Franceschini Antonio, detto Argante, noto attore per le parti d’innamorato, si trovava capocomico il 1736 al S. Luca di Venezia, nel quale anno pubblicò La clemenza nella▶ vendetta, commedia in versi di Giovanni Palazzi (Padova, Conzatti), dedicandola con una epistola in versi e in dialetto veneto al Pantalone Garelli (V.). Al principio del ’38 era a Dresda scritturato ◀nella Compagnia di Corte assieme a sua moglie Gerolima ( ?) (V. Casanova Giovanna e Articchio Nicoletto). Nel ’54 era al S. Gio. Grisostomo con Onofrio Paganini a sostituir la Compagnia Sacco, andata in Portogallo. « Fu il comico Argante – dice Fr. Bartoli – un uomo di spirito ; trovò bensì nel Paganini un emulo alquanto insuperabile, ma non s’avvilì mai, e fecesi coraggio nel proseguimento delle proprie imprese. Allevò la sua famiglia con decoro, ed essendo passato a Praga, ivi morì l’anno 1755. »
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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