Di Re Pietro. « Detto tra comici Mestolino, fu molto stimato a’suoi giorni, e meritamente ; poichè accoppiava a un singolare talento una singolare modestia. Tuttavolta di lui si divulgò questa taccia, ch’era freddo : ma non per altro motivo, se non perchè dalla sua bocca non si sentivano motti impuri giammai. » Così il Quadrio (V. 237). Vedi in Bocchini Bartolommeo, pag. 459, il costume di Mestolino, lasciatoci dal Callot ne’ Balli di Sfessania.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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