bbiano assunto nel xvii secolo questo nome, e Guazzetto, primo Zanni,
abbiamo
nella Compagnia del Serenissimo di Modena per l’a
nno 1688. Un altro Guazzetto, forse lo stesso della Scena illustrata,
abbiamo
nel 1650, il di cui nome era Giuseppe Albani (V.
bellezza, fiorì la prima metà del secolo xvii col nome di Rosalba, e
abbiamo
su di lei il seguente aneddoto, che riferisco int
ilanza e di cura avesse delle cittadine questo strano funzionario, lo
abbiamo
visto ; ma quello che ci ha fatto vera sorpresa,
aisir au dit seigneur…. Le 27 de mars 1572. Colla data del 25 marzo,
abbiamo
una stessa nota concernente la Compagnia di un So
es ses compaignons ; dopo, uniti in uno solo gli ordini di pagamento,
abbiamo
che i comici sovvenuti non furon più venti, ma se
ente cessò di vivere. Il feritore trovasi in Carcere, e contro di Lui
abbiamo
ordinato allo stesso Giudice di sollecitamente pr
satis » quindi secondo le provvidenze portate da' Sovrani regolamenti
abbiamo
ordinata la esecuzione dell’ anzidetto Decreto ne
emie componeva i suoi prologhi, ma anche per Compagnie di canto, come
abbiamo
da quello de gl’inventori della musica, il ventiq
della musica, il ventiquattresimo della raccolta, che termina così :
abbiamo
proposto in questo luoco con la musica dei dolci
ualche anno dopo. Di quando fu comico al servizio del Duca di Modena
abbiamo
un larghissimo passaporto in data 3 novembre 1681
l naso grande e aguzzo, simile a quella di Pulcinella ; e un altro ne
abbiamo
nella riproduzione di antica incisione in legno (
to da Roma. Rosaura, la moglie di Savorini, non era con lui a Roma, e
abbiamo
un nuovo ordine del Duca allo stesso tesoriere, d
ena, per unirsi al resto della Compagnia. Altra supplica dei Savorini
abbiamo
al nuovo Duca, morto Francesco, con la quale espo
potrei nominare uno, ch'avesse fatto i suoi studi. » In data dell’'88
abbiamo
una lettera al Duca di Modena, in cui si lamenta
toli – che fecesi sulle scene chiamare col nome di Florindo. » Di lui
abbiamo
in prosa una commedia, intitolata Ciò che il fato
rribile quartina : Se poi a caso ci preme la stizza, e svogliata noi
abbiamo
la mente, il veder sulla scena Pelizza, tutto qua
tica sotto nome di Flaminia, attrice acclamatissima. Niun particolare
abbiamo
di lei, se non che quello – dice Riccoboni – di a
are niuna moderna compagnia di comici (V. Andreini Francesco). Di lui
abbiamo
anche la testimonianza del comico G. Bruni (V.),
(V.), nella Compagnia de'Comici Uniti, e in quella de'Costanti, come
abbiamo
in una lettera senza data citata al nome di Degli
. Dove ? Ella era moglie, probabilmente, di quel Giovanni Trenti, che
abbiamo
visto primo attore il '38 in Compagnia Zocchi a v
lifica autore di commediacce. Nella fede di nascita del figliuolo non
abbiamo
le notizie personali del padre, e però non sappia
Governo di Spagna e in difesa dell’opera propria. Del Favella appunto
abbiamo
una Filippica in cui si discorre della grande rel
o, il famoso Giovanni Fortunati. De' pregi del Menichelli come attore
abbiamo
un cenno nel Teatro mod. app. il quale dopo aver
MO IV. In una Nota alle pag. 171 e 172 parlando de’ musici castrati
abbiamo
detto che in Madrid vi è un collegio di castratin
spogli fatti da Adolfo Bartoli sulle notizie dell’omonimo Francesco,
abbiamo
che appartennero alla lodata Compagnia del Ferrar
Musi Maria Maddalena. Di lei non
abbiamo
che la seguente lettera, comunicatami dall’egregi
ire, secondo i comandi di S. A., la settimana prossima. Altra lettera
abbiamo
di tre giorni dopo, in cui ringrazia de' passapor
ovasi costretta alcuna volta a coprire qualche parte di altro genere,
abbiamo
la compiacenza di assicurare che viene da essa so
e conosciuta per Orsola Cecchini, moglie di Pier Maria Cecchini, come
abbiamo
veduto chiaramente da un libro manoscritto favori
sola Scala (Un palcoscenico del Seicento. Roma, 1893). Le notizie che
abbiamo
di lei sono così intimamente legate a quelle del
ro ne dettò il Zifferante, quando ella era in abito d’Iride (94) ; ne
abbiamo
del Crivellato sopra un bacio colto da lei in sce
Sul valore artistico di Caterina Dehesse, morta il 5 agosto del 1774,
abbiamo
la seguente quartina di un anonimo : Fille et fe
. Il 1675 arrivò a Mantova da Napoli, comico del Duca di Modena, come
abbiamo
da una lettera di Alfonso d’Este, il quale chiama
e passando invece al servizio del Duca di Modena. Del 15 agosto 1677
abbiamo
una lettera del Dottore Gio. Antonio Lolli, nella
verno, per la quale ebbe a scrivere parecchie lettere. Altre molte ne
abbiamo
insignificanti di augurio, o di congratulazione,
lico Giulia. Comica illustre, fiorita sul finire del ’500. Di lei non
abbiamo
che le poche notizie che io trascrivo dal D’Ancon
Gabbrielli Ippolita. Di questa attrice, prima donna e capo comica,
abbiamo
la seguente lettera del 1663 al Duca di Modena :
o, trovò modo di farsi notare talvolta come un’eccellente promessa, e
abbiamo
articoli di Yorick e di altri pieni di speranze p
a sera non avete sentito Capodaglio, perchè il mio torace, come tutti
abbiamo
un torace, era indisposto. Domani a sera, per mia
e ed Elena. Figlio il primo del precedente, fu attore e capocomico, e
abbiamo
l’elenco della sua compagnia pel 1857 : anzi due
Giarattoni……. Di lui non
abbiamo
altra notizia che indue lettere di Scipione Garim
u un successo ognor crescente. Dallo spoglio delle memorie goldoniane
abbiamo
che Madama Medebach era un’ attrice eccellente e
l’ opprimeva, e che la condusse immaturamente al sepolcro. E la prova
abbiamo
in quest’ ultima citazione, la quale ci mostra ch
intellettualmente o artisticamente più…. come dire ?… elaborate. Oggi
abbiamo
il “emperamento artistico” : con queste due parol
tale mi pareva, anche, perchè trattavasi di dramma storico, del quale
abbiamo
ancor nella mente e nel cuore il ricordo della in
andata di lui in Sassonia non mi fu possibile rintracciar notizie. Ne
abbiamo
invece sul suo esordire a Parigi il 21 novembre d
la metà del secolo xvii. Recitava sotto la maschera di Truffaldino, e
abbiamo
di lui un Curioso capriccio di bellissimi giuochi
del precedente, celebre attrice col nome di Florinda, nacque, secondo
abbiamo
dall’ oroscopo, il 1 gennaio del 1583. Ebbe onore
campo era diviso fra la Vincenza (l’ Armani) e la Flaminia (?) : qui
abbiamo
liti e lotte fra la Florinda, ed altra Flaminia (
A questa fa riscontro l’ altra del marito in data del 14, nella quale
abbiamo
ancor più particolareggiate notizie delle condizi
avigliosa. Oltre al madrigale del Marino pe ’l ritratto dell’ Allori,
abbiamo
qui vari madrigali di Don Venantio Galvagni, non
ammiratore accanito, e accanito corteggiatore sempre della Virginia,
abbiamo
il seguente madrigale di Benedetto Pamoleo : FLO
miglia distolsero per alcuni anni l’Andreini dallo studio. » Di Lidia
abbiamo
la seguente lettera alla duchessa di Mantova, col
on era che la Lidia Virginia Rotari, già moglie di Baldo Rotari, come
abbiamo
da una lettera (26 novembre 1612) al Duca di Mant
poter soggiungere di lei una più lunga, ed accertata notizia, e solo
abbiamo
in sua lode un sonetto, tolto alle Gemme liriche,
vere oltre la metà del secolo presente. Dal Barone ö Byrn (op. cit.)
abbiamo
che Tomaso Ristori, direttore dei comici italiani
Fanegotti Isabella, detta Vittoria. Di lei non
abbiamo
notizia che in questo documento inedito, che trov
vrà bensì maravigliare onde avvenga che in tanta luce di gloria, come
abbiamo
veduto balenare sinora, con numero sì grande di m
Eppur questa si è la seconda cagione che prendiamo a disaminare. Noi
abbiamo
un contrappunto, del quale si dice che gli antich
punto, del quale si dice che gli antichi non avessero alcuna notizia;
abbiamo
un’armonia via più doviziosa e più raffinata di q
tacoli colle opinioni religiose del gentilesimo, la quale fu, siccome
abbiamo
veduto, una delle principali cagioni della lor pe
ferenza che passa tra quelli e i nostri. Simplificando l’idea che noi
abbiamo
della musica in generale, sembra che altro non in
magini, erano vantaggi per loro, ai quali noi per soverchia timidezza
abbiamo
in massima parte rinunziato con discapito delle l
e dalla natura dei secoli, ove nacque l’una e l’altra di queste arti,
abbiamo
esclusi dal genere musicale quasi tutte le divers
numero materiale delle sillabe, avevano tuttavia la stessa cura, che
abbiamo
noi nella opportuna collocazione degli accenti su
età prodigiosa dei ritmi non meno musici che poetici, onde lungamente
abbiamo
parlato di sopra. Ma qual è il numero di tempi ch
e di comporre a più parti, e col ripolimento e perfezione cui portata
abbiamo
l’armonia. Senza decidere se cotesta invenzione s
no per la musica teatrale è tanto problematica che poco o niun motivo
abbiamo
d’insuperbircene. Questa proposizione è tanto con
viduale e preciso. Ciò si ricava, oltre l’intrinseca contrarietà, che
abbiamo
provato esistere nell’armonia, anche dalla natura
prevenzione e i sofismi della pedanteria, ci farà vedere che noi non
abbiamo
della musica fuorché la parte più materiale e men
e della musica e della poesia riflette saggiamente che l’idea che noi
abbiamo
del loro genere enarmonico debbono esser alterate
ficio della vita…. altrui. Fra i documenti che concernono il Cimadori
abbiamo
anche una sua polizza di debito in data 28 aprile
tre l’arde vicino un sì bel Sole. Una testimonianza del valor suo l’
abbiamo
in questa lettera che tolgo dall’Archivio di Stat
a, e glie ne mandò una copia. Del valor suo nell’arte molti testimoni
abbiamo
negl’innumerevoli giornali. A me basti ricordare
uca di Modena le parti di Zanni sotto il nome di Fichetto. Di lui non
abbiamo
altre notizie che queste rintracciate in alcune l
so che in una sola cosa, cioè in esser sempre eccellente. » Di lui
abbiamo
tragedie : I Martiri, Olindo e Sofronia, Edea Zav
inesauribile di gioconde allegrezze, di sana ilarità. …… E quando vi
abbiamo
per tutta una sera ascoltato e applaudito, all’us
sere nati e di essere ancora vivi. Sani e allegri, perchè senza odio
abbiamo
riso delle miserie comiche dell’umana famiglia, p
432 delle rime del Lasca curate dal Verzone (Firenze, Sansoni, 1882)
abbiamo
le due seguenti ottave : IN NOME DI CECCO BIGI ST
condurrete a più sicura notte e a più felice occaso i giorni miei. E
abbiamo
una lettera in lingua graziana (V. Bianchi [De] L
a di Bergamo pagando una penale di cinquanta zecchini effettivi. Poi
abbiamo
una lettera di F. Lottini a Giuseppe Bosio (Bassa
fare questa vita ; infelice quel Capo Comico che la prenderà….. Qui
abbiamo
il Bazzi che le scrive da casa (Milano, 19 settem
ene, abbandoni la professione ? Dobbiamo piangere la tua perdita come
abbiamo
fatto poco tempo indietro per quella di un altro
lo permetterà) cooperare con que’ pochi ottimi artisti drammatici che
abbiamo
in Italia (dai quali cerco imparare e le massime
seppe Costetti (I dimenticati vivi della Scena italiana. Roma, 1886),
abbiamo
un sonetto italiano e uno in dialetto di Gioacchi
presentazioni del secolo XIII. Con nostro singolare compiacimento
abbiamo
notato in seguito, che il fu degno nostro amico,
ni regali che mi vennero fatti, mentre in festa con Dramma nuovo, non
abbiamo
mai incassato più di 160 lire. Ne feci due replic
he avesse gettati i fondamenti il medesimo Aristofane col Pluto, dove
abbiamo
, sì, trovato un Coro, ma ben lontano dall’antica
a nobile, cerchi di approfittarsi delle incomparabili reliquie che ne
abbiamo
, e vi apprenderà L’arte di persuadere da oratore,
ntica egli dice: Quel che abbiam detto della tragedia antica (noi l’
abbiamo
esaminato di sopra) affermiamo dell’antica commed
corso, è molto più manifestamente lontana dalla verità. La storia che
abbiamo
tessuta degli autori tragici e comici del XVI, e
e dedicatorie fossero state due, ed una sola l’edizione. A’ nostri dì
abbiamo
noi pur veduto più di un esempio di simili giuoch
oci cadute nel medesimo obblio ! » Molte son le testimonianze che
abbiamo
del valore di lei ; fra cui quella del Sografi, c
enze, e una anacreontica di Ligauro Megarense, pastore arcade, in cui
abbiamo
accennate alcune parti nelle quali essa primeggiò
commedie, e le scaglia contro la più volgare delle offese. Ma giudizi
abbiamo
di attori, i quali, nelle condizioni in cui furon
i vizi dei comici e le loro abitudini, ed ecco il motivo per cui non
abbiamo
amici in quest’arte. Aggiungete i miei successi e
recitava a Venezia le parti di servetta con molto plauso. Di lei non
abbiamo
altre notizie che queste lasciateci dal Goldoni n
o, che fece di ben poco rimpiangere il celebre suo predecessore, come
abbiamo
da una lettera in versi del 21 aprile 1668 di Rob
piangere. Ma il migliore accenno, e più che un accenno, al Casali lo
abbiamo
nella prefazione del vol. XIII (ediz. Pasquali),
ci. Poichè sul Greco teatro ειδικῷ, formale, preso come spettacolo
abbiamo
in grazia della gioventù ragionato a sufficienza,
tri città Greche furono decorate di famosi teatri. Considerando, come
abbiamo
praticato nel teatro formale, la Sicilia come dir
lett. X. 156. Il citato Tournefort t. IV, lett. XXII. 157. Di essi
abbiamo
più distintamente favellato nelle Vivende della C
nella scienza del ballo, a cui hanno da natura tale attitudine, quale
abbiamo
noi altri Italiani alla musica? L’arte della core
’frutti della mia professione, ecc. ecc. È questa la sola notizia che
abbiamo
dell’Amadei comico. …. ?
altri, Maria di Creil vedova di Francesco de Houpy. Sotto questa data
abbiamo
un ordine di pagamento dal tesoro reale a Domenic
hi. Visse in un bel momento artistico – non seppe approfittarne. Come
abbiamo
i milionari Salvini e Rossi, ci debbono essere gl
persona. Della Eularia che rappresentò la Maddalena dell’Andreini non
abbiamo
altre notizie che quelle già riferite. Dell’Orsol
tizie che quelle già riferite. Dell’Orsola, non mai da alcuno citata,
abbiamo
le seguenti lettere inedite che pubblico per gent
F. A. Bon, potè coltivar con amore la sua passione dello scrivere ; e
abbiamo
di lui commedie e drammi, di cui mettiamo qui i t
Duca di Modena continuò a tener compagnia, e in essa il Lolli, di cui
abbiamo
la seguente lettera curiosissima : Altezza Ser.ma
teatri, nelle case… e la stessa stima ch’ebbero i Greci dei drammi l’
abbiamo
anche noi.» RISPOSTA. [12] È cosa evidente per l
ISPOSTA. [12] È cosa evidente per l’incomparabile estrattista che noi
abbiamo
della musica, della poesia, e delle rappresentazi
rifiutiamo, dice parlando co’ gentili, i vostri spettacoli, in quanto
abbiamo
in odio l’origine loro che sappiamo venire dalla
sinfonie per accademia o per camera composte dall’Hayden. È vero che
abbiamo
un genere di armonia destinato al culto divino, m
per l’altra opinione. Alla pagina 184 del secondo tomo ho detto «noi
abbiamo
un contrappunto del quale si dice che gli antichi
o per la musica teatrale è tanto problematica, che poco o niun motivo
abbiamo
d’insuperbircene». Alla pag. 244, ragionando dell
l paro dell’italiana; che i Greci avessero i loro guastamestieri come
abbiamo
noi; ciò ha tanto che fare colla questione come i
di poesia; ho detto soltanto «che per una generale inavvedutezza noi
abbiamo
esclusi dal genere musicale quasi tutte le moltip
desima: e in tal modo sono espresse le più belle composizioni che ora
abbiamo
, delle quali voglio supporre anch’io, che la Grec
e non può muovere gli affetti, se non è chiara, semplice, precisa; ma
abbiamo
già detto che quando il contrappunto è moderato (
così magnanima impresa, noi continueremo a far uso dell’edizioni che
abbiamo
, e a prestar fede a que’ dotti commentatori, l’os
guiti, che questo purtroppo succede spesso; consiste nel deffinire se
abbiamo
adesso una buona poesia e musica teatrale, in fav
Jupiter. » RISPOSTA. [100] La questione non consiste nel decidere se
abbiamo
ora una buona poesia, od una buona musica, se per
vedere ecc., ecc., quante statue inferiori di gran lunga a queste non
abbiamo
. Per una Madonna di Corregio, un S. Pietro di Gui
Ma se notizie non ci son pervenute di lui come attore, a bastanza ne
abbiamo
come uomo e come marito, in due lettere sue da Mi
sportata con gran pompa in quel cimitero, dove si ammira il busto che
abbiamo
detto, opera dello scultore Alessandro Cafetti, s
n sarò in grado di farlo. » Oltre alle tante produzioni drammatiche,
abbiamo
di lui i Principii d’arte drammatica rappresentat
primavera dell’anno 1778 fino a tutto il carnevale 1779, colle quali
abbiamo
il repertorio della Compagnia Roffi che metto qui
ate nelle sue notizie Francesco Bartoli di questa comica ; ma di essa
abbiamo
un largo studio in due articoli di Achille Neri (
pi se mi vol far degna della gracia adimandatali. V. E. consideri che
abbiamo
bisogno di gente che s’affaticha per far guadagna
o di gran lunga poichè non abiamo più che impegnare, e dinari noi non
abbiamo
, non n’aspetto da nessuna parte e pure sono risol
il titolo di artista drammatico. Oltre a Gaetano e Giovanni Bazzi,
abbiamo
la Caterina che recitava la parte di Donna Luisa
n ebbe veramente un gran successo. Sul successo dell’ attore Camerani
abbiamo
invece notizie controverse, dappoichè dice il Cam
avvertendolo che si sarebbe recato a Modena con la compagnia. Di lui
abbiamo
la seguente istanza inedita che riferisco intera.
e dieci persone. (Diario del Pavoni, Bologna, Rossi, 1589). Del 1601
abbiamo
la seguente lettera dei Comici Uniti, che ritengo
ara, e lodata, che quel, che ’l giorno a noi porta dal Gange. Di lui
abbiamo
a stampa : Due suppliche | e duo ringraziamenti
ormenti ho detto poco. Nella Essagerazione fatta in riva al Serchio,
abbiamo
più distesamente che qui il vivo desiderio di mon
scorso, è molto più manifestamente opposta alla verità. La storia che
abbiamo
tessuta degli autori tragici e comici del XVI sec
Testimoni indubitati della perizia di tali popoli nell’ architettura
abbiamo
non solo l’invenzione e il nome di un ordine dive
titolato : La pompa funebre di Arlecchino (Paris, Jean Musier, 1701),
abbiamo
il seguente ritratto del nostro artista : Je com
rologo rappresentato quand’egli fu accettato nella Zagnara, nel quale
abbiamo
l’idea di quel che fossero le rappresentazioni de
servivano i comici abitualmente da’tempi i più remoti ; quella di cui
abbiamo
esempio nella citata Farsa Satyra morale del Vent
fonerie da non dirsi), V. Montini Ippolito e Mozzana Francesco. Anche
abbiamo
un canto carnascialesco di Zanni e di Magnifichi
poneva di porro nasturzo ed acini di melogranato. Per renderne l’idea
abbiamo
sostituito le bevande de’ moderni popoli settentr
to secolo. Lo stile delle commedie turchesche è sommamente osceno; ma
abbiamo
osservato che non sono più decenti le commedie di
lettere di Orsola Coris). Il luglio del '59 si trovava a Siena, come
abbiamo
da una sua lettera a Francesco Toschi, colla qual
colo XVII. Lo stile delle commedie turchesche è sommamente osceno; ma
abbiamo
osservato che non sono più decenti le commedie di
senza alcuna mostruosità vi è annessa la maschera di Stenterello…. »,
abbiamo
il programma della beneficiata di esso Anzampambe
a, Pasquella, Nespola, Spinetta. Una delle prime imagini di Colombina
abbiamo
nel quadro di Porbus del 1572, nel quale egli rit
r qui in ogni genere di poesia drammatica. E per la pastorale infatti
abbiamo
nuova testimonianza nel seguente sonetto che le i
fuori : Al Ser.mo S.r Duca di Ferrara mio sig.re colend.mo Del 1590
abbiamo
questa lettera da Roma comunicatami da Angelo Sol
uca, poichè in un documento sincrono dell’Archivio di Stato di Modena
abbiamo
l’elenco della Compagnia, in cui non figurano i n
iara del suo valore, e soprattutto di ciò che tal valore formava, noi
abbiamo
da Fr. Bartoli, là dove dice che Atanasio Zanno
riti, de’ Siciliani e de’ Tarentini nelle tavole. Eccolo secondochè l’
abbiamo
noi tradotto: Piè innanzi piè senza pensar m’in
e vecchia affatto e rugosa. Oltre de’ teatri di Siracusa e di Agira,
abbiamo
con qualche particolarità rammentato altrove* que
regno, di Filippo IV amator della poesia, e poeta egli stesso, di cui
abbiamo
il Conde de Essex ed altri componimenti drammatic
taliana, il cui compositore era il celebre Bononcini, e da quel tempo
abbiamo
contati fra noi alcuni buoni musici. Nella corte
pruova, siccome per altro avrebbe potuo, facendo parola di quanto noi
abbiamo
non ha guari riferito, cioè de’ giuochi teatrali
l’opinione del Nasarre, la cui solidità si è già osservata. Da quanto
abbiamo
in questo capo ragionato, si deduce che il princi
ivere a soli cinquantott’anni, il 21 febbraio del 1861. Molte cose
abbiamo
a stampa di lui, o che discorron di lui, uomo pol
o, o di Remy, o di Raimondo, o di Dante, del quale interpretava (come
abbiamo
da un programma di sua beneficiata al Teatro del
ostumati di recitare, e che ora lasciamo da parte. Merope stessa, che
abbiamo
pur data una volta a Parigi, non gli può aver rap
ar all’amore senza riguardi d’una stupida educazione. Noi mortali non
abbiamo
altra felicità che il fare all’amore sino alla mo
ttrice che lo rappresentava. Nella Colombina del xvii e xviii secolo,
abbiamo
lo stesso tipo con accentuazione marcata di biric
ua ; ma vi si recò il 4 aprile del 1600, nel qual giorno, secondo che
abbiamo
dal Bertolotti, giunse in casa di Tristano Martin
er recitare a Genova nei mesi di aprile, maggio e giugno, ed altra ne
abbiamo
nell’'86 al Senato Genovese, de'soli Confidenti.
ci. Poichè sul teatro Greco οιδικῶ, formale, preso come spettacolo
abbiamo
in grazia della gioventù ragionato a sufficienza,
a, vecchia affatto e rugosa. Oltre de’ teatri di Siracusa e di Agira,
abbiamo
con qualche particolarità rammentato altrovec que
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