/ 238
1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 356
tova il 1707 e andò coi parenti a Parigi il 1716. Esordì alla Comedia italiana il 10 gennajo '26 con la parte di amoroso in La S
Un généreux rival qui pourra t’égaler. Uscì Francesco dalla Comedia italiana il 25 aprile '29 coi genitori, per rientrarvi nel
, e recitò un anno in provincia, dopo il quale riapparve alla Comedia italiana il 21 marzo '37 in una parodia di Alzira, intitol
del '49 domandò e ottenne il riposo ; ma eccolo di nuovo alla Comedia italiana il 21 aprile '59 con 500 lire mensili di stipendi
de Laborras de Mèzières, nata a Parigi il 1713, entrata alla Comedia italiana il 23 agosto '34 col ruolo di amorosa, che mutò p
on riferisce una querela di Giacomo Lavaux, macchinista della Comedia italiana , per esser stato insultato e aver ricevuto da lui
2 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
Capitolo secondo Ricerche sull’attitudine della lingua italiana per la musica dedotte dalla sua formazione, e dal
iti, e mi restringo ad esaminare soltanto i vantaggi che ha la lingua italiana per la musica: circostanza che più d’ogni altra c
sia drammatica, e allo splendore di codesto leggiadrissimo ramo della italiana letteratura. Il che tanto più volentieri eseguirò
opa riunisce tutte, o la maggior parte delle doti accennate, essa è l’ italiana sicuramente. Per chiarirsene d’altro non abbisogn
spesseggiano le dizioni, moltiplicando le elisioni, rendono la lingua italiana molle e dolcissima sopra ogni credere. Non sò s’a
zione, e alla felice mescolanza delle medesime fanno sì che la poesia italiana , ove maneggiata venga a dovere, abbia una certa e
iono di giudicare di ciò che mostrano di non intendere, che la lingua italiana sia troppo effemminata e cascante12. Tale sarebbe
, e le prodezze di Rodomonte in Parigi, indi si giudichi se la lingua italiana ad altro non è buona che ad esprimere l’effemmina
Tasso non recansi in mezzo a provare la robusta asprezza della lingua italiana tante altre stanze dell’Ariosto ricche d’evidenza
, e ai matematici14. Basti per ora il sapere, che sebbene la prosodia italiana sia di gran lunga inferiore alla latina e alla gr
à delle sillabe che formavano la parola stessa, laddove nella favella italiana i tempi del poetico ritmo non possono esattamente
he se alcun m’opponesse che i vantaggi di sopra indicati nella lingua italiana appartengono all’accento prosodiaco e non all’acc
fredda, e monotona. La francese si trova forse nel secondo caso, e l’ italiana nel primo. [15] Dal medesimo fonte deriva la bell
divien tardo, noioso, e difficile. Al contrario nella poesia musicale italiana l’accento può liberamente per quasi ogni sillaba
ò dal compositore rapidità or maggiore, or minore ricevere. La lingua italiana ha dunque un discorso che facilmente divien poesi
vicinandola alla declamazione17. [16] Un altro vantaggio della lingua italiana per l’oratoria, la musica e la poesia è la traspo
ine quelle, ch’erano in principio. né avviene altrimenti nella lingua italiana . Prendete per esempio i due primi versi dell’Ario
musica molto sgradevole», quando le principali bellezze della musica italiana nascono appunto da queste: «Che la lingua italian
lezze della musica italiana nascono appunto da queste: «Che la lingua italiana non può esprimere la natura, e ch’essa non può da
o, che vuol comparir grande, ama il fasto e l’eccesso in ogni cosa, l’ italiana è una fraschetta, e una vanerella sempre carica d
dell’aspro né del fiero» 18. Chi così parla intendeva egli la lingua italiana né la spagnuola? Oppure si credeva abbastanza ric
18] Che se alcun volesse filosofando ricercare onde abbiasi la lingua italiana acquistata quella dolcezza, che sì abile al canto
intiera, né lungo tratto di tempo soggiogata dai barbari, la favella italiana ha potuto conservar i suoi primitivi caratteri me
enza al piacere, che da tai radici germoglia, e della quale la storia italiana ci somministra esempi sorprendenti, s’introdusse
tutti i vantaggi insomma, che sono stati da me osservati nella lingua italiana circa la netezza de’ suoni, gli accenti, e la pro
di quest’arte, il quale francamente pospone la lingua spagnuola alla italiana in quanto alla musica. A me sembra però, che la l
mente. I vantaggi sono equilibrati dall’una parte, e dall’altra. Se l’ italiana ha la prerogativa stimabilissima di finir quasi s
pienezza che le somministrano le sue sillabe finali. Se la pronunzia italiana è più mitigata, e più dolce, quella delle vocali
sinenze gotiche, onde talvolta si rende urtante all’orecchio, anche l’ italiana cade più volte nel difetto degl’iati, e degli acc
lingua che abbondasse in vocali, e sopra tutto in vocali dolci come l’ italiana , sarebbe la più dolce di tutte. Essa forse non sa
3 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
e poi nel 1627 la Dafne del Rinuccini, nel 1633 imitò un’ altra opera italiana intitolata Giuditta, e nel 1636 tradusse l’Antigo
2, affermarono parimente che Opitz imitò la sua Giuditta da un’ opera italiana . Anche l’abate Arnaud nel Giornale Straniero parl
dalla tragedia indicata del Vondel, la Balia versione della commedia italiana di Girolamo Razzi, il Pastore stravagante traspor
di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’opera italiana , il cui compositore era il celebre Bononcini; e d
e tralasciarono di più comporre opere in lingua tedesca. Così l’opera italiana e la commedia francese furono i soli spettacoli a
4 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
se poi nel 1627 la Dafne del Rinuccini, nel 1633 imitò un’ altr’opera italiana intitolata Giuditta 123, e nel 1636 tradusse l’An
tovata tragedia olandese del Vondel, la Balia tradotta dalla commedia italiana di Girolamo Razzi, il Pastore stravagante tradott
di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’opera italiana , il cui compositore era il celebre Bononcini; e d
e critiche tralasciarono di più comporre opere tedesche. Così l’opera italiana e la commedia francese furono i soli spettacoli a
o uscito in Parigi nel 1772, Opitz imitò la sua Giuditta da un’ opera italiana . Secondo ciò che affermò l’ab. Arnaud nel Giornal
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
rigi, vi sposò l’ 11 aprile 1774 Felice Gaillard attore alla Commedia italiana , alla quale il 26 aprile dello stesso anno ella e
ei mesi a titolo di gratificazione. La sua accettazione alla Commedia italiana fu dovuta alle vive sollecitazioni di tutti i com
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 676-677
un anno, quando fu condotto il 1716 a Parigi, e comparve alla Comedia italiana il 19 gennajo 1719 con l’abito di Arlecchino in u
sin come suo padre, ed esordì mercoledì 19 novembre 1732 alla Comedia italiana colla parte principale di Bajocco nella parodia d
parir su la scena. Sposò Maria Agnese Siméon, che esordì alla Comedia italiana il 31 agosto 1752, e si ritirò dal teatro, alla c
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 642-645
verso il 1735, nota in arte col nome di Camilla, esordì alla Comedia italiana il 16 maggio 1744, assieme a sua sorella in Coral
te i rimproveri che le move d’introdur troppi gallicismi nella lingua italiana , e italianismi nella francese, assicura che il su
o il feretro, dietro a cui eran tutti i comici del Re della Compagnia italiana , presieduti dal loro decano Giovan Battista Dehes
se, andò di giorno in giorno passando di moda, e dal 1780, la Comedia italiana , pur conservando tal titolo, ingiustificato omai,
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
pata a Milano dal Visai il 1859, e intitolata : Biblioteca drammatica italiana antica e moderna, di cui possiede pochi volumi, n
ume da notizie concernenti attori e attrici dalle origini della scena italiana .
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 454
recò del 1717 a Parigi a sostituir di quando in quando nella Commedia italiana il vecchio Bertinazzi, ed esordì col Camerani l’8
d esordì col Camerani l’8 di maggio nel Maître supposé, nuova comedia italiana , che non piacque. Sacchetti, così è citato nel D'
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 592-594
Tortoriti Giuseppe. Attore de' più pregiati alla Comedia italiana di Parigi, nella quale apparve la prima volta il
quello di Scaramuccia, e il 1697, dopo la soppressione della Comedia italiana , formò una Compagnia colla quale fu autorizzato a
ieme a Meo Squacquera, poi un de' più agili saltatori della Compagnia italiana di Parigi nella seconda metà del secolo xvii.
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 361
ine il disegno di una Corte splendida a Varsavia con opera e commedia italiana , volle anche a Dresda procurare un tal godimento 
esse la Compagnia francese, ch'egli manteneva alla Corte insieme alla italiana , questa non ebbe mai a patirne ; e Tommaso Ristor
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 678
vi entusiasmo. Non si sa quando egli esordisse veramente a la Comedia italiana , in cui assunse come suo padre e suo nonno il nom
so il '72 M.lle Giovanna Nicoletta Tisserand, che esordì alla Comedia italiana il 2 ottobre '76 ; fu ricevuto a un quarto di par
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 448
menti pubblicati dal Campardon, nacque a Roma, ed esordì alla Comedia italiana di Parigi il 27 aprile 1757 nell’Arlequin maître
richiamato con ordine de’primi gentiluomini della Camera alla Comedia italiana , dove, per altro, non riappare che il 18 febbraio
e più anni, il signor Bigottini, ha esordito sul teatro della Comedia italiana , in una sua commedia, intitolata : Arlecchino Spi
14 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO IV. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 257-261
peratrice Anna, essendovisi allora chiamata la prima compagnia comica italiana e un’ opera buffa. Nel seguente regno dell’impera
tta s’introdusse nella corte una compagnia francese e un’ opera seria italiana . I Russi ad esempio dell’ Alemagna cominciarono a
isputano la preferenza nell’arte di piacere. L’opera buffa e la seria italiana , e la commedia francese si rappresentavano altern
iati da’ nazionali. Sin dal 1741 quando nella Russia cominciò l’opera italiana , vi si ammirò un’ orchestra magnifica, vi cantaro
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
cene. Morì a Parigi il 22 febbraio 1716, poco innanzi che la Commedia italiana si riaprisse al pubblico per ordine del Duca d’Or
osse di amabile diavoleria il personaggio di Colombina nella Commedia italiana a Parigi. Trascelgo dall’Arlecchino Proteo, nel q
antomime. Il Watteau, uno de’ più geniali illustratori della Commedia italiana , del quale verrò riproducendo le principali opere
a a quello della Colombina gherardiana, press’a poco, come la civetta italiana sta alla coquette francese, sia nella forma, sia
forma, sia anche nella sostanza. Nel maggiore sviluppo della Commedia italiana , alcuni tipi rimasero pressochè gli stessi, ma un
16 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
dell’imperatrice Anna, quando vi si chiamò la prima compagnia comica italiana e un’opera buffa. Nel seguente regno dell’imperat
etta s’introdusse nella corte una compagnia francese e un’opera seria italiana , non lasciando di continuarvi la buffa, e quasi t
omiati da’ loro compatrioti. Sin da quando cominciò in Russia l’opera italiana , cioé fin dal 1741, essa vi ha avuto la più magni
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 234
alia. Nacque verso il 1733 da un suonatore d’orchestra della Commedia italiana a Parigi, e da una comica che recitava nel 1729,
una sorella minore di nome Margherita, che apparteneva alla Compagnia italiana , in qualità di danzatrice, nota non meno di sua s
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 349
di Silvia. Secondo il Jal (op. cit.) sarebbe entrato nella Compagnia italiana a Parigi il 1738, assumendovi il carattere di Dot
ello di Scaramuccia, nel quale appunto avrebbe esordito alla Commedia italiana il 3 marzo 1732 in Colombina, Avvocato pro e cont
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 469-470
Apparteneva dal 1758 alla Compagnia del Reggente, l’ultima compagnia italiana che si recasse a Parigi. Nel 1768 se ne allontanò
acque a segno da esser subito nel numero dei pensionarj della Comedia italiana . Morì il 27 dicembre del ’77.
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1021-1022
se, del precedente, si recò a Parigi come stipendiato nella Compagnia italiana . Dopo qualche anno di servizio, esordì nella suit
(op. cit.). Qual posto occupasse Giuseppe Geratoni nella Commedia italiana non è facile determinare. La poca importanza che
21 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
peratrice Anna, essendovisi allora chiamata la prima compagnia comica italiana ed un’ opera musicale bussa. Nel seguente regno d
odusse nella corte una compagnia francese ed un’ opera musicale seria italiana . I Russi, ad esempio dell’Alemagna, cominciarono
isputano la preferenza nell’arte di piacere. L’opera buffa e la seria italiana e la commedia francese si rappresentavano alterna
o sovrano indicato. Sin dal 1741 quando nelle Russie cominciò l’opera italiana , vi si ammirò un’ orchestra magnifica, vi cantaro
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
i novembre 1663, secondo la bibliografia pratese, esordì alla Comedia italiana di Parigi, dopo di aver compiuto gli studi di fil
r. Bartoli è pressochè tutta erronea. Il Gherardi recitò alla Comedia italiana fino alla sua soppressione che fu nel 1697. E poc
lo che avea avuto da Elisabetta Danneret, la cantatrice della Comedia italiana , nota col nome di Babet la chanteuse. Abitava all
per nome Fiorentino Giacinto. Per una rissa accaduta alla Comedia italiana fra il Gherardi e il Costantini, vedi Costantini
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 382-383
ne si era volta di nuovo e con occhio ancor più benigno alla commedia italiana  ; e il re Augusto III e la regina Maria Giuseppa,
useppa, sentito il bisogno di ripristinar ne’loro palazzi la commedia italiana , dieder carico al Bertoldi di recarsi in Italia a
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 638
precedente, nato a Venezia il 25 marzo del 1732, esordì alla Comedia italiana il 17 luglio 1754 colla maschera di Dottore nel D
ebbe un figlio, il quale comparve nella Fête du village alla Comedia italiana , ancora bimbo, destando la stupefazione di tutti.
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 670-674
l Reggente, si recò il 1716 a Parigi, ed esordì alla « nuova Commedia italiana  » nel teatro del Palais Royal (le riparazioni del
’una volgarità rivoltante, scavate dal repertorio dell’antica Comedia italiana  ; e dopo un solo anno, vedendo i comici deserta o
E perchè quei due soit a proposito della sua non apparita sulla scena italiana di Parigi, mentre si sa ch' ella vi recitò le par
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 436-437
rtez, che fece la conquista del Messico) e di Barbara Minuti, attrice italiana col nome di Florinda. Esordì un po’prima di suo m
sordì un po’prima di suo marito, come seconda amorosa nella Compagnia italiana , il 1660, e vi sostenne quel ruolo sino alla mort
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 554-557
insieme all’ arlecchino Sacchetti nel Maître supposé, nuova commedia italiana che non ebbe veramente un gran successo. Sul succ
rtista, che mal s’addiceva all’impercettibile teatrino della Commedia italiana . Quando il Goldoni, dopo il successo a Parigi del
ta, interessantissima per le firme di tutti i componenti la Compagnia italiana a Parigi : Ma Voisine J’ai vu M.r Esmenard a mid
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 694-696
ratovi da Francesco Zanuzzi venuto a posta in Italia, nella Compagnia italiana di Parigi, nella quale esordì il 16 maggio del 17
attro atti : Il Dottore avvocato dei poveri. Egli entrò alla Commedia italiana per recitare al fianco del Bertinazzi che non pot
pubblico. Al principio del 1789 egli era tuttavia unito alla Commedia italiana . Il Bartoli, contemporaneo del Coralli, dice : « 
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 446-447
a Teresa di Lalande, nacque a Parigi nel 1723, ed esordì alla Comedia italiana il 10 febbraio 1738, sotto il nome di M.lle Bianc
e fra la commedia di Boissy e l’altra del Marivaux, data alla Comedia italiana il 31 marzo del 1722. M.lle Biancolelli, affidata
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
Arrighi Cialace. Era il Pantalone della Compagnia italiana chiamata a Parigi nel 1645 dal Cardinal Mazzarino
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
teatro Babet la chanteuse, moglie del precedente, esordì alla Comedia italiana il 24 agosto 1694 negl’intermedj del Départ des c
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
i. Recitava le parti di Pantalone, il 1712, a Parigi, nella Compagnia italiana di Giovambattista Costantini di Verona, detto Ott
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 71
Marchesetti Carlo. Era il 1714 l’arlecchino della Compagnia italiana di Varsavia, formata a Venezia da Tommaso Ristori
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Paolo di Padova. Conduttore della Compagnia comica italiana che recitò a Nevac il 1579, durante il soggiorno
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Moretti Pietro. Fu tra' comici della Compagnia italiana a Dresda (1749….), e recitava le parti di Brighel
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720
dopo di che fu obbligato a recarsi a Brunswick ov’ era una compagnia italiana , colla quale recitò il Mezzettino. Propostogli po
l 1728 a Parigi ; e fu ricevuto come un vecchio camerata alla Comedia italiana , ove riapparve il 5 febbraio 1729 nella di cui si
pparve poi il Costantini l’ 8 successivo nell’Amant Etourdi, commedia italiana , recitandovi la parte d’intrigante in francese, a
e ; il 12 nell’Arlequin dévaliseur de Maison, o les Fâcheux, commedia italiana in cui sostenne ancora la parte di un intrigante,
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
De Rossi Giuseppe. Nato al principio di questo secolo da famiglia italiana , stabilita in Grecia, si diede all’arte dopo di a
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
tiani Demetrio. Egregio primo amoroso, fu parte della Compagnia Reale italiana del Fabbrichesi. Impinguatosi alquanto, lasciò il
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
regrinazioni, per diventar poi la prima donna della Compagnia sociale italiana , nel qual ruolo si mantenne, apprezzata e applaud
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
l prologo originalissimo, ricco d’interesse per la storia della scena italiana su ’l finire del passato secolo.
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
ampo di dimostrare fra noi che ella offre più che speranze alla scena italiana . » Unitasi poi in matrimonio ad Angelo Gattinelli
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
lla e Bajocco, rappresentata il 14 luglio 1729, ov’ella cantò un’aria italiana con accompagnamento di trombe. Morì a Parigi nel
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 113
con Galeazzo Savorini. Fu scritturato dal Riccoboni per la Compagnia italiana del Reggente che si recò a Parigi il 1716, e vi r
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 675
me di Violetta, e andò col marito, e collo stesso ruolo, alla Comedia italiana di Parigi il 1716. Essa era, quel che si dice, un
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
l Pigmalione fu rappresentato il 1773. Ciò si rileva dalla traduzione italiana pubblicata a Venezia in quell’anno col testo a fr
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 639-641
del precedente, nacque a Bassano verso il 1730 ed esordì alla Comedia italiana il 6 maggio 1744 insieme a suo padre colla parte
bé, Terpsichore et Thalie. Fu dal suo esordire ricevuta alla Comedia italiana con stipendio fisso, e nel 1746 vi ottenne un po'
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 796
oichè la vediamo esordire nell’aprile del 1697 a Parigi alla Commedia italiana , un mese avanti la sua chiusura, nello Scenario :
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 68
ente. Scrisse talvolta pel teatro, e tradusse dallo spagnolo in prosa italiana la tragedia : A gran danno gran rimedio (Torino,
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
uello stesso anno l’Elettore di Baviera aveva licenziato la Compagnia italiana , e il Fontanelli esorta in questa lettera il Duca
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ami) per la Corte Sassone. Nello schizzo su gli attori della commedia italiana , apparso a Stuttgart il 1750, è detto di lui : « 
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
892, fu nominato Direttore scenotecnico dell’Accademia filodrommatica italiana al Teatro Nazionale di Genova, in cui trovasi tut
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
egli restò sempre con sua moglie Isabella, come base della Compagnia italiana assieme alla coppia Vulcani, a Foscari, alla Casa
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
col nome di Sidonia, nata in Francia come Babet, esordì alla Comedia italiana con la parte di protagonista in La Folle raisonna
54 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
e il confronto tra i modelli opposti dell’opera francese e dell’opera italiana , segnava una trasformazione radicale del gusto, i
one che parte dalla constatazione della diffusione europea dell’opera italiana e da un’accettazione del genere nel sistema compl
lla poesia. Anche Lodovico Antonio Muratori nel Della perfetta poesia italiana (1706) affrontava la questione e non solo depreca
sulla ricerca di un compromesso in grado di valorizzare la tradizione italiana pur nella consapevolezza della necessità di una r
a gerarchia dei generi letterari all’interno della tradizione poetica italiana all’analisi di uno spettacolo in sintonia con i g
arole. Il testo parte dall’esperienza concreta dello stato dell’opera italiana in Europa e considera le articolazioni e specific
rna costantemente, in tutta Europa. Algarotti interpreta una risposta italiana alla querelle des bouffons e nonostante le critic
io di una causa volta a valorizzare non solo la tradizione letteraria italiana , ma anche la creazione, attraverso il dramma per
nezia (1755) e di Livorno (1763), a cura di A Bini, Libreria musicale italiana editrice, 1989. 9. P. Metastasio, Lettera a Fra
untivo, R. Di Benedetto, «Poetiche e polemiche», in Storia dell’opera italiana , a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Parte II/I
ezia (1755) e di Livorno (1763), a cura di A. Bini, Libreria musicale italiana editrice, 1989. 39. Ivi, p. XIII.
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Limbergher Gioacchino. Fu tra'comici della Compagnia italiana in Dresda, e sosteneva il ruolo di amoroso. Prese
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
dei precedenti, nacque il 1664, ed esordì come amorosa alla Commedia italiana l’11 ottobre 1683 nell’Arlecchino Proteo, sotto n
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
cibile guerriero. Ma non eccellente apparve sulle scene della Comedia italiana a Parigi, quando vi si recò il 1716 nella Compagn
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 542
, al quale furon pagati 40 fiorini. Il 1572 era capo di una Compagnia italiana in Francia, e Carlo IX, messosi a un regime per v
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
elle commedie francesi. Sposò il 30 luglio '42 l’attore della Comedia italiana , Dehesse (il suo vero nome, dice una nota manoscr
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 202
IX nel 1572, tutti i cortigiani vestissero il costume di una maschera italiana , e quello d’arlecchino fosse indossato dal Duca d
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 400
evuto a parte intiera, insieme al fratello Gaetano. Chiusa la Comedia italiana nel '97, Leandro si scritturò col Pascariello Tor
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 297
il noto meneghino ; e nel 1856 se ne separò per formare una compagnia italiana di primo ordine, in cui affidò al figliuolo Domen
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 977
, e finalmente col Fabbrichesi nella formazione della Reale Compagnia italiana . Dopo un solo triennio si ritirò in una sua villa
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1024-1026
ici, vestendolo de’ più eleganti e civettuoli abiti della Renaissance italiana , e rendendolo così un luogo di delizie e di ricre
Lasso e Battista Scolari. Massimo Trojano, quando appunto la commedia italiana pareva metter per opera di questi tre, intelligen
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. -1008
ammirato, applaudito, avrebbe potuto restar lungo tempo alla Comedia italiana , se pei suoi costumi depravati non fosse stato me
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 679
rcurio di Francia dicono che Gioacchino Visentini esordì alla Comedia italiana col ruolo di Arlecchino in Timon le Misantrope, i
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 39
n duetto, e l’Astori (V.) s’era fatta celebre cantando una canzonetta italiana con accompagnamento di trombe. Tutte le compagnie
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 395-399
francese dal 1685, ufficiale del Re, e amministratore della Compagnia italiana insieme ad Angelo Lolli, abbandonò le scene, e mo
uscito di Francia nel 1697, al tempo della soppressione della Comedia italiana , dopo di aver recitato in Fiandra e nei Paesi Bas
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 401-403
nuovo attore e nipote di Cintio, comico famoso dell’antica Compagnia italiana , si presentò per la prima volta nella Comedia La
e, o meglio, una trascrizione in versi francesi del Sansone, tragedia italiana in prosa di Luigi Riccoboni, che l’aveva recitata
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
i nostri attori tennero il primato fra tutti, e diffusero la commedia italiana , specialmente nella forma detta dell’arte, in tut
lare. Alessandro D’Ancona. (Rassegna Bibliografica della Letteratura italiana ). Richiamo vivamente tutta l’attenzione dei miei
ro italiano il di lui Dizionario è un ricco e prezioso tesoro. L’arte italiana dev’essere molto riconoscente al Rasi del grande
71 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
ndo seguitamente il Torrismondo. E tale fu nel secolo XVI la tragedia italiana , cioé un ritratto della greca; e senza quello pas
e il dotto Gravina avesse mirato da questo punto di vista la commedia italiana del cinquecento, non avrebbe senza veruna riserba
lso conseguenze e fondarvi sopra principi non meno falsi. La commedia italiana di tal tempo non pervenne all’insolenza della gre
esorabile autor del Belisario, avrebbe mai caratterizzata la commedia italiana da non so qual mescolanza di dialetti, gesti di s
so qual mescolanza di dialetti, gesti di scimia, e gelosia e vendetta italiana ? l’avrebbe trovata così sfornita d’arte, di spiri
che «la gesticolazione e i lazzi fanno più della metà della commedia italiana , aggiungendo con gallica urbanità, come di gestic
rché la prosa francese é incapace di render competentemente la poesia italiana . La traduzione dell’Aminta in bel versi castiglia
ale della Dunciade francese, M. Marmontel, senza citarlo «La commedia italiana dopo la Calandra del cardinal Bibbiena, e la Mand
io dotto amico D. Carlo Vespasiano, maestro delle tre lingue sorelle, italiana , spagnuola e francese, nel Real Collegio della Nu
te richiesta di una dama francese, amante della nazione e letteratura italiana , fecesi a riconvenire in Parigi il mentovato comp
ntani, i quali hanno voluto entrar in bucato e inveire contra l’opera italiana . Il diletto che partoriscono le faccende poetiche
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
io di questo, Andrea, sappiamo che fu più tardi impresario dell’opera italiana a Dresda, ove morì il 14 maggio 1822. Nel 1737, s
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 408
a d’infimo ordine, qual suggeritore, cominciando a recitare in quella italiana , formata dal celebre attor dialettale Toselli (V.
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 447-448
novembre 1871 dall’avv. prof. Augusto Ruggeri, insegnante letteratura italiana nei Licei e nelle Scuole Normali del Regno, e da
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 21
scrive la citata Moda : La prima volta che io udissi (sic) questa italiana attrice, fu in una commedia in versi del Goldoni.
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 229
rte dei loro predecessori, facciano rivivere e perpetuino sulla scena italiana il senno di Pianca Paganini, la dignità di Petron
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 477
i esenti dalla guardia il nome de'migliori personaggi della Compagnia italiana  ; oggi Frittellino, domani Pantalone, posdomani C
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
mecenate degli artisti, a qualunque ramo appartenessero, la commedia italiana prosperò per lunghi anni a Dresda. (V. Articchio,
ranno stati attenuati da una recitazione vivace, spiritosa, intonata, italiana  ; e pare che Giovanna Casanova non amasse di segu
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 726
dello stesso mese fu oltremodo applaudito in una antica pagliacciata italiana  : Arlequin Médecin volant, che ispirò poi al Bour
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 259
to dai migliori capocomici. Fu parte integrante della Compagnia reale italiana del Vicerè condotta da Salvator Fabbrichesi, dall
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 445
traccia di questo Rubini in Italia. Sappiamo che esordì alla Comedia italiana di Parigi il 9 dicembre 1760 colla parte del Dott
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Padova, 28 luglio 1674.Venetia, 16 marzo 1675.Venetia, 23 marzo 1675.Venetia, 30 marzo 1675.Venetia, 13 ap.le 1675.Venetia, 20 ap.le 1675. » pp. 28-35
proposito di Valerio (I, pag. 331) : Nel 1660, essendo la Compagnia italiana definitivamente stabilita a Parigi, il Cardinale
uale prese il posto Marco Antonio Romagnesi, esordiente alla Commedia italiana . Ma ormai è accertato (cfr. Jal, Dictionnaire cr
li ; ma egli, recatosi a Parigi nel 1653 per assumere nella Compagnia italiana la maschera di Dottor Baloardo, tornò in Italia,
83 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
alcune riflessioni intorno alla storia della tragedia e della comedia italiana , e intorno all’influenza che deve avere sull’indo
l genio de’ Francesi. Porrò a confronto ciò ch’han detto della musica italiana alcuni personaggi ragguardevoli per la varietà e
né più abbondanti né più varie di quelle del nostro, ma che la musica italiana debbe in gran parte l’interesse e l’incanto ch’el
regio il bello, ovunque lo ritrova. A me piace fuor di modo la musica italiana , ma non perciò voglio rassomigliare a quegli aman
li entrando nel medesimo loro sentimento? Del resto, perché la poesia italiana è dotata d’un’arditezza maggiore, perché ha più d
ttavia era appoggiata sulla ragione e sull’indole stessa della lingua italiana , la quale avendo da lungo rempo acquistate regole
atina “sermo, sermonis, sermoni, semonem, sermo a sermone”, che non l’ italiana , la quale non può declinare il medesimo nome senz
ivedere non potersi introdurre il ritmo, o numero antico nella lingua italiana senza alterarla considerabilmente; oltre la diffi
condo tomo della perfetta poesia) che veggendo i difetti della musica italiana nascere per la massima parte dall’abuso che si fa
re d’un Giornal periodico che si stampa a Parigi, parlando dell’opera italiana chiama la sua musica seducente e magica. Questo m
84 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
no storico Italiano. Giammaria Angiolello Vicentino compose in lingua italiana e nella turca la storia delle di lui gesta, gliel
perito nella nautica e nelle lingue araba, turca, inglese, francese e italiana , al quale è succeduto Seit Osman Efendi nativo di
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
figliuolo, fu dal Duca mandato a Parigi per assumervi nella compagnia italiana la maschera dell’arlecchino. Dominique, stando se
po a pochi giorni al sepolcro : e ciò fu il 2 agosto 1688. La Comedia italiana restò chiusa poco men d’un mese in segno di lutto
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1055-1059
enne promessa di aver destinato un teatro alle recite della Compagnia italiana  : promessa che non fu poi tenuta per la caduta de
è troppo racchiudeva di affetti quell’anima bollente ed eminentemente italiana . Marzo 1874 Alamanno Morelli. Io non rimpiang
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 175-178
nome di Flaminione per distinguerlo dagli altri Flaminj della Comedia italiana . Egli era nonno di Agata Vitaliani, che sotto il
alla battaglia della Favorita presso Mantova. Poi, scioltasi l’armata italiana per l’entrata degli Austriaci in Milano, e rifiut
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
l pubblico irrequieto e variabile – resta, comunque, nella drammatica italiana un sole inoffuscato. E per questa insigne donna,
di beneficenza, ed altre ancora a Rosario per la Società patriottica italiana . Di mente aperta, d’ indole sdegnosa, ribellante
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 498
gela, trevisana, una delle più forti attrici che illustraron la scena italiana dal ’50 al ’60. Essa apparteneva a quella glorios
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
tor di Baviera con uno stipendio di 600 fiorini, non più in compagnia italiana , sibbene mischiato cogli attori di Corte francesi
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 75-76
dosi con Niniche, Ma Cousine, Femme à Papa, e altro, il nome di Iudic italiana . Recitò come tutti i figli d’arte, piccolissim
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 507
Mem., T. III) che la signora Savi era la prima attrice della Commedia italiana , e abitava con Zanuzzi al sobborgo di S. Dionigi,
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1029-1030
secondo al collega Fiorilli, il grande Scaramuccia, che alla Comedia italiana di Parigi dava ancora il famoso schiaffo col pied
94 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55
no storico italiano. Giammaria Angiolello vicentino compose in lingua italiana e turca la storia delle di lui gesta, gliela dedi
perito nella nautica e nelle lingue araba, turca, inglese, francese, italiana , al quale succedette Seit Osman Efendi nativo di
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190
nni biografici del Pezzana (V.), ne’suoi Dimenticati vivi della scena italiana , affibbia all’ Azampamber il nomadismo miserrimo 
col significato suo proprio, ma non è stata creata in teatro. Essa è italiana , italianissima : forse voce napoletana, ma usata
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 661
). Il 5 settembre del 1739 Alessandro Ciavarelli esordì alla Commedia italiana colla maschera di Scapino nello Scenario italiano
97 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
sentar alternativamente al Teatro del Piccolo-Borbone colla compagnia italiana . Il modo di rappresentare, l’arte di cattivarsi l
dall’Italia in tal periodo due nuovi spettacoli scenici, la commedia italiana istrionica, e l’opera. Fin dal 1577 vi era compar
di Guénégaud, il Teatro di Borgogna restò interamente alla compagnia italiana fino all’anno 1697, quando il re comandò che si s
rmazioni, nelle quali trionfava il carattere dell’Arlecchino. L’opera italiana fu introdotta nella corte nel 1647 dal cardinal M
che di parlare ai sensi con tante macchine e decorazioni. Ma l’opera italiana presente imita le cose sumministrate dalla natura
gli sarà ascoltato, un giorno i Francesi ravveduti imiteranno l’opera italiana , o non avranno più teatro lirico. Tralle arti sce
e altre danze spagnuole. Questo monarca ballò in pubblico nell’opera italiana dell’Ercole amante insieme colla regina; e di poi
98 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
a dell’elettore col Langravio di Hesse: nel 1633 imitò un’altra opera italiana intitolata Giuditta; e nel 1636 tradusse l’Antigo
una tragedia olandese di Vondel, la Nutrice, tradotta da una commedia italiana di Girolamo Razzi, il Pastore stravagante da una
di politezza. La regina Sofia Carlotta tratteneva in Berlino l’opera italiana , il cui compositore era il celebre Bononcini, e d
critiche degl’intelligenti, tralasciarono di comporne; e così l’opera italiana , e la commedia francese furono i soli spettacoli
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 298-299
ediole e farse e monologhi, e non poche pochades ridusse per la scena italiana . Va citata, come singolarità, la sua avversione a
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 343
dinelly, detto Valerio, uno dei comici di Sua Maestà, della compagnia italiana , morto in via S. Nicasio. Firmati : Tommaso Ferra
/ 238