Gottardi Giovan Battista, primo attore celebratissimo,
nacque a Verona sui primi del secolo. Le compagnie che l’accolsero furon due soltanto :
la Napoletana Tessari e Socj sino al 1836, e la Real torinese dal ’36 al ’49, anno della
sua morte. Scrive di lui il Costetti :
Attore di gran prestanza, dotato di voce squillante e armoniosa e di un temperamento
artistico d’ assai vigore….. riusciva ammirevole negli impeti della tragedia, e nelle
passioni del dramma….
Giudizio che troviam confermato in queste parole del
Regli :
Le parti passionate erano da lui preferite alle altre, e male non s’apponeva, poichè
quando si ebbe in dono dal cielo un’anima non volgare e che sa infiammarsi ai più
nobili affetti, d’uopo è lasciarle libero il campo e abbandonarla alle sue
inspirazioni.
E più largamente il Colomberti :
…. possessore di una bella e proporzionata persona, di fisionomia dolce ed
espressiva, e di non comune ingegno, con magistero esprimeva le varie passioni, e
senza sforzo i molteplici caratteri del suo repertorio. Educato, gentile, senza
albagia per il suo merito, era amato e stimato non solo da’ suoi fratelli d’arte, ma
da tutti quelli che lo conoscevano.
L’attore Luigi Aliprandi che del Gottardi fu allievo, così ci descrive la morte
dell’amato maestro :
In una calda giornata d’autunno volle intervenire ad una festa popolare, che davasi
in un paese vicino. Egli non era più giovane, ma ambiva di comparirlo, e vi si fece
condurre avendo indossato un abito elegante, ma leggiero assai. Sul tardi spirò un
vento così glaciale che lo costrinse a ritornare, tutto tremante, in Torino, anche
prima che la festa fosse finita. Venne curato affettuosamente ; eppure dopo pochissimi
giorni, preso da polmonite acuta, spirò !
Ma in ciò non concordano nè▶ il Costetti, ◀nè il Colomberti, che lo fan perire di fiero scompiglio di umori.