(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 600
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [C]. I COMICI ITALIANI — article » p. 600

Casali-Pieri Giuseppina. Bolognese, figlia di Giovanni Casali, e moglie dell’attore brillante rinomatissimo Gaspare Pieri, esordì giovinetta, come seconda amorosa, in Compagnia di Lorenzo Cannelli, stenterello di grido. Fu qual prima donna giovine, con Luigi Domeniconi, poi, a’ Fiorentini di Napoli, con. A. Alberti, e con Giuseppe Astolfi, nella cui compagnia sposò il Pieri. Fattosi il marito capocomico, essa occupò sempre al suo fianco il posto di prima attrice. Lui morto a Genova, nell’anno 1864, essa continuò la società che egli aveva fatto con Cesare Dondini ; sciolta la quale, ritornò scritturata a Napoli, dove sposò in seconde nozze Enrico Alberti, fratello di Adamo, che lasciolla ben presto nuovamente vedova. Toltasi da Napoli, formò altra società con Antonio Stacchini, per entrar poi scritturata in Compagnia di Alessandro Monti e in altre di second’ordine, finchè si ritirò in Bologna per l’educazione dei due figliuoli Vittorio e Vittorina. Ma datosi quello all’arte e al capocomicato con poca fortuna, ella dovè sagrificare tutta intera la non lieve somma lasciatale dal marito, e ridursi assieme alla figliuola colla Compagnia de’ piccoli Lambertini in America, ove diventò poi direttrice di filodrammatici, e ove morì sui cinquantacinque anni.

Casali Giulio. Fratello della precedente, cominciò a farsi buon nome nella Compagnia romana di Bellotti e Calloud, nella quale sosteneva le parti di secondo brillante. Attore intelligente e di modi elettissimi, potè in breve assumere il ruolo di primo brillante assoluto in Compagnia di Alessandro Monti : ruolo che mantenne poi sempre con molto decoro nelle varie Compagnie in cui fu scritturato, e in quella specialmente di Ciotti, Lavaggi e Marchi, coi quali divideva ogni sera le simpatie del pubblico. Sceso con l’andar degli anni di gradino in gradino, tentò anch’egli l’America in compagnie secondarie ; ma dopo alcuni anni giunse la fatal nuova della sua morte volontaria. Il poveretto lasciò la moglie Maria Checchi, e un figliuolo, Cesarino, attore anch’esso per le parti generiche.

Casali ebbe un maggior fratello, Giovanni, buon generico e secondo caratterista, morto sui quarant’anni circa.