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1 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO IV. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo di Lulli e Quinault. » pp. 59-74
o nell’Alceste più di un difetto. Al loro intendere il poeta Francese avea guastato l’argomento greco senza approfittarsi de
la stessa storia ci addita che Quinault prima di collegarsi con Lulli avea cento volte corso l’aringo teatrale senza potere
stessa Armida. Lulli anche prima di ottenere il privilegio del Perrin avea mostrata la rarità de’ suoi talenti ne’ balletti
odo che tenevano Lulli e Quinault nel formare un’ opera23. Scelto che avea il sovrano uno de’ proposti argomenti, il poeta d
ne una nota e venendo poscia l’Alouette o Colasse gli dettava ciò che avea composto, nè il giorno dopo se ne ricordava. Egli
e ne ricordava. Egli copriva le sue cantilene d’istromenti quando non avea ricevuta scena veruna dal poeta. Così concorrevan
tendosi a San Germano nel 1681 le Bourgeois Gentilhomme, di cui Lulli avea composta la musica, rappresentò egli stesso a mar
lodò grandemente. Lulli presa quest’occasione ripigliò: Ma, Sire, io avea disegno di essere nel numero de’ vostri segretarj
2 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VII. Copia di Teatri per l’Impero: magnificenza e profusione eccessiva negli spettacoli sceneci. » pp. 38-55
l resto della città su rovinato dalle truppe di Severoa. Antiochia ne avea un altro, e i di lui istrioni furono cagione dell
trale. Egli punì come reo di maestà lesa un poeta che in una tragedia avea inserite alcune parole ingiuriose contro il re Ag
a dedicazione, come racconta Tacitob. Intanto però la gente da teatro avea di giorno in giorno acquistato tal predominio sop
radori degeneri questi eccessi passarono a delirii. Cajo Caligola non avea ritegno di baciare in pubblico l’eccellente panto
l’ordine de’ cavalieri; un altro nel senatorio; ed uno che da giovine avea rappresentato nella stessa città di Roma, fu da l
. Tali popoli Italiani ne infusero l’amore in quella gente che Romolo avea raccolta intorno ai sette colli. I Semigreci dell
3 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 647
e era grave non meno. Era nata nel 1807 ; di questi ultimi tempi ella avea patito, patito assai, ma le forze non l’avevano a
ta Tagliavia dove, a casa di Aniello Balzano, Pulcinella alla Fenice, avea un lettuccio per carità. Una sera, quand’ ella er
4 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 788-789
gare, che ha significato di minchioncione. Sì, se per minchioncione s’ avea da intender colui che avea la casa e la borsa ape
minchioncione. Sì, se per minchioncione s’avea da intender colui che avea la casa e la borsa aperte a tutti ; il cuore, l’a
5 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 254
entare egregio artista sotto la maschera di Truffaldino, per la quale avea potuto ispirarsi all’arte di Felice Sacchi (Sacch
esa e la direzione della Compagnia l’anno successivo, in cui il Rossi avea abbandonato l’arte. Fu a Livorno, a Pisa, a Lucca
6 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
sosteneva la parte del Dottore nella Compagnia che il Duca di Modena avea formata pel 1675, della quale è riferito l’elenco
7 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO PRIMO. Antichità Etrusche fondamento delle Romane. » pp. 2-8
tenebre l’ avvolse, e ci rapì ancora la Storia degli Etruschi che ne avea in greco distesa in venti libri l’Imperador Claud
. Meritava al certo le cure di sì valorosi antiquarii una nazione che avea dominato in Italia prima de’ Romani e de’ Galli,
a del chiar. Tiraboschi T. I, P. I 9. Plinio lib. XIV, c. 2. 10. Ne avea però favellato la prima volta il P. Ciatti nella
8 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo I. Ritorno delle Rappresentazioni Teatrali dopo nate le Lingue moderne. » pp. 181-187
za, fortunatamente apprestatosi al solio se all’udito di Carlo Magno, avea eccitato il di lui genio ad accingerli alla più c
i; e in fatti quello gran principe col soccorso di alcuni italiani115 avea sparso per le provincie oltramontane un barlume p
’Imperadori greci, prima d’ogni altro popolo emerse dalle ombre. Essa avea conservato meglio l’uso della scrittura e i semi
ono i successori dei bardi e degli scaldi. L’Alemagna nel secolo XIII avea i suoi minnesaenger, o cantori d’amore, nelle cui
9 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO VI. Teatro Inglese. » pp. 291-300
ove s’insegnano. Quanto al teatro la nazione sin dal regno di Carlo I avea cominciata una guerra letteraria che durò dieci o
rdò dalla comica mescolanza. Egli a differenza del di lui protettore, avea una profonda conoscenza degli antichi, e gli copi
n oratorio musicale con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634 avea egli composta la famosa Maschera intitolata Comus
one di questo dramma composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’ avea scritto; ed intendendo che da sette anni si trova
10 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
ampioni della commedia improvvisa, la quale, mercè la pratica ch'egli avea cogli scenarj dell’arte, e la sua prontezza di sp
11 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 432-435
ri, a ogni modo, avean recitato anni a dietro a Parigi, e la madre vi avea lasciato assai buona memoria : non dunque vi anda
mento profondo di gratitudine verso il monarca, che a lui tante prove avea dato di benevolenza e di famigliarità, il desider
vo della sua morte. Il maestro di ballo del Re, Pietro di Beauchamps, avea fatto un giorno alla Corte, in una specie di inte
12 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
esaltante la città di Livorno e l’attore Giuseppe Fineschi, il quale avea , pare, lasciato il teatro, e al nome del quale è
13 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO I. Stato del Teatro Francese prima della Medea di Pietro Cornelio. » pp. 4-7
a non meno dell’Italia che della Francia, la quale nel di lui fiorire avea un teatro tanto sregolato quanto l’alemanno e ’l
rois unités. Prima dunque che Cornelio imitasse gli Spagnuoli, Mairet avea imitati gl’ Italiani con vantaggio. Quante volte
14 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 708
era buon parlatore ; ma gran Lazzista e ottimo per li Zanni ; poichè avea moltissima grazia, e contraffaceva assai bene i p
15 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 156-158
pagnia, impegnata la misera condotta, si sciolse ; e Morelli, che non avea da pagar l’oste che gli avea dato il vitto e l’al
ondotta, si sciolse ; e Morelli, che non avea da pagar l’oste che gli avea dato il vitto e l’alloggio a credito, se gli offe
16 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo V. Stato de’ Teatri in Francia, Inghilterra, e Alemagna nel medesimo Secolo XVI. » pp. 242-251
farsa che un maniscalco (che in Francia parimente si chiama maréchal) avea voluto ferrare un asino (in francese âne), e ne a
chiama maréchal) avea voluto ferrare un asino (in francese âne), e ne avea ricevuto un calcio molto impetuoso, onde era stat
573 d’anni 41, e secondo Pasquier, non mancava di talento, benché non avea pur veduti i buoni libri. Quindi é che le di lui
o in tal tempo da’ francesi, inglesi, e alemani. Ma quando Parigi non avea un poeta teatrale più esperto di Hardy, Londra co
17 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
citare nella Compagnia reale sarda coi parenti, poi in quella ch'egli avea formata in società con suo padre. Da questa passò
18 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO III. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 36-58
e dal Mentiroso en la corte degli Spagnuoli, si rappresentò dopo che avea Cornelio illustrate le scene con gli Orazj, col C
Francia la commedia d’intrigo, senza essere arrivata al punto, ove l’ avea portata in Italia il cavaliere Giambatista della
e vi pose alla berlina Boursault comico scrittore dozzinale, il quale avea indegnamente ferito Moliere motteggiandolo sulla
ppagavano i sensi, fe mirare con indulgenza questo spettacolo, di cui avea suggerito il piano lo stesso Luigi XIV, il quale
Palissot potè affermare nelle Memorie Letterarie che il Tartuffo non avea avuto modello in veruna nazione. E se tanti e tan
e sfornito di buone commedie; e che quando questa si rappresentò, non avea egli prodotto i suoi capi d’opera. Egli in ciò s’
rimo atto era tutto suo ed era eccellente, il secondo in cui Palaprat avea inserite alcune scene burlesche, era mediocre, il
19 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article »
vasi dir di lei : nobil d’aspetto e di beltà modesta, modi e maniere avea soavi e piane. Morì a soli 20 anni in Pavia l’an
20 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article »
e dotata di uno spirito singolare, volle abbandonare le parti in cui avea saputo meritamente emergere, per abbracciar quell
21 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article »
la volle con sè ; e non tardò molto che il pubblico romano, il quale avea già proclamato Carolina Internari la prima tragic
22 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1068
tore semplice e corretto. Nelle parti ov’era più da dire che da fare, avea ben pochi rivali. Egregio padre nella Prosa di Fe
23 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » p. 791
comica, pernio della quale sarebbe stata la giovane artista, ch’egli avea già sposato, e che sino ad allora non aveva soste
24 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article »
Napoli, incaricato dal Fabbrichesi di finir per lui l’ultimo anno che avea di contratto col Governo, e là formò un’ottima co
25 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XIV. Intorno alla descrizione de’ Teatri materiali di Madrid, fatta nella Storia de’ Teatri. » pp. 207-213
Legge permette simili presunzioni maligne, e temerarie. E che bisogno avea io di alterare il vero in simil cosa? Per quale i
ti degli eruditi nazionali: che anzi delle rappresentazioni mostruose avea io ragionato con più contenenza di tanti loro Scr
sotto gli occhi, e, per quanto io so, niuno degli Stranieri finora ne avea fatto motto. Siete soddisfatto? Siete pure espant
26 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 184
Fiorillo), e soprattutto di volersene fuggire, come fece poi, ora che avea fatto bottino ; e faceva istanza, conforme i desi
27 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 237
Patella Ettore. Nato a Padova il 1750 da civile famiglia, avea compiuti gli studj per darsi alla chirurgia, seco
28 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « LIBRO PRIMO — CAPO IX. Dell’uso delle antiche Maschere. » pp. 290-297
Tespi che rappresentava tragedie e si era alla meglio trasformato, l’ avea preceduto di quattro olimpiadi almeno. Del resto
camente mosse i villani a tingersi di feccia. La libertà della Grecia avea ceduto alla potenza de’ principi Macedoni, e Mena
oè del curioso, del burbero, del barbuto, e fin anche di un padre che avea un ciglio eccessivamente innarcato, ed un altro n
29 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 116-117
luminosi successi dovunque ; e lo vediamo, partendosi da Milano, ove avea fatto il migliore degl’ incontri nell’ estate del
a non costringerlo il 1780 ad abbandonar quella Venezia, per la quale avea così indefessamente e onestamente lavorato, e cer
30 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO III. Teatro Inglese. » pp. 143-156
e s’insegnavano. Quanto al teatro la nazione sin dal regno di Carlo I avea cominciata una guerra letteraria che durò dieci o
n oratorio musicale con qualche cambiamento. Prima però verso il 1634 avea egli composta la famosa Maschera, intitolata Comu
one di questo dramma composto sotto Carlo II, richiese di colui che l’ avea scritto; ed intendendo che da sette anni si trova
31 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 866
e in commedia solo l’Inverno. Quest’uomo, Chiamato Ferramonti, non mi avea mai lasciato in tutto il tempo del mio soggiorno
32 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 624
in francese. Sentite a Milano la Duse e Sarah Bernardt, ella, che non avea mai pensato al teatro, vi fu ad un tratto sospint
33 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo II. La Poesia Drammatica a imitazione degli antichi rinasce in Italia nel Secolo XIV. » pp. 188-193
dubita, che sieno ambedue opere supposte al Petrarca; ma prima di lui avea già mosso un tal dubbio l’abate Mehus (Vit. Ambro
fine di questo secolo, in una di esse parla di una sua tragedia, che avea scritta sopra la caduta di Antonio dalla scala, q
34 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1009-1013
vo mai salito un palcoscenico, e uscivo dal collegio della Marca, ove avea compiuto il mio corso di filosofia sotto il dotto
l 31 agosto del ’700, mentre teneva fra le ginocchia il figliuolo che avea avuto da Elisabetta Danneret, la cantatrice della
35 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 118-120
, se stanco di quel pericoloso mestiere, o eccitato dal genio comico, avea gran voglia di recitare delle Commedie. Capitò il
i, recitata qualche sera dopo della Griselda, nella quale il pubblico avea già avuto modo di notar le qualità dell’ attrice.
36 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 33-34
una pensione di mille lire, sostituito da Marc’Antonio Romagnesi, che avea recitato sin allora gli amorosi. Giov. Angiolo Lo
37 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 38
na, in quella stessa chiesa della Mascarella, ove, rinnegata la fede, avea preso moglie. Suo vivo desiderio sarebbe stato qu
38 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 754
i, spinti quasi nelle braccia della morte, in quella terra fatale che avea già tolto brutalmente all’arte Arturo Diortti, fi
39 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO V. La Drammatica oltre le alpi nel XV secolo non eccede le Farse e i Misteri. » pp. 74-84
overchio libere: l’anima di Giuda non potendo uscire per la bocca che avea baciato il divino Maestro, si figurava che scappa
e la cagione, ne abbandona il servizio e va in traccia di colui che l’ avea vinto. Nel tragittar che fa, per consiglio di un
tersi a una immaginaria collezione di componimenti Spagnuoli, che non avea ancor fatta, e che non poteva mai far bene per ma
40 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 44
o' denti un bicchiere di cristallo, e tutto inghiottirlo. Già egli ne avea fatta la prova senza conseguenza ; ma l’ebbe 'sta
41 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 61
do di tirare avanti, e da cui — bene dice la Pezzana — la forte donna avea veduto sorgere e tramontare parecchie generazioni
42 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
, per darsi tutta al governo della famiglia. Con ciò che il marito le avea lasciato, e, dice Fr. Bartoli, « con qualche suo
43 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO VII. ed ultimo. Vuoto della Storia teatrale. » pp. 248-280
resto della città fu rovinato dalle truppe di Severo160. Antiochia ne avea un altro, e i di lei istrioni furono cagione dell
trale. Egli punì come reo di maestà lesa un poeta che in una tragedia avea inserite alcune parole ingiuriose contro il re Ag
dedicazione, come racconta Tacito171. Intanto però la gente da teatro avea di giorno in giorno acquistato tal predominio sop
radori degeneri questi eccessi passarono a’ deliri. Cajo Caligola non avea ritegno di baciare in pubblico l’eccellente panto
ordine de’ cavalieri, un altro nel senatorio; un altro che da giovane avea rappresentato nella medesima città di Roma, fu da
chi e i Campani infondono l’amor del dramma negl’ Italiani che Romolo avea raccolti intorno ai sette colli. I Semigreci dell
tenuto da Eugenio II l’anno 826. La Chiesa Greca intorno al X secolo avea introdotti i medesimi profani spettacoli ne’ temp
44 (1798) Addizioni alla Storia critica de’ teatri antichi et moderni « PARTE I — TOMO V. LIBRO VII » pp. 107-140
qualche favola, formatone il piano, la scriveva in prosa; e poichè ne avea disposte tutte le scene, diceva di aver fatta la
ta la tragedia, tuttochè non ne avesse composto verso veruno; ed egli avea ragione. Quindi veniva la facilità mirabile che a
veruno; ed egli avea ragione. Quindi veniva la facilità mirabile che avea nel verseggiare (facilità ignorata dall’imperito
a’ 2 di novembre del 1708 corse la carriera tragica poichè Campistron avea rinunziato al teatro. La Fosse ne ravvivò il lang
oscenza di Oreste ed Ifigenia. Non ostante l’autor giovane non ancora avea acquistata l’arte di pulir lo stile e di tornir m
rezione dello stile. Da prima, a quel che ci dicono i suoi nazionali, avea egli dato un figlio a Toante, facendolo innamorat
45 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VII. Teatro Lirico Francese, e suoi progressi per mezzo del Lulli, e del Quinault. » pp. 245-266
o nell’Alceste più di un difetto. Al loro intendere il poeta francese avea guastato l’argomento greco senza approfittarsi de
la stessa storia ci addita che Quinault prima di collegarsi con Lulli avea cento volte corso l’aringo teatrale senza potere
e una nota, e venendo poscia l’Alouette o Colasse gli dettava ciò che avea composto, nè il giorno dopo se ne ricordava. Egli
tendosi a San-Germano nel 1681 le Bourgeois-Gentilhomme, di cui Lulli avea composta la musica, rappresentò egli stesso a mer
46 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 985-986
er ottenere che il Martinelli (V.) non abbandonasse la compagnia come avea minacciato di fare. Morì a Parigi il 2 ottobre 16
47 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 632-633
l’epitaffio del Tasso, non scritto dopo la morte del Verato (il Tasso avea già lasciato Ferrara dell’ '86), ma mentr'era in
48 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO II. Spettacoli teatrali in Alemagna. » pp. 13-20
era l’anno 1511 e morto verso il 1578, il quale intendeva il greco ed avea tradotto varie opere di Plutarco, di Dione Crisos
o alla drammatica del secolo XVI; ma nulla di più di quello che io ne avea detto vi ritrovai prima di Opitz. Anzi per essers
49 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome V « STORIA DE’ TEATRI. LIBRO IV. — CAP. III. Teatri materiali. » pp. 132-135
orma antica e bellamente architettato dal rinomato Scamozzi, il quale avea terminato il teatro Olimpico sul disegno del Pall
50 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 501-502
e, grasso e grosso allora come un caratterista. In tutto l’anno, egli avea guadagnato in compagnia lire 1,80 al giorno. Per
51 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 945-946
in cui sosteneva mirabilmente le parti di madre e caratteristica, che avea già recitate in quella di Bellotti-Bon. I faenti
52 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 625-626
pulo a Venezia il 1821, il Giornale de' teatri scrisse di lui che non avea voce adattata al rango che sosteneva ; che mancav
53 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo quinto »
ori stessi conducono talvolta alla verità. Il grido che questo musico avea levato fece parlar molto di lui, e del suo tentat
onostante gli abbagli a cui dava luogo l’imperfetta idea che allora s’ avea del vero sistema musicale, delle migliori che ci
gio spagnuolo quantunque l’autore fosse bergamasco. [10] A tale stato avea il gotico contrappunto ridotta la musica, allorch
o che godendo d’altissima riputazione e fornito di somma dottrina non avea bisogno di scendere a così vili maneggi. Ma soven
e la poetica, delle quali parlai nel capitolo secondo, la poesia non avea per anco aperti alla musica fonti copiosi d’espre
enere, ch’egli stesso esaurì. La sua lira di tempra affatto originale avea bisogno delle dita del proprio artefice per vibra
nvece de’ quali sono stati inventati intermedi d’ogni maniera»64. Non avea egli letto i cinque cori che chiudono i cinque at
gli letto i cinque cori che chiudono i cinque atti dell’Euridice? Non avea vedute la Dafne, l’Arianna, il Rapimento di Cefal
54 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo II. Teatro Spagnuolo, Inglese, e Alemano nel medesimo Secolo XVII. » pp. 276-290
e sempre con buffonate de’ personaggi ridicoli182. Contuttociò egli avea l’immaginazione prodigiosamente feconda, e dopo L
da’ rei vassalli passar dal trono su di un palco; e lo stato che non avea sofferto nel re legittimo un’autorità soverchia,
o nel 1637, passò per lo più eccellente comico de’ suoi tempi, benché avea composto ancora tragedie. Giacomo Shirly cattolic
iacomo II, uscendo della sua rappresentazione, domandò di colui che l’ avea scritta, e sapendo che da sette anni, li trovava
55 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 358-359
ngeneri, e non trovando più il Bergonzoni in Italia quei vantaggi che avea ragione di ripromettersi, risolse di recarsi nell
56 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 568-569
maestro di declamazione nella Società filodrammatica di Torino. Quivi avea pubblicato nel 1839 alcune lettere sopra l’arte d
57 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 654-655
i. Morta a Pietroburgo la sorella Angiolina celebre cantante, ch’ella avea fatto educare a sue spese nell’arte lirica, n’ebb
58 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 992
rdo attenuavano la monotonia nel suo dire. Odiava la scurrilità. Egli avea frequentate tutte le condizioni sociali e, di que
59 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 474-476
i ne traccia il seguente ritratto : Sedicenne appena, Fanny Sadowski avea alta e flessuosa la persona, dolcissima eppure as
60 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IX « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. Tomo IX. LIBRO IX. Continuazione de’ Teatri Oltramontani del XVIII secolo. — CAPO VIII. Teatri materiali. » pp. 213-236
he ha dimorato in Genova sin dal tempo dell’espulsione, e che non mai avea veduto Madrid, volle dubitare della verità di que
e questo saben si ripete ben sei volte. Io mi era accinto e preparati avea sessantasei no saben verificati in lui ed in ogni
erno dimostra appunto ciò che Huerta negava, cioè che ciascun partito avea una predilezione decisa pel proprio teatro; ed il
convenienti che e prima della Guardia Chamberga e sin dal secolo XVII avea additati Luis Velez de Guevara nell’atto I della
61 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 558-559
a abbominevole il far ridere poi tanto quei che un Ente sapientissimo avea già dannati al pianto. E Giove fe’ venire a sè l
62 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 257-258
giche rappresentazioni SONETTO Là su le piaggie apriche d’ Elicona avea Talia di propria man contesta nobil ghirlanda, e
63 (1764) Saggio sopra l’opera in musica « Saggio sopra l’opera in musica — Del libretto »
e è ben naturale a pensare, col tanto apparato e splendore che tratti avea dall’origin sua. A ciò contribuirono ancora molti
lta insieme, e verrebbesi a dispiegare quanto in ogni maniera di cose avea di magnifico e peregrino l’America in contrappost
64 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO VI. Storia drammatica del XVII secolo. — CAPO I. Teatro tragico Italiano. » pp. 98-130
e al pubblico, parlando a Gelasga altra damigella, la gran voglia che avea di maritarsi. Ella le dice: Il Padre mio ben sa
a turbarsi in volto, Ma nulla consentì, perchè di sposo Disse che avea bisogno, e non di amante. Io promisi sposarla.
promisi. Maar. Ma con che mente, oimè? An. Con quella mente Che avea promesso all’altra; intender puoi. In tutto ciò
to che sinora si è dato solo al celebre Racine da chi non seppe che l’ avea prima meritato il Dottori. Il carattere di Aristo
ol mormorò morendo, E trafisse la vergine innocente, Che generata avea . L’anima bella Osservato l’inditto Silenzio n
ppe con arte conservare all’argomento gran parte del suo patetico, ed avea stile e nota sublime; ma non si conceda che a’ pe
65 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 52-54
ti nell’areopago dell’arte drammatica italiana. E lo stesso giudizio avea dato due anni prima Giulio Piccini (Jarro) ne' su
66 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 65-76
ella farsa, che un mariscalco (che in Francia pur si chiama marèchal) avea voluto ferrare un asino, ( in Francia ane ) e ne
hiama marèchal) avea voluto ferrare un asino, ( in Francia ane ) e ne avea ricevuto un calcio così gagliardo che n’era stato
67 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome IV « LIBRO V. Teatri Oltramontani nel secolo XVI. — CAPO I. Stato della poesia scenica in Francia. » pp. 3-12
nella farsa, che un maniscalco (che in Francia chiamasi pur marêchal) avea voluto ferrare un asino (in Francia ane) e ne ave
masi pur marêchal) avea voluto ferrare un asino (in Francia ane) e ne avea ricevuto un calcio così gagliardo che n’era stato
68 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « LIBRO VII. Teatro Francese ne’ secoli XVII e XVIII — CAPO V. Tragedia Francese nel secolo XVIII. » pp. 75-133
ustri del secolo XVII e ne’ primi del XVIII. Racine singolarmente che avea scoperto il miglior cammino e prodotto l’Atalia,
po d’opera della tragedia francese, senza avvilirla colla galanteria, avea cominciata un’ Ifigenia in Tauride, nel cui piano
edero i primi impulsi ad entrare nella tragica carriera32. Non ancora avea letto l’Edipo di Cornelio33, contando appena nel
sserne una francese degna di parteciparne la gloria. Nel 1736 egli l’ avea già composta, ma si trattenne alcuni anni di pubb
simo soggetto, o per attendere che si rallentasse il trasporto che si avea per la Merope del Maffei. Comunque ciò sia egli s
oleo? come sa egli che la reina muore per mano di Ninia? Voltaire che avea ricavate le precedenti favole dal Dolce, dal Shak
cesi fu egli forse il primo ad aprire questo sentiero? Voltaire non l’ avea preceduto colla Zaira, col Tancredi, col Duca di
e scritta in istile duro, stentato, e carico di puerilità? Che Belloy avea nelle prime esauriti i suoi tesori, e che non sep
É virtù questa falsità? L’autore che aspirava alla gloria di tragico, avea ben false idee dell’eroismo e della virtù. Ma se
e indegnità, come mostro, come carnefice? Essendo amico della Francia avea quel pontefice desiderato che il famoso Bajardo a
69 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO VI. Tragici Spagnuoli, secondo il Signor Lampillas, negletti, o censurati a torto dal Signorelli. » pp. 43-68
ettessi di narrarne i pregi, quando sulla fede del Signor Montiano ne avea rapportati i difetti. A dirla io non posi studio
lamente intesi di accennare il modo di comporre del Cueva, che io non avea letto come il confessai, sul testimonio di un naz
ia? Torno a replicarvi che dovevate leggere nel mio Libro, che io non avea avuto sotto gli occhi le favole del Cueva. Ma per
dire, che l’Ajace del Cueva peccava d’inverisimiglianza, e che nulla avea di comune coll’Ajace di Sofocle, “porque Cueba qu
olta accennare che in simile caso di un Autore Italiano il Signorelli avea detto, che le osservazione della fredda Critica n
i questo buon Poeta. Si lagnò l’Apologista che di quelle del Cueva io avea narrato i difetti, e non i pregi: di queste di Ar
70 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VI. Continuazione del Teatro Greco. » pp. 82-108
e Marmontel ha interloquito su di ciò, ridendosi di madama Dacier che avea encomiato Aristofane. Ma questa famosa letterata,
formidabile potenza macedone, dando nuovo aspetto agli affari greci, avea richiamato in Atene quell’utile timore che rintuz
sitaria pratica che, se non ne avesse scritto un sol verso, quando ne avea ordita la traccia, diceva di averla terminata52.
chitettato dal famoso Policleto57. Sparta medesima, l’austera Sparta, avea un assai magnifico teatro, della cui eccellenza e
amanvansi dicelistae; e secondo Suida, il grammatico Sofibio spartano avea composto un trattato sul genere di commedie usato
scena e sberleffati. Il poeta tragico Girolamo che col suo sentimento avea fatto determinare i giudici dei drammi a permette
71 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO V. Teatro Tragico Francese nel XVII secolo. » pp. 166-211
na tragedia. Non fu questa la prima nè di Cornelio, perchè la Medea l’ avea preceduta, nè del moderno teatro, come affermò l’
’incaminasse sull’imitazione che di questa tragedia italiana fatta ne avea venticinque anni dopo Pietro de Laudun Degaliers.
nza scriverne un verso, dopo di che diceva di averla terminata; e non avea torto. Da ciò veniva la facilità mirabile che ave
a terminata; e non avea torto. Da ciò veniva la facilità mirabile che avea nel verseggiare (ciochè è diametralmente opposto
6 quando si rappresentò la Marianne francese, il teatro spagnuolo non avea ancor veduto il Tetrarca de Jerusalen. Ciò si ded
nno 1636, non trovandosi fralle dodici che l’autore sino a quell’anno avea composte la favola del Tetrarca; la qual cosa sar
72 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo secondo — Capitolo decimo »
ino a Metastasio. Avanzamenti della prospettiva. [1] La Francia, che avea in parte contribuito a fare che gl’Italiani trova
elebre poeta tanto criticato nel suo secolo quanto lodato nel nostro, avea avuta la disgrazia di comporre alcune cattive tra
mamente in un paese e in un secolo dove la musica allora nascente non avea per anco fatto sentire la varietà, le grazie, la
senza dolcezza di stile e senza spirito teatrale fosse lo stesso che avea composto la bellissima Merope. Lo stile dei dramm
73 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO IV. Opera Musicale. » pp. 314-344
nella Correa Spagnuola. Soprattutto quale concepibile superiorità non avea Angelica Bilington sopra il castrato Mattucci sul
l trasporto favelli di questa Leonora un intelligente di musica che l’ avea più volte ascoltata.” Ella è fornita d’ingegno e
lio perpetuo de castroni dalle scene Europee, io qualche anno prima l’ avea sperato sull’abominio che per essi avea mostrato
opee, io qualche anno prima l’avea sperato sull’abominio che per essi avea mostrato nel suo regnato il Cattolico Re Carlo II
74 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VIII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI ANTICHI E MODERNI. TOMO VIII. LIBRO VIII. Teatri d’oltramonti nel secolo XVIII. — CAPO I. Teatro Francese Tragico. » pp. 4-111
stri del secolo XVII, e ne’ primi del XVIII. Racine singolarmente che avea scoperto il miglior camino, e prodotto l’Atalia,
po d’opera della tragedia francese, senza avvilirla colla galanteria, avea cominciata una Ifigenia in Tauride, nel cui piano
2 di novembre del 1708, corse la tragica carriera, poichè Campistron avea rinunciato al teatro. La Fosse ne ravvivò il lang
diedero i primi impulsi ad entrar nella tragica carrieraa.Non ancora avea letto l’Edipo di P. Cornelio a, contando appena n
esserne una francese degna di parteciparne la gloria. Nel 1736 egli l’ avea già composta, ma si trattenne alcuni anni di pubb
leo? come sa egli che la reina muore per mano di Ninia? Voltaire che avea ricavate le precedenti favole dal Dolce, dal Shak
oscenza di Oreste ed Ifigenia. Non ostante l’autor giovane non ancora avea acquistata l’arte di pulir lo stile e di tornir m
la scorrezione dello stile. Da prima, a quanto ne dicono i nazionali, avea egli dato un figlio al re Toante facendolo innamo
endere in moglie una principessa di Francia per cui l’istesso Warwick avea negoziato, e preferì Elisabetta Voodwil, Warwick
ncesi fu egli forse il primo a calcar questo sentiero? Voltaire non l’ avea preceduto colla Zaira, col Tancredi, col Duca di
È virtù questa falsità? L’autore che aspirava alla gloria di tragico, avea ben false idee dell’eroismo e della virtù. Ma se
re indegnità, come mostro come carnefice? Essendo amico della Francia avea quel pontefice desiderato che il famoso Bajardo a
a lagrimevole istoria. Lo comprese Bonaparte sentendola leggere. Egli avea pianto alle circostanze di Bianca; je regrette m
75 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [I-H-K]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1053-1054
evozioni al mattino non sapeva risolversi a offender quel Dio ch’ella avea forse ancora in sè stessa (Mem., I, IV). » Codest
76 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro I. — Capo VIII. Vuoto della Storia Teatrale. » pp. 172-179
ttà, quando fu presa per fame dalle truppe di Severo101. Antiochia ne avea ancora, e i suoi istrioni furono cagione della tr
ordine de’ cavalieri, un altro nel senatorio, un altro che da giovane avea rappresentato nell’istessa Roma, fu da lui creato
77 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 859-861
lla fu un Cesare Dondini in gonnella. Com’era apparsa in su la scena, avea già fatto metà della parte con una figura delle p
78 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo IV. Risorge in Italia nel Secolo XVI la tragedia Greca e la Commedia Nuova, e s’inventa il Dramma Musicale. » pp. 210-241
gli spettacoli scenici, gli promosse in Roma in varie guise, come gli avea favoriti nella sua patria. V’invitò alcuni attori
n occhio di pietà quella semplice dipintura della natura che Trissino avea appresa da’ tragici greci. Ma una mente che fa bu
de’ greci, non pertanto la spogliarono della musica che tra questi l’ avea costantemente accompagnata; dappoiché essi altro
oriente si frammischia senza norma fissa neller, e in Atene e in Roma avea accompagnata or più canoramente, come ne’ cori, o
ommedie dell’Ariosto, del Bentivoglio, del Caro, del Varchi ec.? Egli avea più obbligazione del francese di conoscerle. Or a
tore francese della vita di Regnard, che questo celebre commediografo avea letto e imitato i comici italiani, Monzù de la Ha
i faire sentir son joug». E bene, chi ’l crederia! colui che poc’anzi avea con gallica burbanza, maligna indiscretezza, e or
79 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VII « STORIA CRITICA DE’ TEATRI. LIBRO VII. Teatri Oltramontani del XVII secolo. — CAPO VI. Stato della Commedia Francese prima e dopo di Moliere. » pp. 212-244
e dal Mentiroso en la Corte degli Spagnuoli, si rappresentò dopo che avea Cornelio illustrate le scene con gli Orazii, col
ppagavano i sensi, fe mirare con indulgenza questo spettacolo, di cui avea suggerito il piano l’istesso Luigi XIV, il quale
e sfornito di buone commedie; e che quando questa si rappresentò, non avea Moliere prodotto i suoi capi d’opera. Egli in ciò
rimo atto era tutto suo ed era eccellente, il secondo in cui Palaprat avea inscrite alcune scene burlesche, era mediocre, il
80 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 566-567
elli, mancavan le allusioni politiche ; chè, anzi, a lungo andare, ci avea fatto l’abito a segno ch’eran più le sere passate
81 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [D]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 780-781
a fuor di misura, il più bello e il più fatale degli ornamenti umani, avea l’animo delicato a segno da accoglier ogni doloro
82 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 216-217
a recita, dando fondo, in una gustosa cenetta, alle duecento lire che avea guadagnate nette per sè. Altra volta mise in tavo
83 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 749-750
ca Guerrier, perchè, avendo risposto allo Zanuzzi che certa Joinville avea dormito in casa la sera precedente, mentre non er
84 (1783) Discorso storico-critico da servire di lume alla Storia critica de’ teatri « DISCORSO STORICO-CRITICO. — ARTICOLO XI. Se il Ch. Poeta Cesareo Metastasio imitò, o poteva imitare le Opere di Pietro Calderèn de la Barca. » pp. 140-148
ato Spagnuolo mio amico anni sono mi diceva in Madrid, che Metastasio avea imitato alcuna cosa di Calderòn. A me così non pa
ginali, pago di piacere al volgo. Metastasio Allievo di un Gravina ne avea apprese due sane dottrine sceniche, l’una, seguir
85 (1789) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome V « NOTE DEL FU D. CARLO VESPASIANO. » pp. 270-273
ins. Nota VI. Moliere, secondo che riferisce M. d’Arnaud, avea trovato un di quegli uomini originali, i cui trat
86 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO II. Prima epoca del teatro Latino. » pp. 9-90
a satirica materia de’ cori villeschi, senza esempio di altro popolo, avea prodotta la poesia scenica; ma tra’ Romani sì l’a
ibero popolare per la legge Petelia sin dal 419 della sua fondazione, avea successivamente disteso il proprio dominio oltre
cui cercasi tuttavia il vero sito) e cacciato Pirro dall’Italia. Non avea guerreggiato ancora co’ Greci orientali; ma sin d
ta di Nevio, scrivendo delle guerre Romane tralasciò quella che Nevio avea cantato quasi schivando il paragone. Tu stesso ne
ssere nominato dopo Cecilio e Plauto, e preferito a Terenzio43. Nevio avea militato nella prima guerra Punica, per quel che
versi esametri in istile per quel tempo elegante; perchè Nevio che l’ avea preceduto colla narrazione della prima guerra Pun
evio che l’avea preceduto colla narrazione della prima guerra Punica, avea adoperati i versi saturnii. E quante gemme avesse
istic ludificabit, quisquis est &c. A nostra istruzione Orazio avea già detto, Interdum tamen & vocem comœdia
iovine Lesbonico, dopo che per le sue prodigalità ha dissipato quanto avea . Egli ha venduta fin anche la casa, ove Carmide s
quanto avea. Egli ha venduta fin anche la casa, ove Carmide suo padre avea nascosto un tesoro senza di lui saputa. Callicle
e trappole servili tendono a un oggetto nobile e lodevole. Il poeta l’ avea prevenuto nel prologo: “Non troverete (egli dice)
87 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome VI « LIBRO VI. Storia drammatica del secolo XVII. — CAPO I. Teatro Tragico Italiano. » pp. 228-273
e al pubblico, parlando a Gelasga altra damigella, la gran voglia che avea di maritarsi. Ella le dice: Il padre mio ben sai
senza turbarsi in volto, Ma nulla consenti, perchè di sposo Disse che avea bisogno, e non di amante. Io promisi sposarla. Ma
o le promisi. Maar. Ma con che mente? oimè! Ann. Con quella mente Che avea promessa all’altra; intender puoi. In tutto ciò
e sol mormorò fremendo, E trafisse là vergine innocente, Che generata avea . L’anima bella Osservato l’inditto Silenzio non s
con arte conservare gran parte del patetico del fatto lagrimevole, ed avea stil puro e nota sublime. Ma non si conceda che a
88 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO IV. La drammatica nel secolo XV fa ulteriori progressi in Italia. » pp. 47-73
a Arezzo sua patria si disse Aretino, nato nel 1369 e morto nel 1444, avea composta una commedia intitolata Polixena stampat
zo la commedia de’ Menecmi di Plauto, alla cui traduzione egli stesso avea posto mano64. A’ ventuno poi del medesimo mese de
età del secolo XVII le frammischiò al recitativo nel suo Giasone. Ciò avea creduto il cavalier Planelli seguito indi dal Tir
ella più bella stella ec. Egli però ciò scrisse nel 1785; ed io gli avea tolto il travaglio di correggermene coll’ accusar
89 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » pp. 340-342
tanza. In grazia della comicità della persona (era piuttosto piccolo, avea le gambe formate ad arco e il viso di color terre
90 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 933-934
moria del suo vero nome. In alcune commedie ridicole, e dove la mensa avea luogo, voleva che fossero apparecchiati i maccher
91 (1785) Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente « Tomo primo — Capitolo settimo »
ancora la musica. Egli fece venire dalla Germania, ove diligentemente avea osservato ne’ suoi viaggi codesto ramo delle uman
oltivarsi da loro la musica, anche per imitare l’imperatore, il quale avea cominciato a tener accademie regolate di musica d
regalo una boccetta piena di rubli, dicendo che «la sfortunata Didone avea sul punto di morire lasciato per lui quel codicil
92 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro II. — Capo III. La Poesia Drammatica nel Secolo XV fa maggiori progressi in Italia. In Francia cominciano i Misteri. » pp. 194-209
anto dello stile de’ comici antichi, e pruova lo studio che l’Alberti avea fatto della lingua latina». Questa commedia poi,
mmedia dei Menecmi di Plauto, alla traduzion della quale egli istesso avea posto mano148; e a’ 21 di gennaio dell’anno segue
dall’Innamorato, l’anima di Giuda, non potendo uscir per la bocca che avea baciato N. S., si figurava che scappasse fuori pe
93 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO V » pp. 4-31
el Monte Esquilino e conservata nel Museo di Alessandro Capponi. Essa avea due gran gobbe nel petto e nelle spalle, coprivas
ravano e si ammiravano. Notissima è la stima particolare che Cicerone avea del tragedo Esopo e del dotto Roscio, come appare
dati per lo suo trionfo Laberio stesso comparisse in teatro (siccome avea già obbligati i due principi reali dell’Asia e de
94 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome II « LIBRO II — CAPO V. Continuazione del teatro Latino. » pp. 222-242
el Monte Esquilino e conservata nel Museo di Alessandro Capponi. Essa avea due gran gobbe nel petto e nelle spalle, coprivas
mmiravano (Nota XVIII). Notissima è la stima particolare che Cicerone avea del tragedo Esopo e del dotto Roscio, come appare
dati per lo suo trionfo Laberio stesso comparisse in teatro (siccome avea già obbligati i due principi reali dell’Asia e de
95 (1777) Storia critica de’ teatri antichi et moderni. Libri III. « Libro III — Capo VIII. Commedia turca. » pp. 422-425
Cesare che fé tradurre in lingua turca. Nel secolo XVI quella nazione avea una milizia la meglio disciplinata di tutta l’Eur
96 (1813) Storia critica dei teatri antichi e moderni divisa in dieci tomi (3e éd.). Tome IV « STORIA DE’ TEATRI. CONTINUAZIONE del Teatro Latino e del Libro II — CAPO VI. Teatro Materiale. » pp. 32-37
uciati per malignità degli schiavi di lui in una casa di campagna che avea in Tuscolo, ne montò la perdita a cento milioni d
97 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO III — CAPO III. Memorie drammatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. » pp. 41-46
mmatiche d’oltramonti nel medesimo secolo XIV. Mentre l’Italia già avea l’Ezzelino e l’Achilleide tragedie, e la Filologi
98 (1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » pp. 386-389
etta, m’era dolce il penar, cara e diletta l’amorosa prigion la pania avea . L'ammirai come Nume, e come Dea mi fu strale d’
99 (1787) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome I « NOTE E OSSERVAZIONI DI D. CARLO VESPASIANO in questa edizione accresciute. » pp. 316-325
tto una figura di Capitano d’esercito alquanto smisurata, rispose: Io avea letto pur dianzi Omero, e tutto pareami più grand
api per perpetuare il nome di ape, che la dolcezza de’ suoi versi gli avea procacciato; il che probabilmente fece immaginare
100 (1788) Storia critica de’ teatri antichi e moderni (2e éd.). Tome III « LIBRO IV — CAPO PRIMO. Risorge in Italia nel secolo XVI la tragedia Greca, ed il teatro materiale degli antichi. » pp. 86-174
rticolare avidità si vedessero sulla scena le patrie gesta. Chi tanto avea felicemente tentato, avvezzo già alla lindura del
ne, la poesia e gli spettacoli scenici, gli promosse in Roma come gli avea favoriti nella sua patria, e ciò bastò per eccita
chiata la magnifica scena Girolamo Maria Contugo suo amico il quale l’ avea stimolato a comporla. Fu rappresentata ancora all
l teatro Francese, componimento di gran lunga superiore al Cid? Non l’ avea l’Italiano preceduto d’un secolo intero nell’arri
ismondo il sacrificare al vero quella copiosa descrizione, come prima avea fatto. Galealto nella non finita l’avea con giudi
piosa descrizione, come prima avea fatto. Galealto nella non finita l’ avea con giudizio appena accennata: Quando ecco la
fede data all’amico Germondo nell’effettuare con Alvida le nozze che avea contratte solo in apparenza; ma conosciutala posc
le regole di Aristotile, in quale aforismo di quel grande osservatore avea appreso che il carattere tragico consista nella m
uel ch’è la ruggine al ferro, si fossero dedicati a rilevarne ciò che avea di migliore per additarlo alla gioventù, forse av
cene per tante città, quando il rimanente dell’Europa altro quasi non avea che mostruose farse in lingue tuttavia rozze e e
orma antica e bellamente architettato dal rinomato Scamozzi, il quale avea terminato il teatro Olimpico sul disegno del Pall
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