Raguzzino o Rauzzini Giacomo. Attore napoletano che recitò in patria le parti di Coviello. Fr. Bartoli lo dice un eccellente comico, e aggiunge ch' egli aveva una presenza veramente marziale, e che i suoi discorsi erano tutti sostenuti da frasi alte ed ampollose, dimostranti un coraggio d’invincibile guerriero.
Ma non eccellente apparve sulle scene della Comedia italiana a Parigi, quando vi si recò il 1716 nella Compagnia del Reggente. Tutti gli scrittori contemporanei (V. D'Origny, De Boulmiers, etc.), concordano in questo : ch' egli corruppe con cento pistole l’ incaricato di Luigi Riccoboni di trovare a Napoli un buono Scaramuccia ; ch'egli era usciere del Vicariato di Napoli, e che, recatosi a Parigi, nè piacque, nè dispiacque. Amante delle grandezze e dedito alle dissipazioni, egli mise carrozza, ed ebbe ognor tavola imbandita. Ma venne il momento, in cui si trovò assediato da creditori di ogni specie. Allora Francesco Riccoboni riuscì a ottener dalla Corte un ordine, mercè il quale fu▶ trattenuto pei creditori un terzo della sua paga sino al dì della sua morte, che ◀fu per apoplessia il 24 ottobre del 1731.