(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 858

Falchi Vittoria. Moglie del precedente, attrice di pregio, per la quale il Goldoni scrisse alcune parti graziose. Ritiratasi dal teatro per la infermità del marito, non vi rimise più il piede, per darsi tutta al governo della famiglia. Con ciò che il marito le avea lasciato, e, dice Fr. Bartoli, « con qualche suo industrioso travaglio » viveva ancora in Bologna nel 1782.

Il Goldoni col ritratto di Eleonora nel Poeta fanatico (Atto III, Sc. XI) ci ha lasciato il ritratto della Falchi, che sosteneva quel personaggio.

Tonino. Ghe dirò : quando m’avesse da innamorar, me piaserave una donna de statura ordenaria, ma più tosto magretta, perchè el troppo grasso me stomega. Averia gusto, che la fusse bruneta, perchè dise il proverbio : El bruno el bel non toglie, anzi accresce le voglie ; voria, che la gh’avesse do bei rossi vivi sul viso, la fronte alta, e spaziosa, la bocca ridente coi denti bianchi, e sora tutto do bei occhi negri, piccioli, e furbi. Una bela vita, un bel portamento, un vestir nobile, e de bon gusto, che la parlasse presto e pulito, e che sora tutto la fusse bona, sincera, e affabile e de bon cor.

Il Bartoli dice infatti che « fu moglie amorosa, e nelle stravaganti follie del marito si mostrò molto pronta a procacciare ad esso gli opportuni soccorsi. »

Falchi Giuseppe. Bolognese, fratello di Francesco. Recitava con grazia e vivacità sotto la maschera di Arlecchino nelle Compagnie di Venezia. Dice il Trautmann (op. cit.) che dal 1749 in poi il Falchi fu al servizio dell’Elettor di Baviera con uno stipendio di 600 fiorini, non più in compagnia italiana, sibbene mischiato cogli attori di Corte francesi, e impiegato a recitar nelle parti del Nouveau Théatre italien. L’anno della prima entrata al servizio di quella Corte non sappiam dire con precisione. Solo ci apprende Goldoni (Ed. Pasquali, XVII) che nel 1742, licenziatosi il Sacchi dalla Compagnia di San Samuele, gli fu sostituito il Falchi, il quale essendo all’attuale servizio dell’Elettor di Baviera aveva ottenuto un anno di congedo per rivedere i parenti suoi.

Negli archivi di Stato e comunali della Baviera figura tra gli attori di Corte francesi una signora Falchi ; ma non si può affermare essere stata la moglie dell’arlecchino. Anche s’è vista in Dresda [V. Arbes (D’)] una Paola Falchi Noè rappresentar la parte di Cefia, nel Zoroastro di Rameau, il 7 febbraio 1752.