Zannoni Giuseppe, bolognese, fu attore di molto pregio per le parti di primo amoroso e di primo attore e promiscuo, fiorito nella prima metà del secolo xix. Cominciò ad acquistarsi nome di artista egregio nella Compagnia di Antonio Rafstopulo, col quale▶ stette più anni. Lo vediamo il triennio 1834-35-36 generico primario con Gaetano Bazzi, poi con Gaetano Nardelli, col ◀quale▶ assunse per la morte di Giovanni Boccomini il ruolo di Padre nobile e promiscuo. Di bellissima figura, di ottima voce, di intelligenza pronta e svegliata, fu egualmente ammirato nella commedia, nel dramma e nella tragedia ; ma principalmente in questa. Passò poi nella Compagnia di Carlo Re, della ◀quale▶ doveva essere primo sostegno Luigi Vestri, che morì nel suo cominciamento, poi in quella Alberti ai Fiorentini di Napoli, per un triennio, spirato il ◀quale▶, tornò nell’Italia Centrale, formando una Compagnia che condusse per anni con varia fortuna. Da capocomico solo passò a essere conduttore in società, con non so ◀quale attore, ma di Compagnia secondaria : finchè, travagliato dalla sorte contraria e dagli anni, si ridusse a Sassuolo, ove morì verso il 1860. – In Compagnia Rafstopulo egli aveva sposato Adelaide, figlia della celebre Teresa Angelini (V.), che gli sopravvisse. Dagli elenchi della Compagnia si rileva che il 1820 egli era ancor celibe.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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