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1 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
la libertà delle donne, e da questa fa discendere la gran varietà de’ caratteri . Passi la supposta totale superiorità del moderno
giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri ? perchè poi un medesimo principio produsse in div
e vero parmi che il libero conversar delle donne somministri copia di caratteri differenti. Gli uomini quanto più si associano, t
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 11
li la taccia di scellerato che gli empi suoi delitti hanno scolpita a caratteri di sangue nel libro eterno delle Leggi. Questo ve
di truce, venne dal medesimo con provetta arte episodiato di ridicoli caratteri , che nulla pregiudicano all’interesse dell’azione
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 568-569
no : la nobiltà dell’arte, l’educazione comica, la scelta ed unità di caratteri , lo studio de’ caratteri, la natura e il colorito
, l’educazione comica, la scelta ed unità di caratteri, lo studio de’ caratteri , la natura e il colorito, la pronunziazione, la m
4 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO III. Commedie del secolo XVII. » pp. 292-313
i esercizii, nel 1611 ne pubblicarono una collezione, dove si veggono caratteri ben condotti, costumi bellamente dipinti, economi
mmedie erudite per rogolarità, per grazià comica, per delicatezza ne’ caratteri e per vaghezza di locuzione? Se altre favole comi
di essersi segnalati ogregiamente nella bella commedia che dipigne i caratteri correnti; ma si riserbi al Porta il trionfo nella
te in vaghi quadri appassionati o piacevoli conviene ad ogni tempo. I caratteri forti, niuno l’ignora, sono di numero limitati, e
ione lodate dal Gravina per la loro regolarità e per la dipintura de’ caratteri e degli affetti, sono la Schiava impressa in Napo
ne diviene doppiamente degno di riso. È questa una bella dipintura di caratteri qual si richiede dalle persone di gusto e qual si
tica del dialetto milanese, e vi si veggono acconciamente delineati i caratteri , e sopra tutti quello del falso filosofo è pittur
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ttore sotto la maschera di Arlecchino, in cui si mostrò valente, e in caratteri caricati nelle studiate rappresentazioni. Conduss
6 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Francese prima della Medea di P. Corneille. » pp. 157-165
la libertà delle donne, e da questa fa discendere la gran varietà de’ caratteri . Passi la supposta totale superiorità del moderno
giovò la libertà donnesca? perchè non somministrò copia e varietà di caratteri ? perchè poi un medesimo principio produsse in div
e vero parmi che il libero conversar delle donne somministri copia di caratteri differenti. Gli uomini quanto più si associano, t
7 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO II. Tragedia Cittadina, e Commedia Lagrimante. » pp. 112-127
e del famigliare. Senza qualche tratto troppo comico e malizioso ne’ caratteri di Anito, Melito e Drixa, e de’ pedanti Grafio, C
pazes autore delle quattro Satire, gli dice drammi senza piani, senza caratteri , senza correzione di stile. Piniere, autore dalla
sì alto segno? Il signor Mercier nell’Indigente confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo dramma un por
gioso disprezzo che ne mostrarono alcuni. L’intreccio, l’argomento, i caratteri del Barone e di Murer appartengono alla commedia.
de’ costumi. Tratteggiati con maestria, e con pennello comico sono i caratteri di Fierenfat, Rondon, la Baronne. Solo qualche ri
8 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1053-1054
oli, e con un nasino schiacciato, era ridicolo nelle parti serie, e i caratteri caricati non erano alla moda. Aveva buona voce, e
bilità personale, colle caricature degli abiti, e colla cognizion dei caratteri , che sapeva ben sostenere (Pref. Pasqu., XIII). »
9 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 315
ozze con Camillo Friderici, amoroso egregio, e si diede a sostenere i caratteri di servetta con molto plauso nella Compagnia di P
10 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VI. Tragedia Cittadina e Commedia Lagrimante. » pp. 134-143
e del famigliare. Senza qualche tratto troppo comico e malizioso ne’ caratteri di Anito, Melito e Drixa, e de’ pedanti Grafio, C
sì alto segno? Nell’Indigente il sig. Mercier ha confuse le tinte de’ caratteri comici colle tragiche, dando al suo dramma un’ ar
ioso disprezzo che ne mostrarono alcuni. L’intreccio, l’ argomento, i caratteri del Barone e di Murer appartengono alla commedia.
intura de’ costumi. Toccati con maestria e con pennello comico sono i caratteri di Fierenfat, Rondon, la Baronne. Solo qualche ri
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
gotti, con cui stette più anni. Coll’ avanzar degli anni, si diede ai caratteri sostenuti di Madre e di Regina, in compagnia del
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 108
l 1795-96 era al S. Gio. Grisostomo con la Battaglia, e vi recitava i caratteri sotto nome di Anselmo.
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
ra’commedianti. Egli s’esercita con bravura nelle parti gravi ; e ne’ caratteri serio-faceti si fa conoscere per un comico d’abil
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
specialmente in quella di Onofrio Paganini. Riuscì grazioso in alcuni caratteri affettati, e cantò di buon gusto ne'musicali inte
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 244-245
e potrei nominare, non ve n’eran due che fosser soffribili. O avevano caratteri falsi, o costumi caricati, o linguaggi balbuzient
n cui senza cambiar di linguaggio nè d’abito, potesse sostenere molti caratteri , cosa che non è troppo difficile per una donna, e
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 786-787
turalezza. Forse aveva un difetto : la sua natura emergeva troppo nei caratteri da lui rappresentati ; ma era una natura così sim
e buon sangue agli ascoltatori, nelle interpretazioni dei più variati caratteri che rappresentava.
17 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
e ad arbitrio, confondendoli con frequenti anacronismi, e colorendo i caratteri , secondochè glie li presenta la propria immaginaz
l’Apologista (p. 234.). Nel Dialogo sulla Tragedia l’Impostore loda i caratteri sforzati della Commedia Spagnuola, i quali hanno
de’ vostri Attori, ed avviliti col paragone quelli de’ nostri. Questi caratteri Spagnuoli quì lodati mettono in brio l’Apologista
he non sogliono essere i più delicati rappresentatori, abbisognano di caratteri caricati, sforzati, di tinte forti, per trionfare
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
, potè mostrare i suoi pregi non comuni, interpretando mirabilmente i caratteri più disparati della tragedia, della commedia, e p
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 615
icolare sua versatilità che gli permetteva di rappresentar degnamente caratteri disparatissimi. Fu in più compagnie, quali di Ant
20 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo V. Teatro Francese nel medesimo Secolo XVIII. » pp. 355-388
do che talvolta stenta a rinvenirvi l’unità dell’azione; ma vari suoi caratteri son pennelleggiati con maestria e vivacità. Radam
e. Il suo Pirro apparisce più grande ancora del Pirro della storia. I caratteri di Atreo e Tieste, di Palamede, e di Farasmane, s
a ancora, che vi fosse meglio osservato il decoro e l’uguaglianza de’ caratteri . Serse par che avvilisca il monarca e ’l padre, q
de’ difetti dell’originale, ma seguendo la storia dipinse per modo i caratteri di Cesare e Marco Bruto che l’interesse resta div
iglierebbe al medesimo partito, e non fuggirebbe l’istesso destino. I caratteri di Catilina, Cesare, e Cicerone son bene espressi
andosi si allucinano a vicenda, fanno uso promiscuamente de’ medesimi caratteri e affetti, o più non si riconoscono, né si distin
con pratica e accorgimento: l’azione semplice interessa divertisce: i caratteri vi son dipinti con colori vivacissimi: i sali son
 Beaumarchais, pure l’intrigo appartiene puramente alla commedia, e i caratteri senza dubbio son comici, e gli affetti delicati.
a del medesimo autore, che ha gli stessi pregi della precedente, ed i caratteri sono ancor più propri del genere comico. Ma perch
a la tenerezza ed anche le lagrime, é assai lontana per la verità dei caratteri e per la semplicità degl’incidenti, da que’ dramm
ommedia nel gusto di quelle di Terenzio. I sentimenti ne sono veri, i caratteri ben sostenuti, e ’l dialogo naturale e tal quale
é, intitolata La Partie de Chasse d’Henri IV che noi abbiamo letta, i caratteri son dipinti con tutta la maestria comica, e la lo
ndo vanno con tanta cura e frequenza, peccano spesso nel costume, nei caratteri , e nel verisimile. Leggasi il Trattato della perf
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 158
nelle parti da padre, ha saputo mostrar non ordinario valore anche in caratteri disparati…. A questo eccellente comico non si può
22 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VI. Teatro Spagnuolo Comico e Tramezzi. » pp. 149-194
senza vedersene il motivo perridurre tutto allo scioglimento. Anche i caratteri abbisognano di maggior naturalezza ed energia, sp
niosa di endecasillabi e settenarii alternati e rimati ad arbitrio; i caratteri singolarmente di Basilio, di Chiteria, di Petroni
orditi originali, i quali abbondano nelle società culte e numerose. I caratteri di don Mariano mal educato, di sua madre che chia
merita lode per la regolarità, per lo stile conveniente al genere de’ caratteri di Pepita, di Ambrosia, di Gonzalo e del marchese
do. Più piacevolezza più forza comica scorgesi nella Mogigata, i cui caratteri , sebbene non tutti nuovi, veggonsi delineati con
ro e tetro umore di don Martino e dell’ipocrisia di Chiara. Ma questi caratteri disviluppandosi con maestrevole economia lasciano
l’atto I; la scena prima in cui si espone il soggetto, si dipingono i caratteri , e si discopre con senno la sorgente della dissim
uppo, diede all’azione più moto ed interesse, e più forza e verità a’ caratteri . Così l’ha pubblicato, e me ne fornì un esemplare
dro fratello della vecchia delusa. La favola semplice e verisimile, i caratteri tratti a dirittura dalla natura, i costumi nazion
. Simili favolette introducono per lo più molti personaggi vestiti di caratteri proprii de’ tempi presenti, de’ quali si rilevano
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 693
irlo il Contini, il quale passò di trionfo in trionfo interpretando i caratteri più disparati, come il Foscolo e il Raffaello, ch
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 526
l Giornale de’ teatri (Teatro applaudito, ecc., vol. II) dice : « nei caratteri di varia semplicità conservò sempre il raro suo v
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 237
on singolare perizia, e con meraviglia dei suoi compagni, i disparati caratteri di amoroso, primo attore, padre e tiranno. Morto
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 204
ttori accogliere tante buone qualità pel teatro, e per ogni specie di caratteri . E se bene egli non avesse troppo bella persona (
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 240
per voluto sbilancio nelle finanze, sì per la niuna compatibilità dei caratteri , ella domandò e ottenne giuridicamente una separa
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 275
atelli Salvini, Taddei, i due Rossi, ecc. Interpretò con molto plauso caratteri opposti, come Ofelia, Desdemona, Partenia, Norma,
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 413
a è artista di singolare intuizione ; e, quando voglia, sa dar vita a caratteri vari con giustezza di colorito, e con misura. Fu
30 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO VII. Della vera commedia Francese e dell’Italiana in Francia. » pp. 144-176
minato critico) talvolta la tenerezza e le lagrime, per la verità de’ caratteri e per la semplicità degli evenimenti, è questa fa
ola è nel gusto delle commedie di Terenzio. I sentimenti sono veri, i caratteri ben sostenuti, il dialogo è naturale”. Si scorge
. Instruttiva è la commedia del Dissipatore e di sicura riuscita, e i caratteri vi sono dipinti assai bene: ma si vorrebbe che la
o con pratica e scorgimento: l’azione semplice diletta e interessa: i caratteri vi sono bene espressi e vivaci: i sali spirano ur
, ed il Capriccioso, commedie non esenti da difetti, ma pregevoli pe’ caratteri bene espressi. Gresset d’Amiens autore della graz
negarsi alla commedia del Méchant il merito d’un vivace colorito ne’ caratteri , della buona versificazione e di uno stile salso
ate dal fuoco celeste, le quali formano alcuni pantomimi allusivi a i caratteri e alle passioni degli uomini. Si accenna in quest
g. di Cubieres lodata dal giornalista di Buglione per la morale e pe’ caratteri . III. Commedia Italiana in Francia. Conge
etti. Azemia è una commedia romanzesca in tre atti con ariette, ma di caratteri naturali che riscosse molto applauso nel 1787. Co
31 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquinto »
anto, come non gli si convengon neppure le passioni sordide e cupe, i caratteri freddi, contiposti, severi e dissimulati, quegli
e, e di Euripide. E certo che la varietà degli affetti e la copia de’ caratteri da noi rappresentati non ha contribuito poco ad a
meno leggiadro alla melodia di quello che a lei aprissero in Atene i caratteri di Ecuba, Oreste, Edipo, od Ajace. Ma per un dife
arsi parimenti con musica insignificante e noiosa? Anche esprimendo i caratteri principali non può far a meno di non coincidere s
dai gran maestri? Che della semplicicità de’ mezzi, della verità dei caratteri , della eleganza dello stile, della pittura del cu
altra. Non insisterò per tanto nella irragionevolezza del piano, nei caratteri arbitrari, negli esseri fantastici personificati,
a suo modo gl’incidenti, e travvisa come più gli torna in acconcio i caratteri . «Rem quocumque modo rem»: ecco la sua divisa. Un
tare gli affetti, di strappare le lagrime, di dipigner a meraviglia i caratteri , di far brillare la musica, di condurre per tre a
ell’ordire i piani non sia stato abbastanza felice, che non dipinga i caratteri colla costanza che si richiederebbe, che gli scio
ritrova oggi in Italia. La sfera d’imitazione per la moltiplicità de’ caratteri , per la forza di essi, e per la verità della espr
e sono meno riconcentrate, e conseguentemente sono più aperte. I loro caratteri meno artefatti e perciò più facili ad essere rapp
ositore. Lo è per il primo mercè la gran copia che gli somministra di caratteri o sia di natura imitabile. Lo è per il secondo a
e mettendo un poco più di contrasto e di forza nelle situazioni e nei caratteri ) avrà egli fra poco la gloria di regnare senza ri
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 328
ere colle migliori attrici dell’età sua, mostrando quanto valesse ne’ caratteri più disparati, come Ottavia, Mirra, Antigone, Pam
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1037
on magistero esprimeva le varie passioni, e senza sforzo i molteplici caratteri del suo repertorio. Educato, gentile, senza albag
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 614
terista e promiscuo, sia per la diligenza scrupolosa nello studio de' caratteri , sia per l’ingegno pronto nella loro interpretazi
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 259
ne'lazzi, di una verità prodigiosa. Interpretò magistralmente i varj caratteri delle commedie goldoniane, del Nota, di Giraud ;
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 250
ggior grado di arte, si diede più tardi alla rappresentazione de’vari caratteri  ?
37 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO I » pp. 116-223
tile, nè la copia de’ pensieri, nè l’arte di colorire acconciamente i caratteri e le passioni. Nocquegli in molte di esse la vers
la sceneggiatura moderna che quasi mai non lascia vuoto il teatro, i caratteri degnamente sostenuti, le passioni portate a quel
l’aere fra noi per lontananza &c. Ricca miniera di affetti e di caratteri eccellentemente contrapposti e coloriti, e di gra
hi di quella interessante semplicità della condotta? della verità de’ caratteri ? del mirabile vivo ritratto di una madre? della d
. E scritta in versi sciolti, con regolarità, con vivace colorito ne’ caratteri e nelle passioni, ed in istile lodato dagl’ intel
a della favola, ottima la versificazione, conveniente il colorito de’ caratteri , magnifici i cori introdotti soltanto nell’interv
stile, la regolarità, la bellezza del dialogo, il colorito vivace de’ caratteri non discordano dal Demetrio tanto nell’Agnese che
eresse, giudizio nella traccia della favola, destrezza nel colorire i caratteri , gran sentimenti, nulla a lui manca per esser col
re, cioè Giosia di Sedecia, ed Evilmero di Nabucco, i cui eccellenti caratteri cattano la benevolenza di chi ascolta, e danno lu
del Granelli. La regolarità della condotta, la vivace espressione de’ caratteri ben colpiti, l’eccellenza del dialogo, la rende a
i Ignoti sensi mormorava, e il nome Di Dario ripetea &c. I caratteri di questa favola sostengono bene il proprio decor
rebbe essere più armoniosa, e lo stile talvolta più energico. Forse i caratteri equivoci di Guido, di Lanfranco ed anche di Marco
in Venezia nel 1788, colla regolarità della condotta, colla forza de’ caratteri , con varj tratti robusti e colla gravità dello st
ice Farfè nella bella scena 5 dell’atto II in cui si ammirano quattro caratteri dissomiglianti ugualmente importanti e ben espres
a di Pausania re di Sparta la Cleonice, in cui mi sembrano lodevoli i caratteri di Cleonice e di Sofronimo, e grande insieme e pa
la preferenza sulle altre per istile, per condotta e per grandezza di caratteri . Marco Bruto vi comparisce degnamente, e se non p
lare; interessanti ognuno per se e tutti insieme nel contrasto sono i caratteri di Manfredi, Elisa, Matilde, Ubaldo; quello di Za
servo Senato Romano, qual ci viene delineato da Tacito. Polinice. I caratteri di Eteocle e Polinice che si abborriscono, e Gioc
ede; sente in somma la voce della magnanimità in mezzo all’ ira. Tali caratteri ricevono l’ultima mano nell’atto V, quando il mor
nasconde i pregi di questa favola. Noi ne ammiriamo la dipintura de’ caratteri d’Icilio, di Virginia e di Virginio, veramente Ro
el gallicismo Atride forse già mi sospetta. Oltre della proprietà de’ caratteri e della forza delle passioni, è inimitabile la gu
de che per Oreste. Ma i difetti dello stile mi sembrano più rari, e i caratteri sono espressi con tutta la forza tragica. Eccelle
dia cittadina; intreccio condotto e disviluppato con verisimiglianza, caratteri espressi con verità e forza, regolarità, interess
38 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — LIBRO VIII » pp. 141-143
mbattuto Gustavo. L’azione è ben condotta e trattata con energia, e i caratteri si sostengono con nobiltà e si esprimono con forz
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 498
le varie modulazioni, teneva la facoltà di timbrarla a norma dei vari caratteri che rappresentava. (Ohimè ! Di quelle attrici si
40 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimo »
ltri riempitivi della musica. Le pitture nobili, le forti passioni, i caratteri grandi tratti dalla storia greca e romana, (quasi
uno e l’altro partecipano del cattivo gusto nei vezzi soverchi, e ne’ caratteri manierati pur qualche regolarità e qualche gusto
nese è vago, ricercato e fiorito, ma l’autore disegna bastevolmente i caratteri e lavora qualche aria di buon gusto. Eustachio Ma
ritolse par fregiarne il teatro. Ovunque fatto gli venne di rinvenire caratteri grandi e forti gli dipinse felicemente senza conf
a, tra le quali merita particolar menzione il Don Chisciotte benché i caratteri vi si dipingano con troppo languidi colori a para
41 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO IX. Teatro Spagnuolo del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Tramezzi. » pp. 68-88
! Più piacevolezza, più forza comica scorgesi nella Mogigata, i cui caratteri sebbene non tutti nuovi veggonsi delineati con ci
ro e tetro umore di Don Martino e dell’ipocrisia di Chiara. Ma questi caratteri disviluppandosi con maestrevole economia lasciano
o I sono: la prima scena in cui si espone il soggetto, si dipingono i caratteri , e si discopre con senno la sorgente della simula
di tal dipintura, i quali abbondano nelle società culte e numerose. I caratteri di Don Mariano mal educato, della Madre che chiam
al genere, per l’ottima veduta morale, per le naturali dipinture de’ caratteri di Pepita, D. Ambrosia, D. Gonzalo e del Marchese
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 163-168
en addentro ne' reconditi pensieri di quel gran tragico, a colpirne i caratteri , a regolare la declamazione de' suoi versi meno p
ragico attore era l’attore di genio ; il suo difetto nell’analisi dei caratteri traspariva nelle particolarità, non nel tutto ; e
43 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO III. Della vera Commedia Francese e della Italiana in Francia. » pp. 128-191
minato critico) talvolta la tenerezza e le lagrime, per la verità de’ caratteri , e per la semplicità degli evenimenti è questa fa
ola è nel gusto delle commedie di Terenzio, i sentimenti sono veri, i caratteri ben sostenuti, il dialogo è naturale». Da questo
e. Istruttiva è la commedia del Dissipatore e di sicura riuscita, e i caratteri vi sono assai ben dipinti: ma si vorrebbe che la
con pratica e scorgimento; l’azione semplice diletta ed interessa; i caratteri sono bene e vivacemente dipinti; i sali spirano u
e ed il Capriccioso, commedie non esenti da difetti, ma pregevoli pe’ caratteri felicemente espressi. Giambatista Luigi Gresset n
negare alla commedia del Mechant il merito di un vivace colorito ne’ caratteri , della buona versificazione e di uno stile elegan
mate dal fuoco celeste, le quali formano alcuni pantomimi allusivi ai caratteri , e alle passioni degli uomini. In questa favolett
tre atti in versi si lodò per la morale e per la buona dipintura de’ caratteri nel giornale di Buglione; ma non si replicò. La M
enti. Come attore nelle proprie favole rappresenta felicemente alcuni caratteri originali tratti al vivo dalla società; ma avea c
presentarsi in iscena, grazia che tutte ne condisce le posizioni ed i caratteri che imita, facilità di dire, dolcezza di voce e d
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 543-544
il nostro celebre Pertici, e sostenne sempre con qualche decoro quei caratteri , che gli venivano destinati dal sopraffino discer
45 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO III. Melodrammi. » pp. 254-292
i ricondusse fra molte stranezze due felici opere la Donna di tutti i caratteri , e lo Sposo di tre e marito di nessuna poste in m
Notabili singolarmente sono i melodrammi del Zeno per la varietà de’ caratteri e degli argomenti, essendosi arricchito nelle sto
re, sono perfettamente tragici. E con quanta maestria non colorisce i caratteri ? Quel fandi fictor Ulysses non è dipinto al vivo
lla tragedia francese per la ricchezza e l’ economia dell’azione76. I caratteri poi di Augusto, Emilia e Cinna differiscono da qu
enza è la caratteristica della vita di Tito delizia del genere umano; caratteri che esigono un colorito differente. Emilia innamo
llia che lo tiranneggia. Per comprendere appieno la diversità de’ due caratteri , pongasi, nella scena full’ abdicazione di August
con Cornelio, con Racine e con qualunque altro poeta tragico. I suoi caratteri non cedono per l’ esattezza e verità a’ migliori
co. I suoi caratteri non cedono per l’ esattezza e verità a’ migliori caratteri degli altri poeti. La sublime anima di Cornelio h
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 654-655
donna giovine. Separatasi dal marito, un po’per la incompatibilità di caratteri , un po’per la condotta di lui, entrò (1836) collo
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 218-219
dio e l’amore e lo sdegno. Ella è molto vivace, ed è inclinata a que' caratteri dimostranti tenerezza ed umiliazione, o abbattime
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 303-304
dro Angiolini (V.), dal quale era già separata per incompatibilità di caratteri il '22, quand’ella era prima attrice della Compag
49 (1790) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome VI « LIBRO X ed ultimo. Teatro Italiano del secolo XVIII — CAPO II. Commedie: Pastorali: Teatri materiali. » pp. 224-253
opo il 1750, e singolarmente la verità delle dipinture che faceva de’ caratteri e de’ costumi, e la bellezza della patria locuzio
e i quadri inimitabili de’ costumi correnti, la verità espressiva de’ caratteri , il cuore umano disviluppato. L’anno 1753 cercand
hi abusi e le maschere inverisimili si sarebbero convertite in comici caratteri umani graziosi e piacevoli. Ma egli volle incorag
toposti a minor variazione col correre dell’età, là dove i costumi, i caratteri , le maniere, cangiano sì spesso foggia e colore,
onaggio introdotto: i Pregiudizj dell’amor proprio in tre atti, i cui caratteri sono più studiati di quelli che presenta la natur
acità, il salso motteggiare, e l’arte di ben rilevare il ridicolo de’ caratteri . II. Pastorali. Non sono del gusto del no
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 691
e giovine e prima attrice ; l’ altro per quelle di generico e secondi caratteri  ! I Coltellini traevano origine da una famiglia n
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
enza ch'ella spiegava nell’interpretare con mirabile verità i diversi caratteri . Con grandissimo successo recitò a Roma l’autunno
52 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. IV. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo XVI quando fiorirono gli scrittori producendo le Commedie dette Erudite. » pp. 136-255
unga inferiori a’ Latini. È vero poi che l’Ariosto si valse di alcuni caratteri antichi, ma seppe adattarli alla propria età e na
, toltone il solo Goldoni, non hanno ancor pensato a dare alle donne caratteri nobili . Noi che abbiamo studiata un poco più l’I
urargli che in tali paesi si sono infinite volte dipinte le donne con caratteri nobili, cioè distinte per grado e per virtù. Se C
bilmente, alla maniera di Menandro, a tutti gli affetti, ed a tutti i caratteri . Motteggia con grazia senza cadere in buffonerie
pel calore ed il movimento dell’azione, e per la vivace dipintura de’ caratteri , e per la grazia de’ motteggi, merita che si legg
cendo per gradi senza intermissione infonda e conservi l’attività ne’ caratteri , e la vivacità nella favola a. Diede Cesare a ta
distinse da quella forza più energica richiesta nelle passioni e ne’ caratteri della tragedia. Chi ripose tal forza comica nella
ntel, il quale pose la forza comica ne’ gran tratti che sviluppano i caratteri , e vanno a cercare il vizio sino al fondo dell’an
io maggiore di questo Cartaginese fu appunto il sapere disviluppare i caratteri , e cercarne le tinte sino al fondo dell’anima. Ce
vace grazioso e piacevole, sì alle occorrenze patetico e delicato ne’ caratteri e negli affetti, sì elegante e naturale nello sti
nè più grazioso nè più proprio per gli personaggi che vi s’imitano. I caratteri vi sono dipinti con brio e verità, e nelle passio
i comici del secolo XVI. Se si attenda alla felicissima dipintura de’ caratteri introdotti che non può migliorarsi, e all’ardita
la forza comica dell’azione, l’energia e la vivacità del colorito ne’ caratteri tratti bellamente dal vero, una dilettevole sospe
Niccolosa, regolari per la condotta, naturali nello stile, vivaci ne’ caratteri , ma alquanto libere ne’ motteggi. Il fiorentino R
imento. L’altra commedia dell’Oddi non meno bella per la vaghezza de’ caratteri e dell’intreccio, intitolata i Morti vivi, s’impr
E una favola assai avviluppata, piena per altro di colori comici e di caratteri piacevoli ben rilevati. Il Baruffaldi, e Monsigno
53 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo IV. Teatro Italiano nel Secolo XVIII » pp. 316-354
nose e regolate; le passioni trattate con tutta verità, e vivacità; i caratteri vari e ben coloriti; lo stile ricco, sublime, ed
elli e del Gravina. Soprattutto il decoro de’ costumi e la verità de’ caratteri v’é guardata esattamente, e, quello che si deside
alogo degenera sovente in dispute sottili e mezzo scolastiche. I suoi caratteri non sono ordinariamente che protei. L’armonia poe
zzo piacevole e bene scritto, ha composte varie leggiadre commedie di caratteri bene espressi, e piene di sali e lepidezze. In Fi
nti anni addietro, lasciò ancora inedite due commedie di ben espressi caratteri correnti scritte interamente, il Notaio, o le Sor
nel maneggio delle passioni, più forza e nobiltà nelle dipinture de’ caratteri eroici. La lingua é pura, lo istile é ricco, lont
ersissimo dal francese per la ricchezza ed economia dell’azione223. I caratteri poi di Augusto, Emilia, e Cinna, non son punto qu
la nota caratteristica della vita di Tito, delizia del genere umano; caratteri , come ognun vede, ch’esigono un colorito differen
llia che lo tiranneggia. Per conoscere la manifesta diversità de’ due caratteri , mettasi Sesto in luogo di Cinna nella scena sull
54 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAPO I. Drammi Latini del XVI secolo. » pp. 7-27
la scena di Giocasta co’ figliuoli, la dipintura assai viva de’ loro caratteri , la robustezza dell’aringa della madre, la descri
’azione, e sì grande insieme, patetico e naturale nelle dipinture de’ caratteri e degli affetti, e nello stile sì sublime. Merite
ità di condotta alle migliori; e in vivacità e verità di colorito ne’ caratteri e nelle passioni, e in grandezza e sobrietà di st
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 152-154
« La signora Teresa Kurzin si mostrerà maestrevolmente in tutti quei caratteri che una perfetta attrice è capace di rendere. Ed
56 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
bono essere disunite, il dialogo slegato e privo del menomo calore, i caratteri immaginari, contradicentisi e senza interesse. Lo
ava dai compositori. Regolarità, sentimenti, buon senso, sceneggiare, caratteri , orditura, passioni, interesse teatrale erano con
li altri quelli di Giulio Strozzi, fiorentino, dove per mezzo di gran caratteri mobili di fuoco si leggevano in aria degli anagra
perché avendo in esse meno luogo il maraviglioso più ne rimaneva pei caratteri , e sì perchè il loro stile più vicino al familiar
ga di Francesco Sbarra fornita di sollazzevole critica con pittura di caratteri assai bene delineati. Il tempo fa il prologo. Esc
ammobigliò con principesca magnificenza, mettendo sopra la facciata a caratteri grandi Amphion Thebas: ego domum . Un bello spir
57 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO X. » pp. 112-139
omposti su nuovi argomenti (di cui poi si valsero gli stranieri), con caratteri di Orientali, di Egizj, Africani, i quali non si
, da’ Timoni, dalle Amicizie, argomenti così lontani dagli Antichi, e caratteri da colorirsi così diversamente. E quanto al secol
, de’ Fratelli Rivali &c. &c. Voi troverete argomenti, piani, caratteri , colpi teatrali, situazioni, satire, ridicolo, tu
vo introdotto dal Bermudez nella Nise lastimosa, ma sovente co i neri caratteri d’impostori Cortigiani, sordidi venditori del fav
rono in disuso, perchè n’era manifesta la irregolarità, e perchè que’ caratteri di Duellisti, e Matasiete, che in Ispagna un seco
ià il gusto del volgo, come fece Lope, ma il Mondo, cioè i costumi, i caratteri , e le passioni degli uomini (che questo vuol dir
58 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Alemanno. » pp. 4-31
udini, ovvero un gran comico per la facilità che ebbe nel dipingere i caratteri , e per la grazia che riluce in qualche sua favola
per lo sviluppamento e per l’elevatezza delle idee, per la verità de’ caratteri , per la rapidità dello stile, pel calore del dial
dell’Adamo; perchè, come egli stesso osserva, le bellezze proprie de’ caratteri e de’ costumi delle nazioni sono meno universali
scritta con precisione, discernimento ed intelligenza nel colorire i caratteri e le passioni. Ne recheremo uno squarcio che darà
59 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO II. Teatro Alemanno. » pp. 232-252
udini, ovvero un gran comico per la facilità che ebbe nel dipingere i caratteri e per la grazia che riluce in qualche sua favola;
, per lo sviluppamento e per l’elevatezza delle idee, per l’unità de’ caratteri , per la rapidità dello stile, pel calore del dial
Adamo, perchè (come egli stesso bene osserva) le bellezze proprie de’ caratteri e de’ costumi delle nazioni sono meno universali
tta con precisione, discernimento e somma intelligenza nel colorire i caratteri e le passioni. Eccone uno squarcio che può dar qu
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — 27 sett.bre 1808. » pp. 50-51
a cagione della poca età, sostenne, nell’ Uno vale per dieci, quattro caratteri assai bene, e piacque. Metto qui ora una notizia
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 982-983
di figura e linguaggio, e sostenere mirabilmente diciotto differenti caratteri . Egli è stato de’ primi a far vedere sopra le sce
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1005-1006
e, che destava l’appetito anche a’ più nauseati. Bravissima per certi caratteri , si poteva stabilire nel suo mestiero una riputaz
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 84-85
dilettanti alla Venaria Reale, dove la giovine attrice interpretava i caratteri più disparati e più strani, quali la Linda di Cha
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 770-771
to, in aperta contraddizione colla sentimentalità e romanticheria dei caratteri che doveva riprodurre. Non ostante fu degnamente
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 646-656
al suo nome, si diede alla interpetrazione e rappresentazione di quei caratteri così detti promiscui, che lo fecero in breve il s
imo com’egli è in doppia prova. Mirabilmente attemprandosi ai diversi caratteri che rappresenta, non mai sveste certa aria sua na
coli brevissimi, e comprende una paginetta e mezzo di stampa a grossi caratteri . Delle sue tante lettere riferisco in fac-simile,
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
migliori sue tragedie Venezia salvata e l’Orfana. Nella prima però i caratteri più importanti sono alcuni ribelli e traditori, i
gusto, l’amenità, e l’inarrivabile delicatezza nel ritrarre al vivo i caratteri e le ridicolezze correnti che danno al Moliere il
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
migliori sue tragedie Venezia salvata e l’Orfana. Nella prima però i caratteri più importanti sono alcuni ribelli e traditori, i
gusto, l’amenità, la delicatezza inarrivabile nel ritrarre al vivo i caratteri e le ridicolezze correnti che danno a Moliere il
68 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO II. Progressi della poesia comica nel medesimo secolo. » pp. 175-262
nga inferiori a’ Latini. E’ vero poi che l’Ariosto si valse di alcuni caratteri antichi, ma seppe adattarli alla propria età e na
rabilmente, alla maniera di Menandro, a tutti gli affetti e a tutti i caratteri . Motteggia con grazia senza buffoneria di piazza:
e pel calore e ’l movimento dell’azione e per la vivace dipintura de’ caratteri e per la grazia de’ motteggi, merita che si legga
ndo per gradi senza intermissione, infonda e conservi l’ attività ne’ caratteri , e la vivacità nella favola 110. Diede Cesare a t
distinse da quella forza più energica richiesta nelle passioni, e ne’ caratteri della tragedia. Chi ripose tal forza comica nella
ontel, il quale pone la forza comica ne’ gran tratti che sviluppano i caratteri , e vanno a cercare il vizio sino al fondo dell’an
io maggiore di questo Cartaginese fu appunto il sapere disviluppare i caratteri , e cercarne le tinte sino al fondo dell’anima. Ce
ace, grazioso e piacevole, sì alle occorrenze patetico e delicato ne’ caratteri e negli affetti, sì elegante e naturale nello sti
nè più grazioso nè più proprio per gli personaggi che vi s’imitano. I caratteri vi sono dipinti con brio e verità, e nelle passio
i comici del secolo XVI. Se si attenda alla felicissima dipintura de’ caratteri introdotti che non può migliorarsi, e all’ardita
Niccolosa, regolari per la condotta, naturali nello stile, vivaci ne’ caratteri , ma alquanto libere ne’ motteggi. Il Fiorentino R
l’Oddi non meno bella per lo stile, per l’onestà, per la vaghezza de’ caratteri e per l’intreccio, intitolata i Morti vivi, s’imp
una favola assai ravviluppata, piena per altro di colori comici e di caratteri piacevoli ben rilevati. Il Baruffaldi e monsignor
i, toltone il solo Goldoni, non hanno ancor pensato a dare alle donne caratteri nobili. Noi che abbiamo studiata un poco più l’It
69 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VIII. Teatri Settentrionali nel XVIII secolo — CAPO III. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 253-256
ell’Avaro magnifico commedia di un magnate, lodandosene la verità de’ caratteri , il dialogo e lo stile. La Spesa per vanità nel b
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 254-257
Commedia Italiana, o Compagnia del Reggente, V. Riccoboni Luigi. « I caratteri di Silvia-dice il Sand – erano svariatissimi. Nel
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 597-599
mpre il primo alle prove ; vestendosi colla maggior verità, secondo i caratteri , che dovea sostenere, e tanto internandosi in que
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
za. Egli si crede il più bravo di tutti i comici dell’Universo, per i caratteri . In che consiste la sua bravura ? Nel fare da vec
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Venetia li 28 xbre 1681. » pp. 501-502
celebre, Fromont e Risler, ecc. ecc. Di lui scrive suo padre : I caratteri che, a mio credere, più gli si addicono sono i vi
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 1 pp. 2-271
tile, nè la copia de’ pensieri, nè l’arte di colorire acconciamente i caratteri e le passioni. Nocquegli in molte di esse la vers
ceneggiatura moderna, per cui quasi mai il teatro non rimane voto ; i caratteri ben sostenuti ; le passioni portate a quel segno
gnor l’aere fra noi per lontananza ec. Ricca miniera di affetti e di caratteri eccellentemente contrapposti e coloriti, e di gra
e alla maniera di Euripide e del calabrese Gravina, cioè dipingendo i caratteri senza scoccar massime e sentenze a modo de’pedant
. È scritto in versi sciolti, con regolarità, con colorito vivace ne’ caratteri e nelle passioni, ed in istile dagli intelligenti
omia della favola ; ottima la versificazione, proprio il colorito de’ caratteri  ; magnifici i cori introdotti soltanto nell’inter
eresse, giudizio nella traccia della favola, destrezza nel colorire i caratteri , sentimenti grandi, nulla a lui manca per esser c
re, cioè Giosia di Sedecia, ed Evilmero di Nabucco, i cui eccellenti caratteri cattano la benevolenza di chi ascolta, e danno lu
tori, ne’quali invano si desidererebbe vivacità di azione, energia di caratteri , perturbazione tragica, ed interesse. Il Lorenzin
a i singhiozzi Ignoti sensi mormorava, e il nome Di Dario ripetea. I caratteri di questa favola sostengono bene il proprio decor
ci senza convertilo in ruvidezze ed atrocità. Descrive mirabilmente i caratteri semplici senza mai cadere nell’ uniformità. Dipig
ere più fluida e armoniosa, e lo stile talvolta più energico. Forse i caratteri equivoci di Guido e di Lanfranco ed anche di Marc
tra tragedia l’ Alessandro VI, in cui mirabilmente vengono ritratti i caratteri di codesto pontefice, e di Cesare Borgia, e degli
eno infettato di lirici ed epici colori, e di concetti secentisti ; i caratteri mancano di uguaglianza, gli affetti peccano di sv
riprodotta nel 1798. La regolarità la distingue, lo stile è nobile, i caratteri ben dipinti, sol che l’azione non sembra una perf
nell’ unità dell’ azione e dell’ interesse che è tutto per Ottene. I caratteri del padre amante della figlia ma atterrito dalla
Venezia nel 1788 per la regolarità della condotta e per la forza de’ caratteri e per diversi tratti robusti fè concepire alte sp
fè nella bella scena quinta dell’ atto II, in cui si ammirano quattro caratteri dissomiglianti ugualmente importanti, e bene espr
oria di Pausania re di Sparta la Cleonice, in cui sembrano lodevoli i caratteri di Cleonice e di Sofronimo, e patetica la scena t
la preferenza sulle altre per istile per condotta e per grandezza di caratteri . Marco Bruto vi comparisce degnamente, e se non p
richiede apparecchio e non elevatezza, fa risaltare il contrasto de’ caratteri , e corrisponde a i passi dell’ azione che con cal
e all’ azione ; la traccia procede più regolarmente ; se ne veggono i caratteri meglio espressi ; gli affetti di Carlo ed Isabell
ficazione ottima, con intelligenza del cuore umano nel dipingersene i caratteri . La verità e la forza onde è delineato Zambrino u
offeso e vuol che mora per aver destata la sua gelosia. Polinice. I caratteri di Eteocle e Polinice che si abborriscono e di Gi
fede, sente in somma la voce della magnanimità in mezzo all’ira. Tali caratteri ricevono l’ultima mano nell’atto V, quando il mor
trovansi sparsi, nè il Cesarotti potè negare di esserne il piano e i caratteri poco atti ad interessare, nè il Carmignani potè t
più a penetrar ne’cuori ; non rallentano l’azione episodii oziosi ; i caratteri hanno un colorito conveniente. Tutto però vi oper
a e sveglia l’attenzione del pubblico. Accompagnano la scelta di tali caratteri a produrre simile effetto la semplicità dell’azio
ice compete alle circostanze di un eroico re Spartano qual è Agide. I caratteri delle due virtuose donne Agesistrata madre e Agiz
a gemma fugge l’obbrobrio. La tragedia è regolare, son ben condotti i caratteri , la dizione convenevole al coturno. Uno de’ passi
75 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO II. Teatro Olandese: Danese: Suedese: Polacco. » pp. 32-37
ell’Avaro magnifico commedia di un magnate, lodandosene la verità de’ caratteri , e il dialogo e lo stile. La Sposa per vanità nel
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 260-262
no le commedie mie rappresentate senza le maschere, cambiate in altri caratteri da persone di abilità e di talento, e mi consolai
77 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi [3e éd.]. Tomo X, parte 2 pp. 2-245
gedia cittadina : intreccio condotto e disnodato con verisimiglianza, caratteri espressi con verità e regolarità ed interesse, si
tto nè di regolarità e di acconce dipinture de’ costumi volgari e de’ caratteri che imita. Il marchese Scipione Maffei con due co
del marchese Girolamo Teodoli anche in prosa dipinge acconciamente i caratteri che motteggia, ma Pazione procede con non poca le
lauso grande per la grazia che vi regna e pe’contrasti de’ben dipinti caratteri . L’altra commedia che neppure si curò l’autore di
antichi abusi, e le maschere inverisimili si sarebbero convertite in caratteri comici umani graziosi e piacevoli. Ma egli si app
le bene espressa : i Pregiudizii dell’amor proprio in tre atti, i cui caratteri mi sembrano più studiati di quelli che la natura
oposti a minor variazione coll’correr dell’ età ; là dove i costumi i caratteri le maniere cangiano si spesso foggia e colore, on
nale, usando solo di qualche libertà nel rilevare vie più i piacevoli caratteri di Donna Rosina e Don Ermogene (a). I commediant
de’disperati che prende il titolo da un personaggio episodico, ed ha caratteri comici uniti ad eccessi di disperazione che oltre
sua amante e suo figlio e si ravvede. Sono poi piacevoli commedie di caratteri le seguenti : 1 i Pregiudizii de’paesi piccioli,
er l’argomento ; 5 la Filosofia de’birlanti ripiena, forse troppo, di caratteri comici, fra quali anche si vede incognito un Duca
ita della prima distrusse ogni efimera opposizione de’ criticastri. I caratteri del marchese Giulio, dell’ Ajo. Don Gregorio, e d
tate per lettere. Il dialogo proprio e naturale seconda felicemente i caratteri delle persone imitate. La farsetta che accompagna
o i suoi piani con arte e verosimiglianza ravviluppati e disciolti, i caratteri maestrevolmente delineati e coloriti, gli argomen
Cherdalosi per la Lucrezina sua figlia, e mentre se ne disviluppano i caratteri , si vede che Prosperino disposto a fare un viaggi
edranno in casa Cherdalosi. Sempre più nell’atto II si disviluppano i caratteri di Annetta ed Agostino che sempre taroccano tanto
e specialmente si accolsero con applauso popolare la Donna di tutti i caratteri e lo Sposo di tre e marito di nessuna poste in mu
personaggi perfettamente tragici. Con quanta maestria non colorisce i caratteri  ? Quel fandi fictor Ulysses non è dipinto al vivo
la tragedia francese per la ricchezza e l’economia dell’azione(a). I caratteri poi di Augusto Emilia e Cinna differiscono da que
nza è la caratteristica della vita di Tito delizia del genere umano ; caratteri che esigono un colorito differente. Emilia innamo
ha del tutto rinunziato. Per comprendere appieno la diversità de’due caratteri , pongasi nella scena dell’ abdicazione di Augusto
ndres, che forse per far ecco al suo confratello Bettinelli riprese i caratteri di Vitellia e di Sesto, parlò con somma lode del
ambe per l’anniversario di Santa-Lucia. Notabili singolarmentè sono i caratteri di Giosaba madre falsa del bambino conteso e di B
si menerà buona al tragico musicale Livornese quell’unione segnata a caratteri di stelle, contrabando da secentista ? Non andere
ettosa, lo scioglimento insipido puerile comunale e mal rattoppato. I caratteri di Ricimero e Almonte, neri, vili, inetti e comic
farsa che niuna speranza per se stessa prometteva nè per dipintura di caratteri , nè per artificio di favola, nè per grazia di sti
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 444-445
fu eccellente. (V. Locatelli). Rappresentò con egual successo diversi caratteri , e sopra gli altri un tipo di ragazza (fille d’op
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « LIBRO VIII. Teatri settentrionali del XVIII secolo. — CAPO I. Teatro Inglese. » pp. 232-294
tacinque nel 1727. Regolare nell’economia, felice nella dipintura de’ caratteri , puro nella lingua, nobile ne’ sentimenti, quest’
mbattuto Gustavo. L’azione è ben condotta e trattata con energia, e i caratteri si sostengono con nobiltà, e si esprimono con for
dall’assassinamento. Il Walker ne commenta l’eccellente dipintura de’ caratteri del cupo Corrado, del magnanimo Astolfo, e della
729. Varie ne compose tutte esatte ingegnose e piene di ben descritti caratteri assai di moda tratti da ciò che dicesi gran mondo
o. È una favola ravviluppata, in cui non si trascura la dipintura de’ caratteri tutti comici, e vi si veggono alcuni colpi teatra
tempo di Giacomo I) è un argomento interessante pel contrapposto de’ caratteri bene espressi. Vi si vede dipinto a neri colori u
pera buffa nazionale. Il Diavolo a quattro è una burletta musicale di caratteri comici ben combinati. Ma la più celebre in questo
80 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
Laudun Degaliers. L’artificiosa traccia dell’azione, la vivacità de’ caratteri , la forza delle passioni episodiche rendono la tr
grandezza ed al terror tragico si pel viluppo che per la qualità de’ caratteri di Prusia, di Arsinoe e di Flaminio; pure il cuor
ni, la gravità ne’ sentimenti, la dignità e la prodigiosa varietà ne’ caratteri  ». Dotato d’ingegno straordinario e soccorso dall
rte di Ciro uscita nel 1656, in cui si veggono stranamente avviliti i caratteri del gran Ciro, degli Sciti e della loro regina To
nelle situazioni, l’inverisimiglianza de’ colpi, l’ineguaglianza de’ caratteri , ed altri difetti di quelle favole che si ascolta
81 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO II. Pastorali Italiane del XVII secolo. » pp. 274-291
610. Si vede in questa più artificio nel piano, viluppo più teatrale, caratteri più varii, passioni più vivaci, locuzione ricca d
ti intercedono per lui, ed ottiene il perdono e la sua bella Clori. I caratteri sono ben sostenuti, e quello singolarmente della
82 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO II. Pastorali Italiane. » pp. 131-143
e nel 1610. Vi si vede più artifizio nel piano, viluppo più teatrale, caratteri più varj, passioni più vivaci, locuzione ricca di
ti intercedono per lui, ed ottiene il perdono e la sua bella Clori. I caratteri vi sono ben sostenuti, e quello singolarmente del
83 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
er presso Bayle Att. Golius nota D. 262. Vedi le sue Lettere sopra i caratteri di diverse nazioni.
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 674-675
ccioso e collerico, rappresentando a perfezione questi tre differenti caratteri . Fu estremamente gustato ed applaudito, e mi feci
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 703-705
a Giovanni Roffi diretta. Sostiene egli le parti di padre, e di altri caratteri seriosi e gravi, come egualmente quelli d’un gene
86 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO II. Tragedie di Pietro Cornelio, di Racine e di altri del XVII secolo. » pp. 8-35
Laudun Degaliers. L’ artificiosa traccia dell’azione, la vivacità de’ caratteri , la forza delle passioni episodiche, rendono la t
ni, la gravità ne’ sentimenti, la dignità e la prodigiosa varietà ne’ caratteri ”. Dotato d’ingegno straordinario e soccorso dalla
rte di Ciro uscita nel 1656, in cui si veggono stranamente avviliti i caratteri del gran Ciro, degli Sciti e della loro regina To
nelle situazioni, l’inverisimiglianza de’ colpi, l’ineguaglianza de’ caratteri , ed altri difetti di queste favole che si ascolta
87 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo primo »
te del pittore. Si richiede dal tragico, che esprima le passioni, e i caratteri , ma che gli esprima cogli stromenti propri dell’a
ederebbono. Male ad uno statista, ad un avaro, ad un politico, a que’ caratteri insomma, che capaci solo di passioni sordide, o c
orditura più circostanziata apre più vasto campo allo sviluppo di tai caratteri . Callicrate nel Dione, Lusignano nella Zaira, Pol
do commuove; la prima delle quali cose può conseguirsi egualmente coi caratteri freddi, tranquilli, o dissimulati, che coi loro o
mezzi che vi conducono: quella per lo sviluppo più circostanziato de’ caratteri e degli affetti, questa pei prestigi della illusi
edra, o la Zaira? Ovvero altro non sono che lo spettacolo de’ sensi i caratteri di Tito, e di Temistocle? [37] Non nella seconda,
dispensato dal badare alla verosimiglianza, al decoro, al costume, ai caratteri , all’unità d’azione, e di tempo, ed alle leggi un
88 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE II — TOMO VI. LIBRO IX » pp. 145-160
nze senza vedersene il motivo, per ridurre tutto allo scioglimento: i caratteri abbisognano di più naturalezza ed energia, specia
oniosa di endecasillabi e settenarj alternati e rimati ad arbitrio; i caratteri di Basilio, Chiteria, Petronilla, Don-Chisciotte
89 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO III. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 36-58
lle tinte risentite che diconsi zingaresche. Ad onta della grazia de’ caratteri , della felice arditezza dell’idea, dell’ eleganza
ora colle loro notizie ad arricchire il suo tesoro comico. Intorno a’ caratteri diversi delle sue favole è d’avvertirsi che egli
palmente nel dipingere le donne intriganti e i cavalieri d’industria, caratteri copiosi nelle nazioni opulente, i quali sanno cos
90 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO X. Ultima Epoca della Tragedia Greca. » pp. 208-215
i lui eccellente edizione col testo si esegui nel 1792 in Parma con i caratteri del riputato Giambattista. Bodoni. Declinando l’e
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 310-312
adre, caratterista, parti brillanti, tiranno, servo sciocco e secondi caratteri , prima attrice, ingenua o amorosa, vecchia caratt
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 116-117
re della sua Truppa, un eccellente recitante in que' suoi particolari caratteri  ; ed ha saputo acquistarsi il concetto d’uomo di
93 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO I. Teatro Spagnuolo. » pp. 4-134
runa nè per l’irregolarità, nè per le stranezze dello stile, benchè i caratteri vi sieno dipinti con forza. Quando anche Filippo
o poveri, mal grado del loro amore, forza è che vivano malcontenti. I caratteri sono ben dipinti; l’azione non offende l’unità ri
i difetti consueti l’azione principale è sommamente interessante, e i caratteri degli amanti Diego ed Isabella con molta vivacità
ergia e la verità che si osserva nella dipintura delle passioni e de’ caratteri di Rachele innammorata ed ambiziosa, e di Alfonso
e egli, non osando abbandonar la storia, non migliorò quanto doveva i caratteri di Marianna e di Erode; là dove a mio avviso Cald
gliori commedie del medesimo autore per situazioni interessanti e per caratteri ben distinti: el Medico de su honra, Primero soy
arrote mas bien dado. La commedia No ay burlas con el amor contiene i caratteri di due sorelle che si contrastano; Leonora sensib
chi giorni. Ha parimente più copia di sali e più lepidezza; dipinge i caratteri con maggior vivacità comica; i suoi colpi di teat
olto artificio condotte le comiche situazioni, e con verità dipinti i caratteri , specialmente quello di don Manuel de Herrera in
andi interessi reali con avventure mediocri e di persone tragiche con caratteri comici senza rispettarvisi le unità. Notabile non
chizado por fuerza, l’ammaliato a forza, di cui lo stile, l’azione, i caratteri si contengono ne’ limiti di quel genere comico ch
a di Salamanca. Anche questa favola partecipa assai della farsa; ma i caratteri sono felicemente dipinti, e lo stile è buono, com
94 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO IV. Teatro Spagnuolo. » pp. 196-285
runa nè per l’irregolarità, nè per le stranezze dello stile, benchè i caratteri vi sieno dipinti con forza. Quando anche Filippo
o poveri, mal grado del loro amore, forza è che vivano malcontenti. I caratteri sono ben dipinti; l’azione non offende l’unità ri
i difetti consueti l’azione principale è sommamente interessante e i caratteri degli amanti Diego ed Isabella con molta vivacità
ergia e la verità che si osserva nella dipintura delle passioni e de’ caratteri di Rachele innamorata e ambiziosa e di Alfonso ac
he egli, non osando abbandonar la storia, non migliorò quanto dovea i caratteri di Marianna e di Erode; là dove a mio avviso Cald
gliori commedie del medesimo autore per situazioni interessanti e per caratteri ben dipinti el Medico de su bonra, Primero soy yo
arrote mas bien dado. La commedia No ay burlas con el amor contiene i caratteri di due sorelle che si contrastano, Leonora sensib
chi giorni. Ha parimente più copia di sali e più lepidezza, dipinge i caratteri con maggior vivacità comica, ed hanno i suoi colp
olto artificio condotte le comiche situazioni, e con verità dipinti i caratteri , specialmente quello di Don Manuel de Herrera, in
andi interessi reali con avventure mediocri e di persone tragiche con caratteri comici senza rispettarvisi le unità. Notabile non
echizado por fuerza (l’ ammaliato a forza) il cui stile, l’azione e i caratteri si contengono ne’ limiti di quel genere comico ch
a di Salamanca, Anche questa favola partecipa assai della farsa; ma i caratteri sono ben dipinti, e lo stile è buono, comico, gra
95 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO IV. Spettacoli scenici nella penisola di Spagna. » pp. 137-226
servire come di semenzai di pitture, e di ritratti al naturale, e di caratteri , e di passioni poste in inovimento, ed a buon lum
vole di certo applauso. Ed in fatti la vivacità delle descrizioni de’ caratteri , e la maestria del pennello ne’ quadri de’ costum
risse qualche commedia da mentovarsi per la grazia de’ motteggi e pe’ caratteri ben sostenuti. Quella intitolata Commedia dos Vil
quanto alla regolarità, adattandosi però al tempo circa i costumi e i caratteri , avrebbero forse impedita l’irruzione de’ drammi
tramezzo di una Mora, di un Ruffiano, di un Balordo, di un Biscaino, caratteri rappresentati a maraviglia da un battiloro di Siv
malcucite, nelle quali si ripetono varie situazioni, si ritraggono i caratteri senza niuna verità, e l’azione si scioglie, non p
o, benchè non sempre proprio per la poesia drammatica; ma il piano, i caratteri , l’economia, tutt’altro in fine abbonda di grandi
i: di undici interlocutori ne muojono nove: bassi e indecenti, sono i caratteri di Acoreo e di Alessandra: le atrocità si espongo
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO III. Spettacoli scenici della Russia. » pp. 38-46
le rappresentazioni; essi così formati sapranno l’arte di dipingere i caratteri e le passioni, e guidati da un soprio discernimen
97 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
alabastro con grande artificio istoriate, nelle quali veggonsi incisi caratteri Etruschi, come ancora una statua di donna vestita
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 550-553
eriore al Ruzzante, di cui non aveva la maschia vigoria nel gettare i caratteri  : forse qua e là migliori, nella semplicità della
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 508-512
so Barchett de Buffalora, per una grande intelligenza nel concepire i caratteri , e una grande spontaneità e verità nel rappresent
100 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo terzo — Capitolo decimoquarto »
e costituzione fisica, la quale li rende idonei bensì a rappresentare caratteri femminili, o al più quelli di Attide nello speco
essendo altro che il linguaggio naturale delle passioni nei vari loro caratteri , è quello che serve di fondamento alla imitazion
simo accompagnamento di musica; dei casi dove la poesia prende alcuni caratteri di canto coll’intervento degli strumenti; dei cas
cienza mimica dell’attore e le profonde osservazioni fatte da lui sui caratteri , sugli affetti, e sugli uomini. Dovrebbe egli int
quanto ha l’armonia di più seducente e di più energico prende tutti i caratteri del canto. Ivi l’estensione della voce è maggiore
n motivo colla mossa o andamento ad esso più acconcio, e l’afferrar i caratteri distintivi di ciascuna cantilena qualmente si con
per canto s’intende l’arte di rappresentar modulando le passioni e i caratteri degli uomini talmente che vi si scorga chiarament
puntelli al comun paragone, come l’hanno parimenti, e assai spesso, i caratteri di Climene, di Alceste, di Filinto, di Trissotino
entile. III. Rispetto ai cori pare bensì che la loro melopea avesse i caratteri del vero canto: I. Perché si misurava colle note
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