Valentini Giovanni, bolognese. Comico universale, come lo chiama Fr. Bartoli, per una particolare sua versatilità che gli permetteva di rappresentar degnamente caratteri disparatissimi. Fu in più compagnie, quali di Antonio Sacco, Nicola Petrioli, Pietro Rossi, Onofrio e Francesco Paganini e Faustina Tesi, in cui trovavasi il 1781. Mise da giovine la maschera del Pantalone, poi quella del Dottore ; e, dice il Bartoli, che sosteneva or l’una or l’altra con egual maestria. Recitò ne'suoi primi anni d’arte una commedia, nella quale, sotto nome di Zanetto, rappresentava ammiratissimo diversi personaggi. Si diè poi a sostenere le parti caratteristiche, scritte dal Goldoni per Antonio Martelli, come il Todaro brontolon, il Policarpio della Sposa sagace, il Fabrizio degli Innamorati, e vi riuscì ottimo. Il Bartoli lo disse egregio anche nelle parti di tragedia, e mediocremente addestrato nell’arte del canto.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
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