, il quale rispondesse dal Teatro voci di fama al desiderio della sua
gloria
, udendo il rimbombo delle sue elaborate fatiche.
faccia macilenta per fame ; che ad ogni passo verso l’agiatezza e la
gloria
, uno vedea farne contro di lui dalla maldicenza e
llo costruttore di un vasto palazzo al rione Amedeo : al battesimo di
gloria
del San Carlino è succeduta la conferma non mai a
Teatro mod. app. il quale dopo aver detto, che seppe acquistarsi una
gloria
non disgiunta dall’ utilità, venendo a parlar del
oce isciogli al canto. Ma nell’ampio del mondo orribil Vallo, Per tua
gloria
maggior vinci poi tanto, Che pure hai l’alma al p
de, per oscurar della gran Donna il nome, che ancor cattiva ha la sua
gloria
a core. L'Eroe difende, e con vergogna e orrore d
e della gratia. Nostro Signore conserui la Persona di V. Serenità per
gloria
del secolo ; mentre riuerentissima, li facio un p
zzante, e portamento altero. Questa è di voi visibile bellezza, ma di
gloria
maggio degna vi rende la velata beltà che più si
Se glorifica in parte i versi miei, nel giubilo del sen farò che sia
gloria
del suo bel cor la gloria mia. Altra ne troverà
ersi miei, nel giubilo del sen farò che sia gloria del suo bel cor la
gloria
mia. Altra ne troverà il lettore al nome della p
tigone. Alla Semiramide del Voltaire dovette forse il sommo della sua
gloria
. Nè la tragedia solamente coltivò con trasporto,
venire splendido : la morte l’ha rubato giovanissimo all’arte ed alla
gloria
!! Povero Giulio ! Lo rammento sempre con affetto
ta, baciata dall’autore e dalla Marchionni, ricevè il battesimo della
gloria
. Sempre col Lipparini, a Verona, andata la compag
le…. e quando io le domandai come potè lasciar l’arte nel colmo della
gloria
, e nel fior della giovinezza, senz’ ombra di rimp
che era Gesù-Cristo gli si mostra circondato da’ raggi della propria
gloria
, e vola fralle nuvole. Reprobo riceve il battesim
’espugnazione di Cesena. Che se l’esser primo nelle arti reca qualche
gloria
, e questa non può negarsi all’Italia per la serie
principii? Ci si presenterà nel proseguimento della nostra storia la
gloria
drammatica delle altre nazioni in qualche periodo
he era Gesù Cristo si fa ravvisare circondato da’ raggi della propria
gloria
e vola sopra le nuvole. Reprobo riceve il battesi
’espugnazione di Cesena. Che se l’esser primo nelle arti reca qualche
gloria
, e questa non può negarsi all’Italia per la serie
i principj? Ci si presenterà nel proseguimento della nostra storia la
gloria
drammatica delle altre nazioni in qualche periodo
no unanimi dovunque. » Flavio Andò fu, si può dire, il compagno di
gloria
della grande artista. Il lungo periodo della loro
, è il penare, è il morir dolce. Cosi già tieni o pregio, o fregio, o
gloria
nel bel viso, che alletta, incende, e molce, le b
o stato e regni e onori, quanto gir ne potrian ricche ed altere. Ch’è
gloria
assai maggior d’alme e di cori reggere il fren, c
di ogni pubblico. Carolina Internari, abbandonate dopo tanti anni di
gloria
le tragiche scene, lasciava in retaggio alla Cara
lavoro, non esclusa la Moglie di Claudio ; ma il suo vero periodo di
gloria
fu di quei sei anni passati nella Compagnia di Al
, vi paragona al fior della speranza ; chi v' ha sentito per desìo di
gloria
, vi paragona al fior della memoria. Voi siete br
esta sera, e di cui non fu conservato che il titolo, era : La maggior
gloria
d’un grande è il vincer sè stesso, ossia : L’invi
i lasciò credere un momento avverata la superba speranza di giorni di
gloria
per il teatro italiano, e della quale solo pochi
maga d’amore, de' Socchi, de' Coturni e delle Scene Vivo splendore e
gloria
, Vincitrice dei cor dolce Vittoria. Nè già mi do
eltà celeste indarno aspira Accolse questi accenti la fama, e per sua
gloria
intorno fece risuonar Vittoria.
ri dì questo teatro ben conservato per diletto de’ viaggiatori, e per
gloria
de’ Vicentini. Non è così ben tenuto il teatrino
della scena intelligenza e vita, interpetre del vero. – O del Coturno
gloria
e del Socco, onde ti guarda e freme l’emula Franc
; era nell’insieme un uomo che avventava. Ne’ tempi della sua maggior
gloria
menò vita brillantissima ;… ebbe guadagni e prodi
ro piemontese, che abbandonò, giovanissima, quando più le arrideva la
gloria
, per entrare nel santuario della famiglia. Non sa
disperato rimpianto dice egli addio a tutti i suoi sogni d’amore e di
gloria
! Con quale furore balza alle rinnovate calunnie
teatrale, e più per i di lei irreprensibili costumi, spiegando a sua
gloria
il candido vessillo d’una incorrotta onestà. » La
ario rimorso di menar sulla terra una vita inutile affatto per la sua
gloria
. Ma dopo qualche lavoro intrapreso ad ottener un
mini, e favoreggiando le scienze che perfezionano il loro spirito. La
gloria
delle armi e delle conquiste passa, come il frago
mente dalla storia del cuor umano, che l’interesse, l’emulazione e la
gloria
siano le tre leve più possenti a sollevare l’inge
, e Pietro Sandoni, bolognese, i quali sostennero con tanto decoro la
gloria
del nome italiano in Inghilterra in mezzo al grid
azione attuale de’ personaggi che prendonsi a rappresentare. né minor
gloria
s’acquistò l’immortale Jummelli, il quale in siff
la musica in Napoli e in Roma verso la fine dello scorso secolo, e in
gloria
del quale benché morto in fresca età si conservan
valore di due donne, che si fecero a quel tempo sentir sul teatro con
gloria
uguale a quella de’ più celebrati cantori. La pri
ssivo e interessante scrittore91 abbia chiamata vana e inutile quella
gloria
che ritraggono gl’Italiani dal vedere che la loro
i dominassero da lungo tempo. né può tampoco chiamarsi inutile quella
gloria
, che al sostentamento serve di tanta gente, e con
i fruir quel bene, Premio della virtù, che non vien meno : Poggiar di
gloria
all’ultimo confine, Opre son vostre, il cui alato
r esser un famoso Pantalon ; A vù che recitando in più Cittae se sta
gloria
e lusor d’ogni Teatro, che si ben xe sonà le vint
e amicizia, avendo bisogno l’uno dell’ altro : io lavoravo per la sua
gloria
, ed essa dissipava le mie malinconie. Era un cost
cca nell’arte sua. Tra tante testimonianze del suo valore e della sua
gloria
son degne di nota quelle di Gustavo Modena, di Er
tito la gentile attrice che par s’avanzi a gran passi nella via della
gloria
, e mi bisogna spigolar dagli egregi che hanno scr
ndissima nel dramma. E tuttavia nel vigore degli anni, al colmo della
gloria
, più che circondata, assediata dal favore del pub
rsi di Quinault nella tragedia-balletto di Psychè. Per buona sorte, e
gloria
della scena musicale francese, Lulli favorito da
lavoro mitologico ne forma una specie di distrazione. Gli Zeffiri in
gloria
, i sogni piacevoli e i funesti che danzano intorn
endo questi due genii insigni nel tempo stesso, parve l’uno nato alla
gloria
dell’altro. L’eleganza, le grazie dello stile, la
ersi di Quinault nella tragedia balletto di Psychè. Per buona sorte e
gloria
della scena musicale francese Lulli favorito da m
lavoro mitologico ne forma una specie di distrazione. Gli zeffiri in
gloria
, i sogni piacevoli ed i funesti danzanti intorno
vendo questi due genj insigni nel tempo stesso, parve l’uno nato alla
gloria
dell’altro. L’eleganza, le grazie dello stile, la
sua grande opera d’interpretazione e di riproduzione al culmine della
gloria
, sarà dato tracciar la figura grande, geniale, e
ficile perdonargli, siccome quello derivato in lui dal piedistallo di
gloria
, in cui lo avevan posto per trenta e più anni mon
incipio, avuto la sorte di sentire Ernesto Rossi al culmine della sua
gloria
: l’ho sentito quando io era troppo giovine per p
a nave ? oh guarda che immensa ruina pel lampo d’un guardo soave ! La
gloria
, l’impero del mondo, ahi, tutto quest’ora perdè !
ivolge al Marchese Pio perchè voglia confermargli e continuargli « la
gloria
già goduta da lui con tanta venerazione, ordinand
censi, e innalza un’ara la mia terra materna all’arte cara. No, della
gloria
il palpito non è figlio dell’or, nè quel desio ch
o possente della tua parola. Forse l’industre artefice di questa nova
gloria
era presago, quando il suo circo immaginò sì vago
Il Poeta (soggiugne) non creda di occupar felicemente il trono della
gloria
nè col solo Popolo, nè senza il Popolo”. Così rag
to Volgo, Signor Lampillas mio. E a questo Popolo rischiarato non fia
gloria
il piacere? In oltre quando da tal Popolo illumin
con i Mulattieri, i Tavernaj, los Tunos, y los Pillos? E qual maggior
gloria
di quella, che godè lo Scrittore della Caverna di
sono uguali: “A chi piaccion le fave, a chi i baccelli”. Oh quanta
gloria
trascurò Lope di acquistare, per iscrivere quasi
ciò instruirlo. Dice Ambivione: Cum primum eam agere cœpi, Pugilum
gloria
, Funambuli eodem accessit expectatio, Comitum
l tuo valore Poichè Proteo gentil con tuo' sembianti De'Teatri ti fai
gloria
maggiore. Prode fra l’armi allor ogn’un incanti
riso d’innocente amore nè più lieta l’avvivi altra vicenda ; bello di
gloria
e amor dritto è che splenda il raro ingegno che f
obliato dai veri cultori dell’arte drammatica. A lui dovetter la lor
gloria
artistica Bersezio, Pietracqua, Garelli : da lui
e vivranno i Fidii, i Mironi, i Lisippi, emulati più tardi con tanta
gloria
dal Fansaga, dal Corradini e dal Canova. L’uomo a
più rapidamente si comunica agli stranieri e meglio contribuisca alla
gloria
nazionale; che i poeti epici e lirici trattengono
perfezionò in Grecia un’arte sì bella, sì utile e sì necessaria alla
gloria
e all’educazione de’ popoli, quanto vide profonda
usto, in onore di colei che fecesi sua matrina in questo battesimo di
gloria
. Secondo il Costetti invece (op. cit.) il nome de
terzina del Fidenzi (pag. 36) ? Fu Delia de le donne onore e lume,
gloria
del sposo suo, pompa del mondo, e dei teatri lumi
ivendo il suo dolore. Ma che ? se da mortal corpo se ’n uola L’alma à
gloria
immortale, adonq. fia, Ch’ ad’ huom saggio dolor
ciel, belle e ritrose, fontane di dolcezza e di desìo, a cui cede la
gloria
, a cui s’inchina meraviglia celeste, opra divina.
anno intero, ottenga la supplicata grazia, la qual tutta ridondando a
gloria
dell’ A. V. S. ne haverà lode in terra e ricompen
roprio d’ Insubri a ministrar Compense) narran : che ’nfrà di lor tal
gloria
ha sparta, una sol MADDALENA, una sol MARTA. (La
trumentale profana fin dai tempi della famosa Contessa Matilde. Ma la
gloria
d’avere i primi accoppiata la musica alla poesia
ga nelle altre nazioni europee, ad essi pure incontrastabil rimane la
gloria
di averla i primi adoperata. [5] Cade non per tan
ne più confaccente allo spirito di quest’opera, e che ridonda insomma
gloria
dell’Italia. Questa si è che la poesia provenzale
na Roma per richiamare al loro spirito le spente idee di libertà e di
gloria
, il primo avrebbe fatta la figura di cantambanco
ità figlia della pace e dell’abbondanza, il desiderio d’ogni sorta di
gloria
proprio di quelle nazioni che hanno conosciuto la
mente in Germania, in Francia, e in Italia a chi debba attribuirsi la
gloria
di cotal ritrovamento, giace polveroso e dimentic
la musica ecclesiastica. Compagno nel merito, e non forse minor nella
gloria
, gli andò dal paro Cristoforo Morales, intorno a
tanti altri illustri scrittori suoi nazionali, i quali hanno siffatta
gloria
tra essi e gl’Italiani meritevolmente divisa50. [
i come altrettanti sbozzi del melodramma. Fa di mestieri confessare a
gloria
dell’Italia, che appunto in questa nazione trovia
pegno, e che forma uno dei rami più curiosi e più illustri della loro
gloria
nelle arti di genio) di darci per ogni istruzione
r con Euripide, e che sorgeva Moliere oscurando colle sue commedie la
gloria
degli Aristofani e de’ Terenzi. Niuno crederebbe
ad altri generi di poesia. Il suo divisamento divenne utilissimo alla
gloria
della Francia, poiché con questo mezzo si vide il
issimo, esempi luminosi o d’amor della patria, o di brama virtuosa di
gloria
, o di costanza generosa nell’amicizia, o di genti
li consacrati dalla religione. Posero essi in quel clima la meta alla
gloria
tragica che spirò pur con essi, ancor prima che l
té est la politesse du cœur ! »E per ultimo al teatro, al campo della
gloria
ove lavoriamo Dora (il gran successo della stagio
mo sulle labbra, e con una visione alta e nobile per il bene e per la
gloria
del palcoscenico. Pinotti Francesco. Nato il 17
sapere abbonda la tua bell’alma, tu sol la Quadriga dei guidar di tua
gloria
; ogni altro Auriga di Climene al figliuol fia ch
e langue oggi Ravenna ; Ravenna ora non più real sostegno ; Di prisca
gloria
segno. Ben ne dà in mille carte altero grido, Che
a farti contro di me, Ninfa bellissima. Se cerchi con mia morte farti
gloria
, t’inganni. Anzi ti fia di maggior biasimo ; chè
e degli dei. Danae ode da lui la serie de’ futuri suoi casi misti di
gloria
e di disgrazie vicine e lontane. Il coro da quest
Estinte quelle lagrime insolenti Che aveano invidia a la Romana
gloria
, risposta sublime in bocca d’un padre. Quanto
sfonte di Euripide che il tempo ci ha invidiato. Il Cavallerino ha la
gloria
di averlo prima di ogni altro recato sulle scene
ior parte de’ contemporanei, ed a pochissimi di quel secolo lasciò la
gloria
di appressarglisi. Nel 1587 s’impresse in Bergamo
Italiani con tredici Francesi che rimasero vinti ed uccisi con tanta
gloria
del valore Italiano? Potè dimenticare le speciose
ecitata nel gennajo dell’anno 1728 in Parigi96, di poterne oscurar la
gloria
con un suo magistrale, quid habet Torrismundus? e
ralle altre cose cerca in tal guisa muoverla per l’ambizione e per la
gloria
: Ma tu, Semiramis, che in tutto il mondo Di
ione e per la gloria: Ma tu, Semiramis, che in tutto il mondo Di
gloria
avanzi ogni famoso eroe ..... Tu che figlia di
chiami e sei, E dea sembri negli atti e nel sembiante, Se la tua
gloria
gira al par del Sole, A che cerchi oscurarla? a
ri dì questo teatro ben conservato per diletto de’ viaggiatori, e per
gloria
de’ Vicentini. Non è così ben tenuto il teatrino
ale era prima attrice Carolina Internari, fiorente di giovinezza e di
gloria
, e colla quale andò il '18 al Teatro Valle di Rom
llora, ad allargar la cerchia del suo repertorio, e ad acquistar nova
gloria
al suo nome, si diede alla interpetrazione e rapp
n Grecia e in Italia di altri, che se non pervennero ad uguagliare la
gloria
di quelle due gran coppie, meritano pure che si l
requisiti indispensabili al poeta teatrale che agogna al l’importante
gloria
di pubblico educatore. E sanno finalmente che i m
Apollo tra Ninfe e tra Pastori. Spiegaste entrambi l’onorate piume di
gloria
a replicar l’aure serene, ond’io resto abbagliato
ere in parte alla sua gloriosa carriera. Giacinta Pezzana – alla cui
gloria
è mancata quella continuità di fulgore la quale n
ra tromba ascolta il fuoco appena, E va il Guerriero in Campo dove la
gloria
il mena : Spirano appena i Zefiri, ed ecco in un
hurriguera, che fu il Lope de Vega dell’Architettura? Sopratutto qual
gloria
non accrescono al Regno del GRAN CARLO III. gli s
vacillare l’Ispana Monarchia? Nò, Signori Apologisti, troppo di soda
gloria
è ricca la vostra Nazione per aver bisogno di acc
ditelo dal Principe degli Oratori Italiani nel 11. Degli Uffizj: Vera
gloria
radices agit, atque etiam propagatur: ficta omnia
al certame e pronta a coronare il vincitore! Questa onorata fiamma di
gloria
, questa bella utile contesa così chiamata da Esio
egnava singolarmente in Atene. Quivi collocò il suo luminoso trono la
gloria
drammatica; e le sceniche contese accadute in sì
lio, Estinte quelle lagrime insolenti Che aveano invidia a la Romana
gloria
; risposta sublime in bocca di un padre. Quanto
sfonte di Euripide che il tempo ci ha invidiato. Il Cavallerino ha la
gloria
di averlo prima di ogni altro recato sulle scene
ior parte de’ contemporanei, ed a pochissimi di quel secolo lasciò la
gloria
di appressarglisi. Nel 1587 s’impresse in Bergamo
Italiani con tredici Francesi che rimasero vinti ed uccisi con tanta
gloria
del valore italiano? Potè dimenticare le speciose
zione recitata nel gennajo del 1728 in Parigia, di poterne oscurar la
gloria
con un suo magistrale, quid habet Torrismundus?
ralle altre cose cerca in tal guisa muoverla per l’ambizione e per la
gloria
: Ma tu, Semiramis, che in tutto il mondo Di glor
mbizione e per la gloria: Ma tu, Semiramis, che in tutto il mondo Di
gloria
avanzi ogni famoso eroe….. Tu che figlia di dea t
ea ti chiami e sei E dea sembri negli atti e nel sembiante, Se la tua
gloria
gira al par del Sole A che cerchi oscurarla? a ch
re il gran Zenerini trent’anni addietro, e al tempo della sua maggior
gloria
, non aveva potuto ottenere che uno zecchino venet
alor canoro Piacque sempre spiegar ! chè dispettando Del lor campo di
gloria
il breve cerchio, O repugnando a la servil fatica
Celia Pompa d’onor, che dall’obblio di Lete Sempre fuggendo accresci
gloria
agli anni, E quasi Cacciator tendi la rete Alla v
« stasera son capitato male ; recita col sangue al naso ! » Ma tanta
gloria
, tanti entusiasmi, dovevan finire come per incant
ostro secolo, è il celebre Francesco Maria Arouet di Voltaire, la cui
gloria
niuno de’ suoi contemporanei sinora ha pareggiata
o, mio Figlio, Bruto non ti odia; basterà questa parola a rendermi la
gloria
e la virtù; si dirà che Tito morendo ebbe un vost
Voltaire s’invogliò di tesserne una francese degna di parteciparne la
gloria
. Nel 1736 egli l’ avea già composta, ma si tratte
i di colpire coll’ adulato di buona fede. Ma perchè egli si arroga la
gloria
di essere stato il primo a recar sulla scena i fa
in un altro, quanti non abbacina! Belloy talmente si appropriò questa
gloria
che nella prefazione al suo Gastone e Bajardo se
enderne i secreti. É virtù questa falsità? L’autore che aspirava alla
gloria
di tragico, avea ben false idee dell’eroismo e de
mpo dopo la rappresentazione tragica permette che si possa ridere? La
gloria
della commedia inglese é cresciuta per le favole
rinviene una bellezza di stilo corrispondente, essi goderanno di una
gloria
passeggiera, che pure avran comune con alcuni com
uso. I pantomimi non solo fioriscono oggidì ancora in Germania, ma la
gloria
d’aver prima di tutti risuscitata quell’arte, si
nazionale, é ben lodevole; ma il mezzo che vi adopera, gli toglie la
gloria
principale dell’invenzione, senza ottenerne l’aff
lla del celebre signor Gluck nell’Alceste, ha creduto di pareggiar di
gloria
Pietro Metastasio, ed ha aperto questo cammino to
urchine, van dietro ai loro errori. Osserviamo ancora, che la maggior
gloria
di Tespi, Eschilo, e Sofocle si fu di minorare il
mmin cosi già crede di gir spiegando in cento carmi e cento quanto di
gloria
in voi splender si vede. Al proposito del Maffei
Di quella fronde, ch'ha perpetua uita, E d’essa ornati poi, Cantin la
gloria
de gli eccelsi Heroi. Vago Himeneo gentile A l’ho
liano nell’ozio d’una pacifica servitù. Memore della sua antichissima
gloria
nelle lettere, e desiderosa di conservarla, essa
] Nè si ristette fra i termini d’Italia, ma varcando le Alpi portò la
gloria
della musica e della lingua italiana per tutta l’
e la gioventù Italiana per simili idee sparse fra noi da varj anni, a
gloria
del Teatro Francese, cadeva nell’idolatria di ess
non trovo in tal Prologo simil cosa. Cervantes solo si attribuisce la
gloria
di essere stato il primo a togliere il Teatro Spa
el paese, Ch’Appennin parte, e ’l mar circonda, e l’Alpe, si faceva
gloria
di esser mecenate delle lettere, e di conoscere,
i di antiche opere celeberrimo, né ad alcun’altro in questo genere di
gloria
cedé Tommaso da Sarzana, che poscia sotto il nome
al certame e pronta a coronare il vincitore! Questa onorata fiamma di
gloria
, questa bella utile contesa così chiamata da Es
egnava singolarmente in Atene. Quivi colloco il suo luminoso trono la
gloria
drammatica; e le sceniche contese accadute in sì
tua. Bis vincit qui se vincit in victoria. Citò ignominia fit superbi
gloria
. Felix improbitas, optimorum est calamitas. Hered
gloriava di esser contato tra’ musici ed istrioni? Finì in Roma ogni
gloria
della poesia drammatica, allorchè cominciò a regn
Bis vincit qui se vincit in victoria. Citò ignominia fit superbi
gloria
. Felix improbitas optimorum est calamitas. He
gloriava di esser contato tra’ musici ed istrioni? Finì in Roma ogni
gloria
della poesia drammatica, allorchè cominciò a regn
lealtà, la sincerità, la gratitudin, la clemenza, la magnificenza, la
gloria
, la fermezza, la custanza e l’esser hom da ben, c
nto il suo leuto, non perchè il suonasse per suo diletto, ma a eterna
gloria
di Dio. Anzi dalle parole del Petrarca il Napoli
tir sulle scene l’ammirazione, la pietà, la tenerezza, l’amicizia, la
gloria
, l’amor coniugale, l’amor figliale, l’amor della
a alla Teti quantunque non gli potesse essere ignoto in tanta luce di
gloria
, specialmente avendo vissuto entrambi sotto la di
tato in prima da Metastasio, lo scontrarsi col quale sul cammin della
gloria
non è e non può essere vantaggioso per chicchesia
e amico se la feconda fantasia che non s’appaga di una sola spezie di
gloria
, o le circostanze domestiche non l’avesser costre
to e di forza nelle situazioni e nei caratteri) avrà egli fra poco la
gloria
di regnare senza rivali sul teatro buffo italiano
te con tanta larghezza, esservi restituita in tanta salute e in tanta
gloria
. E questa chiusa, questo giudizio dell’ illus
ca e nel formarsi un teatro regolare e ingegnoso, aspirò a più sudata
gloria
, e contemplando il mirabile edificio della natura
lanteria che illanguidisce tante tragedie Francesi. Solimano avido di
gloria
e geloso della propria autorità e dell’ impero, n
a fola, che però produce funestissimi effetti. Punto Aristodemo nella
gloria
, nell’ambizione e nell’onore è agitato da pensier
ortal cura terrena notate in carta con feconda vena carco di laude, e
gloria
ornato, e cinto, prepongon tanto Gian Battista a
addalena altamente nello stil musical recitativo lodando. » Finita la
gloria
, « spiccheransi a volo il Favor Divino e l’arcang
voci ed istromenti replicando gli stessi versi, l’opera sarà finita a
gloria
di tal Santa Penitente. » Date alla grandiosità d
anté non men pregiudicato si lusingò ancora di aver oscurata tutta la
gloria
di questo componimento con quel suo magistrale, «
dal Viola in presenza dell’istesso duca. Ma pervennero al colmo della
gloria
l’Aminta del gran Torquato160, e ’l Pastor Fido
poterono sornotare un momento nell’onde di Lete, hassi creduto che la
gloria
del suo ingegnoso compatriota Regnard fosse stata
formata; e tengo anch’io per fermo, (e ciò non pregiudicherà mai alla
gloria
immortale del gran poeta cesareo) che si fatto dr
sia di tutto ciò Ronsardo attribuisce al suo amico Stefano Jodelle la
gloria
di aver composte le prime tragedie e commedie fra
sia di tutto ciò Ronsardo attribuisce al suo amico Stefano Jodelle la
gloria
di aver composte le prime tragedie e commedie fra
ese, e invidiata dal maggior politico de’ suoi tempi, ambizioso della
gloria
poetica. La parte che avea il cardinal de Richeli
tabil nobiltà, leggiadria, ed eleganza, che mai avrebbe lasciato alla
gloria
della posterità? Così in Francia pose il suo segg
a dipintura dilicata de’ costumi attendeva il celebre Molière, cui la
gloria
riserbava il titolo di Padre della buona commedia
ca e nel formarsi un teatro regolare e ingegnoso, aspirò a più sudata
gloria
, e contemplando il mirabile edificio della natura
lanteria che inlanguidisce tante tragedie francesi. Solimano avido di
gloria
e geloso della propria, autorità e dell’impero, n
a fola, che però produce funestissimi effetti. Punto Aristodemo nella
gloria
nell’ambizione e nell’onore è agitato da pensieri
va il secolo più dello spirito del passato? e molti eruditi si fecero
gloria
di coltivar la drammatica. La Tomiri dell’Ingegni
i comici di tal periodo. Trovavasi il teatro Ateniese nel colmo della
gloria
nell’olimpiade LXXXI, quando cominciò a fiorir Cr
incomparabilmente sostenuta dal Pantalone, che si vide al colmo della
gloria
e del contento. » Nel carnevale del 1749 il D’Arb
i Ruzzante, credendo forse col mezzo di tante mie Vigilie aggiungerli
gloria
. Fu poi ristampata sotto il proprio nome del Calm
ni che rievocano il tempo in cui i comici, questi poveri esseri della
gloria
rumorosa ed effimera, vissero la loro vita agitat
marono i comici dalla sua infanzia, cominciò a percorrer la via della
gloria
a nove anni, in cui diè prova di gran valore arti