sulle scene a volto nudo. Nelle farse istrioniche dette dell’arte gli
attori
caratterizzati nella guisa già descritta, si copr
te sul viso sempre le medesime maschere. Presso gli antichi tutti gli
attori
rappresentavano mascherati, essendo tra essi un d
soffrire a volto scoperto le fischiate della plebe. Al contrario gli
attori
moderni compariscono scoperti quasi tutti, e ce n
i stessi sono caduti in un assurdo peggiore col frammischiare con gli
attori
scoperti quegli altri mascherati, cioè i quattro
mpagnavano la maschera della testa con tutto il vestito, in tutti gli
attori
accomodandolo alla nazione, al carattere, al temp
el quale il Vejete ha una mascheretta, e si frammischia con gli altri
attori
non mascherati.
ulle scene a volto nudo. Nelle farse istrioniche dette dell’ arte gli
attori
caratterizzati nella guisa già descritta, si copr
re sul viso sempre le medesime maschere. Presso gli antichi tutti gli
attori
rappresentavano mascherati, essendo tra essi un d
soffrire a volto scoperto le fischiate della plebe. Al contrario gli
attori
moderni compariscono scoperti quasi tutti, e ce n
i stessi sono caduti in un assurdo peggiore col frammischiare con gli
attori
scoperti quegli altri mascherati, cioè i quattro
mpagnavano la maschera della testa con tutto il vestito, in tutti gli
attori
accomodandolo alla nazione, al carattere, al temp
nel quale il Vejete ha una mascheretta e si frammischia con gli altri
attori
non mascherati.
ia…. Non ebbe la malvagità di animo di fissarsi acerbo su que’ poveri
attori
che a tutto eran chiamati fuorchè all’ arte del t
la vita a stento peregrinando di paesello in paesello…. : ma per gli
attori
che, pur essendo al par di quegli sciagurati nega
orrevan a un teatro ove recitava una compagnia Zocchi, composta degli
attori
più abbietti, mentre in altro era la grande trini
scene il milanese Giuseppe Demarini e il fiorentino Luigi Vestri, due
attori
mostruosi. Non vi fu più chi superasse il Demarin
to, le disse che non si sarebbe lavato il viso per cent’ anni. Questi
attori
si udirono qui dal popolo con biglietto a mezzo p
ia di chi mi stava vicino, mentre la luce concentrata tutta sopra gli
attori
li faceva sembrare figure magiche, e la commedia
, ma, tranne la Internari e il Taddei, non vi comparvero mai i grandi
attori
del tempo ; non la Tessero, non la Marchionni, la
assai meno antica di quel che si crede, e risale fino ai più cospicui
attori
odierni, quasi decrepiti in gioventù, e ringiovan
o delle grandi affluenze ai teatri, e quindi delle grandi paghe degli
attori
e dei profusi cavalierati, incominciò dopo la lib
oda di scambiare il languore per verità ; tantochè oggi anche fra gli
attori
ben pagati non mancano taluni che fanno l’ arte a
fra i nuovi sopraggiunti ve ne hanno degli altri, che parlando degli
attori
passati si degnano di approvarli per quei tempi,
ra capi-comici e autori, fra autori e giornalisti, fra giornalisti ed
attori
, fra attori e frequentatori di caffè si formò una
ci e autori, fra autori e giornalisti, fra giornalisti ed attori, fra
attori
e frequentatori di caffè si formò una tenera comp
o a spartire i proventi del teatro : a sterminio di ogni semenzaio di
attori
, si istituirono le compagnie numerate come le cel
bblico. Dicesi che su certe vigne omai brontoli il temporale ; ma gli
attori
di quei tempi si sono provveduti con le raccolte
spettacoli riferiti. La Czarina ha fatto a sue spese viaggiare molti
attori
nazionali in Francia e in Inghilterra per perfezi
tutto lo spettacolo, ed essi inspireranno il proprio entusiasmo agli
attori
, i quali rappresenteranno con tanta energia e sen
n quanta freddezza e durezza rappresenteranno copiando unicamente gli
attori
stranieri. Tuttavolta gli attori russi oggidì ven
resenteranno copiando unicamente gli attori stranieri. Tuttavolta gli
attori
russi oggidì vengono encomiati da’ loro compatrio
che non può favorirlo, per essersi fatte soltanto le parti de'singoli
attori
, le quali, recitate le commedie, non furono serba
medie, non furono serbate nè messe insieme, e per essere alcuni degli
attori
in Francia, a Napoli, a Modena, a Reggio. E dove
a ha fatto di più, ha somministrati tutti i commodi opportuni a varii
attori
nazionali per viaggiare in Francia e in Inghilter
eguir l’intento. Bello è vedere ciò che fanno nelle colte nazioni gli
attori
distinti; ma una scrupolosa imitazione osta al di
ti da un soprio discernimento inspireranno il proprio entusiasmo agli
attori
, i quali pieni di questo spirito rappresenteranno
quanto la natura umana loro presenta; là dove copiando unicamente gli
attori
stranieri confonderanno gli eccessi e le bellezze
n Francia prima che vi risplendesse Racine e Moliere. Nonpertanto gli
attori
nazionali delle Russie sento che abbiano migliora
i ne tollerava le punture, contentandosi soltanto di prescrivere agli
attori
di rispettar la regina, altrimenti gli avrebbe fa
etto della loro confraternita, si diedero ad ammaestrare alcuni nuovi
attori
che rappresentarono sino al 1588, quando il teatr
no sino al 1588, quando il teatro fu ceduto ad un’ altra compagnia di
attori
formata in Parigi con real permissione. La regina
Amori di Ginevra verseggiata in parte dal poeta Pietro Ronsardo. Gli
attori
furono i principali personaggi della Corte, e Mad
ndicibile applauso, e si replicò sempre con grandissimo concorso. Gli
attori
furono varie persone di buon nome e di talento, e
arono in Parigi. Separatisi poi da questa compagnia de’ Gelosi alcuni
attori
, presero il nome di Confidenti, e vi recitarono v
alcoscenico. Cessarono, come d’incanto, la risata e gli applausi. Gli
attori
, sgomentati, affollarono il palcoscenico, e Pulci
nella platea, ritti nei palchi. E a un tratto la voce d’un di quegli
attori
annunziò, tremante, in quel lugubre silenzio : Si
rimente di equivoco carattere. In una di esse vedevansi due classi di
attori
distinti dal colore degli abiti, l’una di color b
o le mani e mettendo acutissime guida. Si avanzò poi alla testa degli
attori
situati in un de’ lati del mezzo cerchio un princ
ssivo, che agl’Inglesi parve superiore al l’azione de’ più applauditi
attori
del nostro paese. Il primo degli attori del l’alt
l l’azione de’ più applauditi attori del nostro paese. Il primo degli
attori
del l’altro lato corrispose della stessa maniera.
Czarina ha fatto di più; ha somministrati i commodi opportuni a varj
attori
nazionali per viaggiare in Francia e in Inghilter
che sono l’anima delle scene, inspireranno il proprio entusiasmo agli
attori
, e questo spirito farà che essi rappresentino con
durezza, stento e freddezza rappresenteranno copiando unicamente gli
attori
stranieri. I Baron e le Couvreur non si videro co
ella Francia prima de’ Racini e de’ Molieri. Non pertanto gli odierni
attori
Russi vengono encomiati da’ nazionali. Sin dal 17
ran Compagnia, sempre al S. Carlino, della quale facevan parte i noti
attori
Nicola Pertica, Vincenzo e Filippo Cammarano, Cam
00 ; dove lo troviamo nel 1803, usciti di Compagnia alcuni importanti
attori
, tra’quali il Pertica, scritturato per le parti s
atro Materiale, ove de’ più rinomati teatri, e della condizione degli
attori
Greci. Poichè sul Greco teatro ειδικῷ, formale
oli o alle tende fatte di tela, di lana, o di pelli per difendere gli
attori
dal sole e dalle piogge prima che essi fossero am
na quelle mal accozzate tavole cedendo al peso, forse con danno degli
attori
e degli spettatori, convenne innalzare un edifizi
degna di ogni distinto personaggio. Quasi tutti i poeti scenici erano
attori
, quando non gli teneva lontani dal rappresentare
lippo, e Neottolemo tanto da questo principe favorito, erano poeti ed
attori
sommamente stimati in Atene, i quali mirabilmente
ù basso alzavasi il Pulpito che dicevasi λογειον, dove recitavano gli
attori
tragici e comici, e i planipedi, o sieno mimi che
ci. E quì termina la parte del teatro destinato alle operazioni degli
attori
e de’ musici e de’ ballerini. Un semicircolo col
il corpo sonoro. A render poi sempre più chiare e soavi le voci degli
attori
, immaginarono i Greci certi vasi di bronzo chiama
a mano versavano gli Ateniesi su i poeti che n’erano l’anima e su gli
attori
che n’erano gli organi. Qual magnificenza, qual c
i ne tollerava le punture, contentandosi soltanto di prescrivere agli
attori
di rispettar la regina, altrimenti gli avrebbe fa
etto della loro confraternità, si diedero ad ammaestrare alcuni nuovi
attori
che rappresentarono sino al 1588 quando il loro t
ino al 1588 quando il loro teatro si cedette ad un’altra compagnia di
attori
formata in Parigi con real permissione. La regina
ndicibile applauso, e si replicò sempre con grandissimo concorso. Gli
attori
furono varie persone di buon nome e di talento, e
arono in Parigi. Separatisi poi da questa Compagnia de’ Gelosi alcuni
attori
, presero il nome di Confidenti, e vi recitarono v
i 600 fiorini, non più in compagnia italiana, sibbene mischiato cogli
attori
di Corte francesi, e impiegato a recitar nelle pa
suoi. Negli archivi di Stato e comunali della Baviera figura tra gli
attori
di Corte francesi una signora Falchi ; ma non si
nda Più feconda Che non è. Facevan parte della compagnia quasi tutti
attori
fiorentini, tranne Pietro Andolfati, primo attore
mpagnia, senza data, ma certo prima assai dell’ '80, ci dà i seguenti
attori
: SIGNORE Anna Roffi Maria Zocchi Anna Cesar
nco l’ambiente. Andò in scena colla Pia de’ Tolomei, aggregandosi gli
attori
Rigatti e Mancini. Ferruccio Benini per evitar la
nico ; tanto che, mentre essa al suo esordire era composta di quattro
attori
, finì poi coll’averne ben trenta ; il pubblico sc
hi ne’ loro teatri i vasi di bronzo, affine di aumentar la voce degli
attori
, quando essi teatri erano di materia dura, di pie
che rinforzavano le voci, le bocche delle maschere che usavano i loro
attori
, erano quasi una foggia di tromba parlante; e cos
ente udire. Il modo è questo. Il palco scenario, sopra cui stanno gli
attori
, fanno ch’ei sporga per molti piedi all’infuori n
sporga per molti piedi all’infuori nella platea. Con che, ponendo gli
attori
quasi nel bel mezzo dell’udienza, non è pericolo
non vede che è un metter sossopra ogni buon ordine, ogni regola? Gli
attori
hanno necessariamente da starsi al di là della im
della rappresentazione e se ne toglie via l’effetto, distaccando gli
attori
dal rimanente della decorazione e trasportandogli
o pubblicato dal Mantovani. Milano, Treves, 1885, Lett. XLIII) : Gli
attori
principali delle medesime devono essere sicuramen
gastronomo. Quando nel 1780 la Francia pensò di disfarsi di tutti gli
attori
che recitavano il genere italiano, Camerani fu li
diritti, il Camerani protestò energicamente dinanzi al Comitato degli
attori
, proferendo allora, dicesi, le famose e curiose p
acchidi del medesimo, altro non sono che il corpo o coro intero degli
attori
, il quale con pochissimi versi nella fine prende
mi. Essa per quel che ricavammo da Strabone, si recitò lungo tempo da
attori
privilegiati che godevano della Romana cittadinan
aggine e alla stolidità del Macco degli Atellanarii. II. Quali
attori
in Roma si reputassero infami. In proposito d
Quali attori in Roma si reputassero infami. In proposito degli
attori
delle Atellane vuolsi osservare che tra’ privileg
on era dunque L’esercizio del rappresentare quello che disonorava gli
attori
in Roma, ma si bene la loro condizione di servi a
atro in Roma, non pare che cadesse su i tragedi e i comedi, ma su gli
attori
mimici de’ quali parleremo appressoa. Senza ciò c
rnato indi a Roma ne’ giuochi di Cesare riportò vittoria di tutti gli
attori
e poeti e di Laberio stesso. Cesare offeso dall’a
ta acconciamente alla poesia drammatica serve ad animarla. Ora se gli
attori
pantomimi giunsero a rappresentare con tal verità
acchidi del medesimo, altro non sono che il corpo o coro intero degli
attori
, il quale con pochissimi versi nella fine prende
mi. Essa per quel che ricavammo da Strabone, si recitò lungo tempo da
attori
privilegiati che godevano della Romana cittadinan
offaggine e alla stolidità del macco degli Atellanarii. II. Quali
attori
in Roma si reputassero infami. In proposito d
. Quali attori in Roma si reputassero infami. In proposito degli
attori
delle Atellane vuolsi osservare che tra’ privileg
on era dunque l’esercizio del rappresentare quello che disonorava gli
attori
in Roma, ma sì bene la loro condizione di servi a
atro in Roma, non pare che cadesse su i tragedi e i comedi, ma su gli
attori
mimici de’ quali parleremo appresso. Senza ciò ch
rnato indi a Roma ne’ giuochi di Cesare riportò vittoria di tutti gli
attori
e poeti e di Laberio stesso. Cesare offeso dall’a
ta acconciamente alla poesia drammatica serve ad animarla. Ora se gli
attori
pantomimi giunsero a rappresentare con tal verità
rlana. E al proposito del Belisario (ivi) : Per dire la verità gli
attori
contribuirono infinitamente alla riuscita dell’ o
specie di serata-complimento, nella quale prendesser parte tutti gli
attori
della Compagnia. La serata si divise in tre parti
personificarono forse meglio quella varietà di attitudini che è degli
attori
italiani soltanto, e che permette a ciascuno di l
rsi dettati in suo onore, del Pezzòli nella Galleria dei più rinomati
attori
drammatici italiani, del Vico nell’opera del Cost
si : …………… Pochi nel genial comico ludo surgono ad alta meta insigni
attori
; e Tu forse nel tragico lamento unica sei, che l
scene di lor meglio accorte ; e sarai vivo specchio, in che guardando
attori
e spettator, prendano forma d’ogni sincera teatra
Bonnetti…… Era tra’ principali
attori
della Compagnia che Giuseppe Bianchi, Spezzaferro
Marchis (De) Giuseppe. Uno dei primi
attori
della Compagnia di Gioacchino Petrelli. Autore di
i (Cronist. dei T. di Modena, P. I) insieme a Fidelin Romano, fra gli
attori
che recitarono il 1673 a Modena, nel Teatro Comun
a seconda metà del secolo xvi. La vediamo coi Comici Costanti tra gli
attori
che firmaron la lettera da Ferrara al Duca di Mod
erbero ancor quelli che non lo sono. Erano in tal tempo cresciuti gli
attori
di mestiere, benchè tante accademie insieme colla
inguerle dalle erudite recitate nelle accademie e case particolari da
attori
nobili civili istruiti per proprio diletto ed ese
na si ammirano i due pregevoli autori Shakespear e Otwai, che tra gli
attori
si segnalarono ancor componendo; ma le loro favol
Carlino, non lasciando alcuna traccia del valor suo. Ma quando a varj
attori
della antica Compagnia Giancola venne in mente di
la tavola, alla conversazione, al passeggio, e mi parve uno di quegli
attori
, che io andava cercando. Composi dunque una Comme
Trovarono il soggetto buono ; accennai qualche cosa per istruire gli
attori
sopra quel che dovevan dire ; la Commedia andò in
si sugerirono il pensiere di alterar colla feccia il sembiante; e gli
attori
conformaronsi a questa usanza per celare il propr
igliare i personnagi satireggiati, e restò solo quello di coprire gli
attori
, trovandosi già il popolo assuefatto a vederli se
ti e senza tetto in piazze spaziosissime, dove la voce naturale degli
attori
dissipata per l’aria aperta male avrebbe soddisfa
rtibus congruat. Con tale meschino artifizio ajustavansi gli antichi
attori
per esprimere col volto i movimenti dell’animo, c
i suggerirono il pensiere di alterar colla feccia il sembiante; e gli
attori
conformaronsi a questa usanza per celare il propr
igliare i personaggi satireggiati, e restò solo quello di coprire gli
attori
, trovandosi già il popolo assuefatto a vederli se
senza tetto in piazze spaziosissime, ne’ quali la voce naturale degli
attori
dissipata per l’aria aperta male avrebbe soddisfa
partibus congruat. Con tale meschino artifizio ajutavansi gli antichi
attori
per esprimere col volto i movimenti dell’animo, c
li parve necessaria all’esecuzione del suo disegno un’altra specie di
attori
, volle separar dal Coro una terza classe di canto
di scerre argomenti adattati al talento e alla disposizione de’ suoi
attori
, giacchè egli per mancanza di voce non potè rappr
odotte di mano in mano da Tespi, da Eschilo e da Sofocle intorno agli
attori
, si allontana dal l’avviso di molti valorosi crit
d il suono. Ma se Tespi introdusse un attore o una classe o specie di
attori
per ballare, cantare e sonare, che altra cosa rim
chi non ballava, non cantava e non sonava, e per conseguenza che gli
attori
introdotti contro l’esposizione del Castelvetro,
rebbe che Eschilo non avesse introdotti nelle sue favole che due soli
attori
, oltre del Coro, la qual cosa, come si è detto, s
qui dinotare soltanto la moltitudine, ma l’ordine o la qualità degli
attori
, i quali, secondo la fama o il merito nel rappres
rime parti. Negli antichi scrittori si trovano ancora specificati gli
attori
delle prima, seconde e terze parti. L’oratore Esc
e parti; e la terza specie che vi accrebbe Sofocle, dovette essere di
attori
ancor meno qualificati ma necessarii al poeta per
e delle precedenti, e moglie di Francesco Fefferi, uno de’ principali
attori
della compagnia. Al nome di lei dice il Giornale
sio, del quale favella Aristotile presso Ateneo, e da questo Simo gli
attori
ilarodi chiamaronsi altresì Simiodi. Coltivò pari
i specialmente forestieri. Dicelisti chiamaronsi fra gli Spartani gli
attori
Magodi: Fallofori presso i Siciliani: Voloni o Vo
poi nome particolare di un picciol dramma, e quindi di una specie di
attori
. Erano da prima i Greci mimi un’azione morale in
imi in rappresentazioni buffonesche e basse, e gl’Itifalli, specie di
attori
Mimici, rappresentavano ubbriachi, adulteri, ruff
regolatori di tutto lo spettacolo. Di quì nacque che non volendo gli
attori
mimici esser tenuti da meno nell’arte di rapprese
sene, lasciando ai Comedi la nuda commedia, e così ciascana specie di
attori
diessi a rappresentar separatamente le proprie fa
asi nel suolo, gestiva e ballava. VI. Pantomimi. Tra tanti
attori
mimici che separaronsi da’ Comedi, spiccarono in
rappresentativa meglio sviluppata negli episodii, si appropriò certi
attori
più esperti nel declamare, cioè nel recitar versi
esio, del quale favella Aristocle presso Ateneo, e da questo Simo gli
attori
ilarodi chiamaronsi ancora simiodi. Coltivò parim
i specialmente forestieri. Dicelisti chiamavansi fra gli Spartani gli
attori
magodi: fallofori presso i Sicioni: voloni o volo
poi nome particolare di un picciol dramma, e quindi di una specie di
attori
. Erano da prima i Greci mimi un’ azione morale di
mi in rappresentazioni buffonesche e basse, e gl’ itifalli, specie di
attori
mimici, rappresentavano ubbriachi, adulteri, ruff
regolatori di tutto lo spettacolo. Di quì nacque che non volendo gli
attori
mimici esser tenuti da meno nell’arte di rapprese
sene, lasciando ai comedi la nuda commedia, e così ciascuna specie di
attori
diessi a rappresentar separatamente le proprie fa
ttavasi nel suolo, gestiva e ballava. VI. Pantomimi. Tra tanti
attori
mimici che separaronsi da’ comedi, spiccarono in
a rappresentativa meglio sviluppata negli episodj, si appropriò certi
attori
più esperti nel declamare, cioè nel recitare i ve
o di Napoli. Allo stesso teatro, nel carnevale successivo, fu tra gli
attori
che recitaron la Contessa del medesimo autore : v
li, o alle tende fatte di tela, di lana, o di pelli per difendere gli
attori
dal Sole e dalle piogge prima che essi fossero am
a quelle male accozzate tavole cedendo al peso, forse con danno degli
attori
e spettatori, convenne inalzare un edifizio più s
degna di ogni distinto personaggio. Quasi tutti i poeti scenici erano
attori
, quando non gli teneva lentani dal rappresentare
ilippo, e Neottolemo tanto da questo principe favorito erano poeti ed
attori
sommamente stimati in Atene, î quali mirabilmente
ù basso alzavasi il Pulpito che dicevasi Λογειον, dove recitavano gli
attori
tragici e comici e i planipedi, ovvero mimi che n
il corpo sonoro. A render poi sempre più chiare e soavi le voci degli
attori
, immaginarono i Greci certi vasi di bronzo chiama
na mano versavano gli Ateniesi sui poeti che n’erano l’anima e su gli
attori
che n’erano gli organi. Qual magnificenza qual co
Addario Francesco. Fu tra gli
attori
che recitarono nel Carnevale del 1744 al S. Carlo
di essa, rispose : « È senza dubbio una compagnia composta di ottimi
attori
; ma sembra a me che fra essi molti declamino, e
’intelligenza. La fatica per giungere allo scopo non poteva fra i due
attori
aver paragone : e quantunque quella del Dondini f
esario il Tomeo, inaugurò il famaso e glorioso S. Carlino. Fu tra gli
attori
che firmarono una supplica, perchè fosser limitat
. Il Fuidoro parlando di lui e di Andrea Ciuccio (Calcese), li chiama
attori
del volgo, ma di tale voga, di tale concorso, che
nte, sì per la correttezza dei modi e la spontaneità, un de' migliori
attori
comici del suo tempo. Ma dopo soli quattro o cinq
l’altro il solo Angiolo, e i due elenchi concordano nei nomi di altri
attori
. La Compagnia era della Maddalena Battaglia e n’e
a sè, della quale, secondo lo spoglio di A. Bartoli (op. cit.) furono
attori
Domenico Botti, Gregorio Cicuzzi, Antonio Fiorill
la Gallina e del Belloni. E mutamenti avvenner pure nelle paghe degli
attori
, le quali generarono in arte una vera rivoluzione
gendo la più scrupolosa esattezza di ambiente sia pel vestiario degli
attori
, sia per gli scenarj, le comparse, gli attrezzi,
signora Carolina sua moglie, prima donna ; Prepiani e Visetti, primi
attori
. Tutti ammirati pel valore artistico, non meno ch
; e aggiunge in fine del suo breve cenno : anch’ esso è uno di quegli
attori
, di cui si è perduto lo stampo. Ecco l’ Elenco d
i quegli attori, di cui si è perduto lo stampo. Ecco l’ Elenco degli
attori
che formarono la sua Compagnia del 1829 :
Teatro della Pace di Napoli. Il teatro (nel quale eran sempre infimi
attori
ed infimi spettatori), non fu accordato, a cagion
. Egli ne tollerava la satira, contentandosi solo di prescrivere agli
attori
di rispettar la regina, altrimenti gli avrebbe fa
nte di montar più in palco, e si applicarono a instruire alcuni nuovi
attori
, finché nel 1588 cederono il teatro a un’altra co
amori di Ginevra, verseggiata in parte dal poeta Pietro Ronsard. Gli
attori
erano i principali personaggi della corte, e mada
esenza del re con applauso, e replicata con grandissimo concorso. Gli
attori
non erano pubblici commedianti, ma sì bene person
a Bertoldi (V. e richiami) per la Corte Sassone. Nello schizzo su gli
attori
della commedia italiana, apparso a Stuttgart il 1
cora la stessa Compagnia col Romagnoli nel ’35, col mutamento di vari
attori
: uscirono il Monti, il Mazzeranghi, il Barzaga,
sue note che la Compagnia del Lipparini, non mai primaria per celebri
attori
, non fu mai secondaria a nessun’altra per piacere
io ; e il Colomberti lo chiama l’ideale dei primi amorosi e dei primi
attori
. Ricorreva spesso nelle uscite di scena a improvv
, e soprattutto la grandezza dell’ingegno, diventò uno de’ più egregi
attori
del suo tempo. Fu, qual primo amoroso, nella Comp
suo prezioso studio de' comici italiani alla Corte bavarese, fra gli
attori
che recitarono a Monaco il 1570, al quale furon p
ima nella sua favola; è quest’anima questo fuoco che dee passare agli
attori
e rendergli grandi ed originali; è Moliere che fo
Voltaire che produce le Clairon. In Grecia tutti gli autori erano gli
attori
delle proprie favole. Cleone perseguitato negli E
del Lombardi, del Riccoboni e d’Isabella Andreini, tutti scrittori ed
attori
di mestiere. Sul Tamigi attori erano ed autori Sh
’Isabella Andreini, tutti scrittori ed attori di mestiere. Sul Tamigi
attori
erano ed autori Shakespear, Otwai, e Garrick, i q
rra. In Francia, dove tanto si studia e fiorisce la declamazione, gli
attori
per la maggior parte sono autori essi stessi, com
scere nel Parnasso Cisalpino autori tragici e comici di prima fila ed
attori
esimii pieni di brio, di grazia, d’anima e d’inte
archi ; poi solo colla figlia Emilia prima attrice. Furono suoi primi
attori
Carlo Romagnoli, Alessandro Salvini, Giovanni Ema
he e comiche e queste si videro in un tempo stesso abbandonate dagli
attori
accademici e dagl’istrioni e commedianti pubblici
i nell’arte rappresentativa. Gl’Istrioni non furono sempre i migliori
attori
. Le Accademie letterarie de’ Rozzi e degli Intron
ati che tornarono a fiorire nel XVII secolo, quella brigata di nobili
attori
che rappresentava in Napoli le commedie a soggett
ile nè in meglio, nè in peggio. Erano entrambi eccellenti e simpatici
attori
, tutti e due geniali. Il Pieri forse più pronto,
cui non si conosce nè il quando nè il dove della fine. A questa degli
attori
andò di pari passo la danza vorticosa degli autor
ore. Le rappresentazioni a scadenza fissa davano appena il tempo agli
attori
di studiar la parte materialmente. A poco a poco,
i in prosa e in versi, preceduta a ogni volume da notizie concernenti
attori
e attrici dalle origini della scena italiana.
tto. L’atto terzo diveniva un gioiello per l’accordo, col quale i due
attori
eseguivano e sentivano quella famosa scena. Venut
tà di eloquio, non solamente secondava mirabilmente le maschere e gli
attori
serj, ma spesso con una replica, con un monosilla
: Carlo Romagnoli tenne meritamente uno dei primi posti fra i nostri
attori
. Aveva bella voce, prestante la persona ; mani e
pito Romano era più spazioso del Greco, perchè in Roma ogni spezie di
attori
operava nel-pulpito, ed all’opposto i Greci, come
o i Greci, come dicemmo, si valevano dell’orchestra per una specie di
attori
, cioè pe’ musici e danzatori. In oltre il pulpito
pito Romano era più spazioso del Greco, perchè in Roma ogni spezie di
attori
operava nel pulpito; e all’opposto i Greci, come
Greci, come si disse; si valevano dell’orchestra per una parte degli
attori
, cioè per gli musici e i danzatori. In oltre il p
per trentasette anni il più aristocratico, è la vera parola, tra gli
attori
del suo tempo : aristocratico nella dizione, nei
nuove esigenze, ma senza dubbio per sentimento individuale, a quegli
attori
come il Bellotti-Bon, per dirne di uno, che prepa
ci mettiate in istato di perseverare, noi diverremo, lo spero, se non
attori
eccellenti, men ridicoli certo ai vostri occhi, f
. Proteggendoci, voi vi venite allevando pei nostri figli de' giovini
attori
, che, nati tra voi, formati al vostro gusto, avra
lava assai bene il francese e l’italiano. Non si son visti facilmente
attori
accogliere tante buone qualità pel teatro, e per
ioni di oggidì : cita il caso frequente di commedie magnificate dagli
attori
e alla rappresentazione cadute per non più rialza
ili leggi, che vi compiaceste accennarmi : tutta l’ attività de’ miei
attori
, qualunque ella si sia, verrà impiegata per l’ es
drammi, pei quali anche il Teatro italiano conti un autore fra’ suoi
attori
. » E dopo avere esaminata e magnificata l’opera,
definita la reale forza di impatto che ebbero sulla recitazione degli
attori
a venire. Tuttavia a partire dai testi che riflet
letteratura teatrale o alla storia dello spettacolo. La storia degli
attori
dunque risulta divisa da quella dei letterati, co
come ad individui alieni della prassi scenica e dal contatto con gli
attori
. In realtà, la maggior parte di loro prestava not
tudi letterari, viene prestato alla questione della recitazione degli
attori
e, in ugual misura, allo scarso spazio che, nelle
etti performativi del teatro, in particolare per la recitazione degli
attori
. Nel numero 10, datato 8 termidoro IV repub. (mar
l’Alfieri del Parere sull’arte comica in Italia, lamenta l’assenza di
attori
istruiti nell’arte della declamazione, e sostiene
ragione, in una prima fase Salfi ipotizza possano salire sulle scene
attori
dilettanti, dotati tuttavia di pregi morali e dev
ettatori. Sul finale dell’articolo fornisce dei consigli tecnici agli
attori
per la rappresentazione delle tragedie alfieriane
punti. Egli si sofferma sulla necessità di retribuire degnamente gli
attori
per ovviare all’alone di disprezzo che avvolge i
omponente gestuale della declamazione degli interpreti: Pare che gli
attori
si sieno tutti chi più, chi meno imposta una legg
re a ciascuna parola un movimento di braccia e di gambe, che fa degli
attori
altrettanti energumeni o paralitici, cui spesso b
izzasse nelle prove. Nonostante alcuni difetti, la declamazione degli
attori
risultava infatti migliorata rispetto al passato,
solo fenomeno, il quale mostrando, di quanto gli restino indietro gli
attori
italiani, mostra altresì di quanto potrebbero and
to più generico di riformare le scene e il sistema declamatorio degli
attori
italiani, specie al sorgere della Cisalpina, nell
istituzionale. L’esperienza del teatro giacobino, fiorita attorno ad
attori
“dilettanti”, aveva costituito un esperimento pos
essa in scena delle recite anche la preparazione didattica dei futuri
attori
. A Brera era stata istituita una Cattedra di Poes
i mimica adesso è diventato il mio primo sostenitore. Secondo lei gli
attori
mi sarebbero grati di tutto cuore se mi mettessi
la prima fase della Drammaturgia d’Amburgo 101, le performances degli
attori
che calcavano le scene tedesche di allora, seppur
mancasse la verve necessaria alla critica delle interpretazioni degli
attori
. Il fatto che non vi abbia dedicato spazio in que
rice. Gli unici riferimenti a reali interpretazioni si riferiscono ad
attori
del secolo precedente, e si situano nell’orizzont
rievocazioni del passato sono frequenti, fino a giungere persino agli
attori
dell’antichità. La centralità assegnata all’inter
ura), che lasciassero traccia delle messe in scena e delle pose degli
attori
, seguendo il modello dell’ateniese Cabria che, se
amente dedicati alla critica delle recite, in cui fare menzione degli
attori
che si fossero maggiormente segnalati e dei quadr
è tramutata in certezza, e in cui del passaggio della generazione di
attori
presa in esame e delle loro messe in scena non re
del pubblico. Nel frattempo, il Diciottesimo secolo vede l’ascesa di
attori
come Lekain, la Clairon, Garrick e Eckoff, che ri
urative, opere storiografiche o poetiche. Allo stesso modo, anche gli
attori
possono fungere da modello per sé stessi. Capito
tro François Riccoboni e William Hogarth, che avevano prescritto agli
attori
di modulare i propri movimenti secondo le leggi d
e, accompagnato da qualità morali. Si prende gioco tuttavia di quegli
attori
che, infrangendo il muro della finzione, assumeva
rma dei costumi. Salfi polemizza poi contro la tendenza propria degli
attori
italiani di comparire in scena in abiti lussuosi
che dunque non vengono fissate aprioristicamente in funzione di primi
attori
e prime attrici. Nello studio particolare è impor
doppiamento della parte che rompe ogni illusione. Le difficoltà degli
attori
del suo tempo a imparare la parte a memoria vanno
perfezione del dramma, e lo studio e l’apparecchio conveniente degli
attori
, che debbono rappresentarlo. [Intro.11] Siccome
edia rinacque in Italia verso la fine del secolo XIV; ma non trovo né
attori
né spettatori per apprezzarla. Il XV secolo non c
lecchino celebrati. [Intro.12] Verso la fine del secolo XVII i buoni
attori
eran quasi per mancare del tutto, allorché risorg
otta lasciò il teatro, ed il suo esempio non fu seguito fra gli altri
attori
se non da Luigi Riccoboni, il quale abbastanza is
o la storia dell’arte drammatica in Francia, noi possiam dire che gli
attori
hanno fatto a gara con gli autori per l’un l’altr
ito del dramma sia più d’attribuirsi al declamatore o al poeta. E gli
attori
, ch’erano o sono altrove limitati al divertimento
ica e la pratica in Inghilterra. Questa si gloria di molti abilissimi
attori
; ma ha tutti di gran lunga sorpassato il famoso D
Signora Cibber; e prima di questi si erano ancor segnalati vari altri
attori
ed attrici, come Elena Guyn, detta la Nelli, tant
quelle di Schiller, dovevano eccitare la passione e il talento degli
attori
a ben declamarle; e molti nomi celebri in questa
altri dotti ammiratori dell’arte teatrale hanno pur commendato altri
attori
ed attrici in quegl’incontri, ne’ quali più spicc
to che su’ teatri d’Italia non sieno comparsi a quando a quando degli
attori
capaci di provare quel che può la natura, priva d
empre quale è stata, e quale può essere la declamazione in Italia, se
attori
capaci di rinnovare il merito de’ Cotta e de’ Ric
. Le tragedie di Alfieri hanno comunicato apertamente all’animo degli
attori
e degli spettatori quella forza tragica, che sola
che tutti i rami esprime e comprende. Per tali impulsi non solo degli
attori
, ma ancora di quelli che si dilettano di quest’ar
di Dorat ec. ec. Ha l’Inghilterra fra le altre opere il Garrik, o gli
attori
inglesi, e la Lecture on mimiens. Ha l’Alemagna l
cose loro; ma l’impressione particolare che fecero pur declamando gli
attori
tragici, riuscendo la loro declamazione, e più ef
’arte consiste adunque nel rappresentare adeguatamente la parte degli
attori
tragici. E qui si osservi, che se declama l’orato
o di Virgilio su la morte di Didone, quale esempio efficacissimo agli
attori
, che si trovassero in simile situazione. Ma quant
ta, e tocca il massimo grado della imitazione. [8.17] Gli eccellenti
attori
possono dunque riguardarsi anch’essi come altrett
el sacrificio di Ifigenia; ma quel che è certo si è che i poeti e gli
attori
hanno ripetuto più volte la medesima espressione.
[9.11] Dietro tali principî il Riccoboni aveva dato varie regole agli
attori
, ed ancor più l’Hogarth a’ pittori; e così di man
incinte, dovettero un tale sconcio alla troppo viva espressione degli
attori
che le rappresentavano. Siffatte espressioni, anc
b aliquo eleo facti esse videantur. Or quanto più dee ciò dirsi degli
attori
? [11.3] Spesso con la più bella figura e con la
, ma non mai di sentire, e di far sentire quel che sentono. Or quanti
attori
ci appariscono tali? Se la Clairon non ha esagera
r più riguardi lo stesso avvenne eziandio di Baron, e di tutti quegli
attori
più o meno celebri, i quali a forza di arte e di
anche maggiore produce la frequenza del teatro, e la virtù de’ buoni
attori
. Sotto la ripetuta azione ed impressione di tali
ava agli stessi ascoltatori, e negli stessi teatri, non obbligava gli
attori
come la tragedia a declamare e vociferare. Oltrec
onati e caldamente operanti. E debbono in questo mezzo contenersi gli
attori
tragici se vogliono veramente imitare il tipo del
a Declamazione teatrale di Dorat: Io avrei solamente deriso i nostri
attori
ossessi, i quali caricano tutto e non salino parl
i riflette lo stesso difetto è stato pure osservato e conservato agli
attori
delle altre nazioni e di tutti i tempi, perché er
n tale sconcio sieno incorsi più o meno tutte le nazioni, e tutti gli
attori
che non sanno guardarsene. Ed io non convengo con
certe relazioni. Quindi si sono stabiliti diversi ordini o classi di
attori
dello stesso genere, relative alla condizione, al
ntare. La forma, l’attitudine, il talento ed il merito de’ rispettivi
attori
gli ha fatti destinare a quelle classi speciali,
egualmente, né potendosi moltiplicar di soverchio il numero di buoni
attori
in ciascuna compagnia comica, fu necessario class
e ancor questi, secondo l’importanza delle parti e l’attitudine degli
attori
. Ma qualunque sia la classificazione che si vogli
atti generali e pittorici, che debbono in generale caratterizzare gli
attori
di ciascuna specie, procedono dalla natura, e non
e dei confidenti, e tanto più, quanto che non sono mancati né mancano
attori
, i quali, anche in tali parti hanno meritato l’es
nti hanno riacquistata quella considerazione, che per inettezza degli
attori
aveano da lungo tempo perduta. [14.14] Ma non sol
dell’espressione, la sostiene e rinfranca opportunamente, i più degli
attori
ordinari perdono la forza necessaria là dove più
fra le altre ricchissime le tragedie dell’Alfieri. [16.9] I migliori
attori
e antichi e moderni non hanno mai trascurato ques
che da’ momenti più rilevanti si debbe attendere. Debbono perciò gli
attori
contenere prudentemente l’espressione, perché pos
medesima scena, e l’uno deggia agli altri riferirsi ad un tempo? Gli
attori
eccellenti non confondon queste digradazioni di f
mma si espone agli spettatori che debbono principalmente goderne, gli
attori
debbono scegliere quella posizione che non nuocci
i interlocutori dee pure determinare la positura particolare, che gli
attori
debbono tenere fra loro in qualunque scena. Finor
illecito ed indecente, quasi che fosse una creanza comune a tutti gli
attori
; ed io credo al contrario, che sovente se ne potr
riescono di mirabile effetto ove sieno opportunamente allogate, e gli
attori
sappiano corrispondentemente esprimerle ed intona
bbono se non di rado favellare o non mai, non cessano punto di essere
attori
e di sentire e di operare come tutti gli altri.
ogo è la pietra di paragone per provare il valore e la maestria degli
attori
. Gli antichi chiamavano questi tratti drammatici
o distinguere quali esempi e mezzi ad un tempo di espressione per gli
attori
che vogliono perfezionarsi in quest’arte, la scen
no d’illudere che di dilettare con la bella imitazione, sarebbero gli
attori
meno intelligenti ed esperti? [20.3] E pure assa
bber stati condannati tuttavia quelli di Voltaire, se i due prelodati
attori
, meglio istruiti e confortati da’ lumi e dagli ar
uesta nazione, e non manca di qualche opera opportuna ad istruire gli
attori
sopra questo particolare. [20.5] L’Italia, ch’era
te le loro figure? Di quanto non si accrescerebbe l’espressione degli
attori
, l’attenzione e l’interesse degli spettatori? [2
i questo non debbe esser tale che sforzi troppo la declamazione degli
attori
, e l’attenzione degli uditori. Se il teatro fosse
assai vasto produrrebbe i seguenti sconci: 1.o Non adoprando i nostri
attori
la maschera a tromba, che appo gli antichi rinfor
ovvedere allo stesso fine che la parte superiore della scena, ove gli
attori
declamano fosse opportunamente coperta, sicché la
che abbiamo avvertito finora, per ciò che riguarda l’espression degli
attori
. Capitolo XXI. Studio della parte [21.1]
cessario, che avanti ogni altra cosa si legga la tragedia a tutti gli
attori
in comune, perché da tutti egualmente si comprend
a definirsi la vera idea del tutto e delle sue parti, e quel che gli
attori
hanno di comune e di proprio, perché poi ognuno,
e quelle più importanti relazioni che con la scena deggiono avere gli
attori
. Per tal modo nulla resta al capriccio ed al caso
lo soffre, a sentirsi recitare da cotali rammentatori quello che gli
attori
vengono via via ascoltando e ripetendo comodament
ipetendo comodamente. Si è creduto da alcuni, che presso i Romani due
attori
distinti sostenessero per l’ordinario, o piuttost
affatto appena rappresentati. Ma di tale sconcio son pur cagione gli
attori
medesimi, i quali per quanto sia il dramma eccell
sì a progredir sempre di male in peggio. Il che non accadrebbe se gli
attori
e le rappresentazioni fossero quali dovrebbero es
ovrebbero gli italiani una volta imitarli e non più tollerare di tali
attori
e suggeritori. Non si dovrebbe dunque ammettere s
o lo faceva con Cicerone, perché non possono e debbono farlo i nostri
attori
, che certo non superiori a quello per merito? Si
ro numero dovrebbe determinarsi secondo l’esercizio e l’abilità degli
attori
. Ora per quanto questi si suppongono abili ed ese
nto e dell’arte sua. Molti ci parlano di varii esercizi, ai quali gli
attori
si assoggettavano. Nerone medesimo si tormentava
ne spargere agli altri nel declamarla. Quintiliano vide sovente degli
attori
uscir dalla scena ancor piangendo a cagione della
ime, i fremiti ed i singhiozzi sono l’elogio più sincero, che i buoni
attori
possano e deggiano riportare. Tu allora non osser
ifficile, men dilettevole, men necessaria. Ma perché sono sì rari gli
attori
, anche là dove l’arte e la scuola si tengono in p
eguito da una voce addestrata opportunamente dall’arte del canto. Gli
attori
antichi non cessavano di provare la voce continua
a poetica. Ed è questa la prima ragione per la quale in Italia né gli
attori
declamano la tragedia sì facilmente, né gli spett
si avvertiscono, o, ch’è peggio, si disprezzano. La drammatica degli
attori
sembra, il più delle volte, affatto diversa, per
secondo l’ingegnosa espressione di non so chi, il martirologio degli
attori
drammatici, e che formano la storia più vergognos
rché i pantomimi di quel tempo devono essere più istituiti de’ nostri
attori
? Noi abbiam pure osservato quale e quanta opera d
o ancora delle cognizioni superiori alla loro professione. I migliori
attori
di Francia e d’Inghilterra sono per l’ordinario i
a e si proscriva un tale errore, che disonora non solo l’arte, ma gli
attori
che la professano, e la nazione a cui essi appart
sero a scrivere e ragionare così dell’una come dell’altre. I migliori
attori
ne aveano sentito la necessità, e reclamata la pr
ori; e con tal metodo si potrebbe ognor più perfezionare l’arte e gli
attori
. [24.2] Io aggiungerei un altro espediente a que
rebbe a un tempo una ricompensa più permanente e lusinghiera ai buoni
attori
, ed una serie ordinata di esemplari a quegli alun
il giudizio de’ drammi, della loro rappresentazione, del merito degli
attori
, e degli attori che più si sono distinti, promove
drammi, della loro rappresentazione, del merito degli attori, e degli
attori
che più si sono distinti, promovendo sempre i gra
a imparziale delle rappresentazioni del dramma, dell’eccellenza degli
attori
e delle impressioni che hanno più o meno fatte ne
tato anche da Napoli Signorelli: «Le Furie rappresentate da cinquanta
attori
ne formavano il coro, i quali furono dal poeta in
pp. 175-180. La separazione tra teatro dei letterati e mestiere degli
attori
, spesso impiegata per descrivere il teatro settec
i Riccoboni, dove si metteva in luce come gli autori drammatici e gli
attori
adeguassero le rappresentazioni teatrali allo spi
85), dove sottolinea il legame inscindibile che tiene insieme autori,
attori
e spettatori, affermando che solo a partire dalla
se in scena di pregio. Egli si sofferma sull’incapacità tecnica degli
attori
, dotati di uno stile ampolloso, artificioso sia a
), che si presentano nella forma di lettere indirizzate a dei giovani
attori
. D’Hannetaire, che è legittimato a istruire chi v
chives Review», novembre 2014, pp. 9-31. Per un quadro generale degli
attori
e della recitazione in Francia nel XVIII secolo,
ione dell’antichità e dove l’autore offre un quadro dettagliato degli
attori
che hanno segnato la vita teatrale francese nel D
arsa sistematicità. L’autore si limita a dare dei consigli ai giovani
attori
e, più in generale, agli amatori di teatro, ma è
sione di quadri. A questo proposito, egli riconosceva il merito degli
attori
italiani, che «[…] jouent avec plus de liberté qu
r la poésie et sur la peinture, si sofferma sulla spartizione che gli
attori
dell’antichità facevano del gesto e della voce, a
chità facevano del gesto e della voce, affermando che fossero due gli
attori
ad andare in scena, uno destinato a declamare, l’
one, produceva nello spettatore un immediato effetto di finzione. Gli
attori
francesi, a suo dire, avevano infatti abituato il
chi, e contrapponendolo ai «gesti meccanici», complici di rendere gli
attori
simili a marionette, che degradavano la scena coe
prescrizione alfieriana di una recitazione a senso, ma esigerà dagli
attori
anche la capacità di ricreare, attraverso la pron
p. 66). A questo proposito si vedano le critiche mosse da parte degli
attori
del Settecento al pigmento della biacca, che cris
esentare», ossia all’attenzione da lui prestata alla gestualità degli
attori
e alla concertazione delle scene, che si sviluppa
sioni del dolore fino a creare un’illusione. Se trovassi che i nostri
attori
non ci riescono, dovrei prima sapere se non ci si
pettacolo — e vedendo un solo pantomimo, si domandava chi fossero gli
attori
e i danzatori che avrebbero interpretato gli altr
o, proprio al tempo in cui cominciava a affermarsi una generazione di
attori
, nati in seno al dilettantismo, che aveva acquisi
110-111). [commento_13.3] «innalzò il tono dei discorsi e diede agli
attori
il sostegno del coturno» (Quinto Orazio Flacco, A
non è, nella concezione del Salfi, il tempio di venerazione dei primi
attori
acclamati dal pubblico, ma un luogo senza gerarch
io da interpretare, piuttosto che promuovere aprioristicamente alcuni
attori
, i primi uomini e le prime donne della compagnia.
1-12, p. 58). [commento_14.7] Salfi si riferisce alla tendenza degli
attori
italiani di alternarsi tra rappresentazioni tragi
comica: «Quando ci saranno autori sommi, o supposto che ci siano, gli
attori
, ove non debbano contrastare colla fame, e recita
ecento da Madame Clairon: «I direttori dello spettacolo e persino gli
attori
credono che il primo arrivato sia all’altezza del
«Sua preoccupazione primaria è quella di creare soltanto «personaggi
attori
» e di escludere nel modo più assoluto sia il «per
proposito dell’inadeguatezza dei confidenti che si atteggiano a primi
attori
è la seguente: «C’est ce que je me rappelle avoir
tata consumata nel movimento precedente, e per questo esaurita. E gli
attori
non se ne accorsero certo prima dei poeti stessi,
ncedesse all’attore di dare le spalle al pubblico. Nella commedia gli
attori
di una troupe, guidati dal capo-comico Orazio, so
te annotazioni sottolineano il fatto che, dialogando sul palco, i due
attori
fanno conto che il pubblico non sia lì. (Carlo Go
aire avesse fatto un po’ di attenzione ai gesti e atteggiamenti degli
attori
, si sarebbe dato ragione, anche da un altro punto
si volesse rappresentare sul teatro questa Tragedia, bisogna che gli
attori
sieno vestiti alla foggia Romana. Nel terzo volum
397). [commento_20.9] Salfi si riferisce qui alla tendenza dei primi
attori
di ostentare abiti lussuosi sulla scena, oscurand
i primi attori di ostentare abiti lussuosi sulla scena, oscurando gli
attori
secondari. [commento_20.10] Sulle inverosimiglia
ena fosse troppo vasta e rischiasse di non far arrivare le voci degli
attori
sino alla platea. Al contrario, veniva apprezzata
ello spettacolo nell’antichità, si sofferma sulla spartizione che gli
attori
facevano del gesto e della voce, affermando che f
ttori facevano del gesto e della voce, affermando che fossero due gli
attori
ad andare in scena, uno destinato a declamare, l’
tudio approfondito. La condanna plurisecolare che aveva gravato sugli
attori
, considerati alla stregua di ciarlatani e gente d
a dallo Stato. [commento_23.4] Alfieri sostiene la necessità per gli
attori
«[…] di saper parlare e pronunziare la lingua tos
lsiasi riferimento, diretto o indiretto, alle prestazioni dei singoli
attori
»; in Paolo Chiarini, Introduzione, in Gotthold Ep
, nella tragedia e nella farsa. Infatti egli fu de'più valorosi primi
attori
e de' più valorosi brillanti del suo tempo ; e gi
la musica e applaudir le cabalette. » La troviamo poi nel ’35 fra gli
attori
che rappresentarono l’operetta comica in tre atti
padre capocomico, cui eran mancati di punto in bianco e suggeritore e
attori
; e alla quale diede poi, avuti i primi successi,
nte rosso, orlato d’oro. Tornò il '17 in Italia per iscritturar nuovi
attori
da sostituire agl’insufficienti, e sotto la direz
pochi, e senza lena, travagliammo con gran pena. Senza forze e senza
attori
, o almen pochi ed ignoranti, privi affatto degli
ervizio, e da lui invitato a formar per quella Corte una compagnia di
attori
assai completa così per le commedie come per le o
il Mezzettino dei Balli di Sfessania al nome di Antonazzoni) o dagli
attori
comici del teatro francese del 1632, Turlupin e P
suggelli su tutte le porte, non solo di strada, ma dei camerini degli
attori
, ai quali fu vietato di presentarsi per continuar
le scaglia contro la più volgare delle offese. Ma giudizi abbiamo di
attori
, i quali, nelle condizioni in cui furon dettati,
per lei e vecchie per il pubblico, non la si circondava dei migliori
attori
; si trascuravano alcuni accessorj della scena ;
n è contento se non ci vede vomitare i polmoni ! Da un omaggio agli
attori
della Compagnia Pelzet e Domeniconi, per le recit
itico, si credevano in diritto di penetrar sulla scena, e mettere gli
attori
e più specialmente le attrici nel rischio di rita
ato attuale del Teatro italiano, in cui sono notizie preziosissime di
attori
e attrici del suo tempo, e il terzo uno Studio su
lento, sono divenuti gl’idoli della massima parte degli autori, degli
attori
, e dell’udienza.
Astori. È citato da Maurice Sand fra i principali
attori
che sostennero in Italia la maschera dell’arlecch
ag. 143), che è questo : il Sacco aveva una Compagnia troppo ricca di
attori
pagati, e voleva disfarsi di alcuni di essi. Il C
sciagura e non siagura, ecc., vizio di pronunzia, in che cadono molti
attori
ed attrici, e di che poco lor cale.
i, non raggiunti fin qui. È passato il Tellini dagli amorosi ai primi
attori
e da questi a parti di minore importanza ; e anc’
nni, milanese, nato il 6 luglio del 1800, fu tra'più colti e popolari
attori
drammatici del suo tempo, e forse il più colto e
Inghilterra; anzi essi talmente se ne credevano i propri e legittimi
attori
, che non soffrivano che altri se ne ingerisse. Gl
e XIV secolo, fossero state quasi tutte mute, cioé che in quelle gli
attori
si componessero negli atteggiamenti propri de’ pe
io, al cominciar della mia carriera, e ne’ miei teneri anni, che non
attori
illustri dopo venti anni di esercizio e nella pie
ile dall’ azione, dipendendo il successo di esse esclusivamente dagli
attori
che dànno loro maggiore o minor pregio secondo il
osta per lei) 1842-46 – Carolina Santoni 1847-49 ; e i seguenti primi
attori
: Luigi Carraresi 1825-26 – Luigi Domeniconi 1827
Napoleone Masi dovè sostituire nelle parti di brillante assoluto gli
attori
Bonfiglio e Tramonti, parti che poi, per costante
antissima delle spese per l’allestimento scenico e il vestiario degli
attori
, è anche l’elenco di essi e de' personaggi che fi
Dottore in una commedia intitolata Il Pedante : e lo troviamo fra gli
attori
dell’Amore paterno, secondo il documento parigino
1848 da Francesco e da Enrichetta Donati, fu uno dei più forti primi
attori
giovani del nostro tempo. Messo a sette anni nell
io di Stato conserva una lettera, nella quale egli appare direttor di
attori
accademici, e chiede la protezione di qualche Pri
sempre capocomico e de' più pregiati, e militaron con lui i migliori
attori
e le migliori attrici del suo tempo. Tuttavia anc
essi di comici (nonna di Enrichetta era la moglie di Giacomo Dorati),
attori
tutti di buon nome ; e vediamo gli zii Antonio e
ancio, studioso e modesto, diventò in brev’ora uno de’ migliori primi
attori
giovani. Fu al fianco di Eleonora Duse lungo temp
ori, direttore dei comici italiani a Varsavia, il 1717, rimandati gli
attori
insufficienti, si recò in Italia per scritturarne
idente, che la sua scuola fiorì per trenta e più anni, dando all’arte
attori
e attrici, come il Maggi, l’ Emanuel, la Campi, l
pagnia, il Duca di Mantova lo pregava di rilasciargli Diana con altri
attori
, fra cui il suocero Gradelino. La stessa richie
ne derivano, quanto magnanima per incoraggiare nei loro tentativi gli
attori
che si accingono ad eseguirle, anima l’umile Comp
bontà con dare contrassegni di aggradimento alle fatiche degli umili
attori
, non ad altro tutti aspirando che ad essere coper
credesse meglio pel suo interesse : dovrebbe conoscer l’elenco degli
attori
che componessero la Compagnia, prima di sottoscri
sa, il dramma e la tragedia in italiano, in francese e in inglese con
attori
italiani, francesi, inglesi e tedeschi ; e dovunq
. La musica fu del celebre maestro signor Pietro Guglielmi, e fra gli
attori
era per la Madama Minima Laura Cavalieri. A istan
e di ricostruzione di mode dimenticate ? La Giovanelli fu dei primi
attori
che costituirono la prima Compagnia Milanese, una
ì il Regli). Iacopo Crescini le dedicò nella Galleria dé più rinomati
attori
drammatici italiani questo SONETTO Ti udiva, o D
▲