attito all’inizio del Settecento e che, come scrive alla fine del suo
discorso
, apprezzerebbero un teatro che applicasse le indi
ento, dall’altro egli pubblica il suo scritto in un momento in cui il
discorso
sul dramma per musica era al centro di un dibatti
’intento di mettere a fuoco alcuni punti essenziali per rilanciare il
discorso
sullo spettacolo operistico. La priorità del test
rità del testo su tutte le altre componenti è la base di partenza del
discorso
di Algarotti che punta a riformare il teatro per
istenza stessa della poesia per musica, nello scritto di Algarotti il
discorso
si sposta su questioni più tecniche e sulla natur
golato in base a una più stretta coerenza, gli scenari. Concludono il
discorso
, come in tutte le versioni, lo schizzo di Enea in
del 1763. Le opzioni tematiche sono uno degli argomenti centrali del
discorso
, perché da esse derivano le scelte drammaturgiche
con pace de’ Virtuosi, nelle nostre Opere buffe16.» La vivacità del
discorso
fin dalla prima redazione è data anche dalla pras
azione è ridotto a vantaggio di un’orchestrazione più controllata del
discorso
; ad esempio è espunta una critica agli impresari
promuovere armonia e semplicità come linee guida alle quali anche il
discorso
musicale si deve attenere in una visione organica
lla della prima redazione; proprio in virtù di una ricomposizione del
discorso
in termini meno militanti e immanenti, sono espun
Marcelli, i S. Evremondi, e i Dacier ecc.21») mostra la volontà di un
discorso
più pacato, concentrato sulle soluzioni tecniche
l rilevare e commentare esplicitamente soltanto la pars destruens del
discorso
di Algarotti; il lamento verso il teatro impresar
sensibilità e lo sviluppo intellettivo dell’uomo reale al centro del
discorso
. Sono strettamente connesse al Saggio di Algarott
i. Come avviene anche nel saggio di Algarotti, anche qui Ortes unisce
discorso
teorico e applicazione pratica e propone, alla fi
essere considerata in relazione al sistema complessivo. Il Saggio, da
discorso
in parte tecnico relativo agli equilibri tra le a
problemi logistici e organizzativi. Ma è soprattutto il registro del
discorso
che cambia in modo sostanziale; abbandonati i ton
salottiera e mondana che aveva caratterizzato le altre redazioni; il
discorso
è però molto più disteso e ricercato, sicuramente
sono corredati da un maggior numero di esempi e approfondimenti e il
discorso
è più curato e controllato; Algarotti scrive dopo
que anni che gode l’onore di servire il nobilissimo suo teatro ; e un
discorso
preliminare, il quale ci dice come queste opere r
inda prima e Arabinda seconda, che sortirono un esito felicissimo. Il
discorso
a’lettori sui Pazzi corretti, commedia scritta pe
sai pregiato da’suoi concittadini nella maschera di Pulcinella. In un
discorso
dell’Arte Comica, dato in luce nel 1750 da un cer
di quella fatta dal comico Bartolomeo Rossi, da Verona, il quale nel
discorso
a’ Lettori che è in una sua pastorale, Fiammella
el Battista da Rimino (V), Zanne dei Confidenti, citato dal Rossi nel
discorso
a' lettori che precede la Fiammella. Il dottor Pa
odendo moveva a più potere le risa, benchè nulla avesse capito da tal
discorso
, che lo Sgarri chiamava battuta, forse per la bat
essi dopo che si sono saputi. [2] Affinchè proceda con precisione il
discorso
d’uopo è scomporre la quistione ne’ suoi primi el
, e dall’accoppiamento, ed ordine loro si forma poi la sintassi, e il
discorso
. I vari climi, diversificando le passioni, e i bi
ibuiscono ad alterar i linguaggi, si farà di proposito più ampiamente
discorso
in un saggio filosofico sull’origine della espres
erzo: per la volontaria dimora della voce nelle rispettive vocali del
discorso
secondo tali determinati intervalli, che sono que
sicale s’imbroglia, perché bisogna notarle quantunque scommettano nel
discorso
, dalche nasce che le note di rado o non mai vadan
uni monosillabi, come “sur, in, con”, o quando per accrescer forza al
discorso
, per ischivar le troppe elisioni, o per terminar
poggiature della voce cagionate dagli accenti, siccome avvicinano il
discorso
ordinario alla natura del canto per la maggior fa
dità or maggiore, or minore ricevere. La lingua italiana ha dunque un
discorso
che facilmente divien poesia, ha poesia che s’avv
ità, e l’evidenza, che osservasi non solo nella collera, ma anche nel
discorso
familiare, ovvero nella narrazione d’un fatto, pe
lla stessa biblioteca avevano a lui dedicato, il 26 febbraio 1813, un
discorso
in lode dell’arte comica del signor dott. Giovann
empo, che davano grazia a' suoi ragionamenti. Era egli lepido nel suo
discorso
, accorto, e pronto nelle risposte, ed i lazzi suo
’amour, e tentò di acquistarsi l’indulgenza del pubblico col seguente
discorso
che traduco dagli Annali del Teatro italiano di D
dilesse il dialetto bolognese che inframmetteva piacevolmente in ogni
discorso
; e fu ne’ più alti ritrovi disputato per la gaie
ato da lui sul momento : e quando ei non sapeva che dire, infilava un
discorso
a modo suo, magari estraneo alla commedia, e avev
; e nessuno seppe, e forse non seppe mai nè anch'egli : improvvisa un
discorso
pazzo, con alzate e abbassamenti di tono di una c
o, e quando parlava, sapeva ben in qual modo incominciare e finire il
discorso
con intero compiacimento di chi l’ascoltava. Una
ricaron Visentini di presentarsi al pubblico, e riottenere con un bel
discorso
l’antica benevolenza. Il Campardon riferisce le p
a dalla qualità delle parole. Correva talvolta con rapidità eguale al
discorso
, tale altra procedeva lentamente, e faceva sopra
che è uno de’ trovati moderni, e contrario al naturale andamento del
discorso
e della passione, i quali non si ripiegano altrim
doperino come quegli scrittori che per nulla badando al legamento del
discorso
e all’ordine, mirassero solamente a porre insieme
andare ad effetto. Sino a tanto che non mutino le cose inutile è ogni
discorso
, ogni desiderio è vano. E come mutar potriano, sa
per natura dissoluto ; dimostrando egli col giuditio, confermando col
discorso
, e approvando con le opere che molti villani sono
r l’ una, hor l’altra et hora tutte due muovere, come più comporta il
discorso
che si recita. Lo stare avviluppato nel ferrajolo
oco a quello che cominciar dee a parlare e troncar qual si voglia bel
discorso
per non lasciar mutto colui, che di novo è giunto
n venir a noja, e secondo la necessità apporta la replica rassumer il
discorso
, si che solo si tocchi quello che già save il pop
secondo Sinone è condotto prigioniero dinanzi al re, e vi tiene quel
discorso
dove Virgilio ha cosi bene espresso in versi lati
Coviello un furbo, Pascariello un vechio goffo che non conchiudeva un
discorso
incominciato con grande apparato, tutti e tre nap
vviso non dice sempre le stesse cose, e molti non badavano che il suo
discorso
era sempre il medesimo ; e gli credevano. Piccato
ai. Qualcosa le disse pel terzo atto, e Marenco dovè tagliare il gran
discorso
, non consentendole la esiguità de’ mezzi fisici d
parole con cui Corinto Pastore si volge alla defunta sua Fillide, nel
discorso
preliminare alle Bravure del Capitano Spavento (V
ro pastor Napolitano. » – Parlando alla sua boscareccia zampogna, nel
discorso
citato, dice : « rimanti per sempre appesa a ques
artenga realmente al Bianchi stesso. Comunque sia, le due operette in
discorso
(sono come le altre nella Bibl. Univ. di Bologna,
ll’atto primo col nome di Capitan Scarabombar done. Fuorchè nel primo
discorso
di detta scena, che ha il peccato d’origine, ques
anto l’ Andreini studiasse attorno al Capitano Spavento, sappiamo dal
discorso
preliminare alle sue Bravure. Gentilissimi lett
cherò anch’io il sonetto in lode di Flaminio Scala, (V.) stampato col
discorso
ai cortesi lettori, in fronte al Teatro delle Fav
e, delle quali fa passeggiera menzione il Signor Montiano nel II. suo
discorso
. Sono queste: La Honra de Dido restaurada, e la D
anto é minore la fiducia che allora ha l’uomo nella debolezza del suo
discorso
. Quindi é, che non sì tosto egli comincia a far p
attende la pubblica educazione, siccome credo di aver dìmostrato nel
discorso
seguente premesso a questa mia storia. Sanno ben
e accorda a Laerte la licenza di tornare in Francia. Cade appresso il
discorso
sulla profonda tristezza di Amlet, cui danno cons
d’ordine reale gli parlano per leggere nell’interno del suo cuore. Il
discorso
passa in seguito su i commedianti da esso incontr
si è ammazzata da se coll’affogarsi: scena comica bassa. Cade il loro
discorso
sulla nobilità di coloro che maneggiano la zappa,
ancora quella dell’atto V dell’Ati Quoi Sangaride est morte ec; il
discorso
di Plutone nella Proserpina rappresentata nel 168
cablè, e la disperazione di Cerere, J’ai fait le bien de tous . Nel
discorso
di Medusa nel Perseo cantata nel 1682 diede l’ese
vò ancora quella del quinto atto di Ati, Quoi Sangaride est morte; il
discorso
di Plutone della Proserpina rappresentata nel 168
t le bien de tous &c.; e diede l’esempio di uno stile maschio nel
discorso
di Medusa del Perseo cantata nel 1682; Je port
di ripetere così da lungi i passi scenici degli Alemanni, quando nel
discorso
premesso alla traduzione degl’ Idilj di Gesner pr
ne d’un ciambellano. Il conte di Chesterfield pronunziò un eccellente
discorso
contro il bill, che però passò in legge. Contutto
omici fanno « un paragone della Comedia ad altra cosa » egli, dopo il
discorso
del primo innamorato Ottavio, e del Pantalone Gir
ma, non osservò regola veruna, siccome confessa il Montiano nel primo
discorso
sulle tragedie. Il Pompeyo di Cristoforo de Mesa
i nazionali con un rincrescimento pressoché generale. 183. Tom. II,
discorso
sui costumi, l’industria ec.
run componimento. Il conte di Chesterfield fece in quest’occasione un
discorso
notabile, sostenendo che bisognava governare il t
tro colle leggi stabilite, senza metter nuove catene alla libertà. Il
discorso
fu ammirato; ma il bill degli spettacoli passò in
Saguntini presero i Giuochi Scenioi da’ Greci, pensando io in questo
discorso
a ristrignermi a quello soltanto che a me apparti
che nella comica giungerà al colmo della perfezione. Concludo il mio
discorso
coll’assicurarla, che se la Truppa Francese, ed o
’Accademia a discolparsi delle sue comiche stravaganze, recitò il suo
discorso
senza veruno intoppo. Si giustificò in faccia a’
iguardo al Cervantes, di cui dite, che nel Prologo avesse smentito il
discorso
di Lope, io veramente non trovo in tal Prologo si
margine. Ad onta di tal’incertezza l’erudito Montiano nel secondo suo
discorso
sopra le tragedie vorrebbe con questo Tanco contr
ato dall’Accademia Spagnuola a giustificarsi, imprese a farlo col suo
discorso
in versi intitolato, El Arte Nuevo de hacer Coméd
minore è la fiducia che allora ha l’uomo nella debolezza del proprio
discorso
. Quindi è che non sì tosto egli comincia a far pr
e. S’impresse la prima volta nel 1644, e poi di nuovo nel 1665 con un
discorso
in sua difesa, nel quale anno si recitò nel semin
eccessi ne’ quali trascorse al suo tempo l’amena letteratura; ma col
discorso
egli tentò invano insegnare che nelle tragedie, s
ane vi scorgerà di quando in quando qualche passo energico. Tale è il
discorso
del finto Atlante nell’atto III, Dunque con forte
della fatica che doveva costar loro la verità e i tuoni più vicini al
discorso
naturale in quella sorta di composizioni, s’appli
tutto esser deve imitazione e che niente può ella imitare dell’umano
discorso
fuorché l’accento delle passioni o ciò che appres
amente ricercarlo, insistendo sulle inflessioni che le somministra il
discorso
, facendo sentire gli incisi, le transizioni, le s
oppure notandoli debolmente e troppo di rado, appena si distingua dal
discorso
ordinario. Dovrebbe inoltre significar coll’azion
on un certo andamento uniforme e concitato che non a declamazione o a
discorso
naturale rassembra, ma a quelle orazioni piuttost
anto coi tuoni della favella ordinaria. Allorché l’uomo parla, il suo
discorso
si distingue precisamente per la maggior lentezza
mbinazione degli accennati elementi non è sempre la stessa nell’umano
discorso
, ma variano entrambe secondo l’indole e il grado
minore è la fiducia che allora ha l’uomo nella debolezza del proprio
discorso
. Quindi è che non sì tosto egli comincia a far pr
le plaisir nouveau d’en devenir l’effroi.» [7] S’avverta innoltre al
discorso
che fa Ercole a Plutone; si rifletta al coro che
rrore in cui incorrerebbe un retorico, il quale dasse principio ad un
discorso
colla perorazione, facendo in seguito succeder l’
icco, si accorge che viene il padre, e senza avvertirne il servo muta
discorso
, dicendo, io volea mettermi tralle cappuccine per
roprio di sainete è condimento, che poi figuratamente si applica a un
discorso
o ad altro, e trattandosi di teatro equivale all’
peranze; l’uno e l’altra frena la lingua che vuol trascorrere. Con un
discorso
interrotto mostrano i loro interni movimenti; pug
rsuadere; e quando mai, aggiugne, il di lui sdegno confondesse il mio
discorso
, Yo harè que enmienden los ojos lo errores de mi
avvisare all’altro che stia attento. Indirizza poi a’ circostanti un
discorso
diverso dal secreto, del qual discorso però ogni
ndirizza poi a’ circostanti un discorso diverso dal secreto, del qual
discorso
però ogni prima parola di un verso s’intende dire
un verso, e non già di un periodo terminato. Di poi la lunghezza del
discorso
riesce inverisimile all’improvviso nel parlare, d
i questi quattro versi dee servire per prima parola di ogni verso del
discorso
generale indirizzato a tutti gli altri; di manier
iacere tradotto qualche squarcio di questa favola; ed io prescelgo un
discorso
di Juan Pasqual, col quale s’indirizza all’autore
e toxius rei judex , vien chiamato da Nicolàs Antonio. a. Vedi il II
discorso
dal Montiano che riprende i riferiti difetti degl
iani la decisione del Denina, che sì franco decreta in tutto quel suo
discorso
, è molto più manifestamente lontana dalla verità.
erebber della loro freschezza e spontaneità. Trascriverò piuttosto il
discorso
che è nel primo atto dell’Anconitana col quale Is
alcune specificità di ordine linguistico-formali che strutturavano il
discorso
. Il commento che segue l’edizione del Paragone —
cui si è cercato di sviluppare, nel commento a ciascun paragrafo, un
discorso
il più possibile autonomo, che rimandasse ove nec
costituito ovviamente dal dramma seicentesco. Andrà osservato che il
discorso
di Calepio è ancora una volta sostenuto, in primo
h’essi hanno colli precetti degli antichi, ma per certa eccellenza di
discorso
che ci fa ridurre ogni cosa a’ suoi naturali prin
in cui dopo che s’è veduto il consigliere a far seco stesso un lungo
discorso
, egli alfin parte, come se fosse ivi venuto a dir
nche maggiore, perocché meno inverisimile sì è che un attore senta il
discorso
inteso anche dall’uditore, che non è l’apprendere
ggiarlo con quello degli Italiani, noi distingueremo in vari punti il
discorso
. Prima d’ogni cosa m’accade di riflettere che, be
he hanno l’opere ed i ragionamenti colle persone, ogni azione ed ogni
discorso
rimane senza la medesima inverisimile. Orazio ris
s’uccide col ferro. Parimenti con giudizio vien mitigato da Seneca il
discorso
che secondo Sofocle fa Ercole al figliuolo per ob
buso de’ tropi nelle parole e nelle frasi72, parte da altre figure di
discorso
lontane dal parlar comune, parte da perifrasi inu
olte considerazioni che merita, stimo confacente il farne particolare
discorso
. Sei maniere di verseggiare furono ne’ secoli add
edia. Né posso qui tralasciare che l’autor delle annotazioni fatte al
discorso
del Maffei, nel luogo testé accennato, dà saggio
misura de’ versi fra l’una e l’altra, ancorché poscia conchiudendo il
discorso
pare che per confusion di specie egli contradica
a traduzione che già ne feci negli anni più giovanili, nella quale il
discorso
parmi non pure più naturale, ma più grave ancora,
i è messo in ludibrio. [Giunta.2] Io dirovvi l’opinion mia sì d’ogni
discorso
distintamente, che di ciascuna tragedia, nulla me
rne le lodi, che libero nel notarne le censure. La sustanza del primo
discorso
è generalmente buona. L’autore parla più ragionev
agedie non ben corrispondono al ragionamento. [Giunta.3] Nel secondo
discorso
giudiziose sono le osservazioni circa la semplici
ragionevole. [Giunta.8] Fra molte belle considerazioni che nel terzo
discorso
s’incontrano, giudico doversi qualche eccezione a
per non dire inumano. [Giunta.11] Una sola osservazione farò nel 4.
discorso
circa la disputa che fa monsieur de la Motte per
stessa brutalità che usano i suoi soldati, come egli sostiene nel suo
discorso
. Ma due sconvenevolezze inescusabili io trovo: un
dovesse essere sì improvvisa, come è nella tragedia. L’autore nel suo
discorso
non prevedendo questa censura sostiene che i due
nte ed inutile. Il suo inganno è venuto (come comprendo per lo quarto
discorso
) dal giudicare ch’Edippo appresso Sofocle non sia
onnaturato al processo imitativo (Poetica, 1448b 1-20), confinando il
discorso
sull’utile alla descrizione degli effetti della c
no che la soavità del canto rapiva dolcemente i cuori umani, e che ’l
discorso
da certe leggi misurato portava più agevolmente p
edicina delle passioni, racchiusero gl’insegnamenti in verso, cioè in
discorso
armonioso, e l’armonia del verso accoppiarono con
debiti cambiamenti, da Lorenzo Giacomini, il quale, all’interno di un
discorso
sulla purgazione tragica pronunciato in seno all’
chior Folard, Œdipe. Tragédie, Paris, Josse, 1722, p. xi). Diverso il
discorso
per Houdar de La Motte, autore di un Œdipe (1726)
a, Teodora e Didimo. Il bergamasco inoltre reputa indecoroso l’ultimo
discorso
al padre, in cui Placide rivela di essersi ucciso
la filosofia antica, Bari, Laterza, 2007. [2.1.3] Il riferimento del
discorso
di Calepio va ancora in prima battuta al passaggi
scimbeni, nella Bellezza della volgar poesia Crescimbeni, riprende il
discorso
tassiano, arrivando a sostenere che il poema eroi
attirare la commiserazione del pubblico. Sarà bene precisare che nel
discorso
che segue il Bergamasco affronta il tema delle pa
on si riscontrerebbero infatti prolissità a livello di intreccio — il
discorso
è più complesso a livello di stile, dal momento c
ben 42 versi e alcuni aggiustamenti per non guastare la coerenza del
discorso
(cfr. Scipione Maffei, Teatro Italiano, t. II, ci
io in questi termini si esprimeva peraltro anche Pierre Corneille nel
discorso
De l’utilité et des parties du poème dramatique,
n il pur avversato Corneille, sebbene non manchi di aggiungere al suo
discorso
una postilla che getta un’ombra sulla reale capac
iproducono un simile espediente; Gravina faceva invece seguire al suo
discorso
di rimprovero nei confronti di Euripide un altret
a cui suo marito Lucio, la giusta eredità che lei rivendica. Il lungo
discorso
di Tullia è in effetti particolarmente contorto (
aire, vol. 1A, Oxford, Voltaire Foundation, 2001, p. 374). Sebbene il
discorso
di Voltaire fosse peraltro improntato ad una gene
della passione: soltanto questa veemenza può infatti giustificare un
discorso
fra sé. Nelle tragedie italiane, Calepio ritrova
uto, a suo parere ancor meno verosimile del soliloquio, dell’a parte,
discorso
pronunciato da un personaggio in presenza di altr
versi trovansi così proferiti. Nell’Oreste del Rucellai molti più: un
discorso
fa Oreste con Pilade, non udito da Ifigenia, perc
rofeo, si faccia in modo, che i Soldati lo compiscano al terminar del
discorso
fra Giovanni e Fannìa, e che s’accompagnino con q
vol. II, a cura di Hannibal S. Noce, Bari, Laterza, 1981, p. 425). Un
discorso
simile vale per l’Alceste: anche in questo caso l
Giocasta nell’Edipo Re di Sofocle e nell’Œdipus di Seneca, nonché il
discorso
con cui Ercole invitava il figlio ad ucciderlo ne
so della virtù femminile del Tasso si vedano: Dennis J. Dutschke, «Il
discorso
tassiano “De la virtù feminile e donnesca”», Stud
l Bergamasco appare sconveniente. In prima battuta viene criticato il
discorso
con cui la regina Rusilla nel Torrismondo del Tas
1788, pp. 137-138). Nell’Ottocento l’accusa di mancanza di decoro del
discorso
della Regina viene riproposta dal Paravia: «Comun
rino, Fontana, 1845, p. 146). Sconveniente appare al Calepio anche il
discorso
di Merope, nel finale dell’omonima tragedia del T
1] In questo capo Calepio si sofferma sulle proprietà stilistiche del
discorso
tragico italiano e francese, riprendendo una trad
infra. Articolo II. [6.2.1] Calepio, sin dal principio del suo
discorso
, imputa alla tradizione tragica italiana cinque-s
passionate non possono verosimilmente ragionare per allegorie. Il suo
discorso
procede ancora una volta da una disamina delle sp
e, nonostante le prese di distanza teoriche, caratterizzava ancora il
discorso
critico arcadico, almeno nel progetto letterario
ation au dix-huitième siècle, Paris, H. Champion, 2011), tutto questo
discorso
non aveva senso. Dal suo punto di vista il pubbli
giudicata l’immagine dell’incendio della speranza che caratterizza il
discorso
dell’innamorato Antiochus, in un momento di pieno
t le droit de vous haïr», vv. 619- 629). [6.3.6] L’analisi del lungo
discorso
di Sabine prosegue in questo passo: viene biasima
arès fatto a Monime verso la fine della tragedia (V, 4, v. 1604). Nel
discorso
funesto che riporta agli spettatori, secondo una
la scorta di Longino: il drammaturgo avrebbe infatti innalzato il suo
discorso
attraverso l’iperbole in un punto che richiedeva
raverso una reduplicatio che permette di amplificare l’ornato del suo
discorso
, chiedendosi chi la vendicherà per la morte della
così come nella poesia epica e nella lirica, era possibile elevare il
discorso
attraverso il ricorso anche abbondante alle figur
a viene personificata in figura di donna con una fronte adorabile nel
discorso
di Cornélie («Rome le veut ainsi; son adorable fr
ifetti stilistici presenti nelle tragedie francesi riallacciandosi al
discorso
condotto in margine all’opinione corneilliana, se
vv. 74-78, in Id., Œuvres complètes, t. I, cit., p. 131) e poi in un
discorso
di Cléofile («Des captifs comme lui brisent bient
anto al testo raciniano citato dal Calepio, esso è tratto da un lungo
discorso
di Iphigénie rivolto ad Achille, nel quale la fig
musicale che divenne celebre all’epoca, di donare armonia all’intero
discorso
elevandolo sino a raggiungere il sublime («Il n’y
lla Bérénice Calepio ritrova un’ingiustificata perifrasi che rende il
discorso
di Titus prolisso e ripetitivo; quando l’eroe si
— la possibilità di impiegare fruttuosamente gli epiteti nel proprio
discorso
(Rhet. III, 2 1406a), nonché un verso sofocleo de
buso de’ tropi nelle parole, e nelle frasi, parte da altre figure del
discorso
, lontane dal comun parlare; parte da perifrasi in
na, elogiava la qualità dello sdrucciolo, che egli riteneva adatto al
discorso
tragico, reputandolo capace di donare alle senten
, quando più dattili o piedi sdruccioli contiene, ed alla gravità del
discorso
tragico, ove gli sdruccioli, che il jambo formano
umerose figure retoriche che sarebbero superflue allo svolgimento del
discorso
, ma si renderebbero necessarie a riempire la misu
al corrispettivo francese Calepio allega una sua traduzione del lungo
discorso
di Sabine nella sesta scena del secondo atto dell
rd, Oxford University Press, 2006, pp. 393-396. [Giunta.2] Nel primo
discorso
del de La Motte, condotto in margine alla tragedi
çaises, LII, 2000, pp. 279-293. [Giunta.3] Nei confronti del secondo
discorso
del de La Motte, scritto «à l’occasion de la trag
rce que leur donne la surprise» (ivi, p. 588). Calepio approva questo
discorso
; dal canto suo non aveva mai raccomandato di espu
r innescare l’ammirazione del pubblico. L’ascendenza corneilliana del
discorso
del de La Motte — benché non implichi una coincid
il protagonista, e non la temerarietà del suo impetuoso carattere. Il
discorso
si riallaccia alle osservazioni già fatte dall’au
[11]). In realtà anche in questo caso egli non si allontana molto dal
discorso
aristotelico, confermando l’opinione secondo cui
emente nella tragedia che non nell’epica o ancor più nella lirica. Il
discorso
del de La Motte permetteva peraltro anche in ques
à del drammaturgo di dare libero sfogo al proprio genio creativo. Nel
discorso
mostrava come, lontano dalle regole ritmiche del
goro, quanto piuttosto perché pronunciato all’interno di un disperato
discorso
dell’infante, il quale propone a Inès, come unica
ntificano esplicitamente chi faccia parte legittimamente del medesimo
discorso
.» Id., «Per una epistemologia delle dottrine poli
è Attori Tragici. In oltre questo Filosofo mascherato comincia il suo
discorso
dal mostrare, che la semplicità amata da’ Greci,
e accorda a Laerte la licenza di tornare in Francia. Cade appresso il
discorso
sulla profonda tristezza di Amlet, cui danno cons
con Guildenstern, e Rosencrantz, i quali d’ordine reale lo mettono in
discorso
per iscoprire ciò che senta internamente. Si pass
ammazzata da se coll’affogarsi; scena comica bassa. Cade indi il loro
discorso
sulla nobiltà di coloro che maneggiano la zappa,
in chiaro cotal questione, che abbraccia tutto l’argomento del nostro
discorso
. S’io non m’inganno, la soluzione dipende dall’es
itando colla misura, coll’andamento e col tempo il tuono generale del
discorso
, purché i versi, che s’accompagnano, non abbiano
fiziosamente combinata di scene vive ed appassionate, una economia di
discorso
, che serva, per così dire, come di testo, su cui
rebbe la più possente e la più energica delle arti d’imitazione ad un
discorso
freddo e insignificante. Mal si confarebbe ad un
oni politiche, morali e filosofiche, tutto quello che v’ha nell’umano
discorso
di tranquillo e d’indifferente non si conviene al
ca a’ suoi personaggi? Basta fìngerli innamorati che larga materia di
discorso
sapranno essi trovare ricorrendo ai luoghi topici
ad essi appropriata quanto lo è a S. Giovanni Evangelissa il ridicolo
discorso
che Ariosto gli fa tenere col paladino Astolfo ne
ione poetica. Per farlo vedere più chiaramente figuriamoci un poco il
discorso
che tiene l’impresaro coll’autore quando gli racc
eranze; l’uno e l’ altro frena la lingua che vuol trascorrere. Con un
discorso
interrotto mostrano i loro interni movimenti; pug
rsuadere; e quando mai, aggiugne, il di lui sdegno confondesse il mio
discorso
, Yo harè que enmienden los ojos los errores
avvisare all’altro che stia attento. Indirizza poi a’ circostanti un
discorso
diverso dal secreto, del qual discorso però ogni
ndirizza poi a’ circostanti un discorso diverso dal secreto, del qual
discorso
però ogni prima parola di un verso s’intende dire
i un verso e non già di un periodo terminato. Di poi la lunghezza del
discorso
riesce inverisimile all’improvviso nel parlare, d
i questi quattro versi dee servire per prima parola di ogni verso del
discorso
generale indirizzato a tutti gli altri, di manier
iacere tradotto qualche squarcio di questa favola; ed io prescelgo un
discorso
di Juan Pasqual con cui s’indirizza all’autore de
cola contraffazione. Ma i grandi pregi della Duse non furon mai in un
discorso
accarezzato, miniato, scivolato, precipitato con
bidissima nel gesto, senza alti e bassi convenzionali, più che con un
discorso
, strappa l’applauso con un oh !, con un ah !… E
ere di influenza sull’elaborazione delle teorie sulla recitazione. Il
discorso
è valido anche nel senso opposto ovviamente. È pr
i, benché tardi, furono gl’italiani. Un certo Ingegneri avea fatto un
discorso
Della poesia rappresentativa e del modo di rappre
rappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche, ma il
discorso
non corrispose al titolo. Il primo che abbia trat
e a pregiudizio di essa. [2.14] Ciò che della pronunciazione abbiamo
discorso
finora quella riguarda che grammaticale suole app
le. Per la qual cosa si distinsero da prima le parti più notevoli del
discorso
e così via via le meno sino alle più semplici e i
i membri, le loro parti o frasi, ecc. Di tali periodi vien formato il
discorso
, che pure in parti più o meno lunghe si suole div
a delle idee, de’ pensieri, de’ giudizi e de’ raziocini, che l’intero
discorso
compongono. [2.16] Dalla combinazione di tali acc
ato, o l’intenzione straordinaria di chi le pronunzia; ed accento del
discorso
potrebbe dirsi. Quindi procedono quei suoni più o
unciazione oratoria si può dividere. Il primo è il tuono generale del
discorso
, il secondo è quello de’ periodi, il terzo delle
iscorso, il secondo è quello de’ periodi, il terzo delle parole. Ogni
discorso
dee avere il suo tuono proprio; ed, in questo sen
la voce si deve estendere, debbono determinare il tuono generale del
discorso
. Questo tuono si modifica, secondo la natura e l’
rende efficace e perfetta. Noi possiam dire fondamentale il tuono del
discorso
, e questo, per quanto acconciamente si diversific
i con quello de’ periodi, e l’uno e l’altro al tuono fondamentale del
discorso
non corrispondano. Ed ecco, secondo noi, il metod
nunciazione. Così la convenienza delle circostanze vi dà il tuono del
discorso
, il gusto dell’armonia quello de’ periodi, e la f
ciascuno di tali suoni dà un tuono ancor proprio e corrispondente al
discorso
, ai periodi ed alle parole che lo compongono. Ora
attezza dell’articolazione, l’opportunità della pausa e l’armonia del
discorso
; e secondo queste tre relazioni, a cui tutte le r
che essa a distinguere e notare non pure il senso che l’andamento del
discorso
. Quindi, secondo questa primitiva e triplice form
non hanno altro ufficio che di semplicemente distinguere le parti del
discorso
, sostenendo acconciamente l’andamento, le cadenze
ù o meno alterandosi, specialmente dovendo servire ad accompagnare il
discorso
, per l’ordinario assai più complesso più spedito
rogresso modificata e trasformata in parola, in frase, in periodo, in
discorso
, essa non perde mai il carattere essenziale e pri
no si riferisce. [5.4] Per la qualcosa volendo dare il vero tuono al
discorso
, al periodo, alla frase ed alla parola che si dee
ulazioni, variandole conforme a’ diversi movimenti che animano il suo
discorso
”. [5.7] E qui pur deesi notare che lo stesso ra
starsi e il sedere inopinatamente si alternano e s’interrompono. Niun
discorso
, niun tuono seguito. Ad ogni momentanea risoluzio
proporzionarsi. Non che tutta una parte, ogni atto, ogni scena, ogni
discorso
o periodo ha di tali elementi, che richiedono la
iù interessanti, che si trovassero altrove nel corso della scena, del
discorso
o del periodo. Ciò non ostante si sono adottati n
lta abbia, loro fornito, essi non debbono variarlo se dal seguito del
discorso
, o dal sopravvenire di alcuno non emerga qualche
uente. E perciò l’interlocutore, che ascolta prima che ripigli il suo
discorso
, ha già fatto intravedere nel suo movimento quant
nte, né gli spettatori sì facilmente l’intendono. Noi abbiamo altrove
discorso
quanta difficoltà s’incontri, e quanta maestria s
rticolarità, che si possono raccogliere agevolmente da quanto abbiamo
discorso
di sopra. Capitolo XXIV. Accademia direttri
7, p. 6). A questo proposito, si veda anche la teoria sull’ordine del
discorso
proposta da Diderot all’interno della Lettre sur
). La centralità della resa scenica veniva sottolineata da Maffei nel
discorso
di prefazione al Teatro italiano, o sia scelta di
nti rappresentazioni sceniche tenute dalla compagnia Riccoboni. Ma il
discorso
non si esaurisce qui, e si apre alla considerazio
ns. [commento_2.12] Il testo di riferimento per l’analisi logica del
discorso
sono i Principes généraux de grammaire pour toute
e (1798) di Condillac, il quale si serve a titolo esemplificativo del
discorso
pronunciato da Racine per l’ingresso di Corneille
ico e oratorio», e applicando i termini del dibattito sull’ordine del
discorso
verbale formulati da Batteux a quello non verbale
[commento_3.5] Gli accompagnatori sono invece di semplice supporto al
discorso
e alla scansione del suo andamento. Appartengono
rittura pittoriche e geroglifiche e la presenza dei tropi, figure del
discorso
nelle quali il linguaggio si fa corpo. Salfi sfru
verbale: dalle sue forme di scrittura, dal dibattito sull’ordine del
discorso
, dai tropi del linguaggio. [commento_3.12] L’evo
ita affetti con armonia e stile di sonetto; bensì tra il sonetto e il
discorso
familiare troverà una via di mezzo, per cui l’ama
atti!» (Johann Jakob Engel, Lettere sulla mimica, cit., p. 566.) Ogni
discorso
sul gesto deve dunque essere formulato nel segno
ita affetti con armonia e stile di sonetto; bensì tra il sonetto e il
discorso
familiare troverà una via di mezzo, per cui l’ama
di una natura tale che non possa provenire che da un moto che il suo
discorso
ha appena prodotto nel vostro animo, subitamente,
pera disapprovata dallo illustre Sig. D’Alembert nello ingegnosissimo
discorso
da lui composto sopra la libertà della musica. Pe
etario dell’Accademia di San Ferdinando in Madrid. a. Vedasene il II
discorso
premesso alla Tragedia del Montiano. b. Delle ac
scorso nella sua scuola, un alunno alto tre o quattro palmi lesse un
discorso
– per esercizio – con una disinvoltura, con un ga
besi al nominato Agostino de Montiano y Luyando. Egli nel 1750 con un
discorso
istorico sulle tragedie spagnuole di tre secoli p
duca l’uno e l’altra nel medesimo luogo e nel medesimo punto del loro
discorso
; ma bisogna attendere che passi tutto intero l’at
le dà un freddo consiglio e parte. Queste circostanze esigerebbero un
discorso
rapido, cocente, e non ciò che ella dice in venti
entrambi, Ma se il figlio non puoi, Roma almen salva. Patetico è il
discorso
del sacerdote nell’atto III; felice l’immagine ch
V, è parimente espresso con verità ed affetto; chiama l’attenzione il
discorso
ch’ella sa al re quando discolpa il principe. In
a stessa maniera che le sole regole della grammatica faranno bensì un
discorso
pura e regolato, ma non saranno giammai sufficien
l linguaggio, così l’armonia è per i suoni ciò che la sintassi per il
discorso
. Può essa concorrere dal canto suo a produr la es
ma e spirito dell’arte, la quale è alla musica ciò che l’eloquenza al
discorso
: s’imparò a subordinare l’una all’altre tutte le
dal Fontanini che s’impresse nel 1700, fu composta per rispondere al
discorso
censorio fatto contro la pastorale del Tasso dal
Napoli. Tal censura fu ancora ribattuta da Baltassarre Paglia con un
discorso
in cui si additano i pregi dell’Aminta letto nell
dal Fontanini che s’ impresse nel 1700, fu composta per rispondere al
discorso
censorio fatto contro la pastorale del Tasso dal
Napoli. Tal censura fu ancora ribattuta da Baltassarre Paglia con un
discorso
in cui si additano le perfezioni dell’Aminta, let
pantomima (della quale sola e non delle altre spezie di ballo si farà
discorso
nel presente capitolo) sarebbe quella d’applicarl
le più elevate scienze, ha insegnato ai coltivatori di quelle che un
discorso
fatto simultaneamente allo spirito in due idiomi
rsi che impossibile ad eseguirsi. Lo spiritoso ed elegante autore del
discorso
intorno al poema lirico non ha riflettuto essere
sibili. Il ballo imitativo o pantomimico (giacché di questo solo è il
discorso
) è tanto antico in Italia quanto il teatro. Nella
, in un capitolo pieno di lubricità e di paradossi inserito nel terzo
discorso
del suo fazioso libro intitolato lo Spirito, va a
uno de’ suoi più belli dialoghi, e mette sotto il di lui nome il bel
discorso
, ch’egli fa dell’amore, dando con ciò ad intender
agedia dell’ Ercole Eteo, che con giudizio vien mitigato da Seneca il
discorso
che secondo Sofocle fa al figliuolo per obbligarl
lui mire ambiziose replica, ne cupias vide. Giasone vuol troncare il
discorso
, ed ella freme, invoca Giove, ne implora i fulmin
del vecchio re e del giovane eroe coloriti con brio. Singolarmente il
discorso
di Agamennone, Juvenile vitium est regere non pos
l cuore umano e presentarne agli uomini la dipintura in un teatro. Il
discorso
di Megara nell’atto secondo sa desiderare il pate
o , siccome scrisse Cristofano Froschovero, l’anno 1531, dirigendo il
discorso
alla gioventù raccolta nel Collegio Tigurino. I c
icolo apparso nell’Italia musicale di Milano (15 dic. 1847), in cui è
discorso
ampiamente delle doti artistiche, ond’era pregiat
ca. In Trento, per Gio. Battista Gelmini, mdcviii. (Vi è aggiunto un
discorso
al lettore sulla cognizion di sè stesso). Quattr
que il Panzanini, il De Bianchi e il nostro Pasquati : e la favola in
discorso
era forse l’antichissima delli tre gobbi, ridotta
besi al nominato Agostino de Montiano y Luyando. Egli nel 1750 con un
discorso
istorico sulle tragedie spagnuole di tre secoli p
ndurrà l’una e l’altro nel medesimo luogo nel medesimo punto del loro
discorso
; ma bisogna attendere che passi tutto l’atto II.
le dà un freddo consiglio e parte. Queste circostanze esigerebbero un
discorso
rapido e cocente e non quello alquanto freddo con
rambi, Ma se il figlio non puoi, Roma almen salva. Patetico è il
discorso
del sacerdote nell’atto III: felice l’immagine ch
o di nota malvagità come poco necessario e lasciato impunito: qualche
discorso
secreto che si ode dall’uditorio e non da’ person
te da’ Romani in onore di Vespasiano e di Tito, e con un eruditissimo
discorso
intorno alle profezie e agl’ istorici monumenti d
ode, esser sì ricco di lumi filosofici, come specialmente dimostra il
discorso
di Ulisse in fine dell’atto IV, e sapere occultar
figlio non conosciuto. Parve all’erudito autore, e se ne dichiarò nel
discorso
fatto all’Accademica Deputazione Parmense, che ci
miei arcani? e Cauno? avrebbe egli penetrato il senso iniquo del mio
discorso
? Eurinoe l’ignora, ma soggiugne che il vide freme
uno de’ tragici pregevoli del nostro tempo. Vigoroso nell’atto I è il
discorso
tenuto da Sempronio al giovane Ebuzio da iniziars
e. S’impresse la prima volta nel 1644, e poi di nuovo nel 1665 con un
discorso
in sua difesa, nel quale anno si recitò nel Semin
onimento di quando in quando qualche passo energico. Tal mi sembra il
discorso
del finto Atlante nell’atto III, Dunque con fort
tine, si accorge che viene il padre, e senza avvertirne il servo muta
discorso
, e dice, io voleva mettermi tralle cappuccine pe
uratamente si applica a tutto ciò che rende saporoso un accidente, un
discorso
, un trattenimento. Introdotto sul teatro equivale
uarta è qui in Parigi fra le belle verdure delle Tuillerie. In questo
discorso
immortala ancora il mio nome inserendolo più per
ell’uso delle maiuscole ai criteri correnti. Si è sempre segnalato il
discorso
diretto con i due punti e il trattino medio di ap
9ED] — M’inviti a nozze — dicea il contraffatto — invitandomi a simil
discorso
, e ti prometto di parlare con quella chiarezza co
istotile — allora esclamai — meriti d’esserlo per la saviezza del tuo
discorso
; ma mi permetti che, lasciando in un canto le due
mai scena e di questa costante opinione è il padre Scamacca in un suo
discorso
stampato in fronte di uno de’ volumi di sue trage
ille sconvenevolezze nelle proprie tragedie, spende tre ore di un suo
discorso
a provare, che nell’Aiace non si cangiò scena, co
a questo inevitabile inconveniente. [3.26ED] Ben è vero che allora il
discorso
in disparte dee esser brevissimo, perché o fosse
ole dello srimarle, quantunque rimate elle sieno. — [4.40ED] A questo
discorso
, mostrommi i denti, che conservava anche interi,
rfezionata da ritmo. [4.88ED] Mi conferma in questa opinione il dotto
discorso
di Sforza Pallavicino in difesa del suo Ermenegil
Flaminia, e che il poeta non abbia fatt’altro che mettere in versi il
discorso
della principessa d’Argo; e così la vera Ifigenia
somigliare al modello; puo essere, se io scriverò quanto fra noi si è
discorso
, che taluno vedendosi nelle tue parole allo specc
o in prosa, avvenendo casualmente che qualche verso cada fra mezzo al
discorso
; alla qual cosa rispondo: esser altro il vero, al
… Iliade: Aristotele, Poet., XXIII, 1459a35-37. [commento_1.74ED] Un
discorso
organico sull’architettura M. svolgerà nel Vero P
Scamacca [pseud. Maritno Lafarina], Delle tragedie sacre e morali col
discorso
della tragedia, II, Palermo, per Giovanni Battist
e d’inizio atto. [commento_3.17ED] essendo… vedrebbero: ‘essendo il
discorso
rappresentazione del pensiero’, ma è ipotesi subi
l caso» (ivi, p. 160) e parole-rima scelte in base alle necessità del
discorso
. Di contro reputava il verso sciolto ‘ignobile’ o
ussione’. [commento_4.139ED] il sentimento… misurati: ‘il senso del
discorso
non coincida con il limite versale, ma che lo sca
ui ambiziose mire replica, ne cupias vide . Giasone vuol troncare il
discorso
, ed ella freme, invoca Giove, ne implora i fulmin
del vecchio re e del giovano eroe coloriti con brio. Singolarmente il
discorso
di Agamennone, Juvenile vitium est regere non po
l cuore umano e presentarne agli uomini la dipintura in un teatro. II
discorso
di Megara nell’atto II fa desiderare il patetico
e la passione, e nulla v’ è di narrativo. Notabile nell’ atto IV è il
discorso
di Solimano dopo di aver deliberata la morte del
di nota malvagità come poco necessario e lasciato impunito : qualche
discorso
segreto che si ode dall’ uditorio e non da’ perso
medaglie battute da’Romani in onore di Vespasiano e di Tito, e con un
discorso
sommamente erudito intorno alle profezie e agl’is
lode esser sì ricco di lumi filosofici, come specialmente dimostra il
discorso
di Ulisse in fine dell’ atto IV, e sapere occulta
iei arcani ? E Cauno ? Avrebbe egli penetrato il senso iniquo del moi
discorso
? Risponde Eurinoe che ella l’ignora ; ma soggiug
e 1789, benchè si pubblicasse alcuni mesi dopo. Si premise in essa un
discorso
al lettore, in cui l’autore esalta i pregi del su
o, manchi di armonia. Ci arresteremo un poco su ciò che dicesi in tal
discorso
dell’ argomento del Corradino. Si maraviglia in p
te speranze nel declinat del secolo XVIII. Vigoroso nell’ atto I è il
discorso
tenuto da Sempronio al giovine Ebuzio da iniziars
n tieni. A esser Cesare impara oggi da Bruto. Tutti i tratti del suo
discorso
mi sembrano degni della gravità del coturno. Cesa
gliari, e ne trascrive alcune della Sofonisba nella pagina II del suo
discorso
. Altre parimente di simil conio ne ha osservate i
, ci troviamo abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro
discorso
. E quando pure gl’insegnamenti domestici potesser
, ci troviamo abbandonati a noi stessi, alla nostra scelta, al nostro
discorso
. E quando pure gl’ insegnamenti domestici potesse
ena, secco, sdegnoso, iracondo, e chiuse dicendo : E così rispondo al
discorso
Recitato (e marcò sprezzante la frase) dal Deputa
nologo in cui egli si esercita alla improvvisazione e recitazione del
discorso
…. Il fumo…. Il fumo !!… Il secondo è del '68 al N
atro, siccome scrisse Cristofano Froschovero l’anno 1531 dirigendo il
discorso
alla gioventù raccolta nel collegio Tigurino. I c
i bellezze di questa tragedia vennero manifestate dal Parisotti in un
discorso
inserito nel tomo XXV della raccolta degli opusco
raspare la feroce Semiramide nello sdegno che manifesta a tale ardito
discorso
. Non è ella una timida Fedra che ama insieme e pa
epio nel Paragone della tragica poesia nel capo IV, art. II. 90. Nel
discorso
che fa la Tragedia impresso dopo l’Orbecche. 91.
Que’ popoli frammischiando i loro rozzi idiomi alla purità del latino
discorso
, alterando le terminazioni de’ vocaboli, togliend
significato, un ordine a1 tutto, come fa la fintassi grammaticale nel
discorso
, e che dal valor delle note principalmente deriva
ascuno dei quali sarà divisp in più partizioni, o capitoli. Nel primo
discorso
, risalendo all’origine de’ nostri sentimenti si t
il fondamento dell’armonia, della melodia e dell’imitazione. Il terzo
discorso
comprenderà l’icastico delle arti imitative, ovve
nale . Dicasi la stessa cosa di poche altre tragedie accennate nel II
discorso
del Montiano, cioè la Honra de Dido restaurada, l
favole, ed obbligato dall’Accademia a giustificarsi, il fece col suo
discorso
in versi El Arte Nuevo de hacer comedias en este
fioriva in Madrid in tempo di Lope, alla quale egli indirizzò il suo
discorso
(dirigido à la Academia de Madrid). Non sono fors
potendo non comprendere la forza, onde mostrammo l’insussistenza del
discorso
di quell’Erudito così riguardo alla Tragedia del
ui Poesie, perchè di molto mi dilungherei, nè l’oggetto di questo mio
discorso
è il formare Autos contro Rapin, bensì il desider
io l’afferrar la voce della passione, e i tuoni elementari dell’umano
discorso
. Dirà il poeta con molta leggiadria: «L’aura, ch
sulla spezie di canto suboscuro (come il chiama Cicerone) proprio del
discorso
familiare, e poi sull’arte della declamazione dra
mento della voce, e la lentezza o velocità ch’esigerebbe l’indole del
discorso
. Ora scorrono dove si dovrebbono fermare, ora si
ciamento; «Cinna, prendi una sedia e ascolta senza interrompermi», il
discorso
di Augusto si va elevando gradatamente, finché co
periorità in questo (scrive il più volte lodato sig. Vespasiano in un
discorso
intorno alla musica italiana premesso in una racc
2, come vediam narrato al principio del Cicalamento di cui abbiam già
discorso
ampiamente al nome della Biancolelli. Il Bartoli,
tivo», «ch’è il più nobile, il più eloquente e che fa il trionfo d’un
discorso
, imprimendolo con forza nel più sensibile dell’an
di dolóre, amíco. [Sez.III.3.2.4] Osserverà poi, che non tutto in un
discorso
è proferito colla posatezza medesima: quel passo
ranno quell’energia, che il fuoco d’una passione suol comunicare a un
discorso
. [Sez.III.3.2.8] Bellezze ancor più spiccanti ha
i recitativo è propria del soliloquio, il quale, figurando appunto il
discorso
di persona cogitabonda, non va profferito seguita
istere tal arte. Infatti noi proviamo tutto dì, che un eloquentissimo
discorso
, ma insipidamente pronunziato, ci costringe a sba
amente pronunziato, ci costringe a sbadigliare, e che al contrario un
discorso
mediocre, pronunziato maestrevolmente, ci par det
quello, ch’è il più nobile, il più eloquente e che fa il trionfo d’un
discorso
, imprimendolo con forza nel più sensibile dell’an
a. Deve egli allora badare attentamente a colui che di presente tiene
discorso
, e mostrare col gesto l’impressione che fanno nel
o, finché parli il compagno. Onde, senza fare la menoma attenzione al
discorso
di questo, si dà o a passeggiare a dilungo, o a s
ver gli occhi o a quello che parla, o dove gli esige la passione e ‘l
discorso
altrui, e non muoversi, se non come queste ragion
dell’opera in musica, di là dai vaghi precorrimenti di cui ha sin qui
discorso
. Sorta per iniziativa del già menzionato conte de
ristallizza in Italia, anche in rapporto con il piacere estetico, nel
discorso
di Pietro Verri Sull’indole del piacere e del dol
o e svolse per lui il compito di scrivano, che, quando pronunciava un
discorso
, Gracco era solito tenere con sé, nascosto, un ai
ttera sulla considerazione che si dee a’ letterati. 32. V. il di lui
discorso
premesso all’Alzira. 33. V. la di lui epistola a
ore si diffinì meglio da se stesso. C’ est l’auteur (di se diceva nel
discorso
premesso all’ Alzira) de quelques pièces qui nous
le, ed obbligato dall’Accademia a giustificarsi il fece col mentovato
discorso
in versi el Arte Nuevo de hacer comedias en este
fioriva in Madrid in tempo di Lope, alla quale egli indirizzò il suo
discorso
(dirigido à la Academia de Madrid). Non sono fors
ario dell’Accademia di San Ferdinando in Madrid. 166. Vedasene il II
discorso
della Tragedia del Signor Montiano. 167. Delle a
d’un rinomato poeta. Egli è Ercole, che indirizza in questa guisa il
discorso
alle donne: «Donne, coi vostri vezzi Che non pot
i M. de Chamfort contra di Aristofane, si é ch’esse furono nel di lui
discorso
approvate, coronate, e premiate dall’Accademia Fr
chille. Vigorosa é la declamazione di Clitennestra nell’atto IV; e ’l
discorso
d’Ifigenia sommamente tenero e patetico e sostenu
nel medesimo atto I la scena di Ion e Creusa che non si conoscono. Il
discorso
di Ion a Xuto nell’atto II é vaghissimo e molto n
gli rinfaccia l’ambizione, «Ne cupias vide». Giasone vuol rompere il
discorso
ed ella freme, invoca Giove, implora i suoi fulmi
o re e del giovane eroe coloriti con brio e verità; e spezialmente il
discorso
di Agamennone, «Juvenile vitium est regere non po
raspare la feroce Semiramide nello sdegno che manifesta a tale ardito
discorso
. Non è ella una timida Fedra che ama insieme e pa
lepio nel Paragone della tragica Poesia nel capo IV; art. II. a. Nel
discorso
che fa la Tragedia impresso dopo l’Orbecche. a.
le meglio si diffini da se stesso. C’est l’auteur (di se diceva nel
discorso
premesso all’Alzira) de quelques pièces qui nous
lettera sulla considerazione che si dee à Letterati. a. Si legga il
discorso
ch’egli premise all’Alzira. a. Si legga la sua e
Ha l’Italia da lui, oltre qualche canzonetta messa sotto le note, un
discorso
della musica degli antichi e del cantar bene indi
▲