(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 400
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 400

Romagnesi di Belmont Carlo Virgilio, fratello del precedente, Ufficiale del Re, nato a Parigi il 7 maggio del 1670, fu inviato in educazione a Roma, d’onde si restituì in patria dopo tre anni di dissipazioni, col fermo proposito di calcar le scene. Esordì all’antico teatro italiano sotto il nome di Leandro, il 24 agosto 1694, nella Comedia Le depart des Comediens, e fu applauditissimo. « Aveva – dicono i fratelli Parfait – una bellissima figura, e delle attitudini singolarissime per la scena. » Dopo un anno fu ricevuto a parte intiera, insieme al fratello Gaetano. Chiusa la Comedia italiana nel '97, Leandro si scritturò col Pascariello Tortoriti, e scorse parte della Francia, recandosi poi in Lorena. Tornò a Parigi al finire del 1707, e vi sposò il 6 gennajo 1708 Elisabetta Costantini figlia di Giovan Battista, Ottavio. Tornò a recitare in Provincia ; e finalmente, accasciato dai malanni, fe'l’ultimo ritorno a Parigi verso il 1725, trascinandovi una vita di languore e di stento, fino al 9 marzo 1731, giorno della sua morte. Nominò con testamento del precedente 24 febbrajo legatario universale il nipote Giovanni Antonio, ed esecutrice testamentaria la moglie Elisabetta. Ebbe due figliuoli gemelli, morti lo stesso giorno della nascita, e sepolti insieme il 13 luglio del 1708.