o nell’Alceste più di un difetto. Al loro intendere il poeta Francese
avea
guastato l’argomento greco senza approfittarsi de
la stessa storia ci addita che Quinault prima di collegarsi con Lulli
avea
cento volte corso l’aringo teatrale senza potere
stessa Armida. Lulli anche prima di ottenere il privilegio del Perrin
avea
mostrata la rarità de’ suoi talenti ne’ balletti
odo che tenevano Lulli e Quinault nel formare un’ opera23. Scelto che
avea
il sovrano uno de’ proposti argomenti, il poeta d
ne una nota e venendo poscia l’Alouette o Colasse gli dettava ciò che
avea
composto, nè il giorno dopo se ne ricordava. Egli
e ne ricordava. Egli copriva le sue cantilene d’istromenti quando non
avea
ricevuta scena veruna dal poeta. Così concorrevan
tendosi a San Germano nel 1681 le Bourgeois Gentilhomme, di cui Lulli
avea
composta la musica, rappresentò egli stesso a mar
lodò grandemente. Lulli presa quest’occasione ripigliò: Ma, Sire, io
avea
disegno di essere nel numero de’ vostri segretarj
l resto della città su rovinato dalle truppe di Severoa. Antiochia ne
avea
un altro, e i di lui istrioni furono cagione dell
trale. Egli punì come reo di maestà lesa un poeta che in una tragedia
avea
inserite alcune parole ingiuriose contro il re Ag
a dedicazione, come racconta Tacitob. Intanto però la gente da teatro
avea
di giorno in giorno acquistato tal predominio sop
radori degeneri questi eccessi passarono a delirii. Cajo Caligola non
avea
ritegno di baciare in pubblico l’eccellente panto
l’ordine de’ cavalieri; un altro nel senatorio; ed uno che da giovine
avea
rappresentato nella stessa città di Roma, fu da l
. Tali popoli Italiani ne infusero l’amore in quella gente che Romolo
avea
raccolta intorno ai sette colli. I Semigreci dell
e era grave non meno. Era nata nel 1807 ; di questi ultimi tempi ella
avea
patito, patito assai, ma le forze non l’avevano a
ta Tagliavia dove, a casa di Aniello Balzano, Pulcinella alla Fenice,
avea
un lettuccio per carità. Una sera, quand’ ella er
gare, che ha significato di minchioncione. Sì, se per minchioncione s’
avea
da intender colui che avea la casa e la borsa ape
minchioncione. Sì, se per minchioncione s’avea da intender colui che
avea
la casa e la borsa aperte a tutti ; il cuore, l’a
entare egregio artista sotto la maschera di Truffaldino, per la quale
avea
potuto ispirarsi all’arte di Felice Sacchi (Sacch
esa e la direzione della Compagnia l’anno successivo, in cui il Rossi
avea
abbandonato l’arte. Fu a Livorno, a Pisa, a Lucca
sosteneva la parte del Dottore nella Compagnia che il Duca di Modena
avea
formata pel 1675, della quale è riferito l’elenco
tenebre l’ avvolse, e ci rapì ancora la Storia degli Etruschi che ne
avea
in greco distesa in venti libri l’Imperador Claud
. Meritava al certo le cure di sì valorosi antiquarii una nazione che
avea
dominato in Italia prima de’ Romani e de’ Galli,
a del chiar. Tiraboschi T. I, P. I 9. Plinio lib. XIV, c. 2. 10. Ne
avea
però favellato la prima volta il P. Ciatti nella
za, fortunatamente apprestatosi al solio se all’udito di Carlo Magno,
avea
eccitato il di lui genio ad accingerli alla più c
i; e in fatti quello gran principe col soccorso di alcuni italiani115
avea
sparso per le provincie oltramontane un barlume p
’Imperadori greci, prima d’ogni altro popolo emerse dalle ombre. Essa
avea
conservato meglio l’uso della scrittura e i semi
ono i successori dei bardi e degli scaldi. L’Alemagna nel secolo XIII
avea
i suoi minnesaenger, o cantori d’amore, nelle cui
ove s’insegnano. Quanto al teatro la nazione sin dal regno di Carlo I
avea
cominciata una guerra letteraria che durò dieci o
rdò dalla comica mescolanza. Egli a differenza del di lui protettore,
avea
una profonda conoscenza degli antichi, e gli copi
n oratorio musicale con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634
avea
egli composta la famosa Maschera intitolata Comus
one di questo dramma composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’
avea
scritto; ed intendendo che da sette anni si trova
ampioni della commedia improvvisa, la quale, mercè la pratica ch'egli
avea
cogli scenarj dell’arte, e la sua prontezza di sp
ri, a ogni modo, avean recitato anni a dietro a Parigi, e la madre vi
avea
lasciato assai buona memoria : non dunque vi anda
mento profondo di gratitudine verso il monarca, che a lui tante prove
avea
dato di benevolenza e di famigliarità, il desider
vo della sua morte. Il maestro di ballo del Re, Pietro di Beauchamps,
avea
fatto un giorno alla Corte, in una specie di inte
esaltante la città di Livorno e l’attore Giuseppe Fineschi, il quale
avea
, pare, lasciato il teatro, e al nome del quale è
a non meno dell’Italia che della Francia, la quale nel di lui fiorire
avea
un teatro tanto sregolato quanto l’alemanno e ’l
rois unités. Prima dunque che Cornelio imitasse gli Spagnuoli, Mairet
avea
imitati gl’ Italiani con vantaggio. Quante volte
era buon parlatore ; ma gran Lazzista e ottimo per li Zanni ; poichè
avea
moltissima grazia, e contraffaceva assai bene i p
pagnia, impegnata la misera condotta, si sciolse ; e Morelli, che non
avea
da pagar l’oste che gli avea dato il vitto e l’al
ondotta, si sciolse ; e Morelli, che non avea da pagar l’oste che gli
avea
dato il vitto e l’alloggio a credito, se gli offe
farsa che un maniscalco (che in Francia parimente si chiama maréchal)
avea
voluto ferrare un asino (in francese âne), e ne a
chiama maréchal) avea voluto ferrare un asino (in francese âne), e ne
avea
ricevuto un calcio molto impetuoso, onde era stat
573 d’anni 41, e secondo Pasquier, non mancava di talento, benché non
avea
pur veduti i buoni libri. Quindi é che le di lui
o in tal tempo da’ francesi, inglesi, e alemani. Ma quando Parigi non
avea
un poeta teatrale più esperto di Hardy, Londra co
citare nella Compagnia reale sarda coi parenti, poi in quella ch'egli
avea
formata in società con suo padre. Da questa passò
e dal Mentiroso en la corte degli Spagnuoli, si rappresentò dopo che
avea
Cornelio illustrate le scene con gli Orazj, col C
Francia la commedia d’intrigo, senza essere arrivata al punto, ove l’
avea
portata in Italia il cavaliere Giambatista della
e vi pose alla berlina Boursault comico scrittore dozzinale, il quale
avea
indegnamente ferito Moliere motteggiandolo sulla
ppagavano i sensi, fe mirare con indulgenza questo spettacolo, di cui
avea
suggerito il piano lo stesso Luigi XIV, il quale
Palissot potè affermare nelle Memorie Letterarie che il Tartuffo non
avea
avuto modello in veruna nazione. E se tanti e tan
e sfornito di buone commedie; e che quando questa si rappresentò, non
avea
egli prodotto i suoi capi d’opera. Egli in ciò s’
rimo atto era tutto suo ed era eccellente, il secondo in cui Palaprat
avea
inserite alcune scene burlesche, era mediocre, il
vasi dir di lei : nobil d’aspetto e di beltà modesta, modi e maniere
avea
soavi e piane. Morì a soli 20 anni in Pavia l’an
e dotata di uno spirito singolare, volle abbandonare le parti in cui
avea
saputo meritamente emergere, per abbracciar quell
la volle con sè ; e non tardò molto che il pubblico romano, il quale
avea
già proclamato Carolina Internari la prima tragic
tore semplice e corretto. Nelle parti ov’era più da dire che da fare,
avea
ben pochi rivali. Egregio padre nella Prosa di Fe
comica, pernio della quale sarebbe stata la giovane artista, ch’egli
avea
già sposato, e che sino ad allora non aveva soste
Napoli, incaricato dal Fabbrichesi di finir per lui l’ultimo anno che
avea
di contratto col Governo, e là formò un’ottima co
Legge permette simili presunzioni maligne, e temerarie. E che bisogno
avea
io di alterare il vero in simil cosa? Per quale i
ti degli eruditi nazionali: che anzi delle rappresentazioni mostruose
avea
io ragionato con più contenenza di tanti loro Scr
sotto gli occhi, e, per quanto io so, niuno degli Stranieri finora ne
avea
fatto motto. Siete soddisfatto? Siete pure espant
Fiorillo), e soprattutto di volersene fuggire, come fece poi, ora che
avea
fatto bottino ; e faceva istanza, conforme i desi
Patella Ettore. Nato a Padova il 1750 da civile famiglia,
avea
compiuti gli studj per darsi alla chirurgia, seco
Tespi che rappresentava tragedie e si era alla meglio trasformato, l’
avea
preceduto di quattro olimpiadi almeno. Del resto
camente mosse i villani a tingersi di feccia. La libertà della Grecia
avea
ceduto alla potenza de’ principi Macedoni, e Mena
oè del curioso, del burbero, del barbuto, e fin anche di un padre che
avea
un ciglio eccessivamente innarcato, ed un altro n
luminosi successi dovunque ; e lo vediamo, partendosi da Milano, ove
avea
fatto il migliore degl’ incontri nell’ estate del
a non costringerlo il 1780 ad abbandonar quella Venezia, per la quale
avea
così indefessamente e onestamente lavorato, e cer
e s’insegnavano. Quanto al teatro la nazione sin dal regno di Carlo I
avea
cominciata una guerra letteraria che durò dieci o
n oratorio musicale con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634
avea
egli composta la famosa Maschera, intitolata Comu
one di questo dramma composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’
avea
scritto; ed intendendo che da sette anni si trova
e in commedia solo l’Inverno. Quest’uomo, Chiamato Ferramonti, non mi
avea
mai lasciato in tutto il tempo del mio soggiorno
in francese. Sentite a Milano la Duse e Sarah Bernardt, ella, che non
avea
mai pensato al teatro, vi fu ad un tratto sospint
dubita, che sieno ambedue opere supposte al Petrarca; ma prima di lui
avea
già mosso un tal dubbio l’abate Mehus (Vit. Ambro
fine di questo secolo, in una di esse parla di una sua tragedia, che
avea
scritta sopra la caduta di Antonio dalla scala, q
vo mai salito un palcoscenico, e uscivo dal collegio della Marca, ove
avea
compiuto il mio corso di filosofia sotto il dotto
l 31 agosto del ’700, mentre teneva fra le ginocchia il figliuolo che
avea
avuto da Elisabetta Danneret, la cantatrice della
, se stanco di quel pericoloso mestiere, o eccitato dal genio comico,
avea
gran voglia di recitare delle Commedie. Capitò il
i, recitata qualche sera dopo della Griselda, nella quale il pubblico
avea
già avuto modo di notar le qualità dell’ attrice.
una pensione di mille lire, sostituito da Marc’Antonio Romagnesi, che
avea
recitato sin allora gli amorosi. Giov. Angiolo Lo
na, in quella stessa chiesa della Mascarella, ove, rinnegata la fede,
avea
preso moglie. Suo vivo desiderio sarebbe stato qu
i, spinti quasi nelle braccia della morte, in quella terra fatale che
avea
già tolto brutalmente all’arte Arturo Diortti, fi
overchio libere: l’anima di Giuda non potendo uscire per la bocca che
avea
baciato il divino Maestro, si figurava che scappa
e la cagione, ne abbandona il servizio e va in traccia di colui che l’
avea
vinto. Nel tragittar che fa, per consiglio di un
tersi a una immaginaria collezione di componimenti Spagnuoli, che non
avea
ancor fatta, e che non poteva mai far bene per ma
o' denti un bicchiere di cristallo, e tutto inghiottirlo. Già egli ne
avea
fatta la prova senza conseguenza ; ma l’ebbe 'sta
do di tirare avanti, e da cui — bene dice la Pezzana — la forte donna
avea
veduto sorgere e tramontare parecchie generazioni
, per darsi tutta al governo della famiglia. Con ciò che il marito le
avea
lasciato, e, dice Fr. Bartoli, « con qualche suo
resto della città fu rovinato dalle truppe di Severo160. Antiochia ne
avea
un altro, e i di lei istrioni furono cagione dell
trale. Egli punì come reo di maestà lesa un poeta che in una tragedia
avea
inserite alcune parole ingiuriose contro il re Ag
dedicazione, come racconta Tacito171. Intanto però la gente da teatro
avea
di giorno in giorno acquistato tal predominio sop
radori degeneri questi eccessi passarono a’ deliri. Cajo Caligola non
avea
ritegno di baciare in pubblico l’eccellente panto
ordine de’ cavalieri, un altro nel senatorio; un altro che da giovane
avea
rappresentato nella medesima città di Roma, fu da
chi e i Campani infondono l’amor del dramma negl’ Italiani che Romolo
avea
raccolti intorno ai sette colli. I Semigreci dell
tenuto da Eugenio II l’anno 826. La Chiesa Greca intorno al X secolo
avea
introdotti i medesimi profani spettacoli ne’ temp
qualche favola, formatone il piano, la scriveva in prosa; e poichè ne
avea
disposte tutte le scene, diceva di aver fatta la
ta la tragedia, tuttochè non ne avesse composto verso veruno; ed egli
avea
ragione. Quindi veniva la facilità mirabile che a
veruno; ed egli avea ragione. Quindi veniva la facilità mirabile che
avea
nel verseggiare (facilità ignorata dall’imperito
a’ 2 di novembre del 1708 corse la carriera tragica poichè Campistron
avea
rinunziato al teatro. La Fosse ne ravvivò il lang
oscenza di Oreste ed Ifigenia. Non ostante l’autor giovane non ancora
avea
acquistata l’arte di pulir lo stile e di tornir m
rezione dello stile. Da prima, a quel che ci dicono i suoi nazionali,
avea
egli dato un figlio a Toante, facendolo innamorat
o nell’Alceste più di un difetto. Al loro intendere il poeta francese
avea
guastato l’argomento greco senza approfittarsi de
la stessa storia ci addita che Quinault prima di collegarsi con Lulli
avea
cento volte corso l’aringo teatrale senza potere
e una nota, e venendo poscia l’Alouette o Colasse gli dettava ciò che
avea
composto, nè il giorno dopo se ne ricordava. Egli
tendosi a San-Germano nel 1681 le Bourgeois-Gentilhomme, di cui Lulli
avea
composta la musica, rappresentò egli stesso a mer
er ottenere che il Martinelli (V.) non abbandonasse la compagnia come
avea
minacciato di fare. Morì a Parigi il 2 ottobre 16
l’epitaffio del Tasso, non scritto dopo la morte del Verato (il Tasso
avea
già lasciato Ferrara dell’ '86), ma mentr'era in
era l’anno 1511 e morto verso il 1578, il quale intendeva il greco ed
avea
tradotto varie opere di Plutarco, di Dione Crisos
o alla drammatica del secolo XVI; ma nulla di più di quello che io ne
avea
detto vi ritrovai prima di Opitz. Anzi per essers
orma antica e bellamente architettato dal rinomato Scamozzi, il quale
avea
terminato il teatro Olimpico sul disegno del Pall
e, grasso e grosso allora come un caratterista. In tutto l’anno, egli
avea
guadagnato in compagnia lire 1,80 al giorno. Per
in cui sosteneva mirabilmente le parti di madre e caratteristica, che
avea
già recitate in quella di Bellotti-Bon. I faenti
pulo a Venezia il 1821, il Giornale de' teatri scrisse di lui che non
avea
voce adattata al rango che sosteneva ; che mancav
ori stessi conducono talvolta alla verità. Il grido che questo musico
avea
levato fece parlar molto di lui, e del suo tentat
onostante gli abbagli a cui dava luogo l’imperfetta idea che allora s’
avea
del vero sistema musicale, delle migliori che ci
gio spagnuolo quantunque l’autore fosse bergamasco. [10] A tale stato
avea
il gotico contrappunto ridotta la musica, allorch
o che godendo d’altissima riputazione e fornito di somma dottrina non
avea
bisogno di scendere a così vili maneggi. Ma soven
e la poetica, delle quali parlai nel capitolo secondo, la poesia non
avea
per anco aperti alla musica fonti copiosi d’espre
enere, ch’egli stesso esaurì. La sua lira di tempra affatto originale
avea
bisogno delle dita del proprio artefice per vibra
nvece de’ quali sono stati inventati intermedi d’ogni maniera»64. Non
avea
egli letto i cinque cori che chiudono i cinque at
gli letto i cinque cori che chiudono i cinque atti dell’Euridice? Non
avea
vedute la Dafne, l’Arianna, il Rapimento di Cefal
e sempre con buffonate de’ personaggi ridicoli182. Contuttociò egli
avea
l’immaginazione prodigiosamente feconda, e dopo L
da’ rei vassalli passar dal trono su di un palco; e lo stato che non
avea
sofferto nel re legittimo un’autorità soverchia,
o nel 1637, passò per lo più eccellente comico de’ suoi tempi, benché
avea
composto ancora tragedie. Giacomo Shirly cattolic
iacomo II, uscendo della sua rappresentazione, domandò di colui che l’
avea
scritta, e sapendo che da sette anni, li trovava
ngeneri, e non trovando più il Bergonzoni in Italia quei vantaggi che
avea
ragione di ripromettersi, risolse di recarsi nell
maestro di declamazione nella Società filodrammatica di Torino. Quivi
avea
pubblicato nel 1839 alcune lettere sopra l’arte d
i. Morta a Pietroburgo la sorella Angiolina celebre cantante, ch’ella
avea
fatto educare a sue spese nell’arte lirica, n’ebb
rdo attenuavano la monotonia nel suo dire. Odiava la scurrilità. Egli
avea
frequentate tutte le condizioni sociali e, di que
i ne traccia il seguente ritratto : Sedicenne appena, Fanny Sadowski
avea
alta e flessuosa la persona, dolcissima eppure as
he ha dimorato in Genova sin dal tempo dell’espulsione, e che non mai
avea
veduto Madrid, volle dubitare della verità di que
e questo saben si ripete ben sei volte. Io mi era accinto e preparati
avea
sessantasei no saben verificati in lui ed in ogni
erno dimostra appunto ciò che Huerta negava, cioè che ciascun partito
avea
una predilezione decisa pel proprio teatro; ed il
convenienti che e prima della Guardia Chamberga e sin dal secolo XVII
avea
additati Luis Velez de Guevara nell’atto I della
a abbominevole il far ridere poi tanto quei che un Ente sapientissimo
avea
già dannati al pianto. E Giove fe’ venire a sè l
giche rappresentazioni SONETTO Là su le piaggie apriche d’ Elicona
avea
Talia di propria man contesta nobil ghirlanda, e
e è ben naturale a pensare, col tanto apparato e splendore che tratti
avea
dall’origin sua. A ciò contribuirono ancora molti
lta insieme, e verrebbesi a dispiegare quanto in ogni maniera di cose
avea
di magnifico e peregrino l’America in contrappost
e al pubblico, parlando a Gelasga altra damigella, la gran voglia che
avea
di maritarsi. Ella le dice: Il Padre mio ben sa
a turbarsi in volto, Ma nulla consentì, perchè di sposo Disse che
avea
bisogno, e non di amante. Io promisi sposarla.
promisi. Maar. Ma con che mente, oimè? An. Con quella mente Che
avea
promesso all’altra; intender puoi. In tutto ciò
to che sinora si è dato solo al celebre Racine da chi non seppe che l’
avea
prima meritato il Dottori. Il carattere di Aristo
ol mormorò morendo, E trafisse la vergine innocente, Che generata
avea
. L’anima bella Osservato l’inditto Silenzio n
ppe con arte conservare all’argomento gran parte del suo patetico, ed
avea
stile e nota sublime; ma non si conceda che a’ pe
ti nell’areopago dell’arte drammatica italiana. E lo stesso giudizio
avea
dato due anni prima Giulio Piccini (Jarro) ne' su
ella farsa, che un mariscalco (che in Francia pur si chiama marèchal)
avea
voluto ferrare un asino, ( in Francia ane ) e ne
hiama marèchal) avea voluto ferrare un asino, ( in Francia ane ) e ne
avea
ricevuto un calcio così gagliardo che n’era stato
nella farsa, che un maniscalco (che in Francia chiamasi pur marêchal)
avea
voluto ferrare un asino (in Francia ane) e ne ave
masi pur marêchal) avea voluto ferrare un asino (in Francia ane) e ne
avea
ricevuto un calcio così gagliardo che n’era stato
ustri del secolo XVII e ne’ primi del XVIII. Racine singolarmente che
avea
scoperto il miglior cammino e prodotto l’Atalia,
po d’opera della tragedia francese, senza avvilirla colla galanteria,
avea
cominciata un’ Ifigenia in Tauride, nel cui piano
edero i primi impulsi ad entrare nella tragica carriera32. Non ancora
avea
letto l’Edipo di Cornelio33, contando appena nel
sserne una francese degna di parteciparne la gloria. Nel 1736 egli l’
avea
già composta, ma si trattenne alcuni anni di pubb
simo soggetto, o per attendere che si rallentasse il trasporto che si
avea
per la Merope del Maffei. Comunque ciò sia egli s
oleo? come sa egli che la reina muore per mano di Ninia? Voltaire che
avea
ricavate le precedenti favole dal Dolce, dal Shak
cesi fu egli forse il primo ad aprire questo sentiero? Voltaire non l’
avea
preceduto colla Zaira, col Tancredi, col Duca di
e scritta in istile duro, stentato, e carico di puerilità? Che Belloy
avea
nelle prime esauriti i suoi tesori, e che non sep
É virtù questa falsità? L’autore che aspirava alla gloria di tragico,
avea
ben false idee dell’eroismo e della virtù. Ma se
e indegnità, come mostro, come carnefice? Essendo amico della Francia
avea
quel pontefice desiderato che il famoso Bajardo a
ettessi di narrarne i pregi, quando sulla fede del Signor Montiano ne
avea
rapportati i difetti. A dirla io non posi studio
lamente intesi di accennare il modo di comporre del Cueva, che io non
avea
letto come il confessai, sul testimonio di un naz
ia? Torno a replicarvi che dovevate leggere nel mio Libro, che io non
avea
avuto sotto gli occhi le favole del Cueva. Ma per
dire, che l’Ajace del Cueva peccava d’inverisimiglianza, e che nulla
avea
di comune coll’Ajace di Sofocle, “porque Cueba qu
olta accennare che in simile caso di un Autore Italiano il Signorelli
avea
detto, che le osservazione della fredda Critica n
i questo buon Poeta. Si lagnò l’Apologista che di quelle del Cueva io
avea
narrato i difetti, e non i pregi: di queste di Ar
e Marmontel ha interloquito su di ciò, ridendosi di madama Dacier che
avea
encomiato Aristofane. Ma questa famosa letterata,
formidabile potenza macedone, dando nuovo aspetto agli affari greci,
avea
richiamato in Atene quell’utile timore che rintuz
sitaria pratica che, se non ne avesse scritto un sol verso, quando ne
avea
ordita la traccia, diceva di averla terminata52.
chitettato dal famoso Policleto57. Sparta medesima, l’austera Sparta,
avea
un assai magnifico teatro, della cui eccellenza e
amanvansi dicelistae; e secondo Suida, il grammatico Sofibio spartano
avea
composto un trattato sul genere di commedie usato
scena e sberleffati. Il poeta tragico Girolamo che col suo sentimento
avea
fatto determinare i giudici dei drammi a permette
na tragedia. Non fu questa la prima nè di Cornelio, perchè la Medea l’
avea
preceduta, nè del moderno teatro, come affermò l’
’incaminasse sull’imitazione che di questa tragedia italiana fatta ne
avea
venticinque anni dopo Pietro de Laudun Degaliers.
nza scriverne un verso, dopo di che diceva di averla terminata; e non
avea
torto. Da ciò veniva la facilità mirabile che ave
a terminata; e non avea torto. Da ciò veniva la facilità mirabile che
avea
nel verseggiare (ciochè è diametralmente opposto
6 quando si rappresentò la Marianne francese, il teatro spagnuolo non
avea
ancor veduto il Tetrarca de Jerusalen. Ciò si ded
nno 1636, non trovandosi fralle dodici che l’autore sino a quell’anno
avea
composte la favola del Tetrarca; la qual cosa sar
ino a Metastasio. Avanzamenti della prospettiva. [1] La Francia, che
avea
in parte contribuito a fare che gl’Italiani trova
elebre poeta tanto criticato nel suo secolo quanto lodato nel nostro,
avea
avuta la disgrazia di comporre alcune cattive tra
mamente in un paese e in un secolo dove la musica allora nascente non
avea
per anco fatto sentire la varietà, le grazie, la
senza dolcezza di stile e senza spirito teatrale fosse lo stesso che
avea
composto la bellissima Merope. Lo stile dei dramm
nella Correa Spagnuola. Soprattutto quale concepibile superiorità non
avea
Angelica Bilington sopra il castrato Mattucci sul
l trasporto favelli di questa Leonora un intelligente di musica che l’
avea
più volte ascoltata.” Ella è fornita d’ingegno e
lio perpetuo de castroni dalle scene Europee, io qualche anno prima l’
avea
sperato sull’abominio che per essi avea mostrato
opee, io qualche anno prima l’avea sperato sull’abominio che per essi
avea
mostrato nel suo regnato il Cattolico Re Carlo II
stri del secolo XVII, e ne’ primi del XVIII. Racine singolarmente che
avea
scoperto il miglior camino, e prodotto l’Atalia,
po d’opera della tragedia francese, senza avvilirla colla galanteria,
avea
cominciata una Ifigenia in Tauride, nel cui piano
2 di novembre del 1708, corse la tragica carriera, poichè Campistron
avea
rinunciato al teatro. La Fosse ne ravvivò il lang
diedero i primi impulsi ad entrar nella tragica carrieraa.Non ancora
avea
letto l’Edipo di P. Cornelio a, contando appena n
esserne una francese degna di parteciparne la gloria. Nel 1736 egli l’
avea
già composta, ma si trattenne alcuni anni di pubb
leo? come sa egli che la reina muore per mano di Ninia? Voltaire che
avea
ricavate le precedenti favole dal Dolce, dal Shak
oscenza di Oreste ed Ifigenia. Non ostante l’autor giovane non ancora
avea
acquistata l’arte di pulir lo stile e di tornir m
la scorrezione dello stile. Da prima, a quanto ne dicono i nazionali,
avea
egli dato un figlio al re Toante facendolo innamo
endere in moglie una principessa di Francia per cui l’istesso Warwick
avea
negoziato, e preferì Elisabetta Voodwil, Warwick
ncesi fu egli forse il primo a calcar questo sentiero? Voltaire non l’
avea
preceduto colla Zaira, col Tancredi, col Duca di
È virtù questa falsità? L’autore che aspirava alla gloria di tragico,
avea
ben false idee dell’eroismo e della virtù. Ma se
re indegnità, come mostro come carnefice? Essendo amico della Francia
avea
quel pontefice desiderato che il famoso Bajardo a
a lagrimevole istoria. Lo comprese Bonaparte sentendola leggere. Egli
avea
pianto alle circostanze di Bianca; je regrette m
evozioni al mattino non sapeva risolversi a offender quel Dio ch’ella
avea
forse ancora in sè stessa (Mem., I, IV). » Codest
ttà, quando fu presa per fame dalle truppe di Severo101. Antiochia ne
avea
ancora, e i suoi istrioni furono cagione della tr
ordine de’ cavalieri, un altro nel senatorio, un altro che da giovane
avea
rappresentato nell’istessa Roma, fu da lui creato
lla fu un Cesare Dondini in gonnella. Com’era apparsa in su la scena,
avea
già fatto metà della parte con una figura delle p
gli spettacoli scenici, gli promosse in Roma in varie guise, come gli
avea
favoriti nella sua patria. V’invitò alcuni attori
n occhio di pietà quella semplice dipintura della natura che Trissino
avea
appresa da’ tragici greci. Ma una mente che fa bu
de’ greci, non pertanto la spogliarono della musica che tra questi l’
avea
costantemente accompagnata; dappoiché essi altro
oriente si frammischia senza norma fissa neller, e in Atene e in Roma
avea
accompagnata or più canoramente, come ne’ cori, o
ommedie dell’Ariosto, del Bentivoglio, del Caro, del Varchi ec.? Egli
avea
più obbligazione del francese di conoscerle. Or a
tore francese della vita di Regnard, che questo celebre commediografo
avea
letto e imitato i comici italiani, Monzù de la Ha
i faire sentir son joug». E bene, chi ’l crederia! colui che poc’anzi
avea
con gallica burbanza, maligna indiscretezza, e or
e dal Mentiroso en la Corte degli Spagnuoli, si rappresentò dopo che
avea
Cornelio illustrate le scene con gli Orazii, col
ppagavano i sensi, fe mirare con indulgenza questo spettacolo, di cui
avea
suggerito il piano l’istesso Luigi XIV, il quale
e sfornito di buone commedie; e che quando questa si rappresentò, non
avea
Moliere prodotto i suoi capi d’opera. Egli in ciò
rimo atto era tutto suo ed era eccellente, il secondo in cui Palaprat
avea
inscrite alcune scene burlesche, era mediocre, il
elli, mancavan le allusioni politiche ; chè, anzi, a lungo andare, ci
avea
fatto l’abito a segno ch’eran più le sere passate
a fuor di misura, il più bello e il più fatale degli ornamenti umani,
avea
l’animo delicato a segno da accoglier ogni doloro
a recita, dando fondo, in una gustosa cenetta, alle duecento lire che
avea
guadagnate nette per sè. Altra volta mise in tavo
ca Guerrier, perchè, avendo risposto allo Zanuzzi che certa Joinville
avea
dormito in casa la sera precedente, mentre non er
ato Spagnuolo mio amico anni sono mi diceva in Madrid, che Metastasio
avea
imitato alcuna cosa di Calderòn. A me così non pa
ginali, pago di piacere al volgo. Metastasio Allievo di un Gravina ne
avea
apprese due sane dottrine sceniche, l’una, seguir
ins. Nota VI. Moliere, secondo che riferisce M. d’Arnaud,
avea
trovato un di quegli uomini originali, i cui trat
a satirica materia de’ cori villeschi, senza esempio di altro popolo,
avea
prodotta la poesia scenica; ma tra’ Romani sì l’a
ibero popolare per la legge Petelia sin dal 419 della sua fondazione,
avea
successivamente disteso il proprio dominio oltre
cui cercasi tuttavia il vero sito) e cacciato Pirro dall’Italia. Non
avea
guerreggiato ancora co’ Greci orientali; ma sin d
ta di Nevio, scrivendo delle guerre Romane tralasciò quella che Nevio
avea
cantato quasi schivando il paragone. Tu stesso ne
ssere nominato dopo Cecilio e Plauto, e preferito a Terenzio43. Nevio
avea
militato nella prima guerra Punica, per quel che
versi esametri in istile per quel tempo elegante; perchè Nevio che l’
avea
preceduto colla narrazione della prima guerra Pun
evio che l’avea preceduto colla narrazione della prima guerra Punica,
avea
adoperati i versi saturnii. E quante gemme avesse
istic ludificabit, quisquis est &c. A nostra istruzione Orazio
avea
già detto, Interdum tamen & vocem comœdia
iovine Lesbonico, dopo che per le sue prodigalità ha dissipato quanto
avea
. Egli ha venduta fin anche la casa, ove Carmide s
quanto avea. Egli ha venduta fin anche la casa, ove Carmide suo padre
avea
nascosto un tesoro senza di lui saputa. Callicle
e trappole servili tendono a un oggetto nobile e lodevole. Il poeta l’
avea
prevenuto nel prologo: “Non troverete (egli dice)
e al pubblico, parlando a Gelasga altra damigella, la gran voglia che
avea
di maritarsi. Ella le dice: Il padre mio ben sai
senza turbarsi in volto, Ma nulla consenti, perchè di sposo Disse che
avea
bisogno, e non di amante. Io promisi sposarla. Ma
o le promisi. Maar. Ma con che mente? oimè! Ann. Con quella mente Che
avea
promessa all’altra; intender puoi. In tutto ciò
e sol mormorò fremendo, E trafisse là vergine innocente, Che generata
avea
. L’anima bella Osservato l’inditto Silenzio non s
con arte conservare gran parte del patetico del fatto lagrimevole, ed
avea
stil puro e nota sublime. Ma non si conceda che a
a Arezzo sua patria si disse Aretino, nato nel 1369 e morto nel 1444,
avea
composta una commedia intitolata Polixena stampat
zo la commedia de’ Menecmi di Plauto, alla cui traduzione egli stesso
avea
posto mano64. A’ ventuno poi del medesimo mese de
età del secolo XVII le frammischiò al recitativo nel suo Giasone. Ciò
avea
creduto il cavalier Planelli seguito indi dal Tir
ella più bella stella ec. Egli però ciò scrisse nel 1785; ed io gli
avea
tolto il travaglio di correggermene coll’ accusar
tanza. In grazia della comicità della persona (era piuttosto piccolo,
avea
le gambe formate ad arco e il viso di color terre
moria del suo vero nome. In alcune commedie ridicole, e dove la mensa
avea
luogo, voleva che fossero apparecchiati i maccher
ancora la musica. Egli fece venire dalla Germania, ove diligentemente
avea
osservato ne’ suoi viaggi codesto ramo delle uman
oltivarsi da loro la musica, anche per imitare l’imperatore, il quale
avea
cominciato a tener accademie regolate di musica d
regalo una boccetta piena di rubli, dicendo che «la sfortunata Didone
avea
sul punto di morire lasciato per lui quel codicil
anto dello stile de’ comici antichi, e pruova lo studio che l’Alberti
avea
fatto della lingua latina». Questa commedia poi,
mmedia dei Menecmi di Plauto, alla traduzion della quale egli istesso
avea
posto mano148; e a’ 21 di gennaio dell’anno segue
dall’Innamorato, l’anima di Giuda, non potendo uscir per la bocca che
avea
baciato N. S., si figurava che scappasse fuori pe
el Monte Esquilino e conservata nel Museo di Alessandro Capponi. Essa
avea
due gran gobbe nel petto e nelle spalle, coprivas
ravano e si ammiravano. Notissima è la stima particolare che Cicerone
avea
del tragedo Esopo e del dotto Roscio, come appare
dati per lo suo trionfo Laberio stesso comparisse in teatro (siccome
avea
già obbligati i due principi reali dell’Asia e de
el Monte Esquilino e conservata nel Museo di Alessandro Capponi. Essa
avea
due gran gobbe nel petto e nelle spalle, coprivas
mmiravano (Nota XVIII). Notissima è la stima particolare che Cicerone
avea
del tragedo Esopo e del dotto Roscio, come appare
dati per lo suo trionfo Laberio stesso comparisse in teatro (siccome
avea
già obbligati i due principi reali dell’Asia e de
Cesare che fé tradurre in lingua turca. Nel secolo XVI quella nazione
avea
una milizia la meglio disciplinata di tutta l’Eur
uciati per malignità degli schiavi di lui in una casa di campagna che
avea
in Tuscolo, ne montò la perdita a cento milioni d
mmatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. Mentre l’Italia già
avea
l’Ezzelino e l’Achilleide tragedie, e la Filologi
etta, m’era dolce il penar, cara e diletta l’amorosa prigion la pania
avea
. L'ammirai come Nume, e come Dea mi fu strale d’
tto una figura di Capitano d’esercito alquanto smisurata, rispose: Io
avea
letto pur dianzi Omero, e tutto pareami più grand
api per perpetuare il nome di ape, che la dolcezza de’ suoi versi gli
avea
procacciato; il che probabilmente fece immaginare
rticolare avidità si vedessero sulla scena le patrie gesta. Chi tanto
avea
felicemente tentato, avvezzo già alla lindura del
ne, la poesia e gli spettacoli scenici, gli promosse in Roma come gli
avea
favoriti nella sua patria, e ciò bastò per eccita
chiata la magnifica scena Girolamo Maria Contugo suo amico il quale l’
avea
stimolato a comporla. Fu rappresentata ancora all
l teatro Francese, componimento di gran lunga superiore al Cid? Non l’
avea
l’Italiano preceduto d’un secolo intero nell’arri
ismondo il sacrificare al vero quella copiosa descrizione, come prima
avea
fatto. Galealto nella non finita l’avea con giudi
piosa descrizione, come prima avea fatto. Galealto nella non finita l’
avea
con giudizio appena accennata: Quando ecco la
fede data all’amico Germondo nell’effettuare con Alvida le nozze che
avea
contratte solo in apparenza; ma conosciutala posc
le regole di Aristotile, in quale aforismo di quel grande osservatore
avea
appreso che il carattere tragico consista nella m
uel ch’è la ruggine al ferro, si fossero dedicati a rilevarne ciò che
avea
di migliore per additarlo alla gioventù, forse av
cene per tante città, quando il rimanente dell’Europa altro quasi non
avea
che mostruose farse in lingue tuttavia rozze e e
orma antica e bellamente architettato dal rinomato Scamozzi, il quale
avea
terminato il teatro Olimpico sul disegno del Pall
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