(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1044
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « [G]. I COMICI ITALIANI — article » p. 1044

Gritti Giulia. Figlia del conte Gritti, patrizio veneto e di una cantante spagnuola, fu per varj anni nella filodrammatica di Milano, in cui dava prove di dover riuscire egregia artista. Vissuta a poco più di sedici anni in un fasto, ch’ella accettò da famiglia non sua, entrò a vent’ anni circa e nel 1876, in Compagnia di Alamanno Morelli prima attrice giovane, facendovi le migliori prove sotto l’insegnamento di Adelaide Tessero. Egregia nel Suicidio, come nelle Orfanelle, magnifica della persona, di volto piacente, benchè di collo un po’ corto, dalla voce e dai capelli d’oro, adorna di abiti e di gemme come una principessa, era una bella promessa di futura prima donna. Ma, volendo la Tessero per amor di famiglia far accettare in compagnia la sorella Laurina, la Gritti dovè andarsene ; ed entrò con Emanuel, dal quale uscì per assumere il ruolo di prima attrice con Ciotti e Belli-Blanes. Ma, dopo poco, ammalatasi, fu sostituita dalla Duse, amorosa della compagnia, la quale, spiegate allora eccezionali ed inattese attitudini, tolse di sana pianta il posto alla tornata. La Gritti partì poi, si disse, per Parigi, se n’ebber più nuove.