Agocchi Giovan Paolo, o Gioanpaulo dalli Agochij, detto Dottor Gratiano Scarpazon : così egli▶ si sottoscrive in una lettera indirizzata
da Roma al Duca di Mantova il dì 13 di novembre 1593, nella quale ◀egli racconta come,
perseguitato da un parente, fosse stato, senz’essere esaminato, due anni in prigione,
poi lasciato in libertà, per la qual cosa si raccomanda al Duca di mandargli, o fargli
avere qualche soccorso di
danaro, acciò possa partire da Roma e fermarsi
alcun po’a Bologna sua patria, per poi, di là, recarsi a Mantova a spasso a
S. A. S. e star alegramte questo carneval. L’Agocchi, attore
pregiato, fu per alcuni giorni, nel 1603, a Monaco di Baviera : e tanto vi piacque che
dovendo capitare colà il Duca di Lorena, vi fu nell’agosto da Vincenzo Gonzaga rimandato
per espresso desiderio del Duca Massimiliano. « Fu mandato col dono anche di
Meloni, persichi, et aranci ; e venne rimandato ai 5 novembre, per essersi il Duca di
Lorena trattenuto a Monaco presso il genero più che non si credeva. »
(A.
D’Ancona, Origini del Teatro italiano. Torino, Loescher, 1891). Per
tutto quel che concerne la maschera del Dottore, vedi Bianchi (De)
Ludovico.

Dai Costumi di varie Nazioni di Pietro Bertelli.