Colomberti Gaetano. Figlio di Antonio, bravo pittore di prospettiva, nacque a Ferrara il 20 febbraio 1786. L’avolo suo, di Lipsia, si chiamava Calemberg ; ma quando Antonio, dopo di avere studiato quattro anni a Roma, fu chiamato dall’arcivescovo di Ferrara per alcuni lavori in chiese ed in conventi, finì collo stabilirvisi, mutando il nome tedesco in quello italiano di Colomberghi. Lui morto, Gaetano, col poco▶ danaro ereditato, non sapeva come trar la vita assieme alla vecchia madre ; e, sebbene avesse compiuto gli studj universitarj, deliberò di darsi all’ arte comica, scritturandosi come generico nella Compagnia di Paolo Bossi detto il Gobbo. Fu poi il 1804 e 1805 come primo e secondo amoroso in compagnia Petrelli, nel qual tempo, innamoratosi a Fossombrone di una giovinetta, Caterina Rinaldi, figlia di onesto negoziante ; e, dopo lagrime e preghiere di ogni parte e intrommissioni di Vescovi, ottenutala in moglie, l’ addestrò nell’ arte sua per modo, che in ◀poco tempo diventò una non spregevole servetta. Terminato il contratto col Petrelli, si scritturarono il 1806, lui come primo amoroso e lei come serva, con Velfranch, col quale stetter due anni : poi dal 1808 al 1811 con Antonio Previtali, il 1812 con Rigoli in Dalmazia, il 1813 e ’14 con la società Consoli, Zuccato e Pellizza, il 1815 con Giacomo Dorati, poi con altri molti. Amputata a lui una gamba per tumor bianco nella clinica di Bologna, il 1844, e recatosi per ordine di medici a Pisa, vi stette mantenuto dal figlio Antonio fino all’ anno della sua morte che fu il 1859.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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