Vidini Maddalena. Moglie, forse, del precedente, fu artista di grandissimo pregio : e la vediamo onorata di applausi a Padova il carnovale 1747 quand’era con Onofrio Paganini, il quale per▶ la bella interpetrazione del personaggio di Armellinda nel Rinaldo di Carlo Goldoni, le dedicò il seguente
SONETTO
Benchè a lui che la Gallia e il mondo onorasvelar non osi il concepito affettotacita amante il gran Rinaldo adora ;pur nel silenzio istesso è bella ancora,e dimostra l’ardor nel cor ristretto.Pietà desta in altrui, gioja e diletto,e quanto tace più tanto innamora.Tenti Florante ogni lusinga e frode,◀per oscurar della gran Donna il nome,che ancor cattiva ha la sua gloria a core.L'Eroe difende, e con vergogna e orrorede' perfidi German trionfa, e godeaver lor forze indebolite e dome.
Andò poi a recitar nelle Compagnie di Venezia, acclamatissima, e morì a Genova la primavera del 1761.