poi con Girolamo Medebach (1781-82). A detta del Bartoli, pare chela
imitazione
dello Zanoni stesse tutta nel ripetere le sentenz
, ha prestato per anco il servigio medesimo. E siccome gli obbietti d’
imitazione
nella musica sono infinitamente più moltiplicati
chi i mezzi, ch’ella pone in opera per riuscire acconciamente in tale
imitazione
. E a fine di procedere col miglior metodo che per
r conoscere a nostri musici tutti i mezzi che il ritmo appresta per l’
imitazione
, né poteva tampoco indicare la corrispondenza del
ezza di fantasia, o per la smania di mostrare spirito e profondità! L’
imitazione
è un solo tratto, un punto, a così dire, ove l’ar
e squisitezze dell’armonia, e di tutti i mezzi ch’essa ci offre per l’
imitazione
. Osserverò soprattutto quanta diligenza vi si deb
, i mezzi, onde si prevale la musica per giugnere al suo scopo ch’è l’
imitazione
, vengo al più importante oggetto dell’opera mia,
l’imitazione, vengo al più importante oggetto dell’opera mia, ch’è l’
imitazione
medesima. Questa si rappresenta alla mia mente co
l mezzo principale, onde si valeva la poesia antica a compiere la sua
imitazione
. Essa giusta il parere dell’Ab. Fraguier otteneva
la finzione e della favola, la poesia antica formava la principal sua
imitazione
, ed è perciò che gli antichi l’hanno mai sempre r
aratamente, osservo come tutti insieme concorrono a formare una buona
imitazione
. Vengo in appresso alle imitazioni particolari, e
l’indecenza e la scurrilità delle imitazioni istrioniche. La migliore
imitazione
, dice Aristotile, è la più semplice, e la meno se
debbano essere favorevoli, quali contrarie al progresso delle arti d’
imitazione
, come giovino e come nuocano i diversi sistemi di
era la finzione: per mezzo della favola ella formava la principal sua
imitazione
, adoperando quello che Aristotile chiamava l’univ
gono indicati nell’oda narrativa? Nel primo caso sparisce ogni idea d’
imitazione
e di dramma, nel secondo si fa una strana violenz
arlo a gustare con formarsene esattamente l’idoletto, ed allora che l’
imitazione
sombragli corrispondente agli oggetti da prima co
cose che lo circondano, in lui stesso si rinviene il principio d’ogni
imitazione
, ch’é il gran perno, su cui volgesi la poesia; e
é gli organi che servono all’espulsione della voce, facilitano loro l’
imitazione
di quelli della propria specie che si avvezzano a
ornarlo a gustare formandosene esattamente l’idoletto, e allora che l’
imitazione
sembragli corrispondente agli oggetti da prima co
ose che lo circondano, in lui stesso si rinviene il principio di ogni
imitazione
, che è il perno, su cui volgesi la poesia; per la
è gli organi che servono al l’espulsione della voce facilitano loro l’
imitazione
di quelli della propria specie, i quali prima di
ornarlo a gustare formandosene esattamente l’idoletto, e allora che l’
imitazione
sembragli corrispondente agli oggetti da prima co
ose che lo circondano, in lui stesso si rinviene il principio di ogni
imitazione
, che è il perno, su cui volgesi la poesia; per la
è gli organi che servono all’espulsione della voce, facilitano loro l’
imitazione
di quelli della propria specie i quali prima di o
la buffoneria, accoppiò al modo di trasformar l’ attore una diligente
imitazione
de’ volti, de’ vestimenti, e delle divise usate d
e di Vespasiano l’archimimo Favore rappresentò colla maschera e coll’
imitazione
, giusta il costume, la persona dell’imperadore ri
mentovate nell’Onomastico di Giulio Polluce148. E di questa naturale
imitazione
della maschera approfittandosi Nerone, si compiac
a riguardar le cose in se stesse, la musica strumentale non è che una
imitazione
o un sassidio della vocale. Ma dal momento in cui
ento alla imitazion musicale principalmente nel canto. La melodia è l’
imitazione
stessa di esse passioni eseguita pel mezzo d’una
incipio inconcusso, cioè che nella musica drammatica tutto esser deve
imitazione
e che niente può ella imitare dell’umano discorso
a necessità di abbellir la natura ricavata dal principio stesso della
imitazione
. [20] La musica non differisce punto dalle altre
esse teatrale, ma egli è vero altresì che la troppo fedele e perfetta
imitazione
dei tuoni naturali privi dell’abbellimento che ri
ca non avrebbe sulle passioni la stessa forza muovente che ha l’altra
imitazione
meno perfetta ma più abbellita di cui è capace la
nella prima sua impronta acciò più chiara e più sensibile apparisca l’
imitazione
. Ma si ricordi bene ch’essa appunto non dee far a
Il recitativo dove la poesia conserva tutti i suoi diritti, e dove l’
imitazione
è così prossima alla verità e alla natura, è la p
otte, al quale, dopo aver dipinta una figura, riusciva fanto fedele l’
imitazione
che gli abbisognava per esser capito scriver di s
di musica. Vediamo almeno se si trovi un compenso nell’altro genere d’
imitazione
che nasce dalla convenienza delle parti elementar
à di rapporto. [50] Posti siffatti principi mi si dica di grazia qual
imitazione
, qual convenienza col favellar comune apparisce n
olgo, che io non m’oppongo. Ma oh bellezza sovrumana della musica! Oh
imitazione
figlia del cielo! Io non mi presento inanzi al tu
li ignoranti. [57] Che poi mancando nel canto moderno le due spezie d’
imitazione
esposte di sopra debba altresì mancare la terza c
posizione o d’un’aria, poiché non trovandosi un rapporto esatto fra l’
imitazione
e l’oggetto imitato, il pensier musicale dell’ari
uel piacere, che non può ricavare da una poco intesa e mal conosciuta
imitazione
. E siccome dicesi a ragione che una è la strada d
ne così frequentemente, perocché in esse l’oggetto, cui si rapporta l’
imitazione
, è più vicino, e le relazioni sono più chiare, on
adattata alla capacità della maggior parte, così poco riconoscibile l’
imitazione
, che necessario è che ondeggi anche il gusto fra
i o non aggiunga qualche cosa al suo ritratto, altrimenti non sarebbe
imitazione
ma realtà. Ma se per pittoresca s’intende l’espri
ue la più noiosa? Si vede che questo scrittore non ha idea della vera
imitazione
e che la confonde coll’esatta rassomiglianza, che
randosi le loro usanze, sentiranno quel conato che spinge l’uomo alla
imitazione
dell’uomo per giuoco. I Mori Ispani occupati in i
i studiare la Parafrasi di Averroe, nè di dare alla spinta naturale d’
imitazione
altro cammino e novelli oggetti. Che se per le co
ente lodato Petrarca. Il primo ci lasciò due tragedie latine, fatte a
imitazione
di quelle di Seneca, una intitolata Eccerinis dal
inverosimili de’suoi vestiti, che erano spesso piccoli capolavori di
imitazione
e di ricostruzione di mode dimenticate ? La Giov
per farsene un trastullo; si notano i primi passi verso una spezie d’
imitazione
drammatica; si osservano congiunte alla danza le
Torino. Quivi avea pubblicato nel 1839 alcune lettere sopra l’arte d’
imitazione
dirette alla prima attrice italiana Anna Fiorilli
tore della Storia Critica de’ Teatri, cioè che la Poesia Drammatica a
imitazione
degli Antichi rinacque in Italia nel secolo XIV.”
i Ennio, di Nevio, di Pacuvio, di Accio, erano meno Drammi scritti ad
imitazione
de’ Greci, per non essere esenti da difetti? Sinc
perchè essa richiede maggior complicazione d’idee per saper volgere l’
imitazione
in satira ed istruzione. In fatti nelle picciole
ciascun popolo: se esso non eccede i costumi primitivi e semplici, l’
imitazione
scenica ne seconderà la materia: se ha costumi ba
nto più necessario il parlarne quanto che la possente influenza della
imitazione
francese ha reso il ballo a giorni nostri quasi p
te soggetta alle leggi stesse alle quali soggiacciono tutte le arti d’
imitazione
, cioè di dare alla spezial materia che scelgono e
affine di prevenir il sofisma di coloro che indicate vorrebbero nella
imitazione
delle belle arti tutte quante le particolari circ
aggi s’osservano. E ciò sotto pretesto di esatta rassomiglianza fra l’
imitazione
e l’imitato. [10] Dalla necessità che ha la danza
o pastorello; ma la danzatrice non avrà altro merito che quello d’una
imitazione
volgare se non mi fa vedere ancora quel misto di
che non possono essere rappresentate coi piedi, dover non per tanto l’
imitazione
della natura riuscir imperfetta oscura ed equivoc
sicali. Erano queste presso a loro due cose affatto separate, e se ad
imitazione
dei Greci intromettevano la danza insieme col cor
simili altre ballavano alla foggia umana insieme cogli Uomini. Ma una
imitazione
così imperfetta che non aveva verun modello nella
eguito, accompagnato da una musica espressiva, e afferrando nella sua
imitazione
i tratti più caratteristici e più terribili d’un
a, la quale circoscrivendosi come la pittura e la statuaria nella sua
imitazione
alle cose presenti, e incapace di significare le
e mutilare sconciamente i teatrali componimenti, e rendere la propria
imitazione
confusa inintelligibile oscura, e per conseguenza
menoma occasione brillare le gambe quasiché in esse riposte fossero l’
imitazione
della natura e l’espressione degli affetti, e non
esto e la voce di Pulcinella: né contrario è meno all’idea della vera
imitazione
drammatica l’introdurre, per esempio, Achille lib
nti dell’arte mal applicati che travisano e sformano qualunque idea d’
imitazione
, hanno avuta nel ballo la stessa origine che nell
perchè essa richiede maggior complicazione d’idee per saper volgere l’
imitazione
in satira ed istruzione. In fatti nelle picciole
ciascun popolo: se esso non eccede i costumi primitivi e semplici, l’
imitazione
scenica ne seconderà la materia: se ha costumi ba
lla buffoneria, accoppiò al modo di trasformar l’attore una diligente
imitazione
de’ volti, de’ vestimenti e delle divise usate da
mastico di Giulio Polluce nel libro IV, capo 20. E di questa naturale
imitazione
della maschera approfittandosi Nerone, si compiac
iche le quali incantavano la Grecia. Accoppiavansi in esse all’esatta
imitazione
della natura i voli più bizzarri della fantasia,
dditare i più potenti e perniciosi cittadini, non solo con una vivace
imitazione
de’ loro costumi, ma col nominarli e copiarli al
o ebbe l’Italia sin da’ primi lustri del XIV secolo tragedie fatte ad
imitazione
degli antichi. Reca diletto il poter vantare un P
istri politici e militari27. Ed è tale l’esattezza che si esige nell’
imitazione
de’ caratteri, ovvero il timore di avvilirsi rapp
ti alla favola gli ascoltatori. I Cinesi non distruggono questa bella
imitazione
colle maschere sempre nemiche della vera rapprese
o ebbe l’Italia sin da’ primi lustri del XIV secolo tragedie fatte ad
imitazione
degli antichi. Reca diletto il poter vantare un P
Al contrario io penso che la poesia e la musica sieno nate gemelle. L’
imitazione
sia degli zeffiri, sia delle fronde agitate, sia
poetiche proviene dalla dolce alleanza del vero colla finzione. Ogni
imitazione
poetica (diceva il dottissimo nostro Gravina) è i
la sregolata fantasia, ama i sogni, e non comprende la bellezza dell’
imitazione
delle dipinture naturali. Chi poi freddo ragionat
imento o la forma di essa è tutt’altra cosa. La danza deve essere una
imitazione
che, per via de’ movimenti musicali del corpo, si
le interpretazioni paterne : nelle modulazioni musicali della voce la
imitazione
era tal volta perfetta. Un po'appunto per questo,
Non potendo più applicarsi con frutto la più deliziosa fra le arti d’
imitazione
ai grandi oggetti della morale, della legislazion
viene dal riflesso della loro convenienza. Da ciò deriva lo spirito d’
imitazione
e il ricopiarsi l’un l’altro necessario nella mas
fatta per lusingare unicamente l’orecchio va disgiunta da ogni idea d’
imitazione
. Ecco non per tanto che sottraendo dalla musica v
ostanza non mai alterato grado di voce non potrebbe divenir oggetto d’
imitazione
per la musica. Lo sono gli accenti che formano il
la quale, come più volte si è replicato, non può afferrare nella sua
imitazione
fuorché i tratti originali e precisi delle passio
sul medesimo disegno e che dispensano il poeta dal badare alla retta
imitazione
della natura e alle difficoltà che presenti un tr
dovrebbero autorizzarlo giammai esponendolo sulle scene alla pubblica
imitazione
. Oh mortali! Non è abbastanza feroce lo spirito d
a nell’obbrobrioso stato in cui si ritrova oggi in Italia. La sfera d’
imitazione
per la moltiplicità de’ caratteri, per la forza d
gli spettacoli scenici correggere e divertire la società mediante un’
imitazione
della natura rappresentata con verisimiglianza, a
nistri politici e militarib. Ed è tale l’esattezza che si esige nel l’
imitazione
de’ caratteri, ovvero il timore di avvilirsi rapp
ti alla favola gli ascoltatori. I Cinesi non distruggono questa bella
imitazione
colle maschere sempre nemiche della vera rapprese
musica rappresentativa. E non altrimenti avverrà finché si tralasci l’
imitazione
della natura il vero, il grande, il patetico, il
che sono più conformi alla natura. Imperocché egli è certo che fra l’
imitazione
che si propone la musica vocale, e quella ch’è pr
nico che esige la strumentale, la quale, essendo imperfetta nella sua
imitazione
, debbe ricompensare cotal mancanza coll’artifizio
to i tuoni che meritavano d’essere rilevati. Tali esempi sono degni d’
imitazione
, come lo è ancora l’esempio dei prelodato Gluck,
sica, ma dai fonti inesauribili di quel vero comune a tutte le arti d’
imitazione
, qual’è la maniera osservata dagli odierni compos
r novero d’inflessioni decisive da poter connettere insieme nella sua
imitazione
. [37] Che si dovrà pensare eziandio dello strapaz
ciò che s’appella in musica “espressione”, la quale non è altro che l’
imitazione
abbellita d’un sentimento determinato. Ora siccom
spressione musicale nella drammatica non è né può essere che l’esatta
imitazione
della imagine, passione o sentimento compreso nel
nza sfigurarlo né caricarlo più di quello che comporta l’indole della
imitazione
, se questo fine non s’ottien nella musica se non
] Chi volesse sapere i fonti onde la musica strumentale ritrae la sua
imitazione
, gli troverà rintracciati con molta sensatezza e
Nell’Ambigu Comico vidi applaudito lo Statuario Greco, o Sophronime,
imitazione
di una novella di Florian, ed il Calderajo uomo d
lla di Florian, ed il Calderajo uomo di stato immaginario di Etienne,
imitazione
di un componimento Suedese. Nel teatro de la Citè
lo ed il Diavolo, i quali si contrastavano la condotta di un giovane,
imitazione
stravagante di Shakespear. Si vedeva a quel tempo
cese ha punto giovato a richiamar su quelle scene l’opera eroica all’
imitazione
degli uomini da quella de’ demoni e delle furie
ittà in città, accompagnati dalle loro moglie e dai loro figliuoli, a
imitazione
degli antichi Rapsodi della Grecia, o (ciò che se
damento dell’una e dell’altra, che il menomo vestigio non si scorge d’
imitazione
. Niuna favola arabica posta in versi dai provenza
esi potessero fermarsi sulle pubbliche piazze del comune a cantare. A
imitazione
de’ trovatori molti e celebri Italiani fiorirono
rincipalmente per la dominazione de’ provenzali ivi stabilita. [13] A
imitazione
de’ Provenzali molti Italiani distinti per nascit
si scorge essere stati cotai componimenti un prodotto piuttosto della
imitazione
, che una libera ed espontanea emanazion del talen
no raccolti da Girolamo della Casa, udinese, e proposti per modello d’
imitazione
nel suo rarissimo libro, che ha per titolo Il ver
le cose musicali quello fatto da Giovanni Bardi de’ Conti di Vernio a
imitazione
degli antichi Peani, o nomi Pitici, che si celebr
rebbe detto, che fra le due poesie il menomo vestigio non si scorge d’
imitazione
.» Sì, lo torno a dire di quella imitazione cioè i
o vestigio non si scorge d’imitazione.» Sì, lo torno a dire di quella
imitazione
cioè immediata ed intrinseca, che caratterizza un
indole diversa delle due poesie, dal niun vestigio che vi si scorge d’
imitazione
, dalla niuna allusione ai riti, costumanze, stori
llo sconcerto che viene a mettersi tra le differenti parti di essa, d’
imitazione
non resta più ombra, svanisce in tutto la illusio
per farsene un trastullo; si notano i primi passi verso una spezie d’
imitazione
drammatica; si osservano congiunte alla danza le
le sue doti nei confini del teatro. Dotato di un singolare spirito di
imitazione
egli disegna, dipinge, pupazzetta con correttezza
erità nell’ espressione e di semplicità nella favola acquistato coll’
imitazione
de’ Greci. Non aveano ancora i Francesi, non che
ena. L’autor sagace e pieno della greca lettura vi seppe innestare l’
imitazione
dell’Ifigenia in Aulide. Nel re Sileno si raffigu
e nella lettura anche a’ nostri giorni. Si trova nell’atto I qualche
imitazione
del Tasso. Il vanto che si dà Rusteno, il peggior
ser del suo sangue) non ricuserebbe di dar per vittima la figlia. Una
imitazione
delle preghiere dell’Ercole in Eta di Seneca vede
e maschere, suggerì il disegno di formare di tali cose un tutto e una
imitazione
più ragionata. E chi sa che le armi portate da’ c
ovisi circostanze simili, si risvegliano naturalmente senza bisogno d’
imitazione
; come senza questa vi si accozzano le particelle
e maschere, suggerì il disegno di formare di tali cose un tutto e una
imitazione
più ragionata. E chi sa che le armi portate da’ C
dovisi circostanze simili si risvegliano naturalmente senza bisogno d’
imitazione
; come senza questa vi si accozzano le particelle
che fanno nelle colte nazioni gli attori distinti; ma una scrupolosa
imitazione
osta al disviluppo del genio e ne deprime le forz
di un solco fatto coll’ aratro tirato da un toro e da una vacca13. A
imitazione
degli Etruschi aggiunse Romolo il pomerio nella s
più regolate non furono altro, che una troppo timida e superstiziosa
imitazione
degli Antichi. Invece di trasportare l’arte di qu
ndamento istorico dite che la Drammatica Italiana fu solo una servile
imitazione
degli Antichi? Prima degli Oresti, degli Edipi, d
ti fuor di proposito alcune parole del Gravina. Dite che “l’affettata
imitazione
rese fredde e nojose le migliori Tragedie, e trop
udiava altri Libri fuorchè il Teatro e il Mondo, significasse, che ad
imitazione
di Lope egli conculcasse le regole ragionevoli; c
one al mal gusto letterario gl’ inspirò il nominato poema satirico ad
imitazione
di quello di Pope; e l’ abborrimento conceputo co
stessi le più acerbe punture comiche. Il Valerio di quest’altra è una
imitazione
del Cleanto del Tartuffo e dell’Aristo del Méchan
i tre atti tollerata in grazia de’ buoni attori; la Fisica in un atto
imitazione
debole delle Letterate di Moliere, in cui una don
volanti; le Riputazioni commedia in versi di cinque atti non migliore
imitazione
delle Letterate rappresentata in Parigi nel 1788;
nza sentirsi commossi, perché non vi ravviserò punto quel principio d’
imitazione
, che di tutte le belle arti ne è il fondamento, n
n è da maravigliarsi se la musica strumentale, la quale non è che una
imitazione
più o meno vaga e generica della musica vocale, n
condo presenta agli amatori del bello musicale eccellenti esemplari d’
imitazione
nei maestosi e patetici gravi lavorati in gran pa
iò che si vuole, laddove il canto è la più compita e più interessante
imitazione
che le belle arti possano proporsi per fine. La p
sasso famoso per l’eco, che ripete più volte le stesse parole. Ivi ad
imitazione
di Demostene, di cui si dice che andasse ogni gio
ssa e sospende gli ascoltatori. I cinesi non distruggono questa bella
imitazione
colle maschere sempre nemiche della vera rapprese
scar tutti. Associatosi con l’empirico italiano Mondor, misero su, ad
imitazione
di tutti gli empirici del secolo decimosettimo, u
menti, m’ avvedeva che tutto sarebbe rimasto al disotto d’ una felice
imitazione
. Chiudo il breve cenno col sonetto che è in fine
ella Truppa Sacchi, rappresentava cotesto vecchio con quella perfetta
imitazione
nel vestito, nella voce, negl’intercalari, nel ge
ione al mal gusto letterario gl’inspirò il nominato poema satirico ad
imitazione
di quello di Pope; e l’abborrimento conceputo con
losofi le più acerbe punture comiche. Il Valerio di quest’altra è una
imitazione
del Cleante del Tartuffo, e dell’Aristo del Mecha
ori, e tentarono di rilevarlo comicamente. La Fisica in un atto è una
imitazione
debole per altro delle Letterate di Moliere. In e
gnetismo, di gas, di elettricità, di palloui volanti. Non fu migliore
imitazione
delle medesime Letterate la commedia intitolata l
lle, il Medico de’ Pazzi del sig. di Mimault, in cui si trova qualche
imitazione
del Ritorno inaspettato di Regnard, i Viaggiatori
. Io per altro penso, che la poesia e la musica sieno nate gemelle. L’
imitazione
sia degli zeffiri, sia delle fronde agitate, sia
poetiche proviene dalla dolce alleanza del vero colla finzione. Ogni
imitazione
poetica (diceva il dottissimo nostro Gravina) è
tutto nella meccanica esteriore, e non si avvide che mancava alla sua
imitazione
l’anima che dovea serpeggiarvi. Quest’anima che t
in renderle verisimili, naturali e necessarie; e tutto ciò manca all’
imitazione
che ne fece nel suo Filosofo. E che parte poteva
come il seguente Questa più d’altra leggiadra e più pudica, ad
imitazione
di quello che usarono gli Spagnuoli del XV secolo
simili, si risvegliano naturalmente in diversi luoghi senza bisogno d’
imitazione
, come senza questa vi si accozzano le particelle
a, gli colora, gli adorna, gl’illeggiadrisce, e trasportando con viva
imitazione
l’evidenza del vero nella bellezza del finto, ne
, e dal giallo fiume Cinese all’Orenoco, i semi di sì bell’arte, cioè
imitazione
, versi, musica, saltazione, travestimenti, e spet
possa scior con l’elemosine. Trovasi in questa commedia più d’una
imitazione
di Terenzio. Simile alla risposta data da Davo a
cum ita animum induxti tuum, è ancora imitato nell’atto IV. Un’ altra
imitazione
Terenziana si scorge nell’allegrezza di M. Claudi
libro della Celestina ruffiana famosa? La Clizia. É questa una libera
imitazione
o una bella copia della Casina di Plauto o di Dif
osa sarebbe una rara scoperta del secolo XVIII. Oltre a questa libera
imitazione
della Casina si provò il Machiavelli a fare anche
miseria di lei peggiore al mondo. I Fantasmi. Una libera elegante
imitazione
della Mostellaria di Plauto si ammira in quest’al
imillimi, l’Aridosio, la Sporta, e la Filenia. La prima fu una comica
imitazione
in versi fatta dal celebre Vicentino Trissino de’
auso in Roma. Niuno meglio di lui seppe seguir gli antichi dando all’
imitazione
la più gaja e fresca tintura de’ costumi della su
126. Antonio Minturno propose anche un verso di dodici sillabe ad
imitazione
di quelli dell’antico poeta Spagnuolo Giovanni di
credenza radicò più che mai, quando l’una di queste arti tornata alla
imitazione
degli antichi nostri autori ed arricchitasi l’alt
zzo di un solco fatto coll’aratro tirato da un toro ed una vaccaa. Ad
imitazione
degli Etruschi aggiunse Romolo il pomerio alla su
oria, e la vita civile cd il miracoloso. Altre favole si formarono ad
imitazione
di quelle dette di espada y capa ripiene di eveni
allegando l’eruditissimo Calabrese Gravina, che avea detto, che ogni
imitazione
poetica consiste nel trasporto della verità nella
, vedrete, che il Canto regolato a norma della verità sarà una pretta
imitazione
del natural parlare accresciuta dall’Ottica teatr
latina, in un teatro decente, e in una scena opportuna all’ azione. L’
imitazione
de’ personaggi storici, o favolosi fu un altro pe
nferire all’illusione; e ridotta, se possibile fosse, a più manifesta
imitazione
del vero, e ad una approssimazione ad esso più im
goriche, che incantarono la grecia. Esse accoppiavano alla più esatta
imitazione
della natura i voli più bizzarri della fantasia,
additar i più potenti e perniciosi cittadini, non solo con una vivace
imitazione
de’ loro costumi, ma col nominarli e copiarli al
avviene a i servi de’ letterati) dal furore di far da bell’ingegno a
imitazione
del padrone. «Osservate, o popoli, un silenzio re
lena. L’autor sagace e pieno della greca lettura vi seppe innestare l’
imitazione
dell’Ifigenia in Aulide. Nel re Sileno si raffigu
e nella lettura anche a’ giorni nostri. Si trova nell’atto I qualche
imitazione
di Torquato Tasso. Il vanto che si dà Rusteno, il
ere del suo sangue) non ricuserebbe di dar per vittima la figlia. Una
imitazione
delle preghiere dell’Ercole in Eta di Seneca vede
di ritratti immaginarj cattiva e maltessuta, e i Litiganti di Racine
imitazione
delle Vespe di Aristofane uscita nel 1667, cui cr
eneva all’amico, era detestabile. Di lui è pure rimasta al teatro una
imitazione
dell’Eunuco di Terenzio intitolata il Mutolo. Egl
commedia in prosa poco degna di lode, scritta da un autore incerto ad
imitazione
Aulularia di Plauto, e così pure intitolata109. E
perdu. É ben vago questo pronome elle posto prima di nominar Sofia ad
imitazione
di Terenzio. Delicato è pure ciò che dice nell’at
si possa scior con l’elemosine. Trovasi in questa Commedia più d’una
imitazione
di Terenzio. Simile alla risposta data dal servo
cum ita animum induxti tuum , è ancora imitato nell’atto IV. Un’altra
imitazione
Terenziana si scorge nell’allegrezza di messer Cl
è fatto per ogni sorta di antiquarii. La Clizia. È questa una libera
imitazione
o una bella copia della Casina di Plauto o di Dif
sproposito alcun dì non abbia a venire in moda! Oltre a questa libera
imitazione
della Casina si provò il Machiavelli a far pure u
Nè miseria di lei peggiore al mondo. I Fantasmi. Una libera elegante
imitazione
della Mostellaria di Plauto si ammira in quest’al
, i Simillimi, l’Aridosio, la Sporta e la Filenia. La prima fu comica
imitazione
in versi del celebre vicentino Trissino Trissino
. a. Antonio Minturno propose anche un verso di dodici sillabe ad
imitazione
di quelli del l’antico poeta Spagnuolo Giovanni d
e di tratti immaginarii cattiva e maltessuta, e i Litiganti di Racine
imitazione
delle Vespe di Aristofane uscita nel 1667, cui cr
neva all’amico, era detestabile . Di lui è pure rimasta al teatro una
imitazione
dell’Eunuco di Terenzio intitolata il Mutolo. Egl
hissimo (Nota IV); ma distinguasi il plagio vergognoso dalla lodevole
imitazione
. Bisogna posseder critica, principj e riflessione
La Clemenza di Tito nulla perderebbe quando anche ne fusse un’ esatta
imitazione
. Ma per istruzione della gioventù e per rendere g
ivo interesse dell’inimi abile Armida del gran Torquato ed una felice
imitazione
del seducente stile Metastasiano. Marco Coltellin
igine della prima, essendo noto ad ognuno che nacque dalla mal intesa
imitazione
de’ poeti greci e latini trasferita al teatro. Me
all’opposto e salì alla sua perfezione l’arte della prospettiva per l’
imitazione
degli antichi, per l’ardore acceso negl’Italiani
iudica il prelodato Affò essersi dovuta in Mantova formar la scena ad
imitazione
delle antiche, che figuravano a un tempo stesso p
igliani, che l’Italia può vantarsi di aver coltivata la drammatica ad
imitazione
degli antichi con quella felicità che altri le in
ica il prelodato P. Affò essersi dovuta in Mantova formar la scena ad
imitazione
delle antiche, che figuravano a un tempo stesso p
pigliani, che l’Italia può vantarsi d’aver coltivata la drammatica ad
imitazione
degli antichi con quella felicità che altri non e
ei, la volontà di darsi anima e corpo allo studio, fecer consistere l’
imitazione
in tutto l’esteriore dell’attrice : la rapidità d
lla soleva portar ne’capelli entraron per alcun tempo nel materiale d’
imitazione
, o, meglio, di ridicola contraffazione. Ma i gran
erdu. È ben vago questo pronome elle posto prima di nominar Sofia ad
imitazione
di Terenzio. Delicato è pure ciò che dice nell’at
li o si ponga mente ai magnifici esemplari, ch’ei propone alla nostra
imitazione
, o le massime importanti qua e là sparse ne’ suoi
sio ha fatta vedere che niun oggetto è inferiore alla fecondità della
imitazione
poetica. Si direbbe che il di lui genio fosse la
fini della elocuzione poetica, e il più compito esemplare si ricava d’
imitazione
. Riflettendo, io dico, a tutto ciò, pare che la b
le richiamar il bel sesso col mezzo d’una incantatrice eloquenza alla
imitazione
di Beroe e d’Aristea che il prostituire i più tri
o dal proprio fondaco o dall’altrui i suoi pregiatissimi drammi; se l’
imitazione
de’ Greci, Inglesi, Francesi e Italiani sia abbas
. Non può negarsi che Metastasio non abbia in alcuni luoghi portata l’
imitazione
fino ad involar le parole stesse non che i sentim
mi sembra il più patetico, ed il Dolce ne ha fatto una troppo libera
imitazione
. A noi piacque di tradurlo ancora; ed affinchè i
avvenuta nell’assedio di Tebe. Lodovico Dolce che ne fece una libera
imitazione
, ne tolse il prologo, e fe che Giocasta narrasse
o osservano l’armata Argiva, e ne vanno descrivendo i capi, che è una
imitazione
felice di un passo del III libro del l’Iliade pur
’evenimento. a. Intorno a sì eccellente produzione di Euripide, al l’
imitazione
che ne fece Racine, alle antiche versioni e criti
to in latino il Prometeo al Caucaso di Eschilo, benchè con più libera
imitazione
, specialmente nel descrivere che fa la situazione
1] Nella Dorinda d’un poeta sconosciuto si trova un monologo fatto ad
imitazione
di quello d’Amarilli nel Pastor fido, dove fra le
di tenersi in gran pregio: i letterati sel proponevano per modello d’
imitazione
, e le muse anche elleno, le vergini muse concorse
aggi che cantano, è lo stesso che condannarlo perché si prevale nella
imitazione
de’ mezzi suoi invece di prevalersi degli altrui:
e. Mal s’applicherebbe la più possente e la più energica delle arti d’
imitazione
ad un discorso freddo e insignificante. Mal si co
nteresse, la quale possibilità basta a giustificar il poeta nella sua
imitazione
: ripensando, che lo sbandir dal dramma siffatti p
si7, ma le allusioni a un incalzante partito ‘marchigiano’ di austera
imitazione
classicista lasciano intendere che tra i detratto
otto, anzi in più ore di tempo, se star volessimo ad una ben rigorosa
imitazione
del vero. [3.24ED] Rimane ora il dubbio se sia in
udir cosa finta; ma gli uni e gli altri si scordano di se stessi e la
imitazione
del vero ad essi par così vero che in lor produce
sto sotto l’attore; e però non essendo tanto propri di questa sorta d’
imitazione
tutti quegli ornamenti poetici che convengono all
e, se la tragedia è un’imitazione del ragionare de’ prìncipi e più l’
imitazione
è perfetta accostandosi al vero, imiteremo dunque
4.106ED] — Io — replicava l’Impostore — ti ho detto altre volte che l’
imitazione
perché diletti dee contentarsi di una perfezione
ttevole, ma viziosa renderebbe la comparazione. [4.108ED] Tale si è l’
imitazione
: in alcune cose dee convenire, in alcune disconve
ose dee convenire, in alcune disconvenire, altrimenti non sarebbe più
imitazione
del vero, ma il vero medesimo; né si avrebbe il g
zo al discorso; alla qual cosa rispondo: esser altro il vero, altro l’
imitazione
del vero; il vero ha per sé un’efficacia a persua
il vero ha per sé un’efficacia a persuadere che non ha il finto, né l’
imitazione
pareggia mai l’imitato. [6.38ED] Questa differenz
ndurre a suo talento gli affetti, facilita il conseguire alla tragica
imitazione
il glorioso fine di muovere all’odio del vizio ed
che in grazia dell’uditorio si abbrevia, ma si abbrevia in modo che l’
imitazione
moderi il vero, non lo distrugga. [6.67ED] Per l’
oloro che così fanno nella tragedia; né mi replicare che troppo con l’
imitazione
passano il vero: torno a dire che nella rappresen
nventato tutta la fioritura delle gemme più gaie e più rare, talché l’
imitazione
, favorita dalla distanza e da’ lumi, par sin che
nando armoniosamente. semitale: cioè ‘semicoro’. [commento_3.36ED]
imitazione
… altrui: cioè da entrambi i tipi di soliloqui di
narrativa lunga (l’ottava), in ossequio a un più rigido principio di
imitazione
classica adottando gli endecasillabi sciolti. zi
ta nobilisima parte della musica da sua origine, e la sua forza dalla
imitazione
trasferita al canto delle diverse successive infl
che la lingua sarà più abbondevole e varia in questo genere, perché l’
imitazione
della natura diverrà più perfetta. Che se alcun m
l’ incominciar del secolo. Sono tutte artificiose e facete scritte ad
imitazione
de’ Latini con intrighi maneggiati da servi astut
e di tenda portatile che prontamente si rassettava alle occorrenze ad
imitazione
del primo semplice apparato campestre. Passato lo
della vita sulla scena fin da giovinetto, staccarsi per sentimento d’
imitazione
da quella sua espressione d’arte, che amava profo
ega, il Castro e il Calderòn siensi più facilmente prestati alla loro
imitazione
. Ma quanto alla prima idea delle bellezze teatra
seppellirgli nell’obblio, non vedendo nell’Oreste che languidezza ed
imitazione
del greco? Quanto a me esorto la gioventù ad osse
mplari da paragonare in qualche modo agli antichi, e da proporre al l’
imitazione
de’ moderni. La Spagna fu la prima nazione che ab
tro, ed, al dir di Voltaire, fu la prima tragedia francese, in cui ad
imitazione
del Trissino si videro osservate le regole delle
uella che segue. Per quanto concerne la coesistenza di cooperazione e
imitazione
, essa si verifica quando diversi tipi di espressi
tici di quest’arte. [Intro.1] Comune ufficio delle arti belle è la
imitazione
della natura; ma in ciò fare ciascuna però si lim
e a gabbo in materia di finezza di gusto per tutto ciò che alla bella
imitazione
si apparteneva. La verità e la bellezza originale
tro ci debbon render certi di quanto pregio esser dovesse la teatrale
imitazione
presso un popolo, che in altri generi l’aveva a t
e per l’indole de’ mezzi particolari che adopera. In modo che in ogni
imitazione
bisogna primamente distinguere l’oggetto imitato,
più o meno distinti, che contemporaneamente poneva in opera siffatta
imitazione
, si valse in progresso or dell’una or dell’altra
a e ripete siffattamente, quale si suppone veramente accaduto. La sua
imitazione
è una pretta ripetizione della cosa medesima che
una pretta ripetizione della cosa medesima che s’imita. [1.11] Tale
imitazione
drammatica si divise anch’essa in più specie. Gli
atore di sapervi accomodare la pronunciazione, senza che ne ostenti l’
imitazione
e lo sforzo; e ciò potrà fare con tanta maggior f
procede. Ed estendendosi cotale relazione alla naturale od istintiva
imitazione
od analogia tra l’effetto e la cagione, ossia tra
indi al subbietto o al suo stato interno, e finalmente all’analogia,
imitazione
o pittura dell’uno o dell’altro. Ove dunque dobbi
ù che può, particolareggiare e individualizzare gli oggetti della sua
imitazione
. E perciò quei primi o generali modelli debbono r
ne diventa la più completa e perfetta, e tocca il massimo grado della
imitazione
. [8.17] Gli eccellenti attori possono dunque rig
lla natura, può concepirlo, tratteggiarlo, ripeterlo e renderlo con l’
imitazione
ancor più perfetto. Or sia alcuna di queste, o tu
suoi tipi con corpi simili e con azioni successive; perlocché la sua
imitazione
è del tutto completa, ed è anzi una reale ripetiz
este, diminuiscono più o meno tale impressione ingrata a misura che l’
imitazione
o la copia si va allontanando dal tipo reale. Per
lontieri si soffrirebbero dalla declamazione imitate. La sua completa
imitazione
, la sua maggiore efficacia, la sua stessa perfezi
prete fedele, ed il cieco esecutore del tipo di quello, sicché la sua
imitazione
non ne sia che una pretta ripetizione. E perciò s
e, che è l’effetto ordinario del bello congiunto al sublime. Allora l’
imitazione
in tutti gli astanti diventa un bisogno, e si rin
anto nel momento che n’è dominato. Imperocché in ogni altro genere di
imitazione
può l’artista avere il tempo di esaminare e corre
scultori, il cui fine è meno d’illudere che di dilettare con la bella
imitazione
, sarebbero gli attori meno intelligenti ed espert
tabile certe impressioni ed effetti del tutto contrari a quelli che l’
imitazione
si propone di cagionare. In tali incontri bisogna
ve osservato che la verità non produrrebbe l’effetto che si propone l’
imitazione
di essa. [20.8] Questo principîo dee pur regolare
o studiare i monumenti più espressivi dell’arte loro. Tutte le arti d’
imitazione
si debbono l’una l’altra giovare; e perché tutto
Le belle arti risultano in questo modo accomunate nel loro oggetto di
imitazione
, distinguendosi invece per la scelta dei mezzi ut
altri animali perché sono i più inclini all’imitazione e attraverso l’
imitazione
si procurano le prime conoscenza, e perché sono p
o quando si presentò la necessità della comunicazione. Inizialmente l’
imitazione
di gesti che un altro individuo aveva compiuto in
itato e oggetto imitante, ossia gli strumenti e i mezzi con i quali l’
imitazione
viene realizzata. La voce e il gesto, strumenti r
ell’intelletto) e affetti desiderativi, che si ripercuote nel binomio
imitazione
/ cooperazione. Si veda quanto affermato da Engel
13] Salfi sottolinea la possibilità di simultaneità di cooperazione e
imitazione
, inserendosi nel solco delle riflessioni engelian
ntico, fuorchè l’età». Le sue opere non sono frutto di una pedissequa
imitazione
, ma hanno saputo ricreare la bellezza dell’antico
e secoli pertinacemente coltivato doveano in un secolo d’attività e d’
imitazione
sollicitar la fantasia pronta e vivace degl’Itali
vente gli inventori in cotai generi, la mescolanza, cioè, dell’antica
imitazione
colle moderne usanze. La voga in cui erano allora
rio e la giovialità francese, il teatro di Francia per una mal intesa
imitazione
inglese si riempie d’orrore e di tristezza oltrag
e, al dir del Sig. di Voltaire, la prima tragedia francese, in cui ad
imitazione
del Trissino si videro osservate le regole delle
che le quali incantavano la Grecia. Accoppiavansi in esse alla esatta
imitazione
della natura i voli più bizzarri della fantasia e
dditare i più potenti e perniciosi cittadini, non solo con una vivace
imitazione
de’ loro costumi, ma col nominarli e copiarli al
viene a’ servi de’ letterati) dalla smania di far da bell’ ingegno ad
imitazione
del padrone: Osservate, o popoli, un silenzio rel
ragici come se veramente fosse Elena. Questi versi non possono essere
imitazione
di alcun passaggio di tragedia? Questo dubbio può
e, serviva a dar motivo alla musica di essere varia e piacevole coll’
imitazione
del canto di varj uccelli. Si trovano in questo c
da laidezze, nè scandalizzato da oscenità, nè immalvagito da perversa
imitazione
quanto si vede nelle altre. Il ridicolo a suffici
, come riflette Metastasio53, Eschilo non ha creduto obbligata la sua
imitazione
alle circostanze del tempo. E la ragione si è per
a ecc., del quale Ovidio nel IX delle Metamorfosi fece una bellissima
imitazione
. Tragica e degna del gran Sofocle è pure l’ultima
mi sembra il più patetico, ed il Dolce ne ha fatto una troppo libera
imitazione
. A noi piacque di tradurlo ancora, ed affinchè i
avvenuta nell’assedio di Tebe. Lodovico Dolce che ne fece una libera
imitazione
, ne tolse il prologo, e fe che Giocasta narrasse
rvano l’armata Argiva e ne vanno descrivendo i capi, che è una felice
imitazione
di un passo del terzo libro dell’Iliade, che dal
edia italiana sin dal principio di questo secolo, è appunto la saggia
imitazione
fatta dal Martelli dell’Ifigenia in Tauri e dell’
ompose tre tragedie col coro continuo lavorate con una troppo servile
imitazione
de’ Greci, per la quale riescono fredde e nojose,
Degna di notarsi è pur la profezia dell’atto IV che il Granelli ad
imitazione
di quella di Giojada dell’Atalia del Racine fa pr
moria della mia vendetta, Che la maggior sarà di mie vittorie. L’
imitazione
può chiamarsi esatta, e pur questi versi non pare
non verace autor da colpi d’occhio noverò tra’ difetti dell’Alfieri l’
imitazione
de’ Greci? L’ha egli forse mostrata servile per c
mente del ceto nobile poco culto, è rilevato con grazia e maestria. L’
imitazione
de’ personaggi che parlano nel dialetto napoletan
ione esteriore mal motivata, e non si avvide che mancava alla propria
imitazione
l’essenza, l’anima che dovea renderla interessant
tti ovvero i Figliastri impressa verso il 1770, il Fantasma che è una
imitazione
del Tamburro Notturno uscita nel 1773, l’Alchimis
be, come il seguente Questa più d’altra leggiadra e più pudica, ad
imitazione
di quello che usarono gli Spagnuoli del XV secolo
to da Menandro ! Distinguasi però il plagio vergognoso dalla lodevole
imitazione
. Bisogna posseder critica e principi solidi per c
enza di Tito nulla perderebbe quando anche fosse del Cinna una esatta
imitazione
. Ma per istruzione della gioventù e per rendere g
ivo interesse dell’inimitabile Armida del gran Torquato ed una felice
imitazione
del seducente stile Metastasiano Marco Cortellini
io valore di Adallano trovasi in Scitalce. Comunque sia commendiamo l’
imitazione
di Calsabigi ; quella al certo, se avesse avuto p
osa volgare, che si abbia alle stampe. Nell’anno 1486 cominciarono ad
imitazione
di Roma, e con maggior magnificenza, a rappresent
ome riflette il Metastasio a, Eschilo non ha creduto obbligata la sua
imitazione
alle circostanze dell’unità del tempo. La guardia
e di tenda portatile che prontamente si rassettava alle occorrenze ad
imitazione
del primo semplice apparato campestre. Passato lo
to in latino il Prometeo al Caucaso di Eschilo, benchè con più libera
imitazione
, specialmente nel descriver che fa la situazione
a, il Castro e ’l Calderon si sieno più facilmente prestati alla loro
imitazione
. Ma quanto alla prima idea delle bellezze teatral
seppellirgli nell’ obblio, non vedendo nell’Oreste che languidezza ed
imitazione
del greco? Quanto a me esorto la gioventù ad osse
i si vede talvolta troppo studio della semplicità greca, talvolta un’
imitazione
delle sentenze di Seneca poste come aforismi, e s
problema; la colpa starebbe anche in questo caso nella troppo servile
imitazione
delle auctoritates, che non tiene conto una diffe
a precetti da’ due antichi maestri, Aristotele ed Orazio. [1.1.2] Ad
imitazione
de’ Greci scrisse Gian Giorgio Trissino la prima
cia, invitati dall’esempio degl’Italiani, tentarono di seguirli nella
imitazione
medesima, ma le loro tragedie furono poco applaud
umana, laonde non solamente può senza nocumento, ma deve contenere l’
imitazione
d’ogni affetto; il che non accade nella tragedia,
ora; l’uso de’ quali avrebbe loro recato più varietà, ed una maggiore
imitazione
della nostra natura, siccome è stato un gran mezz
posizione, rada è quella ove non s’incontrino esempli di sì difettosa
imitazione
. [4.1.3] Né solamente di quelle persone, le qual
della favola persona dallei separata e senza nome a dire il tema, ad
imitazione
di Terenzio. Tale invenzione richiedeva meno d’ar
saria la segretezza. All’incontro quelle de’ nostri poeti, che a loro
imitazione
hanno amato la permanenza del coro, riescono sove
o a coloro ch’espongono sulla scena per ben conoscere il valore della
imitazione
, però non vo’ tralasciare qualche riflessione int
dal medesimo si traeva, laddove i primi quasi tutti si son proposti l’
imitazione
pura de’ saggi lasciatici dall’antichità senza gu
ssione. Ora aggiungerò qual regola s’hanno comunemente proposta nella
imitazione
de’ tragici costumi. [5.2.2] Cornelio29 spiega l
elle immagini, in cui si scorge più l’idea pellegrina del poeta che l’
imitazione
, somiglianti a quelle fantasime che veggonsi in s
tà delle tragiche persone, di che credo essere stata cagione la cieca
imitazione
degli esemplari greci. Cotale difetto in tre guis
à gran tempo estinta in apparato simile al suo. Il poeta ha voluto ad
imitazione
dell’Enea virgiliano unire in Oreste la pietà col
bisogno d’equalità, di somiglianza e di bontà. Una parte della morale
imitazione
non dà veruna loda al poeta, essendo di sua natur
oni54, dopo aver detto che la leggiadria dell’Aminta è derivata dalla
imitazione
della Canace, confessa ch’egli s’è proposto lo st
un granchio, prima perché non occorrono artifizi per dare a vedere l’
imitazione
, la quale è già nota a chiunque sente o legge tra
Trovasi in Racine ora «la sombre nuit123», ora «nuit obscure124»: ad
imitazione
di che disse il medesimo monsieur Duchè125, monsi
due forme nuove di versi. D’una fu promotore il Gravina, il quale ad
imitazione
de’ Greci ha voluto introdurre la varietà che si
con migliore riuscimento. [7.1.3] L’altra guisa, che consiste in una
imitazione
de’ versi alessandrini de’ Francesi, fu messa in
d il Nisieli: altri stabilirono poter sussitere la poesia per la sola
imitazione
, nella qual dottrina si distinsero il Piccolomini
itti in prosa, ammetterei però che fossero perfetti senza il metro. L’
imitazione
ne costituisce l’essenziale bellezza; l’armonia d
sa non abbia il suo spirito, le sue grazie, i suoi allettamenti: ma l’
imitazione
poetica richiede l’armonia del verseggiare come G
mentale francese è dovuto, secondo Calepio, non tanto alla pedissequa
imitazione
della tragedia greca, quanto alla scarsa perizia
inanza agli antecedenti greci («Imperocché le nostre tragedie sono ad
imitazione
delle greche inventate, ed espresse con simili si
: e si ha da togliere agli occhi del popolo sì maraviglioso esempio d’
imitazione
, ed un’immagine di tanto profitto, per compiacere
romana: «Onde proviene il diletto, che in noi produce Poesia, o sia l’
imitazione
? Egli nasce da quell’azione che fa l’anima nel ra
mitazione? Egli nasce da quell’azione che fa l’anima nel rapportare l’
imitazione
alla cosa imitata, o sia nel comparare l’original
cizio di quella stessa meraviglia: «Io dico che il poema eroico è una
imitazione
d’azione illustre, grande e perfetta, fatta narra
el dilettevole: «Egli è adunque l’Epopeia, per quel, che io ne sento,
imitazione
d’azione illustre, grande, e perfetta, fatta narr
, in quanto rappresentazione generale della vita umana, a contenere l’
imitazione
di «ogni affetto» — e tragedia, «poesia più limit
ri di renderlo caldo e predominante», Francesco Paolo Bozzelli, Della
imitazione
tragica presso gli antichi e presso i moderni, vo
giudizio di Gian Vincenzo Gravina («E quando Aristotele scrive, che l’
imitazione
nella Tragedia si facea con le parole, col metro,
25), ritenuta meno importante della favola, in quanto la tragedia era
imitazione
di azione e non di uomini («Ma la parte più impor
rtante di tutte è la composizione delle azioni. La tragedia infatti è
imitazione
non di uomini ma di azioni e di un’esistenza, e d
a ai piedi di Ulisse per liberare il Figliuolo, in cui vedesi tutta l’
imitazione
delle tenere, ed incomparabili espressioni dell’E
oeti tragici di comportarsi come i pittori («Poichè poi la tragedia è
imitazione
di uomini migliori di noi, si debbono imitare i b
ma condanna gli autori moderni che si sono limitati ad una meccanica
imitazione
di questi principi, senza riflettere che il gusto
e che ciò che si trova negli autori greci, non è lodevole, né degno d’
imitazione
, e che non dee giudizioso scrittore dar tanto di
rie di avvenimenti abbondante alla verisimile, appassionata, ed utile
imitazione
della Tragedia. Ciò ch’ella aggiunge alla Storia
era caduto talvolta in questo errore a causa della troppo ravvicinata
imitazione
di Lucano — ancora una volta il Calepio segue all
lari, non vuol però inferire, che altri sia tenuto sempre a lavorar d’
imitazione
, onde resti vietato all’ingegno il formarsi, se d
inione sul primo paragrafo del testo greco, in cui si ammetteva che l’
imitazione
doveva essere diversificata rispetto al mezzo att
rassomiglia: altrimenti non simile sarebbe, ma l’istesso. E perché l’
imitazione
, la quale è somiglianza del vero non dee per tutt
n dee per tutte le parti verità contenere, altrimenti non sarebbe più
imitazione
, ma realtà e natura. […] Perciò la favella tragic
i Calepio: egli demarca ancora una volta con precisione i confini tra
imitazione
e illusione, affermando che lo scopo del drammatu
ra ben noto agli astanti («Non occorrono artifizi per dare a vedere l’
imitazione
, la quale è già nota a chiunque sente o legge tra
ettacoli nel loro nascere, ovunque si formano dipersè, e non per pura
imitazione
degli altri (nel qual caso la faccenda procede al
ni proporzion fra gli estremi, rende inapplicabile qualunque teatrale
imitazione
. Sapevano essi dalla pubblica tradizione, che la
nel muovergli affetti non altronde deriva se non se dalla più vicina
imitazione
della natura, cioè dalla espressione più esatta d
a e durazione dell’altro. Il ritmo poetico non era che una successiva
imitazione
dei diversi moti delle passioni; il ritmo musical
me in tutte le belle arti riguardavano essi come oggetto principale l’
imitazione
della natura, e siccome la possanza imitatrice de
sercitatissimi. E conchiuse, alla fine, che il fondamento di una tale
imitazione
ha da essere un’armonia che seguiti passo passo l
rità de’ Francesi non sentiva il gelo e la languidezza di una servile
imitazione
, quanto di chi trasportato dall’entusiasmo di Sha
rità de’ Francesi non sentiva il gelo e la languidezza di una servile
imitazione
, quanto di chi trasportato dall’entusiasmo di Sha
tito in così fatta questione. [26] La ricchezza parlando delle arti d’
imitazione
e di sentimento può renderle più dotte, più varia
iona punto quando si tratta di produrre il vero patetico ovvero sia l’
imitazione
degli affetti umani. Per quanto le cantilene suba
do il bello di esse nell’imitazione della natura, ed essendo siffatta
imitazione
ristretta ad una limitata sfera di sentimenti e d
nata maniera; vanno a rischio di perder affatto le traccie della vera
imitazione
, smarrita la quale non resta per loro altro princ
era» etc., di cui Ovidio nel IX delle Metamorfosi fece una bellissima
imitazione
. Tragica e degna del gran Sofocle é pure l’ultima
V mi sembra il più patetico, e ’l Dolce ne ha fatto una troppo libera
imitazione
. Ci sforzeremo di tradurlo, ritenendo al possibil
sservando l’armata argiva, e ne vanno descrivendo i capi; il che é un
imitazione
felice di un patto del III libro dell’Iliade, che
hé imitata da Blanche e Guiscard (e quando mai una felice e spiritosa
imitazione
su riprensibile nelle lettere? é forse grandissim
he ozio alla poesia comica in Siena, ed oltre al Don Pilone, elegante
imitazione
del Tartuffo, e alla Dirindina. Intermezzo piacev