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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 267
stà del marito, sposa cioè Germoglia che fa il primo attore ; nell’un caso o nell’altro non vedo come possa fare al caso vos
primo attore ; nell’un caso o nell’altro non vedo come possa fare al caso vostro. Doventò infatti la moglie di Germoglia,
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 576-577
lla pittura d’un personaggio, principalmente storico, abbandonarsi al caso …. Io amo più un attore che abbia sbagliato il car
io per averlo mal interpretato, che quegli che l’abbia indovinato per caso , e senza riflessione…. Il nostro Tessari convinto
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 241
ta una poesia a pag. 390, che ha questa orribile quartina : Se poi a caso ci preme la stizza, e svogliata noi abbiamo la me
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1033
cesco Albergati, allora Gonfaloniere di Giustizia, Le stravaganze del caso , intermezzo musicale che egli eseguiva in compagn
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ue parole in iscritto, acciò queste gl’habbino à servir per riparo in caso che qualch'uno lo volesse violentare ad altro imp
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
l Bertolotti (op. cit.) e dal passaporto, in data 22 aprile 1694, nel caso che debba recarsi all’estero. L’atto di nomina su
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 305-306
io, abbiam soltanto I Desiosi, tal’altra soltanto la Diana. Nel primo caso , fu sempre con essi la Diana ? Nel secondo caso f
o la Diana. Nel primo caso, fu sempre con essi la Diana ? Nel secondo caso furon sempre con essa i Desiosi ? L' '82 noi trov
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 27
Lipparini s’illudesse sul merito della moglie : egli se ne serviva in caso di bisogno anche come Prima Donna, ma non dimenti
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
estimonio oculare, e già riferito dal Beltrame nella sua supplica. Il caso occorse a Capo d’Orlando, ove da una fortuna di
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 358
mato se non l’anno dopo da Luigi Vestri, il quale, vedi bizzarria del caso , recitò per l’ultima volta in quel medesimo dramm
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 597
ho dato ogn’anno cento scudi di fitto del Teatro, m’obbligo in questo caso , di far quello comandarano le Signorie loro Ill.m
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 689
ffari – scriveva – poco favorevoli del mio Capocomico, mi pongono nel caso di non poter soddisfare al contratto impegno. » M
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 251
llazzo dei commensali, tal altra con gran loro rammarico. Nel secondo caso , che accadeva non di rado, era costretto dai moti
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1043
esentialmente, uolendomi portar colà fra tre o quattro giorni) in tal caso mi confermerò diuoto alla generosità di V. E. Pre
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 863
, dovrebbe pagare a’compagni una multa di venticinque ducati. Dato il caso che alcuno de’compagni et compagne si ammalasse o
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 661
a donna de’Fiorentini nella Compagnia di Domenico Di Fiore, il quale, caso strano, aveva l’anno dopo a prima donna nel Giard
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 17
n lui l’avanzo di un grande artista, io mi accorsi che non era più in caso di sostenere un posto principale al Teatro de’Fio
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 218-219
dere i duellanti, e ne restò imperfetta nell’articolazione. Il triste caso fu celebrato dal Bartoli col seguente SONETTO De
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 754-756
eparato, riesciva a far credere allo spettatore esser tutto opera del caso  : tanto in lui l’arte imitava la natura. De Marin
obilitarlo all’uso francese. E qui il Colomberti aggiunge : Nel primo caso , ha tolto un onore alla sua famiglia ; nel second
20 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
rò che è più notabile, e di maggiore importanza, per mio avviso, è il caso di un veloce incendio, nel quale non so come la c
. Vediamo però di trovare l’origine de’ suoi foschi sospetti. Fosse a caso la mia descrizione condita di motti satirici, d’i
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 562-563
tte le sue eccellenti qualità che noi già conoscevamo, ma è stata nel caso di rivelarcene delle altre che eravamo certi si s
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Venezia il 31 10bre 1837.E il 14 novembre : » pp. 389-402
rosegua oltre il 39 ed è perciò che le avanzo questa proposizione, in caso contrario mi guarderei bene dal tentare di rapirl
gio 1840) chiede se è contenta della sua nuova posizione per farle in caso delle proposte. Vi è un P. S. che trascrivo : In
i, non trovi convenienza il sequitare con la Compagnia Reale. Dato il caso io vado in tracia della mia fortuna, si come fu d
rre gli elementi necessari a formare un’altra primaria Compagnia, nel caso che la signora Internari fosse contenta di proseg
Tragedie locchè verrebbe unicamente assegnato al di lei diritto e nel caso di malattie approffitterei della opera sua per tu
23 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO III. LIBRO III » pp. 50-54
herardo Richier con una pastorella, la quale, benchè da lui trovata a caso , si mostra intesa degli amori di lui colla sua Be
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 684-685
ntini di Napoli, i compagni suoi, mossi forse da alcuna bizzarria del caso , gli dieder fama di jettatore, o apportator di sv
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 657-659
i, e provarne un gran numero, senza mai trovare quello che facesse al caso suo. » Pochi particolari si hanno del valor suo a
26 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Conclusione »
questo è spiegato in ogni sua parte e compito. E perché portò già il caso che io dovessi distendere quest’ultimo in frances
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 418-419
n si sa se Spezzaferro fosse ammogliato : ma nell’ Arlecchino, Re per caso (Scenario Biancolelli), avendo Spezzaferro domand
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 251-253
ti dell’uomo ; o meglio, i difetti dell’artista, per un epigramma del caso , come è stato già detto, in questa parte si cambl
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 461-471
ta Urbana Veneta del 19 novembre 1788, n. 93 dà l’annunzio del triste caso  : Quest’uomo famoso che ammirare si fece sino a'
e nemmeno chi l’esercita colla più grande fortuna. Non mi par qui il caso di dover rilevare la stupida osservazione del gio
fine. » E conchiude pregando chi reciterà quella parte, di volere in caso di aggiunte astenersi « dalle parole sconcie, da'
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 88-117
e pietosi avete al suo tragico stil più volte pianto : il suo tragico caso orbi piangete. E il seguente dettò Gio. Paolo Fa
, cominciaremo a dimandarui del modo che uoi terreste essendo [poniam caso ] ricercato hoggi dal principe nostro, a farle rap
donzella maxime] ad uno che hauesse la uoce grossa. Et se io, poniam caso , hauessi a far recitare un ombra in una tragedia,
piu bruno, et tali cose, che ne possono occorrere. Ma non mai però in caso alcuno, mi seruirei di mascare, ne di barbe posti
i migliori] bisogna poi anco al recitante auuertire di più in questo caso , che egli hà da dar tempo alli spettatori di pote
uno essempio. dico che non basterà ad uno che faccia la parte [poniam caso ] d’uno auaro, il tener sempre la man su la scarse
arbato ; in occasione di dolore stracciare un fazzoletto co denti, in caso di disperatione trar uia il capello, o simili alt
condo, eccetto che doue hà da mostrar qualche dolore, et anco in quel caso , lo hà da far con uiuacissima maniera, tal che no
cena si fingerà, per cosi dire, esser Roma, et che la comedia [poniam caso ] si reciti in firenze, questo prologo, con chi ha
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 340-342
Orbe terraqueo illuminato dal sole e dalla luna ; assoggettandomi in caso di mancanza alla mia obbligazione, a rifondere il
32 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « AVVISO A’ LEGGITORI. » pp. 237-240
e gli rese p. 11. v. 9. spiega spinge p. 11. v. 15. altro caso altro canto p. 16. v. 7. intitolato intit
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675
videva il frutto de’suoi guadagni, e ringraziava lo sventurato che il caso aveva offerto alla sua generosità. Egli si è spen
34 (1732) Paragone della poesia tragica d’Italia con quella di Francia
are, pieni di eroi eccessivamente virtuosi o troppo malvagi e in ogni caso incapaci di destare nel pubblico qualsivoglia com
duzione, nelle tragedie francesi, di personaggi malvagi — e in questo caso è palese la vicinanza di Calepio alle Osservazion
cui si dovrebbe fondare la verosimiglianza dell’intreccio. In questo caso il Paragone parrebbe riprendere le tesi della Pra
eralmente condannato per una sorta di pruderie moralistica, in questo caso la censura procede esplicitamente da un progetto
artico — e Muratori, che ne reputava utile l’inserimento soltanto nel caso in cui le loro azioni fossero costantemente accom
, come dimostrano, fra gli altri, Gravina e Muratori. Anche in questo caso i problemi mostrati dalle composizioni italiane d
del gusto e delle tecniche drammatiche. Calepio si richiama in questo caso ancora alla Querelle des Anciens et des Modernes,
vano rilevato il medesimo problema; la colpa starebbe anche in questo caso nella troppo servile imitazione delle auctoritate
ni → immagini); — l’iniziale maiuscola è stata mantenuta soltanto nel caso in cui indicasse un nome di persona, personaggio,
no; — si è normalizzato l’uso delle maiuscole, mantenute soltanto nel caso in cui marcassero l’iniziale di un nome proprio o
l’eccesso della passione, come si vede nell’Aminta del Tasso, ma nel caso presente, posciaché tutta la forza della disGrazi
scimenti: l’uno, quando que’ primi senza avertimento le componevano a caso , a lor beneplacito e le rappresentavano solamente
a a mettere in pratica tutte le disposizioni aristoteliche. In questo caso Calepio contesta lo sviluppo dell’argomentazione
Clearque, appassionato del teatro di Racine. A spuntarla è in questo caso Timante, il quale, convinto che la tragedia non d
III secolo», Horizonte, XII, 2010-2011, pp. 33-50. [1.1.7] In questo caso il riferimento calepiano va al seguente passaggio
avorables» (ivi, p. xix). [1.1.11] L’accenno di Calepio va in questo caso ai prodromi della filosofia cartesiana, ben radic
ndo sulle qualità richieste al personaggio esemplare, anche in questo caso non si richiami semplicemente all’autorità di Ari
l’Apologia di Sofocle, Venezia, Zatta, 1770, p. 165). Anche in questo caso , tuttavia, si noti, l’approvazione di Calepio non
tificato a compiere l’omicidio per preservare il proprio onore. Non a caso infatti nella sua riscrittura dell’Edipo il dramm
cemente la loro colpevolezza. Come Tieste fu incestuoso — e in questo caso Calepio concorda con Corneille, prendendo le dist
dosi di una colpa così comune fra gli uomini, risulta anche in questo caso efficace nel destare sia la compassione che il te
munque funzionali ad ottenere la purgazione del pubblico. È questo il caso dell’Agamennone, nel quale il protagonista, sebbe
realtà le colpe del padre Atreo. Il bergamasco segue anche in questo caso la lettura di Dacier che nominava Agamennone tra
ato rispetto dell’oracolo di Apollo da parte del nonno Laio. Come nel caso dell’Edipo Re Calepio rifiuta di riconoscere una
Paris, Gallimard, 1999, p. 817). L’allusione di Calepio va in questo caso probabilmente alla anonima Dissertation sur les t
urisecolare tradizione letteraria. Il bergamasco sottolinea in questo caso la causa originaria della punizione attribuita da
ge di Creonte pur di donare sepoltura al fratello Polinice. In questo caso viene biasimata la posizione di Terrasson, il qua
iderate migliori dal filosofo greco. Calepio condanna anche in questo caso un modello drammaturgico che si discosta da quell
lieto fine, ossia l’Altile, dove la protagonista si macchia, come nel caso dell’Orbecche, della colpa di aver sposato segret
che indurrà i giudici a condannarlo a morte. Celia risulta in questo caso un personaggio mezzano, in quanto colpevole di av
di Re di Napoli. Il personaggio che muove pietà e terrore è in questo caso Beatrice, già moglie di Enrico, primogenito di Fe
teriore delle passioni ad una tragedia esclusivamente politica. Non a caso egli esalta l’antecedente trissiniano, dove Sofon
i in quanto capace di far rivivere la poesia biblica. Anche in questo caso il giudizio in merito alla qualità del protagonis
ausibili le vicende rappresentate. Calepio non si riferisce in questo caso alla disputa fra tragedia di argomento storico o
uzione retorica e stilistica; particolarmente significativo in questo caso è la riflessione teorica di Emanuele Tesauro. Cal
la considerazione sul fatto che la peripezia risulti più riuscita nel caso in cui i fatti orrendi occorrano tra consanguinei
osizione tragica citato da Calepio è la riconoscenza. Anche in questo caso il dibattito sei-settecentesco in merito all’util
 e si profila il diverso destino — dei buoni e dei cattivi; in questo caso , così come nelle favole di lieto fine, la soluzio
gorio Caloprese e Gian Vincenzo Gravina. Calepio si propone in questo caso di analizzare i tre punti che ritiene fondamental
e invece accade nelle tragedie di Corneille (si pensi, ad esempio, al caso dell’assai dibattuta Rodogune) e di molti altri d
i personaggi spietati, operanti esclusivamente al fine di nuocere. Il caso preso in esame da Calepio è quello della Rodogune
otés par Georges Couton, Paris, Gallimard, 1987, p. 149). Quindi, nel caso in cui un protagonista virtuoso divenisse il bers
aggiore dell’indignazione che produrrebbero le azioni del cattivo. Il caso di Antiochus nella Rodogune — il cui intreccio è
r Georges Couton, Paris, Gallimard, 1987, p. 982). [2.4.8] In questo caso Calepio fa riferimento ad alcune battute della Le
protagonisti. Tuttavia quei lunghi discorsi non avevano retto in quel caso alla prova della scena, causando la noia degli sp
o nell’intreccio di episodi secondari e digressioni, come dimostra il caso di Terenzio, preferito a Menandro da Donato, gram
to nel Seicento, ad esempio dal Bonarelli e dal Dottori. Se nel primo caso è ovviamente rispettata la linearità della favola
digressioni, egli riscontra una generale moderazione. In realtà, nel caso dell’Aristodemo, il tragico sacrificio a cui va i
o del dramma (Torquato Tasso, Re Torrismondo, I, 3, vv. 301-609). Nel caso della Sofonisba il brano in questione conteneva u
da Lagisca ed Eurindo. Sarà infine utile notare come anche in questo caso nel suo Della storia e della ragione d’ogni poesi
has, impone a Saul di non punire il figlio. Calepio giudica in questo caso superflui i personaggi secondari di Achinoam, mog
o («Tornami giorno, e notte nella mente,/ anzi v’è sempre, l’infelice caso / del gran Prisco Tarquinio, e la sua morte/ che l
i, a cura di Amedeo Quondam, Roma-Bari, Laterza, 1974, p. 316). Non a caso egli aveva tratto ispirazione proprio da questa t
e figlia —, talaltra aveva investito di questo compito divinità: è il caso dell’Orbecche, dove dialogano Nemesi e le Furie,
le tragedie francesi un’eccessiva abbondanza di confidenti; in questo caso egli censura principalmente il teatro di Racine,
stupirsi di fronte alla messa in forma di simili stratagemmi. L’unico caso di sogno tratto dalla tragedia francese che l’aut
o scioglimento necessario della Tragedia? Dunque è tedioso Romanzo il caso di Lucrina nel Pastor Fido? Il racconto di Rosmon
confessavano impunemente i propri segreti più reconditi: è questo il caso della Tullia di Martelli, già criticata in preced
posto in veste tragica da Girolamo Razzi e dal Conte di Camerano. Nel caso del Tancredi Calepio rileva anche come il piano c
à al suicidio. Dal punto di vista di Calepio la peripezia è in questo caso mal gestita, in quanto dipende dall’accidentale m
ncora una volta meno efficace la riuscita. L’autore rinnova in questo caso una critica già mossa all’Œdipe di Voltaire nell’
fa riconoscere come tale soltanto molti versi più tardi. È questo il caso dell’Aristodemo del Dottori in cui l’eroe eponimo
ie cinquecentesche, non mancano difetti talora macroscopici, come nel caso del Cesare di Antonio Conti, che ancora una volta
protettore, la mia voce segreta: qui non sono fra a mici, e non è il caso di svelare ogni cosa in piena luce alla presenza
ragone, rimarcando la differenza fra a parte e in disparte: nel primo caso si tratta dell’interruzione di un dialogo fra due
er dire qualcosa che l’altro non intende; nel secondo — e questo è il caso della Merope, ben più lodevole — si indica un bre
ei diede a Bruto, e lui corruppe il primo», III, 6). Anche in questo caso Conti aveva replicato al Bergamasco, rifacendosi
d esaminare la partizione del dramma in atti e scene: anche in questo caso il paragone vedrà vincenti i Francesi, dal moment
questioni di verosimiglianza temporale. Sarebbe questo ad esempio il caso del Torrismondo, già più volte ripreso nel corso
ltra rivendica una fedeltà assoluta ed esemplare al dettame, come nel caso dell’Horace. Quando poi, in veste di teorico dell
ll’antico, ma guasta, e corrotta; così i suoi difetti non debbono far caso a coloro che scriver vogliono Tragedie, allontana
1981, p. 425). Un discorso simile vale per l’Alceste: anche in questo caso la versione di Martello è preferibile secondo Cal
anche quando versavano su soggetti religiosi; icastico era per lui il caso della Théodore, in cui Corneille metteva in bocca
ettendo che, sebbene non fossero ammissibili grossolani interventi in caso di storie conosciute, si dovesse conservare la pi
storie conosciute, si dovesse conservare la più assoluta libertà nel caso di cambiamenti inseriti all’interno di soggetti p
sot, 1770, t. I, pp. 255-256). Il Muratori invece raccomanda che, nel caso in cui ci si allontani dalla storia, si inserisca
rasto con i resoconti storici, egli si mostra ben meno permissivo nel caso in cui il soggetto sia tratto dalla storia sacra.
ittura è in generale piuttosto spinoso lungo tutto il Seicento; non a caso d’Aubignac ne sottolineava i limiti, raccomandand
e che aveva già introdotto in precedenza (Paragone II, 3). Se in quel caso egli biasimava il «dénouement» prescelto dal Fran
dei martiri innocenti dell’ambizione politica dei regnanti — come nel caso di Palamede, accusato a tradimento da Agamennone,
capace di instillare in Fedra i progetti delittuosi, cerca in questo caso di distogliere la regina dalla realizzazione dei
venisse in qualche modo punito. Il Quadrio riproduce anche in questo caso le opinioni di Calepio, prescrivendo, come faceva
rebbero possedere. Il principale bersaglio del Bergamasco è in questo caso l’Alexandre le Grand (1665), tragedia di Racine g
is, Gissey et Bordelet, 1740, p. 246). Calepio se la prende in questo caso con l’Œdipe di Corneille, laddove le proprietà na
ceva bene al carattere giovane del protagonista («Aggiungasi, che nel caso presente parla un giovane di fatto grande avvenut
; 2658-2662) lamenta la morte dei due sovrani che ha amato. In questo caso il Bergamasco riprendeva il giudizio formulato da
rto al Coro di donne (ivi, pp. 120-122). Calepio reputa che in questo caso il Rucellai abbia tentato di riprodurre nel suo e
ve casto Hyppolite. La critica del Bergamasco non si limita in questo caso a descrivere l’episodio amoroso di Hyppolite e Ar
ice dell’assassinio del padre Agamennone. Crébillon adopera in questo caso un espediente tipico del teatro francese del Seic
introdurre gli amori di Itys ed Electre, Calepio rivendica in questo caso la natura “moderna” della sua censura: egli non è
, quanto alle pastorali seicentesche (Paragone I, 4, [18]), in questo caso parrebbe indicare soltanto le prime. Egli conside
a Orte, agita al tempo dell’impero egizio. Calepio riprende in questo caso un’opinione piuttosto comune nel Settecento. Se g
ili le tragedie il cui soggetto era integralmente inventato, come nel caso del Fiore di Agatone (cfr. Lodovico Castelvetro,
ta esse possono entrare vicendevolmente in conflitto, come accade nel caso dell’imperatore Maurice rappresentato nell’Héracl
tta separazione tra l’oggetto e i mezzi dei diversi generi. In questo caso — come in parte già accadeva nel Gravina — le tes
ncesi seicenteschi alla letteratura teatrale italiana, benché in quel caso gli obiettivi principali della polemica fossero l
ritorna anche nel pezzo estratto dall’Orbecche del Giraldi; in questo caso siamo all’inizio della terza scena del secondo at
Gilles Ménage («Questo verso, dico, si trova nella Canace, o fosse a caso , come dicevo, o fosse per furto, come vorrebbe fa
na battuta di Simandio nella scena quinta dell’ultimo atto. In questo caso il Bergamasco parrebbe mutuare la propria valutaz
sibilità non del tutto mutata, come magistralmente dimostra l’ambiguo caso del Martello, pronto a condannare, in veste uffic
zare tanto tragedie improntate ad un classicismo esasperato, come nel caso dell’Ulisse di Lazzarini, sia drammi ispirati ad
, con una tensione patetica tipica dei coevi testi francesi, come nel caso di Maffei, Martello e del Baruffaldi. C’è spazio
i fronte all’argomentazione del Martello — che chiama in causa, non a caso , una delle immagini più caratterizzanti della cul
introduzione di lunghe similitudini dal sapore omerico che, in questo caso , tratto dal Palamede (Gian Vincenzo Gravina, Trag
pp. 314-315 [Amsterdam, Bernard, 1715, t. I, pp. 289-290]). In questo caso Calepio riprende il d’Aubignac non soltanto nel m
o versi della battuta poi incriminata dal bergamasco, anche in questo caso dipendente dal Maffei (Scipione Maffei, Il Teatro
a personaggi ai quali poco si addicono simili ragionamenti. Nel primo caso preso in esame, Calepio dubita che una nutrice po
 103). Tuttavia il vero bersaglio critico di Calepio appare in questo caso il Bouhours, tanto degli Entretiens d’Ariste et d
tesso difetto era stato ravvisato da André Dacier, al quale in questo caso il Bergamasco si conforma; il commentatore di Ari
erni, a cura di Laura Sannia Nowé, Modena, Mucchi, 1988, p. 2). Non a caso questo capo è uno di quelli che il Maffei dimostr
Couton, Paris, Gallimard, 1987, p. 910). Calepio disapprova in questo caso il «pueril contrapposto», ossia l’antitesi piutto
si protende verso una elaborata involuzione retorica, come accade nel caso dei versi riportati, fatti dire a Sabine nella sc
cia Calepio, in una battuta di Polixène ne La mort d’Achille. In quel caso , rivolgendosi a Pyrrus (V, 2), la donna considera
as Corneille, Le Comte d’Essex, Lyon, Amaury, 1678, p. 73). In questo caso la ricerca dell’argutezza comporta — e ciò viene
lexandre le Grand di Racine ad essere attaccato da Calepio; in questo caso egli mostra come nella seconda scena del primo at
si rivolge a Roma (Mithridate, III, 1, vv. 817-820). Anche in questo caso , secondo Calepio, versi simili si addicono più ad
bastioni che Minerva ha costruito» (Phèdre, I, 5, v. 360). In questo caso egli approva tale uso figurato perché Œnone, nel
on, Électre. Tragédie, Paris, Ribou, 1709, p. 1). In realtà in questo caso l’autore francese cerca di rimodulare l’esordio d
ambiguità dell’operazione graviniana, talora caratterizzata — ed è il caso dell’Andromeda — da una forte carica polemica nei
degli aggettivi, tipica invece dell’italiano. La polemica è in questo caso diretta agli scritti di Dominique Bouhours, il qu
di Sofocle, Venezia, Zatta, 1770, pp. 188-192). Si distacca in questo caso dall’opinione del Calepio anche il Quadrio, che s
un rigido «oltranzismo» mimetico, ma nel Bergamasco prevale in questo caso — in sensibile contrasto con l’opinione del Murat
oltaire Foundation, 1974, p. 492; il Calepio, passava anche in questo caso al contrattacco, mettendo in evidenza la scarsezz
bli par Julien Benda, Paris, Gallimard, 1951, p. 54). Anche in questo caso Calepio tenta di delegittimare concretamente tale
maggioranza di endecasillabi. La versione italiana risulta in questo caso poco più lunga di quella francese; il Bergamasco
odmer, il quale gliene aveva raccomandato la lettura. Anche in questo caso , come per Joseph François Duché de Vancy (Pietro 
ell’epoca. Il Giornal letterario d’Aia a cui fa riferimento in questo caso l’autore è il Journal Littéraire, uno dei più imp
veut occuper l’un et émouvoir l’autre», ivi, p. 557). Anche in questo caso Calepio non può non sottoscrivere le asserzioni d
esempi estremamente virtuosi, quanto assolutamente pessimi, come nel caso della Cléopâtre nella Rodogune («Cléopâtre, dans
l’occasion d’Inès», cit., p. 646). Per Calepio il problema in questo caso non è soltanto legato all’organizzazione dei dial
one fin dall’esordio (Paragone I, 1, [11]). In realtà anche in questo caso egli non si allontana molto dal discorso aristote
rica. Il discorso del de La Motte permetteva peraltro anche in questo caso a Calepio di ribadire un elemento importante dell
giormente comprensibili al pubblico, cosa che non poteva avvenire nel caso in cui si recitasse in prosa: «Se vogliamo a ragi
peinture, 7e éd., Paris, Pissot, 1770, t. I, pp. 451-453). In questo caso , riprendendo le mosse da quelle considerazioni, C
n potesse rinfocolare la fede di Misaël. [Giunta.17] Anche in questo caso Calepio afferma che la presenza dell’autore, inte
mprovero di inverosimiglianza da parte di Calepio è diretto in questo caso ad un passaggio della scena seconda del secondo a
ux; vous, Romains, vos enfans», ivi, III, 5, p. 123). Anche in questo caso , secondo Calepio, il de la Motte non avrebbe pres
a Angelo Mai, Archivio Calepio, P1.d, cc. 5r-28v. Si tratta in questo caso delle giunte poi pubblicate nell’edizione del 177
35 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — TOMO VI. LIBRO IX » pp. 145-160
edantaccio arrogante non men povero di lui. Nè l’uno nè l’altro è nel caso di effettuare tali nozze non avendo danari pel bi
commedia che ha data al teatro, e col prezzo di essa promessogli nel caso che la commedia piaccia al pubblico, e col frutta
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 216-226
i ella sosteneva con grande successo la parte del protagonista. Al caso , triste caso, ella dovè lo sviluppo largo e immed
eva con grande successo la parte del protagonista. Al caso, triste caso , ella dovè lo sviluppo largo e immediato della su
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 678-680
fuorchè la speranza di piacere, e, contro l’aspettativa, si trovi per caso o malizia altrui, al cospetto di un qualche bell’
38 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimosettimo, ed ultimo »
ora a creare di novelli sentimenti, e delle imagini novelle, nel qual caso sono da commendarsi assaissimo. Né intralascierò
ua che col solo cangiar terminazione esprima in una parola il diverso caso della sua inflessione che non l’altra, la quale c
a quale non può declinare il medesimo nome senza premettere a ciascun caso l’articolo. Nella medesima guisa l’uso che si fa
n confronto cogli attori ordinari. La sua espressione diviene in quel caso più viva, più forte, più vibrara, e più piena; ma
re dai personaggi, che vengono indicati nell’oda narrativa? Nel primo caso sparisce ogni idea d’imitazione e di dramma, nel
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 164-168
enz’ altro si romperebbono la testa : E questa mattina appunto (ò bel caso diavolo, alzate l’intelletto per cortesia) ero ne
a in una piccola casetta su la riva del Reno, a cena gli raccontai il caso seguito ; e nel partirmi feci miracolosamente nas
40 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimoterzo »
to del suonatore facendone la dovuta applicazione dei suoni a qualche caso particolare, indicandone le circostanze e i princ
adro soltanto. Qualunque eroe, qualunque eroina si trovi nello stesso caso verrà dagli stromenti dipinta nella guisa medesim
a alle parole che vengono doppo, non dovrebbe premettersi fuorché nel caso che l’aria o per esser lirica, o per non trovarsi
, o si ristringa ad una sola scena, certo è che nell’uno e nell’altro caso dovrebbe variarsi secondo che varia l’argomento,
i, ma nemici della verità musicale. Altro non si richiederebbe in tal caso che metterli all’unisono, e far giuocare utilment
gierezza. Ora cotal ornamento non può rendersi verosimile fuorché nel caso che il replicar le note serva ad imitar la natura
umero possibile di quelle sorgenti onde scaturisce il diletto. In tal caso i metodi che le circoscrivono, riducendole prima
le scopo, non è altro che una imperfezione, un difetto di più, in tal caso bisogna pur confessare, e confessarlo con coraggi
41 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 8-13
corrompa coll’esempio del resto della società. Nell’uno e nell’altro caso viene dalla vigilanza della legge corretto e rich
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 364-382
una stagione a Roma, e per l’autunno nel primo anno '53. Di più : in caso di pericolo di vita di un dei suoceri, ella dovre
uovi e più forti argomenti, primo dei quali la divisione con lui, nel caso di perdita, della sua parte di utili toccata in I
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 850-853
lcuni mesi, al Fabbrichesi se persistesse nel suo rifiuto ; ed in tal caso , qualora a lui non dispiacesse, avrebbero inoltra
44 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
o ancora essere forniti dall’Ariosto e dal Tasso, che sariano pure il caso al teatro dell’opera. Tanto più che in quei sogge
45 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni teatro. » pp. 10-16
corrompa coll’ esempio del resto della società. Nell’uno e nell’altro caso viene dalla vigilanza della legge corretto e rich
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 869-873
uto al medico, era il Bertinazzi in persona. Non sarebbe anche qui il caso , a vedere il Ferravilla fuor della scena, con que
47 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO II. In quali cose si rassomigli ogni Teatro. » pp. 12-22
orrompa col l’esempio del resto della società. Nell’uno e nel l’altro caso viene dalla vigilanza della legge corretto e rich
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 42-49
quale sono le stesse lagnanze, le stesse ragioni di oggidì : cita il caso frequente di commedie magnificate dagli attori e
49 (1878) Della declamazione [posth.]
del dubbio: il suo delitto, come afferma Manzoni, è tutto dettato dal caso . La condanna delle unità è dunque implacabile: A
e voleva restasse ancora legato ai vincoli della classicità. Non è un caso che gli impulsi all’innovazione vengano concessi
a passione di rivolgersi verso l’interno o verso l’esterno. In questo caso assumono valore paradigmatico la tristezza, che p
razione l’odio arriva a rivolgersi contro sé stessi, come avviene nel caso del Conte Ugolino, che si morde le mani a seguito
e indirizzate dallo studio. Viene allora richiamato come esemplare il caso dell’attore Michel Baron, che conquistò uno stile
ri piuttosto monotoni, dominati da un’unica, forte passione, come nel caso dei suoi tiranni. Capitolo XVI: In questo capito
alfi presenta anche la possibilità che il gesto diventi oratorio, nel caso il personaggio sia chiamato a difendersi o a accu
ti: — Cognizione della propria lingua, ossia del dialetto toscano nel caso dell’Italia; — Disegno, affinché, conoscendo le m
njetture > congetture); — Si è ammodernato l’uso dell’apostrofo in caso di apocope (es. un arte > un’arte); — Il nesso
); — Si sono sciolte le abbreviazioni (es. sig.ra > signora); — In caso di oscillazione, si è proceduto all’uso di una gr
ro.20] Ma ciò o non potrà mai ottenersi, o con somma difficoltà e per caso , interrottamente e di rado, se l’osservazione più
on quei medesimi co’ quali dee fuggirlo o minacciarlo o assalirlo. In caso di collisione par dunque che la progressione da o
più conveniente alla sua natura e destinazione. Noi osserviamo un tal caso ogni qual volta certe passioni veementi rapidamen
pportunamente. [6.14] Più diffìcile, e non meno frequente, è l’altro caso , in cui la stessa passione simultaneamente comand
uere quali elementi debbano comporre l’espressione complessiva, ed in caso di conflitto o di combinazione quali debbano pref
e si manifesti il secreto disegno dell’animo, e se errando ricade per caso sull’oggetto odiato, obbliqua e fissa il sogguard
ta è la passione che la produce e determina. Bello e vero sono in tal caso sinonimi; e questo bello prende forza e vigore da
rodurrebbe l’effetto di quella sensazione ingrata, che il vero in tal caso produce, e che le arti debbono prudentemente sfug
rotta, la rimeni prudentemente al tipo più sincero della prima. Ed in caso di conflitto giova sempre piegar piuttosto dalla
ù o meno capaci, e che al suo tipo più o meno gli assimili. Non fu il caso o il capriccio, ma l’esperienza e la riflessione
pplichi allo stile soltanto, e non già alla declamazione, che in ogni caso dee prendere anche il carattere e la forma di que
o pur convengono per ragionare insieme. Occupato un cotal sito che il caso o la scelta abbia, loro fornito, essi non debbono
on si abbia l’interesse di celarla e dissimularla. Ed in quest’ultimo caso la passione è complessa e tutt’altra, e tale inso
né debbe parlare, ancorché l’altro si taccia. E nell’uno e nell’altro caso egli dee prendere quel contegno, quella figura o
di passione che sia sufficiente a produrlo e giustificarlo. Nel primo caso è l’uomo veramente appassionato che c’interessa,
al di fuori ed espandersi fra’ suoi rapporti; e nell’uno e nell’altro caso il monologo può distinguersi in concentrivo ed es
eggiono avere gli attori. Per tal modo nulla resta al capriccio ed al caso , o alla differente maniera di giudicare o d’indov
da chi, potendo interamente ed imparzialmente osservarci, sarebbe nel caso di meglio consigliarci e correggerne. [21.15] Dop
e freddissimo? A me sembra non pur fina che giusta ed applicabile al caso nostro l’osservazione che faceva il poeta e filos
ca dell’impatto sullo spettatore, proprio perché il testo, specie nel caso dei quinti atti, trova piena realizzazione solo n
iscende probabilmente da Engel. Egli infatti prendeva come esempio il caso della venerazione e sottolineava come, nella sua
gestuale, quello che gli ideogrammi sono nel linguaggio verbale. Nel caso di questi gesti si verifica dunque un’esclusione
akob Engel, Lettere sulla mimica, cit., p. 384). [commento_3.10] Nel caso degli analoghi, vi è l’applicazione di un tropo d
del linguaggio verbale al linguaggio del corpo. La pittura in questo caso non ha come oggetto un corpo sensibile, ma un sen
l genere drammatico, possiamo riconoscere a prima vista che in questo caso l’anima non deve essere compresa da un unico sent
ado di pronunciare assumessero valore polisemico. Condillac poneva il caso del suono Ah!, che, a seconda dell’intonazione ch
teriorità. Questa differenza separa la gioia dalla tristezza. Se, nel caso della seconda, il desiderio di esternazione si co
ende effettivamente consapevoli delle nostre forze, laddove nel primo caso non facciamo altro che subire, accogliere passiva
egnata nella cooperazione, l’altra è già passata all’imitazione. È il caso di passioni che investono le braccia, le gambe, l
her skin» (Henry Home, Elements of Criticism, cit., p. 178). Non è un caso che anche Manzoni, per sottolineare come le unità
be stato impedito dal trucco dell’attore. In secondo luogo, anche nel caso in cui Baron vi fosse riuscito, la scelta non sar
akob Engel, Lettere sulla mimica, cit., pp. 481-482.) Salfi in questo caso sembra prendere le parti di Dorat nell’apprezzame
atteggiamento di staticità che caratterizza il corpo. Tuttavia se nel caso precedente tutti gli organi manifestavano un comp
ux malgré moi se remplissent des pleurs»). [commento_7.22] In questo caso la deissi è tuttavia di tipo distale (Keir Elam,
lli dell’ira, del timore, dell’incertezza o dell’orrore. Prendiamo il caso di Otello. Nella scena prima, atto IV, in seguito
si rivelano inadeguate ad esprimere una specifica passione. In questo caso i movimenti che egli descrive non appaiono tanto
rt Laffont, 1996, tome IV, I, 1, p. 1198). [commento_17.12] Non è un caso allora che il soggetto della sua ultima opera tra
unità drammatiche di Visconti nelle pagine del Conciliatore. Non è un caso che il suo genio venga caldamente lodato nella de
a, dando avvio a un cammino di perfezionamento e purgazione. Non è un caso che tra gli emblemi della simbologia massonica co
teva giocare a favore delle rappresentazioni, questo non avveniva nel caso del tragico, che richiedeva l’uso dell’italiano l
50 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VI » pp. 94-106
parire la necessità che l’astringe a promettersi a Jarba, è posta nel caso di darsi la morte per non isposarlo? Ciò è tanto
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 543-547
acettato di riceuer lui il mio credito e darmene credito, che in tal caso corre la somma per conto suo, che per altro, io n
52 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « LETTERA » pp. 3-14
to ad argomenti con invettive. Di ogni suo temuto raziocinio ho fatto caso , enunciandolo distintamente, a costo tal volta di
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — Padova, 28 luglio 1674.Venetia, 16 marzo 1675.Venetia, 23 marzo 1675.Venetia, 30 marzo 1675.Venetia, 13 ap.le 1675.Venetia, 20 ap.le 1675. » pp. 28-35
me regolarmi, perchè dovendo io portarmi a Bologna, fra pochi giorni, caso che si havesse d’andare a Padova o per lo Stato v
54 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
pregiudizi di chi a dispetto pur di Minerva le vuol coltivare. In tal caso le arti e le belle lettere sono come i vaghissimi
le materie ancora di maggior importanza, asserirò francamente che nel caso che non risorga un novello spirito in Italia simi
ico e dalle istigazioni d’una cortigiana. In secondo luogo perché nel caso ancora che un falso amore della patria determinat
oi. Inoltre le parole sono quello che meno interessa nell’opera e nel caso che voi non vi troviate i vostri convenevoli, ci
55 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo sesto »
vano per mezzo dei lor cavalieri, ai quali veniva troncata la mano in caso di perdita. In altri paesi le donne accusate di q
nella musica69. Dall’altra parte questa rinata come la lingua più per caso o per usanza, che per meditato disegno d’unirsi a
56 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Della maniera del cantare e del recitare »
non volere a niun patto darla ad intendere all’udienza; e se ella per caso gli avesse mai presi in iscambio di Achille o di
57 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291
critica più sobria attaccò il doppio amore di Celia per la rarità del caso , poco atto essendo un possibile raro o troppo met
58 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143
bria fu quella che si fece al doppio amore di Celia per la rarità del caso , poco atto essendo un possibile raro o troppo met
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 186-194
Ma coglie giusto sempre ; e il lavoro da lui così trasformato, non a caso , ma perchè così veduto e sentito, si rinsangua, r
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 765-771
sentimento di amore o di dolore con efficacia ed evidenza nuove. Nè a caso abbiam detto di amore o di dolore, perchè questo
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837
la sua passione come la sentireste voi stessi se vi trovaste nel suo caso  : provate cinque, sei, sette volte quella parte a
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 881-887
a allora avrebbe dovuto nascere intorno al 1580, o poco più. E in tal caso , come poteva trovarsi in compagnia non solo come
63 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. IV. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scrittori producendo le Commedie dette Erudite. » pp. 136-255
pietà! Faz. Gran pietà!Che pietade? Tem. Gran pietà! Che pietade? O caso orribile! Non m’ho potuto ritener di piangere Di
e in farsetto per riferirlo a Massimo. Cintio sommamente afflitto pel caso va in cerca di Camillo per pregarlo di tacere. Fa
come tutta la commedia, lo confessa l’autore stesso. Egli dice che un caso anticamente avvenuto in Grecia, è poi seguito anc
elli due rappresentarvi, ha eletto il Fiorentino… Prendete intanto il caso seguito in Firenze, e non aspettate di riconoscer
e o si risponde cosa che non sembri l’unica espressione richiesta nel caso . Ma la bella lettera poi spira tutto il patetico
64 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO II. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo. » pp. 175-262
tu sia ... Tem. O Fazio, Gran pietà! Faz. Che pietade? Tem. O caso orribile! Non m’ho potuto ritener di piangere D
e in farsetto per riferirlo a Massimo. Cintio sommamente afflitto pel caso va in cerca di Camillo per pregarlo di tacere. Fa
me tutta la commedia, lo confessa l’istesso autore. Egli dice, che un caso anticamente avvenuto in Grecia, è poi seguito anc
due rappresentarvi, ha eletto il Fiorentino . . . Prendete intanto il caso seguito in Firenze, e non aspettate di riconoscer
e o si risponde cosa che non sembri l’unica espressione richiesta nel caso . Ma la bella lettera poi spira tutto il patetico
65 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
edantaccio arrogante non men povero di lui. Nè l’uno nè l’altro è nel caso di effettuare tali nozze non avendo danari pel bi
commedia che ha data al teatro, e col prezzo di essa promessogli nel caso che la commedia riesca accetta al pubblico, e col
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XIV. Commedia Nuova. » pp. 151-170
prima di averne formato tutto il piano e ordinate le parti. E sì gran caso faceva di simil pratica, che ordita che avea la t
67 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
ovvero ha per iscopo quelle che colpiscono l’immaginazione, e in tal caso chi canta userà del linguaggio immaginativo, o pi
ale cavata dall’avvertenza che si fa alle proprie circostanze; in tal caso l’aria chiude naturalmente una sentenza; giacché
isto o lieto della favola, potendosi tanto nell’uno quanto nell’altro caso accoppiare una eccellente poesia ad una musica be
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » pp. 54-87
te, restò oltr’Alpi fino alla morte della moglie ; dopo questo triste caso , che lo privava di una consorte bella e fedele e
pinione fondata su la benignità di uno sguardo ricevuto forsi anche a caso da quella Maestà. Ch’egli si vanti di generalissi
o, & tenessero. Potrà servir adunque a chi volesse dar principio ( caso però che il parer d’altri non li piacesse più del
69 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo secondo »
, non possono né meno riceverlo dalle note, le quali non hanno in tal caso che una espressione insignificante. Facili dovran
languida, fredda, e monotona. La francese si trova forse nel secondo caso , e l’italiana nel primo. [15] Dal medesimo fonte
70 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO III. Commedie del secolo XVII. » pp. 292-313
o morto  e nel punto che si aspetta la promessa metamorfosi, per mero caso arriva quel vecchio stesso, e tolto in cambio cag
71 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 21-36
ti due prodigiosi principi dell’ eloquenza, si sono mai trovati in un caso simile? Non sa il Sherlock quanti aspetti diversi
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 478-485
ito, che in grazia di quel pregio gli perdona i difetti. È proprio il caso d’un pittore distinto per qualche particolarità,
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 420-431
si crede in diritto o meglio in dovere, di passare alle minaccie, in caso di risposta negativa : ….. Se poi tu mi avessi a
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 705-716
quegli spasimi ? Il pubblico, o gli scienziati facenti parte, per un caso , del pubblico ? Io credo il pubblico ; il quale,
75 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Osservazioni »
llo che da tutti le vien dato in grammatica ed in rettorica. Nel qual caso noi lo consigliamo a premettere per l’avvenire ad
così sarà bene il disaminare se per disavventura siamo ora in questo caso . Ei mi rimprovera perché noverando gli intervalli
ate, senza la qual proporzione non s’otterrà giammai l’armonia. E nel caso che s’accordasse la proposizione non si può almen
falso, perché non sa dare alla parola “novità” il significato che nel caso nostro le si conviene. Il desiderio di novità con
er mio, avrebbe ora risparmiato questa frivola riprensione. Ma in tal caso avrebbe preferita la gloria d’esser cortese e gen
76 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134
strano! Odimi attenta. Dal mio finto sdegno Impara, o Bianca, ove tal caso avvenga, (Ne soffra anche il tuo onor: chè l’onor
o favore, cioè di permettergli di sperare la mano della figliuola nel caso che egli migliorasse di fortuna; ed a tale effett
asion hace el ladron. In essa una baligia cambiata ed un nome preso a caso da un cavaliere cui importa di non esser conosciu
o dipinte dall’Ariosto. Ed appunto nella prima parte Virues mostra il caso d’Isabella condotta da tre seguaci del suo amante
parire la necessità che l’astringe a promettersi a Jarba, è posta nel caso di darsi la morte per non isposarlo? Ciò è tanto
77 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
n veggono altro oggetto fuorché se sole, e gli ornati aggiunti in tal caso fanno il medesimo effetto che le nuvole frapposte
debbe pur esser l’uffìzio dei teatro e d’ogni canto imitativo, in tal caso non se ne sdegnino gl’Italiani se a nome della fi
sprimere tutti quanti i lineamenti dell’oggetto rappresentato, in tal caso non solo la musica, ma niuna fra le belle arti me
re da quelle stesse affezioni che ecciterebbe la sua presenza; in tal caso la musica può essere ed è realmente pittoresca ed
78 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda guerræ Punica. » pp. 91-171
irla? Perchè pensa con ragione che costretta a rispondere quel che il caso esige, la verità senza il belletto dell’ arte più
razia accaduta alla figlia prima di maritarsi, e lo prega a tacere il caso , quando non voglia ritener la moglie. Panfilo si
ato il bambino poteva esitare intorno al riprendersi la moglie, e nel caso di riprenderla poteva esporre il bambino, e seppe
la Criside di Terenzio) così prosegue: Currado. Fra questo mentre a caso mi venne corso l’occhio sopra una fanciulla, tral
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Teatro di Euripide. » pp. 134-207
rò allora eseguito questo canto, e pare che vi manchi il coro. In tal caso l’atto sesto comincerebbe dalla nuova uscita d’If
a il Greco a me sembra assai più internato nella verità del l’orribil caso . E questo ne addita lo spirito de’ Greci ognora i
’ confini di Atene mandano un araldo a richiederli a Demofonte, e nel caso di negativa ad intimargli la guerra. L’araldo Cop
80 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
strevolmente parlare la passione, erano, ciò nonostante, nel medesimo caso per l’indole de’ poemi loro nella maggior parte n
può giammai          Ch’io narri e ch’io riveli          Sì miserabil caso ? O fato! O Cielo!          Deh! Lasciami tacer, t
81 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « LIBRO III — CAPO II. Ritorno delle rappresentazioni teatrali dopo nate le lingue moderne. » pp. 80-124
on altera la natura o la costituzione del governo. Egli stesso in tal caso parrà in certo modo conquistato dal popolo vinto;
Gherardo Richier con una pastorella, la quale benchè da lui trovata a caso , si mostra informata degli amori di lui colla sua
82 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO III. Spettacoli scenici in Inghilterra. » pp. 88-136
olpendolo lo ferirà mortalmente, e la sua morte si attribuirà al solo caso . Aggiugne il re che per assicurare il colpo farà
esti due prodigiosi principi dell’eloquenza si sono mai trovati in un caso simile? Non sa il Sherlock quanti aspetti diversi
83 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO I. LIBRO I » pp. 12-33
noi tradotto: Piè innanzi piè senza pensar m’inoltro, E giungo a caso , ove dell’acqua i servi Recavan per le mani. Al
84 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
no alcune bene avviluppate, Casa con dos Puertas, Los Empeños de un a caso , Dicha y desdicha del nombre, Primero soy yò e al
85 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IX. Stato presente degli spettacoli teatrali. » pp. 426-437
r nelle miracolose stravaganze del teatro lirico francese, ed essi in caso di cagionare in questo una crisi favorevole, e co
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 432-442
re, faceva il generico primario, che fu Salvatore Benedetti, il quale caso raro, era lietissimo di cedere all’amico Cesare l
87 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO IX. Pregiudizj dell’Autore della Storia de’ Teatri, rilevati dall’Apologista. » pp. 95-111
e; ma che queste sieno pochissime in Ariosto, e poco degne di farsene caso , apparisce dall’essersi disprezzate dalla vigilan
88 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
rali dovevano snudarsi e fare spettacolo del proprio corpo. Ma in tal caso dir non saprei, se maggiore sfacciataggine mostra
89 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « PROLUSIONE ALLE LEZIONI DI POESIA RAPPRESENTATIVA DEL PROFESSORE PIETRO NAPOLI-SIGNORELLI. » pp. 203-226
distingueva in forza dell’opposta luce; e l’uomo approfittandosi del caso giunse ad inventare l’altra bell’arte di dare all
90 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
ne tutta chamberga, cioè che cade da tutti i lati, che cosa mai fa al caso nostro? Diede forse il Signorelli al cappello gac
91 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
opolo dovevano nudarsi e fare spettacolo del proprio corpo. Ma in tal caso dir non saprei, se maggiore sfacciataggine mostra
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — Di Pistoia, questo dì 21 di ottobre 1589. » pp. 405-415
parole del Petrarca dicon davvero troppo poco ; e non mi pare sia il caso di dedurne recisamente la conseguenza del Signore
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
ano dare orecchie, et dare qualche ordine in queste materie, nel qual caso poi, per dirgliela confidentemente, io non mi cur
94 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome III « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO SECONDO — CAPO III. Teatro Latino intorno alla seconda Guerra Punica. » pp. 129-244
irla? Perchè pensa con ragione che costretta a rispondere quel che il caso esige, la verità senza il belletto dell’arte più
razia accaduta alla figlia prima di maritarsi, e lo prega a tacere il caso , quando non voglia ritener la moglie. Pamfilo si
nato il bambino poteva esitare intorno a riprendersi la moglie, e nel caso di riprenderla poteva esporre il bambino, e seppe
la Criside di Terenzio) così prosegne: Currado. Fra questo mentre a caso mi venne corso l’occhio sopra la fanciulla, vrall
95 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo terzo »
prenderlo, ed a cantori più ignoranti ancora, i quali pronunziavano a caso delle parole non intese da loro senz’altro aiuto
e si formano dipersè, e non per pura imitazione degli altri (nel qual caso la faccenda procede altrimenti) impresero a tratt
96 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo duodecimo »
te la lettera “o” la più sonora di tutte e la più rappresentativa nel caso presente. Parimenti se vuol descrivere il galoppo
esentare siffatto sentimento siano le due terze. Egli è chiaro in tal caso che la base fondamentale della modulazione dovrà
a giugne la nostra musica a muovere qualcuno degli affetti, per esser caso raro, ci fa conoscere che ella intrinseca ‌ mente
97 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Discorso preliminare premesso alla prima edizione »
se, ovvero d’assoggettarmi ad uno spirito di partito ridicolo; in tal caso rimangano essi anticipatamente avvisati, che non
98 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome II « CONTINUAZIONE DEL TEATRO GRECO E DEL LIBRO I — CAPO XII. Teatro di Aristofane. » pp. 16-140
una strada, e l’altro il tempio di Cerere adjacente, il luogo in tal caso sarebbe uno. Le Rane (Βατραχοι). Eschilo, Sofocle
ende pel primato, ha risoluto di confermare ad Eschilo la cessione in caso che rimanga vincitore; se poi egli perde, fa cont
e che conceda la sede tragica a Sofocle, affinchè gliela conservi, in caso che dovesse egli ritornare all’inferno, non istim
e Agoracrito. I ricchi hanno timore di Cleone, e de’ poveri non si fa caso . Demostene: Havvi un migliajo di Cavalieri dabb
99 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO IV. Ultima epoca della Drammatica nel finir della Repubblica, e sotto i primi Imperadori. » pp. 172-221
asio si pose in bocca di Massimo nell’Ezio così: Il commettersi al caso Nell’estremo periglio E’ il consiglio miglior
: . . . . . . Se non possiedi, Tu doni i regni, e il possederli è caso , Il donarli è virtù. Tratto dal vero è parim
100 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO VII. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 149-268
una strada, e l’altro il tempio di Cerere adjacente, il luogo in tal caso sarebbe uno. Le Rane (Βατραχοι). Eschilo, Sofocle
ende pel primato, ha risoluto di confermare ad Eschilo la cessione in caso che rimanga vincitore; se poi egli perda, fa cont
e che conceda la sede tragica a Sofocle, affinchè gliela conservi, in caso che dovesse egli ritornare all’inferno, non istim
e Agoracrito. I ricchi hanno timore di Cleone, e de’ poveri non si fa caso . Demostene: Havvi un migliajo di cavalieri dabben
prima di averne formato tutto il piano e ordinate le parti. E sì gran caso faceva di simil pratica, che quando avea ordita l
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