e pubbliche calamità o allegrezze, è costantemente accompagnato da un
dramma
, il quale si riguarda come rito insieme e festa p
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del
dramma
intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’ Orfano dell
le favole teatrali tragiche e comiche. Si cerca solo di copiare in un
dramma
le azioni umane col fine d’insinuar la morale, e
a essa entrare negli spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del
dramma
Cinese, ma essendo negli ultimi tempi caduta in d
scena fu tollerata da’ nobili. Ma in qual modo vi ha luogo? Parte del
dramma
si recita semplicemente, e parte si canta; e quel
sprimono cantando (Nota II.): il rimanente si recita senza musica. Il
dramma
Cinese non si spazia in episodj estrinseci all’az
agonista della favola. Mancano adunque i Cinesi d’arte e di gusto nel
dramma
che pur seppero inventare sì di buon’ ora; e con
rebbe trovato in esse materia d’instruirsi pienamente dell’indole del
dramma
Cinese. Ma invano mi adoperai presso i Preti rego
e pubbliche calamità o allegrezze, é costantemente accompagnato da un
dramma
, il quale si riguarda come rito insieme, e festa
re di abbassarsi rappresentando una parte inferiore, che ciascuno nel
dramma
sostiene il medesimo carattere che lo distingue n
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del
dramma
intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’Orfano della
favole teatrali in tragiche e comiche. Si cerca solo di copiar in un
dramma
le azioni umane col fine d’insinuar la morale, e
ena tollerata da’ nobili nella scena9. Ma in qual modo essa entra nel
dramma
cinese? Parte di esso si recita semplicemente, e
vivaci si esprimono cantando: il rimanente si recita senza musica. Il
dramma
cinese non si spazia in episodi che son fuori del
e pubbliche calamità o allegrezze, è costantemente accompagnato da un
dramma
, il quale si riguarda come rito insieme e festa p
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del
dramma
intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’Orfano della
le favole teatrali tragiche e comiche. Si cerca solo di copiare in un
dramma
le azioni umane col sine d’insinuar la morale, e
a essa entrare negli spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del
dramma
cinese, ma essendo negli ultimi tempi caduta in d
scena fu da’ nobili tollerata. Ma in qual modo vi ha luogo? Parte del
dramma
si recita semplicemente, e parte si canta, e quel
vivaci si esprimono cantando, il rimanente si recita senza musica. Il
dramma
cinese non si spazia in episodii estrinseci al l’
agonista della favola. Mancano dunque i Cinesi di arte e di gusto nel
dramma
che pur seppero inventare sì di buon’ ora; e con
bbero del l’India, ci presenta nel l’Appendice la notizia di un altro
dramma
orientale scritto intoruo a cento anni prima del
uriosità avrebbe trovato in esse materie d’istruirsi del l’indole del
dramma
cinese. Ma invano mi adoperai presso i preti rego
a entro le famiglie private, ed è chiamata Cittadina. Non è questo un
dramma
da gareggiar punto colla grande e vera tragedia r
lirsi per conservare a’ maschi intere le patrie ricchezze. Il Socrate
dramma
in prosa che Voltaire diede al pubblico nel 1755
xa, e de’ pedanti Grafio, Como e Bertillo giornalista, sarebbe questo
dramma
il modello di tale specie di tragedia. Dalla trag
trebbe tollerarsi anche in un teatro di buon gusto, si discende ad un
dramma
senza contrasto riprensibile, cioè ad una commedi
ha confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo
dramma
un’ aria di somma tristezza senza bisogno. Spogli
se ne abbellirà alle occorrenze; ma si terrà lontano da’ difetti del
dramma
. La dipintura del carattere del Padre di famiglia
egli ancora dal medesimo Goldoni la sostanza del suo Figlio naturale
dramma
serio privo di ogni carattere comico. Questa favo
a entro le famiglie private; ed è chiamata Cittadina. Non è questo un
dramma
da gareggiar punto colla grande e vera tragedia r
intitolandolo le Joueur che si stampò in Parigi nel 1762. Il Socrate
dramma
in prosa che Voltaire pubblicò nel 1755 come una
xa, e de’ pedanti Grafio, Como e Bertillo giornalista, sarebbe questo
dramma
il modello di tale specie di tragedia. Sotto i tr
enere varii drammi che la Francia ha chiamati pessimi. Pinto è un suo
dramma
istorico rappresentato nel teatro Francese della
o. Ma le indicate mostruosità degenerarono enormemente, e ne venne un
dramma
senza contrasto riprensibile, la commedia lagrima
te confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo
dramma
un portanento di somma tristezza senza bisogno. S
se ne abbellirà alle occorrenze; ma si terrà lontano da’ difetti del
dramma
. La dipintura del carattere del Padre di famiglia
egli ancora dal medesimo Goldoni la sostanza del suo Figlio naturale,
dramma
serio privo di ogni carattere comico. Questa favo
to si può quasi affermare che la buona dipende o la mala riuscita del
dramma
. Esso è la pianta dell’edifizio; esso è la tela s
o la cura del vestiario; egli comprende in mente il tutto insieme del
dramma
, e quelle parti che non sono eseguite da lui le h
à per un duca di Milano in Tortona da Bergonzo Botta, o una specie di
dramma
fatto in Venezia per Enrico III, che fu messo in
gli spettatori, si credette supplire con una regolarità maggiore nel
dramma
, cogli artifizi della poesia, co’ vezzi di una pi
ascolo agli occhi, ed hanno piuttosto sembianza di mascherata, che di
dramma
. L’azion principale vi è come affogata dentro dag
zioni tolte dalla storia. Debbono essi intrattenimenti fare unità col
dramma
, essere parti integranti del tutto, come gli orna
degli eunuchi e delle donne in teatro. [1] Ritornando all’Italia, il
dramma
giacque fin dalla sua origine affastellato ed opp
ali in un secolo, che di già inchinava al cattivo gusto, a guastar il
dramma
musicale. Questi fu Gabriello Chiabrera nel suo R
bagliar gli occhi senza curarsi del rimanente. Tanto era più bello un
dramma
quanto i cangiamenti di scena erano più spessi, e
d’un antico castello e il palazzo intiero di Babilonia. Eppur questo
dramma
non fu de’ più spettacolosi. Usaronsi delle inven
gaccino, e del Sabbattini riuscirono vaghissime ed ingegnosissime. Un
dramma
, o per dir meglio uno spettacolo frammezzato di p
ato dei framessi, ovvero sia intermedi musicali. Nella invenzione del
dramma
siccome i ritrovatori pretesero d’imitar i Greci,
no d’accomodar in qualche riiodo i suddetti intermedi alla natura del
dramma
, e frapposero quelli di genere boschereccio alle
osa clemenza, la tomba di Nino per gli intermezzi dell’Ercole in Eta,
dramma
eroico, il Disinganno per la virtù in cimento, dr
’Ercole in Eta, dramma eroico, il Disinganno per la virtù in cimento,
dramma
morale, e il Capriccio con gli occhiali per i Dip
ramma morale, e il Capriccio con gli occhiali per i Diporti in Villa,
dramma
giocoso scritto nel dialetto bolognese. Ma tosto
ttacolo divenne un mostro. [8] Intanto la poesia era quella parte del
dramma
cui meno si badava dai compositori. Regolarità, s
el Clearco del Moniglia, Clearco re della Colchide e protagonista del
dramma
comparisce ubbriaco in teatro, inciampa, cade, s’
l sublime di quello, ne facevano allora il più cospicuo ornamento del
dramma
. Divenne un vezzo della poesia; anzi un costume l
ttive, si squarcia i veli, e gli mostra il seno scoperto. In un altro
dramma
del Norris si legge un duetto dove due amanti dim
generale del secolo dal seguente squarcio di un monologo tratto da un
dramma
che fu con sommo applauso rappresentato in presso
i può meno di non ridere nel vedere nella musica fatta dal Melani sul
dramma
intitolato il Podestà di Coloniola affaccendato s
estra il suono del papagallo e dell’artiglieria unicamente perché nel
dramma
si faceva menzione del canto dell’uno, e un perso
nne sulle scene. La qual permissione tanto più divenne necessaria nel
dramma
quanto che non ci era maniera di supplire per alt
ho creduto meritasse il pregio il dover qui aggiugnere due esempi di
dramma
, lavorati nel modo che s’è andato divisando. L’un
omo gentile che non la possegga quasi al pari della propria. Il primo
dramma
non è altra cosa che il secondo libro della Eneid
ia trasferita dipoi in Francia dal tenero Racine. In alcune parti del
dramma
ho seguito l’antico poeta, e in alcune altre il m
Opera Musicale. Quando con ardir felice il Rinuccini accoppiava al
dramma
una musica continuata, e chiamava l’attenzione de
, non che per l’Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il
dramma
musicale nelle case private de’ gentiluomini, ind
Pastore d’Anfriso ed innoltrandosi il secolo la Divisione del Mondo,
dramma
del parmigiano Giulio Cesare Corradi che altri an
ncora alla presenza di Cosimo II sotto il nome di Vegghia l’altro suo
dramma
intitolato Amore sbandito pubblicato in Genova ne
e perisca, la qual cosa è la più sicura prova dell’imperfezione di un
dramma
. Giulio Rospigliosi cardinale e poi pontefice col
relli pur fiorentino morto nel 1641. Riscosse molti encomii il di lui
dramma
intitolato Catena di Adone composto espressamente
dipingerne le scene. Ma questi eunuchi sostituiti alle cantatrici nel
dramma
del Tronsarelli ci chiamano alla memoria un osser
’ suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe ricusati? L’ultimo
dramma
del Rinuccini s’impresse nel 1608 nè da più dili
questo letterato parlandoci di eunuchi sostituiti alle cantatrici nel
dramma
riferito non mostra che gli spettatori se ne foss
perchè apprendesse da lui l’arte di rappresentarea. Coltivò ancora il
dramma
musicale, e ne compose uno assai allora applaudit
osservò il prenominato abate Arteaga. Di maniera che allora non fu il
dramma
musicale italiano meno stravagante che le rappres
ostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi una specie di
dramma
diviso in quattro parti. Non possiamo su tal racc
accompagnato dal ballo da ciò che avrebbe potuto chiamarsi spezie di
dramma
ancorchè informe. Le danze e le farse che videro
con Angelo Lipparini, col quale stette cinque anni, mostrando, e nel
dramma
e nella commedia, a qual grado di arte ella era s
ui fu larga con altre. Artista spontanea, esuberante di passione, nel
dramma
e nella tragedia, ebbe una vena irresistibile di
oni, si presentò al pubblico Cesare Asti, primo generico, nell’antico
dramma
: La valle del Torrente. Rappresentava la parte d
ienti, era sicuro di scuotere le moltitudini. Accadde una sera, in un
dramma
a forti tinte, che il pubblico di applausi non vo
Capitolo primo Saggio Analitico sulla natura del
dramma
musicale. Differente che lo distinguono dagli alt
hio colla vaghezza dello spettacolo, sono per sua natura sbanditi dal
dramma
; come all’opposto i più atti sono quelli, che riu
altra delle anzidette qualità. Ma siccome la parte più essenziale del
dramma
viene comunemente riputata la musica, e che da le
ente un assurdo, se si dovesse prender al naturale, ma così non è nel
dramma
musicale, il quale, siccome avviene a tutti gli a
llo, che prendono ad imitare la pittura, e la poesia. Onde accusar il
dramma
musicale perché introduce i personaggi che cantan
la musica perché è musica. [3] Posta la prima legge fondamentale del
dramma
, la filosofia propone a sciogliere il seguente pr
ere se non gli oggetti, che contengono passione, o pittura, dunque il
dramma
musicale dee principalmente versare circa argomen
farebbero morir di languore gli uditori. [11] Quindi l’andamento del
dramma
dee essere rapido: imperocché se il poeta si perd
one una orditura troppo complicata mal si confarebbe colla natura del
dramma
. La musica, perché faccia il suo effetto, ha biso
o stile. Questo nella tragedia debbe essere puramente drammatico, nel
dramma
musicale debbe essere drammatico lirico. Per far
tile lirico. Perciò molti modi di dire, che grandemente piacciono nel
dramma
, non piacerebbero punto nella tragedia. Per esemp
che esprimano lo stato in cui si trova lo spirito del cantore. Ma nel
dramma
, dove né si può, né si debbe supporre che i perso
comparazioni. Mi sembra egualmente ingiusto lo sbandirle affatto dal
dramma
, che il volerle tutte senza eccezione difendere.
marchese di San Lamberto nella sua bella lettera francese intorno al
dramma
intitolato l’Onfale, che due o tre personaggi, ch
tificar il poeta nella sua imitazione: ripensando, che lo sbandir dal
dramma
siffatti pezzi sia lo stesso, che chiuder una sor
a, che s’opporrebbe all’una e all’altra, è bandita per sua natura dal
dramma
. Non è del tutto certo se sia ben fatto nella tra
conviene dilucidare, il sapere cioè se alla interna costituzione del
dramma
convengano più gli argomenti tratti dal vero, opp
al non m’appongo, in niuna delle anzidette cose è posta la natura del
dramma
in musica. Non nella prima, imperocché quantunque
nso non si può dubitare, che il maraviglioso dell’Epica trasferito al
dramma
non faccia perdere il suo effetto a tutte le part
Arianna, Ifigenia in Aulide con altre simili. Ma il voler bandire dal
dramma
musicale la verità per sostituirvi il piano adott
nerali stabilite di sopra relativamente alla interna costituzione del
dramma
si deducono molte altre in particolare spettanti
n palchetto5». E aggiunge: «poiché allora non si potrebbe dire che il
dramma
per musica è un grottesco della poesia; anzi l’et
tro egli pubblica il suo scritto in un momento in cui il discorso sul
dramma
per musica era al centro di un dibattito europeo6
Giovan Mario Crescimbeni12 che aveva negato legittimità letteraria al
dramma
per musica, al quale attribuiva la corruzione di
inverosimiglianza e di incongruenza insiti nella struttura stessa del
dramma
per musica, ma polemizzava contro l’assenza di og
poraneo che amplificavano la corruzione di entrambe le componenti del
dramma
per musica. Il tentativo di mediazione di Pier Ja
ecennio dal dibattito ora evocato, mostra che il successo europeo del
dramma
metastasiano aveva di fatto legittimato la poesia
ica nel sistema dei generi letterari, ma di riformare dall’interno il
dramma
per musica rivalutando la componente letteraria n
a poesia, Algarotti affronta in successione le questioni centrali del
dramma
per musica: la scelta degli argomenti, il rapport
rapire lo spettatore, in una ideale concordia tra tutte le parti del
dramma
. D’altronde anche qui l’impianto teorico è sosten
ificarsi di interventi mostrano la grande diffusione e centralità del
dramma
per musica, ma anche la difficoltà, da parte dei
letterati e la gente del mestiere si interrogano sulla struttura del
dramma
per musica e sul rapporto con il pubblico e propo
o complesso, al successo del quale concorrono tutte le componenti del
dramma
per musica. L’interesse si è decisamente spostato
oriale dello spettatore come strumento di giudizio del successo di un
dramma
. Ortes distingue inoltre tra musica espressiva ch
tradizione letteraria italiana, ma anche la creazione, attraverso il
dramma
per musica, di un linguaggio poetico universale,
dei primi attori della Compagnia di Gioacchino Petrelli. Autore di un
dramma
, La morte di San Nicola, che fu rappresentato per
in Margritin dle violette, una felice riproduzione, o riduzione, del
dramma
tipico di Dumas. Dal Teatro piemontese passò
Clotilde e Pomerol ! Non fu più la rappresentazione, no : fu tutto un
dramma
rubato alla vita ! Lei più nulla aveva di donna ;
detto che quei mille spettatori fossero compresi dalla verità di quel
dramma
: non si sentivano che i miei rantoli rabbiosi e
esco Valvasense, e dedicò a Giovanni Giustiniani il Natale de’ Fiori,
dramma
di Andrea Salvadori Fiorentino, ridotto ad uso de
arni, e vi stette tre anni. Recitava egualmente bene la commedia e il
dramma
. Ebbe ottimo successo al Valle di Roma, recitando
ologna una traduzione in prosa dell’ Irene Imperatrice dell’ Oriente,
dramma
in versi per musica dell’abate Silvani, e dedicol
a madre Gaetana. Anche sostenne con molto plauso la tragedia e l’alto
dramma
; e una bella litografia in foglio del Doyen di T
poco tempo una delle migliori prime donne, così nelle commedie e nel
dramma
, come nella tragedia. Innamoratasi perdutamente d
ande valore per le parti di prima donna così nella tragedia, come nel
dramma
e nella commedia, e il piccolo Giornale de' teatr
uralezza vivace, che venne ancora meglio espressa col Federico II nel
dramma
che porta questo nome.
non proclamasse Teresa Fini attrice insuperabile nella commedia e nel
dramma
. Ma breve troppo fu il trionfo : chè dopo una ope
mo Modena, poi con Antonio Goldoni col quale creò il protagonista nel
dramma
l’Incognito, che replicò diciotto sere a Torino e
hè un tantino enfatici nella tragedia, erano umani e valentissimi nel
dramma
e nella commedia. Egli, soprattutto, accoppiava a
. D’allora in poi quella città fu sempre uno de’ principali seggi del
dramma
, e qui si rappresentava colla pompa più illustre,
gia delle modulazioni italiane, fu allora la prima a chiamare a se il
dramma
musicale, e ciò nel 1645. Non è che i Francesi no
di Arrigo Terzo. né dee tralasciarsi Ottavio Rinuccini inventore del
dramma
in Italia, il quale allorché accompagnò la regina
rappresentarono per la prima volta sul teatro Borbone la Finta pazza,
dramma
di Giulio Strozzi colla musica del Sacrati. Nel 1
gito il Cambert mostrò per la prima volta agli occhi degli Inglesi il
dramma
musicale qualmente si trovava allora in Francia,
non mi è avvenuto di poterlo fare, né ho ritrovato notizia alcuna del
dramma
musicale avanti ai tempi di Carlo Secondo, nelle
Leandro, tragedia inedita, e quella già alle stampe de’Voltureni. Del
dramma
in versi e in un solo atto : Cefalo, pubblicato a
velta, vezzosissima di aspetto ; fu così egregia nella commedia e nel
dramma
, come nella tragedia ; e scritturatasi al Teatro
obile, e dalla ricca intelligenza, essa emergeva nella tragedia e nel
dramma
. Non ancor vecchia, lasciò il ruolo di prima donn
nfermati poi nel San Giovan Grisostomo di Venezia, dove, esordito col
dramma
di Monvel Clementina e Dorigny, tanto vi piacque,
igenza pronta e svegliata, fu egualmente ammirato nella commedia, nel
dramma
e nella tragedia ; ma principalmente in questa. P
e, di David nel Saul ; e nei riposi di Salvini, quelli di Alfieri nel
dramma
omonimo di Gattinelli, di Dottor Nuvoletti nella
e sguardo espressivi, recitò assai bene così nella commedia, come nel
dramma
e nella tragedia. Tra le parti ch’ella creò, e ch
ova nei primi anni di matrimonio. Recitò mediocremente nelle parti di
dramma
e di tragedia, ma venuta in età matura, si diede
dice di lui : …. avemmo campo di apprezzarne le doti artistiche nel
dramma
di Gualtieri, Silvio Pellico, nell’Antigone di Al
lla sua gloria. Nè la tragedia solamente coltivò con trasporto, ma il
dramma
e la commedia. Mortole il marito, avrebbe potuto
lle stampe : Il Naufragio felice, e I Prodigi d’amore ; e pubblicò un
dramma
per musica tratto dal Feudatario del Goldoni, e i
gesto della Ristori………… Nella sua serata di benefizio scelse un nuovo
dramma
francese dei signori Scribe e Legreve (sic), Lego
empio del gran Demarini doventò in breve attore de' più egregi sì pel
dramma
come per la tragedia. Dopo alcuni mesi di alienaz
tracce dell’antica origine della poesia drammatica osservansi in quel
dramma
che da’ Satiri trasse il nome. Sileno e i Satiri
elle che si scostano dalla greggia, e dà a conoscere il carattere del
dramma
misto di pitture patetiche campestri e comuni. At
cia. II. Ilarodia. Non molto diversa dalla tragedia era il
dramma
detto Ilarodia o Ilarotragedia. Per l’idea lascia
allontanava dalla commedia. Aristosseno affermò che l’ilarodia era il
dramma
più importante dopo della tragedia, e la magodia
Giulio Cesare Scaligeroa, divenne poi nome particolare di un picciol
dramma
, e quindi di una specie di attori. Erano da prima
e proprie farse. Si confuse intanto la voce Mimo, e dinotava ora un
dramma
così detto, ora un attore buffonesco. Nell’ultimo
ostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi una specie di
dramma
diviso in quattro parti. Non possiamo su tal rac
accompagnato dal ballo, da ciò che avrebbe potuto chiamarsi specie di
dramma
ancorchè informe. Le danze e le farse che viddero
limpici superò Euripide colle tragedie Edipo, Licaone, Bacchide e col
dramma
satirico Atamante. Intorno al medesimo tempo viss
sano anche poeta tragico compose dieci tragedie, tralle quali l’Etone
dramma
satirico, dal quale si vuole che Euripide tirasse
orme del Petrarca mostrò a’ suoi la buona poesia, e traducendo alcun
dramma
greco, latino ed italiano aprì il sentiero della
italiana. Anche l’abate Arnaud nel Giornale Straniero parlando di un
dramma
di Weiss nel 1760 asserì che Opitz non scrisse co
rme del Petrarca mostrò a’ suoi la buona poesia, e traducendo qualche
dramma
Greco, Latino e Italiano aprì il sentiero della v
ndo ciò che affermò l’ab. Arnaud nel Giornale Straniero parlando d’un
dramma
di Weiss nel 1760, Opitz non scrisse verun compon
a. [2] Ne’ ragionamenti che servono ad ispiegare lo stato attuale del
dramma
, ho riguardata la musica sotto ad un aspetto nuov
, si fu nella parte di Giuda nel Giuseppe riconosciuto, mediocrissimo
dramma
tradotto dal francese. Il nostro Prepiani, buon a
, vedi bizzarria del caso, recitò per l’ultima volta in quel medesimo
dramma
tredici anni più tardi. Fu autore di un Teatro
istruito : e, insegnatagli con ogni amore la parte di Giulio nel noto
dramma
L’Abate de l’Epée, pensò di produrlo in quella co
riusciva ammirevole negli impeti della tragedia, e nelle passioni del
dramma
…. Giudizio che troviam confermato in queste par
a Milano al Re Vecchio, teatro d’importanza massima a quel tempo, nel
dramma
« Un fallo » (rappresentato poco innanzi con gran
nza, l’Attrice suddetta ha scelto un nuovissimo interessante e morale
dramma
mai esposto in questa Città, scritto da celebre A
he l’arte drammatica mostra di tendere alla radicale rinnovazione del
dramma
storico, mirando in ispecial modo alla ricostruzi
infonderle nova vita. Nè tale mi pareva, anche, perchè trattavasi di
dramma
storico, del quale abbiamo ancor nella mente e ne
i restrinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea quivi preso forma di
dramma
il Canto Reale, rappresentandosi la Passione di C
gloria, e vola fralle nuvole. Reprobo riceve il battesimo. Termina il
dramma
col di lui martirio, e colla conversione del re d
ocare in questo secolo ancora, e mettere in confronto dell’Orfeo vero
dramma
compiuto e rappresentato, la Celestina, dialogo,
trinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea qui vi già preso forma di
dramma
il Canto Reale, rappresentandosi la Passione di C
loria e vola sopra le nuvole. Reprobo riceve il battesimo. Termina il
dramma
col di lui martirio, e colla conversione del re d
ocare in questo secolo ancora, e mettere in confronto dell’Orfeo vero
dramma
compiuto e rappresentato, la Celestina, dialogo,
nei serali divertimenti una dolce ricreazione. Anche allora ??? — Il
dramma
era nuovo per Lucca, e fece fiasco. La beneficiat
zzava il Prometeo ballo, al Teatro Lentasio faceva furore il Prometeo
dramma
, scritto in pochi giorni in versi, del quale furo
cesco, poichè se a lui non si accostò nella tragedia, lo uguagliò nel
dramma
, e lo superò nella commedia. Di bella figura, se
i Legouvé. La sua voce maschia e vigorosa nella tragedia, trovava nel
dramma
moderno note di dolcezza ineffabile. Nessuna attr
a genialità dusiana, – mi raccontava come in una scena dolorosa d’ un
dramma
del quale le sfuggiva il titolo, Giacinta Pezzana
ed alla sua integrità e perfezione ridotta ed illustrata. Precede al
dramma
un argomento rinchiuso in due ottave. Ciascuno de
ngelica? Dovea mettergli in bocca que’ versi che mostrano l’autor del
dramma
proclive al più detestabile sfogo della lascivia?
Diario di Jacopo Volterrano pubblicato dal Muratori62 si parla di un
dramma
intorno alla vita di Costantino rappresentato a’
8. 59. Ma questo difetto e qualche altro che possa notarsi in questo
dramma
, faranno sì che ne venga a perdere la natura di d
arsi in questo dramma, faranno sì che ne venga a perdere la natura di
dramma
? faranno che possa cancellarsi dal numero delle p
ere, torno quì a ripetere che le ariette del Notturno interruppero il
dramma
, nè ciò fecero ne’ cori, ma nel corso dell’atto;
tracce dell’antica origine della poesia drammatica osservansi in quel
dramma
che da’ Satiri trasse il nome. Sileno e i Satiri
elle che si scostano dalla greggia, e dà a conoscere il carattere del
dramma
misto di pitture pateti che, campestri e comuni.
allontanava dalla commedia. Aristosseno affermò che l’ilarodia era il
dramma
più importante dopo della tragedia, e la magodia
iulio Cesare Scaligero131, divenne poi nome particolare di un picciol
dramma
, e quindi di una specie di attori. Erano da prima
proprie farse. Si confuse intanto la voce mimo, e quando dinotava un
dramma
così chiamato, e quando un attore buffonesco. Nel
CAPO V. Primi passi del
dramma
musicale. Siamo pur giunti all’epoca vera, in
e da Pietro Baile) s’inducesse per l’ esempio del Vecchi a formar del
dramma
e della musica un tutto inseparabile in un compon
e. Oltre a questi tre drammi l’Eritreo fa menzione dell’Aretusa altro
dramma
del Rinuccini. Non per tanto osserva il Baile che
scenici prima che conoscessero Lope de Vega e Guillèn de Castro; pel
dramma
pastorale ad un tempo stesso inventato e ridotto
ia shakspeariana alla inguantata commedia di Dumas figlio ; dal fosco
dramma
nordico dell’Ibsen, dello Strindberg, del Hauptma
are attitudine, sviluppatasi a grado a grado, all’interpretazione del
dramma
interiore, anzichè del dramma di passione ? E l’a
grado a grado, all’interpretazione del dramma interiore, anzichè del
dramma
di passione ? E l’alterazione non potrebbe attrib
ente scomparsa, e che va rifacendo capolino oggi nel rinnovamento del
dramma
storico, e l’arte nuova, che va già cennando a mo
A queste si dee aggiungere un libretto per musica L’Impresa d’opera,
dramma
giocoso da rappresentarsi nel Teatro Giustiniani
lla tragedia potè scendere alle più basse della pochade, passando pel
dramma
moderno in tutte le sue svariatissime forme espri
ogato dall’arte grandiosa ch'egli profonde in Papà Lebonnard, o in Un
dramma
nuovo. Un’altra qualità, non so più se buona o c
La colpa è più tosto delle circostanze. La interpretazione dell’alto
dramma
e della tragedia fu buttata dall’artista al pubbl
pera musicale. Quando con ardir felice il Rinuccini accoppiava al
dramma
una musica continuata e tirava l’attenzione dell’
non che per l’ Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il
dramma
musicale nelle case private de’ gentiluomini, ind
Pastore d’Anfriso, ed innoltrandosi il secolo la Divisione del Mondo
dramma
del Parmigiano Giulio Cesare Corradi che altri an
ncora alla presenza di Cosimo II sotto il nome di vegghia l’altro suo
dramma
intitolato Amore sbandito pubblicato in Genova ne
e perisca, la qual cosa è la più sicura prova dell’imperfezione di un
dramma
. Giulio Rospigliosi cardinale e poi pontefice col
sarelli pur Fiorentino morto nel 1641. Riscosse molti elogj il di lui
dramma
intitolato Catena di Adone composto espressamente
dipignerne le scene. Ma questi eunuchi sostituiti alle cantatrici nel
dramma
del Tronsarelli ci richiamano alla memoria un’ os
’ suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe ricusati? L’ultimo
dramma
del Rinuccini s’impresse nel 1608; nè da più dili
questo letterato parlandoci di eunuchi sostituiti alle cantatrici nel
dramma
riferito non mostra che gli spettatori se ne foss
erchè apprendesse da lui l’arte di rappresentare92. Coltivò ancora il
dramma
musicale, e ne compose uno assai allora applaudit
vi osservò il prelodato Ab. Arteaga; di maniera che allora non fu il
dramma
musicale Italiano meno stravagante che le rappres
olte parole di lode pel suo metodo squisito sì nella commedia, sì nel
dramma
, per la voce insinuante, per la verità, l’intelli
ali, volle il primo sperimentare l’effetto di tale unione in tutto un
dramma
a; e nel 1597 fece rappresentare alle nominate ma
ne da Pietro Baile) s’inducesse per l’esempio del Vecchi a formar del
dramma
e della musica un tutto inseparabile in un compon
e. Oltre a questi tre drammi l’Eritreo fa menzione dell’Aretusa altro
dramma
del Rinuccini. Non per tanto osserva il Baile che
scenici prima che conoscessero Lope de Vega, e Guillèn de Castro; pel
dramma
pastorale ad un tempo stesso inventato, e ridotto
, «vuol […] l’apertura avere intima connessione colla prima scena del
dramma
» e, talvolta, anche con l’esito del dramma stesso
ione colla prima scena del dramma» e, talvolta, anche con l’esito del
dramma
stesso, per quanto sia difficile suggerire una co
ecoli ci è stato insegnato della tragedia antica, della commedia, del
dramma
rusticale, e d’altrettali drammi che oggi l’Itali
. Storia di questo spettacolo [Sez.I.1.0.1] L’opera in musica è un
dramma
rappresentato cantando. Quando questo spettacolo
quelli di Borgo San Priano di dare al publico sì fatti solazzi. Qual
dramma
fosse stato cantato in quello del 1304 nol lascia
] Il Crescimbeni22 al contrario stima che, quale che fosse stato quel
dramma
, dovette essere di profano argomento. [Sez.I.1.0.
imperfettissima, particolarmente nella parte della poesia, ciò è del
dramma
. [Sez.I.1.0.8] Erano questi spettacoli variament
alla Viola Ferrarese, che verso il 1555 fece la musica al Sacrifizio,
dramma
pastorale d’Agostino Beccari, poeta ferrarese. Ne
d’Alberto Lollio, altro celebre letterato ferrarese e poeta, il qual
dramma
fu nel medesimo anno rappresentato in presenza d’
resenza dello stesso Alfonso fu nel 1567 rappresentato lo Sfortunato,
dramma
d’Agostino Argenti, posto sotto le note dal mento
nti al granduca. Nel 1595 pose in musica Il Giuoco della Cieca, altro
dramma
della Guidiccioni, e nel 1600 la Rappresentazione
97 uscì in Venezia appresso Angelo Gardano, in quarto, L’Amfiparnaso,
dramma
d’esso Vecchi, corredato da lui medesimo di note
tutta riconosce una gran parte di sua coltura) attendere quest’ultimo
dramma
quella regolarità che tuttor gli mancava. Sul cad
o Jacopo Peri, celebre maestro di cappella fiorentino, a mettere quel
dramma
sotto le note; il che questi fece nel 1597 nel qu
ono l’ammirazione di tutta Europa. Vive ancora tra noi la memoria del
dramma
intitolato La Divisione del mondo, e d’altre oper
ende la poesia, la quale nell’opera in musica è chiamata melodramma o
dramma
per musica. [Sez.I.2.0.5] Allora dunque il nostro
e che quei versi compongono. E poiché l’estetico delle arie in questo
dramma
ha più bisogno d’attenzione che non quello de’ re
vate discipline differiscono l’una dall’altra. Ora il melodramma è un
dramma
tragico, siccome ben s’avvisarono il Muratori37,
i per condurre il melodramma alla sua perfezione, serviranno a questo
dramma
d’una breve difesa. Cap. III. Dell’unità del l
ti drammatici non osarono mai di valersi di tal mutazione in mezzo al
dramma
, sicuri, che una tanta lentezza avrebbe annoiato
avola, vale a dire le più essenziali qualità che si richieggono in un
dramma
, e restringe le tragiche favole a un picciolo ed
oni. [Sez.II.6.0.2] Ma non è questo precetto tratto dalla natura del
dramma
, o dalle regole del verisimile. Egli fu solo dell
ia de’ recitativi e delle arie [Sez.II.7.2.1] Tutta l’orditura del
dramma
, tutto ciò, che ne forma il nodo e lo sciogliment
one, che lo spettatore ne deduca da sé medesimo quella istruzione. Un
dramma
intarsiato di massime scopre l’inespertezza del p
vestigia di Sofocle, vuol derogare in menoma parte alla bellezza del
dramma
per sì miserabile intento. [Sez.II.7.2.7] Per so
no quelle arie di sentenze, di similitudini, d’allegorie cagionino al
dramma
, facciamo che Megacle, anzi che terminare colla b
venuto da chi le ha considerate astrattamente, e non come parti d’un
dramma
: siccome non mancherebbe applauso a una bella pit
II.7.2.13] Le arie da noi fino a qui disapprovate non solo nuocono al
dramma
, ma alla musica altresì. Sotto quale spezie di mu
nostri teatri cagionata quella commozione che altre arie del medesimo
dramma
, perché esenti da tal difetto, cagionar sogliono
lasciatemi ecc. E se la musica del Cavalier Gluck messa all’Alceste,
dramma
del valoroso Calsabigi, fece sì bell’ effetto sul
mmino, s’aggireranno in questa sezione sulla musica richiesta da quel
dramma
, ch’io chiamerò musica teatrale. Per dichiarare a
ammessa nel nostro spettacolo per dare maggior forza alle parole del
dramma
, a cui va unita, e col quale ha un medesimo e com
ero in quel codice prezioso, che la sinfonia aver dee connessione col
dramma
, e segnatamente colla prima scena. Così esempigra
Vuol dunque l’apertura avere intima connessione colla prima scena del
dramma
. Altri ha voluto64 che fosse un compendio del dra
prima scena del dramma. Altri ha voluto64 che fosse un compendio del
dramma
. Io non intendo come un simil compendio possa ess
rebbe alla memoria la già terminata azione; ma posto all’apertura del
dramma
io non so quale applauso sarebbe in dritto d’esig
o in mezzo un esempio in pruova di nostra asserzione. L’Antigono è un
dramma
di lieto fine. L’apertura dunque, che compendiar
dramma di lieto fine. L’apertura dunque, che compendiar dovrebbe quel
dramma
, lietamente anch’essa terminerebbe. E questo alle
III.3.1.6] Dee però il compositore aver sempre l’occhio all’esito del
dramma
; e qualora il principio sia lugubre e l’esito lie
ità e al decoro, che conviene alla sublime qualità de’ personaggi del
dramma
; e quel sentimento, che non può esser rilevato co
più agevolmente che i terzi e i quarti, perché tutto il patetico del
dramma
, è appoggiato sulle prime parti e sulle seconde.
estro di cappella, assegnando il tempo e ‘l tuono ad ogni sillaba del
dramma
musicale, ha liberati questi ultimi da sì fatte s
sonaggio, e le differenti situazioni per le quali passa nel corso del
dramma
, egli darà alla sua pronunziazione quella proprie
di Troia. A questa illusione contribuisce la scena, facendo unità col
dramma
; e unità non farà mai con questo quando le manchi
qualità. [Sez.V.2.1.3] Per principiare adunque dalla sua vastità, il
dramma
richiede che la scena ora presenti l’interno d’un
e, e secondo l’uso di quella contrada, in cui s’immagina l’azione del
dramma
. Questo fondo ha bisogno di tutto l’ingegno d’un
unità d’azione, ma ripugna a un tempo stesso a tutt’e tre l’unità del
dramma
? Né è questo il solo inconveniente: il dramma è t
tutt’e tre l’unità del dramma? Né è questo il solo inconveniente: il
dramma
è tragico, e l’ballo è le più volte buffonesco; i
ammatico piacere. Che maraviglia poi, se lo spettatore si attedia del
dramma
, quando quel moto, nel quale consiste il piacere
opran pure somiglianti materie, quando veruna connessione abbiano col
dramma
, e giungono, ciò non ostante, a piacere. Molto pi
ma al poeta, assistito bensì dal primo. Niuno meglio dell’autore del
dramma
può conoscere ciò che più unisca un atto all’altr
I.2.1.7] Taluno forse dubiterà, che tanta connessione tra l’ballo e l’
dramma
non produca una rincrescevole monotonia, e creder
, e tanto più bella, quanto il loro numero fosse maggiore. Adunque il
dramma
, la musica, la pronunziazione, la decorazione e l
edesima unità. I Greci infatti aveano per vizioso quel ballo, che col
dramma
non connettesse, ed Aristotile il disapprova alta
ni, se essi per lo più scelgono danze che niuna convenienza hanno col
dramma
, nol fanno mica per zelo della varietà, ma sì per
Finché i balli dell’opera in musica non saranno uniti strettamente al
dramma
, e non concorreranno alla sua esposizione, al suo
oli quel solo pantomimo ammetteano, che fosse del medesimo genere col
dramma
a cui si frammettea, di modo che alle tragedie no
ballo prediletto, lo menerà in iscena, abbia pure tanto che fare col
dramma
, quanto la luna co’ granchi. La cantatrice priver
nosi princìpi fanno più gran’ progresso e più rapido, spacciati in un
dramma
che in un sermone o in un libro. Tra’ popoli anch
, qual è quello che si sappia per lo senno a mente, come avviene d’un
dramma
musicale? Qual autore, pognamo esempio, va così p
tenga sì fatto intento, la sua prima cura consisterà nella scelta nel
dramma
. Sarebbe sommamente commendabile, che ciascuna na
tone per occasione de’ torbidi che allora agitavano l’Inghilterra. Un
dramma
composto a caso, o destinato a istruire una stran
icolosi a una nazione che sotto altro governo vivesse. Così ancora un
dramma
inglese potrebbe essere sedizioso in Francia, e u
ì ancora un dramma inglese potrebbe essere sedizioso in Francia, e un
dramma
francese tenderebbe a rovinare la costituzione de
ad ispirare le medesime virtù, e a screditare i medesimi vizi che il
dramma
vuol mettere in veduta, lusingandomi che al letto
a collaborato il fratello di Alfonso, Andrea, anch’egli musicista. Il
dramma
fu replicato nel marzo dello stesso anno a Ferrar
59-60, sub voce Dalla Viola, di N. Balata). Una ristampa moderna del
dramma
è nella silloge: A. Beccari – A. Lollio – A. Arge
»). [commento_Sez.III.3.1.4] • Alessandro nell’Indie del Metastasio:
dramma
per musica scritto da Metastasio nel 1726 e rappr
ammaticamente enuncia in forma di recitativo accompagnato il tema del
dramma
(stratagemma che troverà molti imitatori nel cors
ori dal teatro, soprattutto nei culti dedicati ad Artemide; infine al
dramma
satiresco apparteneva la síkinnis, antica danza f
ad ispirare le medesime virtù, e a screditare i medesimi vizi che il
dramma
vuol mettere in veduta, lusingandomi che al letto
, ma ancora a quelli di profano argomento. Così nel Biagio Contadino,
dramma
di questo genere, si legge: «Volendo voi che qui
scena che qui indica il poeta era dagli antichi eseguita nel fine del
dramma
qualora a questo se ne fosse sostituito immediata
ostume degli antichi di far succedere a un tragico un comico o mimico
dramma
, sì che non era difficile il vedere in un giorno
a sua giovinezza, passando dalle buffonerie della farsa ai belati del
dramma
, gli fu poi di non poco giovamento in quello dell
anetti, di Aliprandi. Esordì colla parte del fratello vendicatore nel
dramma
: Prestatemi cinque franchi ; e tanto vi dispiacq
. Luigi Carrani fu attore pregevolissimo così nella tragedia come nel
dramma
e nella commedia. Le parti di Oreste, Polinice, C
tadino lo aveva sorpreso. E infatti se fu sempre notevole in tutto il
dramma
, nel terzo atto apparve davvero sorprendente. Il
, si tentò di proibirli con la minaccia di proibir la recitazione del
dramma
; ma fu invano : la Sadowsky continuò a baciare,
zionali cantati. La Nazione poco prima disposta ad ascoltare tutto un
dramma
cantato, accolse più favorevolmente le proprie Za
ngo yo mas , espressione castigliana, sì, ma troppo famigliare per un
dramma
eroico. Disconviene però al carattere del magnani
ente indovina che l’uccisore di Patroclo sia stato Ettore, perchè nel
dramma
del La Cruz niuno glie l’ha detto; che Agamennone
vo Modena. Ma il Modena si chiuse nella cerchia della tragedia e del
dramma
. Il Vestri e la Marchionni personificarono forse
; e se questa somma attrice fu a tante superiore nella commedia e nel
dramma
, con non minore maestria seppe innalzarsi nella t
i pervenuto, cosicché direbbesi non la danza essere un intermezzo del
dramma
, ma piuttosto il dramma un frammesso della danza.
rebbesi non la danza essere un intermezzo del dramma, ma piuttosto il
dramma
un frammesso della danza. Nondimeno siccome i pre
ncamente che l’usanza di frammettere la pantomima negl’intervalli del
dramma
è un’assurdità palpabile, un’eresia in materia di
i presenti che le furono fatti. [25] Ottavio Rinuccini, inventore del
dramma
musicale in Italia nel lungo tempo del suo soggio
i si distinse particolarmente Benserade. Formavano essi una spezie di
dramma
composto di parole e di danza. La poesia consiste
negli strumenti. Il ballo divenne allora un ornamento essenziale del
dramma
, e vi fu impiegato ora come parte costitutiva, or
ane superbamente passeggiano. Balli, che niuna connessione avendo col
dramma
né pel genere, né pell’argomento, interrompono qu
imica regni sulle scene dispoticamente, come fa ora, in compagnia del
dramma
? Permettasi ai miei giusti timori la dura sentenz
sciare si lasci, ma in guisa tale che punto non nuoca all’effetto del
dramma
spezzandolo e dividendolo negl’interatti, donde p
ano. Dovrebbe soltanto la pantomima aver luogo terminato che fosse il
dramma
, e se questo sarà troppo lugubre e tragico, il ba
osizione di scena nel tempo che si suppone esistere ancora quella del
dramma
, difetto che rinuova in certo modo sul teatro il
etterà taluno) lo spazio di tempo che resta tra un atto e l’altro del
dramma
? Nel modo stesso che suol riempirsi nella tragedi
o stesso che suol riempirsi nella tragedia anzi più acconciamente. Il
dramma
musicale è una spezie di libro scritto nel lingua
ù naturale che nella tragedia o nella commedia recitata, perocché nel
dramma
si mantiene così facendo l’ipotesi ammessa fin da
tessa volgarizzò, e in cui riportò un successo clamoroso. Nè solo nel
dramma
fu artista pregiatissima, ma anche nella commedia
.6] la Didone e l’Achille in Sciro: la Didone abbandonata è il primo
dramma
serio scritto da Metastasio, rappresentato a Napo
cena; in seguito alle critiche Metastasio modificò l’ultima scena del
dramma
e la morte di Catone veniva descritta dalla figli
Peri: Jacopo Peri (Roma, 1561 – Firenze, 1633) scrisse la musica del
dramma
Euridice su libretto di Ottavio Rinuccini, rappre
poranei perché realizzava grandi balli storici scissi dall’azione del
dramma
all’interno del quale erano rappresentati. Ferra
ica non assomiglia per niente a quella che vuole morire alla fine del
dramma
.»
el cardinal Riario. In Firenze sotto Lorenzo Medici si rappresentò il
dramma
San Lorenzo e Paolo nel 1488 da’ figliuoli di Fra
gelica? Doveva mettergli in bocca que’ versi che mostrano l’autor del
dramma
proclive al più detestabile sfogo della lascivia?
i lima. Ma questo difetto e qualche altro che possa notarsi in questo
dramma
, faranno si che ne venga a perdere la natura dram
quì dunque che le ariette del Notturno interruppero il recitativo del
dramma
, nè ciò fecero ne’ soli cori, ma nel corso dell’a
l Diario di Jacopo Volterrano pubblicato dal Muratoria si parla di un
dramma
intorno alla vita di Costantino rappresentato a’
oro insiem colla scena, e allora bisognava stiracchiar l’orditura del
dramma
acciò che vi fosse infine d’ogni atto una situazi
sanza di finir lietamente i drammi è tanto antica in Italia quanto il
dramma
stesso. Io l’ho fatto vedere parlando della Eurid
con gran vantaggio della sua nazione, una fu quella di migliorare il
dramma
. Egli prese a correggere i licenziosi, o piuttost
esentare ed ingentilire gli oggetti reali dell’universo. Ed allora il
dramma
sortì dalla schiavitù dove lo tenevano oppresso i
cia di marmo parean modellati da Fidia. Nata per la tragedia e l’alto
dramma
, fu eccelsa nella Medea, nella Pia, nella Stuarda
se rappresentata in Germania nel secolo XII. Ognun vede qual sorta di
dramma
poteva a que’ tempi aspettarsi. Ivi in fatti vegg
nagoga col gentilesimo, che anch’essi ragionano. Non si sa, se questo
dramma
fosse mai andato in teatro, e dove.» 111. «Los
figliuolo per nome Carlo. Giacomo Shirly cattolico scrisse più di un
dramma
. Lo storico Guglielmo Abington pubblicò una tragi
l’autore. Giacomo II uscendo soddisfatto dalla ripetizione di questo
dramma
composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’
arsi fu la signora Pelzet. Ella esordi il giorno 14 maggio (1840) col
dramma
tradotto dal francese intitolato Sedici anni or s
) col dramma tradotto dal francese intitolato Sedici anni or sono. Il
dramma
era stato da poco rappresentato dalla signora Tes
a francese, che pur vi si rappresenta, bisogna cambiar spessissimo il
dramma
, perché non tedii. Quanto a’ balli assicurano i n
ione differente. Tristano e Scudery si segnalarono ancora con qualche
dramma
bene accolto. Ma lo stile che solo sa preservare
e. Il conte Gillemborg ha composto il Petimetre commedia, Birger Jarl
dramma
eroico, e una tragedia intitolata Sune Jarl. Alcu
versi e in prosa col miglior de’successi dovunque. L’ Agatodèmon nel
dramma
omonimo di Cavallotti, il Duca di Modena nel Fulv
ggiunse il sommo dell’arte. Grande nella commedia, fu grandissima nel
dramma
. E tuttavia nel vigore degli anni, al colmo della
fi. Il 24 gennaio 1797 ri recitò al Sant’Angelo Guglielmo e Carolina,
dramma
tradotto dall’Albergati ; e vi fu « illuminazione
gica che si vuole eccitare. Il Merinval del medesimo autore é pure un
dramma
che spira un patetico fatto per lacerar l’anime s
acendo un uso totalmente improprio e speciale de i generici titoli di
dramma
e di rappresentazione. Appena possiamo contare tr
negligenze e difetti visibili, spezialmente la seconda, tratta da un
dramma
inglese del ministro scozzese Hume. Qualche buona
di quello di Rappresentazione? Poteva ben lasciar questo e l’altro di
dramma
al Fabricante di Londra, all’Umanità, all’Indigen
la varietà con ripetere l’invenzione del filosofo ginevrino. Un altro
dramma
musicale di Gian-Giacomo Rousseau merita che sia
. Leggansi le di lui eccellenti Riflessioni su questo nuovo genere di
dramma
ermafrodito nella raccolta dell’accademia de la R
gnor Collé, e le Roy et le Fermier di M. Sedaine, furono tratti da un
dramma
di un autore inglese; e costui lo tolse, senza fa
te Teoclimene che n’era innamorato. Per la disposizione sembra questo
dramma
gettato nella stampa del l’Ifigenia in Tauride; m
sima graduazione! Essa addita alla gioventù l’arte vera di tessere un
dramma
, che consiste in porre sotto gli occhi un’ azione
rice; tutto spira dolore e tristezza, tutto è veramente tragico.» «Il
dramma
di Racine è una serie di quadri grandi di amore:
sto racconto, sembrano per altro intempestive. Serpeggia per tutto il
dramma
una forza tragica terribile; ma nel l’atto terzo
ora ad ingrandirli ora ad immaginarseli, in tal guisa parla di questo
dramma
: Negli Eraclidi l’ambasciador di Euristeo si par
e condotta in simil guisa subito sveglierà ne’ leggitori l’idea di un
dramma
Cinese o Inglese o Spagnuolo, che comprenda più a
Euristeo alla testa di un esercito congregato prima d’incominciare il
dramma
, e non già che si congrega dopo il ritorno di Cop
riconosce nella pretesa fiera il figliuolo dilaniato. Il Ciclope è un
dramma
satirico, ed il solo che di simil genere a noi si
li Demofonte e Acamante, forse per diversificare alquanto il presente
dramma
rassomigliante di molto alle Supplici, dove avea
sto nostro ballo, dietro al quale va così perduta la gente? Parte del
dramma
esso non fece mai; è sempre forestiero nell’azion
italiane eroiche e buffe, si è da taluni incominciato a migliorare il
dramma
nazionale. Nel Giornale Enciclopedico di Buglione
lo sentito rappresentar molto bene la parte di Fernando nel notissimo
dramma
del Roti : Bianca e Fernando. Bergonzio-Perelli
senza aversi esatta ragione del metro, e quindi dal Vossio appellata
dramma
prosaico 182. Essa fu impressa in Parigi nel 1564
anche trasportare a questo medesimo secolo XII un informe abbozzo di
dramma
Latino intitolato Ludus Paschalis de adventu &
imi ad emergere dalle ombre, perchè non lontani a rinvenir l’arte del
dramma
, indizio sempre di qualche coltura. Cinesi, Tunki
r mano di un Affricano. Gli Etruschi e i Campani infondono l’amor del
dramma
negl’ Italiani che Romolo avea raccolti intorno a
a appellato il poeta delle storie Giudaiche; e i frammenti del di lui
dramma
si trovano inseriti nella collezione de’ tragici
a vil prezzo; e fra essi trovò questa commedia, che il Vossio chiama
dramma
prosaico a. Fu essa poi reimpressa da Cummelino
laberis, sic nostra loquitur Graecia. Questo costume motteggiato nel
dramma
ci mena al tempo in cui i Gaulesi aveano diritto
ende anche trasportare a questo medesimo secolo un informe abbozzo di
dramma
latino intitolato Ludus Pascalis de adventu et in
strato chiare attitudini alla scena, recitando coi filodrammatici nel
dramma
e nella tragedia), invitato da un tal Pietrucci (
ombette. Gli attori che sostengono le parti del re e della regina del
dramma
, si abbracciano affettuosamente; la regina s’ingi
. “Ofel. Al parere adunque questa scena muta contiene l’argomento del
dramma
”. Si finge nella prima scena che il re e la regi
pito dice ad Amlet: “Re. Ti sei bene informato dell’azione di questo
dramma
? Tiene alcuna cosa di mal esempio? “Aml. Non sign
glesi che stranieri convengono tutti del difettoso e del mirabile del
dramma
, delle bassezze e de’ gran tratti che vi si notan
enico scritto in affettata prosa mista a frequenti involontarj versi;
dramma
che rassembra una musicale opera informe per la m
col linguaggio della poesia lirica che sì poco conviene a un tragico
dramma
. Quindi Corradino esclama Voi, del Ciel p
e parole, e l’italiano, sul gusto di quelle di Seneca sconvenevoli al
dramma
, ne riempie tre versi. Ma il più curioso di quest
ia, cioè canto della natura ristretta agli uomini. L’azione di questo
dramma
di lieto fine presentato dall’autore come un nuov
azioni che interessano, hanno contribuito a cattare applauso a questo
dramma
in uno de’ teatri di Venezia. Singolarmente debbo
aggio poetico. Disse nella prefazione l’autore di non averlo chiamato
dramma
per musica, ma componimento drammatico, non avend
a sua passione. Vediamo la traccia, e qualche particolarità di questo
dramma
colla imparzialità che ci guida. Atto I. Elfrida
l mio core, il tuo lo sa.” Chi poi riprende lo stil Metastasiano nel
dramma
come prosaico e inelegante, nel tempo stesso che
vuol ferirsi, Orgando la trattiene, ella tramortisce. Ciò che in tale
dramma
trovo di più lodevole, si è che non vi sono fredd
possono ricevere espressione e calore. Si vede impresso nel fine del
dramma
un estratto di una lettera che l’autore attribuis
l 1794, benchè fusse composta nel 1793. Il pubblico disapprovò questo
dramma
per ragioni diverse da quelle dell’autore che se
moro, cui Elvira ha segretamente data fede di sposa. Intervengono nel
dramma
quattro personaggi e tre confidenti. Atto I. Nott
o; nel terzo segue Adallano, e non parla mai, se non che al finir del
dramma
profferisce in compagnia di Selinda gli ultimi tr
ro resta lagnandosi dell’odio di lei con Almonte terzo confidente del
dramma
, e parte seco, e nium altro rimane in iscena. Ma
n modestia. Tutto ciò che canta Odorico ed Elvira si vuol leggere nel
dramma
per ammirarsene l’eleganza, la forza e la precisi
scaccia co’ soliti rimproveri. Sembra talvolta che l’azione in questo
dramma
retroceda in vece di gire innanzi, o che avanzi a
ne il decoro e l’uguaglianza, si prescrive che fingansi in teatro. Il
dramma
termina con questi armonici concenti a tre voci,
niformità di tinte e di tuono lugubre, che dall’andamento di tutto il
dramma
si trafuse nelle note di quel valoroso maestro. C
nuocere, come si querela l’autore propositi tenax, e pregiudicare il
dramma
nella condotta. 1. Ecco il terzo cambiamento del
o. E pur qui è manifesto che ciò nuocere non poteva alla condotta del
dramma
. Il Calsabigi che dovea intendere la pratica del
o di una prima cantante con una seconda parte, e specialmente nel suo
dramma
, in cui la parte di Ricimero si sostenne da una g
rezione fatta all’originale giovava anzi che noceva alla condotta del
dramma
; là dove l’aver l’autore nell’edizione a sue spes
sette peccati mortali, che stima il Calsabigi di aver pregiudicato il
dramma
nella condotta, ha egli nell’atto terzo fatti alt
a renderlo docile e non ostinato, come volle mostrarsi rimettendo nel
dramma
tali superfluità che annojano sempre in ogni luog
▲