(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 938
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [E-F]. I COMICI ITALIANI — article » p. 938

Fortunati Lucrezia. Dice Fr. Bartoli : « Recitò da prima donna con molta grazia, ed acqistossi il nome di bravissima attrice. Esprimeva le sue parti con energia e con verità, ed intendeva assai bene l’arte di piacere recitando in sui Teatri. Fu sorella della Caterina moglie di Luzio Landi. Impiegossi per alcuni anni nella Compagnia di Filippo Collucci, e morì in Udine, ivi essendo con quella Truppa in tempo di Primavera. Lasciò di sè un onorato grido, ed alle comiche tutte un vero esempio dell’onestà teatrale. » Ma non ci dice a qual famiglia appartenesse. Era la Caterina Landi una Fortunati ? O il nome di Fortunati ebbe la Lucrezia da suo marito ?

Fortunati Domenico. Egregio comico per le parti di Innamorato sotto il nome di Odoardo, nacque il 1691. Entrò il 1735 nella Compagnia di S. A. R. il Gran Duca di Toscana, e pubblicò in Bologna un’opera tragicomica intitolata : Le bellicose gare tra Geremei e Lambertazzi superate da Tibaldello finto pazzo per impegno d’onore con la Pompa solenne del gioco della Porcellina. Se bene esperto nell’arte sua e nutrito di buoni studi trasse ognora vita meschina, tal che piuttosto s’ebbe nome di Domenico Sfortunato.

Come saggio del suo stile, riferisco io pure il sonetto recitato da Tibaldello, che è alla fine della tragicommedia :

Compito, amici, ho alfin l’alto disegno,
Che formava fedel le vostre glorie.
Darà un lustro maggior a vostre istorie
Delle mie gesta il fortunato impegno.
L’orrida Fellonia, l’ingiusto sdegno
Nel suo sangue lasciò l’aspre memorie ;
Sono vostre però le mie Vittorie,
Or che del vostro amor mi rendon degno.
In voi trova il mio Cor riposo, e nido,
Ed or, ch’arde per voi d’onor la face,
Così parlo con voi costante, e fido.
Estinta or ch’è la ribellione audace,
Viva di questa Patria il nome, il grido,
Viva la Libertà, viva la Pace.

Domenico Fortunati morì intorno al 1746.