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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 451-452
pubblicata per intero dal Campardon. Quanto al costume e al carattere dello Scapino, metto qui tradotte le parole del Riccobo
aese, ne portava anche il vestito. Nel resto si conformò al carattere dello Scapino, poichè la maschera dell’uno è uguale a q
li affari i più disperati dei giovani libertini ; che si picca di far dello spirito, che parla molto e molto consiglia. È inf
llo forse di Buffetto (V. Cantù), che è in tutto somigliante a quello dello Scapino. Lo Scapino del Callot, invece (V. Gabbri
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 705-716
e scacciato dal colera, si scritturò primo attor giovine il carnovale dello stesso anno con Artale-Pedretti. Fu l '85 primo a
Artale-Pedretti. Fu l '85 primo attore con Verardini, e il carnovale dello stesso anno con Emanuel, con cui stette oltre un
ntata commedia di Dumas figlio ; dal fosco dramma nordico dell’Ibsen, dello Strindberg, del Hauptmann alla saltellante comici
colorito e l’efficacia della dizione sieno una conseguenza legittima dello studio complessivo e non uno studio a parte ». No
magistrale e novatrice dell’Emanuel, chiama questo volentieri maestro dello Zacconi, tanto più che, come accade il più spesso
asfonde nell’animo altrui la fiamma sacra, certo l’Emanuel fu maestro dello Zacconi. Che se poi per maestro si volesse intend
r maestro si volesse intendere colui dal quale si succhia e il metodo dello studio, e il fondo dell’interpretazione, e le ori
le quali con l’esempio e la parola additino all’attore la via diritta dello studio. Sarebbe lo stesso come dire lo Zacconi sc
asmodiche, che generaron poi una polemica su pei giornali a proposito dello spegnersi di Corrado nella Morte civile di Giacom
iente vi deve essere di più sintetico, di più artisticamente teatrale dello spasimo dell’agonia, e delle malattie in genere,
iasmo della moltitudine vuole anche congiunta la sapiente ammirazione dello scienziato. A voler dare in luce i giudizi dell’I
3 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — [Dedica] »
a in senato, non è meno l’effetto della elevatezza del suo animo, che dello studio da lui posto nei Tulli e nei Demosteni, an
o, e giunga ad ottenere il suffragio di colui che ne’ più alti uffizi dello stato ha meritato l’ammirazione e l’applauso di t
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 679
a Parigi il 2 maggio del 1728, e fu tenuto al fonte battesimale l’ 8 dello stesso mese da Francesco Gioacchino Potier, Duca
guìta poi dal D' Origny e dal Campardon. Certamente erronea è la data dello Jal il quale dà un figlio, Luigi Renato, a Thomas
5 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Introduzione »
tra tutte la più dilettevole, riesca cotanto insipida e noiosa. Colpa dello sconcerto che viene a mettersi tra le differenti
quelle; e l’opera in musica, una delle più artifiziose congegnazioni dello spirito umano, torna una composizione languida, s
dere il popolo alla virtù o di tenerlo almeno divertito per la quiete dello stato. Al presente il teatro è in mano d’impresar
56. Molto tempo prima il giudizioso Addison, al Discorso V del I tomo dello Spettatore, che è sopra l’opera italiana, ci mise
6 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Introduzione »
dei lumi, della quale ripercorre tutte le tappe consuete; interprete dello spirito cosmopolita settecentesco, in contatto co
teatrali nella corte di Berlino», a sottolineare la natura militante dello scritto che affrontava problematiche legate alla
tuttavia Algarotti, nonostante il carattere apparentemente discorsivo dello scritto, è ben consapevole di intervenire in un d
e in un dibattito che attraversa tutto il XVIII secolo, sullo statuto dello spettacolo operistico e sulla sua collocazione ne
riformare il teatro per musica in funzione di una disciplina interna dello spettacolo che può essere garantita solo da una r
ad esempio alle scelte tematiche, con valutazioni sull’organizzazione dello spettacolo teatrale e sui condizionamenti imposti
rivalutando la componente letteraria nel confronto con le altre parti dello spettacolo operistico. Stabilito dunque il princi
i anche il discorso musicale si deve attenere in una visione organica dello spettacolo operistico, il cui fine deve essere qu
iana pur nella consapevolezza della necessità di una riforma radicale dello spettacolo. Questa seconda redazione del Saggio f
iale dissociata dalle parole. Il testo parte dall’esperienza concreta dello stato dell’opera italiana in Europa e considera l
necessità di movimento per contrastare la noia, il piacere sensoriale dello spettatore come strumento di giudizio del success
se stessi. L’intento dell’opuscolo è operativo, coniuga la conoscenza dello stato dell’arte con la pratica scrittoria e si av
un librettista e quindi particolarmente motivato nella pubblicazione dello scritto algarottiano, questa volta non più dedica
quindi è già un segnale di una diversa destinazione e orchestrazione dello scritto, che si colloca all’interno di un dibatti
de il primo paragrafo dedicato come sempre al Libretto. La corruzione dello spettacolo operistico è paragonata a «uno stato s
entrale appare dunque subito il motivo dell’organizzazione e gestione dello spettacolo, le cui componenti devono essere armon
ogistici, mostra la volontà di riformare nella sua interezza il mondo dello spettacolo operistico, a partire dal rapporto tra
meno colloquiale, ma nella sostanza le due prime redazioni risentono dello stesso clima culturale e di una destinazione più
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
gli avea guadagnato in compagnia lire 1,80 al giorno. Per la lautezza dello stipendio determinò di prendere il volo insieme a
’ più coscienziosi e accurati. Tra le parti da lui create cito quella dello Chamillac di A. Daudet, nella quale si procacciò
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 658-659
mi, figlia, in cortesia ; ora vi parlo con materno affetto, già siete dello sposo e non più mia, e questo è ciò che mi trafig
mo forse, e senza troppa fatica, intravvedere il germe della maschera dello Stenterello, la quale sola serbò in teatro l’uso
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 150-151
overo del Feuillet, il Giovanni Baudry del Vacquerie, i Sogni d’amore dello Scribe, il Figlio di Giboyer di Augier, il Figlio
nterpretazioni de' Vassalli di Castelvecchio, del Duello di Muratori, dello Chatterton di De Vigny, allor vivi nel repertorio
10 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
una specie di antica testudine, che a molti impediva la libera veduta dello spettacolo. Mettevano gridi, insolentivano, impon
ri, e quale l’altro. Davano in somma, tuttochè pochi per numero, idea dello strepito de’ Teatri Latini, di cui diceva Orazio:
tarra, che, nel doversi cantare alcuna cosa, portava fuori alla vista dello spettatore un Sonatore vestito alla foggia del pa
ente seria ben nata, che ama in qualche ora di godere tranquillamente dello spettacolo senza essere disturbata dalla plebagli
11 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291
econdo anno di esso; la Dichiorgia, ovvero sia contrasto dell’amore e dello sdegno dell’aquilano Pompeo Interverio pubblicata
sparvero, e la Filli gode una lunga fama ad onta di alquanti difetti dello stile e della moda già passata delle Pastorali. F
e bellezze sì la scelta di quel possibile straordinario che i difetti dello stile, e tali bellezze la preserveranno dalla tot
tutte le altre opere del Cortese. De’ suoi pregi e di qualche difetto dello stile può vedersi il V volume delle nostre Vicend
la terza in Roma nel 1655. La rende pregevole l’ingegnosa semplicità dello stile senza arditezze, e l’ameno soggetto di una
12 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143
secondo anno del secolo; la Dichiorgia, o sia contrasto dell’amore e dello sdegno dell’Aquilano Pompeo Interverio pubblicata
e sparvero tosto, e la Filli gode una lunga fama, ad onta dei difetti dello stile, e della moda già passata delle pastorali.
e bellezze sì la scelta di quel possibile straordinario che i difetti dello stile; e tali bellezze la preserveranno dalla tot
rza volta in Roma nel 1655. La rende pregevole l’ingegnosa semplicità dello stile senza arditezze, e l’ameno soggetto di una
e del Cortese in Napoli nel 1666. De’ suoi pregi e di qualche difetto dello stile vedasi il V volume delle Vicende della Colt
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
. Sa molto bene le commedie all’improvviso a memoria, le concerta con dello spirito, e non è indegno dell’epiteto di buon com
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1060-1062
n ordine di pagamento del 7 marzo ’89 pel Tesoriere Zerbini, donativo dello scorso carnovale, di dobble 150 ai comici del duc
i 19 maggio dell’ anno scorso 1688. E altro ordine v’è in data del 28 dello stesso mese alla sola Lavinia di dobble dieci. V’
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 711-720
ancolelli, continuò a recitare col nome di Mezzettino. Il 26 dicembre dello stesso anno, recitò in italiano nel Banqueroutier
potè contenere tutto il pubblico che avrebbe voluto assistervi. Il 7 dello stesso mese, e commedia e prologo furon replicati
ereur, Angelo Costantini riprese la via di Verona, ove morì alla fine dello stesso anno 1729, lasciando a Parigi assai più cr
ttere del personaggio, esso può dirsi una leggiera variante di quello dello Scapino e del Brighellla : servo intrigante, impi
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 419
ttere della serva per molti anni nel Teatro a San Luca. Travagliò con dello spirito, della grazia, e fu nelle cose dell’arte
17 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
à e sin anco per le più ignote contrade d’Italia, non il promovimento dello studio della platonica filosofia per mezzo di Gio
li cognizioni letterarie e scientifiche, né l’attività e ’l progresso dello spirito umano136. Quanto agli studi teatrali dive
vvisamente arrestare da Ferdinando re di Napoli, fu poscia per ordine dello stesso re ucciso139. Il marchese Maffei nella Ver
relodato Tiraboschi) comunque scritta in prosa, ha nondimeno alquanto dello stile de’ comici antichi, e pruova lo studio che
ntichissima e nobilissima vala de signori di Correggio; ed indi a’ 26 dello stesso mese l’Anfitrione di Plauto, tradotto in t
bria, institutor dell’Accademia Romana, e Giovanni Sulpizio da Veroli dello Stato Pontificio, per opera de’ quali i due cardi
l Tiraboschi) o fosse per la novità della cosa, o per la magnificenza dello spettacolo, riscosse l’ammirazione di tutta l’Ita
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
commedie di particolar fatica si fece buon nome, diventando poi socio dello stesso Medebach, col quale stette lungo tempo. Il
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
mori Eustachio. Figlio forse dei precedenti, insuperabile nella parte dello Sguizzero mbriaco dint’ a lo vascio de la siè ste
20 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del teatro »
là della imboccatura del teatro, dentro alle scene, lungi dall’occhio dello spettatore; e hanno da far parte anch’essi del do
o pochissimi torneranno gli ordini dei palchetti, e perdi inutilmente dello spazio. L’architettura che, ad ornare come si con
’architettura all’incontro ha da esser quasi tutta permeabile, quella dello interno del teatro è pur dessa. Niente vi ha da i
ha da rimanere perduto; e gli spettatori debbono far parte anch’essi dello spettacolo ed essere in vista, come i libri negli
ornato dei palchetti fornirà all’architetto, non meno che il restante dello edifizio, materia da mostrare l’ingegno e la disc
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Dato al castello di Versailles l’ 8 aprile. » pp. 364-378
rretta e gentile ; lui, attore moderno, studioso, educato alla scuola dello Zaccone, col quale fu per alcun tempo, è oggi uno
to col nome di Carlino. Dagli studi particolareggiati del Campardon e dello Jal (op. cit.), col soccorso del Casanova e del D
eronese ; Le ventisei disgrazie d’Arlecchino, commedia in cinque atti dello stesso, e più specialmente il Figlio d’ Arlecchin
, per la quale si è già riportato il giudizio del D’Origny. Alla fine dello stesso anno l’apoplessia lo colse nel suo domicil
bre 1783. Fu sotterrato il domani a S. Rocco sua parrocchia ; e il 28 dello stesso mese i comici italiani fecer celebrare in
i possedeva e come artista e come uomo. D’Alembert morì il 29 ottobre dello stesso anno, nè men due mesi dopo la morte dell’a
verifica il proverbio italiano : Beati i primi. Il signor Coralli ha dello spirito e lo credo abilissimo per il carattere ch
e braccia, e di farle credere che quello sia il suo. Camilla desolata dello sdegno di suo marito, giunge dolendosi del suo de
tti in prosa, che fu appunto l’Amor Paterno (V. Tomo XII, dell’ Ediz. dello Zatta, Venezia, 1788), data a Parigi la prima vol
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 548
Trascrivo dal Bartoli : « Comico bolognese, il quale si esercita con dello spirito nella Maschera da Dottore. Fu colla Trupp
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ìa, facendosi assai applaudire colla parte di Carino nel Don Giovanni dello stesso Goldoni, che gli ebbe grandissima obbligaz
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
p. cit.) – di travestimento col nome di Lesbino. Nel Finto Negromante dello Scala (V. op. cit.) ella si traveste da Mercurio 
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
rolamo Medebach (1781-82). A detta del Bartoli, pare chela imitazione dello Zanoni stesse tutta nel ripetere le sentenze e gl
26 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — [Permissione] »
[Permissione] NOI RIFORMATORI dello studio di padova. [1] Avendo veduto per la Fede d
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 672
to ; poi, il 1541, nell’Orbecche del Giraldi ; poi, il ’45, nell’Egle dello stesso Giraldi. Il De Sommi lo cita assieme al Ve
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 187-190
ogo Tenente Generale Comandante in capo la spedizione. distribuzione dello spettacolo Atto primo – I Francesi a Torre Chicc
enimento Una grasiosa commedia nuovissima tutta da ridere, di fatica dello Stenterello, intitolata IL COVO DEGLI AMANTI ov
pettacolo sostenuta una parte ridicola di referendario dalla maschera dello Stenterello). Il programma, come si vede, vale t
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 456-459
accomandazione in nome del serenissimo senza nome del raccomandato nè dello scrivente, ma che concerne certo la faccenda Sacc
I quali meriti suoi non si limitarono a quei dell’attore, ma altresì dello scrittore, chè molte opere in verso e in prosa eg
e quali, a osservar bene, dominan solamente due tipi : del Capitano e dello Zanni ; e talvolta l’uno invade il campo dell’alt
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
elice Gaillard attore alla Commedia italiana, alla quale il 26 aprile dello stesso anno ella esordì come amorosa del genere i
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 206
e al teatro di S. Luca, sotto le spoglie della cameriera, la commedia dello stesso Bon, Niente di male. Passò il '32 prima do
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 780-781
tto qui a un cenno speciale di lode pel posto al quale, mercè l’amore dello studio e la svegliatezza dell’ingegno e una parti
Siena il 1876, nel quale sono messe in rilievo tutte le buone qualità dello scrittore, alcuna opera esaminando con coscienza
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
Lina. Figlia del precedente, nacque il 1865 a Torino. Dalla precocità dello sviluppo, dalla giunonia opulenza delle forme fu
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ronuncia non troppo invidiabile e di un limitato talento ». Il n.° 36 dello stesso giornale per la stagione di primavera al F
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
820) : Questa è la prima volta che si sente in Lombardia la maschera dello Stenterello fiorentino senza annoiarsi. Operatric
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
lo restituì al suo ufficio ; ma dopo un anno di prigionìa del corpo e dello spirito, rotto ogni ritegno, superato ogni ostaco
a cui contrasta il fatto. L’altro difetto è d’una pronunzia che sente dello straniero, e che mal suona all’orecchio d’un deli
, e bene spesso egli recavasi al teatro due ore prima del principiare dello spettacolo. Onde riuscire a diferenziare la sua f
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
unga serie delle scritture con quella di secondo amoroso in compagnia dello zio Enrico. Quale odissea ! Quante volte il pover
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1068
de nella Quaderna di Nanni di Carrera, in cui, al terzo atto, a detta dello stesso autore, non ebbe chi lo superasse, nè chi
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 181
e il ritratto qui riprodotto. Opera l’uno e l’altro, a quanto sembra, dello stesso autore, nascosto sotto le iniziali C. C. :
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 277
della persona bellissima, del volto simpatico, degli occhi splendidi, dello spirito singolare, salì in breve al grado di seco
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
insignito. Morì a Genova il 12 di gennajo del 1886, e il 9 di aprile dello stesso anno, la sua salma, reclamata dall’autorit
pa in quel cimitero, dove si ammira il busto che abbiamo detto, opera dello scultore Alessandro Cafetti, sulla cui base è la
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
desimo ? Comunque sia, se le lacune nello stato di servizio artistico dello Scala sono troppe, è certo ch'egli così in Italia
della sua Istoria del Teatro italiano, parla a lungo di queste favole dello Scala. Egli dice : Il suo teatro non è scritto i
ia ; chè senza tali personaggi essa sarebbe stata priva dell’ anima e dello spirito. E dice inoltre : Non negherò ancora Ser
armi ozioso il fermarsi sul granchio preso dal Quadrio, che fa moglie dello Scala Orsola, detta in commedia Flaminia, ch'era
rore del Quadrio e dall’essere stato il Cecchini valentissimo allievo dello Scala, trae la probabile ipotesi che la Cecchini
del maestro maritata allo scolare. Delle tante poesie dettate in onor dello Scala dall’Achillini, dal Campeggi, dall’Orsino,
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 331-332
ente, e figlia di Teresa Ristori (attrice rinomatissima tra ’l finire dello scorso e’l principiar di questo secolo e nonna de
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 345
ò da fanciulla grandi attitudini pel ballo, ed esordì nella compagnia dello zio Antonio Sacchi (suo padre ne aveva sposata la
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
i Granara, poi nuovamente di Blanes per un triennio, che per la morte dello stesso non fu compiuto. Il ’24 si recò a Napoli,
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 174
esentazione del Cid di Corneille, di riviver quell’ore di esaltazione dello spirito, risolse di chiamare a sè una buona Compa
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 537
veri fu seconda donna, il pubblico e la stampa si occuparon solamente dello splendore fisico : ma dacchè, assunto il ruolo di
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 738-742
ndo di trovar del lavoro…. aspettando gli eventi ! Venne la compagnia dello stenterello Miniati, il quale capitò proprio nell
dinanzi alla ribalta, assorbono dal lor primo apparirvi i sensi tutti dello spettatore. » Oggi potrei aggiungere Giovanni Gra
rtista che reciti con la Zanon, o per piena che sia la scena, i sensi dello spettatore son vòlti su di lei. Egli la cerca, e,
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 198
tudi sotto il Dantone e il Mitelli, ch'era — dice il Bartoli — geloso dello scolaro. Chiamato a Modena da quel Serenissimo, i
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 589
quante altre variazioni potesse andar soggetta la Compagnia nel corso dello stesso anno. In questo elenco dell’ '89 non figur
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 730
lie, poi vedova di Domenico Zandonati, fu l’amante e la prima attrice dello Stenterello Luigi Del Buono (V.). Dell’arte sua d
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 682-683
ere il Goldoni, fu comico eccellente, e bastano, credo, queste parole dello stesso Goldoni a dare un’ idea chiara dell’ artis
a prendere prima della cavata di sangue. Tornò a Treviso il settembre dello stesso anno per andar poi a passar tutto l’autunn
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
 VI. Sapeva la lingua francese e la tedesca, e fu esso l’introduttore dello spiritoso carattere di Francese Italianato, che f
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 460
cesse alla Passalacqua, e riuscì attrice pregiatissima per l’acutezza dello spirito, la grazia del gesto e la vivezza dei laz
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 758
, Salvini, Angela Zocchi moglie del capocomico, e lo Stenterello, che dello spaventoso repertorio, era magna pars. Le rappres
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 468
io, mancanza inevitabile della verde età, suppliva la rara esuberanza dello slancio. Forse quella esuberanza, a cui fu prodig
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 73
s’erano impegnati il Dottor Violone e Bagolino : impegno che, a detta dello scrivente Ludovico Bevilacqua, era più atto di pe
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
golarità ed il patetico, sebbene non possa paragonarsi nell’eloquenza dello stile e nell’armonia della versificazione col Tor
racciolini, del Manzini, del Zoppio, del Chiabrera, del Gherardelli e dello Scamacca. Tiberio Gambaruti d’Alessandria morto n
ittorio Rossi conosciuto col nome di Giano Nicio Eritreo, a preghiere dello Stefonio, prese il carico di apprendere in tre di
Quindi a ragione disse Pier Jacopo Martelli de i talenti drammatici e dello stile del Testi: Se l’autore avesse ornato un pò
e. Osservisi (per dar qualche esempio della maestà e della proprietà dello stile) il magnanimo carattere di Cleopatra. A Dit
à di fantasia? Singolarmente vuolsi attendere alla sobrietà e gravità dello stile del Caraccio tanto più degno di encomii qua
ero vendicato poema di 40 canti seppe reggersi sulle ali sulle tracce dello stile dell’Ariosto. Nel Corradino segui quello de
rrori notturni della Regina. Può vedersi ancora la sobrietà e nobiltà dello stile del Caraccio affatto lontano da i difetti d
Il leggitore vi noterà il patetico non meno che la purezza e sobrietà dello stile. Mentre dunque gran parte dell’Europa adult
59 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
i. Queste contese e la grande rivoluzione avvenuta nella costituzione dello stato, impedirono il progresso della drammatica s
spettar la verità della storia, la dignità de’ personaggi, la gravità dello stile e la forza de’ sentimenti. Egli non meno de
men bella della francese, e men naturale di quella di don Marcos Gil dello spagnuolo La-Hoz. L’azione dell’Avaro inglese pas
60 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
esi. Queste contese e la gran rivoluzione avvenuta nella costituzione dello stato impedirono il progresso della drammatica si
spettar la verità della storia, la dignità de’ personaggi, la gravità dello stile e la forza de’ sentimenti. Egli non meno de
men bella della francese, e men naturale di quella di Don Marcos Gil dello spagnuolo La-Hoz. L’azione dell’Avaro inglese pas
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 724-729
zie gli furon date da vecchi attori, alcuni de' quali compagni d’arte dello Zanarini, come Nicola Vedova, Federico Lombardi e
dalle scene, passati appena i sessantacinque anni di età. Come saggio dello stile poetico dello Zanarini, metto qui un sonett
appena i sessantacinque anni di età. Come saggio dello stile poetico dello Zanarini, metto qui un sonetto riferito dal Barto
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1034
l nome di Goldoni anche tra’ comici del secolo xvii, secondo un cenno dello Scherillo (op. cit), il quale ci riferisce, nè sa
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 570-571
abbiamo l’elenco della sua compagnia pel 1857 : anzi due elenchi, uno dello Scaramuccia (n.° 40), l’altro di G. Cosentino (L'
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 590
orità così grande che pretendeva hauere sopra di lei…. Il settembre dello stesso anno, entrata in trattative di scrittura,
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 349
o) il celebre Arlecchino, il 13 settembre 1745 a quello di una figlia dello stesso e il 7 dicembre 1753 a quello di Luigi Ric
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1021-1022
ando non sia il primo addirittura, come nel quadro de’Comici italiani dello stesso Watteau, che riproduco nella testata della
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Mantoua, 9 Aprile 1676. Affet.mo Seruitore » p. 324
85 dalla Maestà Cristianissima di Francia, Le fu concesso con lettera dello stesso Principe datata di Mantova il 14 marzo, ne
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 326
donata il primo attor giovine D' Ippolito la Compagnia, nel carnovale dello stesso anno, il Rasi ne prese il posto, che tenne
69 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 363
morte della madre, una cappella, co' medaglioni degli estinti, opera dello scultore Cambi, e con le seguenti epigrafi :
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 546
6 in Strassburg ; ma pur troppo, afferma il Trautmann, in questa nota dello Sperindi è la prima volta che si rileva chiaramen
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
seguitane nel 1609, ad onta dei difetti che vi notò e della debolezza dello stile, ne sentì il merito e l’applaudì. Nè dopo c
re ne comendò la prima scena, e quasi tutto l’atto quarto. L’Antigone dello stesso vien censurata dagl’intelligenti per non a
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 550-553
farvi schiavi quanti vi veggono et odono. Io sento fin qui il rumore dello applauso che vi danno le genti : le quali montand
l sangue fluirgli vivo nelle vene e una ricreazione immediata e nuova dello spirito ; dopo di avere impegnata assieme al Burc
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 726
ca, scritte apposta per far brillare un solo attore. Finalmente il 23 dello stesso mese fu oltremodo applaudito in una antica
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 857
citandovi a vicenda col Majani le nuove commedie in versi martelliani dello stesso Goldoni. Messa assieme una discreta fortun
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 259
essari alla Corte di Napoli, divenne in breve l’idolo del pubblico, e dello stesso Ferdinando IV, al quale dovette forse la s
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 293
Pupilli-Kruch (Milano, Bortolotti, 1890) la descrizione contemporanea dello spettacolo ; in cui, oltre alla nota particolareg
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Ferrara il dì 27 febraro 1618. » pp. 519-525
olmente gelosa nell’innocenza travagliata. Precedenza del Legista e dello Artista. Bacio, vero godimento di Amore. Prec
gista e dello Artista. Bacio, vero godimento di Amore. Precedenza dello Armigero et del letterato. Precedenza dei color
diligentissima si dimostri nel distinguere le persone, nel carattere dello scrivere, nel suono delle voci, et nella forma de
esse restare in compagnia, e che sembra fosse stato davvero la pietra dello scandalo, mandò pel primo a Don Giovanni colla se
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
bro eterno delle Leggi. Questo veridico quadro, porgendo allo sguardo dello scrittore un non so che di truce, venne dal medes
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250
n teatro ebbe quello di Fioretta. Trovo una sola volta negli Scenari dello Scala il personaggio di Vittoria. È nella commedi
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1043
ilano, acciò favorisse la compagnia in tutte le occorrenze ; l’altra, dello stesso tenore, pel marchese Martinenghi a Brescia
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 44
o nell’ Italia centrale ; e il Lombardi, non ostante le supplicazioni dello Scottugno, volle seguir, come di dovere, il suo c
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1047
alla prima, come s’è detto, del Peracchi, a quella stabile napoletana dello Squillace (1898). E se nella commedia assurse a g
83 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimo »
Più d’ogni altra cosa contribuì l’eleganza, la precisione e chiarezza dello stile, la naturalezza e facilità del periodo, la
to mi sapranno forse buon grado ch’io esibisca loro un qualche saggio dello stile di questo poeta pressoché sconosciuto in It
enimenti, imbrigliando con certa regola la fantasia del macchinista e dello spettatore. Restò bensì sbandita, siccome era da
i questo per alcune occasioni, dove la verità della storia o la pompa dello spettacolo o l’ingresso d’un principe trionfante
cesareo parimenti, e Antonio Salvi fiorentino, seguitarono l’esempio dello Stampiglia con qualche credito allora, ma i loro
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Piacenza li 4 marzo 1640. » p. 287
quale (carnevale dell’ '83) si recò a Firenze, dove morì il 23 giugno dello stesso anno. Fu il Pietrotti attore assai preg
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 632-633
he prove, traccie di sorta. Sappiamo che prese parte alla recitazione dello Sfortunato, pastorale di Agostino Argenti, data i
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 349-355
e' costumi delle Maschere del Teatro Italiano, quali dell’Arlecchino, dello Scaramuccia, del Pantalone, del Dottore e dello S
uali dell’Arlecchino, dello Scaramuccia, del Pantalone, del Dottore e dello Scapino ; et anche del Pierrot, che, se ben franc
ne della derivazione della commedia dell’arte dall’antica Atellana, e dello Zanni arlecchino dall’antico Sannio, che aveva so
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO VI. Teatri Materiali. » pp. 357-365
vollero supplire alla spesa di un teatro nella patria  e su i disegni dello stesso Torelli verso il 1670 fecero costruire il
e degl’Intronati, del Malavolti, del Guarini, dell’Altani, dell’Isa, dello Stellati, del Gaetani, del Brignole Sale, del Bon
88 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO IV. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 293-299
di giorno, spariscono le buone commedie, le commedie stesse nazionali dello scorso secolo, ed allora si scatenano i demonj, l
i stentate; tutto il bello è sparito a fronte della smania di mostrar dello spirito a costo del buon senso, e, quel che è peg
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 732-736
l suo ingegno, ed infaticabilmente adoprarsi con lode nell’esecuzione dello studiato suo personaggio…. ecc. E va avanti d
le vie commiserato, e di udire universalmente esagerato il dispiacere dello scioglimento della nostra Compagnia comica (quell
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 661
arelli Luigi Alessandro. Questo comico, famosissimo sotto la maschera dello Scapino, che il Goldoni dice eccellente pantomimi
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 945-946
egliando ! – Oh come al giovanile desìo dài legge ed arbitra ti rendi dello spirto indomato ! – Il tuo sorriso non è mortal,
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia, li 30 marzo 1671. » pp. 605-
l’annunzio che Robinet fa dell’arrivo di un nuovo Pantalone, il marzo dello stesso anno. » Andò a Parigi colla nuova Compagni
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 185-186
non poteva nè doveva mancare ; ma, morta Giovanna d’Albret, la madre dello sposo, si dovette rimandar la cerimonia. Le nozze
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
a grazia, l’eleganza, l’arguzia, la malizia, e l’ironia del sorriso e dello sguardo attenuavano la monotonia nel suo dire. Od
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Tavola di Stato – 13 dicembre 1769.Tavola di Stato – 7 febbraio 1770, » pp. 5-6
769. Siamo riscontrati dal Giudice di Reggio, che nella sera de' 30 dello scorso novembre, restò gravemente ferito in rissa
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 474-476
vano appena anche nell’impeto dell’esclamazione, quasi gelose custodi dello smalto, meravigliosamente bianco, della dentatura
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 676-677
Bajocco nella parodia del Joueur, intermezzo italiano. Il 5 dicembre dello stesso anno apparve una seconda volta colla parte
98 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « NOTE DI D. CARLO VESPASIANO. » pp. 301-306
e, se volete (ei soggiugne) non è scuola di buoni costumi, ma sì bene dello spirito e del buon comico”. 126. L’Italia ha
ù scarse le di lui note. Dovunque oggi splenda ancora qualche favilla dello spirante patriotismo, sarà sempre cara la memoria
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 288-292
nell’amore : la Teodora si presentò al pubblico genovese nell’autunno dello stesso anno come artista provetta, e nell’autunno
nell’autunno dello stesso anno come artista provetta, e nell’autunno dello stesso anno divenne la moglie di Francesco Bartol
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 774-779
tutto moderno di esposizione, a Luigi Domeniconi dovè certo il metodo dello studio analitico. Questo non ebbe il Modena come
, della Bottega del libraio, dell’ Avaro, della Turca, commedie tutte dello stesso Benci, delle quali ebber le prime due le m
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