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1 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ni, detto Kolli, secondo figlio del precedente, col nome di Fabio, fu buon Innamorato, e, dopo la morte del padre, buon Pier
e, col nome di Fabio, fu buon Innamorato, e, dopo la morte del padre, buon Pierrot col nome di Toni e buon Pantalone. Esordì
namorato, e, dopo la morte del padre, buon Pierrot col nome di Toni e buon Pantalone. Esordì nella Surprise de l’amour di Ma
n poi recitò anche i servi e i contadini. Scrisse alcune commedie con buon successo ora solo, ora in società con Panard. Ebb
2 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 267
. Petrucci Giuseppe ed Elena. Figlio, il primo, del precedente, e buon caratterista anch'esso, fu scritturato dai miglio
entrambi, così gli scrisse il 17 agosto del 1851 : La Petrucci è un buon acquisto ; recita naturalmente, ha forza, ha inte
l padre che è caratterista, niente cattivo attore, anzi, a parer mio, buon attore ; e se non sta col padre, passa in podestà
aso vostro. Doventò infatti la moglie di Germoglia, e una artista di buon nome.
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 868
Ferrari Pietro, milanese. Fu buon innamorato e tal volta buon arlecchino ; ma migli
Ferrari Pietro, milanese. Fu buon innamorato e tal volta buon arlecchino ; ma miglior capocomico. Egli conducev
o mestiere con decoro, e con quella riputazione che ha formato il suo buon nome. » Scorreva il 1781-82 la Lombardia con la c
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1003
a critica ; morto, ebbe tributo di lagrime da quanti lo conobbero. Nè buon artista e buon compagno fu solamente, ma anche bu
to, ebbe tributo di lagrime da quanti lo conobbero. Nè buon artista e buon compagno fu solamente, ma anche buon cittadino ;
lo conobbero. Nè buon artista e buon compagno fu solamente, ma anche buon cittadino ; chè, sergente il ’49 nel 3° reggiment
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Pelandi Giuseppe. Cominciò ad acquistar fama di buon Arlecchino in Compagnia Bazzigotti, e passò col M
S. Cassiano di Venezia, ove con commedie di particolar fatica si fece buon nome, diventando poi socio dello stesso Medebach,
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 350
Benvenuti Giovanni, Cammillo e Carlo. Fu il primo un buon Pantalone, e si trovava l’autunno e carnevale 179
nel Carnevale 1817-18, parole piuttosto aspre. Il terzo fu artista di buon nome, e autore di notissimi drammi popolari quali
7 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 792
ze, ove aprì un negozio di modista, e ove morì nel 1858. Battista fu buon generico e ottimo mammo, o sciocco. Il 1829 era i
1829 era in Compagnia di Colomberti. Dionisio fu, come il fratello, buon generico e ottimo mammo. Trovandosi nella Compagn
8 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « ECCELLENTISSIMO SIGNORE » pp. -
o presentato con garbo e semplicità da un fanciulletto si accoglie di buon grado e con lieto viso da un Signore magnanimo e
era grandezza. I Nobili veraci si appagano più della candidezza e del buon animo del donatore, che del valor del dono. Segue
; ed un ardir felice passa e si tollera più agevolmente in grazia del buon successo. Mi discolpi eziandio l’unico intento ch
9 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « AVVISO A’ LEGGITORI. » pp. 237-240
ia p. 100. v. 3. dal Naarro del Naarro p. 100. v. 20. di un buon in un buon p. 104. v. 25. Marguès Marquès
. v. 3. dal Naarro del Naarro p. 100. v. 20. di un buon in un buon p. 104. v. 25. Marguès Marquès p. 105.
ubbio p. 187. v. 25. che fanno che fa uno p. 199. v. 11. di buon secolo di un buon secolo p. 200. v. 12. cos
 25. che fanno che fa uno p. 199. v. 11. di buon secolo di un buon secolo p. 200. v. 12. così a loro soggetti  
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 413
Rosaspina Carlo. Figlio di Cesare, che fu buon patriotto, mediocre attore e nipote del celebre i
n giustezza di colorito, e con misura. Fu lungo tempo, ed è tuttavia, buon compagno di Eleonora Duse, a fianco della quale s
11 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO II. Tragedie latine d’oltramonti, Tragici Olandesi, e Teatro Alemanno. » pp. 135-142
no splendore efimero che gli abbacinò e fè loro perdere le tracce del buon sentiero. Andrea Grifio corrotto dallo spirito se
li dal 1677 in poi. Tutto congiurava a tener lontano dall’Alemagna il buon gusto teatrale. Quindi avvenne che i commedianti
a farsa grossolana ristucchevole per chiunque abbia fior di gusto, di buon costume e di politezza. La regina Sofia Carlotta
a il celebre Bononcini; e da quel tempo cominciammo a contare qualche buon musico nazionale. Erasi in corte introdotta una c
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 624
i Pallanza, figlia di Pietro Varini e Leopolda Bemacchi, formatosi un buon corredo di studi ora in collegio, ora colle istit
spondono le qualità esteriori. Non poche parti, nullameno, le diedero buon nome, cominciando da quelle dei Diritti dell’anim
13 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 486
adova da nobili parenti, si diede all’arte comica, nella quale riuscì buon attore e leggiadro scrittore. Fra le sue commedio
ca naturalezza ad alcune lezioni di Simeone Sografi ; e certamente un buon terreno con tale e tanto cultore produr non potev
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 590
rso il 1805 da padre stagnino, seppe colla ferrea volontà formarsi un buon corredo di studi. Datosi all’arte drammatica, riu
ri compagnie, quali di Luigi Domeniconi e Romualdo Mascherpa ; poi un buon caratterista ; nel qual ruolo recitò parecchi ann
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 600
anni. Casali Giulio. Fratello della precedente, cominciò a farsi buon nome nella Compagnia romana di Bellotti e Calloud
er le parti generiche. Casali ebbe un maggior fratello, Giovanni, buon generico e secondo caratterista, morto sui quaran
16 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1027-1028
a Giovanelli si mostrasse sulla scena perchè il teatro si mettesse di buon umore. Con lei entrava nel dialogo una nuova, una
i rappresentava una commedia di Cletto Arrighi, I tri c e i tri d del buon gener, in cui ella faceva la parte di una mamma d
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 750-751
rra natale. Abbastanza istruito, si diede a calcar le scene, e riuscì buon comico per le parti d’innamorato e per quelle di
tistico. Divenuta sposa di Ernesto Della Guardia, attore brillante di buon nome, esordì qual prima attrice assoluta in Ameri
18 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Dato in Modena dal Nostro Ducal Palazzo questo di 16 xmbre 1753. » p. 72
Ducale di Milano. Aveva in Compagnia il figliastro Francesco Sgarri, buon arlecchino, e Pietro Vidini, buon comico anch'egl
nia il figliastro Francesco Sgarri, buon arlecchino, e Pietro Vidini, buon comico anch'egli, forse marito della Maddalena (V
19 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « LETTERA DELL’AUTORE ALL’EDITOR VENETO » pp. 1-9
o una vantaggiosa pubblica educazione, debbe questa principalmente da buon senno ottenersi; siccome m’ingegnai d’indicar nel
ma la poesia rappresentativa. Sanno essi pur troppo di non doversi il buon teatro considerar come semplice passatempo, ma co
llo che spendesi in descrivere l’origine, i progressi, le vicende, il buon gusto di un genere poetico così utile, così diffi
ico più temuto dagl’impostori letterarj, politici e morali, quanto un buon teatro; per la qual cosa essi adopreranno sempre
20 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO V. Tragedie Latine d’Oltramonti: Tragici Olandesi: Teatro Alemanno. » pp. 286-290
li dal 1677 in poi. Tutto congiurava a tener lontano dall’Alemagna il buon gusto teatrale. Quindi avvenne che i commedianti
a farsa grossolana ristucchevole per chiunque abbia fior di gusto, di buon costume e di politezza. La regina Sofia Carlotta
a il celebre Bononcini; e da quel tempo cominciammo a contare qualche buon musico nazionale. Erasi in corte introdotta una c
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 83
ace memoria, seppe profondamente istruirsi, e in seguito diventare un buon autore teatrale, ed un ottimo artista. Sembra che
resa, brava prima e seconda donna giovane. (Era questa figliuola del buon secondo caratterista e servo sciocco Giuseppe Gra
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 418
ossi – a detta di Fr. Bartoli che appartenne alla sua Compagnia – era buon direttore, e buon attore ; e recitava assai bene
Fr. Bartoli che appartenne alla sua Compagnia – era buon direttore, e buon attore ; e recitava assai bene le parti serio-fac
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Welenfeldt Lodovico. Figlio forse del precedente, fu caratterista di buon nome nella prima metà di questo secolo. Era il '3
24 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Conchiusione » pp. 438-442
lo che lo farà per moltissimi: ed egli é chiaro che ciò che si chiama buon gusto, non dipende se non dalla conoscenza di que
sensibilité et la barbarie, ne serait pas si malaisée à terminer». Il buon gusto é una lampada che non si alluma se non alla
da che non si alluma se non alla fiamma dell’ingegno; e perciò uom di buon gusto dovrebbe per verità chiamarsi soltanto colu
25 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 602-604
le porte del teatro italiano a Dresda. Conchiusa finalmente la pace, buon numero di artisti italiani furono inscritti per l
usse nella Pupilla, inter mezzo in tre atti, che fu rappresentato con buon successo insieme alla sesta recita del Belisario.
con nobili e concettosi sentimenti, facendosi non solo conoscere per buon Rettorico e dicitore forbito, ma altresi per dott
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 109-112
pezia in peripezia, ma acquistandosi pur sempre una crescente fama di buon attore. Le interpretazioni dell’Abate de l’Epée,
Misantropia e pentimento, del Cavaliere di spirito, del Cavaliere di buon gusto, delle due Pamele, e di altri lavori comici
o tempo. Sposò in quel torno Maria vedova Buccinieri, già servetta di buon nome, e formò la quaresima del 1818 una buona soc
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ni sostanza di entrambi, si diede all’arte comica, nella quale riuscì buon attore per le parti d’innamorato. Fu nelle Compag
28 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
moria, le concerta con dello spirito, e non è indegno dell’epiteto di buon commediante. » Così Fr. Bartoli.
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article »
prime armi nell’accademica Compagnia del Patriarchi, poi si acquistò buon nome come servetta. « Una figura gentile — scrive
30 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
1782 era con la rinomatissima della Maddalena Battaglia, in cui, con buon gusto di recitare – dice il Bartoli – seguendo lo
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
ente, si diede anch’egli a recitar sotto la maschera di Tartaglia con buon successo. Fu col Bazzigotti, colla Tesi, con Piet
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
gnia. Forse la moglie di Velfranch Luigi, che il Colomberti cita come buon primo attore e capocomico secondario, fiorito ver
33 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
Dracopulo Spiridione, di Atene, fu buon artista per le parti di amoroso, che sostenne due
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 733
ce le sue prime armi in arte con Gustavo Modena. Fu ottimo generico e buon caratterista in Compagnie di prim’ordine quali di
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
la quale riuscì felicemente sotto la maschera del Pantalone. Fu anche buon musicista, e cantò più volte negl’ Intermezzi. Do
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Tremori Paolo. Pantalone di buon nome, nato in Udine di famiglia veneziana, fu pri
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 663
e si diede giovanissimo al teatro, nel quale riuscì collo studio e il buon volere attore di qualche pregio nelle parti carat
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 673
ginia Marini negli anni ’79-’80-’81, durante i quali s’era acquistato buon nome specialmente per la parte di Morto da Feltre
39 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 832-837
e io amo coll’anima d’un innamorato, e mi trovai una stanza presso un buon borghese, che era stato quindici anni in Inghilte
no ! non siamo noi i « mattoidi ! » Non siamo noi che combattiamo il buon senso ! Non siamo noi gli spavaldi e distruttori
rio Alfieri, ma egli, se ebbe la disgrazia di nascervi, ebbe anche il buon senso di non rimanervi. » Un’altra curiosità nell
i fu spacciato una ventina di volte al meno. A ogni nuovo trionfo, il buon pubblico pietoso, che ha sempre come bisogno di m
a che andò poi coll’esercizio attenuandosi, fino a permettergli da un buon trentennio di sputar, non sangue, ma polmoni, rin
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
ena dagli amori, e sol dedita allo studio dell’arte sua, recitava con buon raziocinio in tuttociò che s’aspettava al suo tea
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Miti Pompilio. Bolognese. Fu un buon innamorato, e fece parte della Compagnia del San
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
, nonostante i grandi meriti della moglie. Il Colomberti lo cita come buon capocomico dal 1790 al 1810.
43 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
o Paganini. Riuscì grazioso in alcuni caratteri affettati, e cantò di buon gusto ne'musicali intermezzi unitamente ad altri
44 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 786-787
eguace più fedele della scuola del vero. Al solo vederlo suscitava il buon umore, infondeva l’amenità del suo carattere nell
e, infondeva l’amenità del suo carattere nell’uditorio, e faceva fare buon sangue agli ascoltatori, nelle interpretazioni de
45 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 94-95
i fu chiamato a sostituirlo, l’autunno del 1754. Nè solamente apparve buon Brighella, ma buon caratterista in genere ; e Car
tituirlo, l’autunno del 1754. Nè solamente apparve buon Brighella, ma buon caratterista in genere ; e Carlo Goldoni scrisse
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ngelo Costantini, il celebre Mezzettino, assicurò di averli veduti in buon numero.
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article »
tturato, dopo alcuni anni, con Solmi e Pisenti, acquistandosi nome di buon attore. Fu per un triennio con la società Prepian
48 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 994
on un aspetto vantaggioso, con una voce robusta, non abbisogna che di buon gusto comico per rendersi sempre bene accetto agl
49 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Leonardi, giovine veronese, che seguì l’arte del marito, ottenendovi buon successo nel ruolo di madre nobile e seconda donn
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 768
scrivono : « Datosi alle parti di tiranno, tanto seppe accoppiare il buon volere a que' naturali doni che in sè riunisce, c
51 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIII. » pp. 182-206
come dice Orazio; ed a tal fine si danno varie instruzioni intorno al buon gusto, che dee regolarli, se ne compongono tanti,
icloide, dell’Iperbole, e della Parabola. Per Dotti intendo ancora un buon numero d’ingegnosi Militari, di cui conosco alcun
gegnosi Militari, di cui conosco alcuni, i quali al brio marziale, al buon gusto, alla pratica del Mondo, hanno accoppiato u
ollare tra’ Dotti tanti Cittadini bene educati, forniti di un natural buon senso, di una Sapienza volgare, di quel pronto se
E questo sale, quest’arte, queste bellezze faranno, che gli uomini di buon gusto, dopo che hanno col Pubblico intero goduto
esia? Le sue Opere-Tragedie non saranno mai sempre da chi ha senno, e buon gusto collocate accanto a quelle composte nella C
ndata nelle nuove, e vecchie Istorie, e ne’ principj del gusto, e del buon senso? E con quale fondamento, e provvisione di f
cioso delle Favole stravaganti, e divenendo in tal guisa il Padre del buon Teatro Castigliano, come del Francese lo divenne
appresentazioni teatrali strepitose, sprezzando per esse le Favole di buon gusto. Il Prologo dell’Ecira di Terenzio, quando
alle Maschere con centinaja di Commedie di Carattere ben degne di un buon secolo. Fu seguito dal Chiari, che sebbene non in
l Governo in que’ giorni di allegria universale, purchè non ledano il buon costume; ma punto non si bada al miglioramento di
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 284-287
tesso anno dal Conzatti a Padova in due volumetti, onde si acquistò a buon dritto il nome di Plutarco de’comici, nacque il 2
La moglie Teodora, tornata da Parigi, continuò a recitare, divisa dal buon marito, il quale, pover’uomo, nell’articolo che l
d’efficace sostegno alla propria famiglia. » Il Bartoli fu davvero un buon uomo, e un brav’uomo. Egli non ebbe davvero a rim
53 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 708
l Lago di Garda, il quale aveva la figura disavvantaggiosa, e non era buon parlatore ; ma gran Lazzista e ottimo per li Zann
54 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Simonetti Giuseppe. Nato a Lucca del 1703, fu buon comico all’ improvviso per le parti d’ Innamorato
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 57-58
e gli spensierati che all’indomani non pensano. Amò i molti figli. Fu buon marito ; e dalla sua buona compagna, signora Graz
i, compagna d’arte di lui, a' Fiorentini di Napoli, ove sosteneva con buon successo le parti di prima attrice giovane. Una
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 592
trionfalmente l’ardua prova, giustificando le speranze vive in lui a buon diritto fondate.
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
li chiama i Petronj. Questo personaggio rappresenta ordinariamente un buon bottegajo, e per lo più un maestro lavoratore di
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
i anni, fu la prima moglie dell’attore Francesco Sterni. Alessandro, buon generico per molti anni in ottime compagnie, spos
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
esprimere intraprendeva. Recitava con molta intelligenza, cantava di buon gusto, e facevasi del ballo un passatempo. Questi
60 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
ano, volterrano, si diede giovanissimo alle scene, riuscendo prima un buon mamo, o servo sciocco, poi coll’esempio di Luigi
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
he un fratello, Francesco, che fu generico primario di assai pregio e buon capocomico.
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
stri cronologici è scritto : Messer Jacomo de Ventura detto Magnanino buon compagno, e spasso di tutta la città di Mantova,
63 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 547-549
he lucroso commercio. Antonio Stacchini non ebbe, in arte, fama di buon direttore ; piuttosto di buon artista per le gran
io Stacchini non ebbe, in arte, fama di buon direttore ; piuttosto di buon artista per le grandi parti di primo attore padre
64 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 617-622
driano Vallerini Comico gentilhuomo di quella Città, Dottore et assai buon Poeta Latino, e volgare : e l’Eccellentissimo Sig
non voglio commetter peccato mortale ; e così i Comici ricorsero dal buon Pastore, e furono subito introdotti, atteso che q
parte al Superiore di quanto haueuano fatto col Sig. Gouernatore. Il buon Prelato ascoltò le ragioni de'Comici : non mancau
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 158
Saggio nella Lauretta di Gonzales, si assicurò sempre più la fama di buon comico. » E altrove : « Roberto nella Pulzella d’
66 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
Casilini Amalia. Nata da Eugenio Casilini buon amoroso, poi buonissimo generico primario, e da E
67 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Zelinde, le Pamele, il Tasso, il Cavalier di spirito, il Cavalier di buon gusto, ecc.
68 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 238
von tuttora agiatamente, lontano dal teatro. La Patti ebbe momenti di buon successo, ma più, dicon taluni che la conobber da
69 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo ottavo »
oesia drammatica che aggradasse alla immaginazione senza dispiacer al buon senso, come fece dappoi in Francia il Quinaut, il
a critica, senza cui non può farsi alcun progresso nella carriera del buon gusto, e stimando che il piacere del volgo fosse
divertimenti insiem col Conte Filippo d’Agliè non men celebre pel suo buon gusto nelle decorazioni teatrali che per politich
el dramma cui meno si badava dai compositori. Regolarità, sentimenti, buon senso, sceneggiare, caratteri, orditura, passioni
e gran nome il Soriano tenuto perciò dagl’intelligenti piuttosto come buon contrappuntista che come buon musico. L’armonia e
perciò dagl’intelligenti piuttosto come buon contrappuntista che come buon musico. L’armonia era ben concertata, e spiccava
olo nelle macchine e nelle decorazioni, faceva che si stimasse più un buon macchinista che un poeta o un musico: quindi manc
ti, ma la più bella tra le opere sue, e la più acconcia a spargere il buon gusto, cioè il Trattato della musica scenica, rim
o al compimento di quell’opera, di che l’autore ne ricava per essa un buon augurio di durevole fama. [21] La terza e princip
o spettatore non meno contrario al fine del teatro, che pericoloso al buon ordine della società; la mollezza degli affetti,
70 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 939
e lo accolse pietosa, e Filippo Foscari doventò di punto in bianco un buon mamo, sotto le spoglie di giacometto, la maschera
71 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934
una donna aveva il suo nicchio separato da coltrine. Avevano fatto un buon letto per me a fianco del Direttore, e tutti stav
e freddo, una lombata di vitello, frutti, e vino eccellente : oh, che buon pranzo ! non vi è vivanda che non sia saporita. N
72 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 999-1001
rendere simpatica la sua grottesca figura. Era anche colto, economo, buon marito e buon padre, però di carattere chiuso, se
tica la sua grottesca figura. Era anche colto, economo, buon marito e buon padre, però di carattere chiuso, sempre melanconi
73 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 598-599
1854) al Teatro Cittadella, e da Napoleone Tassoni poi, capocomico di buon nome al Circo Sales, potè realizzare un vecchio s
l cuore del nostro popolo che pensa colla sua testa e giudica col suo buon senso, infinitamente superiore a tutte le fisime
74 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 27
a pel decoro nell’allestimento scenico, per l’armonia nelle voci, pel buon costume nel…. retroscena. Giovanni Aliprandi fu p
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 495
Bossi Giovanni. Attore di buon nome, così esperto nel recitar la tragedia come l
76 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 496
lione di franchi ; Francesco, primo attore e capocomico pregiato, poi buon generico primario ; Romualdo, attore brillante di
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 688
imo attor giovine e di primo attore, appartenne sempre a compagnie di buon nome, e sposò l’attrice Pia Pezzini ; Pia, si ri
78 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 454
arguzie e prontezza nella maschera dell’arlecchino, che sostenne con buon successo e per molti anni in Compagnia Medebach a
79 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
Schiavi Carlo detto Cintio. Comico di buon nome per le parti d’Innamorato, fiorito nella sec
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article »
zia al S. Luca, e nel 1740 pubblicò e recitò una Commedia ch’ebbe già buon successo a Vienna, intitolata L’adulatore. Ma il
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 682
e tre con la Pia Marchi, sino al carnevale ’97-’98. Antonio Colombari buon brillante fino al ’73, divenne un ottimo, incompa
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 651
e madre con Ermete Zaccone, a fianco del quale creò, tra l’altre, con buon successo la parte della Magdalena nel Cristo di B
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 521
genere di parti, grandi o piccole, ch'ella sosteneva volenterosa pel buon andamento della Compagnia del marito. Lui morto,
84 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 758
no, figlio di un mercante di seterie, fu prima soldato, poi comico di buon nome per le grandi parti, ove non dominasse forza
85 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 201
ta del Bartoli, diventò coll’assistenza del marito una commediante di buon nome. La troviamo insieme con lui, terza nell’ele
86 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
9 aprile dell’ 89. Fu il secondo generico primario di molto pregio, e buon primo attore di Compagnia secondaria. Sappiamo da
87 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1035-1036
nipote, Luigi Riva, figlio di Francesco e della sorella sua maggiore, buon attore, ma rotto a’ vizj, la consigliò e persuase
88 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
i Monsig. in visita, col quale erano quattro venerabili Religiosi. Il buon Prelato fece stringere la sua Corte e dar luogo a
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 116-117
'49. I patti di scrittura furon mantenuti da ambe le parti ; e se il buon successo delle commedie stabilì la fama dello scr
fu tocco d’apoplessia, e vi morì a trentotto anni. Ma recitandosi con buon successo le nuove traduzioni della Caminer al San
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 527
formata da Zago in società con suo marito, sostenendovi ancora, e con buon successo, le parti di prima attrice, e prima attr
91 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
iuto, mediocrissimo dramma tradotto dal francese. Il nostro Prepiani, buon attore nella tragedia, non è degli ultimi nella c
92 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 313
cesco Rovai scrisse il seguente sonetto, che pizzica di secentismo un buon poco : Folle è Prudenza : oh che follie soavi f
93 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 408
a. Figlia di Luigi, detto il Gobbo, rammentatore, fu prima attrice di buon nome, poi capocomica sul finire del secolo xviii
94 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 278
rsanti, che il Gozzi qualifica per valente comico, utilissimo attore, buon uomo e semplice.
95 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 349
taliana il 3 marzo 1732 in Colombina, Avvocato pro e contro. Fu anche buon musicista ed esperto concertista di violino. Lo v
96 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 326
vinetto, molta facilità nello scrivere, e serbo di lui manoscritto un buon volgarizzamento della Lelia di Giorgio Sand.
97 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 455
occasione di assumere il grado di prima donna, che sostenne con molto buon successo, meritandosi la primavera a Piacenza il
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — Di Venezia, 21 marzo 1620.Venezia, 16 di giugno 1618. » pp. 513-520
volontieris.° a gran Principi suoi pari senz' altro interesse che di buon ser.re, che è debito suo, rimettendo ogni altra c
i, il Duca insisteva per avere quei tre. Nell’animo del Capocomico di buon cuore prevalse la ragione de' comici, tanto più c
niato non so che ostriche per Mad.ª Ser.ma, ma domandandogli poi, che buon vento lo spingeva in costà, mentre si assettavano
ro che più recitare, e tutto hanno fondato, secondo me, sul vedere il buon guadagno che hanno fatto quest’ anno. Io Sig.r He
si tratti de commedianti, perchè non siamo in commedia, et io dico da buon senno. Se adunque lo Scala non viene, V. S. scusi
99 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
cessità d’improvvisazione nasce la difficoltà grande di sostituire un buon comico italiano, venuto sciaguratamente a mancare
to a memoria : ma dal comico italiano si richiede ben altro. Chi dice buon comico italiano, dice un uomo di fondamento, che
100 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120
azie del Marliani, che facea l’Arlecchino, non lasciarono di attirare buon numero di spettatori. La Teodora faceva la prima
la cameriera o servetta. Madama Medebach si fece veder in piedi ed in buon essere il di di Natale ; ma quando seppe che si e
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