Paghetti Pietro. Figlio, probabilmente, del precedente, nato a Brescia il 1674, si recò in Francia giovanissimo recitando parti generiche in compagnie di provincia. Andò il 1710 a Parigi e fu scritturato nella Compagnia di Pier Francesco Biancolelli, figlio del celebre arlecchino Dominique, di cui serbava il nome, che agiva alla fiera Saint-Germain, impresari Laury e la signora Baron. Passò dal 1712 al 1714 a recitar le parti di Dottore in Compagnia di Gio. Battista Costantini (Ottavio) alla fiera Saint-Laurent, sotto l’impresario Saint-Edme, e il 9 aprile del 1720 esordì nella Compagnia del Reggente, colla parte di Prudent nella Fausse Coquette, commedia francese▶ dell’antico teatro italiano, riportandovi un grande successo. Di lui disse il Mercurio del tempo : « Egli parlava assai bene il ◀francese e l’italiano. Non si son visti facilmente attori accogliere tante buone qualità pel teatro, e per ogni specie di caratteri. E se bene egli non avesse troppo bella persona (era gobbo), ei li rappresentava con tal giustezza e precisione che niente lasciava a desiderare. » Aveva sposato Angelica Caterina Tortoriti, figlia del celebre Pascariello, poi Scaramuccia, e morì il 14 novembre 1732, munito dei SS. Sagramenti, e pubblicamente lodato dal curato di S. Salvatore sua parrocchia, ove fu sepolto il dì seguente, per la cristiana, davvero esemplare, rassegnazione colla quale sopportò il male e passò alla nuova vita.
