Collucci-Rutti Cecilia. Moglie del precedente, nota col nome teatrale di Diana, e assai meglio coll’appellativo di Romana, fu comica di molto grido per le commedie scritte e a soggetto. « Faceva talvolta – scrive il Bartoli – delle scene con suo Marito, le quali conduceva con eleganza, con brio, e le spargeva di sali frizzanti, che il popolo ascoltava con gran piacere, impartendole de’ sinceri encomi. Essa fu di bella presenza e di graziosa avvenenza fornita, quindi è che i pregi suoi naturali uniti ai meriti della propria virtù la resero piacevolissimo spettacolo sui teatri…. !! »
Il Goldoni dice di lei nella Prefazione al Vol. XIII dell’ edizione Pasquali :
Prima donna a vicenda colla Bastona, Cecilia Rutti detta la Romana, Moglie del comico Collucci ; ma che non vivendo con suo Marito aveva ripreso il nome della famiglia, dov’ era nata. Questa brava Attrice conservava nella sua età avanzata un resto di quella▶ bellezza, che la rese amabile ne’ suoi begli anni, e che meritò le attenzioni dell’ Imperator Giuseppe. Ella non valeva gran cosa nelle commedie dell’ Arte ; ma era eccellente nelle parti tenue delle Tragedie, conservando ancora una grazia e una delicatezza nel gesto, nella voce e nell’ espressione che la faceano piacere e applaudire.
Per lei ridusse in versi, modificandola, la Griselda tragedia di Pariati.
Era stata a Vienna – dice il Loehner in nota alle Memorie del Goldoni (Cap. XXXVII) – nei primi anni del secolo con ◀quella Compagnia a cui appartenevano Gaetano e Gennaro Sacchi, padre e zio del sommo comico. E morì, secondo il Bartoli, dopo il 1750. (V. Diana).