Bruni-Canòva Angela. Nata in Siena verso il 1780, si diede, giovinetta,
all’arte, riuscendo in brevissimo tempo attrice di gran pregio. Creò nel 1793 al S. Gio.
Grisostomo di Venezia la parte di Nina nella Nina pazza per amore.
Nell’autunno del’94 allo stesso teatro, quella di Isabella nell’Olivo e
Pasquale del Sografi, e il 4 gennaio ’95 quella della
protagonista
nella Ginevra di Scozia del Millo. Passò la fiera dell’Ascensione di
detto anno al S. Luca in Compagnia Perelli, creandovi il 5 gennaio 1796 la parte di
Sofia nel Ladislao del Pepoli. (V. Bossi). Il Giornale
de’ teatri (Teatro applaudito, ecc., vol. II) dice : « nei
caratteri di varia semplicità conservò sempre il raro suo valore. »
Fu poi per tre anni prima donna assoluta al teatro de’Fiorentini di Napoli, ove si sposò con Giovan Angiolo Canòva, attore della stessa compagnia e scrittore di cose d’arte assai pregiato. Fatta compagnia egli stesso, ne fu l’Angela per molti anni il principale ornamento, finchè, non volendo ridursi alle parti di seconda donna e di madre, risolse di abbandonar l’arte, stabilendosi a Torino, ove morì verso il 1835.