Armellina. Non ho potuto trovare altre notizie che queste brevissime che trascrivo dall’attore Bartoli.
« Comica celebre che fioriva nel 1655. Si mostrò molto eloquente e spiritosa sulle scene ; ed in Venezia fu sommamente gradita. Paolo Abriani nelle sue rime indirizza a’suoi meriti il seguente sonetto :
« Tu sei così brillante e sollazzevole,Armellina gentil, che monna Uraniaci vorrebbe a lodarti, o quella smania,che fa la poesia tanto aggradevole.Pur dirà ad onor tuo musa piacevole,che hai ne’sguardi e nel dir sì dolce pania,che a ridur Giove a qualche nuova insaniaun tuo vezzo d’amor saria bastevole.Nè a Giunon gioveria, se a te facessecome già alla rival, d’Iside fueche il sembiante Vaccin volse che avesse,perchè Giove a goder le grazie tueacciò ch’Argo verun nulla sapesse,verrebbe giù dal ciel cangiato in Bue ! !… »
Povera Armellina !… Anche vacca…. nelle poetiche aspirazioni dell’Abriani ! !…