(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 753
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(1897) I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia « I comici italiani — article » p. 753

Zecchi Orazio, bolognese. Dopo di aver recitato ne' teatri accademici, ne' quali si mostrò artista di gran pregio per qual si voglia genere di parti, risolse di farsi comico, e unitosi al fido compagno Giuseppe Pianizza (V.), che recitava a meraviglia le parti di prima donna, formò una compagnia di giovani, e si recò nella Marca Anconitana ov' era proibito alle donne di apparir sulla scena, e ove s’ebbe la migliore accoglienza specia sotto la maschera del Dottore, in cui si mostrò molto esperto per la elegante facondia, e la natural comicità. Passò poi col Pianizza a Napoli, « e i uno di que' teatri – dice Fr. Bartoli – si fece conoscere per buono attore, e si guadagnò degli applausi ».

Invitato un giorno a lauto banchetto da nobile personaggio, insieme ad altri comici, disordinò alquanto ; e recatosi in fretta al teatro per la rappresentazione, fu côlto, pel grande riscaldo, da febbre sì violenta che in capo a pochi giorni lo condusse a morte a soli cinquant’anni nel 1774.