Gnudi Elisabetta. Bolognese. « Recitò sempre nel carattere della serva prima colla Compagnia di Nicola Petrioli ; e poscia in quella di Onofrio Paganini. Passò in Ispagna con quest’ultimo ; ma seco non volle ritornare in Italia. In Cadice stabilì il suo▶ domicilio aprendo una bottega ad uso caffè. Perdè la vista, e miracolosamente tornò poi a ricuperarla. Fu grata sulle scene per l’avvenenza del ◀suo▶ personale, e per qualche prontezza nel ◀suo brillante carattere. Vive in Cadice anch’oggi (1780) insieme al di lei marito, e la fanciullesca sua prole. » Così Francesco Bartoli. Molto probabilmente era figlia dei precedenti.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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