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1 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 17-27
e pubbliche calamità o allegrezze, è costantemente accompagnato da un dramma , il quale si riguarda come rito insieme e festa p
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del dramma intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’ Orfano dell
le favole teatrali tragiche e comiche. Si cerca solo di copiare in un dramma le azioni umane col fine d’insinuar la morale, e
a essa entrare negli spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del dramma Cinese, ma essendo negli ultimi tempi caduta in d
scena fu tollerata da’ nobili. Ma in qual modo vi ha luogo? Parte del dramma si recita semplicemente, e parte si canta; e quel
sprimono cantando (Nota II.): il rimanente si recita senza musica. Il dramma Cinese non si spazia in episodj estrinseci all’az
agonista della favola. Mancano adunque i Cinesi d’arte e di gusto nel dramma che pur seppero inventare sì di buon’ ora; e con
rebbe trovato in esse materia d’instruirsi pienamente dell’indole del dramma Cinese. Ma invano mi adoperai presso i Preti rego
2 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo III. Teatri orientali. » pp. 14-18
e pubbliche calamità o allegrezze, é costantemente accompagnato da un dramma , il quale si riguarda come rito insieme, e festa
re di abbassarsi rappresentando una parte inferiore, che ciascuno nel dramma sostiene il medesimo carattere che lo distingue n
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del dramma intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’Orfano della
favole teatrali in tragiche e comiche. Si cerca solo di copiar in un dramma le azioni umane col fine d’insinuar la morale, e
ena tollerata da’ nobili nella scena9. Ma in qual modo essa entra nel dramma cinese? Parte di esso si recita semplicemente, e
vivaci si esprimono cantando: il rimanente si recita senza musica. Il dramma cinese non si spazia in episodi che son fuori del
3 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO III. Teatri Orientali. » pp. 23-39
e pubbliche calamità o allegrezze, è costantemente accompagnato da un dramma , il quale si riguarda come rito insieme e festa p
orta in quella scena. Ecco come si dà a conoscere il protagonista del dramma intitolato Tchao-Chi-Cu-Ell, o sia l’Orfano della
le favole teatrali tragiche e comiche. Si cerca solo di copiare in un dramma le azioni umane col sine d’insinuar la morale, e
a essa entrare negli spettacoli teatrali? Non solo ha fatto parte del dramma cinese, ma essendo negli ultimi tempi caduta in d
scena fu da’ nobili tollerata. Ma in qual modo vi ha luogo? Parte del dramma si recita semplicemente, e parte si canta, e quel
vivaci si esprimono cantando, il rimanente si recita senza musica. Il dramma cinese non si spazia in episodii estrinseci al l’
agonista della favola. Mancano dunque i Cinesi di arte e di gusto nel dramma che pur seppero inventare sì di buon’ ora; e con
bbero del l’India, ci presenta nel l’Appendice la notizia di un altro dramma orientale scritto intoruo a cento anni prima del
uriosità avrebbe trovato in esse materie d’istruirsi del l’indole del dramma cinese. Ma invano mi adoperai presso i preti rego
4 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VI. Tragedia Cittadina e Commedia Lagrimante. » pp. 134-143
a entro le famiglie private, ed è chiamata Cittadina. Non è questo un dramma da gareggiar punto colla grande e vera tragedia r
lirsi per conservare a’ maschi intere le patrie ricchezze. Il Socrate dramma in prosa che Voltaire diede al pubblico nel 1755
xa, e de’ pedanti Grafio, Como e Bertillo giornalista, sarebbe questo dramma il modello di tale specie di tragedia. Dalla trag
trebbe tollerarsi anche in un teatro di buon gusto, si discende ad un dramma senza contrasto riprensibile, cioè ad una commedi
ha confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo dramma un’ aria di somma tristezza senza bisogno. Spogli
se ne abbellirà alle occorrenze; ma si terrà lontano da’ difetti del dramma . La dipintura del carattere del Padre di famiglia
egli ancora dal medesimo Goldoni la sostanza del suo Figlio naturale dramma serio privo di ogni carattere comico. Questa favo
5 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO II. Tragedia Cittadina, e Commedia Lagrimante. » pp. 112-127
a entro le famiglie private; ed è chiamata Cittadina. Non è questo un dramma da gareggiar punto colla grande e vera tragedia r
intitolandolo le Joueur che si stampò in Parigi nel 1762. Il Socrate dramma in prosa che Voltaire pubblicò nel 1755 come una
xa, e de’ pedanti Grafio, Como e Bertillo giornalista, sarebbe questo dramma il modello di tale specie di tragedia. Sotto i tr
enere varii drammi che la Francia ha chiamati pessimi. Pinto è un suo dramma istorico rappresentato nel teatro Francese della
o. Ma le indicate mostruosità degenerarono enormemente, e ne venne un dramma senza contrasto riprensibile, la commedia lagrima
te confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo dramma un portanento di somma tristezza senza bisogno. S
se ne abbellirà alle occorrenze; ma si terrà lontano da’ difetti del dramma . La dipintura del carattere del Padre di famiglia
egli ancora dal medesimo Goldoni la sostanza del suo Figlio naturale, dramma serio privo di ogni carattere comico. Questa favo
6 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
to si può quasi affermare che la buona dipende o la mala riuscita del dramma . Esso è la pianta dell’edifizio; esso è la tela s
o la cura del vestiario; egli comprende in mente il tutto insieme del dramma , e quelle parti che non sono eseguite da lui le h
à per un duca di Milano in Tortona da Bergonzo Botta, o una specie di dramma fatto in Venezia per Enrico III, che fu messo in
gli spettatori, si credette supplire con una regolarità maggiore nel dramma , cogli artifizi della poesia, co’ vezzi di una pi
ascolo agli occhi, ed hanno piuttosto sembianza di mascherata, che di dramma . L’azion principale vi è come affogata dentro dag
zioni tolte dalla storia. Debbono essi intrattenimenti fare unità col dramma , essere parti integranti del tutto, come gli orna
7 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
degli eunuchi e delle donne in teatro. [1] Ritornando all’Italia, il dramma giacque fin dalla sua origine affastellato ed opp
ali in un secolo, che di già inchinava al cattivo gusto, a guastar il dramma musicale. Questi fu Gabriello Chiabrera nel suo R
bagliar gli occhi senza curarsi del rimanente. Tanto era più bello un dramma quanto i cangiamenti di scena erano più spessi, e
d’un antico castello e il palazzo intiero di Babilonia. Eppur questo dramma non fu de’ più spettacolosi. Usaronsi delle inven
gaccino, e del Sabbattini riuscirono vaghissime ed ingegnosissime. Un dramma , o per dir meglio uno spettacolo frammezzato di p
ato dei framessi, ovvero sia intermedi musicali. Nella invenzione del dramma siccome i ritrovatori pretesero d’imitar i Greci,
no d’accomodar in qualche riiodo i suddetti intermedi alla natura del dramma , e frapposero quelli di genere boschereccio alle
osa clemenza, la tomba di Nino per gli intermezzi dell’Ercole in Eta, dramma eroico, il Disinganno per la virtù in cimento, dr
’Ercole in Eta, dramma eroico, il Disinganno per la virtù in cimento, dramma morale, e il Capriccio con gli occhiali per i Dip
ramma morale, e il Capriccio con gli occhiali per i Diporti in Villa, dramma giocoso scritto nel dialetto bolognese. Ma tosto
ttacolo divenne un mostro. [8] Intanto la poesia era quella parte del dramma cui meno si badava dai compositori. Regolarità, s
el Clearco del Moniglia, Clearco re della Colchide e protagonista del dramma comparisce ubbriaco in teatro, inciampa, cade, s’
l sublime di quello, ne facevano allora il più cospicuo ornamento del dramma . Divenne un vezzo della poesia; anzi un costume l
ttive, si squarcia i veli, e gli mostra il seno scoperto. In un altro dramma del Norris si legge un duetto dove due amanti dim
generale del secolo dal seguente squarcio di un monologo tratto da un dramma che fu con sommo applauso rappresentato in presso
i può meno di non ridere nel vedere nella musica fatta dal Melani sul dramma intitolato il Podestà di Coloniola affaccendato s
estra il suono del papagallo e dell’artiglieria unicamente perché nel dramma si faceva menzione del canto dell’uno, e un perso
nne sulle scene. La qual permissione tanto più divenne necessaria nel dramma quanto che non ci era maniera di supplire per alt
8 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
ho creduto meritasse il pregio il dover qui aggiugnere due esempi di dramma , lavorati nel modo che s’è andato divisando. L’un
omo gentile che non la possegga quasi al pari della propria. Il primo dramma non è altra cosa che il secondo libro della Eneid
ia trasferita dipoi in Francia dal tenero Racine. In alcune parti del dramma ho seguito l’antico poeta, e in alcune altre il m
9 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
Opera Musicale. Quando con ardir felice il Rinuccini accoppiava al dramma una musica continuata, e chiamava l’attenzione de
, non che per l’Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il dramma musicale nelle case private de’ gentiluomini, ind
Pastore d’Anfriso  ed innoltrandosi il secolo la Divisione del Mondo, dramma del parmigiano Giulio Cesare Corradi che altri an
ncora alla presenza di Cosimo II sotto il nome di Vegghia l’altro suo dramma intitolato Amore sbandito pubblicato in Genova ne
e perisca, la qual cosa è la più sicura prova dell’imperfezione di un dramma . Giulio Rospigliosi cardinale e poi pontefice col
relli pur fiorentino morto nel 1641. Riscosse molti encomii il di lui dramma intitolato Catena di Adone composto espressamente
dipingerne le scene. Ma questi eunuchi sostituiti alle cantatrici nel dramma del Tronsarelli ci chiamano alla memoria un osser
’ suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe ricusati? L’ultimo dramma del Rinuccini s’impresse nel 1608  nè da più dili
questo letterato parlandoci di eunuchi sostituiti alle cantatrici nel dramma riferito non mostra che gli spettatori se ne foss
perchè apprendesse da lui l’arte di rappresentarea. Coltivò ancora il dramma musicale, e ne compose uno assai allora applaudit
osservò il prenominato abate Arteaga. Di maniera che allora non fu il dramma musicale italiano meno stravagante che le rappres
10 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulietea. » pp. 42-43
ostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi una specie di dramma diviso in quattro parti. Non possiamo su tal racc
accompagnato dal ballo da ciò che avrebbe potuto chiamarsi spezie di dramma ancorchè informe. Le danze e le farse che videro
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 945-946
con Angelo Lipparini, col quale stette cinque anni, mostrando, e nel dramma e nella commedia, a qual grado di arte ella era s
ui fu larga con altre. Artista spontanea, esuberante di passione, nel dramma e nella tragedia, ebbe una vena irresistibile di
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 230-232
oni, si presentò al pubblico Cesare Asti, primo generico, nell’antico dramma  : La valle del Torrente. Rappresentava la parte d
ienti, era sicuro di scuotere le moltitudini. Accadde una sera, in un dramma a forti tinte, che il pubblico di applausi non vo
13 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
Capitolo primo Saggio Analitico sulla natura del dramma musicale. Differente che lo distinguono dagli alt
hio colla vaghezza dello spettacolo, sono per sua natura sbanditi dal dramma ; come all’opposto i più atti sono quelli, che riu
altra delle anzidette qualità. Ma siccome la parte più essenziale del dramma viene comunemente riputata la musica, e che da le
ente un assurdo, se si dovesse prender al naturale, ma così non è nel dramma musicale, il quale, siccome avviene a tutti gli a
llo, che prendono ad imitare la pittura, e la poesia. Onde accusar il dramma musicale perché introduce i personaggi che cantan
la musica perché è musica. [3] Posta la prima legge fondamentale del dramma , la filosofia propone a sciogliere il seguente pr
ere se non gli oggetti, che contengono passione, o pittura, dunque il dramma musicale dee principalmente versare circa argomen
farebbero morir di languore gli uditori. [11] Quindi l’andamento del dramma dee essere rapido: imperocché se il poeta si perd
one una orditura troppo complicata mal si confarebbe colla natura del dramma . La musica, perché faccia il suo effetto, ha biso
o stile. Questo nella tragedia debbe essere puramente drammatico, nel dramma musicale debbe essere drammatico lirico. Per far
tile lirico. Perciò molti modi di dire, che grandemente piacciono nel dramma , non piacerebbero punto nella tragedia. Per esemp
che esprimano lo stato in cui si trova lo spirito del cantore. Ma nel dramma , dove né si può, né si debbe supporre che i perso
comparazioni. Mi sembra egualmente ingiusto lo sbandirle affatto dal dramma , che il volerle tutte senza eccezione difendere.
marchese di San Lamberto nella sua bella lettera francese intorno al dramma intitolato l’Onfale, che due o tre personaggi, ch
tificar il poeta nella sua imitazione: ripensando, che lo sbandir dal dramma siffatti pezzi sia lo stesso, che chiuder una sor
a, che s’opporrebbe all’una e all’altra, è bandita per sua natura dal dramma . Non è del tutto certo se sia ben fatto nella tra
conviene dilucidare, il sapere cioè se alla interna costituzione del dramma convengano più gli argomenti tratti dal vero, opp
al non m’appongo, in niuna delle anzidette cose è posta la natura del dramma in musica. Non nella prima, imperocché quantunque
nso non si può dubitare, che il maraviglioso dell’Epica trasferito al dramma non faccia perdere il suo effetto a tutte le part
Arianna, Ifigenia in Aulide con altre simili. Ma il voler bandire dal dramma musicale la verità per sostituirvi il piano adott
nerali stabilite di sopra relativamente alla interna costituzione del dramma si deducono molte altre in particolare spettanti
14 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
n palchetto5». E aggiunge: «poiché allora non si potrebbe dire che il dramma per musica è un grottesco della poesia; anzi l’et
tro egli pubblica il suo scritto in un momento in cui il discorso sul dramma per musica era al centro di un dibattito europeo6
Giovan Mario Crescimbeni12 che aveva negato legittimità letteraria al dramma per musica, al quale attribuiva la corruzione di
inverosimiglianza e di incongruenza insiti nella struttura stessa del dramma per musica, ma polemizzava contro l’assenza di og
poraneo che amplificavano la corruzione di entrambe le componenti del dramma per musica. Il tentativo di mediazione di Pier Ja
ecennio dal dibattito ora evocato, mostra che il successo europeo del dramma metastasiano aveva di fatto legittimato la poesia
ica nel sistema dei generi letterari, ma di riformare dall’interno il dramma per musica rivalutando la componente letteraria n
a poesia, Algarotti affronta in successione le questioni centrali del dramma per musica: la scelta degli argomenti, il rapport
rapire lo spettatore, in una ideale concordia tra tutte le parti del dramma . D’altronde anche qui l’impianto teorico è sosten
ificarsi di interventi mostrano la grande diffusione e centralità del dramma per musica, ma anche la difficoltà, da parte dei
letterati e la gente del mestiere si interrogano sulla struttura del dramma per musica e sul rapporto con il pubblico e propo
o complesso, al successo del quale concorrono tutte le componenti del dramma per musica. L’interesse si è decisamente spostato
oriale dello spettatore come strumento di giudizio del successo di un dramma . Ortes distingue inoltre tra musica espressiva ch
tradizione letteraria italiana, ma anche la creazione, attraverso il dramma per musica, di un linguaggio poetico universale,
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
dei primi attori della Compagnia di Gioacchino Petrelli. Autore di un dramma , La morte di San Nicola, che fu rappresentato per
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 580-583
in Margritin dle violette, una felice riproduzione, o riduzione, del dramma tipico di Dumas. Dal Teatro piemontese passò
Clotilde e Pomerol ! Non fu più la rappresentazione, no : fu tutto un dramma rubato alla vita ! Lei più nulla aveva di donna ;
detto che quei mille spettatori fossero compresi dalla verità di quel dramma  : non si sentivano che i miei rantoli rabbiosi e
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
esco Valvasense, e dedicò a Giovanni Giustiniani il Natale de’ Fiori, dramma di Andrea Salvadori Fiorentino, ridotto ad uso de
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 605
arni, e vi stette tre anni. Recitava egualmente bene la commedia e il dramma . Ebbe ottimo successo al Valle di Roma, recitando
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 185
ologna una traduzione in prosa dell’ Irene Imperatrice dell’ Oriente, dramma in versi per musica dell’abate Silvani, e dedicol
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 411
a madre Gaetana. Anche sostenne con molto plauso la tragedia e l’alto dramma  ; e una bella litografia in foglio del Doyen di T
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
poco tempo una delle migliori prime donne, così nelle commedie e nel dramma , come nella tragedia. Innamoratasi perdutamente d
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ande valore per le parti di prima donna così nella tragedia, come nel dramma e nella commedia, e il piccolo Giornale de' teatr
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 875
uralezza vivace, che venne ancora meglio espressa col Federico II nel dramma che porta questo nome.
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
non proclamasse Teresa Fini attrice insuperabile nella commedia e nel dramma . Ma breve troppo fu il trionfo : chè dopo una ope
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
mo Modena, poi con Antonio Goldoni col quale creò il protagonista nel dramma l’Incognito, che replicò diciotto sere a Torino e
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 704
hè un tantino enfatici nella tragedia, erano umani e valentissimi nel dramma e nella commedia. Egli, soprattutto, accoppiava a
27 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
. D’allora in poi quella città fu sempre uno de’ principali seggi del dramma , e qui si rappresentava colla pompa più illustre,
gia delle modulazioni italiane, fu allora la prima a chiamare a se il dramma musicale, e ciò nel 1645. Non è che i Francesi no
di Arrigo Terzo. né dee tralasciarsi Ottavio Rinuccini inventore del dramma in Italia, il quale allorché accompagnò la regina
rappresentarono per la prima volta sul teatro Borbone la Finta pazza, dramma di Giulio Strozzi colla musica del Sacrati. Nel 1
gito il Cambert mostrò per la prima volta agli occhi degli Inglesi il dramma musicale qualmente si trovava allora in Francia,
non mi è avvenuto di poterlo fare, né ho ritrovato notizia alcuna del dramma musicale avanti ai tempi di Carlo Secondo, nelle
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 944
Leandro, tragedia inedita, e quella già alle stampe de’Voltureni. Del dramma in versi e in un solo atto : Cefalo, pubblicato a
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 239
velta, vezzosissima di aspetto ; fu così egregia nella commedia e nel dramma , come nella tragedia ; e scritturatasi al Teatro
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
obile, e dalla ricca intelligenza, essa emergeva nella tragedia e nel dramma . Non ancor vecchia, lasciò il ruolo di prima donn
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 237
nfermati poi nel San Giovan Grisostomo di Venezia, dove, esordito col dramma di Monvel Clementina e Dorigny, tanto vi piacque,
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
igenza pronta e svegliata, fu egualmente ammirato nella commedia, nel dramma e nella tragedia ; ma principalmente in questa. P
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 518
e, di David nel Saul ; e nei riposi di Salvini, quelli di Alfieri nel dramma omonimo di Gattinelli, di Dottor Nuvoletti nella
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 840
e sguardo espressivi, recitò assai bene così nella commedia, come nel dramma e nella tragedia. Tra le parti ch’ella creò, e ch
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 757
ova nei primi anni di matrimonio. Recitò mediocremente nelle parti di dramma e di tragedia, ma venuta in età matura, si diede
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 532
dice di lui : …. avemmo campo di apprezzarne le doti artistiche nel dramma di Gualtieri, Silvio Pellico, nell’Antigone di Al
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1035-1036
lla sua gloria. Nè la tragedia solamente coltivò con trasporto, ma il dramma e la commedia. Mortole il marito, avrebbe potuto
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1041
lle stampe : Il Naufragio felice, e I Prodigi d’amore ; e pubblicò un dramma per musica tratto dal Feudatario del Goldoni, e i
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 4
gesto della Ristori………… Nella sua serata di benefizio scelse un nuovo dramma francese dei signori Scribe e Legreve (sic), Lego
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 585
empio del gran Demarini doventò in breve attore de' più egregi sì pel dramma come per la tragedia. Dopo alcuni mesi di alienaz
41 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XV. Satiri: Ilarodie: Magodie: Parodie: Mimi: Pantomimi. » pp. 171-200
tracce dell’antica origine della poesia drammatica osservansi in quel dramma che da’ Satiri trasse il nome. Sileno e i Satiri
elle che si scostano dalla greggia, e dà a conoscere il carattere del dramma misto di pitture patetiche campestri e comuni. At
cia. II. Ilarodia. Non molto diversa dalla tragedia era il dramma detto Ilarodia o Ilarotragedia. Per l’idea lascia
allontanava dalla commedia. Aristosseno affermò che l’ilarodia era il dramma più importante dopo della tragedia, e la magodia
Giulio Cesare Scaligeroa, divenne poi nome particolare di un picciol dramma , e quindi di una specie di attori. Erano da prima
e proprie farse. Si confuse intanto la voce Mimo, e dinotava ora un dramma così detto, ora un attore buffonesco. Nell’ultimo
42 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAP. V. Tracce di rappresentazioni sceniche in Ulieteia e in altre isole del l’Emisfero australe nel Mar Pacifico. » pp. 59-65
ostro equipaggio credette di veder rappresentar da essi una specie di dramma diviso in quattro parti. Non possiamo su tal rac
accompagnato dal ballo, da ciò che avrebbe potuto chiamarsi specie di dramma ancorchè informe. Le danze e le farse che viddero
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
limpici superò Euripide colle tragedie Edipo, Licaone, Bacchide e col dramma satirico Atamante. Intorno al medesimo tempo viss
sano anche poeta tragico compose dieci tragedie, tralle quali l’Etone dramma satirico, dal quale si vuole che Euripide tirasse
44 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
orme del Petrarca mostrò a’ suoi la buona poesia, e traducendo alcun dramma greco, latino ed italiano aprì il sentiero della
italiana. Anche l’abate Arnaud nel Giornale Straniero parlando di un dramma di Weiss nel 1760 asserì che Opitz non scrisse co
45 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
rme del Petrarca mostrò a’ suoi la buona poesia, e traducendo qualche dramma Greco, Latino e Italiano aprì il sentiero della v
ndo ciò che affermò l’ab. Arnaud nel Giornale Straniero parlando d’un dramma di Weiss nel 1760, Opitz non scrisse verun compon
46 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Avvertimento al lettore per la presente edizione »
a. [2] Ne’ ragionamenti che servono ad ispiegare lo stato attuale del dramma , ho riguardata la musica sotto ad un aspetto nuov
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
, si fu nella parte di Giuda nel Giuseppe riconosciuto, mediocrissimo dramma tradotto dal francese. Il nostro Prepiani, buon a
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 358
, vedi bizzarria del caso, recitò per l’ultima volta in quel medesimo dramma tredici anni più tardi. Fu autore di un Teatro
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 486
istruito : e, insegnatagli con ogni amore la parte di Giulio nel noto dramma L’Abate de l’Epée, pensò di produrlo in quella co
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1037
riusciva ammirevole negli impeti della tragedia, e nelle passioni del dramma …. Giudizio che troviam confermato in queste par
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 947-
a Milano al Re Vecchio, teatro d’importanza massima a quel tempo, nel dramma « Un fallo » (rappresentato poco innanzi con gran
nza, l’Attrice suddetta ha scelto un nuovissimo interessante e morale dramma mai esposto in questa Città, scritto da celebre A
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 337-341
he l’arte drammatica mostra di tendere alla radicale rinnovazione del dramma storico, mirando in ispecial modo alla ricostruzi
infonderle nova vita. Nè tale mi pareva, anche, perchè trattavasi di dramma storico, del quale abbiamo ancor nella mente e ne
53 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO VI. La Drammatica oltre le Alpi nel XV secolo non oltrepassa le Farse e i Misteri. » pp. 186-200
i restrinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea quivi preso forma di dramma il Canto Reale, rappresentandosi la Passione di C
gloria, e vola fralle nuvole. Reprobo riceve il battesimo. Termina il dramma col di lui martirio, e colla conversione del re d
ocare in questo secolo ancora, e mettere in confronto dell’Orfeo vero dramma compiuto e rappresentato, la Celestina, dialogo,
54 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
trinse a’ sacri misteri ed alle farse. Avea qui vi già preso forma di dramma il Canto Reale, rappresentandosi la Passione di C
loria e vola sopra le nuvole. Reprobo riceve il battesimo. Termina il dramma col di lui martirio, e colla conversione del re d
ocare in questo secolo ancora, e mettere in confronto dell’Orfeo vero dramma compiuto e rappresentato, la Celestina, dialogo,
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
nei serali divertimenti una dolce ricreazione. Anche allora ??? — Il dramma era nuovo per Lucca, e fece fiasco. La beneficiat
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 330
zzava il Prometeo ballo, al Teatro Lentasio faceva furore il Prometeo dramma , scritto in pochi giorni in versi, del quale furo
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 44
cesco, poichè se a lui non si accostò nella tragedia, lo uguagliò nel dramma , e lo superò nella commedia. Di bella figura, se
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Corriere di Napoli, 19 febbraio 1899). » pp. 270-274
i Legouvé. La sua voce maschia e vigorosa nella tragedia, trovava nel dramma moderno note di dolcezza ineffabile. Nessuna attr
a genialità dusiana, – mi raccontava come in una scena dolorosa d’ un dramma del quale le sfuggiva il titolo, Giacinta Pezzana
59 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
ed alla sua integrità e perfezione ridotta ed illustrata. Precede al dramma un argomento rinchiuso in due ottave. Ciascuno de
ngelica? Dovea mettergli in bocca que’ versi che mostrano l’autor del dramma proclive al più detestabile sfogo della lascivia?
Diario di Jacopo Volterrano pubblicato dal Muratori62 si parla di un dramma intorno alla vita di Costantino rappresentato a’
8. 59. Ma questo difetto e qualche altro che possa notarsi in questo dramma , faranno sì che ne venga a perdere la natura di d
arsi in questo dramma, faranno sì che ne venga a perdere la natura di dramma ? faranno che possa cancellarsi dal numero delle p
ere, torno quì a ripetere che le ariette del Notturno interruppero il dramma , nè ciò fecero ne’ cori, ma nel corso dell’atto;
60 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VIII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 269-289
tracce dell’antica origine della poesia drammatica osservansi in quel dramma che da’ Satiri trasse il nome. Sileno e i Satiri
elle che si scostano dalla greggia, e dà a conoscere il carattere del dramma misto di pitture pateti che, campestri e comuni.
allontanava dalla commedia. Aristosseno affermò che l’ilarodia era il dramma più importante dopo della tragedia, e la magodia
iulio Cesare Scaligero131, divenne poi nome particolare di un picciol dramma , e quindi di una specie di attori. Erano da prima
proprie farse. Si confuse intanto la voce mimo, e quando dinotava un dramma così chiamato, e quando un attore buffonesco. Nel
61 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO V. Primi passi del dramma musicale. » pp. 295-309
CAPO V. Primi passi del dramma musicale. Siamo pur giunti all’epoca vera, in
e da Pietro Baile) s’inducesse per l’ esempio del Vecchi a formar del dramma e della musica un tutto inseparabile in un compon
e. Oltre a questi tre drammi l’Eritreo fa menzione dell’Aretusa altro dramma del Rinuccini. Non per tanto osserva il Baile che
scenici prima che conoscessero Lope de Vega e Guillèn de Castro; pel dramma pastorale ad un tempo stesso inventato e ridotto
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 705-716
ia shakspeariana alla inguantata commedia di Dumas figlio ; dal fosco dramma nordico dell’Ibsen, dello Strindberg, del Hauptma
are attitudine, sviluppatasi a grado a grado, all’interpretazione del dramma interiore, anzichè del dramma di passione ? E l’a
grado a grado, all’interpretazione del dramma interiore, anzichè del dramma di passione ? E l’alterazione non potrebbe attrib
ente scomparsa, e che va rifacendo capolino oggi nel rinnovamento del dramma storico, e l’arte nuova, che va già cennando a mo
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 614
A queste si dee aggiungere un libretto per musica L’Impresa d’opera, dramma giocoso da rappresentarsi nel Teatro Giustiniani
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
lla tragedia potè scendere alle più basse della pochade, passando pel dramma moderno in tutte le sue svariatissime forme espri
ogato dall’arte grandiosa ch'egli profonde in Papà Lebonnard, o in Un dramma nuovo. Un’altra qualità, non so più se buona o c
La colpa è più tosto delle circostanze. La interpretazione dell’alto dramma e della tragedia fu buttata dall’artista al pubbl
65 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO III. Continuazione del teatro Italiano. Commedie: Opera in musica: Attori accademici ed istrioni e rappresentazioni regie: teatri materiali. » pp. 144-195
pera musicale. Quando con ardir felice il Rinuccini accoppiava al dramma una musica continuata e tirava l’attenzione dell’
non che per l’ Italia, oltramonti. Cominciò da prima a coltivarsi il dramma musicale nelle case private de’ gentiluomini, ind
Pastore d’Anfriso, ed innoltrandosi il secolo la Divisione del Mondo dramma del Parmigiano Giulio Cesare Corradi che altri an
ncora alla presenza di Cosimo II sotto il nome di vegghia l’altro suo dramma intitolato Amore sbandito pubblicato in Genova ne
e perisca, la qual cosa è la più sicura prova dell’imperfezione di un dramma . Giulio Rospigliosi cardinale e poi pontefice col
sarelli pur Fiorentino morto nel 1641. Riscosse molti elogj il di lui dramma intitolato Catena di Adone composto espressamente
dipignerne le scene. Ma questi eunuchi sostituiti alle cantatrici nel dramma del Tronsarelli ci richiamano alla memoria un’ os
’ suoi melodrammi adoperati, il Vecchi gli avrebbe ricusati? L’ultimo dramma del Rinuccini s’impresse nel 1608; nè da più dili
questo letterato parlandoci di eunuchi sostituiti alle cantatrici nel dramma riferito non mostra che gli spettatori se ne foss
erchè apprendesse da lui l’arte di rappresentare92. Coltivò ancora il dramma musicale, e ne compose uno assai allora applaudit
vi osservò il prelodato Ab. Arteaga; di maniera che allora non fu il dramma musicale Italiano meno stravagante che le rappres
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 625-626
olte parole di lode pel suo metodo squisito sì nella commedia, sì nel dramma , per la voce insinuante, per la verità, l’intelli
67 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Italiano del secolo XVI. e del Libro IV. — CAPO VIII ultimo. Primi passi del Dramma Musicale. » pp. 42-62
ali, volle il primo sperimentare l’effetto di tale unione in tutto un dramma a; e nel 1597 fece rappresentare alle nominate ma
ne da Pietro Baile) s’inducesse per l’esempio del Vecchi a formar del dramma e della musica un tutto inseparabile in un compon
e. Oltre a questi tre drammi l’Eritreo fa menzione dell’Aretusa altro dramma del Rinuccini. Non per tanto osserva il Baile che
scenici prima che conoscessero Lope de Vega, e Guillèn de Castro; pel dramma pastorale ad un tempo stesso inventato, e ridotto
68 (1772) Dell’opera in musica 1772
, «vuol […] l’apertura avere intima connessione colla prima scena del dramma » e, talvolta, anche con l’esito del dramma stesso
ione colla prima scena del dramma» e, talvolta, anche con l’esito del dramma stesso, per quanto sia difficile suggerire una co
ecoli ci è stato insegnato della tragedia antica, della commedia, del dramma rusticale, e d’altrettali drammi che oggi l’Itali
. Storia di questo spettacolo [Sez.I.1.0.1] L’opera in musica è un dramma rappresentato cantando. Quando questo spettacolo
quelli di Borgo San Priano di dare al publico sì fatti solazzi. Qual dramma fosse stato cantato in quello del 1304 nol lascia
] Il Crescimbeni22 al contrario stima che, quale che fosse stato quel dramma , dovette essere di profano argomento. [Sez.I.1.0.
imperfettissima, particolarmente nella parte della poesia, ciò è del dramma . [Sez.I.1.0.8] Erano questi spettacoli variament
alla Viola Ferrarese, che verso il 1555 fece la musica al Sacrifizio, dramma pastorale d’Agostino Beccari, poeta ferrarese. Ne
d’Alberto Lollio, altro celebre letterato ferrarese e poeta, il qual dramma fu nel medesimo anno rappresentato in presenza d’
resenza dello stesso Alfonso fu nel 1567 rappresentato lo Sfortunato, dramma d’Agostino Argenti, posto sotto le note dal mento
nti al granduca. Nel 1595 pose in musica Il Giuoco della Cieca, altro dramma della Guidiccioni, e nel 1600 la Rappresentazione
97 uscì in Venezia appresso Angelo Gardano, in quarto, L’Amfiparnaso, dramma d’esso Vecchi, corredato da lui medesimo di note
tutta riconosce una gran parte di sua coltura) attendere quest’ultimo dramma quella regolarità che tuttor gli mancava. Sul cad
o Jacopo Peri, celebre maestro di cappella fiorentino, a mettere quel dramma sotto le note; il che questi fece nel 1597 nel qu
ono l’ammirazione di tutta Europa. Vive ancora tra noi la memoria del dramma intitolato La Divisione del mondo, e d’altre oper
ende la poesia, la quale nell’opera in musica è chiamata melodramma o dramma per musica. [Sez.I.2.0.5] Allora dunque il nostro
e che quei versi compongono. E poiché l’estetico delle arie in questo dramma ha più bisogno d’attenzione che non quello de’ re
vate discipline differiscono l’una dall’altra. Ora il melodramma è un dramma tragico, siccome ben s’avvisarono il Muratori37,
i per condurre il melodramma alla sua perfezione, serviranno a questo dramma d’una breve difesa. Cap. III. Dell’unità del l
ti drammatici non osarono mai di valersi di tal mutazione in mezzo al dramma , sicuri, che una tanta lentezza avrebbe annoiato
avola, vale a dire le più essenziali qualità che si richieggono in un dramma , e restringe le tragiche favole a un picciolo ed
oni. [Sez.II.6.0.2] Ma non è questo precetto tratto dalla natura del dramma , o dalle regole del verisimile. Egli fu solo dell
ia de’ recitativi e delle arie [Sez.II.7.2.1] Tutta l’orditura del dramma , tutto ciò, che ne forma il nodo e lo sciogliment
one, che lo spettatore ne deduca da sé medesimo quella istruzione. Un dramma intarsiato di massime scopre l’inespertezza del p
vestigia di Sofocle, vuol derogare in menoma parte alla bellezza del dramma per sì miserabile intento. [Sez.II.7.2.7] Per so
no quelle arie di sentenze, di similitudini, d’allegorie cagionino al dramma , facciamo che Megacle, anzi che terminare colla b
venuto da chi le ha considerate astrattamente, e non come parti d’un dramma : siccome non mancherebbe applauso a una bella pit
II.7.2.13] Le arie da noi fino a qui disapprovate non solo nuocono al dramma , ma alla musica altresì. Sotto quale spezie di mu
nostri teatri cagionata quella commozione che altre arie del medesimo dramma , perché esenti da tal difetto, cagionar sogliono
lasciatemi ecc. E se la musica del Cavalier Gluck messa all’Alceste, dramma del valoroso Calsabigi, fece sì bell’ effetto sul
mmino, s’aggireranno in questa sezione sulla musica richiesta da quel dramma , ch’io chiamerò musica teatrale. Per dichiarare a
ammessa nel nostro spettacolo per dare maggior forza alle parole del dramma , a cui va unita, e col quale ha un medesimo e com
ero in quel codice prezioso, che la sinfonia aver dee connessione col dramma , e segnatamente colla prima scena. Così esempigra
Vuol dunque l’apertura avere intima connessione colla prima scena del dramma . Altri ha voluto64 che fosse un compendio del dra
prima scena del dramma. Altri ha voluto64 che fosse un compendio del dramma . Io non intendo come un simil compendio possa ess
rebbe alla memoria la già terminata azione; ma posto all’apertura del dramma io non so quale applauso sarebbe in dritto d’esig
o in mezzo un esempio in pruova di nostra asserzione. L’Antigono è un dramma di lieto fine. L’apertura dunque, che compendiar
dramma di lieto fine. L’apertura dunque, che compendiar dovrebbe quel dramma , lietamente anch’essa terminerebbe. E questo alle
III.3.1.6] Dee però il compositore aver sempre l’occhio all’esito del dramma ; e qualora il principio sia lugubre e l’esito lie
ità e al decoro, che conviene alla sublime qualità de’ personaggi del dramma ; e quel sentimento, che non può esser rilevato co
più agevolmente che i terzi e i quarti, perché tutto il patetico del dramma , è appoggiato sulle prime parti e sulle seconde.
estro di cappella, assegnando il tempo e ‘l tuono ad ogni sillaba del dramma musicale, ha liberati questi ultimi da sì fatte s
sonaggio, e le differenti situazioni per le quali passa nel corso del dramma , egli darà alla sua pronunziazione quella proprie
di Troia. A questa illusione contribuisce la scena, facendo unità col dramma ; e unità non farà mai con questo quando le manchi
qualità. [Sez.V.2.1.3] Per principiare adunque dalla sua vastità, il dramma richiede che la scena ora presenti l’interno d’un
e, e secondo l’uso di quella contrada, in cui s’immagina l’azione del dramma . Questo fondo ha bisogno di tutto l’ingegno d’un
unità d’azione, ma ripugna a un tempo stesso a tutt’e tre l’unità del dramma ? Né è questo il solo inconveniente: il dramma è t
tutt’e tre l’unità del dramma? Né è questo il solo inconveniente: il dramma è tragico, e l’ballo è le più volte buffonesco; i
ammatico piacere. Che maraviglia poi, se lo spettatore si attedia del dramma , quando quel moto, nel quale consiste il piacere
opran pure somiglianti materie, quando veruna connessione abbiano col dramma , e giungono, ciò non ostante, a piacere. Molto pi
ma al poeta, assistito bensì dal primo. Niuno meglio dell’autore del dramma può conoscere ciò che più unisca un atto all’altr
I.2.1.7] Taluno forse dubiterà, che tanta connessione tra l’ballo e l’ dramma non produca una rincrescevole monotonia, e creder
, e tanto più bella, quanto il loro numero fosse maggiore. Adunque il dramma , la musica, la pronunziazione, la decorazione e l
edesima unità. I Greci infatti aveano per vizioso quel ballo, che col dramma non connettesse, ed Aristotile il disapprova alta
ni, se essi per lo più scelgono danze che niuna convenienza hanno col dramma , nol fanno mica per zelo della varietà, ma sì per
Finché i balli dell’opera in musica non saranno uniti strettamente al dramma , e non concorreranno alla sua esposizione, al suo
oli quel solo pantomimo ammetteano, che fosse del medesimo genere col dramma a cui si frammettea, di modo che alle tragedie no
ballo prediletto, lo menerà in iscena, abbia pure tanto che fare col dramma , quanto la luna co’ granchi. La cantatrice priver
nosi princìpi fanno più gran’ progresso e più rapido, spacciati in un dramma che in un sermone o in un libro. Tra’ popoli anch
, qual è quello che si sappia per lo senno a mente, come avviene d’un dramma musicale? Qual autore, pognamo esempio, va così p
tenga sì fatto intento, la sua prima cura consisterà nella scelta nel dramma . Sarebbe sommamente commendabile, che ciascuna na
tone per occasione de’ torbidi che allora agitavano l’Inghilterra. Un dramma composto a caso, o destinato a istruire una stran
icolosi a una nazione che sotto altro governo vivesse. Così ancora un dramma inglese potrebbe essere sedizioso in Francia, e u
ì ancora un dramma inglese potrebbe essere sedizioso in Francia, e un dramma francese tenderebbe a rovinare la costituzione de
ad ispirare le medesime virtù, e a screditare i medesimi vizi che il dramma vuol mettere in veduta, lusingandomi che al letto
a collaborato il fratello di Alfonso, Andrea, anch’egli musicista. Il dramma fu replicato nel marzo dello stesso anno a Ferrar
 59-60, sub voce Dalla Viola, di N. Balata). Una ristampa moderna del dramma è nella silloge: A. Beccari – A. Lollio – A. Arge
»). [commento_Sez.III.3.1.4] • Alessandro nell’Indie del Metastasio: dramma per musica scritto da Metastasio nel 1726 e rappr
ammaticamente enuncia in forma di recitativo accompagnato il tema del dramma (stratagemma che troverà molti imitatori nel cors
ori dal teatro, soprattutto nei culti dedicati ad Artemide; infine al dramma satiresco apparteneva la síkinnis, antica danza f
ad ispirare le medesime virtù, e a screditare i medesimi vizi che il dramma vuol mettere in veduta, lusingandomi che al letto
, ma ancora a quelli di profano argomento. Così nel Biagio Contadino, dramma di questo genere, si legge: «Volendo voi che qui
scena che qui indica il poeta era dagli antichi eseguita nel fine del dramma qualora a questo se ne fosse sostituito immediata
ostume degli antichi di far succedere a un tragico un comico o mimico dramma , sì che non era difficile il vedere in un giorno
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 298-299
a sua giovinezza, passando dalle buffonerie della farsa ai belati del dramma , gli fu poi di non poco giovamento in quello dell
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 499-500
anetti, di Aliprandi. Esordì colla parte del fratello vendicatore nel dramma  : Prestatemi cinque franchi ; e tanto vi dispiacq
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. -596
. Luigi Carrani fu attore pregevolissimo così nella tragedia come nel dramma e nella commedia. Le parti di Oreste, Polinice, C
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 797-798
tadino lo aveva sorpreso. E infatti se fu sempre notevole in tutto il dramma , nel terzo atto apparve davvero sorprendente. Il
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 474-476
, si tentò di proibirli con la minaccia di proibir la recitazione del dramma  ; ma fu invano : la Sadowsky continuò a baciare,
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VII. Opera musicale nazionale ed italiana. » pp. 195-212
zionali cantati. La Nazione poco prima disposta ad ascoltare tutto un dramma cantato, accolse più favorevolmente le proprie Za
ngo yo mas , espressione castigliana, sì, ma troppo famigliare per un dramma eroico. Disconviene però al carattere del magnani
ente indovina che l’uccisore di Patroclo sia stato Ettore, perchè nel dramma del La Cruz niuno glie l’ha detto; che Agamennone
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — (Ferdinando Martini, Al teatro. Firenze, Bemporad, 1895). » pp. 78-82
vo Modena. Ma il Modena si chiuse nella cerchia della tragedia e del dramma . Il Vestri e la Marchionni personificarono forse
; e se questa somma attrice fu a tante superiore nella commedia e nel dramma , con non minore maestria seppe innalzarsi nella t
76 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosesto »
i pervenuto, cosicché direbbesi non la danza essere un intermezzo del dramma , ma piuttosto il dramma un frammesso della danza.
rebbesi non la danza essere un intermezzo del dramma, ma piuttosto il dramma un frammesso della danza. Nondimeno siccome i pre
ncamente che l’usanza di frammettere la pantomima negl’intervalli del dramma è un’assurdità palpabile, un’eresia in materia di
i presenti che le furono fatti. [25] Ottavio Rinuccini, inventore del dramma musicale in Italia nel lungo tempo del suo soggio
i si distinse particolarmente Benserade. Formavano essi una spezie di dramma composto di parole e di danza. La poesia consiste
negli strumenti. Il ballo divenne allora un ornamento essenziale del dramma , e vi fu impiegato ora come parte costitutiva, or
ane superbamente passeggiano. Balli, che niuna connessione avendo col dramma né pel genere, né pell’argomento, interrompono qu
imica regni sulle scene dispoticamente, come fa ora, in compagnia del dramma ? Permettasi ai miei giusti timori la dura sentenz
sciare si lasci, ma in guisa tale che punto non nuoca all’effetto del dramma spezzandolo e dividendolo negl’interatti, donde p
ano. Dovrebbe soltanto la pantomima aver luogo terminato che fosse il dramma , e se questo sarà troppo lugubre e tragico, il ba
osizione di scena nel tempo che si suppone esistere ancora quella del dramma , difetto che rinuova in certo modo sul teatro il
etterà taluno) lo spazio di tempo che resta tra un atto e l’altro del dramma ? Nel modo stesso che suol riempirsi nella tragedi
o stesso che suol riempirsi nella tragedia anzi più acconciamente. Il dramma musicale è una spezie di libro scritto nel lingua
ù naturale che nella tragedia o nella commedia recitata, perocché nel dramma si mantiene così facendo l’ipotesi ammessa fin da
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 476-477
tessa volgarizzò, e in cui riportò un successo clamoroso. Nè solo nel dramma fu artista pregiatissima, ma anche nella commedia
78 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Commento »
.6] la Didone e l’Achille in Sciro: la Didone abbandonata è il primo dramma serio scritto da Metastasio, rappresentato a Napo
cena; in seguito alle critiche Metastasio modificò l’ultima scena del dramma e la morte di Catone veniva descritta dalla figli
Peri: Jacopo Peri (Roma, 1561 – Firenze, 1633) scrisse la musica del dramma Euridice su libretto di Ottavio Rinuccini, rappre
poranei perché realizzava grandi balli storici scissi dall’azione del dramma all’interno del quale erano rappresentati. Ferra
ica non assomiglia per niente a quella che vuole morire alla fine del dramma
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 148-185
el cardinal Riario. In Firenze sotto Lorenzo Medici si rappresentò il dramma San Lorenzo e Paolo nel 1488 da’ figliuoli di Fra
gelica? Doveva mettergli in bocca que’ versi che mostrano l’autor del dramma proclive al più detestabile sfogo della lascivia?
i lima. Ma questo difetto e qualche altro che possa notarsi in questo dramma , faranno si che ne venga a perdere la natura dram
quì dunque che le ariette del Notturno interruppero il recitativo del dramma , nè ciò fecero ne’ soli cori, ma nel corso dell’a
l Diario di Jacopo Volterrano pubblicato dal Muratoria si parla di un dramma intorno alla vita di Costantino rappresentato a’
80 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimo »
oro insiem colla scena, e allora bisognava stiracchiar l’orditura del dramma acciò che vi fosse infine d’ogni atto una situazi
sanza di finir lietamente i drammi è tanto antica in Italia quanto il dramma stesso. Io l’ho fatto vedere parlando della Eurid
con gran vantaggio della sua nazione, una fu quella di migliorare il dramma . Egli prese a correggere i licenziosi, o piuttost
esentare ed ingentilire gli oggetti reali dell’universo. Ed allora il dramma sortì dalla schiavitù dove lo tenevano oppresso i
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 504-506
cia di marmo parean modellati da Fidia. Nata per la tragedia e l’alto dramma , fu eccelsa nella Medea, nella Pia, nella Stuarda
82 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
se rappresentata in Germania nel secolo XII. Ognun vede qual sorta di dramma poteva a que’ tempi aspettarsi. Ivi in fatti vegg
nagoga col gentilesimo, che anch’essi ragionano. Non si sa, se questo dramma fosse mai andato in teatro, e dove.» 111. «Los
83 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
figliuolo per nome Carlo. Giacomo Shirly cattolico scrisse più di un dramma . Lo storico Guglielmo Abington pubblicò una tragi
l’autore. Giacomo II uscendo soddisfatto dalla ripetizione di questo dramma composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 245-250
arsi fu la signora Pelzet. Ella esordi il giorno 14 maggio (1840) col dramma tradotto dal francese intitolato Sedici anni or s
) col dramma tradotto dal francese intitolato Sedici anni or sono. Il dramma era stato da poco rappresentato dalla signora Tes
85 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VII. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 418-421
a francese, che pur vi si rappresenta, bisogna cambiar spessissimo il dramma , perché non tedii. Quanto a’ balli assicurano i n
86 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
ione differente. Tristano e Scudery si segnalarono ancora con qualche dramma bene accolto. Ma lo stile che solo sa preservare
87 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO III. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 253-256
e. Il conte Gillemborg ha composto il Petimetre commedia, Birger Jarl dramma eroico, e una tragedia intitolata Sune Jarl. Alcu
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 379-381
versi e in prosa col miglior de’successi dovunque. L’ Agatodèmon nel dramma omonimo di Cavallotti, il Duca di Modena nel Fulv
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 69-70
ggiunse il sommo dell’arte. Grande nella commedia, fu grandissima nel dramma . E tuttavia nel vigore degli anni, al colmo della
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
fi. Il 24 gennaio 1797 ri recitò al Sant’Angelo Guglielmo e Carolina, dramma tradotto dall’Albergati ; e vi fu « illuminazione
91 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
gica che si vuole eccitare. Il Merinval del medesimo autore é pure un dramma che spira un patetico fatto per lacerar l’anime s
acendo un uso totalmente improprio e speciale de i generici titoli di dramma e di rappresentazione. Appena possiamo contare tr
negligenze e difetti visibili, spezialmente la seconda, tratta da un dramma inglese del ministro scozzese Hume. Qualche buona
di quello di Rappresentazione? Poteva ben lasciar questo e l’altro di dramma al Fabricante di Londra, all’Umanità, all’Indigen
la varietà con ripetere l’invenzione del filosofo ginevrino. Un altro dramma musicale di Gian-Giacomo Rousseau merita che sia
. Leggansi le di lui eccellenti Riflessioni su questo nuovo genere di dramma ermafrodito nella raccolta dell’accademia de la R
gnor Collé, e le Roy et le Fermier di M. Sedaine, furono tratti da un dramma di un autore inglese; e costui lo tolse, senza fa
92 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
te Teoclimene che n’era innamorato. Per la disposizione sembra questo dramma gettato nella stampa del l’Ifigenia in Tauride; m
sima graduazione! Essa addita alla gioventù l’arte vera di tessere un dramma , che consiste in porre sotto gli occhi un’ azione
rice; tutto spira dolore e tristezza, tutto è veramente tragico.» «Il dramma di Racine è una serie di quadri grandi di amore:
sto racconto, sembrano per altro intempestive. Serpeggia per tutto il dramma una forza tragica terribile; ma nel l’atto terzo
ora ad ingrandirli ora ad immaginarseli, in tal guisa parla di questo dramma : Negli Eraclidi l’ambasciador di Euristeo si par
e condotta in simil guisa subito sveglierà ne’ leggitori l’idea di un dramma Cinese o Inglese o Spagnuolo, che comprenda più a
Euristeo alla testa di un esercito congregato prima d’incominciare il dramma , e non già che si congrega dopo il ritorno di Cop
riconosce nella pretesa fiera il figliuolo dilaniato. Il Ciclope è un dramma satirico, ed il solo che di simil genere a noi si
li Demofonte e Acamante, forse per diversificare alquanto il presente dramma rassomigliante di molto alle Supplici, dove avea
93 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Dei balli »
sto nostro ballo, dietro al quale va così perduta la gente? Parte del dramma esso non fece mai; è sempre forestiero nell’azion
94 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO II. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 32-37
italiane eroiche e buffe, si è da taluni incominciato a migliorare il dramma nazionale. Nel Giornale Enciclopedico di Buglione
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 355-357
lo sentito rappresentar molto bene la parte di Fernando nel notissimo dramma del Roti : Bianca e Fernando. Bergonzio-Perelli
96 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
senza aversi esatta ragione del metro, e quindi dal Vossio appellata dramma prosaico 182. Essa fu impressa in Parigi nel 1564
anche trasportare a questo medesimo secolo XII un informe abbozzo di dramma Latino intitolato Ludus Paschalis de adventu &
imi ad emergere dalle ombre, perchè non lontani a rinvenir l’arte del dramma , indizio sempre di qualche coltura. Cinesi, Tunki
r mano di un Affricano. Gli Etruschi e i Campani infondono l’amor del dramma negl’ Italiani che Romolo avea raccolti intorno a
a appellato il poeta delle storie Giudaiche; e i frammenti del di lui dramma si trovano inseriti nella collezione de’ tragici
97 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO I. Vuoto della Storia Teatrale nell’età mezzana. » pp. 57-79
a vil prezzo; e fra essi trovò questa commedia, che il Vossio chiama dramma prosaico a. Fu essa poi reimpressa da Cummelino
laberis, sic nostra loquitur Graecia. Questo costume motteggiato nel dramma ci mena al tempo in cui i Gaulesi aveano diritto
ende anche trasportare a questo medesimo secolo un informe abbozzo di dramma latino intitolato Ludus Pascalis de adventu et in
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 547-549
strato chiare attitudini alla scena, recitando coi filodrammatici nel dramma e nella tragedia), invitato da un tal Pietrucci (
99 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO IV. LIBRO V » pp. 67-93
ombette. Gli attori che sostengono le parti del re e della regina del dramma , si abbracciano affettuosamente; la regina s’ingi
. “Ofel. Al parere adunque questa scena muta contiene l’argomento del dramma ”. Si finge nella prima scena che il re e la regi
pito dice ad Amlet: “Re. Ti sei bene informato dell’azione di questo dramma ? Tiene alcuna cosa di mal esempio? “Aml. Non sign
glesi che stranieri convengono tutti del difettoso e del mirabile del dramma , delle bassezze e de’ gran tratti che vi si notan
100 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — LIBRO X ed ultimo » pp. 161-344
enico scritto in affettata prosa mista a frequenti involontarj versi; dramma che rassembra una musicale opera informe per la m
col linguaggio della poesia lirica che sì poco conviene a un tragico dramma . Quindi Corradino esclama        Voi, del Ciel p
e parole, e l’italiano, sul gusto di quelle di Seneca sconvenevoli al dramma , ne riempie tre versi. Ma il più curioso di quest
ia, cioè canto della natura ristretta agli uomini. L’azione di questo dramma di lieto fine presentato dall’autore come un nuov
azioni che interessano, hanno contribuito a cattare applauso a questo dramma in uno de’ teatri di Venezia. Singolarmente debbo
aggio poetico. Disse nella prefazione l’autore di non averlo chiamato dramma per musica, ma componimento drammatico, non avend
a sua passione. Vediamo la traccia, e qualche particolarità di questo dramma colla imparzialità che ci guida. Atto I. Elfrida
l mio core, il tuo lo sa.” Chi poi riprende lo stil Metastasiano nel dramma come prosaico e inelegante, nel tempo stesso che
vuol ferirsi, Orgando la trattiene, ella tramortisce. Ciò che in tale dramma trovo di più lodevole, si è che non vi sono fredd
possono ricevere espressione e calore. Si vede impresso nel fine del dramma un estratto di una lettera che l’autore attribuis
l 1794, benchè fusse composta nel 1793. Il pubblico disapprovò questo dramma per ragioni diverse da quelle dell’autore che se
moro, cui Elvira ha segretamente data fede di sposa. Intervengono nel dramma quattro personaggi e tre confidenti. Atto I. Nott
o; nel terzo segue Adallano, e non parla mai, se non che al finir del dramma profferisce in compagnia di Selinda gli ultimi tr
ro resta lagnandosi dell’odio di lei con Almonte terzo confidente del dramma , e parte seco, e nium altro rimane in iscena. Ma
n modestia. Tutto ciò che canta Odorico ed Elvira si vuol leggere nel dramma per ammirarsene l’eleganza, la forza e la precisi
scaccia co’ soliti rimproveri. Sembra talvolta che l’azione in questo dramma retroceda in vece di gire innanzi, o che avanzi a
ne il decoro e l’uguaglianza, si prescrive che fingansi in teatro. Il dramma termina con questi armonici concenti a tre voci,
niformità di tinte e di tuono lugubre, che dall’andamento di tutto il dramma si trafuse nelle note di quel valoroso maestro. C
nuocere, come si querela l’autore propositi tenax, e pregiudicare il dramma nella condotta. 1. Ecco il terzo cambiamento del
o. E pur qui è manifesto che ciò nuocere non poteva alla condotta del dramma . Il Calsabigi che dovea intendere la pratica del
o di una prima cantante con una seconda parte, e specialmente nel suo dramma , in cui la parte di Ricimero si sostenne da una g
rezione fatta all’originale giovava anzi che noceva alla condotta del dramma ; là dove l’aver l’autore nell’edizione a sue spes
sette peccati mortali, che stima il Calsabigi di aver pregiudicato il dramma nella condotta, ha egli nell’atto terzo fatti alt
a renderlo docile e non ostinato, come volle mostrarsi rimettendo nel dramma tali superfluità che annojano sempre in ogni luog
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