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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 772
tolser presto a’suoi amori per confinarlo in una casa di commercio. L’ idea del teatro non gli si affacciò alla mente che dop
ell’indole sua. Fu allora che si affacciò alla mente della Malfatti l’ idea di una filodrammatica torinese ; alla filodrammat
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 300
provocar gli sdegni : Eccitar in un punto odio ed amore, di politica idea mostrar gl’impegni, esser scuola di speme, e di t
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 888
itata opera del Di Giacomo le seguenti parole che ci dànno una chiara idea del povero artista e dell’ambiente in cui visse :
4 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO V. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 262-269
he vi si rappresenta. Un pregiudizio volgare va impiccolendo in noi l’ idea della coltura delle nazioni a proporzione della l
municazione con alcune corti Europee, che potrebbero darne più giusta idea , sono stimati barbari e rozzi. La storia però ci
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 498
e per la Botteghini. E subito al Sabbatini balenò per quest’ultima l’ idea della popolana arrabbiata. La troviam nel ’50 a M
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 782-783
a poco la più importante dopo quella del protagonista, e diè forse l’ idea del maggiore sviluppo del lavoro, allora in un so
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
una infinità di piccoli accidenti comici e tragici potrebber dare una idea ben chiara più tosto della indigenza che della gu
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 160
astidi, abbandonò il mondo la mattina del 9 febbraio 1898. A dare un’ idea di quel che fosse l’attore, basti dire che l’atto
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
ento dalla compagnia, e restò l’ultimo anno in riposo, vagheggiando l’ idea di quella grande compagnia drammatica, dagli alle
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 922-927
, Pulcinella, Dottor Baloardo, Arlecchino. Non può questo avvalorar l’ idea che il Matamore, di cui abbiam già il tipo nel 16
o poemetto, non citato da alcuno, ch’io mi sappia, il quale ci dà un’ idea dell’ ingegno poetico di lui, e del tipo ch’ egli
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 254
udine, di lode e di augurio, il seguente ritratto, che ci dà chiara l’ idea dell’artista e dell’uomo : È il Perelli un comico
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 686-687
vi i dotti, egli, all’intento di allettare la folla ignorante, ebbe l’ idea peregrina e geniale delle quattro maschere italia
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 333-339
ubblico andava congiunta una forte dotazione. Serbo una vaga, pallida idea di quegli artisti, tranne più quà, più là, di Ces
Al Sultano dei brillanti Il Rajà degli Scrittori. A dare una chiara idea di quel che fosse la Compagnia del Bellotti, ecco
14 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
venire a competenza colle sue libere imitazioni. Per dar conveniente idea del suo gusto e giudizio, additeremo in ciascuna
ciò fa per giustizia e chì per proprio comodo. Martirano conserva l’ idea originale e si esprime con più semplicità e nette
nti (Αλλʹ ου διδασκω τοις κρατουσι δʹεικαθειν). Martirano muta solo l’ idea della forza che presenta la potenza in quella del
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 565-567
el dolor tu fosti fra tanto amore. Deh ! Non sparger d’oblio sì dolce idea , fin che ti basti la novella vita : Dal giusto Di
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 448
a Lo Spirito folletto, recitando la parte dello Spirito, secondo ogni idea avuta in fatto di magia teatrale, ho diritto di p
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 504-506
regina ; negli arcani del tuo vivo sospiro ogni cor sente la superna idea che in un volger di ciglio anima e crea.
18 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
se sotto pena di morte senza la permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era sotto gli occhi loro, e i
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 859-861
elle attrici madri e caratteristiche della scena italiana. A dare una idea esatta del valore artistico di lei, e sopratutto
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 403-404
otti ad impararne la parte, che mi piaceva assai. Di getto, secondo l’ idea fattami del personaggio, ne improntai il caratter
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 499-500
uo padre, il quale risentitolo a Roma e a Firenze (non ne aveva più l’ idea dall’'89 a Ferrara), non solamente gli die' col b
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 749-750
o in gran pregio non solo come attore, ma altresì come uomo. Fu sua l’ idea di far andare il Goldoni a Parigi, dopo il succes
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 263-265
della origine della sua persona e del suo nome : in taluni prevalse l’ idea che la maschera fosse invenzione moderna ; in alt
24 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
segno, e se i pregiudizi hanno sfigurata nella pratica quella sublime idea del bello che negli annali del gusto avea traccia
eloquenti i quadri oratori o poetici è l’arte di radunare in una sola idea più immagini, le quali rappresentino muovimento,
urriferiti alcuni gesti esprimenti un qualche fatto, ciò nonostante l’ idea d’una intiera commedia o tragedia rappresentata d
cedenti e coi posteriori, o perché distornano la mia attenzione dalla idea principale, o perché si distruggono a vicenda e s
lle scene spiegasse cantando l’argomento del loro ballo. Una siffatta idea è non meno stravagante a proporsi che impossibile
lle intromesse.» [21] È probabile che gl’Italiani traessero la prima idea di cotali rappresentazioni dalle azioni mute dei
li come poeta e questi come compositore, furono i primi a dar qualche idea d’una danza teatrale più ragionevole. Sotto la di
risposta, verrò svolgendo i motivi di dubbio che m’hanno suggerita l’ idea delle due accennate interrogazioni. [32] Un’arte
zione s’osservano. Privi per mancanza d’educazione e di studio d’ogni idea filosofica dell’arte propria, i ballerini non san
ffinamenti dell’arte mal applicati che travisano e sformano qualunque idea d’imitazione, hanno avuta nel ballo la stessa ori
redenza siamo noi preparati a veder lottare una donna con un’ombra? L’ idea che ci fermiamo delle ombre è altra forse che que
25 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
turca. Un pregiudizio volgare va impiccolendo sempre più in noi l’ idea della coltura delle altre nazioni a proporzione d
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 682-683
ente, e bastano, credo, queste parole dello stesso Goldoni a dare un’ idea chiara dell’ artista e dell’ uomo : ……Antonio Vi
27 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
el melodramma. Lettera d’un celebre letterato francese che contiene l’ idea d’un’opera eccellente da farsi intorno alla music
ssa è diretta ad un celebre letterato della sua nazione, e contiene l’ idea d’un’opera da eseguirsi intorno alla musica, ma c
tichi, e di quanto ha relazione con essa. Confesso però ch’io debbo l’ idea della mia opera, e i migliori mezzi onde sarà ese
etudini de’ saggi, i quali gridano contro alla decadenza del gusto. L’ idea delle proprietà, e di caratteri insensibilmente d
questi non aveano e non doveano aver nemmeno della poesia la medesima idea che i Greci, i poeti de’ quali furono i primi teo
che vengono indicati nell’oda narrativa? Nel primo caso sparisce ogni idea d’imitazione e di dramma, nel secondo si fa una s
28 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
n un tratto di pennello imprime in chi legge o ascolta la più sublime idea . Palissot ebbe ragione di così dire: “Per mezzo d
arelli; di Bibli nella tragedia del Campi. Al contrario sparisce ogni idea tragica allorchè Cesare presso Cornelio dice d’av
sete che ha di farne parte alla sua bella. Nel Sertorio si confonde l’ idea del gran capitano e del gran politico, colla poco
corta del Petrarca attinsero nella filosofia Platonica una più nobile idea dell’amore, e ne arricchirono la poesia, e quindi
29 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
uanto ha di più sontuoso e magnifico l’architettura. Secondo una tale idea sono due disegni che m’è avvenuto di vedere in It
rona sua patria la memoria del Sanmichele. E non lungi dalla medesima idea è il teatro che fu, non sono ancora molti anni, c
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
i caratteri e le passioni. Ne recheremo uno squarcio che darà qualche idea del patetico che vi si maneggia e dello stile. I
o piuttosto la stima in apparenza che mancare di fedeltà all’amico. L’ idea poi della scena di Raps e Anselmo è quasi degna d
acere, e con quegli applausi che nelle società che conservano qualche idea di libertà spirante, tributerà sempre il patrioti
31 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
re i caratteri e le passioni. Eccone uno squarcio che può dar qualche idea del patetico che vi si maneggia e dello stile. “I
o piuttosto la stima in apparenza che mancare di fedeltà all’amico. L’ idea poi della scena di Raps e Anselmo è quasi degna d
acere, e con quegli applausi che nelle società che conservano qualche idea di libertà spirante, tributerà sempre il patrioti
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CONCHIUSIONE. Dell’antica storia teatrale. » pp. 239-246
ca, ed a capriccio vi si compartono le ombre ed i lumi, e dipignesi d’ idea e di maniera per illudere l’occhio e far pompa di
33 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO IV. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 257-261
se sotto pena di morte senza la permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello ch’era sotto gli occhi loro, e i
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 18-21
gli ripete il suo testo con una fedeltà scrupolosa. Non mai accolse l’ idea di circondarsi d’astri minori per emerger di tra
35 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13
ura (argomenta) accoppiata all’Arte come mai non insegnò agli Arabi l’ idea de’ Giuochi Scenici in più di sette Secoli? E se
36 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
se sotto pena di morte senza la permissione del patriarca, non aveano idea se non di quello che era sotto i loro occhi, e ig
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 728-730
edispor l’animo degli spettatori, che di tragedia avean fin perduta l’ idea , per avvertirli che Arlecchino non vi prendeva pa
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 142-145
ntesima quarta. E mi par dovrebbero bastare queste parole a dar l’ idea esatta dell’arte del Moncalvo e del fascino ch' e
39 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
hè la meschineria Eponina si sfiata per muoverlo a compassione. Quale idea si formano essi adunque del luogo dove si trovano
be una combinazione equitemporanea di suoni che niuna immagine, niuna idea presenterebbe allo spirito. Ma se la loro azione
ressione delle parole, che in grazia di queste trascurar dovesse ogni idea di proporzione e di ritmo, che non s’imbarazzasse
satrice e comparativa, o dalla sensazione analoga a noi che produce l’ idea dell’armonia compresa negli intervalli musicali,
si chiama “recapitulazione dell’aria”, parola che o si risolve in una idea inintelligibile, o contiene un precetto insensato
lirio; che sillogizzi comparando la voce che cantò colla passione o l’ idea che voleva rappresentarmi; e che simile all’Adamo
essendo idolatri di un solo gusto e di un solo stile circoscrivono l’ idea del genio nella esecuzione di quello, e rassomigl
da me sentiti in Italia creduti bravissimi (e che sono tali secondo l’ idea che si ha comunemente della bravura) non ho trova
ra musica è dunque la più noiosa? Si vede che questo scrittore non ha idea della vera imitazione e che la confonde coll’esat
40 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
n un tratto di peunello imprime in chi legge o ascolta la più sublime idea . Palissot ebbe ragione di così dire: « Per mezzo
Despina nel Bonarelli, di Bibli nel Campi. Al contrario sparisce ogni idea tragica allorchè Cesare presso Corneille dice di
rte che ha di farne parte alla sua bella . Nel Sertorio si confonde l’ idea del gran capitano e del gran politico colla poco
corta del Petrarca attinsero nella filosofia Platonica una più nobile idea dell’amore, e ne arricchirono la poesia, e quindi
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
i componeva di porro nasturzo ed acini di melogranato. Per renderne l’ idea abbiamo sostituito le bevande de’ moderni popoli
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
o Cantù, dal quale, espertissimo Zanni, molto probabilmente accolse l’ idea fondamentale del teatro e del tipo che dovea poi,
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
che intanto se ne citino alcuni, i quali, nella lor varietà dànno un’ idea ben chiara della morbidezza e vigorìa del suo tal
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 526-529
sonetto in morte di un suo figlio, il quale ci dà ancor più chiara l’ idea delle sue qualità poetiche, e del suo amore a' cl
45 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
are, non siamo più in perdita; riconosciamo l’accordo del suono con l’ idea , e le impressioni generali diventano indicazioni
ca. In questa impresa egli ha superato tutti i moderni e ci ha dato l’ idea più vera di quella nobile semplicità che probabil
– Londra 1748) fu un architetto paesaggista inglese, che introdusse l’ idea di disegnare i giardini in rapporto al paesaggio,
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
orse avere altri due significati, in ciascuno de’ quali sparisce ogni idea di opera. Perchè in prima non potrebbero esprimer
’ selvaggi, e con che no? Ma i moderni alla voce opera aggiungono una idea complicata e talmente circostanziata che la diver
si la prima pastorale tragica fra noi composta in volgare con qualche idea di regolare azione. L’autore non oltrepassava l’a
47 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
orse avere due altri significati, in ciascuno de’ quali sparisce ogni idea di opera. Perchè in prima non potrebbero esprimer
’ selvaggi, e con che no? Ma i moderni alla voce operæ aggiungono un’ idea complicata e talmento circostanziata che la diver
si la prima pastorale tragica fra noi composta in volgare con qualche idea di regolata azione. L’autore non oltrepassava l’a
48 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
cori teatrali ed in altre feste) congiunte alla poesia svegliarono l’ idea ed il desiderio di un nuovo spettacolo scenico do
io, Ipofrigio, Lidio, delle quali cose è forza che non abbiano veruna idea . Diremo che il canto è una delle molte supposizio
49 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO IV. Letteratura e Commedia Turca. » pp. 47-55
degli ultimi tempi. Un pregiudizio volgare va impicciolendo in noi l’ idea della coltura delle nazioni a proporzione della l
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
son certo, che assai miserevolmente e, diciam pure, grottescamente, l’ idea dell’autore. Scrisse anche non poche opere teatra
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 732-736
etto, ora aumentati dal figliuolo Alfonso. Ne traggo alcuni per dar l’ idea di che cosa fosse diventata la maschera di Brighe
52 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
interessanti, e nonostante gli abbagli a cui dava luogo l’imperfetta idea che allora s’avea del vero sistema musicale, dell
erché questa solletica più dolcemente la sensibilità, eccitando colla idea del godimento avuto, il desiderio d’un nuovo, e f
armiandole la fatica, nella percezion d’un oggetto, le fa nascere una idea più vantaggiosa del proprio talento quasi che com
felice contemperazione del vario e dell’uniforme. III. Che essendo l’ idea dell’unità più astratta che sensibile, il piacere
53 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo IV. Teatro americano. » pp. 19-25
re a difesa della religione e della patria, destarono probabilmente l’ idea della rappresentazione eroica e militare; e quell
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 260-263
abbiamo pur data una volta a Parigi, non gli può aver rappresentata l’ idea della natura tragica italiana, essendo essa una d
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
Cutini-Mancini, benchè già fuor dell’arte, può ben essersi fatta una idea chiara e della importanza di quel ruolo, e del va
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 718-721
, più o men lontana, realtà luminosa…. Ed è con l’accenno a sì grande idea , e con due parole di lieto augurio, ch'io metto f
57 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
nesse, risvegliando nuovamente ad alcuni dotti e ingegnosi italiani l’ idea dell’antica drammatica da moltissimi secoli già e
ere venisse a luce in bello ed elegante stile italiano, e con qualche idea di ben regolata azione, fu certamente l’Orfeo del
58 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo VI. Spettacoli Scenici Spagnuoli nel medesimo Secolo XVI. » pp. 252-267
religione, come quella del Corpus Domini, hanno potuto risvegliarne l’ idea ; perocché fino a cinque anni addietro nelle Spagn
rimente, quando afferma che «Lope fu il primo che del secolo XVI ebbe idea della vera commedia, e circa di essa e le altre p
59 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
Teatri, e quale l’altro. Davano in somma, tuttochè pochi per numero, idea dello strepito de’ Teatri Latini, di cui diceva O
60 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO V. Rappresentazioni chiamate Regie: Attori Accademici: Commedianti pubblici. » pp. 345-356
poteva dilettar pienamente in Francia un carattere di cui non aveasi idea veruna, ed un dialetto sconosciuto come il napole
61 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XII. Confronto Apologetico della Opera Italiana, e della Commedia Spagnuola. » pp. 149-181
E che modo di ragionare è il vostro? Bisogna che abbiate molto bassa idea di coloro che vi hanno a leggere, o che amiate di
sia perfetta rappresentazione del vero oggetto quella, che ci dà una idea Disconforme dal vero; nè che sia verisimile ciò,
ciò, che al vero non rassomiglia”. E qual è, Signor Lampillas, questa idea , che voi chiamate Disconforme dal vero? Il Canto
glio, per pascere l’avido sguardo di quel quadro incomparabile, senza idea alcuna, che disturbi il suo piacere. Lo stesso av
62 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
cui se n’era slontanato con fermo proposito di non più ritornarvi. L’ idea che gli Arabi si formavano della musica si potrà
meglio la differenza che passa tra quelli e i nostri. Simplificando l’ idea che noi abbiamo della musica in generale, sembra
empo e del movimento, i quali, risvegliando nell’anima la memoria o l’ idea di quella tal cosa fanno che si riproduca in noi
tutte le parti dell’armonia. Si privarono, egli è vero, con siffatta idea , di molte squisite ed artifiziose modulazioni che
a della lingua e della poesia italiana. Ma parlando in tal guisa qual idea si formano essi della imitazion poetica e musical
forza e unione della musica e della poesia riflette saggiamente che l’ idea che noi abbiamo del loro genere enarmonico debbon
63 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
. Manifesta allora lo spirito imitatore, e chiede un teatro. Ma dal l’ idea complicata di società non può a ragione acompagna
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 42-49
voti il giorno Affrettar che ne renda a voi dinante ! Potria la cara idea di un bel ritorno Questo ricompensar crudele ista
65 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO X. » pp. 112-139
cioè Ecclesiastici, e Vescovi. I Frati in nostra lingua comprendono l’ idea di Ecclesiastici, ma non già quella di Vescovi; n
an parte delle Maschere ridicole s’inventarono! Ma da questi prendete idea delle Poesia Drammatica Italiana? Un altro Autore
tervi sotto gli occhi i Graziosi? Sarà forse perchè avete una confusa idea delle scene Italiche di quel tempo? Dal principio
66 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
sensibile Paolina, e l’appassionato e nobile Severo nel Poliuto. Che idea ammirabile ci dà ancora del gran Pompeo in questo
a Il mio tradito amico: odo le accuse ec. Al contrario sparisce ogni idea tragica in Corneille, allorché Cesare dice, ch’eg
resta quella d’un marchesino francese. Si perde nel medesimo poeta l’ idea di Sertorio gran capitano e gran politico, e vi s
67 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della musica »
longer at a loss; we acknowledge the agreement of the sound with the idea , and generaI impressions become specific indicati
ic. Here he has far excelled all the moderns, and given us the truest idea of that noble simplicity which probably was the g
68 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO V. Sulle due Sofonisbe Italiane, e su due Traduzioni dal Greco di Fernan Perez de Oliva. » pp. 26-42
Favole del Ruzzante alle Atellane. Ma di queste avea egli una chiara idea , qual debbe aversi nel comparar due cose? poteva
per compagno, che rimane un personaggio insulso, inutile, e per cui l’ idea dell’eroica fortezza di Oreste viene diminuita. N
69 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
i che ci rimangono de’ primi comici non basterebbero a darne compiuta idea , se il tempo non avesse rispettate undici delle c
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Pisa, li 13 agosto 1745. » pp. 192-197
con la maggior naturalezza. Una scoperta di tal sorte mi risvegliò l’ idea di farlo comparire sotto questi differenti aspett
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
te nella forma detta dell’arte, in tutta Europa. E noto come la prima idea di raccogliere le notizie biografiche dei comici
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
on saprei dire. Secondo la tradizione, il Del Buono avrebbe accolto l’ idea della sua maschera dalla viva voce del basso popo
73 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
venire a competenza colle sue libere imitazioni. Per dar conveniente idea del suo gusto e giudizio additeremo in ciascuna f
i ciò fa per giustizia e chi per proprio comodo. Martirano conserva l’ idea originale e si esprime con più semplicità e nette
non insinuo, ma si bene di cedere ai potenti80. Martirano muta solo l’ idea della forza che presenta la potenza, in quella de
ro, non hanno dall’Italia ricevuto quasi verun favore, e che la prima idea delle bellezze che essi hanno profuse sul teatro
no più facilmente prestati alla loro imitazione. Ma quanto alla prima idea delle bellezze teatrali, la storia contraddice al
a quale (dice il Manfredi nelle sue lettere) mi diceste che sarebbe l’ idea della tragedia Toscana 93. Sappiamo dal Cav. Tira
re più umano, nè più compassionabile, non saprebbe incontrar meglio l’ idea dell’ arte. Anche il Conte di Calepio ottimo giud
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
one del Concilio Toledano tenuto nel 1473. Per dar giusta ed istorica idea dello stato della drammatica del XV secolo in Isp
75 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
one del Concilio Toledano tenuto nel 1473. Per dar giusta ed istorica idea dello stato della drammatica del XV secolo in Isp
76 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VIII. Teatro Lirico: Opera Comica: Teatri materiali. » pp. 177-187
ge di GianGiacomo Rousseau. “In Francia (dice M. Romilly56) non si ha idea di un colorito più fresco, nè di un tono più acco
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Padova, 28 luglio 1674.Venetia, 16 marzo 1675.Venetia, 23 marzo 1675.Venetia, 30 marzo 1675.Venetia, 13 ap.le 1675.Venetia, 20 ap.le 1675. » pp. 28-35
come prima attrice. Nell’ ’84-’85-’86 venne al marito la malaugurata idea di condurre una Compagnia, della quale ella fu la
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 801-806
ti, in quello de’personaggi nella Figlia del reggimento, dà anche una idea ben chiara di quel che fosse codesto teatro popol
79 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
’è suono, e per indiretto molte cose che non lo sono, tuttavia questa idea generale si circoscrive di molto qualora si parla
e che fatta per lusingare unicamente l’orecchio va disgiunta da ogni idea d’imitazione. Ecco non per tanto che sottraendo d
amente bevuto. Un’altro inglese chiamato Brown gli ha somministrata l’ idea nella sua dissertazione sulla unione della musica
ne160. Aggiungasi che il protagonista il cui nome dovrebbe eccitare l’ idea dell’eroismo, non m’offre nel dramma del Conte Re
80 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
odramma in quel secolo. Ma onde sia venuta in mente a’ poeti siffatta idea ; per qual istrano cangiamento di gusto una nazion
i amuleti, e tai cose. [12] La religione cristiana, apportando seco l’ idea semplice, vera e sublime d’un unico iddio, distru
81 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO IV. LIBRO V » pp. 67-93
i di te? Sì, alma infelice; scancellerò dalla mia fantasia ogni altra idea ed impressione, eccetto il tuo comando; sì, lo gi
già amore che cagiona i di lui trascorsi e con chiude così: “Qualche idea egli tiene nell’animo che fomenta la sua tristezz
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
più, tra noi, che dell’arte tragica del Novelli non han pur l’ombra d’ idea , ridon d’una sua interpretazione di tragedia, dic
83 (1772) Dell’opera in musica 1772
cale. Poiché uffizio di questa è di dare tal forza alla parola, che l’ idea a questa unita sia vivamente riprodotta nello spi
ndente teatrale, che non gli fu invece mai assegnata. Sia come sia, l’ idea che la letteratura e la musica dovessero riformar
ze mediocri: avvegnaché i sensi non mandano fedelmente allo spirito l’ idea di grandezze troppo vaste o troppo minute. Chi ha
re in generale, io direi ch’egli altro non è che l’appercezione d’un’ idea feconda, cioè d’un’ idea dalla quale può lo spiri
ch’egli altro non è che l’appercezione d’un’ idea feconda, cioè d’un’ idea dalla quale può lo spirito dedurne molte altre; e
li altresì e i più dipendenti dal corpo, in questa appercezione d’un’ idea feconda consistano, siccome il dolore (non eccett
il dolore (non eccettuati i dolori de’ sensi) è l’appercezione d’un’ idea sterile, cioè d’un’ idea dalla quale non può lo s
i i dolori de’ sensi) è l’appercezione d’un’ idea sterile, cioè d’un’ idea dalla quale non può lo spirito dedurne delle altr
altro piacere può convenire che l’appercezione, l’accorgimento d’un’ idea che gliene prometta una serie d’altre, e così l’a
ime parti. Nell’ascoltar poi un seconde verso, questo gli riproduce l’ idea della misura del primo e di tutti i suoi piedi. A
rte e nicchie e loggiati collocati tutti in simmetria: questa seconda idea come più feconda, più diletterà della prima. Non
a saper mai d’esser capace di farle. [Sez.I.3.5.4] Quanto adunque un’ idea è più feconda di ragioni, tanto il piacere esteti
esta una falsa deduzione; poiché noi già dicemmo sin da prima che un’ idea piace ove contenga ragioni evidenti. Or quando es
mo, del dolore; onde non possono piacergli. La fecondità dunque d’un’ idea vuole avere un termine, oltre al quale essa non s
cui gl’imitati tuoni appartengono, riproducendo nell’immaginazione l’ idea di que’ movimenti d’animo da noi altra volta prov
. Per esempio, un tuono compassionevole richiama nella mia fantasia l’ idea di tuoni simiglianti da me ascoltati altra volta
ende il patetico della musica. [Sez.III.1.4.6] La seconda ragione è l’ idea che hanno della musica i moderni maestri, diversa
re. [Sez.III.1.4.9] Ma come erano giunti i Greci a formare sì giusta idea della musica? Condotti dalla loro propria esperie
sioni, furono dalla lor propria esperienza istruiti a formare la vera idea di questa disciplina. Quindi derivò l’alta consid
cale. Poiché uffizio di questa è di dare tal forza alla parola, che l’ idea a questa unita sia vivamente riprodotta nello spi
questo degno figliuol di Terpsicore, che è giunto a formarsi la vera idea dell’arte sua, traversando i pregiudizi comuni a
zze degli uomini, ma che dieno a conoscere ne’ loro ragionamenti qual idea aver si debba dell’essere supremo. Il qual lingua
contro lo scetticismo, a dire il vero ben fondato, di Crescimbeni, l’ idea di una precoce diffusione della poesia «drammatic
no. [commento_Sez.I.1.0.20] • d’italica poesia: Planelli asseconda l’ idea , tipica della storiografia settecentesca (arriver
he lui librettista, seppur coperto dall’anonimato) difendeva ancora l’ idea barocca dell’opposizione tra la serietà dei recit
di augelletto, e simili, perché queste son tutte cose, che guidano l’ idea in non so che di gradevole, che la ricrea» (ivi).
84 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
oro quantitativo valore, e alla prosodia i suoi piedi: si smarrì ogni idea di poetico ritmo, che aggiugnea cotanta forza all
ine, ci dà della natura divina, e delle cose che le appartengono, una idea troppo rispettabile, perché possano servir sulla
tinati a comporre i motteti o gli inni li lavorassero senza la menoma idea di buon gusto, ond’è che ricercavansi da loro le
85 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO I. Teatro tragico Italiano. » pp. 98-130
mo recitato in Milano, onde dicesi d’avere il celebre Milton tratta l’ idea di comporre il Paradiso perduto: il Radamisto di
arabocchia sempre senza dipigner mai? Il Caraccio fecondando l’antica idea dalla bella contesa di Corradino e Federigo fa na
86 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 40-58
liar sempre a difesa della religione e della patria, non destassero l’ idea di una rappresentazione eroica e marziale? Chi sa
87 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 28-41
liar sempre a difesa della religione e della patria, non destassero l’ idea di una rappresentazione eroica e marziale? Chi sa
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 227-235
ologhi ne ha uno anche pel Pantalone, che metto qui a dare una chiara idea di quel che fosse la maschera a'primi del '600. p
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 484-498
le imagini per dare non già un ritratto al vero, ma una pallidissima idea di questa gigantesca figura di Giove tonante ? Vi
90 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
he ci restano de’ primi comici, non basterebbero a darcene una giusta idea , se il tempo non avesse rispettate undici delle c
co ilarodie, mimi, e pantomimi. Ilarodia, o ilarotragedia, secondo l’ idea che ce ne dà Ateneo, era una pavola festevole e d
91 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
o recitato in Milano, onde dicesi di avere il celebre Milton tratta l’ idea di comporre il Paradiso perduto: il Radamisto di
arabocchia sempre senza dipinger mai? Il Caraccio secondando l’antica idea della bella contesa di Corradino e Federigo fa na
92 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176
to in Parigi nel 1709 è uno de’ Francesi che hanno ritenuta la giusta idea della comica giovialità, resistendo alla seduzion
nella sua commedia Fingere per amore titolo infelice che non dà punto idea dell’argomento spagnuolo. Il Celibatario, la Rosa
93 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIV. Commedia Nuova. » pp. 151-170
ingegno, e ne ingrandì l’attività. La necessità di schivarlo sugerì l’ idea di una commedia che fu chiamata Nuova, senza dubb
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 164-168
lico intero, assieme alla riproduzione del frontespizio, per dare una idea ben chiara di questa variazione (sudiciotta, se v
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Ferrara il dì 27 febraro 1618. » pp. 519-525
dell’olimpo. Ma quel che dà importanza e valore a questi dialoghi è l’ idea ch’essi ci danno del recitar d’allora ; e forse d
96 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
un movimento in un altro, cioè dall’orrore che ispira ad Ermelinda l’ idea di dover condannare un padre, a quello di dover s
della poesia. Considerata dal compositore essa è l’espressione d’una idea o pensier musicale, che si chiama comunemente mot
semplici scomposte prima e divise si riuniscono poscia per formar una idea complessa; debbonsi in tal guisa subordinare fra
ora quando l’uomo stimolato da una viva passione, e ripieno di quella idea che serve ad eccitargliela, altro non rivolge in
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO V. Teatro Spagnuolo Tragico. » pp. 56-148
ersone a lui sì note? Di più due voci femminili possono svegliargli l’ idea di un nemico che a quell’ora è verisimile che si
alla menzione della predilezione del re per la caccia che svegliava l’ idea di qualche allusione temeraria, sembra che avesse
fizio del carnefice nella persona di Ruben; ma benchè prima alla sola idea che Rachele dovea allontanarsi avea chiesto ad un
lanio, e gl’Italiani macellajo. Huerta voleva che carnifex destasse l’ idea di boja insieme, e di macellajo, di boja per adat
98 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
a nell’articolo Opera raccolse i migliori passi del Quinault per dare idea della bellezza del di lui stile e della versifica
99 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
izione, quando per altro non fosse, formarsi di esso una meno confusa idea , considerandone la struttura ύλικην, materiale. C
100 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
nell’articolo Opera ha raccolti i migliori passi di Quinault per dare idea della bellezza del di lui stile e della versifica
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