i da mezzo secolo in quà abbia contribuito non poco alla rovina della
espressione
nel melodramma. Ne’ tempi felici dei Leo, dei Per
l divino poeta. Tutta l’energia della musica era riposta allora nella
espressione
delle parole, e l’orchestra non faceva che accomp
si appartiene altresì il servire di supplemento alla voce umana nella
espressione
degli affetti. Il canto non basta più volte per f
occasioni la musica strumentale si rende necessaria o per aumentar l’
espressione
, o per maggiormente sviluppare la sensibilità, o
ppiano diriggere il movimento di tutta l’orchestra al gran fine della
espressione
, e cavare da esso solo l’utilità che si potrebbe
on cui si vorrebbe accompagnar le parole, onde invece di rinvigorir l’
espressione
, altro non sì fa che indebolire l’effetto, poiché
conte Algarrotti, il quale è d’avviso che l’apertura esser debba una
espressione
o compendio di tutto il dramma. Bisogna aver filo
tire di copiosi accompagnamenti le arie, che da se stesse abbondano d’
espressione
; laddove il buon gusto insegnerebbe che quando le
ù sorta di strumenti, che sarebbero acconci a produrre a rinvigorir l’
espressione
. Rousseau ha sensatamente avvertito135 che da niu
tutte le vaghezze della poesia. Considerata dal compositore essa è l’
espressione
d’una idea o pensier musicale, che si chiama comu
non servano ai caprici ed alle irregolarità d’un argomento giocoso, l’
espressione
dell’allegrezza d’un coro di contadini a quella d
strumentale ricomincia a fine di dare alle parole tutta la varietà d’
espressione
ond’è suscettibile il sentimento finché termina l
stra il suo tono dominante senza la quale licenza non è facile, che l’
espressione
musicale ottenga il suo intento siccome quella, l
olore ritornando ad ogni momento alle medesime imagini, alla medesima
espressione
e alle doglianze stesse. Così nell’Avaro di Molie
timare cotesto abuso, giacché si può variare benissimo e rinvigorir l’
espressione
senza ricantar di nuovo il motivo; e che uno spar
chè nelle arie tragiche e di forza, le quali aprono larga sorgente di
espressione
alla melodia, convien che il poeta divenga econom
he si dovrà pensare eziandio dello strapazzar che fanno miseramente l’
espressione
fermandosi soltanto nelle parole individuali che
ato nella cognizione degli uomini, nasce ciò che s’appella in musica “
espressione
”, la quale non è altro che l’imitazione abbellita
non viene somministrato alla musica se non dalla poesia, così la vera
espressione
musicale nella drammatica non è né può essere che
o cambiar le arie loro o accomodar il motivo, gli accompagnamenti e l’
espressione
totale ad un’altra poesia non farebbe che distrug
delle individuali passioni? Intendono essi nemmeno in che consista l’
espressione
poetica? Basta gettar uno sguardo sulle carte lor
ima sposa, egli è chiaro che il compositore avrebbe dovuto seguitar l’
espressione
delle parole rappresentando in maniera siffatto g
erna musica teatrale quello scopo, quel fine ultimato, quell’unità di
espressione
e di soggetto cui dovrebbe riferirsi nella musica
r la ragione che spicca nelle sue composizioni, e per la verità della
espressione
; d’un Bertoni scrittor naturale, pieno di gusto,
e dando alle sue composizioni un carattere tragico e profondo dove l’
espressione
che anima i sentimenti va del paro colla filosofi
onna, magnifica di forme, ha serbato nella fatale corsa del tempo, la
espressione
d’infantile gioialità, che la fece sempre una del
di Milano. La sperimentazione all’interno di generi teatrali in cui l’
espressione
verbale è soppiantata dal movimento del corpo ha
i afferma all’interno del trattato: Così noi veggiamo nella medesima
espressione
il prospetto di tutti gli elementi della passione
dell’individuo. Da tale corrispondenza tra interno e esterno nasce l’
espressione
, designata come il primo linguaggio universale. S
delle riflessioni di Condillac, Salfi osserva come i primi barlumi di
espressione
(sospiri, singhiozzi o urla) fossero conseguenza
mpossibilità di razionalizzare le passioni, di cui il gesto è diretta
espressione
. Capitolo VI: Il sesto capitolo, dedicato alla t
difficile riproduzione perché è impossibile scindere perfettamente l’
espressione
in segmenti autonomi: essa trattiene sempre qualc
di cooperazione e imitazione, essa si verifica quando diversi tipi di
espressione
sono delegati a organi differenti. Salfi fa l’ese
maggiore perfezione, e dilettano per sé stesse. Per quanto concerne l’
espressione
patetica, la sua bellezza può essere giudicata in
sato e del presente. Sottolinea tuttavia come, nel momento di massima
espressione
del fuoco, sia necessario per l’attore l’interven
cettibili da una passione all’altra o da un grado all’altro tramite l’
espressione
. Nell’ambito della vocalità, è importante che tal
o delle transizioni da una passione all’altra, che devono saper farsi
espressione
di un terzo sentimento, frutto della sovrapposizi
contatto con gli altri sulla scena. L’attore deve allora modificare l’
espressione
a seconda dell’individuo che ha davanti. Chi reci
ancorché non ci avesse dato un egual modello in tutti i generi della
espressione
nel comporle e nel declamarle, pure raggiunto l’u
nno imparata da noi, e più di noi migliorata. Capitolo I. Della
espressione
nel senso più generale — Della declamazione in is
cagione interna, che li produce, costituiscono nel senso più ampio la
espressione
comune a tutti gli esseri della natura. [1.2] Qu
segni visibili della occulta forza che l’anima, costituiscono la sua
espressione
particolare, che a differenza della universale o
ale o naturale, morale od umana propriamente può dirsi. [1.3] Questa
espressione
fu la prima lingua della natura comune a tutti gl
andola. [1.6] Uno fu dunque l’oggetto comune a tutte le arti, cioè l’
espressione
della natura; e ciascuna arte si distingue per l’
i imitazione bisogna primamente distinguere l’oggetto imitato, ch’è l’
espressione
della natura, dall’oggetto imitante, in cui l’esp
ato, ch’è l’espressione della natura, dall’oggetto imitante, in cui l’
espressione
artificiale ed imitativa consiste. Questo è tante
a, raccogliendo, ordinando e imitando or l’una or l’altra parte della
espressione
generale esclusivamente, cioè ora i suoni, ora i
gine e lo sviluppo. L’oggetto delle belle arti in generale è dunque l’
espressione
generale della natura, siccome il particolare si
o dei mezzi e de’ strumenti che ciascuna arte adopera, per imitare la
espressione
della natura che si prefìgge. [1.10] Malgrado tu
stro intento più necessario. [2.2] Di tutte le maniere o parti della
espressione
generale quella che domina fra le altre, si è la
’utilità o il piacere esigono. Ed ancorché l’organo proprio di questa
espressione
particolare fosse il vocale, non si scompagna del
ruppino a quelle che seguono, e la cui continuazione non faccia che l’
espressione
finale del precedente non s’innesti col principîo
ica. Capitolo V. Dell’espressione propriamente patetica — Della
espressione
vocale nel tuono e nel tempo — Della visibile app
ella che viene dalla passione, e che per eccellenza prende il nome di
espressione
, la quale in siffatte modificazioni principalment
nciazione è a un tempo vocale e visibile, così può dirsi propriamente
espressione
patetica, che dall’una e dall’altra risulta ad un
le parole convenienti, egli non può a meno di dare a queste parole l’
espressione
della qualità e del grado della passione ond’egli
ed il gesto duri, insignificanti, monotoni, e quasi privi affatto di
espressione
. [5.3] Or incominciando dalla voce, dalle prime
più semplice e più sicuro da regolare il tuono di qualunque patetica
espressione
; ed un solo monosillabo opportunamente aspirato d
corrisponde. Per la qual cosa non può anch’egli prescindere da quella
espressione
più o meno patetica, ch’è proporzionata all’impre
lle idee e dei sentimenti, che ne sono cagione od occasione; e così l’
espressione
si spande per tutta la persona, e non pur vocale
aso, il mento, e specialmente le labbra si conformano anch’essi con l’
espressione
del volto, e vie più la caratterizzano e la confe
iù che il naso ed il mento hanno le labbra una gran parte nella varia
espressione
del volto. Quante forme, tutte vaghe e significan
d ora s’invermigliano, ed or si appassiscono, e nella bocca risiede l’
espressione
della gioja, del contento e del riso. Lo fiorent
ltra o erra incerta per ira, o si affisa immobile nel terrore. Quanta
espressione
non aveano gli occhi di Giunone, allorché Virgili
arlare con gli occhi. [5.24] VI. Ciglia. Con gli occhi gareggiano di
espressione
le ciglia, talché Le Brun dava a queste sugli occ
imangono immobili e inanimate, mentre certe altre tutte preoccupano l’
espressione
del momento. Lo stesso organo della voce, che ha
] Quindi si è distinta la lingua del silenzio, la quale consiste nell
espressione
visibile di qualche organo, mentre il vocale si t
a Tutti conversi nel suo danno i fati. [5.37] Quale doveva essere l’
espressione
del silenzio che doveano spiegare i senatori roma
suole produrre. Per tal ragione noi dobbiamo primamente distinguere l’
espressione
della percezione o della mente, e quella della se
re hanno anch’esse i loro piaceri ed i loro affetti, e quindi la loro
espressione
conveniente. [6.4] Egli è poi verissimo che tali
alla passione si attribuiscono, ed a queste per eccellenza il nome di
espressione
volgarmente suol darsi. Ora a queste limitandoci
viene egualmente oscurando, sicché perdendo alla fine il carattere di
espressione
patetica quello acquistano e semplicemente riteng
aggiore o minore risulta la maggior o minor forza dell’espressione. L’
espressione
può esser dunque più o meno forte, vivace e signi
a, possiamo determinare il sudetto principîo nel modo seguente: che l’
espressione
riuscirà tanto più vera, più viva, e più signific
re e dipingere l’uno e l’altra. E perciò si dee sempre trascegliere l’
espressione
più necessaria, più efficace e diretta, se le leg
ricomporsi ed atteggiarsi opportunamente. Quindi è che in generale l’
espressione
che precede, ritiene sempre alcuna parte o resto
a sua natura o destinazione. [6.15] Così noi veggiamo nella medesima
espressione
il prospetto di tutti gli elementi della passione
imultaneamente cooperano. [6.16] Ond’è che distinguiamo ad un tempo l’
espressione
dell’amore, del sospetto, della collera, dell’odi
ali osservazioni si può distinguere quali elementi debbano comporre l’
espressione
complessiva, ed in caso di conflitto o di combina
con tanta celerità ed accordo, che sebbene la passione dominante, e l’
espressione
corrispondente prevalgano sempre e primeggiano, p
utili, o necessari ad un qualche fine; ma allora perdono la natura di
espressione
patetica, e prendono quella di descrizione materi
are con qualche tuono ed atteggiamento, acconciamente associato con l’
espressione
dominante, la ferocia dei flagellatori, il dolore
complessiva di ciascheduna. [7.1] Noi abbiamo considerato finora l’
espressione
rispetto a ciascun organo preso isolatamente, ed
ma più giusta e sicura si sogliano e debbano combinare nella medesima
espressione
. Ora consideriamo il magistero complessivo di tut
tutti gli organi simultaneamente operanti. Sotto questa relazione, l’
espressione
si enuncia più o men generale ed intera; perocché
in fidibus, ita sonant ut a motu animi quoque sunt plus ecc. Di tale
espressione
simultanea, complessiva, completa noi qui ragione
one medesima, una gran parte si raccoglie e determina dell’estrinseca
espressione
, la quale non è che uno sviluppamento di quella.
n furore ed in fanatismo. E in tale stato ciascuna passione ha la sua
espressione
particolare e la sua propria fisonomia. E in tale
onomia. E in tale stato noi la riguardiamo, perché i tratti della sua
espressione
corrispondente sieno più rilevanti e distintivi.
passione, che ha pure i suoi gradi e i suoi eccessi, e quindi la sua
espressione
conveniente, ed allora si dice pigrizia od ignavi
minciar tutto si tolle. [7.13] A tale stato risponde analogamente l’
espressione
esterna. Quindi la testa, il passo, le mani seguo
aro dell’altro. [7.16] Pare che nella postura domini principalmente l’
espressione
di questa passione, la quale suole degenerare in
festeggia, ed ebbra ed avida a un tempo si mostra di nuovi piaceri. L’
espressione
della gioja si annunzia principalmente nella bocc
Niuno fra gli antichi più di Seneca ne ha caratterizzato l’indole, l’
espressione
e gli effetti; e dei tanti e frequenti tratti ch’
nella persona di Oreste. Non si conosce altra passione, che nella sua
espressione
impieghi più di questa tutte le parti del corpo a
iposo, il riposo ed il silenzio sono la parte più terribile della sua
espressione
. L’Inferno di Dante è tutto ripieno di tali immag
este passioni altre pur se ne spiegano, e vi s’innestano, e rendono l’
espressione
più o meno mista e composta, come la cagione da c
pondono. [8.2] Quindi risulta la utilità e necessità di apprendere la
espressione
più sincera e reale delle passioni nel libro dell
tata o poco sensibile, tutta spiega la sua forza, e i suoi mezzi, e l’
espressione
riesce più viva, più risentita, e conforme al fin
pecie od al grado della passione non corrisponde o tutto o in parte l’
espressione
della persona per qualche imperfezione della sua
amente prestarsi a tutta servire la passione che li comanda. Allora l’
espressione
o per difetto o per eccesso, diventa o manchevole
movimenti, o per contratta abitudine, ad alcune passioni rispondono l’
espressione
contraria. Così accade alcuna volta su la tastier
erte opinioni e di certi costumi contrasta e stempera siffattamente l’
espressione
di alcune passioni, che queste o non si manifesta
elle altre, che alla pietà ed alla benevolenza appartengono. Allora l’
espressione
, che a tali passioni si riferisce, è fredda per s
e, che sono i modelli più sinceri, in cui può e dee studiarsi la vera
espressione
delle passioni. [8.9] E perché non si abusi di ta
he le conviene di proprio. [8.10] Risulta quindi che le passioni e l’
espressione
de’ nostri grandi non sono né deggiono esser quel
ive e circospette hanno anch’esse il loro carattere, la loro forza ed
espressione
. E se la passione è strana e veemente, e quale do
nveniente, per raccoglierne quelle utili osservazioni, che all’intera
espressione
delle grandi passioni appartengono. [8.11] Per vi
a e i disegni de’ Le Brun, de’ Poussin ecc. quanti e quali modelli di
espressione
non ci presentano a contemplare? Quello che io di
he realmente vi mancano. Oltre che per quanto perfetta riesca la loro
espressione
, essa è sempre simultanea, e a un punto solo si l
gli organi della persona per conseguire il suo fine; e perciò la sua
espressione
diventa la più completa e perfetta, e tocca il ma
to si è che i poeti e gli attori hanno ripetuto più volte la medesima
espressione
. [8.19] Possiamo dunque sicuramente conchiudere
itative, e prescindendo dalla figura o dal subbietto passivo, a cui l’
espressione
si aggiunge, ed a quella particolarmente attenend
rario altre persone sotto forme men belle, rendono gratissima la loro
espressione
per l’armonia degli elementi che la compongono. T
spressione per l’armonia degli elementi che la compongono. Tale era l’
espressione
di Laura secondo il Petrarca: E con l’andare e c
etto di questo accordo con l’efficacia o vivacità dell’espressione. L’
espressione
si riguarda non solo come un composto di più elem
iù chiaramente ed agevolmente ci si presenta l’oggetto, a cui serve l’
espressione
. A che gioverebbe l’accordo più armonico, se poco
i annoja, allorché poco o niuno è l’effetto a cui si destina. [9.8] L’
espressione
, essendo armonica e significante, non può separar
e moltiplicate. Né si avvedevano ch’essi violentavano e sformavano l’
espressione
, condannandola a prendere certe forme, che se son
particolari, per non saperli ridurre a’ loro veri principî. [9.12] L’
espressione
è cooperativa, dovendo unicamente servire alla su
aspre e violenti, che sono dall’impeto suggerite. [9.14] Parimente l’
espressione
riguardata come imitatrice ed analoga prende il c
dominante e diversa, che non può del tutto distruggere, ci rendono l’
espressione
più interessante e aggradevole. Ed ecco come l’es
rendono l’espressione più interessante e aggradevole. Ed ecco come l’
espressione
ripete di nuovo il suo interesse e il suo bello d
e vigore dall’importanza dell’obbietto che espone ed imita. Quindi l’
espressione
sarà più bella quando è più importante il signifi
Bello dell’espressione artificiale. — Spontaneità. [10.1] Questa
espressione
naturale, che c’interessa e diletta in tanti mode
iù bello ed interessante; ed in questo mondo ideale dee pur cercare l’
espressione
, il suo tipo. [10.3] Pare dunque che un tal tipo
o. Il suo fine proprio par dunque la massima illusione prodotta con l’
espressione
conveniente. Ella dunque dee trascegliere la illu
iente. Ella dunque dee trascegliere la illusione più dilettevole, e l’
espressione
più efficace a produrla. Da questa convenevolezza
[10.5] La pittura, la scultura e la statuaria non possono imitare l’
espressione
successiva, quindi si limitano a presentarci i co
onciare più donne incinte, dovettero un tale sconcio alla troppo viva
espressione
degli attori che le rappresentavano. Siffatte esp
il pittore. [10.12] Difficil cosa è poi il determinare quel grado di
espressione
, la quale, ancorché verisimile, pure possa non di
spressione, che alla declamazione appartiene. Ella comprende la bella
espressione
della natura ancor migliorata, probabile ed effic
oeta distinto, ei non può altronde ritrarre il vero modello della sua
espressione
, che dalla mente del poeta che lo ha concepito. I
ca un certo che, che dà l’anima e la vita all’espressione. Tale era l’
espressione
che Socrate trovava nelle statue di Clitone prive
. Contegno e tuono conveniente. [12.1] Finora abbiamo considerato l’
espressione
sotto un punto di vista generale; è ormai tempo d
tenze, lo stile, e quindi la pronunzia che anch’essa dee darle la sua
espressione
conveniente. Tali sono le persone ideate ed espos
mazione propria, finora o non ben avvertite, o malamente applicate. L’
espressione
debbe esser dunque in tutte le sue parti conforme
, gli Arlecchini, i Tartufi. E or come dare agli uni la condizione, l’
espressione
ed il tuono degli altri? Se gli eroi tengono il m
nfine il movimento; e con la stessa progressione procede anche essa l’
espressione
degli organi anzidetti. [13.9] Non si confonda pe
genere di passioni, e quindi di carattere, di sentenze, di stile, di
espressione
, non può ammetterne altro subalterno, e di genere
re non pure il contegno della persona, che il tuono ed il gesto della
espressione
. E per quanto questo scorra pe’ suoi gradi e per
o l’uno si trasporti e trasformi di abito, di contegno, di tuono e di
espressione
dall’una all’altra rappresentazione, non può canc
nti modificazioni, e quindi hanno i loro tratti particolari e la loro
espressione
conveniente. Quindi procedono i diversi caratteri
uò raccogliere il vero tipo della natura individuale, e quindi dare l’
espressione
conveniente a quelle parole, sentenze, frasi e di
i personaggi paressero o fossero simili le sentenze e le frasi, dee l’
espressione
distinguersi secondo la differenza delle persone
persone e delle passioni, a cui servono; e per conseguenza la stessa
espressione
materiale moral mente si diversifica. Così Medea,
nciano le sentenze e le parole medesime; ma il tuono, l’attitudine, l’
espressione
debbono essere differenti ed accomodati alla qual
cché tutti i sentimenti che ne emergono debbono avere la loro analoga
espressione
. [15.13] Si narra che Le Kain nel rappresentare O
anti s’interpongono, che debbonsi tutti notare e paragonare, perché l’
espressione
a tutti e a ciascuno proporzionatamente si accomo
do la passione predominante, si dà a ciascuno l’analoga e convenevole
espressione
. La prima legge è dunque di variare il più ch’è p
progressivi, dando a ciascuna modificazione della medesima passione l’
espressione
corrispondente, senza appartarsi pur mai dalla fo
ificazioni a cui va soggetta, così pure sarà sempre una e la stessa l’
espressione
fondamentale, per quanti soffra in progresso dive
sicché tutte esprimano successivamente le degradazioni della medesima
espressione
, sia crescente, sia decrescente. E qui giova part
no la massima attenzione, ed a’ quali dee riservarsi principalmente l’
espressione
, perché dagli altri non sia imprudentemente esaur
media. L’ordinaria dovrebbe dominare nel primo atto, o finché duri l’
espressione
della favola, de’ caratteri, delle circostanze, c
meggia. Dunque richiede anch’essa un punto massimo o straordinario di
espressione
, che con l’ordinario e col medio non dee confonde
le fra di loro, potremo al tutto e a ciascuna sua parte minore dare l’
espressione
conveniente, spargendo opportunamente i lumi e le
gione; e questo momento terribile riuscirebbe languido e freddo, se l’
espressione
dell’attore non fosse stata maneggiata opportunam
ono risaltare i tratti più forti, più sublimi e più sorprendenti; e l’
espressione
dee contenersi ed ordinarsi in guisa che là tutta
quindi hanno pure il loro massimo grado, minimo e medio di forza e di
espressione
. Il perché deve prima notarsi quella parola, la q
a il sentimento a cui serve. Ed in questa dee massimamente calcarsi l’
espressione
di tutto il periodo; e le altre debbono in modo p
a questa si appoggino e si rapportino. Così la qualità e la forza di
espressione
di ogni parola si differiscono dalla principale c
so negativo o contrario; e sarebbe ridicolo il dare a queste maggiore
espressione
o diversa da quella che richiede la parola, che i
e ordinariamente sovvertono. Il primo consiste a profondere troppo di
espressione
nel cominciamento del dramma, della scena, della
iamento del dramma, della scena, della parlata o periodo. Ond’è che l’
espressione
assai pur troppo sforzata, e troppo violenta, o n
debbe attendere. Debbono perciò gli attori contenere prudentemente l’
espressione
, perché possa più modularsi, accrescersi e rinfor
a un tempo obbedisce all’impressione, alla divisione ed al moto che l’
espressione
come l’onda del mare riceve e ripete. Or qual sar
6.18] Per quanto si voglia rapido un tal passaggio, e la passione e l’
espressione
che le conviene, non possono dispensarsi da quell
e progredisce la passione, e con la legge medesima dee pur seguirla l’
espressione
. E se questa trascurasse queste intermedie attitu
iarsi e comporsi con quella dell’altro? O per dir meglio quale sarà l’
espressione
intermedia, che l’una nell’altra acconciamente ri
perare. Però, riguardandolo come interlocutore, dee pur dare alla sua
espressione
alcune modificazioni particolari, che dalla natur
oca, la quale pur varia al variare degli interlocutori, importa che l’
espressione
conveniente all’indole ed allo sviluppamento dell
ifichi eziandio secondo la relazione che passa fra l’uno e l’altro. L’
espressione
, che Isabella adopera con Filippo, non è certamen
con Egisto e Clitennestra. E lo stesso personaggio dee dare alla sua
espressione
caratteristica tante modificazioni distinte e div
ì possono riguardarsi o come variabili o come permanenti, ed allora l’
espressione
sarà anch’essa variabile o permanente. In questo
porto giunge ad odiarlo a tale, che lo calunnia e lo uccide. E così l’
espressione
può variare al variar non solo degli interlocutor
suo amante. [17.4] Parimente Egisto cangia in tempo di contegno e di
espressione
ogni qual volta si trattenga con Clitennestra e c
la generale posizione, perderebbe gran parte di moto e di verità, e l’
espressione
così povera e circoscritta nuocerebbe assaissimo
h’esso come preparato a parlamentare, e prende il tuono, il gesto e l’
espressione
dell’oratore secondo il genere di eloquenza e del
relazione, che tra superiori ed inferiori interviene, il gesto come l’
espressione
in generale dee seguire la natura e la forza dell
ndole e lo sviluppamento del dialogo dee determinare questa specie di
espressione
, che muta o taciturna potrebbe dirsi. Imperocché
are. Se certi cantanti melodrammatici sentissero l’importanza di tale
espressione
, non domanderebbero il corredo di tante circostan
d ascolta. Cessando di parlare per la legge di continuità non cessa l’
espressione
del sentimento, ch’egli ha precedentemente espost
ch’egli riceve, dee pure alterarsi e modificarsi analogamente la sua
espressione
successiva. Nella sua fisonomia e nella sua attit
destano e vi sviluppano. Noi abbiamo un bellissimo esempio di questa
espressione
muta nel Cimbelino di Shakespeare: Oh jupiter! Lo
ille ecc.;ma quale debbe essere il loro andare, la loro attitudine, l’
espressione
di tali momenti? Uno dei più belli è certamente q
nunzia pur suo malgrado nelle sue smanie e nel suo terrore? La stessa
espressione
accompagna Mirra nella sua lunga ed ostinata taci
amente dalle parole insignificanti ch’egli pronunciava, ma dalla muta
espressione
che lo tradiva, e tutta manifestava l’agitazione
enti; ma questo disordine diventa ricomposto e ligato per l’opportuna
espressione
di Garrick, il quale ne riempie i voti e ne rilev
cacissimi. Si possono distinguere quali esempi e mezzi ad un tempo di
espressione
per gli attori che vogliono perfezionarsi in ques
ttamente armonizzate le loro figure? Di quanto non si accrescerebbe l’
espressione
degli attori, l’attenzione e l’interesse degli sp
la quale anch’essa concorre dal suo canto a render vera e credibile l’
espressione
. La scena dee rappresentare il luogo, il tempo e
e quando tace. Ed in che modo si potrebbe eseguire tutto quello che l’
espressione
dialogística assolutamente richiede, se l’attore
e distrazioni, trovandosi mai sempre nel bivio o di negligere la vera
espressione
della sua parte, o di smarrir le parole che dee i
egnando a ciascuno il suo significato per un certo genere o specie di
espressione
, sia di tuono o di atteggiamento. E così si potre
ncia abitudine, a cui l’obbligasse cotesta applicazione. Certamente l’
espressione
non può vedersi nella sua integrità, perocché il
sso; perocché concorre ancor questo, ed in gran parte alla dignità ed
espressione
del portamento, del gesto e della figura, che in
d accrescere questo fine col mezzo dell’illusione, e verificare con l’
espressione
questo effetto maraviglioso, senza del quale il f
anze estrinseche e meno proprie del carattere tragico. Allora non è l’
espressione
e il merito dell’attore, ma quello bensì del deco
ne ut miseram, lamentantemque videam, et abjectam? era tale e tanta l’
espressione
del suo dolore, che traeva le lagrime dal cuore d
ra. [22.8] E cresce di tanto il merito dell’attore, se giunge la sua
espressione
a penetrare ne’ cuori più difficili e meno fatti
Zaira. Tralascio altri simili fatti che formano, secondo l’ingegnosa
espressione
di non so chi, il martirologio degli attori dramm
’en perd avec mes contemporains. E di fatti, tutto ciò che riguarda l’
espressione
vocale non può notarsi come si nota la musicale,
come esempio il caso della venerazione e sottolineava come, nella sua
espressione
, si potessero rintracciare tratti caratteristici
). A proposito dell’espressione invece Engel afferma: «con il termine
espressione
[designo] ogni raffigurazione sensibile del conte
in scena la simultaneità tra l’avvicendarsi dei sentimenti e la loro
espressione
, l’uso della versificazione difficilmente avrebbe
tempo in cui la povertà del linguaggio non costituiva un limite per l’
espressione
della varietà del sentimento. Tutto stava nel com
di «didascalie implicite», funzionali a illustrare i movimenti che l’
espressione
di una determinata passione chiama in causa. I te
olco delle riflessioni engeliane, che contemplavano la coesistenza di
espressione
e rappresentazione. Questo si verifica perché il
del volto, un suono e un gesto; ogni parte del corpo dell’uomo, ogni
espressione
del suo viso e il suono di ogni sua parola, come
so dei costumi del Cav. Luigi Mabil, cit., p. 99). [commento_7.20] L’
espressione
«laetitia gestiens» è contenuta in Marco Tullio C
maciato e mezzo morto dalla fame, nessuno potrà negare che quella è l’
espressione
della disperazione, ma lo è altrettanto il ritrat
tro e storia», vol. 7, ottobre 1989, pp. 215-243. [commento_11.11] L’
espressione
più idonea a definire il modello del tempo è quel
n nella parte di Rodogune: «Rodogune ama e l’attrice, dimentica che l’
espressione
del sentimento si modifica secondo il carattere e
rot, nella doppia declinazione di tableau comble e tableau stase, tra
espressione
delle passioni e espressione delle condizioni. Pe
e di tableau comble e tableau stase, tra espressione delle passioni e
espressione
delle condizioni. Per le due nozioni si veda Pier
va di L. Riccoboni, Milano, presso Batelli e Fanfani, 1820, p. XV). L’
espressione
i bei gruppi e le attitudini varie richiama il ta
ono risaltare i tratti più forti, più sublimi e più sorprendenti; e l’
espressione
dee contenersi ed ordinarsi in guisa che là tutta
cotesto delizioso spettacolo a quella semplicità, e a quella verità d’
espressione
, alle quali dovrebbono aspirare tutte quante le a
ponno trasferirsi, scomporsi, o simplificarsi, ove non se ne alteri l’
espressione
. Del che tenterò accuratamente di spiegar le ragi
edi, e di tali numeri essi perverrebbero a fissare, e a determinare l’
espressione
vaga, e sovente difettosa delle lor sinfonie. Mi
rse modulazioni, purché queste rendano più interessante e più forte l’
espressione
, e che innanzi ad ogni altra cosa abbia egli in v
usicali che si vorranno, e per quanto vaga e indeterminata sia la sua
espressione
, purché riesca grata ed uniforme al gusto general
a oltre modo; e di fatti lo è sovente. Imperocché essendo una seconda
espressione
de’ sentimenti e delle imagini che si ricercano,
. [NdA] Avrà per titolo Saggi filosofici sull’origine e i fonti della
espressione
nelle belle Arti e nelle belle Lettere. Secondo l
ccenti della voce umana considerati come la materia elementare d’ogni
espressione
nella musica, nella poesia, nella storia, e nella
erà l’icastico delle arti imitative, ovvero sia li moltiplica fonti d’
espressione
che somministra l’imaginazione, e i mezzi propri
erà del patetico delle arti, cioè dell’influenza delle passioni sulla
espressione
e sul gusto, e delle differenti vie prese dalle a
se estrinseche che possono accrescere, diminuire alterare, o variar l’
espressione
, dove partitamente si esporrà l’influenza del cli
a quale si cercherà di ridurre gli spinosi, ed astrusi principi della
espressione
e del buon gusto, sarà fregiata di moltissimi ese
no un dì i pantomimi posri in confronto cogli attori ordinari. La sua
espressione
diviene in quel caso più viva, più forte, più vib
ltre nazioni, senza eccettuar la francese, nella verità e forza della
espressione
, nella naturalezza della declamazione, nella scel
onomia mobilissima, sapeva in modo mirabile dare al suo personaggio l’
espressione
voluta, senza il soccorso della truccatura, fosse
e servendosi di esse come di veicoli delle idee, comunica loro quella
espressione
, che da sé sole non avrebbero fra le mani di un g
ntassi per il discorso. Può essa concorrere dal canto suo a produr la
espressione
ora ordinando con certa regola i suoni, come la g
monia, parte levando a quelli che restano il mezzo più possente della
espressione
, che è quello di parlar all’anima nostra un qualc
io di recitar sul teatro i loro componimenti. [8] Allora si coltivò l’
espressione
anima e spirito dell’arte, la quale è alla musica
stile, per la verità dell’affetto, per la naturalezza e vigore della
espressione
, per l’aggiustatezza ed unità del disegno onde vi
o in sulle prime per sollevarsi poscia bel bello fino a quel grado di
espressione
che caratterizza i suoi componimenti, e che altri
redette che il numero e la scelta di essi nulla avesse che fare colla
espressione
, ma si pensò bensì che l’una e l’altra di queste
ello celebre non meno per questo merito che per lo studio posto nella
espressione
del costume musicale, intendendo io con siffatto
così dire, il Chiabrera e l’Orazio de’ compositori, nell’accoppiar la
espressione
al difficile, nella fecondità e nel brio de’ suoi
infatti del cattivo metodo antico, e contribuì a rinforzar vieppiù l’
espressione
, non già facendo strazio della poesia, come nel s
io della voce senz’adoperarli tuttavia con prodigalità nuocevole alla
espressione
, nell’attemperar l’agilità naturale di essa voce
one d’Omero seppe unire possesso grande della scena, azione mirabile,
espressione
sorprendente de’ diversi caratteri: doti, che la
avi e di Mevi anche in abbondanza, e se la semplicità, la sobrietà, l’
espressione
, e la naturalezza furono le delizie dei primi, le
endabile — egli dice — nelle parti tenere ed amorose, mostrando coll’
espressione
della voce gl’ interni affetti dell’anima ; disti
tutto, accoppiava a una dizione semplice e naturale una gran forza di
espressione
e un senso profondo di verità umana : fu direttor
mprovvisi o progressivi dell’anima son dipinti sul suo volto con tale
espressione
non ancor trovata sin qui. Si può dir ch'ella dan
cese, assicura che il suo volto e il suo gesto eran sovente sublimi d’
espressione
. Su di lei si ha la seguente quartina : Digne él
Compagnia di Giovanni Roffi (V.) al Cocomero di Firenze. « Una tenera
espressione
– dice Fr. Bartoli – un gestire bene adatto ed un
ndo ancora una grazia e una delicatezza nel gesto, nella voce e nell’
espressione
che la faceano piacere e applaudire. Per lei rid
nza della persona e leggiadria del volto, e tal gaiezza e vivacità di
espressione
e saettar d’occhi neri, che la reser, se non attr
adatta mirabilmente alla sua bella figura, alla sua fisonomia piena d’
espressione
, mercè due occhi neri, ed ampie ciglia egualmente
grande scena del quarto atto col Solitario, ebbe moti, accenti e una
espressione
della maschera del volto da far correre brividi t
iale spontaneità, un tale affratellamento insomma nella concezione ed
espressione
delle varie scene, che non si acquista, pur tropp
certo al tipo originario, che dalla sua faccia allampanata, da quella
espressione
di stento, trasse appunto il nome di Stenterello.
ce, alla quale tributano gl’Inglesi tutti gli elogj, per la verità, l’
espressione
, e l’energia, che, al loro dire, ella possiede em
attrice, nè prima nè dopo di lei, interpretò con maggior giustezza d’
espressione
e di verità i differenti personaggi di Sofia nei
ra : Sereniss.mo Sig.re All’A. V. S. rappresentai con ogni più viva
espressione
il torto fattomi, che perciò dall’A. V. S. ne ott
to più ampiamente discorso in un saggio filosofico sull’origine della
espressione
poetica, e musicale, che da chi scrive si conserv
i inflessione diversa nella pronunzia apporta seco un nuovo tratto di
espressione
nella melodia: terzo, dove la pronunzia di essi s
ostretto il compositore a escludere molte parole, come disadatte alla
espressione
, s’impoverirebbe di molto il linguaggio musicale:
né meno riceverlo dalle note, le quali non hanno in tal caso che una
espressione
insignificante. Facili dovranno essere le articol
del fraseggiare: voglionsi parole scielte, grazie di lingua, torni d’
espressione
inusitati, versi talora rotondi talora spezzati c
to ricche d’evidenza e di suono al paro di quella. Io rispondo che la
espressione
che scorgesi nei versi del ferrarese, è piuttosto
onde ne risulta un tutto, che riunisce il colorito alla evidensa, e l’
espressione
poefica alla musicale armonia. [13] Alla dolcezza
ua dunque, la quale sarà doviziosa di accenti, sarà ricca parimenti d’
espressione
, e di melodia, come all’opposto, chi ne scarseggi
e del grottesco abbiamo il sublime e per concepimento artistico e per
espressione
…. Quelle ondate di respiro mal contenute a mostra
rando di seguire in questo metodo di studio per l’interpretazione e l’
espressione
Giovanni Emanuel, che, primo, recò sulla scena la
in da giovinetto, staccarsi per sentimento d’imitazione da quella sua
espressione
d’arte, che amava profondamente, perchè espressio
one da quella sua espressione d’arte, che amava profondamente, perchè
espressione
del suo cuore e del suo pensiero ? Dunque nien
ziosetto, volto pieno d’anima, voce sonora, un abbandono spontaneo di
espressione
, e di movimento, formavano in lei un insieme, che
l cuore umano. Non bella veramente, esercitava sugli spettatori colla
espressione
della faccia un fascino irresistibile. Il collo,
alogia della musica colla poesia consiste: imperciocché quanto più la
espressione
poetica de’ motti s’avvicina alla natura delle co
a accompagnare le sentenze istruttive della poesia, se non colla viva
espressione
d’un canto imitativo, almanco seguitando colla mi
to, ha bisogno di certi intervalli o distanze, che lascino luogo alla
espressione
, altrimenti scorrendo su troppo velocemente per l
al differenza è d’uopo risalire fino ai principi. [15] Il canto è una
espressione
naturale degli affetti dell’animo ispirataci dall
iccome la sua fantasia si suppone essere nel maggior delirio, così la
espressione
de’ concetti debbe essere più disordinata, e più
elle similitudini egualmente naturali all’uomo, allorché non trovando
espressione
che corrisponda alla vivacità del suo concetto me
sempre mancherà loro la primaria bellezza, che consiste nella fedele
espressione
della natura, e nella relazione col tutto. Orazio
l’ircocervo dei peripatetici8. Se riguardasi la musica, poca unità d’
espressione
vi può mettere il compositore, perché essa non si
i e de’ poeti. né ci è pericolo altresì che illanguidisca la musicale
espressione
, purché l’autore secondo le regole stabilite di s
e Sant’ Elia, presenti alla recita, notati in lui non pochi pregi di
espressione
, di pronunzia, di dizione, lo fecero scritturare
la parte con una figura delle più convenienti al personaggio, con una
espressione
del volto nobile e serena, con un sorriso incante
sconvenevolezza nella figura s’aggiugne come una conseguenza la poca
espressione
nei movimenti, difetto che hanno essi comune con
ente sistema drammatico tre cose concorrono principalmente a produr l’
espressione
, cioè l’accento patetico della lingua, l’armonia,
esser tale presso agli antichi Greci. cosicché tutta la teoria della
espressione
nel moderno melodramma si racchiude nella soluzio
o che serve di fondamento all’aria. In questa la poesia animata dalla
espressione
, abbellita dalla esecuzione e fregiata di quanto
che la musica di teatro pensasse a verun’altra cosa fuorché all’unica
espressione
delle parole, che in grazia di queste trascurar d
i molte altre idee accessorie che s’uniscono a quella della immediata
espressione
dei sentimenti, certo è che dall’aggregato e dall
omposizione o del sentimento, qualora promuovano il gener medesimo di
espressione
che regna nel canto, qualora si confacciano coll’
e di ornamenti, lo stile dilicato, artifizioso, raffinato, sottile, l’
espressione
talvolta degli affetti più molli condotta fino al
antilena variare il tempo, il movimento e il ritmo musicale secondo l’
espressione
delle parole, e la natura dell’affetto individual
zione e il capriccio. Così nel canto moderno mancando la verità della
espressione
perché le modulazioni imitative sono troppo lonta
è al soverchio raffinamento cui si è voluto condurla, la verità della
espressione
è così poco adattata alla capacità della maggior
resso a lui bisogno di pruova. IV. «La musica che più s’avvicina alla
espressione
è la più noiosa». Sublime Hendel! Nobile Pergoles
re la nostra piccolezza, mi pareva che non avrei più saputo rendere l’
espressione
d’un’arte – che ha qualche volta delle ritrosie,
l volto è in movimento…. La persona poi, a significar ben compiuta la
espressione
del tipo, abbia essa guizzi serpentini, o abbando
ista drammatico. Guardatela bene in questi ritratti, e vi troverete l’
espressione
dell’odio, dell’amore, del dolore, dell’abbandono
ia della Porte Saint-Martin : Sin dalla prima scena, afferrati dalla
espressione
di dolore, dall’andatura disperatamente sfiaccola
telligenza sua propria. E in ciò principalmente consiste quel fior di
espressione
che scolpisce le parole nella mente e nel cuore d
perché accompagnata appunto e fortificata dai medesimi sussidi della
espressione
, del conveniente accompagnamento, della energia d
recipitose rivelavan le passioni varie ond’era agitato : si leggeva l’
espressione
del dolore, della collera, della gioia a traverso
deriva se non se dalla più vicina imitazione della natura, cioè dalla
espressione
più esatta di quei toni naturali, nei quali proro
l’armonia non era una scienza a parte, ma un rinforzo soltanto della
espressione
poetica, o per esprimersi con più esattezza, altr
le; l’uso frequente delle parole composte, onde accadeva che una sola
espressione
rappresentasse all’anima un gruppo d’immagini, er
rgenza di linee dirette ad un unico centro, che veniva a rinforzar la
espressione
in ragione dei mezzi. Mutavansi anche i modi, ovv
quello cui manca il principal fonte della energia, che consiste nella
espressione
di qualche individuale concetto dell’animo? Che a
misura musicale? Acciochè questa fosse atta a produrre ogni genere d’
espressione
farebbe di mestieri ch’ella potesse esprimere ogn
tto lo sanno coloro che hanno filosofato sull’origine e i fonti della
espressione
musicale, e che conoscono altresì come una sola s
come una sola spezie di misura non può se non che con discapito della
espressione
rendersi comune ai mentovati piedi, ciascuno de’
che l’animava altre volte, che non possiamo scontrare in essa la vera
espressione
se non rare volte, e per puro accidente, che qual
va la poesia italiana. Una folla di poeti, i quali, per valermi d’una
espressione
di Agnolo Poliziano, nascono in Italia all’usanza
usica, soffrono ciò nonostante che la parte poetica primo fonte della
espressione
nel canto e della ragionevolezza nel tutto, giacc
ente quelli che hanno inflessione chiara e sensibile cosicché la loro
espressione
porti seco un significato da per se che non si co
i da esso; poichè ciascun di loro corrisponderà colla sua individuale
espressione
ad eccitare i muovimene individui compresi nell’a
un più facile benché men durevole alloro? [10] In siffatta povertà di
espressione
poetica e musicale cagionata non da vizio inerent
ltiplicità de’ caratteri, per la forza di essi, e per la verità della
espressione
è più dilatata nella prima che nella seconda. Gli
abusi dell’opera seria e alla maggiore verità di natura e varietà di
espressione
che somministra l’opera buffa, concederò volontie
acuerda de quien soy y quanto ec. ; lasciamo quel suppongo yo mas ,
espressione
castigliana, sì, ma troppo famigliare per un dram
, ma non un tradimento. Pure quando voglia concedersi agli amanti un’
espressione
men misurata per soverchio sdegno, come mai Agame
io dissi che mancava di cuore, per ben giudicare di Poesie Sceniche,
espressione
che irrita l’Apologista. Il Francese Rapin era se
odo è Teocrito? de’ quali il primo fu di età non meno che di frase ed
espressione
, e di naturalezza e semplicità vicino ad Omero, e
o per dipingere quel cumolo di piaceri col colorito di Tiziano, colla
espressione
di Raffaello, e colla grazia di Correggio. Ma Rap
maggior talento era quello di simplificar l’armonia, e di promuover l’
espressione
troppo ingombrata da arzigogoli ed arabeschi ridi
musici onde ritrovar nuove bellezze, e ravvivar in certe occasioni l’
espressione
con tratti irregolari ed arditi. Ma ben tosto, co
i grandissimi. La dolcezza delle consonanze, che dovea riferirsi alia
espressione
de’ concetti dell’animo, fu presaper se sola senz
crudele era il governo che si faceva con quel sistema armonico della
espressione
, ovvero sia dell’arte di muovere gli affetti, che
condo, la poesia non avea per anco aperti alla musica fonti copiosi d’
espressione
. I poeti, scrivendo unicamente per esser letti no
de i Lombardi formidabili negli incruenti duelli della parola e nell’
espressione
dei loro giudizj (Ferravilla e Compagni, Milano,
izia: di un reo che involge gl’ innocenti nella sua ruina, dicesi con
espressione
propria, felice ed elegante, hizo participantes d
acuerda de quien soy y quanto &c.; lasciamo quel supongo yo mas,
espressione
castigliana, sì, ma troppo famigliare per un dram
, ma non un tradimento; pure quando voglia concedersi agli amanti un’
espressione
per isdegno men misurata, come mai Agamennone che
, seguì un silenzio di tomba. Il pubblico teatrale, che in Italia è l’
espressione
più viva e chiara dell’umana ingratitudine, vòlte
aestria, e non già le macchiette d’irregolarità e qualche accidentale
espressione
poco pensata. È questo il fuoco elettrico rinchiu
ma per la Grecia tutta son costretto a sacrificarti. Partito il re, l’
espressione
d’Ifigenia è degna di notarsi. La madre ha detto,
Brumoy: l’autore dee mai mostrarsi inteso di parlare in versi? Ma l’
espressione
greca è figurata, e ve ne ha delle simili altrove
canti , cioè prorompo in querele da forsennata. Non debbesi adunque l’
espressione
d’Ifigenia tradurre letteralmente per la stessa m
rafitto dalla sventura che soffre immeritamente, sia trascorso in una
espressione
che sente alcun poco d’irreligione verso gli dei,
del celebre Gluck, abbisognano di passioni forti per dar motivo al l’
espressione
della musica. I cori di questa tragedia sono trat
egi, e singolarmente per la grazia, la facilità, la naturalezza dell’
espressione
, per la precisione, la chiarezza e l’armonia dell
ma quanto tocca, e l’ ingentilisce colla grazia del Correggio e coll’
espressione
di Raffaello? Chi non ravvisa nel Metastasio il g
lirici per se stessi eccellenti, e certi amori subalterni, e qualche
espressione
studiata più che alla scenica non si conviene. Ma
atro nell’agosto del 1783. La sua versificazione è musicale; facile l’
espressione
ed acconcia al genere; lo stile chiaro, nobile, c
eduto e sentito nella Cameriera astuta del Castelvecchio le finezze d’
espressione
, d’intonazione, di dizione della Daria Cutini-Man
o si perde ! Quando l’orchestra suona la sinfonia del maestro, quanta
espressione
in quell’impercettibile sorriso di compiacimento,
amente il Colomberti : La naturale sensibilità, il nobile gestire, l’
espressione
del volto, e più di tutto il suono armonioso dell
lla sua figurina, l’agilità dei suoi movimenti, l’eloquenza della sua
espressione
la fan parere ancor giovinetta ; specie quando ra
on era ne’ primi lustri estinto il gusto e lo spirito di verità nell’
espressione
e di semplicità nella favola acquistato coll’ imi
ro nobile contrasto è piena di vigore e di moto, mal grado di qualche
espressione
lirica. Mustafà dice: Fugga chi ha il cuor noc
resentate con tutte le circostanze atte a commuovere, e poche volte l’
espressione
travia e si scosta dalla gravità naturale che si
al mio assunto meritano di essere rilevate. L’una si è l’evidenza di
espressione
che conservavano i pantomimi nonostante la somma
che azione determinata, ma soltanto un ballo figurato, che contiene l’
espressione
vaga d’un affetto passaggiero, o d’un costume naz
ibile argomento, o dalla forza e semplicità dell’azione, oppure dalla
espressione
e verità dell’armonia. [30] Trovata in tal guisa
d ovunque sia stata ad un cetto grado di raffinamento condotta, ivi l’
espressione
del gesto è più rara e meno efficace, come all’op
si, e lontani da quello sfogo spontaneo onde traggono i gesti la loro
espressione
; dovechè nella seconda la più rozza, o se vogliam
gambe quasiché in esse riposte fossero l’imitazione della natura e l’
espressione
degli affetti, e non piuttosto nei muovimenti del
ravi professori non annoveri in oggi l’Italia) senza badare alla vera
espressione
degli affetti, quello è che ha rovinato la pantom
ane, adultere, sono le persone principali delle sue favole. Secondo l’
espressione
di Fontenelle, le prime tenerezze di due amanti p
ane, adultere, sono le principali persone delle sue favole. Secondo l’
espressione
di Fontenelle, le prime tenerezze di due amanti p
lla immaginazion del poeta, ma che lascia il cuor vuoto. Infatti qual
espressione
di melodia può cavarsi dalla invocazione che fa l
cose, le quali saggiamente e parcamente adoperate contribuirono a dar
espressione
e vaghezza alla melodia. Questa maniera coltivata
he si trovava nel conseguire, ch’eglino dassero al canto tutta quella
espressione
d’affetto, della quale non sono capaci gli anni p
a vocale era quale ha da essere secondo la vera instituzione sua: una
espressione
più forte, più viva, più calda dei concetti e deg
à; ma noi diremo piuttosto che egli l’ha guasta con una dissonanza di
espressione
da non potersi in niun modo comportare da chi ha
ori di drammi semilugubri. Con miglior consiglio sacrificando qualche
espressione
, o colpo teatrale troppo tetro senza diminuirne l
i, i capelli castani, la bocca breve, e una dentatura meravigliosa. L’
espressione
del volto era tale, che poteva a voglia di lei mu
sto dice il dotto Impostore, ma voi, Signor Apologista, falsificate l’
espressione
nelle conseguenze, e in vece di dire Attori, scri
ali delle sue favole. Le prime tenerezze di due innamorati, secondo l’
espressione
di Fontenelle, passano sotto l’occhio dello spett
tretti per distinguersi a inventar certe forme di dire, certi turni d’
espressione
e figure e inversioni inusitate, che allontanasse
ornei: benché tristo compenso dovea riputarsi questo nella mancanza d’
espressione
e di vera melodia. E siccome per le cagioni espos
belletto, niuna arditezza di figure si scorge, ma bensì una verità di
espressione
che diletta e invita a leggere. Un gran movimento
ori di drammi semilugubri. Con miglior consiglio sacrificando qualche
espressione
o colpo teatrale troppo tetro, senza diminuirne l
e ne fa niun belletto nè arditezza si scorge, ma sì bene una verità d’
espressione
che diletta e invita a leggere. Un gran movimento
e braccia, li occhi, le labbra si movevano…. e ogni tanto afforzava l’
espressione
del gesto colle parole su !… così ! anima !… Ades
ompeo ne’ campi di Farsaglia per gli begli occhi di madama Cleopatra,
espressione
degna di un marchesino Francese. Freddo è pure il
sori6. Non è perciò maraviglia che avesse portato a così alto punto l’
espressione
, l’eleganza, l’armonia e la vaghezza dello stile
Greci di quel tempo; perocchè la lingua altro non suol essere, che l’
espressione
e l’ immagine del carattere e del costume regnant
o la bellezza l’arte. Quell’armonia delicatissima d’intonazione e di
espressione
non si celava mai. E però più forte appariva la D
o. Le leggi del vero sono intangibili, come la più grande e raffinata
espressione
della verità, è la semplicità. Certo che Otello i
da ogni suo moto, da ogni più lieve girar d’occhi. Nè mancò in lei l’
espressione
di affetti più concitati e più caldi ; e recente
rgendo forse nel suo poetare stile più lavorato, maggior verità nella
espressione
, caratteri più forti e più teatrali, piani orditi
n principal modo le arie e i duetti, e si vedrà quai copiosi fonti di
espressione
, quali miniere inesauribili di tragica sensibilit
à maggior diletto gustando la mollezza, la vivacità e la chiarezza di
espressione
che spiccano nei componimenti drammatici del poet
ponimenti, esigendo la natura del recitativo e del canto un tornio di
espressione
, una certa combinazione di vocali e di consonanti
Arte poetica. 98. [NdA] Parte seconda, sc. I. 99. [NdA] Con questa
espressione
io non pretendo giustificare il celebre Clarck da
ersi a censurarne ogni minimo neo nello sceneggiamento e ogni leggera
espressione
che loro paresse bassa e grossolana, per non aver
aestria, e non già le macchiette d’irregolarità e qualche accidentale
espressione
poco pensata. E’ questo il fuoco elettrico rinchi
a per la Grecia tutta son costretto a sacrificarti. Partito il re, l’
espressione
d’Ifigenia è degna di notarsi. La madre ha detto:
o Brumoy: l’autore dee mai mostrarsi inteso di parlare in versi? Ma l’
espressione
Greca è figurata, e ve ne ha delle simili altrove
canti, cioè, prorompo in querele da forsennata. Non debbesi adunque l’
espressione
d’Ifigenia tradurre letteralmente per la stessa m
rafitto dalla sventura che soffre immeritamente, sia trascorso in una
espressione
che sente alcun poco d’irreligione verso gli dei,
ro nobile contrasto è piena di vigore e di moto, mal grado di qualche
espressione
lirica. Mustafà dice: Fugga chi ha il cuor nocen
resentate con tutte le circostanze atte a commuovere, e poche volte l’
espressione
travia e si scosta dalla gravità naturale che si
Pompeo ne’ campi di Farsaglia pe’ begli occhi di madama Cleopatra ,
espressione
tolta a’ marchesini francesi. Freddo è pure il co
soria. Non è perciò meraviglia che avesse portato a così alto punto l’
espressione
, l’eleganza, l’armonia e la vaghezza dello stile
contraddire a’ suoi principj) e col canto smentisce la passione. Una
espressione
di gioja si può mai cantare senza taccia di pueri
scorretta era la frase, sregolata la dicitura, oscura ed affettata l’
espressione
; aggiugnendo che al principio del secolo sussegue
oria dell’altro. L’eleganza, le grazie dello stile, la facilità dell’
espressione
, l’armonia del verso di Quinault, davano ampio ca
grazia. Ella muove al pianto, anche quando non la si comprende, con l’
espressione
della sua faccia, e la melodia del suo organo di
e e nella grandezza d’animo; ma sono ugualmente dipinti colla tragica
espressione
di Raffaello e col vivace colorito di Tiziano. Qu
sei dita in una figura di Raffaele, ma il tragico del suo pennello, l’
espressione
inimitabile, la maestosa semplicità, la correzion
provò a calzare il coturno. Nel Dionigi sua prima tragedia, secondo l’
espressione
di M. Palissot, non tutti ravvisarono in lui la m
contraddire a’ suoi principii) e col canto smentisce la passione. Una
espressione
di gioja si può mai cantare senza taccia di pueri
i i due secoli susseguenti, tempo, in cui, per valermi della energica
espressione
d’un moderno scrittore, l’Europa «restò come il g
[8] Gli spettacoli, siccome altro non sono stati giammai se non se l’
espressione
de’ pubblici costumi, così hanno dovuto in ogni s
guagliato, quando egli ha voluto, nella sublimità e nella forza della
espressione
. Sentasi in qual guisa parla un coro di seguaci d
nuò a serpeggiare per entrambi gli esercizii, perchè tutto richiedeva
espressione
; ma nel canto animato dalle parole con alcuni mov
a serpeggiare per entrambi gli esercizj, perchè tutto abbisognava di
espressione
; ma nel canto animato dalle parole con alcuni mov
ualche passo dato talvolta oltre il verisimile per far ridere; alcuna
espressione
barbara, forzata, o nuova nella lingua, di che fu
o per 19 pagine ; e chiude l’atto terzo coi versi seguenti che sono l’
espressione
più chiara di questa strana pazzia : L’ardir mi
a. Verrà par che si rapporti al re, scioglie a Gerbino. Ecco la prima
espressione
di Gerbino: E m’è concesso d’esalar di nuovo
o sovvenendosi di Guglielmo suo avo, per voler fuor di luogo imitar l’
espressione
di Oreste, esclama Ah sconsolato vecchio
mi de’ prigionieri, e giura Per questo crine che imbiancò sull’elmo;
espressione
che letta e udita in teatro produsse varj mottegg
e . . . oh Roma! Oh natura! . . . oh dover! . . . Ma dopo qualche
espressione
ripiglia, La vita Dammi due volte: io
gue acconciamente con que’ pochi versi che dal canto possono ricevere
espressione
e calore. Si vede impresso nel fine del dramma un
Granata il sole nè offuscato nè chiaro; la rassomiglianza dunque e l’
espressione
mal si adatta. E’ poi una vera povertà quel non s
segue. 1. Appena nella scena prima del 1 taluno oserebbe notare come
espressione
francese quel mi tarda di rivederla. 1. Altri co
e e nella grandezza d’animo; ma sono ugualmente dipinti colla tragica
espressione
di Raffaello e col vivace colorito di Tiziano. Qu
ei dita in una figura di Raffaello; ma il tragico del suo pennello, l’
espressione
inimitabile, la maestosa semplicità, la correzion
volte a calzare il coturno. Nel Dionigi sua prima tragedia, secondo l’
espressione
di Palissot, non tutti ravvisarono in lui la manc
rsi a censurarne ogni minimo neo nello sceneggiamento, e ogni leggera
espressione
che loro paresse bassa e grossolana, per non aver
alche passo dato talvolta oltre del verisimile per far ridere; alcuna
espressione
barbara, forzata o nuova nella lingua, di che fu
la fe morire nel III, lo divide fra lei ed il fratello. Rare volte l’
espressione
tradisce la verità, anzi spesso l’avviva col subl
terza tragedia del Granelli. La regolarità della condotta, la vivace
espressione
de’ caratteri ben colpiti, l’eccellenza del dialo
chi voglia ottenere una corona dalle mani stesse di Apollo, secondo l’
espressione
del sig. Andres. Ma dalle mani almeno di chi si c
sparso Per difesa d’un nome e d’un partito. Patetica e vera è l’
espressione
di Ugolino nella scena 6 dell’atto V su i figli:
do. Quel che noi però non troviamo degno d’approvazione, si è qualche
espressione
soverchio leccata e raffinata, non già perchè col
alle sue opere, si potrebbe affermare non essere in alcuna di esse l’
espressione
ben chiara dell’ animo suo, tanto son esse d’indo
bbero. Clementina Cazzola non fu bella veramente, ma di assai viva
espressione
. I suoi occhi nerissimi mostravano or languidi, o
uò a mescolarsi in entrambi gli esercizi; perocché tutto ha bisogno d’
espressione
; ma nel canto ch’é animato dalle parole, ebbe min
he passo dato talvolta oltre il verisimile sol per far ridere, alcuna
espressione
barbara, forzata, o nuova nella lingua, ripresa d
giugne: «l’attore dee mai mostrarsi inteso di parlare in versi»? Ma l’
espressione
é figurata, e non ne mancano altre di simil fatta
o il canto delle Baccanti», cioé prorompo in querele da forsennata. L’
espressione
dunque d’Ifigenia non dee tradursi letteralmente
scorretta era la frase, sregolata la dicitura, oscura ed affettata l’
espressione
; aggiugendo che al principio del secolo sussegue
ogni modo, Planelli è convinto che la musica moderna abbia portato l’
espressione
artistica ad altezze ignote agli antichi (i greci
ristringer la musica al suo vero uffizio di servire alla poesia per l’
espressione
e per le situazioni della favola, senza interromp
e diversificare la voce e ‘l canto, secondo i diversi sentimenti. Tal
espressione
esige tutto lo sforzo della voce, tal altra una v
nga, perdute dietro essa vivacità del colorito, spesso trascurarono l’
espressione
: ond’esse non vanno inconsideratamente prese per
anza e la musica, sì ancora perché quella musica, che ha una medesima
espressione
colla danza, fa miracolosi effetti sul ballerino
cem prodigaliter unam: ‘ripetere insistentemente la stessa parola’. L’
espressione
si trova nello stesso contesto in L.A. Muratori,
lcuna fede: cfr Quintiliano, Institutiones, XI, III: «Se il gesto e l’
espressione
del volto contraddicessero le parole, diremmo con
me a questo maestro di ballo. [commento_Sez.VI.2.3.6] • passionevole
espressione
: Cfr. Apuleio, De Platone et eius dogmate, § 208:
allo spettatore la veduta della più vigorosa, della più passionevole
espressione
» (VI.II.17). 12. Introduzione di Degrada cit., p
lirici per se stessi eccellenti, e certi amori subalterni, e qualche
espressione
studiata più che alla scenica non si conviene. Ma
gue acconciamente con que’ pochi versi che dal canto possono ricevere
espressione
e calore. Nel fine del dramma si trova impresso u
Granata il sole nè offuscato nè chiaro ; la rassomiglianza dunque e l’
espressione
mal si adatta. È poì una vera povertà quel non sa
nerali per la rarità della voce e per la felicità e delicatezza dell’
espressione
che le presta l’intelligenza che possiede de’ pro
di Lesbonico comperando la di lui casa, e dandogli, secondo la di lui
espressione
, la spada in mano perchè si togliesse la vita. Si
amata illusione, e dall’altra la distruggevano alle volte con qualche
espressione
. I moderni con senno gli emuleranno nel primo dis
a se voi morissi, i santi mi tratterebbero assai male. Questa ultima
espressione
stà ben con Cristo parve a Balsac meno castigata;
dialogo, in cui non si dice o si risponde cosa che non sembri l’unica
espressione
richiesta nel caso. Ma la bella lettera poi spira
se voi morissi, e’ santi mi tratterebbero assai male. Quest’ultima
espressione
stà ben con Cristo ecc. parve a Balzac meno casti
dialogo, in cui non si dice o si risponde cosa che non sembri l’unica
espressione
richiesta nel caso. Ma la bella lettera poi spira
i una Musica più Lirica, figurata, Cromatica, e dando a’ Recitativi l’
espressione
opportuna in qualunque sito di essi si elevi la p
la fa morire nel III, lo divide fra lei ed il fratello. Rare volte l’
espressione
vien tradita dalla verità, anzi spesso è avvivata
terza tragedia del Granelli. La regolarità della condotta, la vivace
espressione
de’caratteri ben colpiti, l’eccellenza del dialog
chi voglia ottenere una corona dalle mani stesse di Apollo, secondo l’
espressione
del tante volte da noi mentovato Giovanni Andres.
rso Per difesa di un nome e di un partito. Vera e patetica è pure l’
espressione
di Ugolino nella sesta scena dell’atto V su i fig
rti, e non abbisognandone la nostra ricca favella.» RISPOSTA. [91] L’
espressione
“ressorti della virilità” è stata cangiata “in so
sanno benissimo i bravi maestri che dessa ha sempre più efficacia ed
espressione
quand’è unita alla poesia.» RISPOSTA. [93] Non m
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