(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [B] — article » p. 530

Bugamelli-Sacchi Rosa. « Felice rampollo di famiglia illustre ne’ fasti del teatro italiano, perchè nata Sacchi, ella venne già onorata col titolo di Pellandi delle servette ; in fatti è un’ottima sostituzione all’eccellente Maddalena Gallina, di cui non si può ricordare che con dolore la perdita. » Così il Giornaletto ragionato teatrale di Venezia (N. IX).

Il 1819-20 fu servetta in Compagnia di Vestri e Venier, col marito Francesco e il figlio Gustavo, generici. Passò poi servetta (e parti di carattere) il 1823-24 nella Compagnia di Caterina Venier, Francesco Toffoloni e Soci ; e nel 1834 in quella di Pasquale Tranquilli e Medoro Aliprandi. La Bugamelli aveva bella figura, bella voce, e volto espressivo. Luigi Vestri la volle sempre con sè ; le commedie del Goldoni più specialmente, come la Donna di governo, la Locandiera, la Donna vendicativa ed altre, ebbero in lei una interprete ottima.

Bugani Vincenzo. Padovano. Da un’arte non fabrile – dice il Bartoli – passò il Bugani a far il comico esercitandosi nella maschera del Traccagnino. Fu al S. Luca di Venezia, poi con Pietro Rosa e la Giustina Cavalieri in Lombardia e in Toscana. Tornò a Venezia al S. Gio. Grisostomo socio di Maddalena Battaglia, e un po’ coll’arte, un po’ col commercio, trovò modo di formarsi una certa fortuna. Viveva ancora al tempo del Bartoli (1782). Fu attore assai fortunato, se non di vero merito, se dobbiam credere a Carlo Gozzi, il quale dice di lui nel tomo secondo delle sue Memorie inutili :

Un nuovo Truffaldino detto Bugani nel Teatro di S. Gio. Grisostomo, infelice, e laido secondo Zanni, aveva destato il risibile ne’ veneziani per modo, ch’era predicato per Venezia con perfetta ignorante ingiustizia, assai miglior Zanni del Sacchi.