(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article »

Toscani Giovan Battista. Apparteneva alla Compagnia dell’Elettore di Sassonia che cambiò continuamente dimora fino alla sua durata tra Dresda e Varsavia. Lo vediamo recitare il 1752 la doppia parte di Abenide, giovine selvaggio indiano, e di Un silfo nel Zoroastro di Rameau, tradotto da Giacomo Casanova, e messo in scena da Pietro Algeri (V. Arbes (D') Cesare).

Nel mutamento frequente di comici, egli restò sempre con sua moglie Isabella, come base della Compagnia italiana assieme alla coppia Vulcani, a Foscari, alla Casanova e a Moretti, a cui si aggiunse per parti giovanili, Luisa Toscani, figliuola forse di Gio. Battista e Isabella.

Il Barone Ö Byrn nel suo pregevole studio più volte citato, riferisce la cronaca del tempo, che dice del Toscani : « È giovine di bella figura, di carnagione scura e d’occhi e capelli neri. Parla e si muove nobilmente ; e recita le parti di amoroso con molta naturalezza e molta correttezza. »