Monti Tommaso. Bolognese, figlio del precedente. Lo vediam terzo amoroso nella Compagnia di Giuseppe Imer ; e dice▶ il Goldoni ch' egli fu cattivo comico finchè fece la parte dell’amoroso, e che poi divenne eccellente, quando dopo la morte di suo padre prese la maschera del Dottore, nel qual Personaggio la sua grassa e goffa figura non disdiceva, anzi lo rendeva di piacevole caricatura. Anche il Bartoli ◀dice che travagliò con molto spirito nella maschera del Dottore e fu conosciuto per un ottimo commediante. Sposò la figliuola Angela all’arlecchino Gabriele Costantini (V.), col quale, uscito dall’ Imer, fu a Napoli al servizio di Don Carlo. Passò poi a Venezia nella Compagnia di Girolamo Medebach, e in essa, passando a Milano, morì la primavera del 1757.
(1897)
I comici italiani : biografia, bibliografia, iconografia
« I comici italiani — article »