Costantini Anna Elisabetta. Figlia dei precedenti, sposò il 1708 Carlo Virgilio Romagnesi, detto Leandro col quale▶ fu in Francia a recitare in provincia sino al 1725, e del ◀quale▶ restò vedova il 1731.
Il 3 maggio 1729 esordì con successo alla Commedia Italiana nella Femme Jalouse di Ioly, e nella Veuve Coquette di Desportes ; e il 14 luglio seguente comparve nei Débuts sotto le spoglie di Mezzettino, e vi cantò la canzone dell’ Usignuolo, colla ◀quale aveva già esordito lo zio Angelo.
Il Gueullette in una delle sue preziose note manoscritte allo Scenario del Biancolelli, dice che il Mezzettino del Riccoboni, che qui riproduco, è il ritratto di Anna Elisabetta Costantini.
Ella fu ammessa a un quarto di parte il 30 marzo 1730 e a parte intiera il 4 marzo 1737. Abbandonò il teatro alla chiusura del 1746, e morì il 21 ottobre 1754, naturalizzata francese, lasciando erede universale il suo celebre collega Bertinazzi detto Carlino.
