Sacco Adriana. Figlia del precedente e di Libera Sacco, fu sempre nella compagnia del padre. Recitò da giovine le parti di donna seria sotto il nome di Beatrice. Fr. Bartoli accenna a un errore in cui ella incorse, ritenendo opera di Girolamo Baruffaldi la tragedia Diosebe, ch'ella recitò ancor nubile in Pavia il 1727, e dedicò alle dame di quella città. Passò da quello di donna seria al carattere della serva sotto il nome di Smeraldina, nel quale successe alla Passalacqua, e riuscì attrice pregiatissima per l’acutezza dello spirito, la grazia del gesto e la vivezza dei lazzi.
Il Goldoni, a proposito dell’arte sua, dice che eccettuata qualche caricatura sosteneva benissimo l’impiego di Cameriera ; ma, avverte saviamente il Löhner, egli la « giudica un po'severamente, forse perchè era cresciuta nelle tradizioni un poco▶ sgangherate delle farse “à Canevas” d’allora. »
Sposò il 9 gennajo 1739 in prime nozze il bravo dottore Rodrigo Lombardi (V.), dal quale s’ebbe più figli, tra cui Benedetto e Rosa, di cui è parola al nome di Lombardi ; e dieci anni dopo Atanasio Zanoni, celebratissimo brighella, da cui si ebbe due figli, Teresa e Idelfonso (V.). Recitò ancor vecchia, e mirabilmente ; finchè, afflitta da malattia cronica, obbligata non ◀poco tempo al letto, cessò di vivere a Venezia il 1° febbrajo del 1776 a oltre settant’anni.