Bonfìo Giacomo. Nato a Padova da nobili parenti, si diede all’arte
comica
, nella quale riuscì buon attore e leggiadro scrit
a maniera. Mi si assicura esser egli debitore in gran parte della sua
comica
naturalezza ad alcune lezioni di Simeone Sografi
no a lui dedicato, il 26 febbraio 1813, un discorso in lode dell’arte
comica
del signor dott. Giovanni Bianchi di Rimini, ment
Campi Carlo. « Ferrarese. Recitò da Brighella per molto tempo nella
comica
Compagnia diretta da Antonio Marchesini. Passò po
avendo lasciato dopo la sua morte un chiaro grido del suo valore alla
comica
professione. » Così Francesco Bartoli.
colà si trovava in Compagnia di Girolamo Brandi, l’addestrò nell’arte
comica
, e con lei passò il 1774 in Compagnia di Giuseppe
ona, « alienandosi – dice il Bartoli – in virtù d’altro impiego dalla
comica
professione. »
n secreto malore gli tolse la voce, obbligandolo ad abbracciar l’arte
comica
, nella quale riuscì non ispregievole attore. Esor
Compagnia di Angelo Canova ; fu colla moglie, Maria Pompili, divenuta
comica
anch’ essa, e con un figliuoletto, Luigi, in quel
Soardi Carlotta. Nata a Bassano del 1782, fu una egregia
comica
per le parti di serva, che cominciò a sostenere a
la compiacenza di assicurare che viene da essa sostenuta con maestria
comica
e senza mai scordarsi il nuovo carattere ch'ella
cor giovanetto, si diede, non ostante il divieto del tutore, all’arte
comica
, nella quale riuscì ottimamente come primo amoros
adre, determinò di realizzarne i capitali, e di formare una compagnia
comica
, pernio della quale sarebbe stata la giovane arti
Amurat Agnese. Più cantatrice che
comica
, era scritturata per gl’ Intermezzi, a vicenda co
La troviamo poi nel ’35 fra gli attori che rappresentarono l’operetta
comica
in tre atti del Goldoni stesso, musicata da Giaco
uente sonetto, già riferito dal Croce (op. cit.) : In lode di Cintia,
comica
famosa. Non così vaga, o Cintia, in ciel tu giri
bbesi in questa Cintia riconoscer la Dorotea Cortigiana degl’Inganni,
comica
celeberrima, lodata da poeti e poetessa anch’ella
Gabbrielli Ippolita. Di questa attrice, prima donna e capo
comica
, abbiamo la seguente lettera del 1663 al Duca di
del 1663 al Duca di Modena : Serenissima Altezza Hippolita Gabrielli
comica
hunita con suoi Compagni ricorono alla benignità
mmedia intitolata Il Par onzino, in cui produsse una difesa dell’arte
comica
dettatagli dal Paganini, che terminava col seguen
i degli Eroi colle vittorie in un fascio di scene avere annessi della
comica
azion tutte son glorie. Da quella di Francesco B
napoletano, e da Angiola Olivati, veneziana, perchè, già vedovo della
comica
Monti, « che in quell’epoca – scrive Iacopo Ferre
aso, era una rediviva figlia di Roscio, » fatta società colla insigne
comica
Marta Colleoni, si diede anche all’arte del recit
to che gli escono dalla bocca. Andò in Lisbona con sua madre Chiara,
comica
anch'essa, nella Compagnia di Onofrio Paganini, d
anini, che nel Carnovale dell’anno 1777, recita in Carattere di prima
comica
in Genova nel Teatro delle Vigne con universale a
Chiesa Isabella. Moglie del precedente. Il Bartoli, dopo averla detta
comica
di vaglia unita alla Compagnia de’Comici Affezion
le sue Rime (Venezia, Deuchino, 1629) : Alla Signora Isabella Chiesa,
comica
, per averla veduta rappresentare la persona d’una
o servì di scorta al gran Cornelio nella tragica carriera, così nella
comica
il gran Moliere ebbe per guida gl’ Italiani; benc
delle donne, in cui dipinse vagamente i ridevoli critici colla grazia
comica
a lui naturale. Volle indi scagionarsi di un sosp
l Misantropo si riprodusse e piacque. Una pastorale eroica, un’ altra
comica
cantata nel medesimo anno 1666, ed il Siciliano c
igione. Mille pregi rendono questo dramma l’ornamento più bello della
comica
poesia e delle scene francesi. L’interesse che si
he faceva di Moliere. Parigi meglio della corte sentì la verità della
comica
dipintura di M. Giordano, in cui si ridicolizza v
a da un soggetto così arido Moliere seppe trarre partito per la scena
comica
colla caparbieria di Filaminta preoccupata del me
nno stesso venne la farsa della Contessa d’Escarbagnas, una pastorale
comica
di cui rimasero solo i nomi de’ personaggi, e la
oribondo. Moliere nato nel 1628 con disposizioni naturali alla poesia
comica
più che alla seria, appena ebbe veduto il teatro
fortuna e destrezza la guerra agl’ impostori: niuno innalzò la poesia
comica
sino al Misantropo: niuno copiò più al vivo la na
te, come accennò Voltaire; ma non vi si trova la verità e la vivacità
comica
ch’ebbe poi tal carattere da Moliere. L’istesso V
ato del 1611, e la Menzogna del 1614? Mancano esse d’arte e di grazia
comica
? abbondano di oscenità e d’inverisimiglianza? Ced
a nel 1613 a veruna delle commedie erudite per rogolarità, per grazià
comica
, per delicatezza ne’ caratteri e per vaghezza di
e colle opere scientifiche la rendeva dotta. Per comprendere l’indole
comica
di questo cavaliere e la natura delle sue favole,
citore esperto de’ Greci e de’ Latini, ed osservator sagace dell’arte
comica
di Lodovico Ariosto, mostra di possedere la grazi
rella e nel Moro. Generalmente prese egli a perseguitare colla sferza
comica
la vanità ridicola, la letteratura pedantesca e l
tro genere siano trattati con maestria, meritano ugualmente la corona
comica
. Ogni scrittore ha pregi a se proprii (possiamo d
lo spropositato e l’eterogeneo. Quei che pretendono che tutta l’arte
comica
consista nel solo ritrarre i costumi senza molto
so Filosofo impresse poi in Venezia nel 1708. Esse hanno molta grazia
comica
, specialmente per chi ha pratica del dialetto mil
e 1602 ? A tre anni andò in Francia ? Forse ella v'andò colla madre,
comica
anch'essa, e forse prima a portar sul teatro il n
che nella Supplica (1634) chiama la Celia giovane di belle lettere e
comica
famosa ; alle quali poi tengon dietro quelle di l
'ella viva d’immortale arsura. Maria Malloni, detta Celia, fu dunque
comica
confidente e spensierata, e fiorì nella prima met
o comune la diavoleria ; scusata in parte dal fatto, che mai madre di
comica
spinse la petulanza, il pettegolezzo, la malignit
ù numerosa famiglia di comici, nacque nel 1780. Sposò un’Anna Medoni,
comica
anch’ essa, nata nel 1790, da cui ebbe due figli
e con Giuseppe Pietriboni. Vincenzo, sposatosi con Angela Giribaldi,
comica
, fu amoroso con Massa e Romani ; primo attor giov
Adami (?) Beatrice. Faceva parte della Compagnia
comica
a Parigi nel 1653 con Tiberio Fiorilli, Scaramucc
l’altro, nel viaggio che faceva di qui a Ferrara, rapita la Beatrice
comica
moglie di Trappolino dal Conte Bonaparte Ghislier
ce, una delle recitanti, dalli Cavalieri parziali dell’ Eularia altra
comica
. In vendetta di che l’altra sera furono gettate i
ella Bastona madre nella Bastona figlia, moglie di Girolamo Foccheri,
comica
eccellente quanto sua madre ; ma che oltre l’avva
sottile, ed alcuini motteggi aspri insieme ed accorti, resero questa
comica
sulle scene gradita. La sua fama giunse oltre i c
a farla recitare perfettamente. Ella può essere colla stessa facilità
comica
e drammatica : sostiene per lo più la parte di Au
valentissimo, pensò con altri suoi compagni di formare una compagnia
comica
che fu detta : Compagnia ligure. La fortuna gli s
iolse, e l’Alberti tornò in Lombardia, scritturandosi nella Compagnia
comica
di Gaetano Bazzi, una delle più accreditate d’Ita
risoluto di tagliare il volto ad Angelica per comisione di Malgarita
comica
…. » ? Dall’Archivio di Modena, traggo la lettera
n.mo Duca da Firenze il 19 maggio 1625 : Seren.mo Signore, La Flauia
comica
, in uirtù della richiesta di Vostra Altezza uien
o servi di scorta al gran Cornelio nella tragica carriera, così nella
comica
il gran Moliere ebbe per guida gl’Italiani, bench
delle Donne, in cui dipinse vagamente i ridevoli critici colla grazia
comica
a lui naturale. Volle indi scagionarsi di un sosp
il Misantropo si riprodusse e piacque. Una pastorale eroica, un’altra
comica
cantata nel medesimo anno 1666, ed il Siciliano c
gionea, Mille pregi rendono questo dramma l’ornamento più bello della
comica
poesia e delle scene francesi. L’interesse che si
he faceva di Moliere. Parigi meglio della corte sentì la verità della
comica
dipintura di Monsieur Giordano, in cui si ridicol
a da un soggetto così arido Moliere seppe trarne partito per la scena
comica
colla caparbieria di Filaminta preoccupata del me
nno stesso venne la farsa della Contessa d’Escarbagnas, una pastorale
comica
di cui rimasero soltanto i nomi de’ personaggi, e
ribondo. Moliere nato nel 1628 con disposizioni naturali alla poesia
comica
più che alla seria, appena ebbe veduto il teatro
fortuna e destrezza la guerra agl’impostori: niuno innalzò la poesia
comica
sino al Misantropo: niuno copiò più al vivo la na
te, come accennò Voltaire; ma non vi si trova la verità e la vivacità
comica
che acquistò poi tal carattere per mezzo di Molie
, morì a Feltre il 6 maggio del 1900, lasciando nel lutto la famiglia
comica
, e nella desolazione una moglie affettuosa (Anton
gnamente ancora scrisse del comico, amante dell’arte e della famiglia
comica
, Edoardo Boutet, il maggio del 1900, pochi dì dop
gregia schiera di quelli attori che alla fortuna e alla dignità della
comica
cosa pigliano particolare interesse ; egli, con l
Audiberti Bartolomeo. Generico amoroso nella
comica
Compagnia Goldoni, 1815, della quale era prima at
lla data del 27 marzo, e riportata dal D’Ancona (II, 511) : Aurelia
comica
desidera sommamente di haver luogo et unirsi con
evole saccheggiamento, egli di là si fuggi a Venezia, dove l’arte sua
comica
esercitando, grandemente piacque ; e fu inventore
e : la erudita dal Cherea, la villanesca dal Ruzzante (V. Beolco), la
comica
, forse improvvisa, dal Cimadori, il figlio di Zan
Palombera Luisa De Vertamani. Di questa
comica
celebre e cantatrice insigne non mi è riuscito di
reso moglie, e consumato ogni sostanza di entrambi, si diede all’arte
comica
, nella quale riuscì buon attore per le parti d’in
Arbes (D’) Maria. Altra figlia del D’Arbes, da lui istruita nell’arte
comica
, la quale doventò una buona servetta. Si sposò co
’egli fu pittore napoletano di fiori e frutta ; e che datosi all’arte
comica
, vi riuscì a meraviglia per ogni genere di parti,
dolce favella, e un recitare pieno di spirito, rendono questa giovane
comica
, nel suo carattere di serva, assai pregevole. »
lto spirito. Sposò un Fortunati di Piacenza datosi anch’egli all’arte
comica
. Poteva la Corticelli, a detta del Bartoli, aver
D’Este Francesco. Nato da civil famiglia padovana, e datosi all’arte
comica
, entrò nella Compagnia di Andrea Patriarchi, poi
Bartoli — e con vivacità nel carattere della serva. Si diede all’arte
comica
più per disperazione, che per inclinazione, e fu
Teatro S. Luca. Sufficientemente fece conoscere i suoi talenti per la
comica
professione, e morì in fresca età lasciando molti
Paolo di Padova. Conduttore della Compagnia
comica
italiana che recitò a Nevac il 1579, durante il s
rinomato Carlo Veronesi, sotto gl’insegnamenti del quale potè divenir
comica
egregia. Sposatasi al Romagnoli diventò la prima
e altra che recitasse nel suo carattere a' tempi suoi. Fioriva questa
comica
intorno alla metà del secolo presente. » Così Fr.
Ferrari Marianna. Fu la prima attrice della Compagnia
comica
di Ernesto Rossi e Giovanni Leigheb pel 1849. Mor
. È citata dal Bertolotti, per l’anno 1693 a Mantova, come cortonese,
comica
al servizio di S. A. insieme a un Domenico Cecchi
l precedente, nato a Verona il 1790, si esercitò giovinetto nell’arte
comica
; e lo vediamo il 1815 primo amoroso al fianco de
rlecchino perseguitato dai quattro elementi Giovanni Roffi rinnovò la
comica
trovata, seguito ancora dal Rossi suo cognato e d
arlo Goldoni fra’comici, Il matrimonio di Carlo Goldoni, Introduzione
comica
. L’opera ha nel primo volume una dedica a S. E. G
le due commedie che trattan della vita del Goldoni, e la Introduzione
comica
, in cui sono dipinti al vivo i costumi dei comici
r la fecondità dell’ingegno, per l’abbondanza e spontaneità della vis
comica
. Fanciullo, non ebbe alcun amore agli studj, ma n
se e ridusse dal moderno teatro nostro e forestiero. Non v'era novità
comica
di importanza che non facesse dopo brevissimo tem
le stette quattr' anni. Sposò Brigida Sgarri, ballerina, divenuta poi
comica
anch' essa, e dalla Compagnia del Rossi passò nel
Spolverini Anna. « Moglie del precedente, detta la Cardellina. Brava
comica
napolitana, che recitò nel carattere di prima don
Bonaldi-Bartozzi Angela. Moglie del precedente. « Recitò questa
comica
– dice il Bartoli – nel carattere della serva con
za sua patria con qualche studio fatto nelle prime scuole, passò alla
comica
professione facendo da innamorato. Sposò la vedov
olognese, moglie in seconde nozze del precedente. Istruita nell’ arte
comica
dal suo primo marito, detto il Barbieri, riuscì e
zia, pure era tenuta da lui in gran conto, sapendo ai pregi dell’arte
comica
, unir quelli del canto. « Nel 1736 – dice il Bart
Angela. Nome di una attrice che pare unisse alla professione
comica
il mestiere di saltatrice, come risulta da una le
fianco dell’Ugolini che gli fu largo di savi ammaestramenti nell’arte
comica
; e con Costanzo Pizzamiglio, col quale stette pi
Enrichetta. Figlia del precedente e di Lucilla Pasini veneziana e non
comica
, artista egregia, oggi, per le parti caratteristi
ice capace di sostenere con buona riuscita qualsivoglia altra parte o
comica
o tragica, per la sua abilità in ognigenere unive
tuto salire, se con più amore e con più studio si fosse data all’arte
comica
. Ma appassionatissima pel canto, al quale aveva m
lio del precedente, dal quale s’ebbe i primi ammaestramenti nell’arte
comica
, e col quale stette alcun tempo, entrando poi com
l regno dell’imperatrice Anna, quando vi si chiamò la prima compagnia
comica
italiana e un’opera buffa. Nel seguente regno del
cambiano circa dieci o dodici volte i balli. All’incontro nell’opera
comica
francese, che pur vi si rappresenta, bisogna camb
ecedente, studiò da prima chirurgia in Firenze, poi si diede all’arte
comica
, nella quale riuscì di qualche pregio per quelle
d’un diabolico manupolio concertato, di cui non posso accusare che la
comica
abborribile venalità favorita ; manupolio che leg
l 1736 da un attore che in grazia della sua figura era noto nell’arte
comica
col nome di Figurina.
istinse, dice il Bartoli, per un fino raziocinio, e si diede all’arte
comica
, nella quale riuscì egregiamente come innamorato
ttore per le parti di tiranno. Lo vediamo in tal ruolo il 1820 con la
comica
Compagnia Toffoloni al San Luca di Venezia, e il
ile famiglia veronese, dovette per dissesti finanziari darsi all’arte
comica
, esordendo nella Compagnia della Battaglia, e pas
Apelli Francesco o Angiolo. Apparteneva alla Compagnia
comica
de’ Fiorentini di Napoli al servizio di S. M. Fer
Tommaso Grandi, comico notissimo sotto il nome di Pettinaro, divenne
comica
anch’essa di qualche pregio, valendosi di quando
D’ Orsi……. Figlia della precedente, e moglie di Angelo Costantini, fu
comica
famosa per le parti di serva, sotto ’l nome di Au
novembre 1876 da Giuseppe Mazzocca primo attore e Maria Santato, non
comica
, è stata una delle poche buone prime attrici giov
egli ha avuto da un dotto a Parigi, mentre forse vi esercitava l’arte
comica
. La lettera comincia : Havendo il divot.mo ser.r
ù luminosa teatrale fortuna ». Anche sua moglie Cecilia, veronese, fu
comica
, ma di meriti assai mediocri.
come cantante, che l’impresario Feroci le offrì di abbandonar l’arte
comica
per la lirica, scritturandola per quattro anni ;
le e caratterista, e da Maria Cocchi di S. Giovanni in Persiceto, non
comica
. Cominciò Oreste ai 14 anni a recitar parti di ni
e la speranza maggiore, che dà di sempre migliore riuscita nell’arte
comica
seruano a noi di motivo di elegerlo e dichiararlo
i fe'dar fondo al modesto patrimonio. Non dandogli l’animo che l’arte
comica
cedesse il campo alla forense, pien di coraggio c
orse per quella parola recitar ha messo nell’indice la Beccarina come
comica
; sebbene tutto possa far credere, e fin lo stess
rice rinomatissima per le parti comiche sotto il nome di Spinetta. Fu
comica
del Duca di Mantova, e il 23 maggio del 1695 le s
iderici, detto da lui il più virtuoso comico che avesse allora l’arte
comica
, Nicola Menichelli, Serafino Valeriani, Bonifazio
Carlo, tutti comici. Sposatosi a Cherubina Coppetti senese, divenuta
comica
anch'essa, n’ebbe quattro figliuoli : Elena fu m
ta la quale, passò poi a seconde nozze con una giovane bolognese, non
comica
. Rubatogli di notte quanto s’era venuto accumulan
frio Savio MDCLI) il seguente sonetto : Alla Signora Horetta Vigliani
comica
famosissima Mille avvien che in te vegga e ch'in
uovo piccolo Sovrano Ferdinando IV si dovesse scegliere una Compagnia
comica
Lombarda, si affrettò ad offrire con una supplica
con una supplica del 20 ottobre (V. Croce I. T. di N., 490-91) la sua
comica
Compagnia « in quel grado medesimo che ella ebbe
ltre óttant’anni, pei quali, vedendo compromessa l’eredità, la figlia
comica
si ribellava audacemente. Alla sua s’unì poi la r
a egli abbia guadagnato e molto speso : ma è vero non meno che l’arte
comica
in Italia non arricchisce nemmeno chi l’esercita
over rilevare la stupida osservazione del giornalista, come se l’arte
comica
in Italia fosse responsabile dello sperpero dei d
ivi ottieni. Li commedianti d’altra nazione sanno anzi rigentilire la
comica
professione con modi li più costumati e sulle sce
Bassi Marianna. Figliuola del precedente, da lui istruita nell’arte
comica
, diventò in poco tempo attrice valorosissima. Fr.
ti e lavoratori in seta), si sottrasse alla miseria, dandosi all’arte
comica
. Cominciò col sostener mediocremente le parti di
arse in musica che suole eseguire plausibilmente tratto tratto questa
comica
compagnia. Condusse poi varie compagnie in socie
di Napoli. Tornata con il suo marito in Lombardia, fu accettata nella
comica
truppa d’ Onofrio Paganini, e seco fu in Portogal
a quello di generico primario. Vittorio Pieri non ereditò la forza
comica
del padre ; ma sì la sua semplicità e correttezza
lizie de' suoi giorni in teatro, e fu anche poeta. Ma poi lasciata la
comica
arte, e distribuito a' poveri tutto il suo avere,
CAP. IV. Progressi della poesia
comica
nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scri
terebbe sulle scene. Pongonsi in fine con somma grazia e piacevolezza
comica
alla berlina gli avvocati. Non parlo poi della re
aricature de’ nostri giorni; ma chi non sa che di tutta la poesia, la
comica
è la più soggetta ad alterazioni per le maniere e
in animali sono accennate con somma lepidezza, nè hanno minor grazia
comica
di quella che osservammo in Aristofane nelle Nuvo
e istante in questo punto dell’azione. Se non è questa la forza (vis)
comica
da Cesare desiderata in Terenzio, e qual sarà mai
io ne penso, non è altra cosa, se non che un movimento proprio della
comica
poesia, il quale crescendo per gradi senza interm
contrapporla alla languidezza mortal veleno della scena: vi aggiunse
comica
, per dinotare, che tale esser debba e nelle situa
a nelle passioni e ne’ caratteri della tragedia. Chi ripose tal forza
comica
nella copia de’ sali e de’ motteggi, non parmi ch
ente di Cesare il prelodato signor Marmontel, il quale pose la forza
comica
ne’ gran tratti che sviluppano i caratteri, e van
a. Cesare dunque ad altro ebbe la mira nel richiedere in lui la forza
comica
; e certamente vi desìderava quel piacevole e comi
ndo nelle note sulla vita di Terenzio disse. J’ai cru que par ce vis
comica
Cesar ne vouloit pas tant parler des passions (c
la vivacitè de l’action et du noeud des intrigues. Or questa forza
comica
, questa vivacità piacevole dell’azione noi ravvis
on venga al proposito; che stimo che mai non termineranno con lode la
comica
carriera que’ giovani che allo studio dell’uomo e
errarese di gran lunga superiore al cardinal di Bibbiena nella poesia
comica
. Quasi al medesimo tempo scrisse le sue commedie
tti che in essa ritrova la eleganza del dire di Terenzio, e la forza
comica
di Plauto. Ci scommetterei (egli aggiugne) che a
achiavelli, oltre all eleganza del dire, vivacità di pennello e forza
comica
, il sign. Giovanni Andres dice delle di lui comme
randi uomini che vi riconoscono, segnatamente nella Mandragola, forza
comica
e vivacità? A lui no certamente, perchè non ne ad
a Mandragola? S’ingannerebbe di molto. L’arte, la condotta e la forza
comica
dell’azione, l’energia e la vivacità del colorito
ti bellamente dal vero, una dilettevole sospensione, una piacevolezza
comica
non fredda, non insipida, non instentata, ma spir
ommedie, i Simillimi, l’Aridosio, la Sporta e la Filenia. La prima fu
comica
imitazione in versi del celebre vicentino Trissin
Fantesca, pubblicate dal 1549 al 1597, Nè in regolarità nè in grazia
comica
cedono gran fatto a quelle de’ contemporanei. Il
Caro congiunse egregiamente l’artificio del viluppo ella piacevolezza
comica
(lasciando a parte la sua maravigliosa eleganza e
menti straordinarii e di pericoli grandi eccede i limiti della poesia
comica
naturale, e per questo capo è assai difettosa. Es
sta al cimento, e vi si scorge bellamente trasportata alla mediocrità
comica
l’avventura di Damone e Pizia, l’uno de’ quali ri
privato archivio, non hanno contribuito all’avanzamento della poesia
comica
. Queste sono le commedie italiane da’ nostri chia
i studi di legge in quella Università, s’innamorò perdutamente di una
comica
, dalla quale fu persuaso di darsi all’arte dramma
be dalla madre sua una educazione non comune : addestratasi nell’arte
comica
, del ballo e del canto, sapeva già, nel 1782 se b
istruzioni di Giuseppe Majani detto il Majanino, potè darsi all’arte
comica
, nella quale apparve come seconda donna, ottenend
enera si contenta della sobria piacevolezza che risulta dalla pittura
comica
de’ costumi, rigettando la tinta risentita del bu
è un vago innesto di costumi correnti, di tenerezza e di piacevolezza
comica
, che manifesta il pregio della commedia tenera. A
igi nel 1709 è uno de’ Francesi che conservarono la giusta idea della
comica
giovialità, resistendo alla seduzione del cattivo
con grazia e naturalezza i costumi, e vi si ammira molta piacevolezza
comica
. Piron di cui si è parlato fra gli scrittori tra
auso che ottenne la sua pastorale le Corse di Tempe. Ma la sua gloria
comica
si assicurò colla Metromania. Il piano è ideato c
ans. Ei già conta almeno tre sigliuoli, e destina al primo la poesia
comica
, al secondo la tragica, all’ultimo la lirica, ris
di smascherarsi. Traspare nella scena sesta dell’atto terzo la grazia
comica
di Moliere oggidì perduta totalmente in Francia.
! courage; On ne sçauroit jouer mieux que vous de visage. Sommamente
comica
è ancora la scena quarta dell’atto IV, nella qual
e alle grazie di questa eccellente commedia, nella quale colla sferza
comica
ottimamente si flagella una ridicolezza comune a
la profonda conoscenza del cuore umano, quella del mondo, e dell’arte
comica
… Mai non possedè (soggiugne) il talento del buon
tuffo, e dell’Aristo del Mechant. Per tali favole veramente la poesia
comica
nulla ha guadagnato; benchè l’intenzione dell’aut
nte di azione, di situazioni che chiamino l’attenzione, e di vivacità
comica
. In sostanza è un tessuto di tediosi dialoghi, ed
ona commedia del mentovato Dancourt a cagione di più d’una situazione
comica
, della condotta facile ed ingegnosa, di alcune sc
ttori francesi somministrarono eziandio opere musicali alla Compagnia
comica
Italiana di Parigi. Vi si segnalarono Favart, Sai
nina, che fu scritturata dalla Pellandi per le parti di prima attrice
comica
, al fianco di un’altra alunna la Carolina Tafani,
miglia civile a Venezia il 1734, si diede, morti i genitori, all’arte
comica
, in cui riuscì egregio Pantalone. Fu a Vienna, e
olto nella Compagnia di Venezia, ma sappiamo che, datosi poi all’arte
comica
, riuscì attore. egregio per le parti buffe. Fu mo
Vincenzo Belli e di Maria Romei, fu trascinato dall’ amore dell’ arte
comica
, tenuta in non troppo alto conto al suo tempo, a
edemmo volentieri egregio attore ; ma s’altri del suo valor nell’arte
comica
facesse giudizio diverso, non vorremo sdegnarcene
di una lavoratrice di mode, come dice Fr. Bartoli, si diede all’arte
comica
giovanissimo. Dopo di avere aiutato la madre nell
lloni si ritirò dall’arte, istituendo una agenzia d’affari per l’arte
comica
in Bologna, ove morì nel ’42, a 83 anni. Fu egli
i Conti Arcelli di Piacenza. Per rovesci di fortuna si diede all’arte
comica
, e riuscì discreto attore nelle parti di amoroso
proposito, lasciò scritto nelle sue memorie : Questa era una vecchia
comica
, che sotto il nome di Fravoletta aveva esercitato
moglie nel 1769 di Luigi Benedetti, e vieppiù appassionatasi all’arte
comica
, tanto progredì che il Conte Carlo Gozzi le affid
simo. « Era verboso – dice il Bartoli – e ne’ lazzi suoi mostrava una
comica
arguzia piacevole e gustosa. » Andò al S. Samuele
immensa bravura il carattere di prima donna in tuttociò che all’arte
comica
per dovere si aspetta. Le cose studiate esprimeva
e da Maria Sensini, il 1780. Mostrata una chiara attitudine all’arte
comica
, fu accolto, non ancora ventenne, nel teatrino pr
da solo allevar con decoro una numerosa famiglia, la quale nell’arte
comica
e lirica lasciò bellissimo nome : citiamo l’Angel
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