Zuccato Bartolommeo. Attore egregio e celebre capocomico, nacque a Venezia il 1776, e fin da giovinetto mostrò la più grande inclinazione al teatro. Osteggiato da' parenti, dovè, per darsi con tutto l’amore.all’arte drammatica, aspettare l’età maggiore ; giunta la quale, infatti, e realizzato dai parenti tutori ogni suo avere, si scritturò subito con Marta Coleoni, passando poi, attore ammiratissimo, con Goldoni, Perotti, ecc. Fu capocomico de' più rinomati, ora solo, ora in società (V. Consoli Teresa), e de' più rinomati direttori.
L'estate del 1800 lo vediamo al San Giovan Grisostomo di Venezia, dove▶ si salva da un probabile disastro colla nuova tragedia di A. M. Cuccetti (V.), che replicò per sei sere. Lo vediamo poi a Pavia il giugno del 1810, ◀dove non avrebbe trovato modo di svincolar la condotta impegnata, se non gli fosse venuto in soccorso il proprietario dell’ Arena del Sole di Bologna che lo Zuccato andò a inaugurare il 5 di luglio con gran pompa di preavvisi-fervorini. (V. Cosentino, L' Arena del Sole, Bologna, Zanichelli, 1903).
L'autunno del 1807 era a Modena, e il 19 a Tolentino, fatto segno alle più vive dimostrazioni di simpatia. Morì del’ 55 a Venezia quasi ottuagenario.