzo 1883. La ringrazio del suo libro , che mi pare utilissimo, e dal quale mi pare che
el comporre, che nel recitare, il quale potesse donare all’ Italia un libro tanto utile e dirò, necessario…. Mi voglia sempre
6 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
essa analisi di questa favola, di cui Omero fornì l’ argomento nel IX libro dell’Odissea. Spinto Ulisse da una tempesta in Si
a e parte in versi, come la Satira Menippea di Terenzio Varrone ed il libro di Petronio Arbitro132. Simili questioni in altri
li Ateniesi, e Quintiliano che egli si addormentava tenendo il di lui libro sotto il guanciale133. Stazio dà a Sofrone l’ agg
llori tomo II lib. IV p. 369 della Storia dell’ America. 130. Nel VI libro de Veteri Comoedia presso Ateneo lib. IX. 131.
. Poetic. lib. I, cap. 10. 132. L’Apocolocyntosis di Seneca, ed il libro de Consolatione philosophiæ di Boezio, sono ancor
& Pantomimis. 136. V. Luciano de saltatione. 137. Nel VI e VII libro della spedizione di Ciro. 138. Teofrasto presso
os., parlando di un Siracusano interrogato da Socrate, da Erodoto nel libro II e da Luciano. 141. Vedi ciò riferito da Atene
doto nel libro II e da Luciano. 141. Vedi ciò riferito da Ateneo nel libro I.
7 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
commedia usato dalla sua nazione. Cornelio Nipote nel proemio del suo libro degli uomini insigni riferisce una cosa assai più
. 151. Variarum lib. IV, Ep. 51. 152. Vitruvio nella Prefazione al libro VII. 153. V. il Viaggio d’Italia, di Dalmazia, d
9. Lacedemone Ancienne & Nouvelle P. II. 160. De Republica nel libro III. 161. Noct. Att. libro VII, cap. 5. 162. V
Nouvelle P. II. 160. De Republica nel libro III. 161. Noct. Att. libro VII, cap. 5. 162. V. il t. II pag. 9 della sua t
163. Giulio Polluce nell’Onomastico lib. IV, cap. 18. 164. Nel III libro delle Georgiche di Virgilio. 165. Esse perciò si
a legge parla Demostene nella III Filippica. 170. V. Giustino nel VI libro .
8 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200
essa analisi di questa favola, di cui Omero fornì l’ argomento nel IX libro dell’Odissea. Spinto Ulisse da una tempesta in Si
si e parte in prosa come la Satira Menippea di Terenzio Varrone ed il libro che porta il nome di Petronio Arbitroa. Simili qu
eniesi; e Quintiliano dice che egli si addormentava tenendo il di lui libro sotto il guancialeb. Stazio dà a Sofrone l’aggiun
rica tomo II lib. IV p. 369 della traduzione del Pillori. a. Nel III libro de Veteri Comoedia presso Ateneo lib. IX. a. Po
X. a. Poetic. lib. I, cap. 10. a. L’Apolocyntosis di Seneca, ed il libro de Consolatione Philosophiae di Boezio sono ancor
Pantomimis. a. Luciano de Saltatione. a. Nel la Spedizione di Ciro libro VI e VII b. Teofrasto presso Ateneo lib. 1. a.
sio, parlando di un Siracusano interrogato da Socrate, da Erodoto nel libro il e da Luciano. a. Vedasi ciò riferito da Atene
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
ni oscenità e licenza scurrile (siccome nel secondo capo del presente libro abbiamo osservato) indi contaminata dall’esempio
spiccò ne’ balli tragici, e secondo Suida ed Ateneo compose anche un libro in tal materia. Egli ebbe un discepolo chiamato I
li. a. Macrobio ne’ Saturnali lib. II, c. 7 a. Nella Satira X del I libro . a. Nella Poetica lib 1, c. 10. b. Noct. Attic
a lib 1, c. 10. b. Noct. Attic. lib. XVI, c. 7. a. Vedi Seneca nel libro III, c. 18 Controvers. a. Su di ciò vedasi il m
o Massimo lib. II, c. 10. Secondo il racconto che ne fa Lattanzio nel libro I, c. 20 delle sue Istituzioni Divine, questi giu
 12. E Plinio afferma che ciò avvenne per ordine della Sibilla (v. il libro XVIII, c. 29.). Divennero poi essi giuochi annual
10 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento dell Romane. » pp. 4-14
a Grecia, e ad una gran parte del nostro emisfero. a. Platone nel V libro delle Leggi asserisce che i Greci ricevettero dag
edi il lib. IV, c. 37 delle di lui Storie. a. Lib. V cap 33. b. Nel libro  XXXVI cap. 13 ne favella sul l’autorità di Varron
oltura delle due Sicilie. b. Nelle Origini Etrusche pag. 17. c. Nel libro  XXXV. a. Alberti nella Descrizione dell’Italia p
11 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
ese e il di lui emolo di Lipsia renderono tanto intelligibile il gran libro dell’universo? Chi al l’astronomia contrastare il
lice nuova impressione della mia storia teatrale, ma sì bene un nuovo libro che con nuova sospensione d’animo presento al pub
artirmi da quella energica facile schiettezza che invita a leggere un libro istorico. Ho cercato anche di conservare la purez
onsideres en elles memes . a. Ottimamente Rousseau di Ginevra nel IV libro c. 7 del Contratto Sociale: Rèdressez les opinio
di non avergli letti . Gli aveano pur mostrato la stessa cosa con un libro intero i Veneziani nel 1758. Dirò ancora con cert
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
sul Chiesa (V.), metto qui l’aneddoto, che l’Ottonelli riferisce nel libro primo, pagina 101, della sua Cristiana Moderazion
13 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
Bayle Dict. Crit. a. Vedasi la Storia Ecclesiastica di Socrate nel libro III, c 16, e nel libro V, c. 18.
Vedasi la Storia Ecclesiastica di Socrate nel libro III, c 16, e nel libro V, c. 18.
14 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
hina alcuni concerti di musica e quando si presenta all’Imperadore un libro novellamente impresso, e quando i Mandarini d’arm
Arnaud nel mese di luglio 1761 l’estratto di una traduzione ms. di un libro intorno all’Antica Musica Cinese composta da Ly-K
e membro del primo tribunale di lettere dell’Imperio. 29. Vedi il I libro della Storia della China del Martini. 30. L’erud
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 301-302
godeveli e stè zitti. Se xe belli, e gustosi i sentimenti che xè sul libro , e in egual note scritti, per tali i comparisce a
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 546
mmedianti ; e scorrendo il bello studio del Trautmann, troviamo in un libro di spese (1549) del Contabile di Nœrdlingen, anti
17 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVII ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati Teatri, e della condizione degli Attori Greci. » pp. 213-238
commedia usato dalla sua nazione. Cornelio Nipote nel proemio del suo libro degli Uomini insigni riferisce una cosa assai più
crizioni e Belle Lettere di Parigi. a. Vitruvio nella prefazione al libro  VII. a. Spon nel Viaggio d’Italia, di Dalmazia,
Plutarco nella Vita di Timoleone, e Giustino parlando di Agatocle nel libro XXII. b. Descrizione della Sicilia. c. Memori
. 9. a. Giulio Polluce nell’Onomastico lib. IV. cap. 18. b. Nel III libro delle Georgiche di Virgilio. c. Esse perciò si d
Di questa legge parla Demostene nella III Filippica. a. Giustino nel libro VI.
18 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
n parte del nostro emisfero. 1. Lib. II, num. 4. in fine. 2. V. il libro IV, c. 37 delle di lui Storie 3. Lib. V, c. 33.
l libro IV, c. 37 delle di lui Storie 3. Lib. V, c. 33. 4. Egli nel libro XXXVI, c. 13 ne favella sull’autorità di Varrone.
19 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO PRIMO. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 2-31
logna nel 1250 componesse volgari tragedie; ma ciò afferma perchè nel libro di Dante della Volgare Eloquenza Fabrizio è chiam
del Dati, nell’imprimersi che si fece nel declinar del secolo XVI il libro degli statuti della Compagnia, non avrebbe in ess
numerosi ma piccioli di mole e di potere. 2. V. Il Potgessero, e ’l libro I, c. 18 della Storia civile e politica del regno
ria della Letter. Ital. del Cavalier Tiraboschi è tutto il capo I del libro III nel tomo III, in cui trattasi ottimamente que
c. Non eravi adunque, secondo Alfonso, sino al XIII secolo in Ispagna libro di leggi, e giudicavasi per bravure, per capricci
’ Borgognoni, de’ Longobardi, e de’ Visigoti. Le leggi (egli dice nel libro XXVIII, c. 2) di Gondebaldo per li Borgognoni sem
sono antecedentemente studiate bene. 5. Vedasi l’introduzione al V libro delle Storie Fiorentine di Niccolò Machiavelli, i
 XXIV p. 1205. 22. In Antiquit. Medii Ævi t. II, p. 849. 23. V. il libro IV delle Antichità Romane’ parlando del Coliseo.
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
to che gli empi suoi delitti hanno scolpita a caratteri di sangue nel libro eterno delle Leggi. Questo veridico quadro, porge
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250
zia, e solo abbiamo in sua lode un sonetto, tolto alle Gemme liriche, libro citato altra volta da noi, ed è il seguente : O s
22 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
sosteneva con dignità, se Valerio Massimo di questo poeta favella nel libro III, c. 7. Venendo (egli narra) nel consiglio de’
allontanato da Romab. Ma Pietro Bayle colla II e IV epistola del XVI libro di Cicerone ad Attico dimostra che la tragedia di
u da Cicerone chiamato malus latinitatis author a Tullio stesso nel libro de Senectute cità i di lui Sinefebi, e Aulo Gelli
e’ cinque Censori. Cicerone parla di lui nella prima epistola del VII libro delle Famigliari, ed Orazio ne fa menzione nella
libro delle Famigliari, ed Orazio ne fa menzione nella satira X del I libro :                         haec ego ludo, Quae nec
contro Verre. a. Se ne vegga il citato Valerio Massimo, T. Livio nel libro XLVIII. Vellejo Patercolo, e Appiano. a. Orazio
l libro XLVIII. Vellejo Patercolo, e Appiano. a. Orazio Epist. I del libro  II. b. Nel libro dell’ottimo genere degli Orsori
llejo Patercolo, e Appiano. a. Orazio Epist. I del libro II. b. Nel libro dell’ottimo genere degli Orsori. c. Vedi i Satur
menti del tragico Accio, e del comico Traboa. a. Plinio Hist. Natur. libro XXXV. b. Di Pacuvio può vedersi la Dissertazione
2. b. Cicerone nell’orazione pro Archia Poeta, e Valerio Massimo nel libro VIII, c. 4. a. Quapropter insolentiae crimine
VI de Lingua Latina, e poi il Giraldi, il Crinito, il Vossio. b. Nel libro de Famillis Romanorum presso il Dousa de Lucilii
erat quod tollerre velles. Sat. IV lib. I a. Nella III epistola del libro VIII ad Atticum. a. Πλοκιον significa Monile, ch
gualmente che Glycerium, Phronesium, Phanium. a. Vedi Gellio nel III libro , c. 16. Varrone, Aristotile, e Diocle filosofo fu
di Cesonia moglie di Cajo Caligola, secondo il racconto di Plinio nel libro VII, c. 4, si sgravò di due figliuoli di sette me
undici; di che possono vedersi le Osservazioni di Emondo Merillo nel libro V, c 30. Laonde l’Imperadore Adriano, contro la d
ittimo, ascoltati prima melti filosofi; della qual cosa vedasi il III libro al capo 6 delle Notti Attiche. Di questo parere f
ne autorizzata poi dalla Ruota Romana. Vedi intorno a ciò il § 30 del libro de Jure Naturali, Gentium et XII Tabularum che è
partorire. a. Storia della Letteratura Italiana tomo I, parte III, libro II. a. Non si vuole omettere che il fondamento d
mus. a. Libro II, c. 13 b. Quaest. Tuscul. lib. I. a. Plinio nel libro XXXVI, c. 18 ci ha lasciate belle descrizioni de’
23 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
verisimile quel che col l’autorità di Camaleone asserisce Ateneo nel libro IX, cioè che non prima che pervenisse alla vecchi
esse cominciato ad aver tanto a sdegno l’esser vinto. a. Vedi il VI libro dell’Epistole di Cicerone ad Attico. b. Lilio G
24 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
e volumi nel 1705. Nota alla nota d’autore n. 11: Orazio, Epistola 1, libro  II, versi 202-203: «potresti credere che i boschi
ini, 1537). La sua opera più importante relativa al teatro è Il primo libro d’architettura, pubblicato in edizione bilingue a
ilingue a Parigi nel 1545, con il privilegio del Re e diviso in Primo libro di geometria e Il secondo libro di perspettiva, c
l privilegio del Re e diviso in Primo libro di geometria e Il secondo libro di perspettiva, che comprende a sua volta un Trat
na in epoca rinascimentale. La citazione è tratta da De architectura, libro  VII, cap. 5, par. 5. Nota alla nota d’autore n. 1
5, par. 5. Nota alla nota d’autore n. 16: Vitruvio, De architectura, libro  VII, cap. 5, par. 7. «Utinam dii inmortales fecis
25 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
na alcuni concerti di musica, e quando si presenta al l’imperadore un libro novellamente impresso, e quando i mandarini d’arm
. Arnaud al mese di luglio 1761 l’estratto di una traduzione ms di un libro intorno al l’Antica Musica Cinese composta da Ly-
embro del primo tribunale di lettere del l’imperio. b. Vedi il primo libro della Storia della China del Martini. a. L’erudi
26 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO II. Prima Epoca del Teatro Latino. » pp. 16-128
Virgilio per lo più trascritte da verbo a verbo, può ricavarsi dal VI libro de’ Saturnali di Macrobio. Ond’ è che i posteri s
chrymarunt. a. Valerio Massimo lib. II, c. 4. b. Orazio Epod. I libro  II: Fescennina per hunc inventa licentia morem.
ue Oscae linguae exploratum quid agatur mittit. b. Livio Decade I, libro VII c. 2, e Valerio Massimo libro II, c. 4. a. V
gatur mittit. b. Livio Decade I, libro VII c. 2, e Valerio Massimo libro II, c. 4. a. Vedi l’Onomastico di Giulio Polluce
che rilevasi da Polibio, da Livio, da Virgilio, da Strabone, vedi il libro I c. 33 della Geografia Sacra in Canaan di Samuel
m fuit in duas syllabas Opsci, sive Obsci, et tandem Osci. Vedine il libro  III c. 9 Italia Antiqua. Al Cluverio assentisce F
thoritate Patrum coercendum sit. Pulsi tum histriones Italia. Nel IV libro degli Annali. a. Degl’illustri Gramatici. a. S
ia, e da’ Romani chi alla Joro nazione non apparteneva. Così Diodoro ( libro  XIV) dicendo che i Cartaginesi trassero ajuti da’
ia, volle distinguerli da’ Greci Italiani. Così Dionigi Alicarnasseo ( libro  I) adoperò tal parola in senso di straniero nel v
voluzioni d’Italia accreditato suo primo lavoro. a. Aulo Gellio nel libro II, c. 3. b. Lo rapporta il citato Gellio nel l
Aulo Gellio nel libro II, c. 3. b. Lo rapporta il citato Gellio nel libro I, c. 24: Immortales mortales si foret fas flere
sauro, Obliti sunt Romae lingua latina loqui. c. Vedi Macrobio nel libro VI de’ Saturnali a. Degl’illustri Oratori. Abbo
Vedasene il giudizio che ne porto Volcazio Sedigito presso Gellio nel libro XV, c. 24. a. Il citato Gellio nel libro XVII, c
Sedigito presso Gellio nel libro XV, c. 24. a. Il citato Gellio nel libro XVII, capo ultimo. a. Eutropio e san Girolamo lo
ato l’anno 1718 in Marpurg. d. Può osservarsi l’erudito Fabrizio nel libro I, c. 1 della Bibliot. Latina. a. Nel Capitolo V
a. Nel Capitolo V dell’Estratto della Poetica di Aristotile. a. Nel libro III, c. 2 del suo Centurionato. a. Vedi la Prefa
iziano dell’erudito Bibliotecario di Parma Ireneo affo, p. 1. a. Nel libro I, c. 10 delle sue Spiegasioni Plautine. a. Volu
c. 1. a. Giova vederne ciò che ne dice il più volte citato Dousa nel libro III cap. 4 del Centurionato. a. Incomincia (e
27 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 13-20
dizione di Melantone e di Erasmo. Le due sue tragedie sono tratte dal libro I e dal IV dell’Eneide. La prima contiene la venu
zio ne fa menzione in una dissertazione de ludis scenicis. 15. V. il libro XIII degli Annali di Uberto Leodio presso il Bail
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 625-626
sierito per la scelta della beneficiata) si recasse alla prova con un libro sotto al braccio, sclamando : l’ho trovada, l’ho
29 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
ogna nel 1250 componesse volgari tragedie, ma ciò affermò, perchè nel libro di Dante della Volgare Eloquenza Fabrizio è chiam
del Dati, nell’imprimersi che si fece nel declinar del secolo XVI il libro degli Statuti della Compagnia, non avrebbe in ess
merosi ma piccioli di mole e di potere. a. Vedi il Potgessero, ed il libro I, cap. 18 della Storia civile e politica del reg
la Letteratura Italiana del cavalier Tiraboschi è tutto il capo I del libro III nel tomo III, in cui trattasi ottimamente que
. Non eravi dunque, secondo Alfonso, sino al XIII secolo in Ispagna libro di leggi, e giudicavasi per bravure, per capricci
Borgognoni, de’ Longobardi, e de’ Visigoti. Le leggi (egli dice nel libro XVIII, c. 2) di Gondebaldo per li Borgognoni semb
si sono studiate bene nè punto nè poco. a. Vedasi l’introduzione al libro V delle Storie Fiorentine di Niccolò Macchiavelli
t. XXIV. p. 1205. b. Antiquit. Medii Ævi t. II. p. 849. a. Vedi il libro IV delle Antichità Romane dove parla del Coliseo.
30 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
evansi incise alcune canzoni, come può leggersi in Diodoro Siculo nel libro 1. ADDIZIONE III** Per le leggi de’ Barbari i
IZIONE VIII* Scena in Tralles dipinta da Apatario. Vitruvio nel libro vii, c. 5 fa menzione dell’antico pittore teatral
ad Ansano1. [Errata] In fine delle riferite Aggiunte al Tomo I libro I uopo è soggiungere i seguenti errori corsi nell
presentato sulle. nostre scene, si aggiunga quanto segue. 1. Vedi il libro terzo capo 3 del tomo II del Torzo Viaggio. *. A
31 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
ese e ’l di lui emolo di Lipsia renderono tanto intelligibile il gran libro dell’universo? Chi all’astronomia contrastare il
ce seconda impressi ne della mia storia teatrale, ma sì bene un nuovo libro che con nuova sospensione d’animo presento al pub
artirmi da quella energica facile schiettezza che invita a leggere un libro istorico. Ho cercato anche di conservare la purez
o di non avergli letti. Gli aveano pur mostrato la stessa cosa con un libro intero i Veneziani nel 1758. Dirò ancora con pena
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 77-87
rudizione di Melantone ed Erasmo. Le due sue tragedie sono tratte del libro I e dal IV dell’Eneide. La prima contiene la venu
ne fa menzione in una dissertazione de Ludis Scenicis. a. Vedasi il libro XIII degli Annali di Uberto Leodio presso il Bayl
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 617-622
Orfeo composto, e Dedalo legato, O almen fosse a l’Autore D'esser il libro suo dal Ciel concesso, Per viuer sempre a sì gran
ione Mandò il Valerini a donar alla sua Donna la Galeria di Minerua, libro da lui composto e dedicato al Serenissimo Sig. Du
34 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
atral decoro. La M. V. può degnarsi permettere, che questo utilissimo libro si dia in luce, serbandosi in esso le leggi della
ugusti 1777. Joseph Roffi Deputatus. ECCELL. REV. Il savio Autore del libro , che qui si accenna, ci dà un bel saggio della St
e sensatissima opera. Aggiugnetevi la necessità di dover dare il suo libro alle stampe di Napoli sua patria, lungi, vale a d
35 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 281-290
ette in circa da Brindisi. Nota III. Ovidio nel principio del libro I de arte amandi dice, siccome traduce l’Ab. Meta
e trae seco finalmente quella del pubblico. Orazio nella Satira X del libro I così consiglia: Sæpe stylum vertas iterum, q
lingua Latina, il quale morì d’anni 79 nel 1569, è di sentimento nel libro I de Imitatione, che Seneca ne’ suoi Cori, non so
36 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
a spiccò ne’ balli tragici, e secondo Suida e Ateneo compose anche un libro in tal materia. Egli ebbe un discepolo chiamato I
140. Macrobio ne’ Saturnali lib. II, c. 7. 141. Nella Satira X del I libro . 142. Poetic. lib. I, c. 10. 143. Lib. XVI, c.
. Questi giuochi Florali, secondo il racconto che ne fa Lattanzio nel libro I, c. 20 delle Instituzioni Divine, furono istitu
he in essi le mime comparissero nude sulle scene? 147. Macrobio nel libro II, c. 7 de’ Saturnali. 148. Suetonio nella V. d
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 734-735
ocietà Arnoud e Carrani con cui la Cutini era scritturata. Nel citato libro su La Compagnia Reale Sarda e il Teatro italiano
38 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
o i Tartuffi de’ Molieri e i Cleoni de’ Gresset21. 16. Plutarco nel libro contra Colote afferma con asseveranza che possano
iene la necessità della religione per la società. 17. Aristotile nel libro I de’ Politici. 18. Olao Wormio de Litteratura R
39 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « AVVISO. » pp. 310-312
tà in ogni parte di quest’ opera, conviene quì aggiugnere una nota al libro III contenuto nel presente volume, indi due corre
40 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
Osiride vedevansi incise alcune canzoni, come può leggersi nel primo libro della storia di Diodoro Siculo. Tra’ barbari le p
o i Tartuffi de’ Molieri e i Cleoni de’ Gresset a a. Plutarco nel libro contra Colote afferma con asseveranza che possono
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVI. Dell’uso delle Antiche Maschere. » pp. 201-212
roi, numi, e di altre mentovate nell’Onomastico di Giulio Polluce nel libro  IV, capo 20. E di questa naturale imitazione dell
ica di Aristotile. a. Si vegga il notissimo passo di Aulo Gellio nel libro  V, cap. 7.
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 65-76
traduzioni delle nostre tragedie, pastorali e commedie nel precedente libro da noi riferite; ma tutte e le migliori, per le d
Perroniana pag. 259 dell’edizione di Amsterdam del 1740. a. Vedi il libro di Brantome Les Dames illustres. b. Si veggano l
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 1748, 10, Dicembre » pp. 9-10
letteralmente in versi martelliani per la spigliatezza, che è nel 1° libro di monologhi. Delle corbellature della Passalacqu
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 96-104
tenimento sollecito d’ogni promessa che gli veniva fatta, pubblicò un libro per ottenere dal Re e dalla Regina la promessa co
48, ridotta della metà. Alla pagina 49 è l’ indicazione del terzo libro , ma senza testo, sormontata da un fregio. Alla pa
45 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
l pari della propria. Il primo dramma non è altra cosa che il secondo libro della Eneide messo in azione con qualche leggieri
46 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
l’Edipo. L’altro Edipo di Orsatto Giustiniani, di sopra mentovato nel libro I, rappresentato nel 1585 in sul teatro di Vicenz
uona fede quelle parole oltraggianti, copiate senza riflessione da un libro oltramontano? Se il gusto fino di cotesto anonimo
da che fra gli antichi il divino vecchio Ippocrate con un dottissimo libro , e fra’ moderni il celebre autor dello Spirito de
is, ideo pingues Thebani» asserisce Cicerone de Fato, e lo ripete nel libro II de Natura Deorum. «Quaedam gentes (scrisse fin
cap. 7, ma molto festiva e motteggevole, come é stato detto nel primo libro pag. 166. Si può anche qui notare, che i commedia
raviglia in sul teatro gli altrui difetti e ridicoli. Stazio, che nel libro III Carm. V delle sue amene selve novera fra i mo
tro, in cui rappresentavansi le commedie di Menandro, descrivendo nel libro II Carm. I le doti dell’animo e del corpo, ed il
47 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
a allontanato da Roma. Mà Pietro Bayle colla II e IV epistola del XVI libro di Cicerone ad Attico dimostra, che la tragedia d
inque censori. Cicerone parla di lui nella prima epistola del settimo libro delle Famigliari, ed Orazio ne fa menzione nella
le Famigliari, ed Orazio ne fa menzione nella satira decima del primo libro : . . . . . . . hæc ego ludo, Quæ nec in æde s
71. Val. Massimo lib. II, c. 4. 72. Oltre al citato Valerio, vedi il libro XLVIII di Tito Livio, e le opere di Vellejo Pater
, e le opere di Vellejo Patercolo e Appiano. 73. Orazio Epist. I del libro II. 74. Nel libro dell’ottimo genere degli orato
lejo Patercolo e Appiano. 73. Orazio Epist. I del libro II. 74. Nel libro dell’ottimo genere degli oratori. 75. V. i Satur
I de Lingua Latina, e poi il Giraldi, il Crinito, il Vossio. 90. Nel libro de Familiis Romanorum presso il Douza in Lucilii
us, erat quod tollere velles. Sat. IV l. 1. 95. Nella III epist. del libro VIII ad Atticum. 96. De Senectute. 97. Πλοκιο
undici, di che possono vedersi le Osservazioni di Emondo Merillo nel libro V, c. 30. Laonde l’Imperadore Adriano, contro la
ittimo, ascoltati prima molti filosofi; della qual cosa vedasi il III libro al capo sesto delle Notti Attiche. Di questo pare
ne autorizzata poi dalla Ruota Romana. Vedi intorno a ciò il § 30 del libro De Jure Naturali, Gentium, & XII Tabularum ch
111. Lib. II, cap. 23. 112. Quæst. Tusc. lib. I. 113. Plinio nel libro XXXVI, c. 15 ci ha lasciate belle descrizioni de’
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 570-583
oeta di pubblicare, ecc., ecc. Non credo : dacchè il Cantù accenna al libro suo conosciuto e aplaudito, mercè la gratia del S
lettori, una ode che, per le cose ivi dette e per la molta rarità del libro mi par metta conto pubblicar per intero. Del Sig
ncontrò tanto il favor del pubblico, non sia rimasta traccia in alcun libro del tempo, nè in alcuno degli archivi di Parigi,
n l’ effigie di nostro Signore la quale pesa 10 scudi conosco. il mio libro e aplaudito, mercè la gratia del Sere.mo patrone.
49 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
rti, la drammatica, la coltura? 156. T. II, lib. III. 157. Nel II libro delle Antichità di Verona. 158. V. Leandro Alber
amphitheatri ruina perierant. In V. Tib. c. 40. 160. V. Erodiano nel libro III. 161. Il medesimo Erodiano nel libro V. 162
. 40. 160. V. Erodiano nel libro III. 161. Il medesimo Erodiano nel libro V. 162. Non si è finora mentovato verun teatro E
164. Così racconta Asinio Pollione nella lettera 32 inserita nel VII libro delle Famigliari di Cicerone. 165. Vedasi intorn
Calig. c. 33. 176. Lo stesso in V. Vitel. c. 12. 177. Erodiano nel libro V. 178. Libere e delicate sono le amene lettere
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 980-981
e come uomo non mancano. Il De la Fresnaye Vanquelin dice nel secondo libro della sua Arte poetica : …………… Ou le bon Pantalo
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « Indice delle opere e degli autori citati » pp. -786
lettura ad alta voce. Firenze, Paravia, 1883. Vol. II, pag. 330. — Il libro dei monologhi. Milano, Hoepli, 1888. Vol. II, pag
epli, 1888. Vol. II, pag. 330. — Saggio di una traduzione integra del libro di Catullo. Londra, Hall, 1889. Vol. II, pag. 331
— L'arte del Comico. Milano, Paganini, 1890. Vol. II, pag. 331. — Il libro degli aneddoti, accidenti comici e tragici. Moden
. Franchetti. Modena, Sarasino, 1891. Vol. II, pag. 331. — Il secondo libro dei Monologhi. Milano, Hoepli, 1893. Vol. II, pag
52 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO II. LIBRO II » pp. 34-49
, e da’ Romani chi alla lor nazione non apparteneva. Così Diodoro nel libro XIV dicendo che i Cartaginesi trassero ajuti da’
volle distinguerli da’ Greci Italiani. Così Dionigi Alicarnasseo nel libro I adoperò tal parola in senso di straniero nel vo
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO IV. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 140-147
l’opera del p. Menestrier des Representations en musique. a. Vedi il libro inglese intitolato il Compagno del Teatro, o dett
54 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 243-247
distribuzioni di luoghi vedasi Suetonio in V. Aug. c. 44. 154. V. il libro IV degli Annali di Tacito. 155. Merita di legger
55 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO III. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 41-46
ot p. 75. 38. Menestrier des Representations en Musique. 39. V. il libro Inglese intitolato il Compagno del Teatro, o dett
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1024-1026
de’ tempi antichi avvincono fortemente il cuore del visitatore. Da un libro di note, fortunatamente conservato dell’anno 1575
57 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Discorso preliminare premesso alla prima edizione »
otevano servire a maggiormente illustrarlo. Così benché il titolo del libro riguardi il solo teatro musicale, il lettore vi t
a decenza, e il buon gusto. Nientedimeno senza derogar al merito d’un libro , ch’io credo il migliore di quanti siano usciti f
spargere su tali materie, come su parecchie altre contenute in questo libro , non bastassero a formar un sistema completo (lo
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAP. V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulieteia e in altre isole del l’Emisfero australe nel Mar Pacifico. » pp. 59-65
one nelle Decouvertes dans la Mer du Sud, tom. I cap. 19. a. Vedi il libro 3 cap. 3 del tomo II del Terzo Viaggio.
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 310-312
e per morte non si estinguono. Gli artisti drammatici troveranno nel libro del Bazzi tutto quello che si può nel loro arring
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 18-21
un padre non avrebbe potuto fare di più !… Rammentalo e molto nel tuo libro  ; ci tengo che lo si sappia. » E questo fervore d
61 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
dall’utile. GIORNALISTA. [2] «Noi non intendiamo di criticar questo libro , prima perché il nostro istituto è di non critica
dispensar delle lodi. Il giornalista “non intende di criticar il mio libro ”, ma il suo estratto non è che una critica contin
trattista fuorché “imperizia, declamazione, e contraddizioni”. Il mio libro è “degno di esser letto”, ma il giornalista fa tu
[6] Gli errori e le falsità che il giornalista saprà scoprire nel mio libro , e le risposte che da me gli verranno date, faran
o venire dalla superstizione». Il secondo è di Lattanzio Firmiano nel libro sesto delle istituzioni: «La celebrazione degli s
m introduxit in scenam», dice Suida. I peani, al dire di Strabone nel libro nono, erano rappresentazioni antichissime, dove s
RISPOSTA. [66] Senza riccorrere alle Regole armoniche del Manfredini ( libro frivolo, che altro non contiene fuorché delle noz
sto pur ora all’eloquenza, alla poesia, e alla storia. Legga il terzo libro della Repubblica di Platone, e i Trattenimenti su
sso che già si rispose ad altri nella summentovata nota13. del nostro libro Regole armoniche, cioè che la musica d’allora in
lla meschina e miserabile compiacenza di criticare un francesismo nel libro d’un’oltramontano, compiacenza a cui difficilment
rse non gli sarebbe mai venuta in mente se non l’avesse letta nel mio libro . Ma desideroso di comparire sulla fine dell’estra
o che già si rispose ad altrui nella summentovata nota 13. del nostro libro Regole armoniche, cioè che la musica d’allora in
62 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 40-58
Sa il Lampillas che così ha scritto il lodato dottore Robertson nel 2 libro della pregevole sua Storia di America. Or non fu
politica degli stabilimenti degli Europei in America così si dice nel libro XIX: Quando Errico VIII volle equipaggiare una f
63 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 28-41
a il Lampillas che così ha scritto il lodato Dottore Robertson nel II libro della sua pregevole Storia di America. Or non fu
politica degli stabilimenti degli Europei in America così si dice nel libro XIX: Quando Errico VIII volle equipaggiare una fl
64 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
. Fran. 131. Menestrier Des Representations en Musique. 132. V. il libro Inglese intitolato il Compagno del Teatro, o Dett
65 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
gilio per lo più trascritte da verbo a verbo, può ricavarsi dal sesto libro de’ Saturnali di Macrobio. Ond’è che i posteri se
am ad tibicinem cantu, motuque congruenti peragebant. 22. Così nel V libro della Geografia: Estinta la nazione degli Osci, n
ed il trattato de Theatro lib. I, c. 54 del Bulengero. 28. V. il II libro , c. 1. de Satyra Græca & Sat. Rom., ed il Vol
tum fuit in duas syllabas Opsci, sive Obsci, & tandem Osci. V. il libro III c. 9 Ital. Antiq. ed al Cluverio assentisce F
uctoritate Patrum coercendum sit. Pulsi tum histriones Italia. Nel IV libro degli Annali. 35. Degl’ Illustri Gramatici. 3
ca pubblicato l’anno 1718 in Marpurg. 59. Vedi il dotto Fabricio nel libro I, c. 1 della Bibliot. Lat. 60. V. il capitolo
60. V. il capitolo V dell’Estratto della Poëtica di Arist. 61. V. il libro III, c. 2 del suo Centurionate. 62. Nella prefaz
eruditissimo Bibliotecario di Parma il P. Ireneo Affò, p. 1. 63. Nel libro I, cap. 10 delle sue Spiegazioni Plautine. 64. V
, c. 1. 66. Vedasi ciò che ne dice il più volte citato Dousa nel III libro capo. 4 del Centurionato. 67. Incomincia (egli
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Teatro di Sofocle. » pp. 104-133
ente con eleganza tuttà sua tradusse Cicerone e che adorna il secondo libro delle Quistioni Tuscolane: O multa dictu gravia,
, almeno in tempo di Marziale, giacchè egli nel sesto epigramma del 6 libro diceva a Luperoo, Comoedi tres sunt, sed amat tu
che e poetiche, delle quali gran parte sono poste in opera nell aureo libro de’ Principii di una Scienza Nuova del dottissimo
67 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
tamente contrario all’asserzione del medesimo Muris, il quale nel suo libro intitolato Speculum musica, che si conserva inedi
bre musico padovano del secolo XIV, il quale fece un lungo comento al libro del Muris, che si conserva inedito fra la raccolt
pere ragionate. Così vorrebbesi far credere a chi non ha letto il mio libro , ch’io porto la stravaganza a segno di condannar
a stimava il celebre Duclos allorché disse nel suo profondo e sensato libro delle considerazioni sopra i costumi: «Vi sono de
nformarsi più minutamente intorno a festa cotanto singolare, vegga il libro intitolato Mémoires de du Tillot pour servir à l’
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
tragico, ed introdusse in iscena i satiri. Ne favella il Patrizi nel libro I delle Poetica nella Deca istoriale, che l’amico
69 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
’ultimo tomo a’ teatri dell’Italia e delle Spagne, termineremo questo libro con un saggio de’ progressi della coltura della T
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
esercitò il suo fascino di grande artista ci bisognerebbe scrivere un libro . Basti che intanto se ne citino alcuni, i quali,
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
he su di un teatro; e questi sventuratamente sono i più bei passi del libro . Di grazia poteva ciò essersi immaginato per rapp
tore sempre occultandosi tutto mette in bocca de’ personaggi, sarà un libro ricco di varie bellezze e meritevole di certo app
estria del pennello ne’ quadri de’ costumi, non permetteranno che tal libro perisca, e la gioventù potrebbe apprendervi a tem
utore del Dialogo de las lenguas affermò che in castigliano non v’ ha libro scritto con maggior proprietà, naturalezza ed ele
rre che Cervantes, il quale opravvisse un anno alla pubblicazione del libro , avesse veduto e sofferto il cambio a. Le apologi
i non averla letta. a. Il Crescimbeni mentova questa versione nel I libro de’ suoi Comentarii dando al traduttore il nome d
questo gesuita favellò con somma lode Antonio Possevino. a. Vedi il libro di Luis Velasquez Origines de la Poesia Castellan
72 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
calcolo fattone da Giuseppe Notari citato dal cavalier Tiraboschi nel libro III del tomo VIII della Storia della Letteratura
73 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55
e pennellate di questa istoria al teatro Italiano) termineremo questo libro IX, dopo un breve saggio sul grado di coltura del
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190
forse voce napoletana, ma usata toscanamente. L’adoperò il Varchi nel libro X della Storia, e l’adoperò il Lippi nel Malmanti
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
ovanni Battista Niccolini, il quale non l’ebbe in vita troppo nel suo libro  : qui riposa antonio morrocchesi di san casciano
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 456-459
prio, e moltiplica gl’abbellimenti ; vsa le proue per riuscire, tiene libro semplice per le rappresentationi, e doppio per il
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
ter. de la France. a. Alsatia illustrata. a. V. l’epistola 51 del libro IV scritta da Cassiodoro in nome di Teodorico al
che viene riferita dal Mabillon nel tomo II degli Annali Benedettini libro XXVI, num. 13. a. Non ci lasciano di ciò dubitar
78 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
strier delle Rappresentazioni in musica. a. Muratori Perfetta Poesia libro  III. a. Ne incresce che tra’ nominati stranieri
de? Il Signor Yriarte anzi che dissimular ciò che avea letto nel mio libro , e porsi nella classe de’ plagiarii, avrebbe potu
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 639-643
moglie di Pier Maria Cecchini, come abbiamo veduto chiaramente da un libro manoscritto favoritoci dal sig. Atanasio Zanoni,
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 35-37
o, al padre, al protettore e difensore mio ; ma voglio qui, in questo libro , ov'è trasfusa tanta parte di me, chiudere i cenn
81 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 37-96
he su di un teatro; e questi sventuratamente sono i più bei passi del libro . Di grazia poteva ciò essersi immaginato per rapp
tore non mai mostrandosi tutto mette in bocca de’ personaggi, sarà un libro meritevole di ogni applauso. Ed in fatti la vivac
estria del pennello ne’ quadri de’ costumi, non permetteranno che tal libro perisca, e la gioventù potrebbe apprendervi a tem
autore del Dialogo de las Lenguas affermò che in Castigliano non v’ha libro scritto con maggior proprietà, eleganza e natural
re che Cervantes, il quale sopravvisse un anno alla pubblicazione del libro , avesse veduto e sofferto il cambio43. Le apologi
i della Celestina. 32. Il Crescimbeni mentova questa versione nel I libro de’ suoi Comentarj, dando al traduttore il nome d
82 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
olata, se si considera come teatrale; ma come dialogo romanzesco é un libro da applaudirli, non avendo riguardo se non alla v
’autor del Dialogo de las Lenguas afferma, non esservi in castigliano libro veruno scritto con maggior naturalezza, proprietà
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
ite, non solamente senza alcun corredo di scena, ma senza fin anco il libro della commedia che fu per buona ventura trovato s
84 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quarto »
Casa, udinese, e proposti per modello d’imitazione nel suo rarissimo libro , che ha per titolo Il vero modo di diminuire con
lodi della sua patria, del quale però eccone le parole tratte dal suo libro assai noto della nobiltà milanese, ove parla di G
e se questa può dirsi una gran scoperta, che meriti, che si scriva un libro a bella posta per risaperne l’autore, come pur si
anari, presso ai quali durarono più lungo tempo. Il Brown nel suo bel libro sull’unione, forza e separazione della musica e d
o dissi appoggiato alle rispettabili autorità d’Isaaco Wossio nei suo libro De poematum cantu, del Cavalier Temple nel suo Sa
la protezione de’ poeti. Ma mi dica di grazia, in qual parte del mio libro ha egli trovata cotal asserzione? In qual tomo, i
g. 189. 46. [NdA] Martini, Storia della Musica Tomo I. 47. [NdA] Il libro ha per titolo: Arte nueva della musica inventada
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
148. Lib. IV, cap. 20. 149. V. il notissimo passo di Aulo Gellio nel libro V, cap. 7.
86 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12
traduzioni delle nostre tragedie, pastorali e commedie nel precedente libro da noi riferite; ma esse per le dense tenebre che
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
crizione di Petronio citata da Girolamo Mercuriale de Arte Gymnastica libro II, cap. 5 , troviamo ancora i servi spadoni occu
Cod. de Eunuchis. a. L. II Cod. de Eunuchis. b. Ammiano Marcellino libro l. a. Scolii al Concilio Trullano Can. IV. a. D
88 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO IV » pp. 55-66
are ad intendere al pubblico, col cambiare il solo frontispizio di un libro , di essersene multiplicate l’edizioni? [Errata
89 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
ulator di Pindaro, seguendo il satirico Lucilio, l’usò nell’ode 2 del libro II, Crescit indulgens sibi dirus hydrops, Nec
90 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
. 107. L’istesso nella Vita di Vitellio, cap. 12. 108. Erodiano nel libro V. 109. V. il Tiraboschi nella Storia della Lett
91 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo I. Teatro Italiano nel Secolo XVII. » pp. 268-275
he i soprannominati ed altri filosofi italiani, nel consultar il gran libro della natura furono i primi a scoprire in buona p
92 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
trale scritta da Juba re della Mauritania citata da Ateneo nel quinto libro , saremmo forse meno di quel chesiamo incerti in m
93 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40
& pulpitis, cantilenarum modulatione proferri. V. il prologo del libro X de gestis Italicorum. 28. Vien mentovata da Gi
94 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
ncipato su i comici antichi e moderni. Noi ci accingiamo nel seguente libro a divisare in quale stato questo gran comico trov
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720
ettendo sotto gli occhi del pubblico fatti non mai accaduti. Ma se il libro è detestabile, egli dice, ne va compatito l’autor
96 (1772) Dell’opera in musica 1772
elles-lettres del wolffiano franco-tedesco Jean-Henri-Samuel Formey4: libro non memorabile — pensum giovanile eseguito, c’è d
i) non sbagliava a indicare una certa timidezza se non sommarietà del libro nel tracciare i confini culturali del melodramma,
iù citata da Planelli); di qui il tono talvolta un po’ pedantesco del libro , il tratto didascalico del maestro che argomenta
suoi seguaci: ciò che appartiene evidentemente a un’altra storia. Il libro , s’intende, non è tutto qui, nell’arringa in favo
la «pronunziazione», Planelli dedica un’ampia sezione (la quarta) del libro : «per pronunziazione — spiega — io intendo l’arte
suggestioni felici10. Le pagine sulla danza sono tra le più vive del libro . Planelli sposa in pieno la riforma naturalistica
udicare la moralità degli spettacoli. È tipico che a questo punto del libro Planelli stenda lunghe note di facile erudizione
verso quella che facea piangere S. Agostino nella lettura del quarto libro dell’Eneide; né il terribile del Giudizio Univers
iosi esempi. Massime ed esempi sì fatti noi non gli soffriremmo in un libro , in un sermone. Procureremmo anzi di sopprimer qu
gresso e più rapido, spacciati in un dramma che in un sermone o in un libro . Tra’ popoli anche più illuminati, pochissimi son
r le bocche di tutti, come il Metastasio? In oltre quando leggiamo un libro o ascoltiamo un sermone, il nostro spirito è tutt
da lui proposta (Enea in Troja e Iphigénie en Aulide): il disegno del libro algarottiano in sostanza anticipa la riforma di G
nel Seicento (donde la fonte muratoriana utilizzata da Planelli) come libro nono del De gestis Italicorum post mortem Henrici
ipali (S. Ammirato, Istorie fiorentine, tomo I, Firenze, Massi, 1647, libro  IV, p. 225). • Buonamico Buffalmacco: questo il p
one propiziata da Pietro Verri). [commento_Sez.I.3.3.1] • del quarto libro dell’Eneide: cfr. Confessiones, I.13, dove Agosti
clamò, infine con successo, presso Achille (il celebre episodio è nel libro ventiquattresimo dell’Iliade). Sezione II
co e sugli effetti della musica Ateneo si sofferma in particolare nel libro IV dei Deipnosofisti, 174a-185a: Ateneo, I deipno
oma, Salerno, 2001, pp. 433-451. • ciò che scrive Polibio: nel quarto libro delle Storie, capp. 20-22, Polibio loda il costum
s, seu de gestu et voce libri duo, Parigi, Bernard, 1675 (dal secondo libro , pp. 49-50): ‘Si può deliberare con voce tranquil
gran vasi di rame: Planelli si riferisce a Vitruvio, De architectura, libro V, cap. V: «Ita ex his indagationibus mathematici
della riscoperta francese del testo lucianeo, comparve, poco dopo il libro di Planelli, una fortunata versione: Della danza.
Sezione VII [commento_Sez.VII.0.0.1] • Quest’ultima sezione del libro di Planelli, che tocca questioni d’ordine moral-r
esto ci si riferirà con Degrada a quel commento). Alcuni capitoli del libro di Planelli ha ripubblicato E. Fubini nell’antolo
Calzabigi, all’Algarotti, con una impennata polemica, sul finire del libro , nei confronti dei rigoristi nemici del teatro, g
seria vengono elencate nei capitoli II-VII della sezione seconda del libro : in generale, Planelli vi comprende il non rispet
ola, accordando ogni cosa soavemente». 31. Vedine la descrizione nel libro intitolato Descrizione del magnificentissimo appa
mente alla pronunziazione. Tra questi il Riccoboni scrisse un picciol libro intitolato Pensées sur la déclamation, 8°, Paris,
’altro Le caractère des passions. Il Dinouart compose ancora un dotto libro che ha per titolo L’eloquence du corps et l’actio
modo di praticarle è insegnato da questo celebre professore in un suo libro intitolato Direzioni della prospettiva teorica,
nto, lo à ben dimostrato il Padre Bianchi nel quarto ragionamento del libro , che à per titolo: De’ vizi, e de’ difetti de’ mo
97 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
rappresentazioni nel locale teatro d’opera. Le prime due edizioni del libro sono dedicate al barone di Svertz, «Direttore de’
ore assenti nella precedente edizione del 1763. La storia interna del libro , legata alle diverse circostanze di stesura e di
um: tanto cum strepitu ludi spectantur et artes» (Orazio, Epistola 1, libro  II, versi 202-203: «potresti credere che i boschi
98 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
e pensi in contrario Dante, o chiunque sia l’autore dell’antichissimo libro della volgare eloquenza) il genovese, il romagnuo
avessimo a rammaricarci pel nostro! 11. [NdA] Della Lingua toscana, libro  1, trattato 3, capitolo 19. 12. [NdA] Bourdelot,
L’Origine, progresso e decadenza della musica, di D. Antonio Eximeno, libro  2. capitolo 4. 15. [NdA] Gravina, Ragionamento s
99 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251
Abate Brantome nel Discorso su Carlo IX, tom. IV. 170. Vedi il XIII libro degli Annali di Uberto Leodio presso Bayle.
100 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
Cotta ed il Mena chi avesse composto quell’atto primo. a. Vedasi il libro V della Storia di Borgogna di Ponto Heutero.
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