(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1029-1030
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » pp. 1029-1030

Giraud Edoardo, la più bella macia del teatro milanese, nato a Milano da un negoziante di seta, entrò giovinetto nel collegio di Gorla minore, compagno ai Dal Verme e ai Borromeo, passando poi al liceo Longoni, poi al politecnico di Zurigo, dov’ebbe a professore l’ex-ministro De Sanctis, e dove compiè i suoi studi.

Combattè per l’indipendenza d’Italia il’ 59 ne’cacciatori delle Alpi, il’ 60 nel 49° reggimento brigata Parma, il’ 66 nel 5° reggimento garibaldini, comandato dal Chiossi, che a Bezzecca s’ebbe nome di massacrato. Egli e certo Enrico Mangili eran l’anima del reggimento, il quale ne’ momenti di tregua faceva a loro circolo : la musica suonava negl’intermezzi edessi inventavan chiassate di ogni specie. Quando a Piamo, la sera, giunse la guida a portar l’ordine di marciare in avanti per Bezzecca, Mangili faceva la predica, ed egli il sacrestano. Fu viaggiatore di filati nella Ditta Donatelli e Rognoni, impiegato dal Sonzogno, impiegato alle ferrovie, e finalmente comico, prima in Compagnia Bissi, poi in quelle di Santecchi, Stacchini e Papadopoli, sino al’ 70 in cui entrò a far parte di quella dialettale milanese creata da Cletto Arrighi, di cui fu per alcun tempo l’anima. Come artista il Giraud è ricco di pregi singolari ; la spontaneità, la giocondità, la versatilità. Non v’è stato personaggio dinanzi al quale si sia ritratto spaurito. Aristocratico e barabba, amoroso e tiranno, vecchio e giovane, cantante, marionetta, pagliaccio : tutto ei tentò e tutto eseguì con una vita, con una accuratezza, con una passione, con una slancio incredibili. Entrò in una gabbia di leoni del circo Bidel, fu istruttore drammatico dei matti alla Senavra, ed è astemio.

Al pari del francese Delaunay, fa ancor l’amoroso a circa sessant’anni ; talvolta ancora si avventura al salto mortale. Noi gli auguriamo di non esser secondo al collega Fiorilli, il grande Scaramuccia, che alla Comedia italiana di Parigi dava ancora il famoso schiaffo col piede a oltre ottant’anni.

Ai pregi dell’attore vanno congiunti quelli dell’autore ; chè il Giraud ha dato al teatro milanese gran numero di lavori vuoi originali, vuoi tradotti, o ridotti, o rinnovati. Tra gli originali, si notano : Qui pro quo, Luis Beretta, Montecarlo, Vita perduda, El Portinar, In soffitta, El servitor del Donato, Do moros, El Garibaldin, de’quali alcuni ancor vivi sulla scena ;

tra gli altri non suoi di sana pianta, ve n’ha di quelli che non solamente vivono ancora, ma son fra le delizie del repertorio, come L’ultim gamber del Sur Pirotta, I duu ors, El Minestron….