e contorcendo la bocca, e dimenando le braccia, ed il tutto eseguendo
co’
più naturali movimenti di un uomo, che tale difet
’uditorio per sì fatto modo il picchiar delle mani, che confondendosi
co’
ripetuti evviva tenne per lunga pezza i due Comic
icamente entro esile e leggier globo areostatico per le vie de’ venti
co’
Mongolfieri e co’ Lunardi, ma che travalica calco
le e leggier globo areostatico per le vie de’ venti co’ Mongolfieri e
co’
Lunardi, ma che travalica calcolando oltre la ter
stre atmosfera, spazia per l’immensità dell’universo, spia e rinviene
co’
Galilei, con gli Ugenj, co’ Ticoni, con gli Ersch
’immensità dell’universo, spia e rinviene co’ Galilei, con gli Ugenj,
co’
Ticoni, con gli Erschel nuovi pianeti, ravvisa e
immense ellissi delle comete; in una parola osserva e legge ne’ cieli
co’
Cassini, co’ Manfredi, coi La-Lande, coi Toaldi e
si delle comete; in una parola osserva e legge ne’ cieli co’ Cassini,
co’
Manfredi, coi La-Lande, coi Toaldi e con gli Oria
Fansaga, dal Corradini e dal Canova. L’uomo avea bisogno di comunicar
co’
suoi simili i proprj concetti per mezzo delle lin
l suo gregge il bisogno di occuparsi tutto solo e talora di conversar
co’
suoi simili per ozio e per diletto; ed egli s’ind
unitamente al suo consorte facesse brillare le scene all’ improvviso
co’
Dialoghi naturali ben condotti, e frizzanti. Acqu
vinto dall’ amor pel teatro, nel quale aveva già fatto egregie prove
co'
filodrammatici, si scritturò il 1829 con la Socie
Verder Giovanni, veronese. Si esercitò prima
co'
dilettanti della città, poi passò a fare il comic
ama del ’42 (17 febbraio) lasciò scritto : Al Carcano il Cannelli
co’
suoi drammatici subentrò ai molteplici trattenime
Stenterello che numera al pubblico i suoi creditori, ora è un dialogo
co’
creditori stessi. E gl’inviti son passati di Sten
roporzionato ai precedenti, accrescerlo di due o tre altri fogli soli
co’
primi tratti della storia del XVI destinata al V
prima donna. Dopo la morte di questo comico, ella è rimasta tuttavia
co'
suoi stessi compagni, e per il Piemonte fa presen
gnese, non comica. Rubatogli di notte quanto s’era venuto accumulando
co'
suoi risparmi, risolse di tornarsene in Lombardia
il segno, che si principiavano gli esercizi dell’oratorio, restò solo
co'
suoi compagni abbandonandolo tutta l’udienza, con
sa di Cerny nelle Memorie del Diavolo. A diciotto anni fu scritturata
co’
genitori da’ soci Antonio Colomberti e Carlo Roma
a fatal giornata del 15 maggio 1848 a Napoli egli era su le barricate
co’
due figliuoli.
’Inghilterra, l’amico del gran Federigo, sa ancora munire il suo ozio
co’
presidi delle lettere, e come quella sua vittorio
ti ginocchioni a ridonarci ancor la sua persona) ben potrieno i poeti
co’
Bordoni, e con la cetra in spalla che mal suona,
ei. Gli ambasciadori stranieri aveano luogo nel più basso spartimento
co’
senatori; benchè poscia Augusto al vedere che man
si collocarono in un sito o cuneo separato: in un altro i pretestati
co’
loro pedagoghi: in un altro anche a parte i marit
ei. Gli ambasciadori stranieri aveano luogo nel più basso spartimento
co’
senatori: benchè poscia Augusto, al vedere che ma
: in un altro anche a parte i mariti plebei: in un altro i pretestati
co’
loro pedagoghi: e alle donne, che prima solevano
caratterista egregio. Pianca Pietro, milanese. Dopo di aver recitato
co'
dilettanti della città, si diede al teatro, esord
duto più di una fiata comparire in teatro il re colla real famiglia e
co’
suoi ministri politici e militari27. Ed è tale l’
, siasene qualunque la cagione, essi in tal modo avvivano la finzione
co’
veri colori del costume che ne risulta la tanto d
impero essa avea luogo in tutte le occasioni più solenni. Se Pitagora
co’
suoi discepoli disponeansi alla contemplazione e
o casato da un capo di essa chiamato Dondino. Carlo Dondini, recatosi
co’
suoi a Bologna, si arruolò nell’esercito francese
stri. Tomasi Bartolommeo. Di civil famiglia, ferrarese. Addestratosi
co'
Filodrammatici della sua città natale nelle parti
al Bartoli : Donna gentil, che le notturne Scene fai sempre risuonar
co’
plausi tuoi, e in Socco, ed in Coturno il male e
figliuola desolata fe' erigere, alla morte della madre, una cappella,
co'
medaglioni degli estinti, opera dello scultore Ca
e a quelli della fiera di dare tali rappresentazioni. Supplirono essi
co’
cartelloni, ne’ quali scriveano in prosa ciò che
l’opera a S. Germano nel 1752 con tutte le stravaganze e buffonerie e
co’
vaudevilles nazionali cari a’ volgari. M. Le Sage
tolato la Mimographe. Nel teatro dell’opera alzato in Parigi nel 1769
co’
disegni di M. Moreau di figura ovale lunga si con
norario de’ filodrammatici di Siena, nel qual tempo diede alle stampe
co’
tipi del Mariani a Firenze, e dedicò alla incompa
a del 1820, forse un po'alterato dal vino, fe' scommessa di stritolar
co'
denti un bicchiere di cristallo, e tutto inghiott
col seguente SONETTO Or che volgi, o Prudenza, il piè vagante a bear
co'
tuoi detti un ciel straniero, tu m’insegni cosi,
rne in ogni tempo fecersi un pregio, e forse un dovere di contribuire
co’
loro lumi al miglioramento del teatro, e se ne oc
gi chiari per nascita e letteratura e per gradi, intenti a promuovere
co’
loro lavori gli avanzamenti della teatral poesia.
istema di Adolfo Bartoli di formare gli elenchi delle varie Compagnia
co’
nomi, trovati nelle notizie del suo omonimo, di q
osì fedele e così perfetta. » Ritiratasi dall’arte, andò a recitar
co'
filodrammatici a Vicenza, dove, a soli cinquantun
buoni i soldati, ma il maestro di musica non può lusingarsi di tanto
co’
suoi virtuosi. A’ più di loro non è mai caduto in
are, adattano le stesse grazie musicali ad ogni sorta di cantilena, e
co’
loro passaggi, co’ loro trilli, colle loro spezza
esse grazie musicali ad ogni sorta di cantilena, e co’ loro passaggi,
co’
loro trilli, colle loro spezzature e volate fiori
uto più di una fiata comparire in teatro il re colla real famiglia, e
co’
suoi ministri politici e militarib. Ed è tale l’e
, siasene qualunque la cagione, essi in tal modo avvivano la finzione
co’
veri colori del costume, che ne risulta la tanto
mpero essa avea luogo iu tutte le occasioni più sollenni. Se Pitagora
co’
suoi discepoli disponeasi alla contemplazione e a
iglia, Il rigor delle Selve ahi ben risponde. O Silvia, o Celia pur ;
co'
detti grati Rendi, s’armino alfin di fiamme, e ge
ma e implacidir gli aspetti, sono in Celia d’amor forze e stupori. Ma
co'
vezzi condir grave alterezza maturir gli anni in
inti dal colore degli abiti; l’una di color bruno figurava un padrone
co’
suoi servi, l’altra di bianco una comitiva di lad
, quando il Vestri vi entrò come generico, e quasi gli fu maestro. Fu
co’
primari capocomici, e condusse poi compagnia egli
alla giornata moltiplicandosi, fa uopo tratto tratto (per fortificar
co’
veri principj dell’arte e col gusto più fine e pi
erne in ogni tempo fecersi un pregio e forse un dovere di contribuire
co’
loro lumi al miglioramento del teatro, e se ne oc
imo maggio del 1812 da Vincenzo e da Teresa Benvenuti. Recitato prima
co'
filodrammatici senesi, poi con quelli di Firenze,
peregrina e geniale delle quattro maschere italiane, che lo ajutavan
co'
lor lazzi nello smercio de'suoi specifici. Alle m
con una regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi della poesia,
co’
vezzi di una più raffinata musica. E tal credenza
forma in cui la vediamo al dì d’oggi. [1.4] La verità si è che tanto
co’
soggetti cavati dalla mitologia, quanto dalla sto
rà bene, scorrendo per diversi climi, che dove la terra non si smuove
co’
vomeri di ferro, si lavora co’ legni adulti; dove
climi, che dove la terra non si smuove co’ vomeri di ferro, si lavora
co’
legni adulti; dove non si cuce cogli aghi si adop
rrendo per diversi climi ben si vedrà che dove la terra non si smuove
co’
vomeri di ferro, si lavora co’ legni adusti: dove
vedrà che dove la terra non si smuove co’ vomeri di ferro, si lavora
co’
legni adusti: dove non si cuce cogli aghi, si ado
rrendo per diversi climi ben si vedrà che dove la terra non si smuove
co’
vomeri di ferro si lavora co’ legni adusti, dove
i vedrà che dove la terra non si smuove co’ vomeri di ferro si lavora
co’
legni adusti, dove non si cuce cogli aghi si adop
le Bacchidi del medesimo Comico col celebrarsi le nozze de’ Cesarini
co’
Colonnesi, il Formione di Terenzio con un prologo
atto un coro di Argive, la cui eleganza e leggiadria poetica gareggia
co’
migliori di Seneca, e forse lo supera per lo cand
omma naturalezza e vivacità espressa felicemente la scena di Giocasta
co’
figliuoli, la dipintura assai viva de’ loro carat
ome scorgete, L’Immago è di Colui, che render liete Le Scene vi solea
co’
rozzi accenti. Pregio sarà, che sovra ogn’altro a
di corteccia dipinta, continuo ostacolo all’accompagnar le situazioni
co’
successivi cambiamenti di volto. Ma poi i moderni
di corteccia dipinta, continuo ostacolo all’accompagnar le situazioni
co’
successivi cangiamenti di volto. Ma poi i moderni
ontrario se inclinava al pronto successo di tali nozze, faceva vedere
co’
più bei colori le dolcezze di Cupido, e le felici
ccende. Da Roma la Compagnia doveva andar subito dopo Pasqua a Napoli
co'
viaggi pagati : e Napolioni (Flaminio) si affanna
i mediti ognor nuovi portenti ; che se puoi tanto co'bei modi onesti,
co'
lieti scherzi e coi leggiadri accenti, l’arte di
a professione ridotto a male. Pare che il Bachino fosse un innamorato
co’
fiocchi, certo non ispregevole, se Pier Maria Cec
inezza del discernimento l’indole di compatire ; che ne' divertimenti
co'
quali il secolo invita la freschezza della età vo
gonarsi nell’eleganza dello stile e nell’armonia della versificazione
co’
Torrismondi e colle Semiramidi. Il suo Giorgio pe
padre. Piena di movimento e di patetici colori è la scena di Alcinoe
co’
genitori e con Mammolino, quando ella n’è divisa
meno comica la seconda scena del medesimo atto di molte donne Capuane
co’
soldati Cartaginesi. Nell’atto IV le scene e i mo
da Vespasiano e Tito: Ettore Pignatelli cavaliere Napoletano compose
co’
materiali del greco romanzo di Eliodoro di Caricl
Ma dopo di questi io non conosco se non il Caraccio che abbia saputo
co’
vecchi materiali dèl contrasto e cambiamento di n
er vero, e credo che come Ganassa cercava di apportar utile e diletto
co’
suoi gratiosi motti e recitamenti privi di osceni
alla gioconda Società, senza intanarsi, fortificano la Scienza Legale
co’
più sodi e depurati principj del Natural Diritto.
varono le Scene con gli Amenti, i Federici, i Belvederi, e in seguito
co’
Liveri e i Cirilli: per nulla dire di quello spir
ta estemporaneamente la rappresentazione. I Toscani si sono segnalati
co’
Gigli, e co’ Fagiuoli, di cui vi sono moltissimi
eamente la rappresentazione. I Toscani si sono segnalati co’ Gigli, e
co’
Fagiuoli, di cui vi sono moltissimi Tomi di Comme
tri Graziosi Spagnuoli, che volano e sprofondano: i Virues e i Castri
co’
Manfredi e i Tassi, i Vega e i Calderón con gli A
posizione al lor poema, che gonfi della riuscita, presero a gareggiar
co’
loro modelli, e ne sostennero arditamente il para
tano, il quale avendo condotte le truppe in Sicilia, si fe corrompere
co’
formaggi di quell’isola, cioé co’ regali40 simili
truppe in Sicilia, si fe corrompere co’ formaggi di quell’isola, cioé
co’
regali40 simili circostanze e allusioni per noi p
scrittori di favole mimiche. I pantomimi erano imitazioni mute fatte
co’
gesti e accompagnate dalla musica. Dal contraffar
tore, o sia tesoriere della Repubblica, e contendendo di magnificenza
co’
primi d’Atene che gli facevano una spezie di cort
padre. Piena di movimento e di patetici colori è la scena di Alcinoe
co’
genitori e con Mammolino, quando ella n’è divisa
meno comica la seconda scena del medesimo atto di molte donne Capuane
co’
soldati Cartaginesi. Nell’atto IV le scene e i mo
o con le parole, E senza alcuno indugio intenderete, Che vi pareggerò
co’
fatti ancora. Sventuratamente questi quattro att
da Vespasiano e Tito. Ettore Pignatelli cavaliere napolitano compose
co’
materiali del greco romanzo di Eliodoro Cariclea
Ma dopo di questi io non conosco se non il Caraccio che abbia saputo
co’
vecchi materiali del contrasto, e cambiamento di
polati ancora i terreni, che dividono i Regni di Cordova, e Siviglia,
co’
quattro Villaggi e quindici Casali, che prendono
opolare. Per altra via intento a dissipare l’antico letargo, concorse
co’
suoi scritti a migliorare, e rischiarare i paesan
’ Licurghi, de’ Zaleuci, per aver saputo ingentilire un Popolo feroce
co’
riti religiosi, coll’ordine, e colle Leggi. Color
si può mostrare, che questo vantaggio ricevuto avessero dal commercio
co’
Greci, mancandone i documenti. Da questo esempio
di un alto incendio di guerra in più luoghi; ma le contese de’ Pisani
co’
Fiorentini, de’ Veneziani co’ duchi di Milano, de
in più luoghi; ma le contese de’ Pisani co’ Fiorentini, de’ Veneziani
co’
duchi di Milano, degli Angioini cogli Aragonesi,
antilene riferite di Albertin Mussato. E potevasene allungar la lista
co’
versi cantati da’ Mori prima delle giostre, con i
i prima delle giostre, con i cori Messicani, colle musiche Peruviane,
co’
rustici canti de’ selvaggi, e con che no? Ma i mo
di un alto incendio di guerra in più luoghi: ma le contese de’ Pisani
co’
Fiorentini, de’ Veneziani co’ duchi di Milano, de
in più luoghi: ma le contese de’ Pisani co’ Fiorentini, de’ Veneziani
co’
duchi di Milano, degli Angioini cogli Aragonesi,
nelle cantilene riferite dal Mussato. E potevano allungarne la lista
co’
versi cantati da’ Mori prima delle giostre, con i
prima delle giostre, con i corei Messicani, colle musiche Peruviane,
co’
rustici canti de’ selvaggi, e con che no? Ma i mo
guerra in diversi suoi paesi nel secolo XV, ma le contese de’ pisani
co’
fiorentini, de’ veneziani co’ duchi di Milano, de
nel secolo XV, ma le contese de’ pisani co’ fiorentini, de’ veneziani
co’
duchi di Milano, degli angioini cogli aragonesi,
le cantilene riferite dal Muffato ec.; e potevano allungarne la lista
co’
versi cantati da’ mori prima delle giostre, con i
v. 3. nostra pensata vostra pensata p. 175. v. 19. a’ proprj
co’
proprj p. 175. v. 30. Lattuertas La Huertas
mavansi da principio a cantar nelle piazze, facendo come uno steccato
co’
loro bordoni, ed appresso montarono sudi un rusti
mavansi da principio a cantar nelle piazze, facendo come uno steccato
co’
loro bordoni, e di poi montarono su d’un rustico
a : un padrone e un servo), si recarono a quella Corte per rallegrare
co’
dialoghi, colle canzoncine, cogl’istrumenti, coll
cino alla Porta orientale, le aveva scossa la polvere dell’ andrienne
co'
colpi della sua canna. Questo poco serva a far me
« Bronzin, mentre ritraggi questo fior di beltà, beltà gentile, che
co’
detti, e co’ raggi degli occhi vaghi, e del facon
mentre ritraggi questo fior di beltà, beltà gentile, che co’ detti, e
co’
raggi degli occhi vaghi, e del facondo stile spet
monio è omai fuor di dubbio : che l’ Andreini le avesse dato nel naso
co’
suoi trionfi è molto probabile, tanto più che a q
voci sparse intorno a ciò. Il Cecchini, il quale, anche non parendo,
co’
modi i più gentili, non perdeva mai l’occasione d
nte fosse ridato quel freno che gli fu tolto ingiustamente di mano, e
co’
più vigorosi provvedimenti saria mestieri ogni co
inti dal colore degli abiti, l’una di color bruno figurava un padrone
co’
suoi servi, l’altra di bianco una comitiva di lad
esia tragica. Mamerco tiranno di Catania più di una volta contendendo
co’
poeti della Grecia orientale riportò qualche trag
ale e l’Innocenza moribonda opera. Ma Hallemann con pari gonfiezza, e
co’
medesimi difetti del suo modello vide i proprii d
le, e l’Innocenza moribonda opera. Ma Hallemann con pari gonfiezza, e
co’
medesimi difetti del suo modello vide i proprj dr
vello dava trattenimento al popolo, appagandolo con argute facezie, e
co’
diversi Personaggi da lui figurati, cangiando d’a
a ed arguta, e per sapere a tempo cogliere l’occasione di motteggiare
co'
frizzi spiritosi e faceti. »
o-Ispano? Faccia il Signor Lampillas il confronto di questi argomenti
co’
suoi, e di buona fede ci dica, quali di loro prep
principio fermavansi a cantar nelle piazze, facendo come uno steccato
co’
loro bordoni, e appresso montarono su di un rusti
? Garrick che fu l’Esopo dell’Inghilterra, può come autore gareggiare
co’
nominati valenti scrittori non commedianti? Certo
. Capitò il secondo anno in Venezia il Medebach accennato ; e unitosi
co'
Ballatori suddetti, avendo egli cognizione bastan
i é veduto più d’una fiata in sulla scena il re colla real famiglia e
co’
suoi ministri politici e militari, rappresentar q
giata dalla soverchia malignità come in Aristofane. Pungeva vagamente
co’
motteggi gli uomini in generale ed alcuni ceti co
. . ora si allontana . . . “Reg. Chi mai? “Aml. Mio Padre, mio Padre
co’
suoi medesimi arnesi . . . vedete . . . ora va vi
molto debbo dirti su di essi. Addio; tuo sempre Amlet”. Orazio parte
co’
marinai per eseguire i di lui comandi. Il re ha r
re a favore di Amlet di sei cavalli barbari contro sei spade francesi
co’
pugnali corrispondenti. Il re scommette, che in d
rnevale11, non ostante che altre farse vi comparissero in gran numero
co’
titoli di giuochi piacevoli, giuochi buffoneschi,
ai martir manca e languisce. che poi dirò se in scena amorosa sirena
co'
lusinghieri detti l’alme trafiggi e i petti, e la
o della sapienza, il quale appressandosi al solio di Carlo Magno potè
co’
suoi consigli eccitarlo alla magnanima impresa d’
eci poeti, come Tirteo, che nelle battaglie accendevano e sostenevano
co’
loro canti l’ardor marziale de’ guerrieri, batten
ente fu questo un ludrico spettacolo, in cui s’introdusse Federigo II
co’
suoi aderenti i Pavesi, i Reggiani, ed il Patriar
rico era governata con i codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano,
co’
libri di Paolo, di Papiniano, di Gajo, di Ulpiano
volle dare ad intendere, che io poteva sì bene spacciare queste cose
co’
poco instrutti, ma non con gl’illuminati, e bene
arnevalea, non ostante che altre farse vi comparissero in gran numero
co’
titoli di Giuochi piacevoli, Giuochi buffoneschi,
TUPIDO (98) Mentre pompe funeste di tragico accidente isnodi altrui,
co’
dotti accenti tui : sott’armi favolose son veri d
o, poi dell’Armani, morta avvelenata in Cremona. Dopo di essere stato
co'
Gelosi (V. Andreini Francesco) lo troviamo condut
(che sarebbe una infruttuosa improba fatica) ma bensì di communicare
co’
miei leggitori l’effetto che in me fanno le antic
ammatiche. Noi siamo persuasi che, dopo di essersi la mente preparata
co’
saldi invariabili principii della Ragion Poetica
specie di asilo della male intesa libertà del volgo. Ciò si verifica
co’
fatti. Sappiate, Signor mio (che io ben mi avvegg
de’ Galli, che fiori prima della stessa Greciaa, è che colla lingua,
co’
suoì riti ed arti ed usanze tanto contribuì al l’
resima del '23) nella Compagnia Reale Sarda, in cui portò coll’arte e
co'
costumi l’amore del pubblico verso di lei al grad
. SONETTO Trattò Cesare il brando, à cui soggiacque D'Ibero il Rio,
co'
gli erti Sassi Alpini : E de l’Ibernia, à cui fan
Sembrava – dise nell’Avocato Venezian – che i gavese serà bottega…. »
co'
rispetto parlando : Signor no ! Dopo dodici anni
gelati e fuor di tempo di Marco, Porzio e Lucia; viene poi Sempronio
co’
condottieri dell’ammutinamento dissipato dalla pr
iene che la stessa attrice che sarà morta nella tragedia, venga fuori
co’
medesimi abiti a far ridere gli spettatori. Un cr
ommedia la Maniera di fissarlo rappresentata nel 1761. Egli l’accozzò
co’
materiali di due commedie francesi, il Pregiudizi
dell’ opera avrete notata la grande rassomiglianza che hanno i grandi
co’
plebei; è difficile decidere, se ne’ vizj di moda
o e da Plauto nella Corda, i quali aprivano un’ampia bocca e facevano
co’
denti un grande strepito. I Batavi, gli Etiopi, i
al caro nido La Rondinella dall’antico Egitto ! Oh, dato almen fosse
co’
voti il giorno Affrettar che ne renda a voi dinan
o della sapienza, il quale appressandosi al solio di Carlo Magno potè
co’
suoi consigli eccitarlo alla magnanima impresa d’
ente fu questo un ludrico spettacolo, in cui s’introdusse Federigo II
co’
suoi aderenti i Pavesi, i Reggiani ed il Patriarc
rico era governata con i codici Gregoriano, Ermogeniano e Teodosiano,
co’
libri di Paolo, di Papiniano, di Gajo, di Ulpiano
siste. I soli agricoltori tirano concordemente e con animo sincero, e
co’
loro sforzi pervengono a rimuovere i sassi e a sp
ziando per l’aere e meditando sul sole, cosa che far non potrebbe, se
co’
piedi toccasse la terra, perchè questa attrarreb
facendolo calar giù da una finestra. Avvertitone il figliuolo accorre
co’
suoi famigli. Filocleone implora il soccorso dell
, il quale avendo condotto le truppe in quell’isola, si fe corrompere
co’
formaggi, cioè co’ regali di quel paesea. Simili
ondotto le truppe in quell’isola, si fe corrompere co’ formaggi, cioè
co’
regali di quel paesea. Simili circostanze e allus
e le critiche fatte aspramente ad Aristofane. Egli lo condanna sempre
co’
principii della commedia nuova, ed io sempre dovr
lla pace per l’intera nazione, pensa di mandare Amfiteo a conchiudere
co’
Lacedemoni una tregua particolare per se e per la
glia. Questo Amfiteo tornando avvisa che gli Acarnesi lo perseguitano
co’
sassi per aver portata la pace alla famiglia di D
Esopo dell’Inghilterra come attore, può per li suoi drammi gareggiare
co’
nominati? Certo è poi che fra gl’Italiani la deci
cui sfogar l’acerba doglia La sventurata possa e consolarsi Almen
co’
funerali ultimi ufficj . . . E prego te se quin
re, secondo Ammiano105, si contarono in Roma più di tremila, le quali
co’
loro cori, e con altrettanti loro maestri, furono
ta forma alolor poema, che gonfii della riuscita presero a gareggiare
co’
loro modelli, e ne sostennero arditamente il para
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