abbracciò di punto in bianco il ruolo di brillante, che sostenne con
assai
decoro per alcun tempo, per passar poi a quello d
e Pia Marchi. Fu marito di Elena Cirri, filodrammatica fiorentina di
assai
pregio, mortagli dopo brevissimo tempo. Pippo Ber
rsi, risolse di recarsi nell’America meridionale, ove le sorti furono
assai
prospere ; per modo che nell’ 89 tornò in Italia
generata da una inesauribile vena di comicità ch’ egli seppe mostrare
assai
più in società che in teatro. Udita un giorno in
razia in vari intermezzi. Recitò anche le parti di serva ed altre, ma
assai
più valse, e fu generalmente assai più apprezzata
che le parti di serva ed altre, ma assai più valse, e fu generalmente
assai
più apprezzata, nella musica.
artista, merita la pena di accennare alla famiglia dalla quale usci,
assai
nota per una specie di eccentricità rivelantesi i
r una specie di eccentricità rivelantesi in tutti i suoi componenti ;
assai
stimata per la generosità dell’animo, assai ammir
tutti i suoi componenti ; assai stimata per la generosità dell’animo,
assai
ammirata per il patriottismo ; assai temuta per i
ta per la generosità dell’animo, assai ammirata per il patriottismo ;
assai
temuta per il coraggio e l’eccezionale gagliardia
à ed una naturalezza incantevoli, non trascurando poesie patriottiche
assai
compromettenti in quell’epoca ; e dal 59 al 66 fu
nia in società con Giovanni Falchetti, nella quale figuravan elementi
assai
più che mediocri, quali la Falchetti prima donna,
Ciarli ebbe anche un fratello, Francesco, che fu generico primario di
assai
pregio e buon capocomico.
suo antecessore, pur sosteneva meglio il suo personaggio, e lavorava
assai
bene le Commedie dell’ Arte. Morì in Alba di Piem
mbo Ferdinando. Attore scritturato, o capocomico, fu un Arlecchino di
assai
grido. Lasciò l’ arte per seguire una figlia ball
Canzachi Giovanni Camillo, bolognese, detto lo Zoppo. « Recitò
assai
bene – dice Fr. Bartoli – nella Maschera del Dott
mmedia all’improvviso. Aggiunge il Bartoli che Apostolo Zeno ne parlò
assai
vantaggiosamente, e l’ebbe in qualche stima. Pass
un contemporaneo, il Gueullette, dice che Sticotti era un grand’uomo
assai
ben fatto, di viso tondo e piatto, e di fisonomia
Francia, e non aveva mai recitato. Morto Alborghetti, lo sostituì con
assai
onore il 1733 nella maschera del Pantalone, e fu
a certa fortuna. Viveva ancora al tempo del Bartoli (1782). Fu attore
assai
fortunato, se non di vero merito, se dobbiam cred
odo, ch’era predicato per Venezia con perfetta ignorante ingiustizia,
assai
miglior Zanni del Sacchi.
tato di voce squillante e armoniosa e di un temperamento artistico d’
assai
vigore….. riusciva ammirevole negli impeti della
e vi si fece condurre avendo indossato un abito elegante, ma leggiero
assai
. Sul tardi spirò un vento così glaciale che lo co
Fratello della precedente, nato a Corfù il 20 ottobre 1837, fu attore
assai
pregiato nelle parti di caratterista promiscuo, s
roppo per un naturale difetto di pronunzia, che le fece parer vecchio
assai
prima del tempo. Sposò nel '58 Gioconda Zanoni di
ecatini l’estate, ove si recava già da tempo, anche per la sua salute
assai
malferma, e ove si gloriava dell’assiduità di Giu
e lodi scritte delle persone preclare, e in un grande album custodiva
assai
parole benevoli di moltissimi illustri, fra cui S
Lucca, e l’annotatore, dopo aver chiamato la Ronzoni bella giovine e
assai
comica, il Paci buono, e il Bianchi assai buono,
la Ronzoni bella giovine e assai comica, il Paci buono, e il Bianchi
assai
buono, aggiunge in calce : Tutta la compagnia era
ni volto Distinguete la gioia ; in voi si scorga Un’umiltà non vile ;
assai
decente Abbia lo scherzo il suo confin ; il gesto
io. Infatti un elenco della sua compagnia, senza data, ma certo prima
assai
dell’ '80, ci dà i seguenti attori : SIGNORE Ann
er recitare in Primavera, la Comica Compagnia del L…… Bolognese, nomo
assai
famoso per la sordidezza della sua avarizia, e pe
e per [illisible chars] negli Innamorati. In que’ tempi, che bastava
assai
poco a far ridere, colui ebbe fortuna. Magro quan
del Piazza…. Forse l’uno e l’altro esagerarono le tinte ; ma io credo
assai
meno quello di questo. La chiusura dell’articolo
Aquila, nella quale prese parte egli stesso, cantando alcune terzine,
assai
lascivamente vestito, como a la Voluttà si conven
ita questa Representazione (che, considerata la brevità del tempo, fu
assai
bella) Zafarano nostro introe in sala, con un’alt
iare il ruolo delle giovini per quello di madre, ch’ella sostenne con
assai
decoro. Dal ’79 all’ ’82 fu con la Marini, e l’ ’
fu, nel ruolo delle vecchie specialmente, comiche o serie, artista di
assai
pregio per correttezza di recitazione, giustezza
rsola Cortesi era alta, di figura slanciata ; non veramente bella, ma
assai
piacente. Lasciò il teatro nel 1691 e si chiuse i
strettamente conjunta col caro nostro difonto, ho campo di penetrare
assai
più che molti altri ne’sviscerati sui affani, sup
agnia di Pietro Ferrari. « Ella è — scrive Fr. Bartoli — d’una figura
assai
gentile, di sembianze geniali, e gli occhi suoi s
e risuona, e ognun brama onorarla. Parrini Luigi. Pisano, fu attore
assai
reputato nei primi del secolo, per le parti della
Orazj, col Cinna e col Poliuto, cioè nel 1641 o 1642. Questa commedia
assai
piacevole di carattere e d’intrigo, al dir di Vol
he lo circondano. L’intreccio veramente manca di vivacità, e i colori
assai
delicati non possono recar pieno diletto a chi è
ise sul teatro l’ anno 1667. Ma gridarono gl’ ipocriti, e la commedia
assai
bene accolta dal pubblico fu di bel nuovo proibit
ibile all’altra commedia-balletto le Bourgeois gentilhomme che valeva
assai
più. Il solo Luigi XIV ne giudicò in Versailles p
e della Scuola delle donne, si ricavarono dal teatro spagnuolo. Prese
assai
più dagl’ Italiani. Dallo Straparola trasse l’arg
o il Padrone stordito, tratto, come dicemmo, dagl’ Italiani, commedia
assai
difettosa per condotta, per economia, e per arte
te di dipingere, e di molto inferiore all’Inavvertito del Barbieri ed
assai
più allo Stordito di Moliere. Riconobbero i Franc
delle donne, la Critica di questa e l’Improvvisata di Versailles, ed
assai
più i tre primi atti del Tartuffo preceduti alla
va traduzione del titolo spagnuolo) ancor mal riuscito è componimento
assai
lontano dal mostruoso dramma di Tirsi di Molina t
il suo esempio, va dall’altro con la servetta. Questa conversazione è
assai
bruscamente interrotta dall’arrivo del Capitano e
complimenti di Cintio, ed esce seguita da lui ; e Diamantina risponde
assai
affabilmente alle molte carezze fattele da Trivel
Zanarini Teresa. Fu prima attrice di
assai
pregio al principio del secolo xix in Compagnia C
Bucciotti Giuseppe. Secondo caratterista di
assai
valore. Era il ’20 nella Compagnia Bazzi ; il ’21
l ruolo di amorosa, che mutò per insufficienza con quello di madre, e
assai
nota per una quantità di romanzi, che furono in v
della Semiramide di Voltaire, della quale Crebillon diede un giudizio
assai
favorevole, sebbene il Collé, accanito contro gli
Bertocchi Carlo,bergamasco, recitò – dice Fr. Bartoli –
assai
bene nella maschera dell’ Arlecchino, e ne’ Teatr
Marzocchi Giovanni. Comico
assai
pregiato nella maschera del Dottore che sostenne
, al momento della sua formazione, vi emerse in poco tempo, mostrando
assai
chiare attitudini alla scena : e fu gran ventura
tuale, si appaga di un godimento immediato che lo scuota là per là, è
assai
più soddisfatto davanti a codesta attrice, che ad
-Gêne di Vittoriano Sardou, e a Messalina di Pietro Cossa. Così, e
assai
bene, il mio Ugo De Amicis comincia uno studio su
razii, col Cinna e col Poliuto, cioè nel 1641 e 1642. Questa commedia
assai
piacevole di carattere e d’intrigo, al dir del Vo
e forni al Moliere la sua del Dispetto amoroso; ma l’italiana termina
assai
meglio della francese, il cui quinto atto mal con
he lo circondano. L’intreccio veramente manca di vivacità, e i colori
assai
delicati non possono recarpieno diletto a chi è a
mise cul teatro l’anno 1667, ma gridarono gl’ippocriti, e la commedia
assai
bene accolta dal pubblico fu di bel nuovo proibit
ibile all’altra commedia-balletto le Bourgeois Gentilhomme che valeva
assai
più. Il solo Luigi XVI ne giudicò in Versailles p
e della Scuola delle donne, si ricavarono dal teatro spagnuolo. Prese
assai
più dagl’Italiani. Da Straparola trasse l’argomen
e di dipingere, e di molto inferiore all’Inavvertito del Barbieri, ed
assai
più allo Stordito di Moliere. Riconobbero i Franc
delle donne, la Critica di questa, e l’Improvisata di Versailles, ed
assai
più i tre primi atti del Tartuffo preceduti alla
ne del titolo spagnuolo) ancor mal riuscito sul teatro è componimento
assai
lontano dal mostruoso dramma di Tirsi di Molina t
i spirito, rendono questa giovane comica, nel suo carattere di serva,
assai
pregevole. »
Giandolini Giuseppe. Padovano, fu artista di
assai
pregio per le parti di primo attor tragico. Nell’
ella, e nelle premeditate senza maschera. Par nullameno ch'egli fosse
assai
più reputato violinista che attore, e dice il Bar
sa e di bella presenza, che nelle parti brillanti e di forza sa farsi
assai
bene distinguere su i Teatri (1782). Dopo di esse
anato, di cui fu inventore il Canzachi (V.), ma che il Vieri, fiorito
assai
tempo dopo, rinnovò senza l’esempio di alcuno. Re
Rebecchi Margherita. « Comica
assai
giovane, che fiorisce in questi giorni (1782), e
Boldrini Federigo, veneto, capocomico
assai
noto, col quale furon scritturati in epoche varie
Camerani Rosa. Sorella dei precedenti, fu prima donna di
assai
merito, e recitò, ora scritturata ora capocomica,
ente ornata, e pur sempre conformantesi al sopravvenir delle mode. Fu
assai
stimata e amata da Anna d’Austria, della quale, c
la Tessero, e chi è la Ristori, la Pezzana, la Duse, la Campi ; pochi
assai
chi fosse l’Angiolini o Pezzana, la Minardi, la B
donna, al pari delle sue gloriose preceditrici, riuscisse nel poetare
assai
più che sufficientemente. Voi col pennello il mi
atta della tragedia di Didone mutata in Tragicommedia, che è riuscita
assai
bene. » (V. D’A., op. cit.).
ra ; i due anni ne’quali non sappiam dove si trovassero i Fedeli : ma
assai
probabilmente fuori d’Italia. Adolfo Bartoli (op.
Cavallucci Bartolommeo, romano, fu
assai
pregiato da’suoi concittadini nella maschera di P
, e che è oggi con lui come generica. – Cesarino Dondini è artista di
assai
merito per le parti comiche, ammirato dovunque, s
, dal mestiere del marito, fabbricator di pettini. Fu una prima donna
assai
rinomata, specialmente per le parti goldoniane, c
Si dedicò più specialmente alla maschera del Brighella, che sostenne
assai
degnamente, e in cui fu sostituito dal Marliani,
oscana, si diede giovanissimo all’arte drammatica, nella quale riuscì
assai
mediocre attore, e capocomico di qualche pregio.
i abbandonò con tal fervore, che in breve tempo riuscì artista lirica
assai
reputata. Oggi è insegnante azione scenica nell’A
to poi ruolo, potè più tardi mostrar tutta la sua valentìa, facendosi
assai
applaudire colla parte di Carino nel Don Giovanni
ronistoria del teatro di Tolentino giudica la compagnia di lui (1853)
assai
buona. Lo troviam nel 1858-59 caratterista in Com
Favre Luigi. Nato a Genova nel 1775, si diede all’arte
assai
giovine, esordendo qual primo amoroso nella Compa
auditissima, spettatrice Maddalena Battaglia, alla quale eran rivolte
assai
parole di lode, e la quale terminava allora di re
a delle tre famiglie riunite Morelli-Mozzidolfi-Salsilli, e fu sempre
assai
stimato dal celebre cugino Alamanno. Nel '31, a s
la parte di Appio-Metello, ne ebbe tal plauso, che d’allora in poi fu
assai
più noto col nome del suo personaggio, che con qu
i vuole che colla sua morte, avvenuta in Livorno nel 1836, scemasse d’
assai
l’importanza del suo ruolo.
editata, le varie città di Lombardia. Come attore fu il Merli amoroso
assai
reputato ; come uomo, dice il Bartoli ch' ebbe in
ortuna ». Anche sua moglie Cecilia, veronese, fu comica, ma di meriti
assai
mediocri.
ottimo per li Zanni ; poichè avea moltissima grazia, e contraffaceva
assai
bene i personaggi ridicoli, e soprattutto era amm
pag. 120). Venute in Napoli di Lombardia compagnie comiche di quelle
assai
più famose e fiorite, il Favella si diede a fare
la Toscana, in Lombardia e a Malta. Ebbe momenti di buona fortuna, ma
assai
fuggevole. Viveva ancora il 1781 perseguitato dal
randi e quella di Francese italianato, in cui, dice il Bartoli, imitò
assai
bene il Vieri (V.). Fu con Pietro Ferrari, con Gi
nelle sale dell’Accademia, e tra’monumenti, che egli riproduceva con
assai
gusto, realizzando in parte il sogno di tutta la
inquantatreesimo. La Belloni fu prima amorosa semplice (oggi ingenua)
assai
pregiata, poi pregiata prima donna. Fu con la Bat
Cristina Ines, prima attrice giovine di
assai
pregio, nacque il dicembre 1875 a Costantinopoli
i, riuscì a entrar, con donativi da pazzo, nelle sue grazie. Tormenti
assai
fuggevoli, chè dopo di averla il Brandi seguita a
dcc lix) : Dimorava in quel tempo in Fossano una Compagnia di Comici
assai
faceti, capo de'quali era uno chiamato Toscano, c
ariamente avvenuto che abbia posto lo studio nel dipinger le scene un
assai
maggior numero d’ingegni che fatto non avea per l
e si può ricavare per altro qualche buon lume, non si compiacesse pur
assai
considerando come senza l’aiuto dei rilievi di le
le deliziose e per li giardini, che spesso occorrono nelle scene, di
assai
vaghe idee si potriano ricavare da quella in pare
bia una giusta proporzione la grandezza degli stessi attori. Veggonsi
assai
volte i personaggi venir dal fondo del teatro, pe
ossiede un grosso volume di disegni di questo autore, il quale mostra
assai
meglio quanto egli valesse, che non fanno tutte l
me artista e come capo-socio in varie compagnie di secondo ordine, ma
assai
pregiate, fra le quali, nel 1854-1855, quella por
n, Moglie ideale, Casa di bambola, Trilogia di Dorina, Rozeno e altre
assai
. Oggi è, a vicenda coll’Emilia Varini, prima attr
omica del padre ; ma sì la sua semplicità e correttezza…. e però ebbe
assai
più attitudini alle parti dignitose che a quelle
rza Salvatore e Giulia : quello primo attor giovane e primo attore di
assai
buone qualità con Italia Vitaliani ; questa egreg
ed ha volto piacevole sopr'a tutto sul teatro. Forse ella piacerebbe
assai
più come amorosa. Colombina non è per lei ; stare
one dell’opera di esso Barbieri, ossia nel 1634. Un secondo Trapolino
assai
noto ebbe il Teatro italiano in Giovan Battista F
: con le confetture vi comparve Zanni Ganassa, e con un cinto in mano
assai
piacevolmente rintuzzò e fece cagliare un certo E
-septième siècle, dice che il baron de Guenesche fu un tipo grottesco
assai
popolare per gran tempo, che il Ganassa creò, e a
inia, fiorì con Agata Calderoni, della quale fu molto amica. Fu donna
assai
valorosa, ed ha rime avanti il Postumio, commedia
e dalle seguenti lettere, ella doveva correr verso la cinquantina : e
assai
probabilmente, avendo perduto il fascino della gi
nelle Tre Tonine e Filippo nell’ Annetta veneziana di Spirito, parti
assai
distanti l’una dall’altra, diedero a conoscere l’
na, e tornò a Firenze ov’ebbe l’egual fortuna. Mortogli uno zio prete
assai
dovizioso, lasciò il teatro, e si restituì colla
Ferro Alberto. Attore
assai
pregiato sì per le parti serie, come per le comic
te anche dal modo con che ella viene eseguita da’ cantori. E potrebbe
assai
facilmente intervenire che un buon compositore fo
ione alcuna distinta di quanto e’ cinguettano. Diceva a tal proposito
assai
piacevolmente il Salvini che quella recitazione c
scrivere, questo è un cane, questo è un cavallo; e quadrerebbe a noi
assai
meglio che non fece ai Francesi una caricatura ch
al musico massimamente nelle arie cantabili. Le si compongono larghe
assai
e con pochissime note: le guide soltanto della me
o Pitt Francesco Algarotti [Dedica.2] Sembrerà ad alcuni
assai
strano che a voi, uomo immortale, che nella vostr
pare che la Bon-Martini, non ostante questo singolar pregio, restasse
assai
poco in compagnia, per darsi probabilmente all’ar
iolo Canòva, attore della stessa compagnia e scrittore di cose d’arte
assai
pregiato. Fatta compagnia egli stesso, ne fu l’An
grazie, era un buonissimo acquisto per la compagnia, poichè recitava
assai
bene nelle commedie, ed ancor meglio nelle traged
la qualità dell’argomento, o sia la scelta del libretto, che importa
assai
più che comunemente non si crede. Dal libretto si
to una varietà comprendeva presso che infinita d’intrattenimenti. Una
assai
fedele immagine di tutto ciò si può vedere tuttor
ori ed arricchitasi l’altra di nuovi ornamenti, condotte si stimarono
assai
vicine alla perfezione. Ma perché troppo nuda ed
pagnie, fra cui quella di Teresa Mariani-Zampieri, nella quale stette
assai
gran tempo, ammiratissimo. — Fu il 1900 in quella
acque. Sacchetti, così è citato nel D'Origny, non parlò francese, con
assai
poco diletto degli spettatori ; ma egli volle, fe
sse rassomigliata l’odierna di Mustafà, il trionfarne avrebbe costato
assai
più al general Romanzow che ne ha riportata sì co
alcune rappresentano da uomini. Le rappresentazioni de’ pupi son pure
assai
amate e comuni nella Turchia. In occasione di noz
images/rasi_comici-italiani-01-02_1897_img167.jpg] Suonava ancora con
assai
maestria la chitarra, il che sappiamo da questi q
da poter farsi onore, e se nelle Tragedie imparasse meglio a gestire,
assai
più sarebbe stimabile.
grande successo. Di lui disse il Mercurio del tempo : « Egli parlava
assai
bene il francese e l’italiano. Non si son visti f
Bottazzi Luigi. Artista di
assai
pregio per le parti di caratterista. Fu in varie
te ancora a Chioggia un Calle Duse, benchè la famiglia fosse un tempo
assai
più nota col nomignolo di Griguolo, che le fu dat
ta di bella figura, ottima voce, e volto e sguardo espressivi, recitò
assai
bene così nella commedia, come nel dramma e nella
ttordici anni nella Compagnia di Bellotti-Bon, rivelandosi attrice di
assai
liete promesse con la parte di Margherita nelle D
la prima al Valle di Roma e al Manzoni di Milano la Fedora, e n’ebbe
assai
lodi dai critici maggiori quali D'Arcais e Ferrig
nto, al riso ? So ben che a i rari portentosi accenti Tiensi la Notte
assai
più bella, e parmi Che stian su l’ale taciturni i
Benedetti Vittorio e Salvatore, livornesi. Attore
assai
stimato il primo, si tolse dall’arte quando essa
Bernieri fu, si può dire, attrice madre e caratterista nata. Dopo un
assai
breve noviziato di generiche e servette fu in que
ti Cecilia. Moglie del precedente, nota col nome teatrale di Diana, e
assai
meglio coll’appellativo di Romana, fu comica di m
com’ è solito dell’oziosa nobiltà napoletana, che oggi si è avanzata
assai
nel bordello, lussi, ignoranza, e povertà, fu pos
e lasciò l’ '86 per quello di generico primario, sostenuto sempre con
assai
decoro in varie compagnie delle più accreditate.
i nuovo capocomico con varia fortuna ; poi, venuta in nome di attrice
assai
promettente sua figlia Giannina, si adattò a' ruo
, che per gli studj a'quali s’era dato prima di calcar le scene aveva
assai
più inclinazione che per l’arte. Sposatosi ad una
Zoppetti Giovan Battista. Fu attore e capocomico di
assai
pregio, e uno de' primi a rappresentare Francesca
▲