Venier Caterina, moglie del precedente, figlia di comici, fu dapprima un’ egregia servetta, poi una egregia prima▶ attrice giovine, doventando poi di sbalzo non meno egregia ◀prima attrice, in sostituzione della rinomata Cesari-Asprucci, venuta a morte quand’era col marito nella stessa Compagnia. Fu sempre con lui a tutto il '24, cominciando a recitare le parti di madre in Compagnia Vestri. Il '25, scritturato il Venier coll’Internari, ella si scritturò con Tommaso Zocchi ; poi si riuniron di nuovo, fuor delle scene in Verona, città natale del marito, dov'ella morì verso il 1830.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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