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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
e da fuoco, subìta nella città di Pavia. (Arch. di Milano — Carteggio generale ).
2 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Avvertimento al lettore per la presente edizione »
zzi particolari ad ottenere nella maggior estensione possibile il fin generale . [3] Dai principi onde parto, sono derivate natur
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 866
o da una compagnia comica che quivi recitava al servizio del Quartier generale Spagnuolo, era, come afferma il Loehner, marito d
4 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO II. Se i Mori Spagnuoli ebbero Poesia Scenica. » pp. 9-13
gono sepolti nelle Biblioteche per non essere del gusto e dell’indole generale della Nazione, e quanti altri all’opposto non con
e tra’ Romani, quando tutti i libri soggiaciuti fossero a un incendio generale , rimanevano sempre in piedi tanti parlanti testim
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 634
ebbe la stima di quanti lo accostarono, e la sua morte fu seguita dal generale compianto. Fu quasi sempre capocomico e de' più p
6 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
sacrati si cangiano in una spezie di rito; ond’é, che per primo fatto generale osserviamo, che in tanti paesi tutte le prime rap
verso la coltura, si trovino scritte in versi, ch’é il secondo fatto generale che notasi ne’ teatri. Ma quando le società diven
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 507
segni del zodiaco, rappresentati dai fuochi sopraddetti, spieganti in generale le glorie della suddetta serenissima casa, alla q
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 199-200
banchetto nuziale va all’aria, e finisce la farsa con una bastonatura generale . Questa farsa fu conservata nella Commedia dell’a
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
traggo le seguenti parole : Si era formato da sè ; aveva una cultura generale non comune ; parlava e conosceva le letterature d
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 405-406
nguaggio della servetta deve essere franco, e talvolta ardito ; ma in generale il modo di dire delle nostre servette è tutto pie
11 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Dedica] »
re di S. M. Cattolica nel consiglio di azienda, suo agente procurator generale e ministro plenipotenziario nella corte di Roma e
12 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
nsacrati si cangiano in una spezie di rito; ond’è che per primo fatto generale osserviamo che in tanti paesi tutte le prime rapp
verso la cultura) si trovino scritte in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diven
13 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
nsacrati si cangiano in una specie di rito; ond’è che per primo fatto generale osserviamo che in tanti paesi tutte le prime rapp
verso la coltura) si trovino scritte in versi, che è il secondo fatto generale da notarsi ne’ teatri. Ma quando le società diven
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51
al Cons. Bossi, Commissario Straordinario di S. M. presso il governo generale dei dipartimenti dell’ ex-Piemonte — Torino. Si
15 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
lla fatica e lo studio aggiugner qualche particella di più alla massa generale del sapere nelle scienze naturali, e distinguersi
tri cento a rinvigorirsi e un secolo poscia fino al suo dicadere è in generale l’emblema dell’origine, progressi, e annientament
ono, e per indiretto molte cose che non lo sono, tuttavia questa idea generale si circoscrive di molto qualora si parla del cant
sentimento, poiché se l’anima ha per ogni sua affezione un movimento generale che la caratterizza, anche la musica, dovendo esp
espressione ad eccitare i muovimene individui compresi nell’andamento generale della passione. E questa è la cagione per cui la
a fretta conchiuso che gli argomenti tratti dalla storia e il sistema generale dell’opera italiana non si confacciano più colle
uogo lo sterminio dello stile e della musica. Di quello per la regola generale che la poesia non può fare una convenevol figura
uali appartengono esse, è di numero troppo scarso rispetto alla massa generale della nazione; quindi minore altresì esser deve l
divenuto ligio, e se va a soqquadro ogni cosa. Da questa proscrizion generale vanno esenti pochissimi scrittori. Se Girolamo Gi
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 246-248
enne, specie nelle tragedie del Pindemonte e dell’Alfieri, col plauso generale . Sposatosi all’attrice Luigia Miani, n’ ebbe due
17 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO III. Commedie del secolo XVII. » pp. 292-313
volte renda gli amanti soverchio ragionatori. Del linguaggio Italiano generale si vale acconciamente pe esprimere le cose con ve
i posteri sfuggite) e siccome non v’ha cosa più vasta della poesia in generale e della drammatica in particolare, così non v’ ha
nel 1618. Si recitò in Firenze nel medesimo anno in cinque giorni con generale applauso la Fiera commedia urbana del festivo Buo
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934
gattino. Tutti prendono la parte della cameriera, e la querela divien generale . Arriva intanto il Direttore, ne ride, scherza, f
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
fu guardia nazionale a Bologna, volontario dragone ad Ancona sotto il generale Zucchi, compagno d’ armi del conte Giuseppe Masta
20 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
ono per gli esami, e quando il capo de’ discendenti di Confucio ed il generale de’ bonzi vengono alla corte, e quando si costrui
Du-Halde Vol. 3. a. Vedasi il Viaggio di Saris del 1613 nella Storia generale de’ Viaggi. b. Martinius Histor. Sinens. lib. 1
21 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
troppo lunga il trattenersi a render la ragione filosofica di questa generale e incontrastabile usanza, intorno alla quale non
o abbia mai asserito aver il contrappunto pregiudicato alla musica in generale ; ho detto bensì che pregiudicava alla musica dram
agioni; quando il dottissimo Brown ci fa toccare con mano la grande e generale possanza che acquistò l’armonica facoltà sulle me
accoppiarsi ad ogni genere di poesia; ho detto soltanto «che per una generale inavvedutezza noi abbiamo esclusi dal genere musi
ica, e che questa era propria soltanto dei versi greci e latini, e in generale dei versi appartenenti alla poesia chiamata metri
se supposizioni. [58] 1. Finora s’era parlato della musica moderna in generale paragonandola coll’antica; ora il generale si con
to della musica moderna in generale paragonandola coll’antica; ora il generale si converte all’improvviso in parziale, la parola
ell’opera di cui parlando il N. A., e parlando della nostra musica in generale , impiega una quantità d’osservazioni inconcludent
li o di confessargli il mio torto; ma essendosi contentato di dire in generale che sono “inconcludenti, e false” senza provarlo,
Perché condannar tanto il desiderio di novità che hanno gli uomini in generale di musica, se lo hanno ancora per tutte le altre
soltanto agli occhi de’ lettori una rapida prospettiva. Quello che in generale può dirsi è che nelle mani loro (cioè non de’ mae
a l’Europa tante luminose e replicate prove, mandi in luce una storia generale di essa che ci faccia dimenticare quella del Tira
li mi sembra vere, e parte no intorno allo stile drammatico-lirico in generale , e intorno a quello de’ salmi in particolare, ma
22 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
erabili, dove s’insegna a leggere, scrivere, e spiegar l’Alcorano. In generale l’istituzione de’ collegi tende principalmente a
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 877-878
verno a Pavia, ove col mezzo di commendatizie di Don Fernando Baldes, generale dell’artiglieria di S. M. Cesarea nello Stato di
24 (1878) Della declamazione [posth.]
on le parole di Marco De Marinis, nel «recupero del testo (culturale) generale (TG)2», ossia di testi teatrali ed extra teatrali
bibliografia secondaria inerente al trattato preso in esame e, più in generale , al suo autore, del quale diversi testi di riliev
ro politico della Lombardia in veste di critico drammatico, e, più in generale , l’esperienza teatrale milanese, ebbero sull’elab
o, predisponendo almeno ogni dieci giorni uno spettacolo gratuito. In generale , l’intenzione che guida le proposte è quella di s
rebbe svolgere in tre fasi: lettura comune, studio particolare, prova generale . Nella prima fase avviene l’assegnazione delle pa
ence du geste di Loeve, e sopratutto la teoria del gesto di Engel. In generale si può dire, che oramai non vi ha scrittore insig
sing nella sua Dramaturgie e Bibliothèque théâtrale, e Sulzer Théorie generale des beaux arts. Art.o geste. Negli ultimi tempi p
di noi migliorata. Capitolo I. Della espressione nel senso più generale — Della declamazione in ispecie, e propriamente d
sterni, che più o meno ne dipendevano. E questa esterna modificazione generale , simultanea e confusa, che in tutte le parti del
e, riguardata come imitativa della natura significante. Nel senso più generale , l’arte altro non fa, che raccogliere ed imitare
ndo, ordinando e imitando or l’una or l’altra parte della espressione generale esclusivamente, cioè ora i suoni, ora i moti, ora
eneri traggono l’origine e lo sviluppo. L’oggetto delle belle arti in generale è dunque l’espressione generale della natura, sic
iluppo. L’oggetto delle belle arti in generale è dunque l’espressione generale della natura, siccome il particolare si determina
in particolare, non possiamo negligere ciò che alla pronunciazione in generale appartiene. Noi diremo adunque di questa ciò che
più necessario. [2.2] Di tutte le maniere o parti della espressione generale quella che domina fra le altre, si è la lingua pa
ottica in quanto riguarda la figura e i moti del corpo, che gesti in generale si appellano. [2.4] Scorrendo gli elementi che a
te modulato, prende comunemente il nome di tuono, il quale esprime in generale i differenti gradi di elevazione, di consonanza e
uella norma, alla quale dovresti rispondere. — Ma qual è questa norma generale che può determinare sicuramente il tuono che la v
tutta la pronunciazione oratoria si può dividere. Il primo è il tuono generale del discorso, il secondo è quello de’ periodi, il
spazio, a cui la voce si deve estendere, debbono determinare il tuono generale del discorso. Questo tuono si modifica, secondo l
gualmenle a sviluppare questa parte della pronunziazione che col nome generale di gesto viene volgarmente disegnata. E volendo c
zione risulta dall’accordo ed armonia di questi elementi; ed a questo generale ed unico scopo tutte si riferiscono le osservazio
finali de’ versi, senza che alcun pregiudizio ne risenta l’andamento generale e l’armonia del periodo. Ed esse possono e debbon
col tutto, che il principîo comprende del verso seguente. Ed il suono generale della cadenza de’ versi viene via via così ad ess
più ne risalti. Noi ci siamo circoscritti a parlare finora del suono generale del verso, che alla cadenza raccogliesi; ma quest
ficazioni principalmente consiste. Io riguardo per ora la passione in generale , per quel grado d’interesse, che qualunque idea d
iascuno, si mostra per l’ordinario più o meno complessa, simultanea e generale rispetto a tutti. Tutti cioè ad un tempo si muovo
iguardate l’espressioni sotto questo punto di vista il più semplice e generale , noi cercheremo di ridurle e ordinarle secondo la
ome principîo fondamentale e regolatore di essa, che la relazione più generale di causa e di effetto ne costituisce la natura e
facilmente ricomporsi ed atteggiarsi opportunamente. Quindi è che in generale l’espressione che precede, ritiene sempre alcuna
n tale complesso di espressioni diverse e contemporanee si osserva in generale che all’espressioni analoghe servono principalmen
scuno al suo fine particolare, servono tutti ad un tempo al loro fine generale e comune. Il perché se l’interesse principale che
all’oratore, e che si limita per l’ordinario ad esprimere la sentenza generale , e non già le parole singolarmente, e più le affe
operanti. Sotto questa relazione, l’espressione si enuncia più o men generale ed intera; perocché tutta la persona convenientem
cchi e le braccia particolarmente l’esprimono. [7.22] L’uomo odia in generale qualunque obbietto sia o creda capace di cagionar
tratti più note voli, di che pur le altre più o meno partecipano. In generale esso desidera la lontananza, la non esistenza o l
atura. Or qual è questo bello? ed in che veramente consiste? [9.2] In generale , niuna cosa è sconcia ed impropria rispetto all’o
che fuggiamo od assalghiamo l’obbietto abborrito e temuto. [9.13] In generale ogni desiderio sceglie i mezzi i più efficaci, e
ascuna arte vuole imitare, e specialmente la declamazione. [10.4] In generale tutte le belle arti vogliono imitare la bella nat
, ed essa che tutto fa nulla si scopra. Capitolo XII. Carattere generale dell’attore tragico. Contegno e tuono conveniente
2.1] Finora abbiamo considerato l’espressione sotto un punto di vista generale ; è ormai tempo di applicarla particolarmente all’
si non si avvedevano, così concludendo, che la conseguenza era troppo generale e maggiore del principîo, per altro verissimo, da
detta. Parlano gli uomini, parlano gli eroi, parlano i numi. L’indole generale dell’interlocuzione è comune egualmente agli uni
lla passione a cui servono. La persona, che molto gestisce, mostra in generale incertezza e leggerezza di sentimenti e di effett
Io credo di avere abbastanza provato quale debba essere il carattere generale della pronunciazione tragica evitando ad un tempo
IV. Carattere speciale dell’attore tragico. [14.1] Il carattere generale dell’attore tragico ne abbraccia più specie parti
6] Questi ed altri simili tratti generali e pittorici, che debbono in generale caratterizzare gli attori di ciascuna specie, pro
ogno. [16.6] Quello che più importa di considerare nella progressione generale dell’espressione di un’intera parte o dello stess
mpre nel fine l’interesse del momento lo richiede. Egli è vero che in generale tutto nelle belle arti debbe procedere in guisa,
circostanze. Altrimenti, stando troppo servilmente attaccato a quella generale posizione, perderebbe gran parte di moto e di ver
abusi di questa libertà, essa debb’essere subordinata alla posizione generale e fondamentale, alla quale tutte le altre subalte
Dee pure il gesto conformarsi al carattere del dialogo; e siccome in generale non debbe esser mimico, ma semplicemente accennan
violente che più non conoscono modi e riguardi. [17.13] Ancorché in generale il gesto dell’attore tragico sia quello di una co
tra superiori ed inferiori interviene, il gesto come l’espressione in generale dee seguire la natura e la forza della passione,
cca particolarmente l’intelligenza e l’abilità dell’attore. [18.2] In generale l’attore è obbligato a tacere, o perché debba asc
ospesi o preoccupati. Cerchiamo intanto di applicare questo principîo generale a’ casi particolari e più considerevoli, in cui l
7] Dalle osservazioni già fatte io credo poter ritrarre questa regola generale , che cioè la persona che tace dee rimanere nell’a
sto sfuggire le più leggiere imperfezioni di lui. [19.4] Il carattere generale dell’espressione monologistica è l’agitazione più
lusione, quanto più fosse sensibile e facile ad evitarsi. E perciò in generale quello che richiede la scena dell’Edipo tebano, o
.11] Egli è vero che alcune volte il carattere della scena è alquanto generale ed indefinito, e specialmente presso gli antichi,
re mezzi seguenti: 1o Lettura comune; 2o Studio particolare; 3o Prova generale . [21.3] Primamente è necessario, che avanti ogni
esta lettura si determinerebbe eziandio non pur la foggia del vestire generale e particolare, che il carattere e la disposizione
e il signor Larive avesse tentato di ridurre questa pratica a sistema generale , i più esperti commedianti se n’erano assai prima
po lo studio particolare conviene che tutto si ricomponga nella prova generale . Questa esige che ciascuno attore sappia già la s
rie di prove, la subordinazione dei singoli elementi all’impostazione generale » (Paolo Chiarini, Introduzione a Gotthold Ephraïm
oli, «Acting Archives Review», novembre 2014, pp. 9-31. Per un quadro generale degli attori e della recitazione in Francia nel X
à. L’autore si limita a dare dei consigli ai giovani attori e, più in generale , agli amatori di teatro, ma è lontano dall’elabor
sensibili, i gesti espressivi le disposizioni assunte dall’anima. In generale , Engel sottolinea insistentemente la sua diffiden
prendevano le mosse, per poi arrivare a toccare temi di carattere più generale , che tuttavia sono lontani dal costituire una rif
i per la voce, pel volto e pel gesto, uopo è farne parola in prima in generale , ed in seguito passare alla teatrale» (Pietro Nap
uction oratoire, Paris, chez Demonville, 1810, pp. 6-7. Per un quadro generale sui dibattiti di ordine linguistico del periodo s
l’uso del verso porta con sé, e che conferisce un effetto di languore generale , viene paragonata così all’utilizzo di una mimica
sivamente con le manifestazioni esteriori delle passioni, non deve in generale seguire troppo da presso il filosofo né conformar
rie della maniera di procedere delle idee, che io ho indicato solo in generale , come pure le differenze che occorrono nelle modi
susseguono l’un l’altro, o le cui parti si susseguono, si chiamano in generale azioni. Di conseguenza le azioni sono i veri ogge
rie di prove, la subordinazione dei singoli elementi all’impostazione generale » (Paolo Chiarini, Introduzione a Gotthold Ephraïm
i riponeva nelle potenzialità educatrici del genere tragico e, più in generale , del teatro, appare manifesta se ci considera il
25 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
nno sopra di noi più impressione del tenero e dell’appassionato, e in generale noi preferiampo le cose difficili e complicate a
l Barnwelt Inglese; ma perchè lasciarla impunita nel fine? Trovasi in generale nel drammi lugubri di Lessing invenzione, forza,
ecedente sembra propria della scena, meno della prima prolissa, ed in generale più comica ed interessante. Si ammira singolarmen
26 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
nno sopra di noi più impressione del tenero e dell’appassionato, e in generale noi preferiamo le cose difficili e complicate a q
l Barnwelt Inglese; ma perchè lasciarla impunita nel fine? Trovasi in generale ne’ drammi lugubri di Lessing invenzione, forza,
ella precedente propria per la scena, meno della prima prolissa, e in generale più comica. Singolarmente si ammira in essa il tr
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 116-117
na istanza a Sua Eccellenza il signor conte Cristiani, amministratore generale di Stato di Modena a dì 3 luglio 1748 : Geronimo
28 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO I. Teatro tragico Italiano. » pp. 98-130
orteggiare il suo ospite le spinge a trattenerlo con ogni libertà: il generale Cartaginese che le schernisce abusando della loro
pravviene, e le donne vogliono che dichiari qual di esse egli ami. Il generale senza scomporsi risponde: Io rendo ad ambedue
a leggere, ed occulta ogni studio di seguir gli antichi. Lo stile in generale è nobile, naturale e vivace, benchè non manchi di
eopatra, la Lucrezia, il Medoro, il Creso, che si rappresentarono con generale applauso, e specialmente la prima, e s’ impresser
29 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 40-58
la scarsa popolazione del l’immenso Continente Americano, dalla quasi generale uniformità de’ costumi e delle fattezze e dal gra
i meriti del Vespucci e de’Cabotti Giovanni e Sebastiano nella Storia generale de’ Viaggi (senza dissimularsi l’accennato artifi
30 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
ni per noi perdute davano molto pregio alla finzione d’Aristofane. In generale l’originale greco vince di gran lunga in vivacità
a intitolata Lisistrata, ch’é il nome di una ateniese, la quale si fa generale delle donne per astringer gli uomini alla pace; m
κελιζειν significò saltare 55. Del resto la saltazione é un esercizio generale trovato presso tutti i popoli ancor barbari e sel
aver soggiornato dodici anni nella corte del re di Persia, e Lamaco, generale della Repubblica nella guerra del Peloponneso, so
31 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
orteggiare il suo ospite le spinge a trattenerlo con ogni libertà: il generale Cartaginese che le schernisce abusando della loro
pravviene, e le donne vogliono che dichiari qual di esse egli ami. Il generale senza scomporsi risponde: Io rendo ad ambedue l’
artificio di occultar ogni studio di seguir gli antichi. Lo stile in generale è nobile naturale e vivace, benchè non manchi di
eopatra, la Lucrezia, il Medoro, il Creso, che si rappresentarono con generale applauso, e specialmente la prima, e s’impressero
32 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
e a fissarvi lo sguardo: che la sua osservazione per un interesse più generale si communichi a’ circostanti: e che vada così di
33 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIII. Commedia Mezzana. » pp. 141-150
nità come in Aristofane. Pungeva vagamente co’ motteggi gli uomini in generale ed alcuni ceti come le scuole Pitagoriche, e spic
34 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « A CHI AMA la poesia rappresentativa » pp. -
quale esser dovrebbe. E perchè egli potesse produrre un pieno effetto generale , dovrebbe esser publico, per insegnare a tutti, c
a senza aver mai saputo che cosa è l’uomo, che società, e che coltura generale delle nazioni. Niuno screditerà mai gli spettacol
35 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
tieri. Nel settentrione continuano i drammi regolati, e si rifiuta in generale la buffoneria grossolana: ma Weiss, Klopstock, Le
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190
rio analogo, Marcia figurata, Assalti di fortezza, e per ultimo fuoco generale di gioja per la riportata vittoria : questo porta
37 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « A CHI AMA LA POESIA RAPPRESENTATIVA. » pp. -
quale esser dovrebbe. E perchè egli potesse produrre un pieno effetto generale , dovrebbe esser pubblico, per insegnare a tutti c
senza aver mai saputo che cosa è l’ uomo, che società, e che coltura generale delle nazioni. Niuno screditerà mai gli spettacol
38 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « NOTE ED OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 313-326
iccome con dotta critica hanno mostrato i Maurini autori della storia generale della Linguadocca tom. II, e l’Abate Goujet nella
piacere sono andati e vanno tutto giorno disprezzando e malmenando in generale con somma ingratitudine e malignità la nostra naz
39 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo IV. Teatro americano. » pp. 19-25
la scarsa popolazione del vasto continente americano, dalla pressoché generale uniformità de’ costumi e de’ volti, e dal gran nu
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 639-643
i ella militò, che al nome di questi rimando il lettore. (V. l’Indice generale dei nomi). Qui metto solamente una lettera di lei
41 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
arti tutte, e verso i coltivatori di esse133, non la fervida e quasi generale applicazione di ogni uomo di lettera ad apprender
i manoscritta nella Biblioteca Estense138, sono le vicende del famoso generale Jacopo Piccinino, che l’anno 1464 fatto improvvis
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
tre del rimanente del genere umano. E un’ altra vanità forse non meno generale conduce i dotti ad attribuire alla propria nazion
43 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
tre del rimanente del genere umano. E un’ altra vanità forse non meno generale conduce i dotti ad attribuire alla propria nazion
44 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
zio servire a spiegar lo scadimento presso di noi delle belle arti in generale , e più immediatamente di quelle che contribuiscon
elli e i nostri. Simplificando l’idea che noi abbiamo della musica in generale , sembra che altro non intendiamo con questo vocab
ione ne derivava la influenza prodigiosa del ritmo, il quale preso in generale è un movimento successivo eseguito secondo certe
’espressione individuale delle passioni. [24] E primieramente per una generale inavvedutezza, le cui cagioni bisogna ripetere da
ato grado d’intensione o di remissione, non solo i ritmi procurati in generale dalla misura, ma i ritmi specifici propri in tal
tra il nostro sistema musicale e quello degli antichi, e indicati in generale gli inconvenienti annessi alla nostra armonia, pa
45 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
o formava un azione da se, alle volte s’univano cori qualche rapporto generale e formavano uno spettacolo. Sul principio i poeti
Il lettore può senza scrupolo cavare una conseguenza intorno al gusto generale del secolo dal seguente squarcio di un monologo t
e stima pressoché al nulla, così il pubblico illuminato preferisce in generale il secolo dove si coltivano le scienze utili al s
46 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
é divisa in due parti, o atti, e s’intitola Gallicano, ch’é un pagano generale di Costantino, il quale va a combattere gli sciti
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
io se non fosse così raro. I soprallodati comici inglesi, parlando in generale , non mancano nè d’invenzione, nè di fantasia, nè
48 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
alde Vol. III. 24. Vedasi il Viaggio di Saris del 1613 nella Storia generale de’ Viaggi. 25. Martin Histor. Sinens. lib. X.
49 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
io se non fosse così raro. I soprallodati comici Inglesi, parlando in generale , non mancano nè d’ invenzione, nè di fantasia, nè
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720
lla Fausse Prude ; dopo le quali, il signor D’ Argenson, luogotenente generale di polizia, il 4 maggio 1697, accompagnato da gra
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
co, buon prossimo : sovventore dei poveri, ed abile artista comico in generale  : in particolare poi, sommo nel così detto caratt
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 743-748
Nyert, primo Cameriere segreto del Re, e Boileau Puymorin, Intendente generale della feste e degli affari privati del Re, tenner
53 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
illi, la dichiarazione d’amore di Mirtillo, l’addio di Cleonice, e in generale le affezioni amorose e soavi, s’accoppia nell’ari
quella si prendano la libertà di rappresentar cose staccate dal senso generale dell’aria, e che non abbiano immediata relazione
guagliar gli uditori, agguisa di proemio, o preambolo, del sentimento generale che dee regnare nell’aria. Cessano gli stromenti,
zione, e tralasciando, anzi sfigurando con questo mezzo il sentimento generale dell’aria? Esprimerà questa, per esempio, un affe
entano ad un tratto l’energia della musica, o ne cancellano l’effetto generale del motivo, se l’orditura dell’aria esigerebbe ch
soltanto agli occhi de’ lettori una rapida prospettiva. Quello che in generale può dirsi è che nelle loro mani la musica acquist
54 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
nere letterario, o per contrario, quale aumento ne risulta alla massa generale del Sapere? Che il Sig. Lampillas, o il Signorell
55 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
almanco seguitando colla misura, coll’andamento e col tempo il tuono generale del discorso, purché i versi, che s’accompagnano,
za nella filosofia delle passioni, e dall’avere stabilito come regola generale ciò che dovrebbe essere una eccezione soltanto. V
le di tai principi alle diverse passioni dedur si potrebbe una teoria generale cavata dalla natura delle cose, che risparmierebb
peculiari, come le hanno la tragedia, e la commedia. Cotali leggi in generale sono: Per il poeta: Primo: esaminare attentamente
56 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
oggetto, sublime talora e ricca di nobili sentimenti, e lontana dalla generale affettazione di stile da’ Francesi adottata nelle
enti. Lo stile del Romolo si risente più della precedente del difetto generale delle tragedie francesi, cioè vi si scorge più co
usea un uffiziale come Bajardo mandare un biglietto di disfida al suo generale sul punto di darsi una battaglia, ed il generale
to di disfida al suo generale sul punto di darsi una battaglia, ed il generale accettarla preferendo un litigio privato alla cau
57 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
ere, ove i vizi han troppa licenza, come perché, essendo il carattere generale della filosofia quello di render probabili le cos
ili eccezioni che, per esser poche, non bastano a derogare al costume generale . Le insinuanti e vivaci modulazioni destinate a p
non che ne’ secoli chiamantisi illuminati, o filosofici il carattere generale della filosofia applicata agli oggetti religiosi
58 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo nono »
elll acconcia collocazione delle parole, ora assoggettando al sistema generale dei suoni le inflessioni difettive e vaganti, non
i alla giustezza del tempo, e a regolar il loro movimento colla mossa generale degli altri, affinchè l’aggregato de’ suoni avess
nda, e delizioso alimento alle speranze dell’amante. Però nella mossa generale del buon gusto musicale in Italia l’arte del cant
59 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
on farò che sbozzarne i principali caratteri. Definisco la melodia in generale , o quello che noi chiamiamo “un bel canto” una te
nata sia la sua espressione, purché riesca grata ed uniforme al gusto generale ella ne ha sortito l’intento. Non avviene lo stes
à puramente arbitraria, e perciò insussistente, o per una convenzione generale di tutta la nazione più difficile a conseguirsi c
60 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
iacere sono andati e vanno, tutto giorno disprezzando e malmenando in generale con somma ingratitudine e malignità la nostra naz
hio zelo per la riforma del teatro italiano, copia così le parole del generale della Dunciade francese, M. Marmontel, senza cita
e senza cognizion di causa «et de gayeté de cœur» vanno insultando in generale all’onor delle nazioni ch’essi non conoscono. «Av
61 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
di P. Cornelio e di Racine e di altri del corrente secolo, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il C
e si è ripetuta sino a’ nostri tempi, tuttochè soggiaccia al difetto generale di aggirarsi sugl’ intrighi amorosi proprj di una
62 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
soggetto, sublime talora, ricca di nobili sentimenti, e lontana dalla generale affettazione di stile da’ Francesi adottata nelle
. Lo stile nel Romolo si risente più che nella precedente del difetto generale delle tragedie francesi, cioè vi si scorge maggio
vori tragici col Warwick tirando la sua favola dalla storia di questo generale che collocò sul trono britannico Edoardo donde il
onde alla competenza nata per una donna amata ugualmente dal re e dal generale , il quale riduce agli estremi il suo rivale, ma p
usea un uffiziale come Bajardo mandare un biglietto di disfida al suo generale , ed accettarla costui preferendo un litigio priva
63 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
scuno. Ma il nostro autore dotato di uno spirito più intraprendente e generale , e di assai più vaste mire, ha raccolti insieme s
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771
quanto non abbia dato finora delle interpretazioni complete, nel tono generale della recitazione della Tina Di Lorenzo si vede q
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837
ettone al pane : è più dolce ma non si digerisce. ……………………….. Otello, generale della potenza più civile d’allora, non lo voglion
66 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IV. Teatro Americano. » pp. 28-41
lla scarsa popolazione dell’immenso continente Americano, dalla quasi generale uniformità de’ costumi e delle fattezze e dal gra
67 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
Filippo il bello ed in Roma da Clemente V, ed in Vienna dal Concilio generale del 1312, e dall’altra parte reputati innocenti e
scene patetiche rende l’atto III pieno di moto e di azione. L’assalto generale dato alla città toglie ogni difesa e speranza ai
liberarla dal pericolo imminente, e si getta a’ suoi piedi. Arriva il generale Rodrigo che di ciò lo rimprovera; e la sua venuta
i Cavalieri Templarj sotto le spade Aragonesi. Enrico rappresenta al generale il pericolo di suo figlio insieme con la sposa; v
Agide, Sofonisba, Bruto primo, Mirra, Bruto secondo. Vi si scorge in generale miglioramento notabile nello stile divenuto più n
a raffredda ogni volta che se ne impaccia. Bruto primo è dedicata al generale Washington, e v’intervengono sei personaggi, oltr
i andato nella scena quinta ad animar le sue squadre, degna cura d’un generale ; or come di sera in quel luogo co’ suoi domestici
espone l’orrore Che mostri per me! Questa prevenzione fattale in generale è minor cosa delle minacce e de’ rimproveri uditi
, arrivo de’ Mori alla chiamata di Adallano, il quale da poco esperto generale si fa circondare. Ricimero vuol ferirlo; ma eccot
areggia i là dove l’avvolgere, azione più indeterminata, rende vaga e generale l’idea. Atto III. Neri veli intorno ad Elvira, ne
68 (1772) Dell’opera in musica 1772
logico che Planelli guardasse al recitar-cantando di Jacopo Peri e in generale alle favole per musica primo-secentesche, raccoma
invita poi a vigilare sul comportamento di cantatrici e ballerine; in generale , chiede al direttore e all’impresario di allontan
ne si possa, è necessario il dar prima un’occhiata alle belle arti in generale , e discender poi a considerare partitamente ciasc
l’opera in musica vengono impiegate. Cap. III. Delle belle arti in generale § I. Che sieno belle arti: loro origine ed i
umano. [Sez.I.3.5.2] Se talento mi venisse di definire il piacere in generale , io direi ch’egli altro non è che l’appercezione
non posso arrestarmi a mettere in chiaro questa teoria del piacere in generale , come quella che troppo mi distrarrebbe dal mio s
ramma [Sez.II.0.0.1] Dopo aver data un’occhiata alle belle arti in generale , entrando ora a considerare particolarmente ciasc
o la sua celerità sia propria ad esprimere l’ansia, il desiderio e in generale gli affetti tumultuanti e gagliardi. [Sez.II.1.2.
re39, l’Algarotti40 ed altri valentuomini; talmenteché la tragedia in generale va divisa in due spezie cioè in melodramma e in t
tti un’esposizione di quelle regole che appartengono alla tragedia in generale , tanto più che a me altro presso a poco non tocch
La qual ripetizione, comeché scusabil fosse in chi della tragedia in generale impreso avesse trattato, non così certamente sare
trar questa d’imbarazzo, fondano la loro difficoltà non sul canto in generale , ma sulla differenza tra l’antica e la moderna mu
sime, le sentenze, le crie, mal convenire alle arie. La drammatica in generale è poco amica di queste dommatiche merci, come que
deranno la decorazione e la danza teatrale. Cap. I. Della musica in generale §. I. Quali sieno i fonti dell’estetico di q
3 gli ornati vanno distribuiti con esattissima economia. Un principio generale su questo punto si è, che nell’interno del teatro
autore della natura e dalla libertà degli uomini. [Sez.VII.3.0.3] In generale somma attenzione esigono i discorsi e le azioni d
ianesimo e se la chiesa e i padri condannarono, non gli spettacoli in generale , ma solo quelli usati da’ gentili, si cessi di de
ttore, quanto che spesse volte è dimenticata dal poeta drammatico. In generale que’ vizi enormi, e che metter sogliono profonde
rio biografico degli italiani, vol. 61, 2004, pp. 329-330, nonché, in generale , A. Solerti, L.G. Lucchesini ed Emilio De’ Cavali
gono elencate nei capitoli II-VII della sezione seconda del libro: in generale , Planelli vi comprende il non rispetto delle cosi
ioni. Egli mi par che sotto tal nome quelle leggi non comprendeano in generale qualunque classe d’attori drammatici, ma soltanto
lavano in modo, ch’egli pare, che condannassero indistintamente, e in generale gli spettacoli: ma ciò avveniva perché tutti indi
69 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206
to stravaganti Poetastri Ibañez e Sedano, conchiuderà contro il gusto generale della Nazione Spagnuola? Il gusto generale si pre
onchiuderà contro il gusto generale della Nazione Spagnuola? Il gusto generale si prende dalla maggior parte della nazione e da’
70 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo III. Progressi Teatrali in Francia tardi, ma grandi nel medesimo Secolo XVII. » pp. 291-315
l’anime sensibili. La gioventù, e spezialmente le donne, parlando in generale , intendono poco, e non prendono parte gran fatto
taliani che risposero vittoriosamente alle ingiuste critiche fatte in generale , ai nostri poeti dal P. Bouhours, Rapin ec., abbi
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
rneille e di Giovanni Racine e di altri che gli seguirono, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il C
e si è ripetuta sino a’ giorni nostri, tuttochè soggiaccia al difetto generale di aggirarsi sugl’intrighi amorosi proprii di una
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
i risponde esservi in lui la stessa monotonia che nella natura. Se in generale fosse men nobile ne' suoi portamenti, le genti, a
73 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO III. Continuazione del teatro Italiano. Commedie: Opera in musica: Attori accademici ed istrioni e rappresentazioni regie: teatri materiali. » pp. 144-195
volte renda gli amanti soverchio ragionatori. Del linguaggio Italiano generale si vale acconciamente per esprimere le cose con v
posteri sfuggite), e siccome non v’ha cosa più vasta della poesia in generale , e della drammatica in particolare, così non v’ha
nel 1618. Si recitò in Firenze nel medesimo anno in cinque giorni con generale applauso la Fiera commedia urbana del festivo Buo
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
eduti mi spinsero, qualunque io mi sia, a formar de’teatri una storia generale ma ragionata, che desse a un argomento sì trito l
po detto il bello ed in Roma da Clemente V, ed in Vienna dal Concilio generale nel 1312 ; e dall’altra parte reputati innocenti
scene patetiche rende l’atto III pieno di moto e di azione. L’assalto generale dato alla città toglie ogni difesa e speranza ai
liberarla dal pericolo imminente, e si getta a’suoi piedi. Arriva il generale Rodrigo che di ciò lo rimprovera, e la sua venuta
i cavalieri Templarii sotto le spade aragonesi. Enrico rappresenta al generale il pericolo di suo figlio insieme con la sposa ;
nza data verso il 1780 insieme con una sua orazione latina diretta al generale Russo Orlow. Questa tragedia non fu rappresentata
tanti teatri, ed impressa tre volte in due anni ? Basti accennare in generale che ne formano la prestanza ed il carattere una v
moda alle situazioni. Lo stile enfatico e forse troppo, scarseggia in generale di poesia, di colori, di ornamenti, non dico già
ere contro Almachilde, si pugna, e mentre ferve la battaglia, il buon generale abbandona il campo, e torna insulsamente nella re
da l’azione ogni volta che se ne impaccia. Bruto primo è dedicata al generale americano Washington. V’intervengono sei personag
75 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
altri24. L’ intreccio delle sue favole (parla il medesimo Johnson) in generale è tessuto debolmente e condotto senz’arte. Egli t
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 420-431
fra lo splendore dei lumi, il fragor degli applausi, come quella d’un generale sul campo di battaglia : il fato che gli fu prodi
77 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
iticati da pochi giudiziosi nazionali con un rincrescimento pressoché generale . 183. Tom. II, discorso sui costumi, l’industri
78 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
esse è divisa in due parti, o atti, e s’intitola Gallicano, che è un generale di Costantino pagano, il quale va a combattere co
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 130-141
deliberò di presentarsi colà come artista ; ma côlto da un malessere generale dovè tornare a Torino, ove, sviluppatosi il male,
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 461-471
ersale, quanto a'costumi famigliari, differentissimo da quello che in generale hanno quasi tutte le nostre Comiche Compagnie »,
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 88-117
a cui la piu gradita &c. hora per tornar a parlar de recitanti in generale dico di nouo che bisogna hauerci dispositione da
comedie ; cioè, farli tra lor piu differenti che si può, Et quanto al generale il lor uestir sara questo. Coprir le gambe et le
tori. et non essendo hora fuor di proposito al tutto, dirò per regola generale , cosi a tutti i recitanti come al prologo, et all
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
ediocre mista a debolezze ed errori, non debba però tenersi per legge generale inviolabile, altrimenti ne mormorerà il buon senn
83 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
se giocose gli altri istrioni, i quali per lo più erano schiavi, e in generale pochissimo considerati fuori della scena. Non era
84 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
edicatorie, e soscrizioni. Affrettiamoci a conchiudere questa istoria generale con quella del Teatro Italiano del secolo XVIII e
85 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
rse giocose gli altri istrioni, i quali per lo più erano schiavi e in generale pochissimo considerati fuori della scena. Non era
86 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO V. Sulle due Sofonisbe Italiane, e su due Traduzioni dal Greco di Fernan Perez de Oliva. » pp. 26-42
stenuto che il Dialetto Fiorentino non dovea considerarsi come lingua generale Italiana. Or quando l’erudizione antica, specialm
87 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VII. Su i principali Requisiti per giudicar dritto de’ Componimenti Scenici, Mente rischiarata, e Cuore sensibile. » pp. 69-85
ensura. Ma con tutte le sue ottime Riflessioni fatte sulla Poetica in generale , egli intanto conchiude, che solo “Omero l’incora
88 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
e gesuitica, promossa dalla sperimentazione tragica corneilliana e in generale barocca. L’obbiettivo iniziale del progetto era d
straneo al panorama teorico e concretamente drammaturgico veneto e in generale italiano. Un altro punto assai importante dell’es
masco dimostra di conoscere alla perfezione (Paragone IV, 5, [3]). In generale comunque, nel Paragone, il monologo è ammesso sol
re dalla tragedia, imperciocché il poema epico è rappresentazione più generale della vita umana, laonde non solamente può senza
. Articolo III. [3.3.1] Fu massima di Pietro Cornelio e poscia generale presso li poeti di Francia che le tragedie ove am
rile non che il donnesco. [5.4.5] Il terzo difetto, il quale è molto generale , è la poca distinzione delle nazioni, e come che
sizione di monsieur de la Motte, che sembra abbattere questa dottrina generale per tutte le lingue, è l’imputazione dell’inveris
te Antigone nella scena 3. dell’atto 3. mi dispiace e per l’indecenza generale ch’io sento ne’ parlari a parte, ancor che sieno
uecento, a cura di Renzo Cremante, Milano-Napoli, Ricciardi, 1997. In generale , un’agile ma acuta introduzione alla forma-traged
o fra colpa e punizione nella teoria tragica settecentesca si veda in generale : Id., Teorie della tragedia nel Settecento, Moden
’Ecuba», Comunicazioni sociali, II, 2, 2004, pp. 184-259: 197-203. In generale , sul Fortleben delle tragedie di Eschilo nel Rina
oposto per l’Orestea di Eschilo. Sulla Rosmonda di Rucellai, e più in generale sulla tragedia fiorentina cinquecentesca e sulla
. Sulla riflessione di Giraldi in merito alla mezza colpevolezza e in generale sulla teoria drammaturgica del ferrarese cfr. Mar
utore di un Traité de la comédie (1667) nel quale veniva censurata in generale la tragedia religiosa ed in particolare la Théodo
ulla rappresentazione di eroi straordinari ingiustamente vessati, e i generale si sarebbe impegnato ad introdurre ovunque episod
dei drammi eroici, perché costruiti sulla figura del martire o più in generale sul protagonista virtuoso: questo tipo di persona
differenze fra poema eroico — legittimato, in quanto rappresentazione generale della vita umana, a contenere l’imitazione di «og
nascimentale — si pensi soprattutto alla Sofonisba di Trissino — e in generale classicistico — anche le tragedie di Lazzarini e
i dolorosi casi occorsi ai protagonisti. In entrambi i drammi, più in generale , l’incarico di descrivere dettagliatamente i punt
, nell’altro, in cui pure non mancano digressioni, egli riscontra una generale moderazione. In realtà, nel caso dell’Aristodemo,
are alcun sentimento nell’eroina. Sulla Polyxène del de La Fosse e in generale sulle riscritture tragiche francesi cinque-seicen
francesi che facevano ricorso all’amore, ma anche gli Italiani, ed in generale tutti i «presenti tragici, che non hanno da rintr
ected Plays of Pierre Corneille, Narr, Tübingen, 1990, pp. 99-107. In generale sull’amore nelle tragedie di Corneille si rimanda
dilazione, e Thanatos, decisa a pretendere il rispetto dei patti. In generale Euripide impiega spesso divinità e figure ultramo
del loro medesimo maestro Giureconsulto, che nel suo bizzarro Prologo generale pronunzia assai francamente di aver per esse rest
a tutto ciò che accade in scena. Calepio asseconda in questo senso la generale disistima nei confronti dell’istituto classicisti
74). Sebbene il discorso di Voltaire fosse peraltro improntato ad una generale polemica contro la drammaturgia greca — egli ridi
a di Eudoxe («tout ce discours est un détail d’anecdotes», ibid.). In generale Calepio ritiene migliori i discorsi delle tragedi
rché in quella particola si tratta del costume di tutte le persone in generale ; essendosi poc’anzi delle qualità del Protagonist
nisti dell’opera corneilliana, Calepio non trascura di riconoscere la generale abilità dei tragici francesi nel rendere i propri
vol. I, a cura di Ada Ruschioni, Milano, Marzorati, 1971, p. 133). In generale , sul rapporto fra tragedia e storia in Francia tr
ficare la storia nello sviluppo dell’intreccio tragico. Se Calepio in generale ammette l’intervento dell’autore anche in contras
scena tragedie il cui soggetto era tratto dalla Sacra Scrittura è in generale piuttosto spinoso lungo tutto il Seicento; non a
no fatti agire nel corso dei drammi seicenteschi era un’altra massima generale a cui ogni autore teatrale cercava di attenersi c
int Oratio, Paris, Barbou, 1728), si limitavano a demolire l’impianto generale della tragedia, senza entrare nel merito di difet
ricorreva anche la poetica arcadica, e Calepio parrebbe allinearsi in generale alla posizione espressa dall’Orsi nel quarto dial
ontagnani, Roma, Bulzoni, 2005; sul petrarchismo della Sofonisba e in generale della tragedia del Cinquecento si veda, in questo
rneille e di Giovanni Racine e di altri che gli seguirono, vengono in generale tacciati i tragici francesi, e singolarmente il C
sa nella tradizione pastorale dall’Aminta all’Endimione di Guidi e in generale nel teatro tragico seicentesco, come si evince da
ore contesta la giustificazione offerta da Terrasson alla Dacier e in generale a tutti i traduttori: il critico transalpino asse
partenza non fosse dovuta ad un effettivo difetto del francese e, in generale , delle lingue moderne, ma allo scrupolo connatura
Il verso tragico tra Cinque e Settecento, cit., pp. 39-62: 46-47). In generale sull’accesa disputa in merito al verso tragico da
ana, sempre tesa a riproporre alcuni semplici concetti cardine, ma in generale organizzata in modo poco perspicuo, è la precocis
verso tragico tra Sei e Settecento», ivi, pp. 123-168, nonché, più in generale Silvia Contarini, Una retorica degli affetti: dal
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
la picciola scintilla del risentimento di Megara, e destò un incendio generale onde tutti i Greci per lo fummo ne lagrimavano, t
i perdute accrescevano pregio alle finzioni di Aristofane, e fanno in generale rimaner la copia francese superata per vivacità e
pongonsi principalmente negli Acarnesi alla pubblica derisione Lamaco generale della Repubblica soverchiamente appassionato dell
delatori de’ contrabbandisti di fichi, e poi questa voce divenne più generale , e comprese tutte le spezie di accusatori e calun
90 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo V. Teatro greco. » pp. 26-81
ua riflessione si comunichi a’ circostanti per un interesse ancor più generale , e che vada così di mano in mano continuando e pr
icopre il volto, é assai men bella, perché fuor di tempo ci mostra un generale pieno del suo privato dolore, che si ricorda solo
e di vedere sopra il gallo pregiato l’attico coturno. Egli osserva in generale , che la tragedia francese é più complicata, più i
91 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
zio declamatore l’Ottavia. Se vogliansi queste tragedie paragonare in generale colle Greche, si troveranno assai inferiori, scor
Sceva Memore. Principia la prima scena con una declamazione o elegia generale di Ottavia, la quale esce e si ritira senza perch
92 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
olle facezie temperava l’amarezza della satira. Osserviamo intanto in generale che l’emulazione de’ poeti, la natura del governo
i perdute accrescevano pregio alle finzioni di Aristofane, e fanno in generale rimaner la copia Francese di gran lunga superata
ene. Espongonsi principalmente in essa alla pubblica derisione Lamaco generale della repubblica soverchiamente appassionato dell
nità come in Aristofane. Pungeva vagamente coi motteggi gli uomini in generale , ed alcuni ceti, come le scuole Pitagoriche, e sp
delatori de’ contrabbandisti di fichi; e poi questa voce divenne più generale , e comprese tutte le spezie di accusatori e calun
93 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
e sopra di noi, a sradicar un costume il quale divenuto che fosse più generale renderebbe affatto inutile sulla terra l’impero d
ecchio Orazio: «Qu’il mourût.» [15] Nell’Othello di Shakespear quel generale di cuor magnanimo ma violento e geloso all’estrem
olita a sentirsi oggidì sui teatri che contro il canto e la musica in generale , e benché intendersi ciò debba soltanto delle ari
94 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
orrispondano ad un solo oggetto168. Varia, che senza cangiar il piano generale dell’azione sappia svegliar negli animi degli spe
le rivoluzioni del ballo pantomimico siami lecito in mezzo al plauso generale e le grida d’approvazione che dappertutto si sent
tanto, la significazione dei quali essendo fissata da una convenzione generale e non dal capriccio, può facilmente essere intesa
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244
petè in Parigi, dove il ridicolo che vi si satireggia esser dovea più generale , si accolse così favorevolmente che se ne continu
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori.  » pp. 245-317
zio declamatore l’Ottavia. Se vogliansi queste tragedie paragonare in generale colle greche, si troveranno assai inferiori; scor
Sceva Memore. Principia la prima scena con una declamazione o elegia generale di Ottavia, la quale esce e si ritira senza perch
97 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
, e paragonate con quelle d’altri tempi, lo conducono alla cognizione generale dell’uomo, e a disingannarsi della vana e ridicol
98 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
ambasciadore del Piccinino al re Fernando dà avviso della venuta del generale , ed il re promette accoglierlo onorevolmente. Ter
99 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
ambasciadore del Piccinino al re Fernando dà avviso della venuta del generale , ed il re promette accoglierlo onorevolmente. Ter
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato al castello di Versailles l’ 8 aprile. » pp. 364-378
egli ordini del Re, chi dall’Intendente di Palazzo, chi dal Ricevitor generale delle Finanze, ecc. Gli furono amici provatissimi
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