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1 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « [Privilegio] » p. 350
. Claræ providet, decernit, atque mandat, quod imprimatur cum inserta forma præsentis supplicis libelli, ac approbationis dic
m Revisorem, facta iterum Revisione affirmetur quod concordat servata forma Regalium ordinum, ac etiam in publicatione servet
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 793-794
Di bene in meglio stampata in Venezia per Matteo Leni l’anno 1656 in forma di ottavo. Pubblicò in Ferrara l’anno 1666 un’alt
hi vengo, vengo, e fu impressa per Alfonso e Gio. Battista Maresti in forma di ottavo, e dedicolla all’illma. signora Donna L
, e Medico in Napoli, stampata per Bartolommeo Lupardi l’anno 1672 in forma di dodici. Questa commedia che è tradotta anch’es
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 347-348
di Porta Pila, che fu incendiato, e ricostruito poi dal Chiarella in forma di teatro vero e proprio col nome di Vittorio Alf
di teatro vero e proprio col nome di Vittorio Alfieri. E ho detto in forma di teatro, chè prima era un baraccone, con la log
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 658-659
può aver effetto il matrimonio, perchè manca alla sua consolazione la forma , la materia e l’intenzione. (L’amante della Regi
e reale dico che son contenta del marito, che ha preso mia figlia in forma tale, che mi è parso toccare il ciel col dito ; e
5 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CONCHIUSIONE. Dell’antica storia teatrale. » pp. 239-246
ssando per tutte le solite fasi della drammatica ne fissò l’arte e la forma . Fu Eschilo che oscurando i predecessori Epigene
mmira nel Prometeo, ne’ Persi, ne’ Sette a Tebe. Sofocle su di lui si forma , rende il proprio stile più grave, più maestoso,
iava. Fu intanto il Siciliano Epicarmo filosofo pitagorico che diede forma alla commedia, e ne fu chiamato il principe. Frin
6 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
la principessa del Brasile seguito nel mese di maggio. La platea è di forma ellittica. N’è stato l’architetto il portoghese G
il bolognese Giacomo Bonavera in compagnia del Pavia lo ridusse nella forma presente, tanto per farvi maneggiare le mutazioni
gevolare l’apparenza delle macchine che il Bonavera inventava. La sua forma è circolare alla foggia moderna con platea, e con
lchetti, e si destinò per le opere buffe. Ma nel 1767 se ne cangiò la forma interiore dall’architetto spagnuolo don Ventura R
a. Per acquistar luogo senza alzarne il tetto, o ingrandirlo in altra forma , l’architetto prese il partito di profondarne il
le occasione che durò per due carnevali, l’edificio ripigliò l’antica forma , e tornò a dividersi in palco scenico ed uditorio
estinati alla commedia nazionale, la cui struttura si allontana dalla forma de’ nostri teatri. Coràl propriamente significa u
ii chiusi addetti unicamente agli spettacoli scenici, essi presero la forma di quelle case e corti nella costruzione sì de’ p
7 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO VI. Maschere materiali moderne. » pp. 265-269
le nostre maschere sono assai diverse dalle antiche pel fine, per la forma , e per l’uso. Quanto al fine si è già veduto nel
chere se non per muovere il riso con una figura caricata. Quanto alla forma gli antichi nelle maschere rappresentavano i volt
8 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO III. Maschere materiali moderne. » pp. 263-266
le nostre maschere sono assai diverse dalle antiche pel fine, per la forma e per l’uso. Quanto al fine si è già veduto nel v
chere se non per muovere il riso con una figura caricata. Quanto alla forma gli antichi nelle maschere rappresentavano i volt
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
recitazione. Il Libro fu stampato in essa città da Domenico Lovisa in forma di dodici, e senza data dell’anno. Io però so, ch
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 438-443
icciolina restò pressochè invariato, se ne togli quelle variazioni di forma che le venivano dall’attrice che lo rappresentava
poco, come la civetta italiana sta alla coquette francese, sia nella forma , sia anche nella sostanza. Nel maggiore sviluppo
hia e giovane, e comica e tragica ; fino a che non venne questa nuova forma di arte, che vuole, dicono, la fotografia dell’am
11 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « [Dedica] » pp. -
Español, aunque luego, calcinando los mismos materiales, la di nueva forma , y para habilitarla à correr la Italia tube por m
Clarae providet, decernit, atque mandat, quod imprimatur cum inferta forma praesentis supplicis libelli, ac approbationis di
evisorem, facta iterum revisione, affirmatur, quod concordat, servata forma Regalium ordinum; ac etiam in publicatione servet
cennano soltanto, e di alcuni se ne produce qualche bellezza, e se ne forma giudizio. Si difendono altresì, ma senza spirito
12 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XI. Primi passi della Commedia Antica. » pp. 2-15
tutti questo spettacolo, mosse alcuni comici sagaci a migliorarne la forma togliendo ad esemplare la Tragedia. Ed osservando
della commedia, e Teocrito lo chiamò inventore di essa, avendole dato forma coll’introdurre nel teatro Siciliano il dialogo e
amarezza della satira. Ebbero appena i comici imitando i tragici data forma alolor poema, che gonfii della riuscita presero a
13 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 125-139
CAPO III. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel seco
la lingua latina, l’aver richiamata in Europa la drammatica giusta la forma degli antichi. Egli compose due tragedie latine,
ecolo si fossero scritti in Italia componimenti drammatici giusta la forma degli antichi (che meraviglia? Anche una tragedi
14 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel secolo XIV. » pp. 32-40
CAPO II. La Poesia Drammatica ad imitazione della forma ricevuta dagli antichi rinasce in Italia nel seco
la lingua latina, l’aver richiamata in Europa la drammatica giusta la forma degli antichi. Egli compose due tragedie latine,
secolo si fossero scritti in Italia componimenti drammatici giusta la forma degli antichi (che maraviglia, se una tragedia po
15 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Avvertimento al lettore per la presente edizione »
la meno si tratta che di fare man bassa e pressoché annientare quanto forma in oggi la delizia, l’ammirazione e il trasporto
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
ssima, in cui forse la moltitudine non avverte alcune scorrettezze di forma lamentate dall’acume della critica. La sua voce m
arebbe in ogni rispetto magnifica. Ho detto più sopra scorrettezze di forma . Avrei dovuto aggiungere : inevitabili in chi si
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 597
rio che attore. Se le Signorie loro Ill.me uolessero acquistar nella forma qui sotto, per non pigliarsi tanto fastidio, farò
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 656-657
a Illustrata, composizioni di diversi. Libretto di 4 fogli e mezzo in forma di quarto, stampato ad istanza di Bartolommeo Cav
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1043
tto di certi dissapori), minacciando di castigare i perturbatori alla forma che meritano. Dalla mia collezione d’ autografi
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 314-315
rtiri questa del mio martir ministra atroce, nè spira accento pur, nè forma voce che amor non formi, e crudeltà non spiri. De
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 969-973
in fiamme, ecco ogni cosa letteralmente distrutta. Siamo al ’60. Egli forma compagnia per la Corsica, e in vista del porto di
si, ma pericoloso canale irto di scogli dai due lati, avendo quasi la forma di un collo d’imbuto. Il capitano dal suo ponte g
te : aveva posto l’anima ne’miei occhi. Mi parve vedere sott’acqua la forma di due gambe. Comincio a spogliarmi ; il barcajuo
22 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. III. Teatri materiali. » pp. 132-135
tenuto il teatrino di Sabbionetta che pur sussiste; ma è parimente di forma antica e bellamente architettato dal rinomato Sca
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 661
. Maria della Gnora, per verbo de presenti sposo et sposa, seruata la forma del S. C. T. ed ordini della Corte archiueschoval
24 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « [Privilegio] » pp. -
æ Claræ provides, decernit, atque mandat, quod imprimatur cum inserta forma præsentis supplicis libelli, ac approbationis dic
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 928
Tomaso (di Savoja). Di fuori : Sig.r Duca di Modena. Si risponda in forma cortese. Pare che il Fiorillo non fosse uno stinc
26 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
na cosa; acciocchè se, per quanto era in noi, si è dichiarata la vera forma dell’opera in musica, si venga a dichiarare ezian
ell’opera in musica, si venga a dichiarare eziandio la più accomodata forma del luogo ove si ha da vedere et udire. [6.2] E
el teatro Formagliari di Bologna, che fu dal Sighizzi ordinato in tal forma . [6.7] Disposti nel miglior modo i palchetti, ha
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 558-559
ve contro il Cammarano che non era un uomo semplice ma un Demonio in forma umana (che giammai non fu possibile arte tanto si
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 691
zi nell’ Appendice del suo lavoro – si ebbe una nuova concessione, in forma tutta gentile e direi quasi sentimentale, onde po
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
favor pende, or di quella. Ad ambe alfin toglie di mano il serto ; ne forma un solo, e dell’attrice bella scende egli stesso
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 152-154
ortellaccio. Diede egli alla luce un libretto di due fogli e mezzo in forma di quarto che porta per titolo : Contesa di prece
31 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO III. Opera musicale Spagnuola e Italiana e Teatri materiali. » pp. 89-108
il Bolognese Giacomo Bonavera in compagnia del Pavia lo ridusse nella forma presente tanto per farvi maneggiare le mutazioni
to per agevolare l’apparenza delle macchine ch’egli inventava. La sua forma è circolare alla foggia moderna con platea e con
lchetti per rappresentarvisi opere buffe; ma nel 1767 se ne cangiò la forma interiore dall’architetto spagnuolo Don Ventura R
ra. Per acquistar luogo senza alzarne il tetto o ingrandirlo in altra forma , l’architetto pensò a profondarne il pavimento in
zj chiusi addetti unicamente agli spettacoli scenici, essi presero la forma di quelle case e di quelle corti nella costruzion
32 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
e caddero, e dove? quando risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma più perfetta, cioè più dilettevole e più instrutt
rimanevano in guardia degli stendardi di cinque colori. L’Imperadore forma coll’ aratro un solco, ed è imitato da’ Regoli e
33 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Iphigénie en Aulide. Opera — Acte V »
e, déesse, et déchaînez les vents. Calchas Grecs, écoutez-moi et formez d’heureux présages. Clytemnestre Dieux! Achil
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 254-257
onava era sempre nascosta. Di lei si cantò : Toi que les Grâces ont formée , sois sûre, aimable Silvia, que tu seras toujours
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 195-196
restorarlo con un regal de sbrusadei, lasagne, e macaron, e vorria de formai darghe un gratton. Bagolino No sastu donca, cru
36 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
nel 1650 coll’Andromada di P. Cornelio. Fu una semplice mascherata in forma di balletto la Cassandra di Benserade eseguita ne
avola, e ne formano la vera bellezza; là dove il lavoro mitologico ne forma una specie di distrazione. Gli Zeffiri in gloria,
e si rappresenta ora in Damasco, ora in una campagna con un fiume che forma un’ isola, ora in un deserto, oltre l’oceano, o n
37 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
nel 1650 coll’ Andromeda di P. Cornelio. Non fu che una mascherata in forma di balletto la Cassandra di Benserade eseguita ne
avola, e ne formano la vera bellezza; là dove il lavoro mitologico ne forma una specie di distrazione. Gli zeffiri in gloria,
e si rappresenta ora in Damasco, ora in una campagna con un fiume che forma un’ isola, ora in un deserto oltre l’oceano, o ne
38 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Dei balli »
e materiale, a volersi più propriamente esprimere. Il compimento o la forma di essa è tutt’altra cosa. La danza deve essere u
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 513-514
cò in gioventù molte poesie, nelle quali, più che la elevatezza della forma son da ammirare una freschezza e spontaneità che
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 499-500
ora Duse compagno nella Francesca da Rimini di G. D'Annunzio. Ma alla forma antica e pura dell’opera, e alla recitazione musi
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
informe si restrinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea quivi preso forma di dramma il Canto Reale, rappresentandosi la Pas
e non altrove, nel XIV secolo se ne tentò il risorgimento seguendo la forma degli antichi coll’Ezzelino e coll’Achilleide tra
42 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
me si restrinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea qui vi già preso forma di dramma il Canto Reale, rappresentandosi la Pas
e non altrove, nel XIV secolo se ne tentò il risorgimento seguendo la forma degli antichi coll’ Ezzelino e coll’ Achilleide t
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 263-265
or da Πολλή ϰιησις (molto movimento), or da Πόλις città, e ϰἔνός o in forma jonica ϰεινός, vuoto, sciocco, come se si dicesse
44 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
to. Dai tempi di Riccardo cuor di Lione cominciò lentamente a prender forma più regolare. Scaduta dall’antico privilegio che
ascheduno. La Walinka, spezie di cornamusa semplicissima, la quale si forma mettendo due flauti in una vescica di bue inumidi
i quali fecero sentire per la prima volta a’ moscoviti un concerto in forma . La novità colpì, qualmente si dovea aspettare, i
45 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « PROLUSIONE ALLE LEZIONI DI POESIA RAPPRESENTATIVA DEL PROFESSORE PIETRO NAPOLI-SIGNORELLI. » pp. 203-226
’ Tlascalteti. Ma non si trovano se non tra’ Greci, Eschili che danno forma , metodo, energia e magniloquenzia alla Tragedia;
uali si chi de lontano, gode della somiglianza de’ ritratti che se ne forma , e si compiace di farsene un giuoco. Fiorisce poi
ee passare agli attori e rendergli grandi ed originali; è Moliere che forma i Baron; è Voltaire che produce le Clairon. In Gr
46 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
me caddero e dove? quando risorsero? sotto qual cielo acquistarono la forma più perfetta, cioè più dilettevole e più istrutti
rimanevano in guardia degli stendardi di cinque colori. L’imperadore forma col l’aratro un solco, ed è imitato da’ regoli e
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Firenze, 3 settembre 1841. » pp. 473-475
on potendo più sostenermi in siffatta pendenza. E ciò le partecipo in forma di atto regolare, onde procedere con tutto quell’
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675
l’uno de’quali era balordo, e l’altro spiritoso : vi diede una nuova forma a questo soggetto, ed aggiunse un terzo gemello c
49 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
rima tragedia di questo secolo scritto nell’italica favella, e in una forma regolare, fu la Sofonisba di Galeotto Carretto de
tro allora non si prefissero se non di rimettere sui nostri teatri la forma del dramma de’ greci, non già il loro spettacolo
nel 1533. ……………… Quando apparve in sonnio Il fratello al fratello in forma e in abito Che s’era dimostrato sul proscenio Nos
ampò nel 1562. L’Ariosto prese per esemplari le commedie latine nella forma e disposizione del dramma; ma non ebbe bisogno di
ndo, e l’esperienza ce ne assicurano. Il clima (dice Polibio lib. IV) forma i costumi delle nazioni, la loro figura, e ’l lor
a cesareo) che si fatto dramma non ha tuttavia la sua vera e perfetta forma , come di proposito ho trattato nel mio Sistema dr
50 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Indice. » p. 443
liana 290. XVIII. Gottsched imita il gusto Francese e Inglese 397. Si forma il gusto tragico nazionale 399. E il comico 400.
ière il comico 306 S’introduce l’Opera Italiana 310. Su di questa si forma l’Opera Francese 311. Inferiore all’Italiana mode
Piccole favole chiamate Saynetes 412. Si proscrive la chitarra, e si forma una competente orchestra 415. Opera Italiana s’i
51 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88
elle sue cure paterne, educa la sua Agnese con una onesta libertà, la forma alla virtù, alla sincerità, alla beneficenza. Tri
eva religiosa, fa la sua disposizione a favore di Agnese e muore. Ciò forma la disperazione ed il castigo dell’avido Don Mart
tali sainetti, ossieno salse comiche sapessero i poeti dar la giusta forma , essi a poco a poco introdurrebbero la bella comm
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 954-957
tte co i morus Balla la Sposa con ol Spus. Testamento del Siuello in forma di Lettera Alla molto gentil, legiadra, e bella,
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 116-117
o di Lettere-Patenti del Duca di Modena, Francesco III, dettate nella forma più larga e laudativa. Nel '61 gli venne a morte
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mediolani 20 Iunii 1601. » pp. 242-244
d’ogni suo desiderio. 1601 a' 12 di giugno. Facciasi la patente nella forma solita. A tergo : Ill. et Ecc. Sig. Gli Comici U
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 881-887
e che l’Angiolina si è obligata in altra stanza à Venetia ; non ueggo forma di Compagnia per seruir cotesta Altezza, et à me
insieme anche studioso, adorna le scene, diletta a chi l’ascolta, non forma parola, non esprime concetto che non sia accompag
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 484-498
nistrazione. Scrisse molte opere teatrali, in cui la sciattezza della forma era compensata da una cotal vivacità di dialogo e
di furore era sempre la misura contegnosa, direi quasi plastica della forma  : plasticità che non tradiva mai la fatica dello
57 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
con tutta prestezza gli studi scenici, e vi si coltivarono giusta la forma regolare degli antichi da quelli stessi gran lett
58 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
uria. Ma tutto ne imitò di mano in mano a misura che andava prendendo forma . Gli spettacoli destinati al ristoro della societ
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 550-553
una sensualità nuda e cruda. Dice bene il Rossi (pag. cxxi) : Ora la forma è facile e piana, come si conviene a scrittura ve
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 678-680
derla una sola fiata per non dimenticarla più mai. Ma in nessun’altra forma portò ella mai la naturalezza e la verità ad un p
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 147-149
i non temeva rivali nell’ immaginarselo col pensiero e nel dargli una forma sulla scena. Egli allora non fingeva più ; ma per
62 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
tti tale spettacolo, mosse alcuni comedi industriosi a megliorarne la forma , togliendo per esemplare la tragedia osservando p
e la caratterizzano. Appena ebbero i comici, imitando i tragici, data forma e disposizione al lor poema, che gonfi della rius
a, e sentenziar fu di un litigio ridicolo d’un cane che ha rubato una forma di cacio. In tutta la commedia si vanno mettendo
rappresentando per gli villaggi prima che la commedia acquistasse la forma regolare. Senarco, e Sofrone siciliano contempora
63 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo III. Teatri orientali. » pp. 14-18
e caddero, e dove? Quando risorsero? Sotto qual cielo acquistarono la forma più perfetta, cioé più dilettevole, e più istrutt
64 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VI. Teatro Greco. » pp. 66-74
a’ circostanti: e che vada così di mano in mano continuando a prender forma , finchè pervenga a costituire un’epoca notabile.
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 556-560
gli aveva gettati alle folla, gli erano rimbalzati nella scarsella in forma di doppie. L'orgoglio lo tentò ; comperò una terr
66 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
enico, compositore attivo a Napoli e a Roma, utilizzava nelle arie la forma col da capo detta anche alla Scarlatti e pridilig
Andrew Fletcher; Concerning the Strange Effects Reported of Musick in Former Times, Beyond What is to be Found in Later Ages»,
nella Biblioteca civica di Verona assieme a un trattato inedito Della forma delli teatri antichi, romano e greco. Sanmichele
67 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X ed ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli attori Greci. » pp. 298-315
la naturale espansione del suono, il quale, non come l’acqua percossa forma de’ circoli concentrici in una superficie piana,
a forma de’ circoli concentrici in una superficie piana, ma bensì gli forma nel mezzo dell’aria in tutti i sensi come in una
68 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
teatro antico di Bologna era nella piazza, ma più non esiste  era di forma quadrata diviso in gran palchettoni. Quello di Mo
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 288-292
La domanda mi par tanto giusta, maggiormente essendovi istrumento in forma camerale, che mi stringe a supplicare V. A. con l
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VII. Pastorali. » pp. 4-41
ncare di commuovere l’anime sensibili. Eccellente è l’unica scena che forma l’atto V, ove sì leggiadramente si narra la cadut
pubblicò in Firenze nel 1589. Un dialogo tra l’Amore e la Gelosia ne forma il prologo, e dichiara le mire di ambedue. Si fig
. Un ratto di Erminia tentato da alcuni pastori ed impedito da Egone, forma l’azione dell’atto IV; ma ella appena liberata, v
71 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO IV. Pastorali del Cinquecento. » pp. 267-294
ncare di commuovere l’anime sensibili. Eccellente è l’unica scena che forma l’atto V, ove sì leggiadramente si narra la cadut
pubblicò in Firenze nel 1589. Un dialogo tra l’Amore e la Gelosia ne forma il prologo, e dichiara le mire d’ambedue. Si figu
. Un ratto di Erminia tentato da alcuni pastori ed impedito da Egone, forma l’ azione dell’atto IV; ma ella appena liberata,
72 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
a dubbio ha diversi vantaggi sopra molti teatri moderni. La curva che forma la periferia interiore della platea, si va allarg
truisse un teatro con cinque ordini di palchetti di tal simetria e di forma sì giusta che da per tutto vi si godesse acconcia
e e degno del Sovrano per cui si fece, e dell’Augusta Coppia che oggi forma la felicità de’ nostri paesi, e l’ornamento più c
73 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO III. Se ne’ secoli XIV., e XV. gl’Italiani ebbero Poesie Sceniche. » pp. 14-19
amente si asserisce che allora si coltivò la Poesia Scenica giusta la forma regolare degli Antichi? Queste cose io narrai nel
74 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
mossero l’ingegno di Epigene, di Tespide, e di Frinico a darle nuova forma e nuovo lustro. La prima tragedia che nel risorgi
cominciò in Parigi da’ misteri rozza ed informe. Il canto reale prese forma di dramma rappresentando la Passione di Cristo ne
75 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Teatro di Eschilo. » pp. 75-103
terrotto di quando in quando dalle querele del Coro de’ vecchi Persi, forma una delle bellezze di questo dramma. L’atto quart
o quattro volte con alcune favole del padre, alle quali diede novella forma . a. Ασαφις, inintelligible fu da Aristofana chi
76 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XVII ultimo. Teatro Materiale, ove de’ più rinomati Teatri, e della condizione degli Attori Greci. » pp. 213-238
la naturale espansione del suono, il quale, non come l’acqua percossa forma de’ circoli concentrici in una superficie piana,
a forma de’ circoli concentrici in una superficie piana, ma bensì gli forma nel mezzo dell’aria in tutti i sensi come in una
77 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
ntermezzi e dipoi i balli, e venne l’opera a poco a poco pigliando la forma in cui la vediamo al dì d’oggi. [1.4] La verità
78 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo I. Origine della poesia drammatica. » pp. 2-7
più dal rappresentarsele, anzi si accostuma alla dipintura che se ne forma , e della verità del ritratto si compiace ancora;
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-11
chiva di rappresentarsele, anzi si accostuma alla dipintura che se ne forma , e della verità del ritratto si compiace ancora;
80 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento dell Romane. » pp. 4-14
uria. Ma tutto ne imitò di mano in mano a misura che andava prendendo forma . Gli spettacoli destinati al ristoro della societ
81 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO PRIMO. Origine della Poesia Drammatica. » pp. 2-9
chiva di rappresentarsele, anzi si accostuma alla dipintura che se ne forma , e della verità del ritratto si compiace ancora;
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
e sarai vivo specchio, in che guardando attori e spettator, prendano forma d’ogni sincera teatral virtude. Opra è questa da
83 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
sando per tutte le solite fasi della drammatica, ne fissò l’arte e la forma . Fu Eschilo che oscurando Epigene, Tespi e Frinic
tà che l’ammira nel Prometeo, ne’ Sette a Tebe, ne’ Persi. Sofocle si forma su di lui; rende il proprio stile più grave, più
hiava. Fu intanto il Siciliano Epicarmo filosofo pitagorico che diede forma alla commedia e ne fu chiamato il principe. Frini
84 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
antiche, e quinci ne traggo molte cose nuove accende a riordinare la forma d‌e’ nostri drammi lirici, che di tutti i drammi
la natura fra i nostri sensi sì esterni che interni con tutto ciò che forma l’oggetto delle belle arti, e delle belle lettere
ione musicale e di canto corale. Fissiamoci dunque qui per l’acconcia forma della rappresentazione musicale delle azioni gran
e musicale delle azioni grandi, terribili, e patetiche. Questa unione forma quello che può chiamarsi propriamente ode narrati
85 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 65-76
avole comiche già perdute; nè di essi altro ci rimane che il nome. La forma della commedia non si conobbe in Francia sino al
86 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12
avole comiche già perdute; nè di essi ci rimane altro che il nome. La forma della commedia non si conobbe in Francia sino al
87 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206
to de’ loro Gabinetti, non meno che delle più scelte Biblioteche? Non forma Metastasio con Euripide, e Racine il più rispetta
ù invidiabile di quello delle Tragedie scritte in quella Caverna, che forma il vostro spavento? La barbarie, e uno zelo mal i
delle Greche vestigia, e senza la scorta di Aristotele in quanto alla forma del Dramma, non si curarono di osservare le più i
88 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
elle sue cure paterne, educa la sua Agnese con una libertà onesta, la forma alla virtù alla sincerità alla beneficenza. Trion
arsi religiosa, dispone de’ suoi beni a favore di Agnese e muore. Ciò forma la disperazione ed il castigo dell’avido vecchio
a tali sainetti ossiano salse comiche sapessero i poeti dar la giusta forma e grandezza, essi a poco a poco introdurrebbero l
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
a l’autore se ne giustifica, considerandoli come demonii che prendono forma umana. L’interesse nel Salomone scritto in versi
truiti alla foggia moderna a più ordini di palchetti, e con platea di forma per lo più ovale. Il teatro della corte di Vienna
90 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
a l’ autore se ne giustifica, considerandoli come demonj che prendono forma umana. L’interesse del Salomone scritto in versi
iti alla foggia moderna a più ordini di palchetti e con una platea di forma per lo più ovale. Il teatro della corte di Vienna
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « LUIGI RASI. I COMICI ITALIANI » pp. -
imato fra tutti, e diffusero la commedia italiana, specialmente nella forma detta dell’arte, in tutta Europa. E noto come la
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 745-749
ha dato l’articolista pistoïese. Ma la lucerna specialmente di questa forma , è anche anteriore al tempo in cui il Del Buono v
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 915-921
ezia, 1797) : A quel meraviglioso accoppiamento di comici pregi, che forma nella signora Anna Fiorilli-Pellandi il prodigio
94 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
verso, che articolato lo rendono. La prima modificazione è quella che forma le lettere vocali, e consiste nella maggiore o mi
vocali, anzi non cadono che sopra queste. L’altra modificazione, che forma le lettere consonanti, si fa, qualora passando gl
ente le sillabe dalle parole, e dall’accoppiamento, ed ordine loro si forma poi la sintassi, e il discorso. I vari climi, div
95 (1878) Della declamazione [posth.]
e, allora si troverà dinanzi a un autentico Proteo che non ha mai una forma sua propria e che ad ogni istante ne assume una d
igi Riccoboni aveva optato, nel suo Dell’arte rappresentativa, per la forma del poema in ottave, strutturato in sei capitoli.
nua insistenza sull’impianto dialogico del testo, che sembra prendere forma passo passo a partire dal confronto o dallo scont
di azione, che si presentava all’inizio come meccanico, senza alcuna forma di consapevolezza. È da qui che bisogna partire p
sulla quale il declamatore deve esercitare l’arte sua, dandole quella forma che più le conviene per renderla quale debbe esse
per modificarle secondo il suo disegno e il suo fine, e darle la sua forma conveniente; e questi mezzi sono la voce, la fiso
no. Ogni vocale ha il suo suono proprio ch’è la prima modificazione o forma elementare, che la voce assume in parlando, ed og
l’andamento del discorso. Quindi, secondo questa primitiva e triplice forma , si moltiplicarono e combinarono insieme i gesti,
e, sublime, meraviglioso, come se la persona volesse atteggiarsi alla forma di quello. [3.11] 9.º Quindi molti di questi div
non la temperasse e modificasse. E per un temperamento siffatto tale forma di versificazione n’è risultata, che, oltre il su
passano, anch’essi via via si modificano, e ne prendono l’indole e la forma ; e la parola ed il gesto di segni arbitrari comun
lo sviluppo delle passioni, che lo spingeva, prese di mano in mano la forma ora del singhiozzo, che del sospiro è assai più r
he si vanno allontanando dall’origine loro e che si alterano, la loro forma primitiva, la loro analogia si viene egualmente o
alla sua voce, alla sua fisonomia a’ suoi atteggiamenti un tuono, una forma siffatta, che con alcuni tratti l’indole imita e
che gli anima, conspirano allo stesso fine, e danno alla passione una forma determinata ed una sua propria fisonomia, che dal
to di desiderio, divenendo più o men volontario, prende l’indole e la forma di passione, che ha pure i suoi gradi e i suoi ec
une ad ogni genere di bellezza; e senza di esso qualunque bellezza di forma rimane sterile e inutile, né basta a palliare o n
azione; non può prendere se non sempre quella direzione, attitudine o forma , che sono le più efficaci ed acconce a conseguire
genere e un tipo di perfezione, secondo il quale dà l’esistenza e la forma ad opere ed esseri nuovi, e degli ordinari e real
questa maniera dalle tante osservazioni che fa l’artista sul vero si forma un mondo ideale, che mentre è verisimile, perché
iale tanto più ci diletta, quanto che rappresentando il vero sotto la forma del verisimile ci rappresenta ad un tempo il nuov
i della maestra: Il n’a point de peine que je ne me suis donnée pour former mademoiselles Dubois et Rancourt . J’en appe
ra ammonisce Socrate sotto nome di demone, or discute col Tasso sotto forma di voce umana, ed ora si presenta agli uni ed agl
chi pur gli osservi e contempli, a modificarsi con lui secondo quella forma archetipa ed esemplare che ha preso nella sua ori
ni o i caratteri sieno lontani e diversi, debbe loro improntar quella forma , di cui sono essi più o meno capaci, e che al suo
ura, niuno eroe ci hanno presentato gli artisti, che non fosse di una forma autorevole. Urget presentia Turni. Gli scultori
gnare. I poeti ne hanno fatto un privilegio de’ numi. Sotto qualunque forma li facciano comparire gli accompagna sempre quest
a declamazione, che in ogni caso dee prendere anche il carattere e la forma di quello. E come altrimenti si potrebbe verifica
à ed altrettali accidenti delle persone che debbono rappresentare. La forma , l’attitudine, il talento ed il merito de’ rispet
a sensibilmente il carattere predominante, che assume ed acquista una forma particolare e tutta propria di quell’incontro. [1
eta lo riguardano e lo dipingono, quale differenza non troviamo nella forma che l’uno e l’altro gli danno? Malgrado l’animo s
che poetico possiamo denominare. Ed in questo modo si concepisce, si forma e s’imita il vero e perfetto modello della natura
o. Essi debbono ancor, variando, conservare una certa consonanza, che forma una specie di accor do e di armonia fra il domand
0.2] E cominciando dalla persona, l’abito dee riguardarsi come la sua forma estrinseca e distintiva, e per conseguenza debbe
tatue e nelle pitture, e niuno di essi vi dipingerebbe Adamo sotto la forma di un pastore siracusano, e con una zappa d’oro a
erne l’interesse col verisimile e convenevole. [20.9] Determinata la forma comune e propria della persona dee pur adattarsi
poco all’effetto della decorazione e dell’espressione dell’attore la forma , la capacità del teatro. Noi abbiamo altrove nota
ica il Dell’arte rappresentativa nel 1728 a Londra. Strutturato nella forma del poemetto in ottave, il testo si compone di se
coboni. Il testo usciva nel 1750 usciva a Parigi, si presentava nella forma epistolare, avente per destinataria un’anonima Ma
le Observations sur l’art du comédien (1776), che si presentano nella forma di lettere indirizzate a dei giovani attori. D’Ha
abitata, avulsi dalla società, con l’esigenza di comunicare. La prima forma di scambio comunicativo avveniva attraverso i ges
s pour imiter quelques-uns de ceux avec lesquels ils conversent, pour former les mêmes jugements qu’ils font et pour entrer da
rqu’il prononçoit son discours». E ancora: «Chacun de ces alinéas est formé de parties distinctes: et vous remarquerez, en y
una fondatezza; al contrario, ad ognuno di essi si deve riservare una forma , una posizione e un suono convenienti, con una sc
Stanford, Stanford University Press, 2013, p. 85. [commento_5.25] La forma corretta del verso è: «Alte terrà lungo tempo le
e, allora si troverà dinanzi a un autentico Proteo che non ha mai una forma sua propria e che ad ogni istante ne assume una d
ilieu que par les coins qui doivent être comme retirés en arrière. Se formeront par cette action des plis aux joues, le couleur d
96 (1736) Observations sur la comédie et sur le génie de Molière
l’honneur d’Alcmène. Ainsi rien n’arrive dans cette pièce de dessein formé , et le hasard en produit seul tous les incidents.
s, qui prennent leur source dans l’esprit et non pas dans le cœur, ne forment que des caractères qui disparaissent, ou des ridi
sions dans leurs ouvrages ; mais elles n’y dominent jamais assez pour former un caractère principal : au lieu qu’elles sont de
me Isabelle dans L’École des maris, et Agnès dans L’École des femmes, forment l’intrigue de l’action, et donnent par leur carac
ue j’ai appelés accessoires, peuvent quelquefois n’être pas propres à former un caractère théâtral, parce que, au lieu d’être
onde espèce de comédie de caractère mixte, est, comme nous avons dit, formée de plusieurs caractères, dont chacun ne brille pa
doit être exactement dessiné et arrangé avant que d’être entièrement formé et animé par le dialogue, il faut aussi que chaqu
dans le ton noble et sur des sujets susceptibles de cinq actes, ou ne forment souvent qu’un amas de scènes métaphysiques et dét
ssassiner ? Que les domestiques d’Éraste, ayant découvert ce dessein, forment à leur tour celui d’assassiner l’oncle ? Qu’Érast
de nommer et reconnaître une couleur, et la danse qui doit succéder, forment des longueurs qui fatiguent l’attention du specta
omme à une règle essentielle, je me persuade au contraire qu’il s’est formé uniquement par l’examen des théâtres modernes qui
il a été contraire pendant toute la pièce. À l’égard du nœud, il est formé par les obstacles qui retardent l’action ; soit q
ent en faire qu’une, semblables à une chaîne dont tous les anneaux ne forment qu’un seul tout. Et l’on peut dire qu’il est pres
ncieuse chez les Modernes qu’elle l’avait été à Athènes et à Rome. Il forma donc le projet de bannir du théâtre le libertinag
n le principal mobile de l’action théâtrale ; on l’a employée pour en former le nœud ou l’intrigue ; et comme si c’eût été tro
e, l’amour est moins nécessaire qu’on ne le pense communément pour la former , surtout depuis que le théâtre s’est emparé des c
vec succès des comédies de caractères sans recourir à l’amour pour en former le nœud. Quelques-uns en ont porté de semblables
ressions burlesques substituées aux expressions nobles de l’original, forment un contraste qui rend ses plaisanteries bien plus
parodie lui parut le genre le plus convenable au dessein qu’il avait formé . Mais avant que de montrer la manière dont il exé
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 454-467
più semplice pareva a me di dover prendere il Zan bergamasco come la forma dialettale di Gianni, Giovanni ; forma conservata
dere il Zan bergamasco come la forma dialettale di Gianni, Giovanni ; forma conservata sin qui nel veneto e nel lombardo. Anc
98 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251
qualche farsa, o commedia perduta, vissuti sotto Francesco I, pure la forma della commedia e della tragedia fu conosciuta aff
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 54-87
lterezza di Narciso ; l’anno dopo, i Ragionamenti fantastici posti in forma di dialoghi rappresentativi ; nel’ 16 raccolse le
are, e consta di 265 versi sdruccioli mediocrissimi per concetto, per forma , per…. tutto. Basti l’introduzione a dar l’idea d
a fam fort la schina, mi vag a betolà co i nos fachì, doue se mangia formai e poina, e quand’ ho fam, per satià ol ventrò, ma
E che tug costor fus tramudat in lasagn, in polenta, in maccarò, col formai , col botter, accomodag. All’hora sì faref gros i
100 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
ece, as of the whole etc.», The strange effects reported of musick in former times examined, by Dr. Wallis Philosoph., transac
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