Bastona Andriana. Veneziana. Dice il Loehner (op.cit.) che il suo vero cognome pare fosse della Facchina. Sosteneva a Venezia al S. Samuele le parti di prima donna con molto plauso l’anno drammatico 1736-37 nella Compagnia Imer diretta da Carlo Goldoni, il quale nella prefazione al Vol. XIII delle sue opere (Ediz. Pasquali) così ne parla :
Prima Donna Andriana Bastona Veneziana, detta la Bastona Vecchia, per distinguerla da Marta Foccheri sua figliuola, detta essa pur la Bastona. Questa era una brava attrice, una brava Amorosa, del carattere di Vitalba ; e vecchia, com’ ella era, si conservava brillante, e vivace sopra la scena, un poco troppo anch’ ella nella parti serie ed interessanti, cercando, come il suddetto Comico, di porre tutto in ridicolo. Mi ricordo, che rappresentando essa la parte di Rosmonda in una tragedia mia, che Rosmonda era intitolata, mancando la Ballerina che danzava fra gli atti, e gridando il popolo Furlana ! Furlana ! ch’ è il ballo favorito de’ Veneziani, sorti la Bastona vestita all’eroica, e Rosmonda ballò la Furlana.
E al proposito del Belisario (ivi) :
Per dire la verità gli attori contribuirono infinitamente alla riuscita dell’ opera e le parti erano bene distribuite : …… Teodora Imperatrice, vana, superba e feroce non potea esser meglio rappresentata : la Bastona la sosteneva a maraviglia ; e s’investiva si bene di quel carattere odioso, che più e più volte i Gondolieri, ch’ erano nel Parterre, la caricavan d’ingiurie, ch’erano insulti alla parte rappresentata, ed applausi alla brava attrice.
E più oltre, al proposito della Rosmonda :
L’ho composta per contentar la Bastona, la quale sostenuto avendo il carattere odioso di Teodora, pretendeva di farsi onore con una parte virtuosa, ed eroica ; ma tutti e due c’ ingannammo : ella non era fatta per queste parti, ed io non era ancora assai pratico per iscegliere gli argomenti.
Queste mie compiacenze mi hanno qualche volta giovato ; ma moltissime volte mi hanno pregiudicato.
Ma se la Bastona era del carattere di Vitalba, tale da volger tutto al riso e da mostrarsi in veste di Rosmonda a ballar la Furlana, che quella sera fu certo più accetta al pubblico della tragedia stessa, fuor di scena pare fosse un vero grano di pepe.
Ella era prima donna a vicenda colla Romana (V. Collucci). Toccava dunque or all’una or all’altra recitare in principio di stagione il complimento d’uso.
La Romana aveva già recitato il suo a Udine, scrittole a bella posta : si trattava di scriver l’altro per la Bastona ; ma essa che ne recitava uno da trent’anni, non voleva studiar cose nuove. Fu allora che il Goldoni pensò comporre una specie di serata-complimento, nella quale prendesser parte tutti gli attori della Compagnia. La serata si divise in tre parti, prima delle quali fu un’accademia poetica in lode di Venezia, la seconda▶ una commedia in un atto, e la terza un’ operetta la Fondazion di Venezia (V. Amurat) ; e nel chiedere all’uditorio la completa indulgenza, il Goldoni aveva un po’ caricata la dose, pare, sul nome della Ferramonti.
Tanto la Bastona se ne adontò, che andava gridando di avere il Goldoni composto quella sua ciarlantaneria per favorire la sola Ferramonti, che non era che una ◀seconda attrice…. e che il diritto di rappresentazione ne spettava alle prime donne ; e aizzava la Romana, perchè anch’ella si unisse a lei ne’reclami e nelle molestie.