(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 233
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [A] — article » p. 233

Astolfi Giuseppe. Figlio di un suggeritore, lo vediamo per la prima volta nel 1820 generico della Compagnia Andolfatti ; generico nel 1827 della Compagnia di Romualdo Mascherpa, di cui era primo attore Luigi Domeniconi ; servitore giocoso (sic) nel 1836 della Compagnia di Luigi Taddei ; poi caratterista e promiscuo, e capocomico in società colla Sadowski nel 1853-54. Pel ’54-’55 egli formò due Compagnie, addette principalmente al Teatro Re di Milano, ove dovean recitare ogni anno ciascuna per due stagioni. Di una Compagnia eran prime parti : l’Astolfi stesso, caratterista e promiscuo, la Giuseppina Casali, prima attrice, in surrogazione della Santoni, che per dissensi col capocomico abbandonò la Compagnia a metà dell’anno (Cfr. Salvini, Ricordi, aneddoti, ecc. Milano, Dumolard, 1895), Tommaso Salvini, primo attore, Teodoro Raimondi, primo amoroso, Gaspare Pieri, brillante, Giulietta Casamurata, servetta ; dell’altra eran prime parti : Clementina Cazzola, prima attrice, Ernesto Rossi, primo attore, Gaetano Vestri, caratterista e promiscuo, Luigi Bellotti-Bon, brillante, Giacomo Glech, generico dignitoso, Daria Cutini-Mancini, servetta ; il fiore, in somma, degli artisti del tempo. La famiglia Astolfi ha dato oltre alla Carolina di cui discorriamo più sotto, una Maria, la figlia, che trovavasi nel ’20 col padre in Compagnia Andolfatti, scritturata per le parti ingenue, la quale, a detta del Giornaletto ragionato teatrale di Venezia, dava già belle speranze di sè ; e varj altri artisti di poco o niun conto, di cui, sfogliando gli antichi elenchi e gli antichi diarj non ci fu dato trovar cenni di sorta. Abbiamo la Marianna Astolfi, moglie di Giuseppe e generica il ’20 nella stessa Compagnia dell’Andolfatti ; la Giuseppina nel ’36 in Compagnia Taddei, e la Giulietta nel ’56-’57, in Compagnia Lottini e Mazzola, detta Carlo Goldoni. Un Luigi Astolfi, generico, si trovava nell’ ’86-’89 in Compagnia Pretolani e Portonova.

Scoppiato il colera a Bologna, Giuseppe Astolfi, spaventato, fuggì per recarsi alla nuova piazza : ma fermatosi a Pistoja per passarvi la notte, fu colpito dal morbo, e in breve ora cessò di vivere, compiuti appena i sessant’ anni.